Tumgik
#oggi ho avuto una grande conversazione con me stesso e ho accettato il fatto che se ne parlassi con qualcuno mi rimetterebbero dritto
gaysessuale · 1 year
Text
così pieno d'ansia che i mie 110 bpm e la mia visione offuscata mi fanno fare i 360⁰ e sembro una persona calma e normale appoggiata allo stipite di una porta (in modo sexy e provocante)
1 note · View note
brunonianscoves · 7 years
Text
MUSICALLY INTERESTING SONGS: devozione e rispetto della musica.
Il racconto di Blaine Anderson Harris: la giovinezza smarrita e solitaria, il matrimonio, la paternità e i suoi progetti per il futuro. 
Tumblr media
E' un giorno molto importante per il panorama musicale contemporaneo: Blaine Anderson Harris, noto compositore e cantautore mette momentaneamente da parte le colonne sonore per le grandi industrie cinematografiche e lascia nuovamente che i riflettori brillino su di lui. Quest'oggi Blaine Anderson Harris dà ufficialmente vita alla sua casa discografica, la Musically Interesting Songs il cui scopo, come ribadisce a più riprese, è dare voce al talento e alla dedizione sincera e rispettosa della musica.
In occasione del lieto evento ci concede una lunga intervista in cui ci parla in anteprima del suo prossimo progetto musicale autonomo: un ritorno alla composizione e al canto che i suoi fan hanno atteso trepidanti per molto, moltissimo tempo. Anderson Harris parla con la tipica esuberanza e tranquillità, ammicca alle telecamere con la consueta sicurezza, talvolta ricorrendo a termini espliciti e senza alcun pelo sulla lingua nel formulare le sue opinioni ben ferme su cosa significhi davvero essere un artista e un amante della musica. "La musica è stata la mia salvezza nei momenti peggiori, si può dire che mi abbia guidato verso il mio destino, o non sarei qui quest'oggi. Io le devo tanto ed era giunto il momento che cominciassi a ricambiare il favore e impegnarmi a dare voce a coloro che condividono la mia visione delle cose. Non è solo un hobby a cui dedicare del tempo sottratto al lavoro o alla famiglia: è una passione che deve scuotere nel profondo. Bisogna essere disposti a riversare se stessi, anche e soprattutto i lati scomodi, più intimi e anche i lati oscuri di ognuno di noi e farlo senza pentimento. Bisogna mettersi a nudo. Il mio motto è molto semplice: «più emozioni, introspezione e verità e meno culi, toraci palestrati e tette in esibizione [risata]». "Non che io sia un puritano - ammette l'attimo dopo con un'altra fragorosa risata - ma è un lavoro che va preso molto seriamente. E' fin troppo facile promuovere un artista di bell'aspetto, chiedergli di sedurre l'obiettivo e i fan. Ma il vero artista è quello le cui parole valicano il tempo e lo spazio e universalmente colpiscono l'uomo di qualsiasi cultura, età, orientamento sessuale ed estrazione sociale. La musica deve abbattere barriere e confini ed entrare nella mente, nell'anima e nel sangue di chi l'ascolta e la interiorizza".
Tumblr media
Anderson Harris non ha alcun timore di aprirsi al proprio pubblico, anche raccontando i suoi trascorsi personali e indugiando nei momenti più difficili. "Non ho avuto un'adolescenza serena. Non ho mai avuto un vero legame con mio padre,  non ho mai conosciuto mia madre e mi sono sentito a lungo abbandonato da mio fratello, l'unica persona che potessi definire "la mia famiglia". Mi limitavo a sopravvivere ai tempi del liceo, continuando a domandarmi a quale pro mia madre avesse scelto la mia vita anziché la sua, condannandomi a vivere senza un padre e una matrigna che si prendessero cura di me, senza alcuna prospettiva certa per il futuro e apparentemente incapace di legarmi realmente a qualcuno. La mia unica «ora d'aria» era al rientro da scuola, quando ero solo in quella villa e mi sedevo al pianoforte. E' stata la mia governante a insegnarmi i primi accordi, quando ero bambino e a mostrarmi gli spartiti preferiti di mia madre e in quelle ore sentivo che quella rabbia e quell'arsura si placavano. Avevo persino la sensazione che fosse al mio fianco. Smaniavo di imparare e di trovare le note più dolci che mi facessero pensare a lei. Cominciai a prendere lezioni di chitarra e di violino e a comporre le prime melodie. E' così ancora oggi. Quando l'ispirazione langue o devo riflettere su un problema, torno a suonare quelle melodie e ritrovo quella serenità interiore che mi dà la forza di affrontare ogni cosa".
