Tumgik
#motivo per cui
catsloverword · 8 months
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E ti insegnano a scuola che quando esci dallo studio devi chiudere la porta e lasciare lì il lavoro, le sue emozioni.
A volte riesco. A volte no. Spesso non voglio farlo!
Ti insegnano questa cosa perché lavori col dolore e non puoi fartene carico e non puoi portarlo a casa.
Un pò sbagliano secondo me.
Non puoi portarti a casa il dolore: giusto!
Ma non puoi lasciare dietro una mandata di chiave quello che hai ricevuto.
Ho visto un sorriso tra le lacrime.
Ho visto un bambino andare via grato di essere stato ascoltato e creduto per una volta almeno.
Ho visto un senso di colpa sparire.
Ho visto un depresso trovare la luce per qualche momento.
Ho visto due genitori sperare.
Ho visto un emarginato capire che non è lui quello sbagliato.
Ho visto un criticato capire che il problema è di chi critica.
Ho visto attimi di speranza!
Ho visto i miei studi, ma anche il mio soffrire, a servizio.
Ho visto che tutto torna, tutto quadra, sempre.
Perché chiudere lì tutto questo?
No, questo invece lo porto a casa!
Grata!
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buscandoelparaiso · 3 months
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"guardate jannik come vince sempre mica come voi disgraziati"
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elisastro · 4 months
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ma dopo questa un programma solo per ama e fiorello quando?
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omarfor-orchestra · 25 days
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Comunque vedere Angelina incazzata come una iena mi ha dato una soddisfazione immensa
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unwinthehart · 2 months
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Lei da quando non le abbiamo concesso il Colosseo per farci un video perché serviva ad Alberto Angela non ha conosciuto pace
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ross-nekochan · 3 months
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Oggi dopo lavoro, invece di andare in palestra, ho fatto come i salary man giapponesi e me ne sono andata a bere e mangiare in un izakaya.
Una mia ex collega universitaria della triennale, infatti, è qui in Giappone come me dopo che pure 5 anni fa eravamo state qui con la stessa borsa di studio (io sempre Tokyo, lei sempre Kansai ovvero sud).
Ci siamo riviste praticamente dopo tipo 4 o 5 anni perché in Italia non è che abbiamo avuto tutte ste occasioni di rivederci.
Ci siamo raccontate come siamo finite qui e lei è abbastanza convinta di andare via dopo 1 anno o poco più, mentre io sono solo sicura di non voler rimanere a vita (solo uno stipendio e una vita coi controcoglioni può farmi rinunciare all'Europa).
Una cosa che stavo per scrivere qui è questa: ovvero, io non è che prendo tanto di stipendio. Eppure, adesso che sto cercando altro vedo che nella stragrande maggioranza dei casi, gli stipendi sono più bassi del mio. Ebbene, questa mia amica per lavorare come receptionist in un hotel prende praticamente poco più della METÀ del mio attuale stipendio (con l'unica differenza che non paga praticamente l'affitto).
Che dire se non che: ancora una volta non fare un cazzo con un PC in mano chissà per quale cazzo di motivo viene pagato di più rispetto a non fare un cazzo e basta. A me questa cosa dà troppo sui nervi.
Also: questo post è per quelli che si lamentano degli stipendi in Italia pensando che l'estero sia sempre il paese dei balocchi. No, cari amici, la realtà è molto più schifosa di quello che credete anche là fuori.
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fiordilota · 4 months
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Vi dà fastidio una donna che vende foto della fessa, ma mica vi disturba chiedere ogni due secondi in chat foto della fessa
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non ho mai visto mare fuori in vita mia e a sto punto c'ho paura di vederlo
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arcanespillo · 5 months
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se fossi simone sarei letteralmente irrecuper abile depresso a letto tutti i giorni per 1000 anni perché come fai a fartene una ragione
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hemlockdrunk · 6 months
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astore ti prego. ti prego mi resti solo tu fr
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deathshallbenomore · 6 months
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no oh fermate il gioco
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severin-photocopy · 11 days
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non i miei genitori che mi fanno una tirata sulla religione. no, non sono d'accordo con voi quando dite che secondo voi la preghiera in occupazione è stata una mossa sbagliata. ma lasciata vivere la propria fede alla gente, non sta a fare nulla. solo perché c'avete avuto esperienze dimmerda voi non vuol dire che tutti qua ora ci dobbiamo piegare alla vostra visione del mondo.
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idettaglihere · 1 year
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non vi sfiora il pensiero che forse non ho voglia di parlare con voi se dopo il sesto messaggio non vi ho ancora risposto?
