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#miliardari
boomerissimo · 9 months
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La danza della pioggia (di miliardi): riemerge il capolavoro artistico di Bill Gates & Co
La cosa più bella mai vista su Internet è il lancio di Windows95 Difficile che qualcuno o qualcosa possa superarla...
È stata definita “la cosa più bella mai vista su Internet” e secondo noi lo è davvero: quattro nerd totalmente negati, e la musica dei Rolling Stones, davanti agli occhi del mondo. Tutto quello che avevate pensato dei vostri compagni di scuola occhialuti e brufolosi, è vero. Solo che questi stavano diventando i nerd più ricchi del mondo. Bill Gates, Steve Balmer, è una banda di ingegneri…
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enkeynetwork · 9 months
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scienza-magia · 1 year
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Quel "Wolf of Wall Street" che amava giocare a poker
Chi è Carl Icahn, l’investitore miliardario accusato di schema Ponzi. Il suo ufficio è pieno di trofei. Non coppe, ma fogli di carta incorniciati: i bilanci delle società che ha scalato. Perché Carl Icahn è stato uno dei primi corporate raider, gli uomini d’affari che comprano aziende indebitate per risanarle o smembrarle. Molte volte ha guadagnato con il cosiddetto greenmail – acquistava azioni che il management si riprendeva a un prezzo superiore a quello di mercato per sventare la scalata -, altre vendendo le imprese a pezzi. Come nel caso della sua prima grande operazione: l’acquisizione ostile della compagnia aerea Trans World Airlines, nel 1985. Prima Icahn cedette gli asset migliori – le rotte per Londra passarono alla American Airlines per 445 milioni di dollari – per rimborsare i prestiti necessari all’acquisto. Poi ritirò la Twa dalla Borsa, realizzò un profitto personale di 460 milioni e lasciò alla società un debito di 540. Se la storia suona familiare, è perché Oliver Stone si ispirò alla vicenda Twa per la trama di Wall Street. A differenza di Gordon Gekko, il personaggio interpretato da Michael Douglas, e di tanti raider reali dell’epoca, da Ivan Boesky a Michael Milken, Icahn ha evitato guai legali e ha costruito uno dei più grandi patrimoni di Wall Street. Secondo la classifica dei miliardari di Forbes 2023, è la 94esima persona più ricca del mondo, con un patrimonio di 17,5 miliardi di dollari, e la 12esima più ricca del settore finanziario. Le accuse
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Negli ultimi giorni, però, Icahn ha perso 7 miliardi di dollari. Tutto perché la società Hindenburg Research ha accsato la sua holding, Icahn Enterprises, di avere “una struttura economica simile a uno schema Ponzi”. Icahn, in sostanza, userebbe il denaro dei nuovi investitori per pagare grossi dividendi. Le stime per il ritorno sugli investimenti sarebbero “gonfiate di molto” e le azioni sarebbero sopravvalutate del 75%. “Carl Icahn ha costruito intorno a sé un’aura di invincibilità, quella di un titano di Wall Street con un talento innato nell’uscire vincitore dalle situazioni. Mentre l’attenzione è rimasta sempre sulle sue grandi campagne pubbliche, però, le perdite su investimenti a lungo termine meno conosciuti, assieme all’uso massiccio della leva finanziaria, hanno eroso il suo impero”. Secondo Hindenburg, la banca d’investimento Jefferies ha contribuito allo schema con rapporti molto favorevoli e vendendo le azioni di Icahn Enterprises agli investitori. Hindenburg ha rivelato di avere una posizione corta sulla holding, cioè di averle scommesso contro. Ieri, mercoledì 3 maggio, Icahn Enterprises ha perso più del 19% in Borsa. La replica di Icahn “Crediamo che il rapporto serva solo a generare profitti, vista la posizione di Hindenburg”, ha replicato Icahn in una nota. “Confermiamo quanto dichiarato nella nostra documentazione finanziaria e siamo convinti che i nostri risultati, nel lungo periodo, parleranno da sé, come è sempre accaduto”. Hindenburg è la stessa società che nelle ultime settimane ha accusato il miliardario indiano Gautam Adani di frode fiscale e manipolazione