Tumblr media
Giungiamo a conoscere le circostanze più delicate e tormentate dei primi amori e del distacco definitivo con la famiglia d'origine. E' in quei momenti che lo sguardo ambrato si fa più fosco e sembra perdere momentaneamente quello scintillio più brioso. "Nei momenti che trascorrevo lontano dalla musica e nelle prolungate assenze di mio fratello a causa dei suoi studi di economia... sì, lo so, è incredibile, ha frequentato un semestre a Yale, ma ha superato a malapena due esami e lì ha incontrato il suo futuro mentore che lo ha spinto alla recitazione [...] Mi sentivo pieno di rabbia e irrequieto, ero insoddisfatto, mi sentivo un estraneo nella mia stessa casa e dannatamente solo e sperduto, fino a quando non sono giunto al punto di rottura. Quando mio padre non ha accettato la mia vera natura e l'idea che mia madre avesse sacrificato la sua vita per un figlio malato e difettoso. Scappai di casa, vendetti la mia amatissima Porsche e mi trasferii a New York e successivamente a Providence. E lì cambiò tutto", mormora alla fine del lungo discorso e lo scintillio dello sguardo torna a brillare, persino più intensamente.
Tumblr media
Il primo singolo del suo prossimo album, "Lost Boys Life" non è una mera o banale canzone d'amore, ma già nei primi versi che ci concede di sbirciare, si riesce a cogliere la sua verità, la sua stessa vita e la consapevolezza che la musica e l'amore gli abbiano salvato la vita. "Every night in a different bed", recitano i primi versi e ancora una volta Anderson Harris si confessa senza remore. "Ho fatto cose di cui non sono particolarmente fiero. Dopo essermi allontanato da Washington e avere tagliato i ponti con la mia vita precedente, per molto tempo ho transitato da un'avventura all'altra, da un letto all'altro. Rapporti occasionali, alcol e festini e alla fine della settimana neppure ricordavo il nome, tanto meno lo sguardo dell'ultimo ragazzo con cui avevo passato la notte. Oh, è stato un racconto tutt'altro che banale quando è arrivato il momento di fare il 'discorsetto' ai miei figli [risata] Non avrebbe avuto senso nascondere loro la verità e il mio obiettivo era permettere loro di imparare dai miei sbagli e non replicare gli stessi,ma farne altri. Anche più interessanti magari [risata]".
