#mama cui

[calling-me-merry]

TSOMD as The Onion headlines (part 1)

part 2 / 3 

#the sleuth of ming dynasty #tsomd #the fourteenth year of chenghua #sui zhou #dong'er #wang zhi #jin san #xue ling #pei huai #mama cui #tang fan #suitang #my post

[m4niackkyun]

Aku bukan tipe orang yang pandai berjuang, aku pun bukan tipe orang yang akan terus berusaha. Tidak, aku bukan tipe orang seperti itu, bukan ke diri ku sendiri.

Bukan untukku, tapi untuk orang lain. Orang bilang aku sering bertindak gegabah dalam melakukan sesuatu, mereka bilang aku lebih berpikir dengan hati dibanding otakku. Mereka gak salah, karena aku sendiri merasa denyut jantungku lebih besar dari mekanisme gir di otakku. Wkwkwk, bodoh bukan?

Orang bilang aku memiliki jiwa empati yang besar, terlalu besar lebih tepatnya. Mereka bilang aku keseringan memberi daripada menerima, keseringan mendengar daripada bercerita, keseringan merasa daripada berpikir. “Kau terlalu baik kepada mereka dibanding dirimu sendiri, buka matamu bodoh, kau pikir mereka peduli dengan usahamu? Lakukanlah untuk dirimu sendiri.”

Baik? Bukan, aku bukan orang baik. Aku orang yang egois, aku orang yang lebih baik menerima penderitaan daripada melihat mereka yang kucintai terluka. Aku akan merasa lebih baik ketika melihat mereka bahagia, itu sebabnya aku memberi, mendengar, merasa. Karena itu saja yang bisa kulakukan.

Aku tidak bisa dan tidak mau menerima perlakuan yang sama dari orang lain karena aku tidak butuh, aku tidak pantas mendapatkannya. Mereka yang lebih membutuhkannya, bukan aku. Aku merasa cukup ketika aku bisa melihat mereka bersenang dan tersenyum; aku ikut senang, aku ikut senyum.

Karena bagiku, kebahagiaan orang lain berada diatas kebahagiaan ku. Egois bukan? Aku memaksakan orang lain untuk bahagia, memaksakan mereka untuk berbicara, memaksakan mereka untuk membuka mata dan melihat bahwa aku akan selalu ada untuk mereka. Meski mereka lebih memilih untuk diam seribu bahasa, aku akan tetap menunggu. Meski mereka memilih untuk mencaci maki diriku yang keras kepala, aku akan mendengar. Meski mereka memalingkan wajah dan lari ke dalam pelukan orang selain diri ku. Asal mereka bahagia, aku pun tidak keberatan.

Asal mereka bahagia, itu sudah cukup untukku.

#aahhh sumpah materi pengetahuan kuantitatif susah banget cuyy #asli plis albert einstein tolong rasukin gua aaaaaaaa #literasi b.indo sama b.ing enak-enak aja sih belajarnya #gua gak sanggupnya bagian mtknya aja anjir 😭 #riil cuy #ah...mau nyebat aja rasanya #AHAHDH ga ga canda. sejujurnya gua gak pernah nyebat—mau beli tpi :( tapi takut kecanduan #gajadi ah ntar dimarahin emak wkwkkwkw #awikwok banget cuy hari ini #tapi gapapa harus semangat ♡⁠(⁠Ӧ⁠ｖ⁠Ӧ⁠｡⁠) #hakku harus semangat... #untuk diri sendiri. untuk mama. untuk mereka..yosh yosh semangaattt

[blogitalianissimo]