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omarfor-orchestra · 3 months
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diodato ha letteralmente vinto sanremo pochi anni fa 😭
Ma appunto
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kqluckity · 5 months
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ilenia zodiaco salvami per favore
ilenia zodiaco
per favore salvami ilenia zodiaco
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ross-nekochan · 5 months
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“Maria non è stata mai amata dai genitori. Ha fatto di tutto per richiamare la loro attenzione: ha urlato, distrutto i mobili della sua camera, ha preso brutti voti a scuola, li ha presi belli, ha ricevuto un premio per il miglior tema. Nulla ha scalfito l’indifferenza dei suoi genitori. Erano sempre concentrati a parlare di soldi, a lavorare, a litigare, a fare le loro cose… Maria si sentiva un soprammobile, un oggetto abbandonato“
La mancanza d’amore dei genitori di Maria non potrà mai essere cancellata. Tale ferita si è tradotta in bisogno esasperato di amore senza condizioni. Oggi, Maria sposta questa sua richiesta sulla figura di riferimento più vicina: il partner di turno. Maria è adulta ormai, ma le sembra di rivivere sempre lo stesso un copione esistenziale; si sente bisognosa, dipendente… Si sforza continuamente di ricevere amore, non soltanto da papà e mamma, ma da ogni persona che riveste una qualche importanza. Agisce verso se stessa e nei confronti di quelli che ama, con quello che ha imparato: il disamore. Ha difficoltà a relazionarsi, a empatizzare; la sua frustrazione maggiore è proprio quella di avere un bisogno e non sapere qual è.
Un bambino che ha sperimentato l’assenza d’amore, da adulto non sarà mai capace di “amarsi”, “amare” e, soprattutto, “lasciarsi amare”. Perché?
Maria rappresenta tutti quei “bambini non amati”, quei bambini cresciuti senza un solido legame affettivo. Non occorre intenzionalità malevola da parte del genitore perché il bambino non si senta amato. Può sentirsi trascurato perché il papà e la mamma sono troppo impegnati col lavoro o, peggio, con il circolo del bridge…..La mancanza di affetto vuol dire anche avere avere genitori poco attenti o disponibili. Molto spesso i genitori amano i propri figli in maniera differente rispetto a ciò di cui hanno bisogno. Molto spesso, i genitori non sono consapevoli degli effetti che esercitano sui figli, non conoscono strategie comportamentali funzionali e suppongono che i loro comportamenti siano innocui, se non addirittura educativi. In fondo, tutti i genitori sono stati bambini e così tentano di riproporre schemi che loro stessi hanno appreso durante l’infanzia. Per questi motivi, non possiamo sostenere che un genitore si comporta in modo disfunzionale perché non ama il suo bambino! Anzi, proprio perché lo ama, un genitore tenta di dargli ciò che egli stesso non ha avuto o ciò che ritiene giusto secondo la sua personalissima ottica.Come il bambino vive la carenza d’affetto.
Il “bambino non amato” si percepisce come la causa del conflitto e/o dell’interazione disfunzionale con uno o entrambi i genitori, fino al punto di poter pensare che ciò che accade è per colpa sua. Ciò lo porta a costruirsi e rappresentarsi come un bambino non amato, perché cattivo e colpevole.
“C’è sempre una certa follia nell’amore. Ma c’è anche sempre qualche ragione nella follia”. (Friedrich Nietzsche)
In modo inconsapevole si va a riproporre un antico copione in cui la persona che oggi si sente respinta, rifiutata è stata dapprima un bambino non amato. Nella ricerca di amori attuali tormentati, il non amato, oggi adulto, non fa altro che ripercorrere l’antico copione vissuto con i genitori, l’antico dolore per non essere stato amato con la speranza di sanare questa antica ferita.
Cosa possiamo fare per sentirci amati?
Proprio per il modo in cui la psiche umana si è evoluta, è praticamente impossibile non trattare noi stessi nello stesso modo in cui ci hanno cresciuto i nostri genitori. Se siamo stati frequentemente ignorati, rimproverati, incolpati, giudicati o puniti fisicamente tendiamo a ripetere questo stesso trattamento: quando ci attacchiamo di solito stiamo seguendo l’esempio dei nostri genitori. Molte persone vivono in una realtà legata strettamente ai loro traumi. Soffrono e proiettano le loro sofferenze. E hanno spesso paura e si muovono nel mondo in base alle limitazioni che questa gli impone.
È impossibile amare se stessi se non si parte come sempre dalla Consapevolezza. Parti dallo scoprire chi sei, in cosa credi, cosa desideri e a cosa dai valore. La consapevolezza implica la possibilità comprendere la tua storia, le tue esperienze e come ti sei adattato a queste. Per acquisire consapevolezza devi innanzitutto essere onesto con te stesso e questo può essere più difficile di quanto pensi. Molti di noi sono così bravi a “raccontarsela” che non si rendono neanche conto che lo stanno facendo.
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