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#riccardo bosi
reality-detective · 2 months
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"The Warrior"
God Bless the People 🤔
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axvoter · 1 year
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Blatantly Partisan Party Review XVII (NSW 2023): Group U (Riccardo Bosi / Australia One)
Prior reviews: federal 2022, VIC 2022
What I said before: “This party is completely cooked, peddling covid conspiracies, antivax campaigns, sovereign citizen bollocks, and claims that a shadowy cabal of elites, freemasons, and the Chinese Communist Party have enslaved Australia. The leader of Australia One, Riccardo Bosi, is one of the most extreme of the ‘freedom’ conspiracists. It takes effort to stand out as unhinged within that crowd, and Bosi has assuredly put in the effort.”
What I think this year: Unlike most other independent groups, Bosi has managed to cobble together enough friends to get a square above the line (18 total candidates, three greater than the minimum required). He still doesn’t have enough mates to actually register his party, mind you, so the square will be unlabelled.
If you are voting above the line, Bosi is probably who you should put last—he and his group are aggrieved and dangerous conspiracy theorists. They are the sort of covid cookers who openly seek the death penalty for anyone they accuse of “treason”, which happens to include nurses and much of Australia’s public sector. Their election Q&A is peddling nonsense that “We don’t expect a free and fair election” and uses various conspiracy tropes. It’s all just so wearisome.
I honestly don’t know how Bosi & Friends have the energy to sustain such anger and vitriol. I’m not going to link their site because they don’t deserve the hits, but you can look it up if you want to see the most unhinged take on virtually every possible topic. There is not a word of sense in their rhetoric, but there sure are a lot of violent threats against the “evil” organisations they wish to destroy, the people from whom they want to “take back control”, and groups they wish to disfranchise. It’s vile and unpleasant.
Recommendation: Give Group U (Riccardo Bosi / Australia One) no preference or the lowest possible preference.
Website: Get real.
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clamarcap · 4 months
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Bozzetti
Antonio Scontrino (1850 - 7 gennaio 1922): Sei Bozzetti per clarinetto e pianoforte (1909). Sergio Bosi, clarinetto; Riccardo Bartoli, pianoforte. Adelaide : Andantino Didone : Lentamente – Andante – Tempo I [1:57] Walzer : Tempo di Walzer, vivo e brillante [4:10] Gondoliera : Allegretto mosso – Andantino – Tempo I [5:23] Speranza : Andantino [7:20] Letizia : Allegro brillante [10:33]
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mindfeelscom · 6 months
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trickricksblog08 · 1 year
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🇦🇺 Riccardo Bosi , former Lieutenant within the Australian Army Special Forces :
“There’s a group that has been destroying this planet for many years. We have been robbed, we have been raped. We have been killed for generations. “
I say we had about enough, didn’t we? Time to fight back and behead some snakes 🐍 😎
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kushblazer666 · 3 months
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As an Australian, I am personally disgusted in this. Saddam Hussein didn’t have weapons of mass destruction but a stargate that the cabal were after. Riccardo Bosi isn’t a politician but a retired Lieutenant Colonel trying to lead Australia in the right direction.
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Antonio Scontrino (1850 - 1922) 6 Bozzetti per clarinetto e pianoforte (1909)
I. Adelaide (Andantino) II. Didone (Lentamente) III. Walzer (Tempo di Walzer, vivo e brillante) IV. Gondoliera (Allegretto mosso) V. Speranza (Andantino) VI. Letizia (Allegro brillante)
Clarinetto: Sergio Bosi / Pianoforte: Riccardo Bartoli
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jloisse · 11 months
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L'ancien commandant des forces spéciales australiennes Riccardo Bosi:
« L'Ukraine a toujours fait partie de la Russie depuis le 10e siècle. L'Ukraine a été le centre des mondialistes depuis des décennies et des décennies... La CIA travaille en Ukraine depuis 70 ans ».
« L’Ukraine est la tête du serpent État Profond ».