(Sono l'anon che ha parlato di Loredana Bertè, Big Mama, Fiorella Mannoia e il fatto di Angelina Mango e il suo non essere visibilmente meridionale) Non voglio essere frainteso sul fatto di Angelina Mango e il fatto che lei sia una meridionale meno visibile che va a significare che qui non ci sia dell'antimeridionalismo, anzi l'antimeridionalismo entra in gioco anche con questo discorso, gli antimeridionalisti sono quella gente che pur essendo antimeridionalisti sono disposti a sopportarti (non accettarti) se ti assimili con il resto di loro, pur non piacendo il fatto che tu sia del sud, ma se non lo dimostri siamo disposti anche a dimenticarlo, Angelina Mango pur facendo cosi ha a che fare con antimeridionalismo, non ne è salva, ma sarà meno rumoroso, è solo che sono disposti a tollerarti, il momento in cui tu fai sentire una cadenza dell'accento o parli la tua lingua regionale, allora hai osato troppo, motivo per cui molti antimeridionalisti si sono riversati su Geolier, pur essendo a conoscenza che ci siano altri artisti meridionali, alla fine l'antimeridionalismo lo avvertono sia Geolier sia Angelina Mango, ma Angelina ha il "privilegio" (che privilegio non è, assimilarsi per non essere discriminato pesantemente non si deve mai pensare come un privilegio, ma non trovando altre parole ho deciso di usare questa) di non essere (o non rendersi) troppo visibile mentre Geolier lo fa (scusami per l'ask lungo, mi faceva brutto poter essere frainteso e ho questo bisogno di spiegarmi in lungo pur di non esserlo poi mi andava di entrare in questo discorso visibile/non visibile perché alla fine si sa che la colpa è sempre e solo di quello che discrimina e mai delle vittime che siano esse visibili o meno)

Onestamente non so cosa aggiungere a questo ask perfetto in ogni parola, non mi rimane altro che pubblicare e dire che non hai ragione, hai ragionissima.

#sanremo 2024 #sanremo

[sigmaleph]

Pachamama is a goddess revered by the indigenous peoples of the Andes. In Inca mythology she is an "Earth Mother" type goddess,[1] and a fertility goddess who presides over planting and harvesting, embodies the mountains, and causes earthquakes. She is also an ever-present and independent deity who has her own creative power to sustain life on this earth.[1] Her shrines are hallowed rocks, or the boles of legendary trees, and her artists envision her as an adult female bearing harvests of potatoes or coca leaves.[2] The four cosmological Quechua principles – Water, Earth, Sun, and Moon[2] – claim Pachamama as their prime origin. Priests do not sacrifice offerings of llamas, cuy (guinea pigs), children (The Capacocha Ritual) and elaborate, miniature, burned garments to her.[3] Pachamama is the mother of Inti the sun god, and Mama Killa the moon goddess. Mama Killa is said to be the wife of Inti.

Priests do not sacrifice offerings of llamas, cuy (guinea pigs), children (The Capacocha Ritual) and elaborate, miniature, burned garments to her.

one of the fun things about wikipedia is that someone can come across a statement they don't like and just insert a negation in the middle of it, acting like having a sentence listing several things priests don't sacrifice to pachamama, including having a specific name for the ritual of not sacrificing children, makes perfect sense and flows naturally with the rest of the paragraph

#yes i checked the 'do not' is a later addition

[abr]

Atterra domenica prossima in Italia (...)Javier Milei(...), a Roma per assistere alla canonizzazione di “Mama Antula” (...), dove incontrerà il suo connazionale Papa Francesco (...), poi diversi protagonisti delle istituzioni, tra cui il Premier Giorgia Meloni.

Alle prese in patria con (...) resistenze figlie del fallimentare status quo argentino, e presentato in Italia come personaggio caricaturale, Milei è invece un caso interessante (...), visto che propone riforme reaganian-tatcheriane a latitudini sconquassate da livelli di assistenzialismo stellari (come le nostre, ndr).

(...) Lodato dal Fondo Monetario Internazionale per l’encomiabile piano di riforme che puntano alla difficile stabilizzazione del paese, tanto da avergli staccato la cedola di un finanziamento di 4,7 miliardi di dollari, Milei propone linguaggio assai diretto verso i cittadini, quasi virulento ma di verità (“No hay plata”, non ci sono soldi) e idee liberiste che in Italia fanno storcere il naso.

E si permette di dire che sì, è licenziabile anche un dipendente pubblico (...), che il perimetro dello Stato spendaccione va ristretto a favore dell’iniziativa privata, e che la spesa pubblica va tagliata con la motosega.

A prescindere da come andrà (lui dice di lavorare per la prospettiva dei prossimi 35 anni), la speranza è che una simile mentalità possa contagiare il centrodestra italiano che invece fatica pure lui a mollare il suo approccio statalista.

E perché no, cominci a pensare di tagliare la spesa pubblica eccessiva che ci fa costare troppo lo Stato e pagare troppe tasse, vendere immobili pubblici per ridurre il debito pubblico, riformare la pubblica istruzione (...), la pubblica amministrazione (...), la giustizia politicizzata che sbaglia tre volte al giorno, ogni giorno, iniziare a ridurre il peso di partecipate e municipalizzate, rivedere le concessioni dinastiche su demanio e trasporto, inaugurare una serissima lotta alla burocrazia. (...)

