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errorifondamentali · 4 months
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Da oggi, ogni giovedì, un nuovo capitolo della mia nuova storia ARIA DI NEVE.
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hisiggy · 6 months
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BLUE CAR JOANNE ROBERTSON
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          BLUE CAR JOANNE ROBERTSON
when you can't hear what they're saying but its too beautiful too stop
when you don't know what to say or sing or write but you do to anyway sometimes you look back the next day and its shit but sometimes.....
ITS PURE GOLD
I found this album when it came out due to a post made by ergot records (shoutout Adrian and that crew) and was immediately drawn to to it. The spaced out airy vocals feel like a winters breeze.  The album has this weird melancholy about it that doesn’t bring you down with it but simply leaves you in peace. Maybe the best thing of the year. I love Joanne Robertson so much
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colonna-durruti · 1 year
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“Gli USA hanno distrutto quel gasdotto”. Il silenzio tombale sullo scoop di Hersh
16.02.23 - Il Manifesto - Redazione Italia
L’ACCUSA. Così i sommozzatori della Us marine avrebbero piazzato gli esplosivi che lo scorso 26 settembre hanno fatto saltare in aria il Nord Stream 2 posato sul fondo del Mar Baltico.
È passata una settimana da quando Seymour Hersh ha pubblicato un articolo dal titolo assolutamente fattuale: “Come l’America ha eliminato il gasdotto Nord Stream”. Per essere più precisi: come un gruppo di sommozzatori della Marina degli Stati Uniti, con la collaborazione della Norvegia, ha collocato gli esplosivi che il 26 settembre scorso hanno distrutto il gasdotto russo-tedesco sul fondo del mar Baltico.
L’amministrazione Biden ha colpito l’infrastruttura di un Paese non solo amico, ma membro della Nato (la Germania) il cui scopo era di rifornirsi di energia da un Paese con cui, tecnicamente, gli Stati Uniti non sono in guerra (la Russia).
Traduzione politica: si tratta dello scoop del secolo. Oggi, nel 2023, gli Stati Uniti hanno bombardato un pezzo di Germania. Nessuno però ne parla. Il silenzio della stampa americana è assordante.
Il pretesto, naturalmente, sono le smentite ufficiali: un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato che «queste affermazioni sono false e completamente inventate». Tammy Thorp, un portavoce della Central Intelligence Agency, ha ugualmente risposto: «Completamente e totalmente falso». Data l’enormità della cosa, un po’ più di zelo giornalistico sarebbe forse opportuno…
All’epoca delle esplosioni i giornali americani, seguiti a ruota da quelli europei, avevano definito l’attentato “un mistero”, oppure un “auto-sabotaggio” compiuto dalla Russia. Oggi l’ottantacinquenne Hersh commenta che, da quando ha iniziato il suo mestiere negli anni Sessanta, le autorità hanno sempre detto che «i miei articoli erano sbagliati, inventati, scandalosi».
È lui stesso a raccontare sulla piattaforma Substack: «Sono stato un freelance per gran parte della mia carriera. Nel 1969 ho raccontato la storia di un’unità di soldati americani in Vietnam che aveva commesso un orribile crimine di guerra. Avevano ricevuto l’ordine di attaccare un normale villaggio di contadini dove, come sapevano alcuni ufficiali, non avrebbero trovato opposizione, e gli era stato detto di uccidere a vista. I ragazzi uccisero, violentarono e mutilarono per ore, senza trovare alcun nemico. Il crimine fu insabbiato dai vertici militari per diciotto mesi, finché non lo scoprii. Per quel lavoro vinsi un Premio Pulitzer, ma portarlo a conoscenza del pubblico americano non fu facile. (…) Fu rifiutato da Life e da Look. Quando il Washington Post finalmente lo pubblicò, era disseminato di smentite del Pentagono».
Invece era tutto vero e anni dopo il principale responsabile, il tenente William Calley, fu condannato all’ergastolo dalla corte marziale, ma immediatamente graziato dal presidente Nixon.