delle azioni e Block, la fintech del fondatore di Twitter Jack Dorsey, di favorire attività illecite e alterare i suoi numeri. La storia di Carl Icahn Icahn è nato il 16 febbraio 1936 a New York. La giornalista di Time Rana Foroohar ha descritto la sua famiglia come “una versione più cupa del clan ebraico della classe operaia del film Radio Days di Woody Allen”. Sua madre era una maestra di scuola elementare, suo padre, cantante lirico mancato, insegnava al liceo. “Mio padre non è mai riuscito a combinare niente”, ha detto Icahn. “Era un tipo strano. Non l’ho mai rispettato”. La considerazione era reciproca: “I miei hanno sempre pensato che non sarei mai diventato granché”, ha raccontato Icahn nel 2015. La sola figura che il giovane Carl rispettasse era suo zio Elliot: un imprenditore che aveva guadagnato abbastanza da potersi stabilire a Palm Beach a 45 anni. Per il resto della famiglia, ha spiegato lo stesso Elliot, “Wall Street era roba da giocatori d’azzardo”. Una faccia da poker Nonostante la famiglia modesta, Icahn riuscì a laurearsi a Princeton. Merito del suo talento con le carte. Nell’estate dopo il diploma, come ha raccontato il New Yorker, trovò lavoro in un club sulla spiaggia, dove vedeva i clienti giocare a poker. “Comprai quattro libri, li lessi e già ne sapevo più di loro”, ha ricordato. Con le vincite coprì la metà delle spese universitarie. Nel 1957 Icahn si iscrisse all’Università di New York per diventare un dottore, secondo il desiderio di sua madre. Scoprì di odiare la medicina e nel 1960 entrò nelle forze di riserva dell’esercito. Ricominciò a giocare a poker e vinse migliaia di dollari che investì in Borsa. L’anno successivo, con l’aiuto dello zio, trovò lavoro come agente di cambio a Wall Street. Nel 1968, con 150mila dollari propri e 400mila dello zio, fondò la sua prima società: Icahn & Co., specializzata in investimenti ad alto rischio. Il sistema Icahn Già dagli anni ’70 Icahn brevettò il suo sistema: comprare azioni di società fino a non poter più essere ignorato, tentare di entrare nel consiglio di amministrazione e, in caso di insuccesso, comprare ancora. Per molte sue operazioni sfruttò i cosiddetti junk bond: ‘titoli spazzatura’ dal rendimento molto alto, ma caratterizzati da un rischio elevato per l’investitore, perché fanno salire l’indebitamento della società emittente. Alla stagione del corporate raider è seguita quella dell’investitore attivista. Icahn non smembra più le aziende, ma si limita a influenzarle. A volte in modo molto aggressivo. Nel 2008 comprò una quota di Yahoo! e fece estromettere il consiglio di amministrazione che aveva respinto un’offerta d’acquisto di Microsoft. Obbligò eBay a vendere PayPal, provò a impedire a Michael Dell il delisting della sua compagnia, tentò di impedire a Xerox di fondersi con Fuji. Tra il 2013 e il 2016 ha avuto in mano milioni di titoli di Apple e ha spinto l’amministratore delegato, Tim Cook, a definirlo “l’azionista più scomodo che si possa avere”. Più di recente ha lanciato una campagna in McDonald’s per un trattamento più compassionevole dei maiali. “Molte persone sono morte lottando contro i tiranni”, disse Icahn nel 1988, durante un’assemblea degli azionisti della compagnia petrolifera Texaco. “Il minimo che io possa fare è votarle contro”. Sette mesi in politica Il 10 giugno 2016, poco dopo che Donald Trump aveva conquistato la nomination repubblicana per le elezioni presidenziali, il Washington Post titolava: “La prima scelta di Donald Trump per il suo gabinetto è controversa come lui e molto più ricca”. La scelta controversa e ricca era Carl Icahn, indicato come futuro segretario del Tesoro. Alla fine Icahn si è dovuto accontentare del ruolo di consigliere speciale per la regolamentazione finanziaria. Una posizione meno prestigiosa, ma con un enorme vantaggio: un consigliere speciale non è un dipendente del governo federale, ma assiste il presidente a titolo individuale. Non è tenuto, quindi, ad abbandonare le sue attività. Icahn è rimasto in carica sette mesi, prima di essere spinto a dimettersi dalle polemiche sui suoi conflitti di interesse. Un tema tornato attuale un anno più