Tumblr media
Giungiamo quindi a scavare ulteriormente nella sfera intima di Anderson Harris e se ha raccontato con aria quasi spavalda e sfrontata delle sue avventure giovanili, nella nostra conversazione c'è un repentino cambiamento di tono e di espressione, quando giunge il momento in cui gli chiedo di raccontarmi del primo incontro con il ragazzo che è stato il suo compagno di vita da quel momento in poi. Lo sguardo si addolcisce e così la voce si fa più soffusa, il sorriso è meno sfrontato ma più devoto. "Kay era il miglior amico di Greengrass [Greengrass Masterson, noto attore] che disprezzavo di più al mondo [risata] e devo ammettere che se inizialmente il nostro flirt telematico (sì ci scambiammo messaggi ai limiti della censura prima che arrivasse in America) era in parte legato anche alla mera soddisfazione di dar fastidio a Greengrass, le cose hanno preso una piega differente. Mi ritrovai letteralmente intrappolato in una rete: io che volevo semplicemente sedurre ed essere sedotto, mi ritrovai fin da subito avvinto da quell'empatia e quella sintonia. E non sto parlando soltanto di quella sessuale, anche se so bene che nessuno la potrebbe mettere in dubbio [ammiccamento] Era come se quella parte più temuta e celata, quella più fragile e delicata, tornasse a risvegliarsi. Ero ossessionato da lui, dal suo respiro, dal battito del suo cuore, da quei riccioli che ricadevano scomposti sul cuscino, da quell'accento inglese, dal luccichio complice del suo sguardo e da quel sorrisetto impudente. Anche a distanza di ore ricordavo il suo tocco, il calore della sua pelle, la morbidezza dei suoi capelli, e avrei saputo disegnare la linea della mascella o delle clavicole. Stavo perdendo il controllo e mi sembrava qualcosa di intollerabile. Poco contava che cercassi di cacciarlo dalla mia mente, che mi sforzassi di andare nuovamente per locali, alla ricerca di un altro paio di occhi azzurri che potessero rimpiazzare i suoi. Tutto ciò che volevo era lui e che lui volesse me, anche se per entrambi significava rinunciare a quella libertà e gettarsi in qualcosa di dannatamente serio e pericoloso. Fu il più grande rischio che corremmo e non me ne sono pentito un solo secondo. In breve tempo è diventato la famiglia che non solo non avevo mai avuto, ma che neppure avevo mai avuto il coraggio di sognare. Ci incontrammo il 31 Ottobre del 2012 e tre anni dopo ci sposammo", conclude con un sorriso più dolce. E proprio il 31 Ottobre di quest'anno, in occasione dell'anniversario, uscirà il suo singolo: un racconto autobiografico e una dedica d'amore.
Tumblr media
A questo punto cerco di estrapolargli altre notizie sulla sua famiglia e sulla paternità e ancora una volta ci concede qualche delizioso sprazzo di famiglia, con la consueta vivacità e uno scintillio più dolce dello sguardo. "Diventare padre è stata la mia seconda più grande avventura. Fin da ragazzino mi ero sempre detto che se mai un giorno avessi costruito la mia famiglia, avrei dato tutto me stesso a mio figlio, perché si sentisse protetto, amato e accolto qualunque fossero le sue inclinazioni, i suoi desideri e i suoi sogni per il futuro. Non avrei mai permesso che si sentisse solo, abbandonato e indesiderato. Al contempo vivevo nel terrore che qualche gene di mio padre con il tempo prendesse il sopravvento e fallissi miseramente. Ma la prima volta che tenni tra le braccia un bambino - Ryan, il mio figlioccio - seppi che era ciò che più desideravo al mondo. Un bambino che mi guardasse con lo stesso amore incondizionato e la stessa purezza. Volevo il bambino dell'uomo che amavo", commenta e al ricordo la voce sembra affievolirsi prima che un sorriso ne increspi nuovamente le labbra. "E fu davvero interessante scoprire che lui guardandomi con Ryan avesse desiderato lo stesso. Non soltanto stavamo ponderando l'idea di diventare genitori, ma volevamo entrambi amare e crescere il bambino dell'uomo che amavamo. Fu chiaro fin dall’inizio di quella conversazione che desideravamo due bambini". Sposto quindi la conversazione sui due figli. Si comincia dal primogenito, un altro volto pubblico e amatissimo: Darren Harris Anderson noto per il ruolo di Connor Walsh nella serie tv con l'attrice Premio Oscar