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lamilanomagazine · 3 months
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"Amici della musica" per Ancona Classica, concerto per il Giorno della Memoria
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"Amici della musica" per Ancona Classica, concerto per il Giorno della Memoria Secondo appuntamento per la stagione di musica realizzata sotto l’egida del Comune di Ancona, da Società Amici della Musica “Guido Michelli”, FORM, e Università Politecnica delle Marche: DOVE ALMENO TROVERÒ UN PO’ DI PACE. La “vita breve” di Orlando Orlandi Posti - Testi di GUIDO BARBIERI, PAOLA ROSCIOLI, attrice, - SERGIO BOSI, clarinetto, GIORGIA BORGACCI, pianoforte - Musiche di Bruno Bettinelli, Ferruccio Busoni, Francis Poulenc, Bohuslav Martinu, Luciano Berio, Alban Berg, Mario - Castelnuovo Tedesco, Johann Sebastian Bach In collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale onlus Come ogni anno, gli Amici della Musica “Guido Michelli” dedicano un progetto musicale al Giorno della Memoria: venerdì 26 gennaio, al Teatro Sperimentale, ore 20,30, ospitano uno struggente e delicato concerto dal titolo “Dove almeno troverò un po’ di pace - La “vita breve” di Orlando Orlandi Posti”, con testi di Guido Barbieri, Paola Roscioli, attrice, Sergio Bosi, clarinetto, e con Giorgia Borgacci al pianoforte. Le musiche sono di Bruno Bettinelli, Ferruccio Busoni, Francis Poulenc, Bohuslav Martinu, Luciano Berio, Alban Berg, Mario Castelnuovo Tedesco, Johann Sebastian Bach. Il concerto, che apre la seconda parte de “La Rosa dei venti”, la stagione degli Amici della Musica, è in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale onlus, ed è il secondo appuntamento di Ancona Classica, la stagione di musica realizzata sotto l’egida del Comune di Ancona, con FORM, Università Politecnica delle Marche, e appunto, dalla “Guido Michelli”. Gli Amici della Musica ringraziano la pianista Giorgia Borgacci per aver accettato di prendere il posto del collega Riccardo Bartoli, costretto a rinunciare per motivi di salute. Il bellissimo testo di Guido Barbieri ha come protagonista il giovanissimo Orlando Orlandi Posti. Nato a Roma nel 1926 e fucilato il 24 marzo 1944, Medaglia d’Argento alla memoria, Orlando Orlandi Posti, o Lallo, come lo chiamavano i suoi amici, a soli diciassette anni aderì al Partito d’Azione e fu uno degli animatori dell’Associazione rivoluzionaria studentesca italiana (ARSI). Il 3 febbraio del 1944, venuto a sapere di una retata compiuta dai tedeschi a Monte Sacro, corse ad avvertire, salvandoli, molti dei suoi compagni antifascisti, ma non riuscì a sfuggire lui stesso all’arresto. Catturato dalle SS e rinchiuso in via Tasso, Orlando Orlandi Posti ne uscì soltanto il 24 marzo, per essere fucilato, diciottenne, alle Fosse Ardeatine. Lo spettacolo ricostruisce la storia d’amore tra Orlando e la giovanissima Marcella Bonelli. Durante la prigionia, Orlando riesce a far recapitare, con uno stratagemma, alcune lettere alla madre. Ma la vera destinataria delle lettere è la stessa Marcella, che Orlando non rivedrà mai più, ma alla quale, nella sua ultima lettera, si rivolge con parole struggenti: “Cara Marcella quando leggerai questa che sarà l’ultimo mio contatto con te, io sarò nel mondo dove almeno troverò un po’ di pace se il Buon Dio che tutto può lo permette”. Questo concerto per il Giorno della Memoria è l’ultimo che Guido Barbieri cura per gli Amici della Musica da Direttore Artistico, appuntamento, importante e particolarmente curato, che era iniziato sotto la sua direzione. Dopo oltre dieci anni, infatti, lascia l’incarico e, al suo posto, entra a far parte della “Michelli” il maestro Fabio Tiberi. La Società Amici della Musica “Guido Michelli” esprime al prof. Barbieri, la gratitudine per l’attività svolta e per il prestigio che la Società ha acquisito grazie al suo lavoro, alla sua competenza, alla sua profonda cultura e alle sue vaste relazioni in ambito musicale nazionale e internazionale e rivolge al suo nuovo Direttore Artistico i migliori auguri di buon lavoro e si congratula con lui per la neonata collaborazione. - Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse - (info: 071 52525 oppure [email protected]). - Prezzi dei singoli biglietti: 10 euro, ridotti extra fino a 26 anni; 12 euro, ridotto; 20 euro, intero - Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto è di 5 euro. PAOLA ROSCIOLI, attrice Attrice, speaker, cantante e doppiatrice, nel 1993 si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler. Appena diplomata vince il Premio Hystrio – Montegrotto alla vocazione e inizia la sua carriera lavorando in alcuni dei più noti spettacoli diretti da Giorgio Strehler: Faust, I giganti della montagna, L’isola degli schiavi, Le utopie di Marivaux. In questi lavori affianca attori quali Massimo Ranieri, Philippe Leroy, Pamela Villoresi, Tino Carraro, Franco