tardi, quando ha venduto 31 milioni di dollari di azioni della società siderurgica Manitowoc. Giusto pochi giorni prima che Trump cominciasse la guerra dei dazi. “Il Wolf of Wall Street originale” Oggi Icahn guida un impero da 14,1 miliardi di dollari di ricavi nel 2022. Nel 2014 è arrivato al 25esimo posto nella classifica dei più ricchi del mondo. “Alcuni diventano ricchi studiando l’intelligenza artificiale”, recita il suo profilo Twitter. “Io faccio soldi studiando la stupidità naturale”. A 87 anni è ancora uno degli uomini più temuti di Wall Street. Non ha mai nascosto la scarsa stima per la gran parte dei suoi avversari (“Quando la maggior parte degli investitori, inclusi i professionisti, sono tutti d’accordo su qualcosa, di solito hanno torto”) e per l’intero sistema economico (“Gli amministratori delegati sono pagati per fare un lavoro tremendo. Se il sistema non fosse così incasinato, persone come me non guadagnerebbero cifre di questo genere”). È sempre stato chiaro sulle sue priorità (“Non sono Robin Hood, mi piace fare soldi”) e sull’atteggiamento che i rivali potevano aspettarsi da lui (“In questo business impari una cosa: se vuoi un amico, comprati un cane”). Time lo ha definito “il Wolf of Wall Street originale”. E se Oliver Stone ha pensato a lui per il personaggio che elogiava l’avidità, lui è un fautore della vendetta: “Quando non devi rispondere a nessuno, è una strategia di investimento lecita come qualsiasi altra”. Read the full article
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raffaeleitlodeo · 10 months
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I protagonisti di questa storia a lieto fine sono Giulia, sua mamma Daniela, che non l’ha mai lasciata sola, e i medici e infermieri del San Camillo, che le hanno salvato la vita.
Il 5 aprile scorso un incidente in auto, poco dopo l'uscita da scuola, ha ribaltato all'improvviso tutto il suo mondo.
Giulia, 18 anni compiuti da poco, era seduta davanti, con la cintura allacciata, quando la macchina dove viaggiava con due suoi amici ha slittato e si è scontrata con un'altra che procedeva in senso opposto. Un incidente avvenuto in pieno giorno, a bassa velocità, ma dagli esiti devastanti per la giovane.
Dopo essere stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Anzio, Giulia a causa delle sue condizioni critiche viene trasferita d'urgenza al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini.
Giulia viene immediatamente portata a fare una TAC presso la Radiologia d’Emergenza-Urgenza, interna al Pronto Soccorso, ed è qui, davanti all’esito, che emerge la gravità e la complessità del caso. Nell’impatto Giulia è stata stritolata: ha il fegato spaccato a metà, il pancreas schiacciato e una vertebra (la L1, ovvero la prima vertebra lombare) letteralmente esplosa nell’impatto. Rischia di rimanere paraplegica. Anzi, in questo momento non camminare più sembra uno scenario ottimistico, la sua vita è a rischio. A Giulia serve un miracolo.
La ragazza viene immediatamente presa in carico dall’equipe multidisciplinare della UOSD Shock e Trauma, diretta dal dottor Emiliano Cingolani. Non c’è tempo da perdere: il dottor Manfroni, della UOC Chirurgia Generale e d'Urgenza, decide di operare immediatamente: attraverso una serie di delicati interventi chirurgici, scaglionati in più giorni, effettuati con la tecnica del “packing”, riesce a salvare il fegato e la vita di Giulia. Il dottor Faggiani, direttore della UOC Gastroenterologia, ricostruisce l’integrità delle vie biliari del fegato con una protesi. Alla ragazza viene indotto il coma: un lungo “sonno” che dura ben 25 giorni e che Giulia passa in terapia intensiva monitorata e seguita minuto per minuto dal dottor Cingolani e il suo team.
Dopo il risveglio – il 1 maggio - poche settimane fa il dottor Russo, della UOC Neurochirurgia, interviene sulla vertebra lombare, ricostruendola e fissandola con viti. Giulia dopo l'intervento prova a muovere le dita dei piedi e ci riesce: potrà tornare a camminare! Con il passare dei giorni Giulia prende coraggio e finalmente riesce ad alzarsi: "La prima volta che mi sono rimessa in piedi ho pianto!" ci ha confidato.