Viola Davis, How to Get Away With Murder. "Che posso dire? Interpretare così bene un assassino deve averlo preso da me [risata]", allude alla sua partecipazione ad American Crime Story di cui il regista che aveva già conosciuto ai tempi di Glee, lo scelse per interpretare uno dei serial killer più famosi,  l'affascinante e scaltro Andrew Cunanan. "Se sarà poi vero che la Coliver giungerà al matrimonio, allora mi sembrerà di tornare ai tempi di Glee e della CrissColfer [risata] Darren è letteralmente cresciuto in un set cinematografico. All'epoca io recitavo in Glee e mio fratello si vedeva rinnovato l'ennesima stagione di White Collar. Ricordo ancora quanto si divertisse a gironzolare sul set, guardandosi attorno e osservando affascinato la cinepresa e il modo in cui uno script prendesse letteralmente vita di fronte ai suoi occhi. Credo che fin da quei momenti sia nata la sua passione e quando la maestra gli chiese di mettere su carta i suoi sogni sul futuro, non ebbe alcuna esitazione. Naturalmente mio marito e io lo incoraggiammo, ma cercammo di fornirgli altri stimoli, affinché capisse con il tempo quale era davvero la sua strada. Ad esempio lo portavo spesso con me nel mio studio di registrazione, ho ancora le registrazioni delle sue prime filastrocche imparate a memoria e ha voluto imparare a suonare la chitarra. Assistendo alle sue performance teatrali ai tempi del liceo, divenne sempre più evidente che non solo avesse serbato quella passione, ma che, come nel caso di mio fratello, quello era indubbiamente il suo destino. Temetti segretamente che si sarebbe trasferito alla UCLA ma decise di continuare gli studi alla Tisch Academy e potei trattenere il fiato ancora per qualche anno, prima che diventasse Mr Hollywood".
Tumblr media
Quando gli chiedo se in famiglia guardano regolarmente gli episodi delle serie tv di cui è protagonista annuisce con vigore. "Non ci perdiamo un episodio, ma spesso dobbiamo guardarlo più di una volta. Una per seguire attentamente la trama e la prima per commentare ogni sua espressione. Dobbiamo ancora riprenderci da quell'inquadratura di Connor dopo la proposta di matrimonio di Oliver [risata]. Mi piace il personaggio di Connor, per certi versi mi ricorda quel me stesso di cui non sono particolarmente fiero. Ma è cresciuto incredibilmente in quest'ultima stagione, dalla puntata in cui sembra prendersi a cuore il destino di una prigioniera accusata di aver ucciso il marito violento fino alla scena del dialogo tra lui e Viola Davis. A mio modesto e del tutto parziale punto di vista, è stata una delle scene migliori non solo dell'ultima stagione ma dall'intera serie. Puro talento. Dovrebbero girare più scene insieme, ca*** [risata]".
Tumblr media
Sposto la conversazione sul secondo figlio che per molto tempo ha brillato di luce riflessa per suo stesso volere, conosciuto principalmente come "il figlio di" o "il fratello minore di" o persino: "il fidanzato della stilista di successo", Luke Anderson Harris. "Mr Writer?", lo appella con una nota ironica e scherzosa che sembra contraddistinguere il loro rapporto. "Oltre ad essere full time il mio nutrizionista e dietologo indesiderato ma devoto [risata] ha sempre avuto una natura molto pacata, incredibilmente paziente e silenziosa. Ancora non so da chi abbia ereditato questi tratti. E' un ragazzo fottutamente intelligente e riflessivo, pondera ogni questione fino allo sfinimento per essere certo di prendere la decisione più giusta. Non ama molto essere al centro dell'attenzione, è quel tipo di persona che sa ascoltare come pochi altri, quindi quella a cui ti rivolgi quando sei in affanno e non sai cosa fare. Anche se poi sei consapevole che metà di quello che dici diventerà un ingranaggio delle sue sinapsi letterarie. Sarei stato fiero di me stesso se in passato gli fossi somigliato anche solo in parte... ma sono fiero comunque che abbia ereditato il mio bel fondoschiena e il gancio destro [risata]. Ha sempre avuto la passione per la scrittura, seconda solo a quella per la sua fidanzata storica, e la sua ambizione più grande era vedere realizzato sullo schermo ciò che era nato nella sua mente da romanziere amante dell'epoca vittoriana, dei gialli e dei thriller”.
