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I miei primi tentativi di "sfondi"
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"Un giorno questo dolore ti sarà utile" è un romanzo che ha come protagonista James, un diciottenne che sta per andare al college ma che non vuole più andarci. Nell'estate precedente inizia a lavorare in un galleria d'arte di proprietà della madre, dove ci sono opere molto particolari che sembra nessuno compri.
La sua vita ha un "guizzo" quando propone un appuntamento al buio ad un suo collega, frequentatore assiduo di siti d'incontri.
L'unica persona che sembra capirlo è la sua nonna materna.
Mentre la psichiatra l'ho trovata proprio fuori fuoco, come se non si fosse impegnata minimamente ad aiutare James. Ho avuto l'impressione che sminuisse e invalidasse ciò che gli veniva detto dal protagonista. Insopportabile.
È un libro malinconico, ma la personalità di James è molto ironica e sarcastica, che viene fuori dai dialoghi che ha con i suoi genitori, la sorella e la sua psichiatra.
I temi principali del libro sono: la ricerca della propria identità e di crescita personale, in un periodo di transizione tra adolescenza e età adulta.
C'è anche il tema della famiglia e delle relazioni interpersonali. La nonna è l'unica persona che cerca di comprendere James e che lo sostiene nella scelta di non voler andare al college. Il resto della famiglia l'ho trovata piuttosto menefreghista e ignorante per quanto riguarda la ricerca di aiuto e sostegno di cui James aveva bisogno. La madre e il padre li ho trovati insopportabili, completamente pieni di sé ed egoisti.
Un altro tema molto importante è quello della solitudine e della ricerca di legami autentici e duraturi, che ci sono nel corso di tutta la storia.
Ho trovato il romanzo molto scorrevole e la scrittura molto coinvolgente. In molti passi, mi sono ritrovata nel protagonista.
Straconsigliato.
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"Il mondo deve sapere" è un libro autobiografico dell'autrice, sotto forma di diario. Michela Murgia quando lavorava in un call center di presa appuntamenti per la società americana Kirby teneva un blog dove raccontava la sua esperienza in modo molto ironico ed è stato "trasformato" in un libro.
Sembra un racconto tragicomico, di questa Camilla che offre uno spaccato reale dell'ambiente lavorativo di un call center. Parla della pressione psicologica e di tutte quelle dinamiche tossiche che portano i datori di lavoro a far in modo che tu renda di più, soprattutto per il fatto che c'è la necessità di conservare quel posto di lavoro.
Questo romanzo esplora i meccanismi persuasivi dell'azienda e denuncia lo sfruttamento e il capitalismo aggressivo di stampo americano, mettendo in evidenza e dando voce ad una categoria di lavoratori che viene spesso ignorata.
È un libro che fa ridere ma anche riflettere.
Al giorno d'oggi il mondo del lavoro ci sottopone ad una sfida continua.
Consiglio, a prescindere, la lettura di questo libro.
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Am I allowed to cry?
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TAYLOR SWIFT & LANA DEL REY
The 66th Annual GRAMMY Awards (Feb 04, 2024)
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ALBUM PARALLELS: 2017 (gorgeous) // 2019 (paper rings) // 2022-23 (you're losing me) // 2024
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Genuinely one of my favorite shows I felt seen with carols life and experience in the program i do wish I can watch the series the first time again it was magical yet it hits too deep to my personal life. Bravo to the wonderful crew that created this marvelous show.
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Taylor Swift | The Tortured Poets Department
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Pensieri che fluttuano nell'aria
Nella stanza non ho aria e mi sento costretta in discorsi di circostanza
Perché sono dovuta venire qui? Perché ci sono queste persone? Perché devo parlargli? Perché? Perché?
Tento la poetizzazione della scena ma fingo di essere qualcuno che non sono se lo faccio. Io voglio descrivere la realtà.
Non voglio giustificazioni, le cose accadano per un motivo sconosciuto, non si saprà mai
Ma in fondo in fondo, lo saprai
Continua pure a scriverle, quelle poesie, ma io non ci casco più
Dammi pure della stronza
Non mi importa più
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Il fatto di poter ritornare a scrivere senza pressioni mi fa sentire più leggera
Non sto più neanche attenta alle parole che uso,
Non mi va neanche più di tenermi
Non c'è bisogno
Non voglio più trattenerlo quello che sento
Non deve essere perfetto
Deve rendere l'idea del momento
Dell'emozione
Potrei anche odiare quello che sto scrivendo ma non mi importa più, davvero.
Adesso sono sincera.
La pressione non voglio più sentirla.
Voglio respirare di nuovo, tranquilla senza sentirmi continuamente sotto esame.
Eccomi, questa sono io
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sakura!
support my art here :D https://www.instagram.com/rigelwave/
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