La mamma, Daniela, che è sempre stata accanto a lei in questi mesi, è commossa dell'efficienza, la competenza e soprattutto l'umanità dei medici e degli infermieri del San Camillo: “La terapia intensiva del dottor Cingolani è stata la mia seconda casa per quasi due mesi, non dimenticherò mai le attenzioni, le cure, la dedizione di tutto il personale nei confronti di Giulia. Anche l’attenzione per i piccoli dettagli: facevano a gara per cucinarci qualcosa di buono e far sentire Giulia sempre a suo agio, con dediche affettuose e una presenza costante. Devo ringraziare tutti gli infermieri e tutti i medici che in questi mesi hanno seguito Giulia. Ci voleva un miracolo: loro lo hanno fatto!".
Oggi Giulia può camminare e fare ginnastica, è tornata a casa dai suoi cari e potrà ricominciare anche a cantare, la sua grande passione.
In questi giorni avrebbe dovuto affrontare gli esami di maturità, lo farà a settembre. Ma la prova che ha superato negli ultimi mesi è infinitamente più grande.
Tanti auguri Giulia, hai una vita bellissima davanti!
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Facebook
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deathshallbenomore · 1 year
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non mentirò vostro onore, i produttori di vino delle langhe hanno messo in piedi una corporazione che anima un mercato meschino assai
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pettirosso1959 · 4 months
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sognareleggiesogna · 6 months
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RECENSIONE: Non amo i miliardari di Annika Martin
Cari Sognatori, Cinzia ha letto il nuovo romanzo della serie Billionaires of Manhattan scritta da Annika Martin e pubblicata dalla Triskell Edizioni!!! GENERE: Contemporary Romance DATA DI USCITA 27 luglio 2023 Link d’acquisto Ebook / Cartaceo Trama Francine è sconvolta quando scopre di essere stata sposata – negli ultimi dieci anni! – con Benny, il burbero e scontroso amico con cui ha lavorato…
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nandovarga · 2 years
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Prețul celui mai scump conac din Israel scade cu 40 de procente la... 526.010.518 shekeli
Prețul celui mai scump conac din Israel scade cu 40 de procente la… 526.010.518 shekeli
Un conac de lux care a fost la un moment dat cea mai scumpă proprietate din Israel și-a văzut valoarea scăzând cu 42% față de prețul cerut, după ce nu a reușit să atragă cumpărători. Palatul, situat în orașul Cezareea din nordul litoralului, a fost scos pentru prima dată pe piață în 2020 pentru 845 de milioane de shekeli. Astăzi, palatul în stil baroc este scos la vânzare de Sotheby’s…
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0ssim0r0 · 10 months
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Un mondo di pazzi Vai elettrico, sistema la tua spazzatura, metti un maglione e riscalda fino a 19°, ottimizza i tuoi chilometri, cammina per il clima… . . Perché dobbiamo risparmiare per la comunità mentre:
I giochi olimpici invernali si sono tenuti a Pechino sulla neve artificiale.
In Francia, le località sciistiche illuminano le piste fino a mezzanotte in modo che gli "alzati tardi" possano sciare di notte.
Lufthansa effettua 8.000 voli "vuoti" per mantenere le sue slot.
La maggior parte delle grandi partite di calcio si svolgono di sera sotto i mega riflettori che consumano tutto!
Gli 8 nuovi e giganteschi stadi di calcio chiamati ad ospitare la Coppa del Mondo in Qatar sono climatizzati (in un deserto! )
Centinaia di camion girano per portarci frutta e verdura dalla Spagna mentre i prodotti regionali vanno nella spazzatura o investiti dalle ruspe
La nave più grande del mondo: Wonder of the Seas trasporterà 7000 passeggeri, 2300 membri dell'equipaggio e girerà il mare.
Circa 3500 portacontainer circolano nel mondo e ciascuno consuma 280.000 litri di carburante per 1000 km.
I miliardari si offrono viaggi spaziali in condizioni "astronomiche"
E… Nel frattempo, "PER IL BENE DELL'ECOLOGIA" vieteremo la guida di un'auto diesel o a benzina un po' vecchia a chi non può permettersi di cambiare auto e che deve usarla per andare a lavorare e consiglieremo di abbassare il riscaldamento di 1°! Chi vogliamo prendere in giro?
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Ossimoro
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Lei e' Emily Pellegrini ed e' molto seguita su instagram, ha attirato a se molti uomini tra cui VIP e uomini miliardari che tentavano un approccio con lei tramite messaggio privato, l'incoveniente pero' e' che questa ragazza in realta' non esiste ma e' stata creata con l'intelligenza artificiale.