Tumblr media
Sembra tuttavia che anche il più piccolo di casa Harris Anderson stia meditando di sorprenderci nell’immediato futuro. “Nelle ultime settimane, SPOILER ALERT, si sta preparando con mio marito a un'audizione che potrebbe portarlo sui palchi di Broadway. Ebbene sì, sta ponderando di darsi anche alla recitazione e devo dirmi molto sorpreso ma interessato alla prospettiva. Saremo in prima fila ovviamente".
Tumblr media
Quando gli chiedo, un po' provocatoria, se lui e suo marito non si sono mai pentiti di non aver avuto una figlia, non ha alcuna esitazione. "Assolutamente no. Onestamente eravamo terrorizzati all'idea di avere a che fare con una bambina che avesse i nostri geni, soprattutto nel periodo della pubertà con il ciclo mestruale e la "chiacchierata"... eww, rabbrividisco al solo pensiero", commenta con una smorfia dall'effetto comico. "Ma posso ringraziare di molte cose la mia interessantissima nipote, Beth. Credo che mio fratello e la mia meravigliosa cognata non avrebbero potuto renderla un esemplare Anderson al femminile più perfetto neppure se l'avessero programmata in laboratorio", commenta ridendo. " Mio marito ed io ci siamo sempre prestati volentieri a ospitarla a casa nostra e permetterle di organizzare qualche pigiama party o serate tra ragazze con trucco, parrucco, pulizie del viso, ciance sui ragazzi e via dicendo. Inoltre le sono grato perché è la dimostrazione vivente che anche con un paio di tette e la voce femminile, sarei stato davvero un bell'esemplare di interesse", aggiunge con aria più scherzosa.
Tumblr media
L'ultima parte della nostra intervista verte nuovamente sul fronte professionale e gli chiedo se abbia già in mente qualche artista da corteggiare per l'esordio della sua etichetta. La risposta è repentina, come se una parte di sé l'avesse sempre saputo, da quando il progetto della casa discografica ha avuto il via. "Il mio spietato corteggiamento non è ancora in atto. Ho sondato indirettamente il terreno parlando con la sua manager e, a titolo informale, con la sua famiglia durante le vacanze estive, ma non tarderò la mia chiacchierata con la Mini Berry”.  Stella St. James, così scherzosamente appellata, ex membro delle Fifth Harmony è figlia della nota cantante di Broadway ed ex collega di Anderson Harris in Glee, Rachel Berry. “Intendo metterle sul piatto la mia proposta e chiarire fin da subito quali sono i miei suggerimenti per il suo primo album e i progetti di lungo periodo per la mia etichetta cui potremmo collaborare. Spero che le mie idee possano collimare con le sue e viceversa. Sono molto curioso di leggere le bozze che sta preparando in via non ufficiale. Sono pronto a offrirle la mia esperienza, la mia fiducia e il mio supporto, i miei studi di registrazione, i migliori collaboratori sulla piazza e sono pronto a conoscere e confrontarmi con le sue idee per garantirle un preludio molto, molto interessante nella sua carriera da solista e cantautrice". 