E chissà che lo ascolti senza pregiudizio anche l’opposizione, impegnata a fare proposte di legge costituzionali lunari come quella di rinominare la “Camera dei Deputati’ in “Camera delle Deputate e dei Deputati”. Quando si dice, le priorità. Afuera…!

Tocca cercarle col lanternino qui da noi e pescarle su Il Riformista, 'ste analisi oggettive, via https://www.ilriformista.it/javier-milei-arriva-in-italia-speranza-contagi-qualcuno-afuera-liberale-407258/

Del resto che te lo dico affà? Verrà, passerà ma laggente docilmente si concentrerà dove li portano col guinzaglio, cioè su veriprobblemi hahahah, quelli che gli evidenzia l'informazzione libbera - non tv e giornali ma I SOCIAL, territorio de-neuronalizzato tutto sentimient' dove guida la quantità mirata, un tempo bot ora AI based senza la I.

Così sedicenti destri senza memoria (quella ce l'hanno nei giga degli smartphone) si caricano tra loro e diventano docili strumenti per deviare le indignazioni dal VERO NEMICO STATAL CLIENTELARE, esattamente come a sinistra li fan diventare Askatasuna Extinction Rebellion - notare: tutti putainisti, antisemiti, antikapitalisti non allineati ma lo Stato non si tocca né si nomina.

«Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza neuroni in gran tempesta, donna e di provincie e di bordello!» (manometto pure Purgatorio, canto VI, vv. 76-78).

[houseofpendragons]

Gwayne Hightower (targwh0re's version)

the son of Otto Hightower and his wife, the Lady Helena Cuy

younger brother to Alicent

has no desire to marry whatsoever bc he knows that if he ever does it will be for his father advantage and not for love. He also fears that if he did find love some terrible accident would happen to take that person away from him like it did his mother

was a complete mama's boy

Alicent may look like their mother but Gwayne acts like his mother through and through which gives Otto trouble when interacting with him bc it's just so hard

Alicent picks at her cuticles and Gwayne digs his nails into his skin and will hit himself

alicent becomes a mother figure to him after the death of their mother

joins the city watch after daemon is banished the first time because Daemon refused him while he was there out of animosity towards Otto (even though Gwayne secretly looked up to him as a fighter)

always wears his sisters favor and get quite jealous when she chooses ser criston over him to be her champion

his sword is called cobalt equilibrium (or just equilibrium) bc it brings him a sort of peace and comfort and often in times of anxiety and self doubt he'll touch the hilt and it helps calm him down.

Feels awkward when interacting with anyone other than family (except Otto) bc he constantly feels like his father is watching him and that he'll do something wrong and disappointment him (though he tries to force himself to appear normal by mimicking other people's mannerisms

Ex. Hunches over subconsciously/closes himself off when speaking, has trouble maintaining eye contact, has trouble putting things into words

has trouble making friends

hyper aware

dislikes change so he was very distressed when his mother dies

has a tendency to repeat himself, or repeat words or phrases back to people or books

impulsive and somewhat self-destructive behavior

tends to be overly agreeable

trouble reading social cues

he never takes anything seriously much to Alicent and Otto's frustration but in reality he uses jokes and mischeif to hide his pain

he's the fun uncle who goes drinking with Aegon and takes him to his first brothel

anytime he sees a bug he gently picks it up and brings it to Helaena

could spend hours talking with Aemond about history since it's a bit of an obsession of Gwayne's

he actually trains Daeron to fight and frequently writes letters back and forth with him from Oldtown

he's who the children always run to when something happens whether it be bad, good, sad, angry, happy he always listens intently and gets dramatically excited, sympathetic, tries to comfort them, and or offer them the best advice

he gives the children all the love they need. He'll be their father figure, their mother figure, or the fun loving uncle. Whatever they need he'll be it.