Molta gente come da programma confonde immagini o video creati con l' IA con immagini e video veri. Considera che le tecnologie che utilizzano per il popolo sono sempre di livello minore, mentre le elite sono fornite di tecnologie ancora piu avanzate, quindi ancora piu inconfondibili in tal senso.
Immagina quanti casini che puo creare l' IA in futuro.
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illsadboy · 6 months
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Vedo tutto questo potenziale, e lo vedo sprecato. Porca puttana, un’intera generazione che pompa benzina, serve ai tavoli o schiavi con i colletti bianchi. La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti. Fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono. Siamo i figli di mezzo della storia. Non abbiamo né uno scopo né un posto. Non abbiamo né la Grande Guerra né la Grande Depressione. La nostra grande guerra è quella spirituale. La nostra grande depressione è la nostra vita. Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock star... ma non è così e lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene.
-Fight Club-
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3nding · 4 months
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La perla distopica di oggi: sempre più miliardari sopratutto in US sono convinti che la società collasserà durante la loro vita, quindi da quando NZ gli ha vietato di comprare terreni per farsi i bunker hanno ripiegato su lotti negli USA (tra i più gettonati Hawaii). Una delle cose che si chiedono tra di loro più di frequente è "Una volta collassata la società e perso di valore il denaro. Cosa impedirebbe al capo della sicurezza di spararti in testa e godersi il megabunker fine-di-mondo?“ Tra le soluzioni proposte:
segretezza dei codici di accesso al cibo
COLLARI ESPLOSIVI
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falcemartello · 1 year
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•••
Di notte e anche con le nuvole i fotovoltaici non funzionano.  Spesso non c’è vento e anche l’eolico salta Il solare e l’eolico soffrono del problema dell’intermittenza.
Mentre la domanda di energia non si annulla mai. Come fare?
La soluzione EU è quella di utilizzare delle batterie tampone di stoccaggio.
Si caricano quando c’è sovrabbondanza di vento e di sole rispetto alla domanda, e forniscono energia scaricandosi di notte e quando manca il vento.
In base allo storico della variabilità si calcola che serve una batteria di accumulo pari a 4 settimane di energia.
Per sostituire i fossili, l’energia da eolico e solare deve essere pari a 26.220,7 TWh l’anno.
4 settimane di stoccaggio sono 26.220/365 x 28 = 2011,39 TWh
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Quella sotto è la batteria di stoccaggio di Hornsdale in Australia, una delle più grandi al mondo. Costruita da TESLA è da 100MW/129MWh.
Bene.
Quante batterie come queste servono per tamponare  4 settimane cioè 2011,39 TWh di energia?
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Il calcolo è elementare 2011,39 TWh = 2011.390.000 MWh
Quindi
2011.390.000/129 = 15.592.170  unità di stoccaggio Praticamente 8 miliardi/15,6 Milioni = una ogni 523 abitanti sulla Terra!
Pisa ne avrebbe intorno 200.
Intorno a casa vostra quante?
Mi domando se questi ragazzi sanno applicare le quattro operazioni per ragionare sulla transizione energetica prima di scendere in piazza e fare il gioco delle élite miliardarie che stanno dietro a Greta. Ma forse a scuola  non si insegnano più queste cose.
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Fortunato Nardelli
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arcobalengo · 14 days
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IL RITORNO DEL DRAGO MARIETTO
Credevate che ci fossimo liberati di lui, vero? E invece il nostro draghetto nazionale è sempre lì, pronto a rimontare in sella per dirci cosa fare. Questa volta a tutti gli europei.
Lui, l’illuminato, quello che “se non ti vaccini ti ammali e se ti ammali muori”, già da tempo sta preparando il ritorno in grande stile, addirittura come Presidente della Commissione Europea.
Come ci informa il Corriere della Sera, “Da Ichino a Martelli fino a Shammah, parte da Milano la raccolta firme per portare Mario Draghi alla presidenza della Commissione Europea”.
E che cosa si ripromette di fare, di bello, il nostro Mario Draghi, una volta eletto alla presidenza?
Ce lo spiega sempre il Corriere, in un articolo intitolato: “Draghi: «Per l’Ue proporrò cambiamenti radicali, l’Europa deve agire insieme come mai prima».
Dall’articolo leggiamo: “Secondo l’ex premier italiano ed ex presidente della Bce, «dobbiamo raggiungere una trasformazione dell'economia europea, dobbiamo essere in grado di fare affidamento su un sistema energetico decarbonizzato affidabile, una difesa integrata europea, una produzione domestica nei settori più innovativi e una posizione leader nella produzione tecnologia».