Tumblr media
Non posso fare a meno a quel punto, soprattutto alla luce delle ultime pagine di cronaca rosa che l'hanno riguardata da vicino, di chiedergli provocatoriamente se questa decisione sia legata ai risvolti della relazione con il primogenito e se non teme che ciò possa creare un conflitto di interesse.  Ancora una volta spazza via ogni mia possibile obiezione con il suo parlare diretto e conciso, dimostrando anche di conoscere profondamente la giovane artista. "Stronz***. Conosco la MIni Berry praticamente dal giorno in cui è stata concepita [risata] e posso garantirvi che la sua nascita è la congiunzione di due talenti sopraffini: ha la presenza scenica e la passione di sua madre e l'ispirazione di suo padre. Era ora che si decidesse a fare questo passo verso la sua carriera da solista. Ho avuto modo di testare personalmente il suo talento ai tempi di Anastasia [musical liceale al quale la St. James partecipò nei panni della protagonista accanto a Darren Harris Anderson] quando ancora la sua voce non aveva raggiunto l'estensione vocale odierna. Offrii a mio figlio Darren e a lei il mio studio di registrazione per potersi concentrare al meglio e un giorno le chiesi di cantare un brano che avevo scritto per un film che sarebbe uscito nelle sale cinematografiche da lì ad un anno. Non dimenticai quella performance, credetemi. Certo, aveva ancora del lavoro da fare e non parlo soltanto della sua voce, perché, come le dissi allora, aveva letteralmente bisogno di sverginarsi. Musicalmente parlando ovviamente. Non vorrei ricevere una denuncia da sua madre prima della fine dell'intervista [risata]. L'ingresso nel gruppo delle 5H è stata una svolta importante che le ha permesso di crescere, acquisire maggiore sicurezza e scioltezza di fronte a un pubblico, ma non ho potuto che sentirmi sollevato, quando ha deciso di intraprendere la carriera da solista per dare voce alle sue idee e ai suoi sentimenti. Per molti lasciare un gruppo così noto e acclamato è stato un rischio, una follia e una mossa poco saggia. Io credo sia solo l'inizio della sua vera carriera". 
Tumblr media
Quando gli chiedo di parlarci della sua reazione al singolo della St. James, non può che reagire con la consueta energia. "Caz**. Ci pensate che è solo il suo primo singolo e ha iniziato a scriverlo quando era solo una ragazzina? Quella canzone è il simbolo della sua rinascita e del ricongiungersi della sua anima da artista con quella della ragazza che per tanto, troppo tempo forse, si è sentita inadeguata e poco visibile. Milioni di ragazze in tutto il mondo si sono riconosciute, si riconoscono e continueranno a riconoscersi in quel sentimento perché è autentico e finalmente ha cominciato a sverginarsi. Musicalmente parlando, di nuovo [risata] Ascoltando quel brano, ho avuto la conferma che il suo modo di scrivere è esattamente ciò che cerco e mi aspetto da un artista con cui sarei felice di lavorare: sentimento, emozione e introspezione.  E sono certo che sia solo il primo passo ma abbia ancora molto altro da offrirci. Le farò un'offerta che non potrà rifiutare. O ricorrerò al ricatto. Ma vorrei davvero lavorare con lei e aiutarla a realizzare questo progetto [annuisce con vigore]. Le dedicherò tutto il tempo necessario perché la sua carriera da solista e la mia casa discografica esordiscano nel miglior modo possibile.".
Tumblr media
Purtropppo il nostro tempo a disposizione volge quasi al termine e gli chiedo quali sono le previsioni per i prossimi mesi. "Lavorerò assiduamente al mio nuovo album. Ho quasi finito di comporre la sesta canzone, ma c'è ancora del lavoro da compiere, per cui credo che potrò offrire qualcosa di molto interessante per il prossimo anno. Andrò alla caccia di nuovi talenti da corteggiare estenuamene e... credo proprio che lavorerò alle loro canzoni e ai loro album. Sarà una totale immersione nella musica, quindi non mi rivedrete presto in tv. Ma potrete consolarvi con il mio primogenito o respirare un po' di teatro per incoraggiare il mio secondogenito e farvi sedurre come sempre da un accento inglese di nostra conoscenza. Sì, ho anche intenzione di mangiare molto, alla faccia dei miei consulenti nutrizionisti [risata]".
Tumblr media
Non ci resta che attendere trepidanti il prossimo 30 Ottobre per lasciarci incantare sulle note di "Lost Boys Life", un'anteprima del prossimo cd di questo straordinario cantautore. E aspetteremo trepidanti di conoscere gli artisti che entreranno a far parte della "Musically Interesting Songs".
7 notes · View notes