Dal caso My Lay sono passati 54 anni, ma Hersh non si è certo riposato: si è occupato del colpo di stato in Cile del 1971, della politica estera di Kissinger (The Price of Power, 1983), del mito di Kennedy (The Dark Side of Camelot, 1997) e delle torture di Abu Ghraib in Iraq nel 2004 e di come Osama bin Laden fu ucciso in Pakistan nel 2011.
Benché sia stato talvolta smentito o contestato, per esempio sull’uso di gas in Siria, la verità è che le indagini successive gli hanno quasi sempre dato ragione, come provano i cinque premi George Polk conferitigli dalla scuola di giornalismo di Long Island, un record finora mai uguagliato.
Anche nel caso del Nord Stream le sue fonti sono anonime, ma la ricostruzione degli avvenimenti è coerente e soprattutto implicitamente confermata da prese di posizione ufficiali: più volte il Segretario di Stato Anthony Blinken e, in una conferenza stampa il 9 febbraio 2022, lo stesso Presidente Joe Biden, avevano affermato che consideravano il Nord Stream una minaccia per gli interessi degli Stati Uniti e che, in un modo o nell’altro, sarebbe stato fermato.
Blinken, pochi giorni dopo la distruzione del gasdotto disse che si trattava di una «meravigliosa opportunità per mettere fine una volta per sempre alla dipendenza dall’energia russa».
Victoria Nuland, un alto funzionario del Dipartimento di Stato, nel corso di un’audizione al Senato, disse: «Sono molto soddisfatta, e credo lo sia anche l’amministrazione, di sapere che Nord Stream 2 è adesso un rottame metallico in fondo al mare».
Hersh ha lavorato per anni al New York Times, ma scrive: «Oggi non sarei il benvenuto». In effetti il prestigioso quotidiano in questi giorni ha dedicato decine di articoli al caso della mongolfiera cinese abbattuta sull’Atlantico dopo aver attraversato il Canada e gli Stati Uniti, ha riferito puntualmente di altri tre Ufo distrutti dall’aviazione negli ultimi cinque giorni, ha dato ampio spazio al Super Bowl vinto dai Kansas City Chiefs durante il quale Rihanna ha annunciato la sua seconda gravidanza. Il giornale si è ugualmente occupato (come il manifesto) dei corsi di cultura afroamericana cancellati all’Università della Florida, ma anche di come ci si può preparare psicologicamente a un possibile licenziamento, dei progetti di mini-case per affrontare la crisi degli alloggi negli Stati Uniti, degli auguri per San Valentino, oltre a invitare i suoi lettori a fare sesso con maggiore frequenza e fare attenzione alle uova che mangiano.
Del Nord Stream, neanche una riga: sul motore di ricerca del giornale l’ultimo riferimento a Seymour Hersh risale al 2015.
Il Manifesto. Fabrizio Tonello
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rochelledelborrello · 10 months
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When people come to Sicily, they often go along the well-followed tourist road, sticking to the main cities like Palermo or Catania or visiting coastal resort towns like Taormina or Cefalù, which are all beautiful and worthwhile. Still, the island offers many more unique experiences.
My advice to visitors is to spend time in the smaller towns. On the surface, a small Sicilian village town may seem slow-paced and dull, but they are full of surprises. A smaller place will always offer a more authentic type of experience.
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#sicilyinsideandout#sicilia#expatinsicily#sicily#expatinitaly#writingjourney#onlyexpatinthevillage#livinginsicily#everydaysicily#memoir#aloadoffmymind#talkaboutovercoffee#coffeetalk#newsletterfromrdb#italy#italia#traveladvice#travelitaly
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5 ideas de negocio que han sabido tomar el pulso al consumidor
Estas empresas han sabido identificar con rapidez las tendencias de los consumidores y lanzar al mercado unas ideas de negocio de lo más rentables.