Eccolo lì, il “sistema energetico decarbonizzato” che ci attende, e che dovrà essere basato, si presume, su una efficientissima carbon card, ovvero un sistema che misura i nostri “consumi personali” di carbonio, con relativi premi per gli alunni più diligenti, e serie punizioni per quelli più disubbidienti.
E poi, naturalmente, Draghi spinge per la “difesa integrata europea”, ovvero per ulteriori investimenti da parte di tutti i paesi membri nell’industria degli armamenti. Quella dei suoi amici, of course.
Ma dove troveremo i soldi necessari? Tranquilli, ce lo spiega sempre Mario Draghi: “Ovviamente, per un cambiamento radicale si ha bisogno di investimenti, la cui maggior parte dovrà, secondo Draghi, «essere coperta da privati». Del resto, spiega ancora l’ex premier, «i risparmi privati sono molto elevati e vengono per lo più incanalati in depositi bancari e non finiscono per finanziare la crescita tanto quanto potrebbero in un mercato dei capitali più ampio».
Quindi, quando l’ex-banchiere parla di investimenti “privati” non si riferisce ai fondi di investimento miliardari (dei suoi amici), ma proprio ai nostri soldini, che secondo lui “stanno lì a fare niente” sui nostri conti correnti. I soldi dei nostri risparmi fanno gola a tutti, questo ormai lo sappiamo: bisogna solo trovare un modo per sottrarceli legalmente (CBDC, per esempio?).
Quindi tranquilli: se non ti vaccini ti ammali, se ti ammali muori. E se per caso non muori, tutto quello che hai te lo ruberemo noi. Con il tuo voto, ovviamente. Tutto legale, tutto trasparente, tutto alla luce del sole.
Massimo Mazzucco
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abr · 9 months
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«Transumanesimo, Estropianesimo, Singolaritanismo, Cosmismo, Razionalismo, Altruismo Efficace e Lungotermismo»: il TESCREAL è un acronimo che riunisce queste 7 formule (...). Il termine (é) nato come critica contro il mondo distopico della Valley (...). Nello specifico, l’estropianismo è la sua “corrente” (...) più criptica (...). L’entropia come noto è una grandezza fisica che descrive il grado di disordine di un sistema e che aumenta da sola: di contro invece, il termine “estropia” (...) vorrebbe intendere la “direzione opposta del movimento”. Si passa dal caos all’ordine e poi ancora oltre, sempre più in alto (...). I due giovani “pionieri” del TESCREAL nel 1988 definirono cinque principi fondamentali per l’estropianismo: “espansione senza confini, autotrasformazione, ottimismo dinamico, tecnologia intelligente e ordine spontaneo“. Qualcosa di scherzoso all’inizio ma decenni dopo, con lo sviluppo di ChatGPT e altre intelligenze artificiali, quell’ideologia rischia davvero di diventare religione dalla Silicon Valley verso il resto del globo. (...) Nick Bostrom, uno dei principali scienziati esterofili dell’epoca, scrisse che il transumanesimo non era una religione, «sebbene assuma alcune delle funzioni per le quali le persone hanno tradizionalmente usato le religioni». (...) Ad oggi le due più importanti aziende di AI nel mondo – Google e OpenAI – sono guidate da “sacerdoti estropianisti”, miliardari che credono i limiti della biologia debbano essere superati (...). Un’ideologia religiosa che soppianti l’umano per “superarlo”: come scriveva il “Foglio” qualche mese fa trattando il tema del TESCREAL (...).
via https://www.ilsussidiario.net/news/estropianesimo-che-cose-lideologia-tescreal-silicon-valley-religione-nata-per-caso-ora-inquieta-con-lai/2574423/
Chi si trovi immerso nel vortice spiralante a velocità sempre più alta dello sviluppo di frontiera, fatalmente sente di dover inquadrare quel che fa e le direzioni in qualcosa di olistico, meta scientifico -> "religioso".
Chi invece sta nelle retrovie di periferia a consumare, crede di non aver più bisogno di religione - e consuma a sua insaputa i surrogati più comici della superstizione: peggio degli oroscopi è l'abbi fede nella scenza, l' Ipse dixit contemporaneo.
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crazybutsensible · 10 months
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Il dottor De Donno ❤️ Voglio ricordarlo con queste sue parole.
«La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma.»
(La Verità, 15 giugno 2020)
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