Graziosi e Gianrico Tedeschi. Dal 1994 è anche protagonista di diversi radiodrammi per per la R.S.I. (Radio Svizzera Italiana). Cantante e attrice con Sandro Massimini, prosegue il suo percorso da protagonista con Carla Fracci e Virginio Gazzolo nello spettacolo Cavaliere di ventura al Festival di S. Miniato. Con un testo contemporaneo, T4 – Un giardino per Ofelia di Pietro Floridia, arriva all’attenzione della critica nazionale e colleziona oltre 150 repliche in tre anni. Nel 1998 inizia il sodalizio artistico con Mario Perrotta, affiancandolo alla regia dei suoi spettacoli, delle trasmissioni radiofoniche e televisive e divenendo protagonista femminile di tutte le loro creazioni. La loro collaborazione porta a numerosi successi di pubblico e critica che valgono alla compagnia 9 candidature ai Premi Ubu con 3 vittorie, 3 Premi Hystrio e un Premio della Critica. Nel 2016 interpreta Lireta – a chi viene dal mare, che la vede finalista ai Premi Ubu 2017 come Miglior attrice protagonista. A gennaio 2020 debutta come protagonista al Piccolo Teatro di Milano con Della Madre, secondo spettacolo della trilogia di Mario Perrotta In nome del padre, della madre, dei figli, con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati. SERGIO BOSI, clarinetto Primo Clarinetto Solista della FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana e docente di clarinetto presso il Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro, Sergio Bosi ha iniziato gli studi musicali giovanissimo, diplomandosi all'età di 16 anni e vincendo numerosi concorsi internazionali solistici e di musica da camera. Quale acclamato specialista per il repertorio italiano ha registrato svariati CD come artista principale per Naxos Hong Kong, Da Vinci Classics Japan, Arcam-Cambridge, Bongiovanni e Mondomusica EMI, viene regolarmente invitato a congressi clarinettistici mondiali e tiene Masterclass presso istituzioni straniere tra cui il Real Conservatorio Superior de Madrid, lo Zhejiang Conservatory of music e le Università di Vienna, Ghent, Lima e Bangkok. In campo editoriale cura la collana Rare Italian Clarinet Music per l'editore Eufonia, realizzando numerose revisioni di opere importanti, tra le quali l'edizione critica del manoscritto delle Variazioni in Do di Gioachino Rossini e la produzione completa per clarinetto e pianoforte di Aurelio Magnani. Sergio Bosi è artista Buffet-Crampon Paris. GIORGIA BORGACCI, pianoforte Giorgia Borgacci si è diplomata in pianoforte e successivamente in clavicembalo con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di musica "G. Rossini" di Pesaro, perfezionandosi poi con E. Fadini, L.F. Tagliavini e G. Murray e vincendo il primo premio al concorso clavicembalistico "G. Gambi" nel 2002. Sì è poi laureata in Lingue e letterature straniere presso l'università di Urbino. In qualità di cembalista ha tenuto diversi concerti da solista e con l'ensemble Rosantico (Biblioteca Casanatense di Roma, Musicae Amoeni Loci, Sagra Musicale Malatestiana, S. Giacomo Festival di Bologna, Echi lontani di Cagliari). Come pianista di repertorio ha collaborato con l'Accademia Internazionale di canto "Tebaldi - Del Monaco", l’Opera Festival di Urbania e di Novafeltria. In qualità di Maestro collaboratore ha preso parte a diverse produzioni operistiche presso il Teatro della Fortuna di Fano, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro V. Basso di Ascoli Piceno e il Rossini Opera Festival. Come pianista accompagnatrice in numerosi Corsi di perfezionamento e Masterclasses ha collaborato con artisti quali Calogero Palermo, Andrea Oliva, Claudio Montafia, Paolo Taballione, Guido Corti. Dal 2005 svolge l'incarico di pianista collaboratrice presso il conservatorio "G. Rossini" di Pesaro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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saltykiss-us · 8 months
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reality-detective · 1 year
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Riccardo Bosi on Trump's Arrest 🤔
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axvoter · 2 years
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Blatantly Partisan Party Review XXXVI (federal 2022): Australia One
(This party did not so much as apply for registration, despite soliciting donations to help it do so. It is standing independents instead. Spoiler alert: this is really cooked stuff)
Running where: all mainland states—see list below for electorates so you know if there is an independent you need to avoid
Prior reviews: None, this is a new party, but it emerged from the ashes of the Australian Conservatives (NSW 2019, federal 2019)
What I said before: “Let’s hope these bilious disagreeable people and their miserable party soon collapse in a heap and that after Cory Bernardi’s current term in the Senate expires in 2022 we never hear a thing from them ever again.”