Comercio electrónico, Inteligencia Artificial, sostenibilidad… Son algunas de las grandes tendencias que marcan el mercado. Sin embargo, la competencia en estos sectores hace que cada vez sea más complicado lanzar un negocio rentable, debido a la saturación del mercado.
En este contexto, encontrar ideas de negocio que se anticipen al próximo boom es un aspecto crucial para triunfar como emprendedor.
Reserva de campos de golf
Aunque a menudo es considerado un deporte para ricos, el golf es cada vez más popular. Se trata de una actividad que ha mostrado un gran crecimiento a raíz de la pandemia, y donde el consumidor busca nuevas experiencias que lo sitúen al lado de otros deportes al alza, como el pádel.
 los emprendedores detrás de Golfee han encontrado un gran negocio en el desarrollo de una app que permite a los golfistas amateurs reservar una plaza en su club favorito, organizando un partido en apenas tres clics. Durante sus primeros meses en el mercado, ya han facturado más de 40.000 euros, y acaban de iniciar una ronda de financiación de 250.000 euros para expandir el negocio.
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Cocina personalizada para deportistas
La siguiente idea de negocio ha conseguido encontrar un nicho de mercado potente en la suscripción de comida para deportistas profesionales. Se trata de MIOBIO, una empresa española que utiliza una fórmula similar a la de otras empresas de gran crecimiento, como Wetaca, pero centrándose en un público objetivo tan concreto como los deportistas de alto rendimiento.
Después de cinco años de trayectoria, MIOBIO está creciendo un 142% mensual, y entre sus planes para 2023 están abrir cocinas en Italia, ofrecer un servicio para deportistas amateurs y diseñar más aplicaciones para su software, MIA.
Monetizar la audiencia con un podcast premium
Tal y como hemos explicado en otros artículos de EMPRENDEDORES, el podcast se ha convertido en un formato más que interesante para aumentar las cifras de negocio y mejorar la marca personal de los emprendedores. Prueba de ello son sus enormes cifras de crecimiento, que posicionan a este formato como uno de los más recurrentes para crear contenido en 2023.
Per, ¿cómo monetizar un podcast? Mumbler ha diseñado una especie de marketplace en el que los creadores pueden dar rendimiento a estos contenidos, ya sea de forma recurrente (suscripción a un podcast) o puntual (un curso, o acceso a una temporada completa). De cada pago, Mumbler retiene una comisión del 10%, como hacen otras plataformas parecidas como Gumroad o Substack.
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Carne vegana a base de garbanzos
La transformación del consumidor de 2023 es una cuestión que se hace muy evidente en industrias como la producción alimentaria. En este contexto, las “carnes” veganas son uno de los nichos de mayor crecimiento en los últimos años, y también donde más ideas de negocio se lanzan al mercado.
En este caso, una nueva marca, Chichita Foods, ha encontrado un hueco en la fabricación de este tipo de productos, utilizando el garbanzo como principal materia prima para crear una carne vegetal saludable. “Empezamos a crear nuestra propia carne vegana para consumo propio porque no veíamos alternativas saludables y proteicas. Los productos que encontrábamos para veganos eran opciones muy poco saludables”, explica Marc Serrano, cofundador y CEO de la compañía.
Productos basados en CBD a domicilio
Como suplemento alimenticio, como producto de belleza, como artículo de farmacia… los derivados del cannabis están entrando en el mercado con muchas fórmulas para triunfar. Una de ellas es la de Hippy Collective, la marca digital nativa de CBD de más rápido crecimiento en España.
Solo en 2022, el negocio obtuvo unos ingresos de más de 355.000 euros, una cifra que esperan superar con creces en 2023 tras cerrar una ronda de inversión de 700.000 euros para comenzar a distribuir a tiendas multimarca y lanzar nuevos productos derivados de este componente del cannabis, como vapers o un bálsamo cicatrizante para tatuajes.
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fuente: revista emprendedores.
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errorifondamentali · 3 months
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Arriva anche il capitolo 07. Vi lascio il link per recuperare tutta la storia, se vi interessa.
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