What I think this year: Well, I got part of my wish. Cory’s party collapsed and he did not even serve out his term—he resigned in January 2020. His remaining followers scattered: some back to the Liberal Party, some to One Nation, some to UAP, and some went elsewhere. That’s where Australia One comes in. Riccardo Bosi stood for the Australian Conservatives as the second candidate on their NSW ticket for the Senate in 2019. After the party collapsed, he decided to found Australia One, stood in the 2020 Eden-Monaro federal by-election (coming 13th out of 14) and the electoral district of Nicklin at the Queensland state election (coming 5th of 6), and has become prominent in the covid conspiracist freedom movement.
Bosi has, among other things, led “freedom” rallies. He breached South Australia’s covid rules and then accused a judge of having no standing and of being an imbecile and a traitor. He has threatened terrorist action to shut down water and power if crackpot demands are not met, and called for the hanging of judges and politicians. As well as peddling vaccine disinformation and violent covid conspiracism, he also believes 5G is a tool of the Chinese government.
The Australia One website is a wild ride with pages outlining supposed government policies and practices that breach the constitution. You know you’ve stumbled onto a website of unhinged brane geniouses when there is a “knowledge” menu with options that include “news you don’t see unless you look”. It’s pure “I am the smartest person in the room” conspiracist drivel. Australia One wildly misinterprets legislation for conspiracy-theorist and often sovereign-citizen purposes, appearing to believe that the government wants to microchip and quarantine the population. They peddle the debunked rumour that covid vaccines cause infertility, and employ alarmist anti-choice agitation on abortion that is pure American far-right textbook shit. They also think climate change is a conspiracy, citing the utterly discredited PragerU YouTube channel (the specific video they post has been thoroughly debunked).
The websites for the Australia One-aligned independents espouse similar rhetoric. In general they articulate a sense that the country is being, or has been, stolen from them and they want to take it back. Some of it is quite dangerous, most of it is utterly delusional.
Avoid the following independent candidates, all of whom are aligned with Australia One:
NSW: Riccardo Bosi (Division of Greenway)
QLD: Lindsay Temple (ungrouped independent for the Senate)
SA: Vince Pannell and Maddy Fry (both Division of Barker, oddly enough); Paul Busuttil (Division of Boothby)
VIC: James Laurie (Division of Bendigo); Craig Cole (Division of Casey); Dominique Murphy (Division of Chisholm); Darren Bergwerf (Division of Dunkley)
My recommendation: Give these independents very weak preferences indeed (in the QLD Senate, you can give Temple a weak or no preference—if you vote above the line you won’t need to worry about him anyway)
Website: https://australiaoneparty.com/ for the party and links to the specific indies; there is also a page for the SA candidates at https://sa-independents.com.au/
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taskwazen · 1 year
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trickricksblog08 · 10 months
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clamarcap · 1 year
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Adagio sostenuto
Ernesto Cavallini (1807 - 7 gennaio 1874): Élégie in si bemolle minore-maggiore per clarinetto e pianoforte (c1850). Sergio Bosi, clarinetto; Riccardo Bartoli, pianoforte.
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dondidoyle · 1 year
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