Aemond was Alicent's secret (not so secret) favorite child bc when he was a kid he reminded her so much of Gwayne that she liked to pretend that this wasn't her son but her little brother

feels a constant need to prove himself but is also overcome with this desire to be himself (basically his father in one ear and his mother in the other)

pretends to be cocky and confident when really he's a ball of walking anxiety

loves to fight in tourneys and melees etc. bc it's a way to express himself and pet out any pent up rage

is religious and devoted to the Seven but he doesn't show it

gwayne is always sort of disheveled with wind swept hair bc he's constantly having to run bc he's always late

he and Alicent feel like they only have one another and he becomes one of her closest confidants after Rhaenyra and her begin feuding (though she gets conflicted and keeps things from him sometimes bc she still has this overwhelming urge to sheild and protect him which makes him angry sometimes)

he doesn't want aegon to be King and actually puts forth the idea of Aemond instead since the boy clearly wants it and would be better prepared but is promptly ignored.

Aegon is secretly his favorite because he recognizes the pressure he feels and the self distrctive measures he takes as both an escape and a cry for help

Hates crying and get angry at himself when he does bc Otto drilled into him that it made him weak, embarrassing, and unmannley

This was alot and all over the place and I'm sure I'll think of more latter, but for now enjoy

#gwayne hightower #otto hightower #alicent hightower #helena cuy #the greens #team green #house hightower #hbo house of the dragon #house of the dragon #House of the dragon headcanon #hotd #hbo hotd #hotd headcanon

[lamyaasfaraini]

Morning routine~

Kalo di rumah uber udah jadi rutinitas pagi lah yaa ngetreadmill, tapi ttp 2 hari sekali aja deh kek biasa karena terakhir hari senin jadi hari rabu ini jadwalnya lari dan InsyaAllah nanti lanjut jumat.

Nemo masih sakit, pagi2 jg udah muntah lg kepancing dr batuknya. Lemes gamau makan apa2, maunya goleran tidur, khawatir bgt kaaaaan huhuuuuu. Minum susu dikit bgt pula. Maunya tidur di sofa sambil nonton tv ketiduran. Ibu sambil lari kalo gt yah..

Udah lama ngga 7k dari sejak bulan puasa, mentok di 6k. Wlpn tadi dah bosen yaudah gpp nambah 1k lg eeh berhasil jg indoor run sampe 7k, baru pertama kali nih haha. Pace jg kek biasa di 7 aja cukup, ngga ngos2an HR msh sama aman ko avg 149 ya pokonyamah alhamdulillah nakeun easy run tanpa beban. Pegel di tulang kiri deket selangkangan jg ngga, soalnya senin pegel cuy sampe minta dipijetin sama suami tp alhamdulillah besoknya dah normal lg..

Jadi pgn outdoor run, tp kudu balik dulu ke rumah krn ngga bawa alat tempurnya nih. Alhamdulillah jadwal lari teratur lg 2 hari sekali, soalnya kalo skip terus nanti "lupa form" kata mama runner mah dahlah mama runner mah keknya tiap hari olahraga, ngga tanggung2 HM trail running ke dataran tinggi, dah next level jam terbangnya jg.

Oiya kemarin ica bestie runnerku dan mama runner ktemu di event LebaRUN yumaju x asics yg wkt itu mama runner ngajakin aku tp kan yaa mudik oguttt. Trus mreka berdua foto bareng hahaha. Kata mama runner "hayu nih mama nemo belom ikut event ah" wkwkwk iyaa mam santuy, kadang belom pede nih. Event hotel elroyale running 7k aja yg di share ica bestie aku ngga daftar2 huft kata ica kabarin kalo mau daftar laaah akunya kaga daftar2 maaf ya caa, kawanmu ini belom pede dan banyak pertimbangan huhu.. Mudah2an suatu saat nanti ada waktunya ikut event yaa penasaran aja vibenya sama pgn punya atuh medali kek org2 wkwk, ngga ambis jg sik..

[sleuthdaily]

[ID: jin san helps tang fan, who is in disguise as cui mama, get clumsily out of her carriage after he asks her "can you be gentle with me?"]

#tsomd #the sleuth of ming dynasty #成化十四年

[diceriadelluntore]

Storia Di Musica #286 - Guns N' Roses, Appetite For Destruction, 1987

Anticipo che, siccome la ricerca di album con le copertine censurate è stata davvero divertente, tra poco ci sarà una sorta di appendice fotografica con piccole storie, alcune davvero incredibili, su copertine che definire controverse a volte è davvero poco. Per finire questa mini carrellata oggi sono andato nella Los Angeles di metà anni ’80, dove un gruppo che segnerà un’epoca musicale muove i primi passi. Nascono infatti dalle fusioni di musicisti degli L.A. Guns e degli Hollywood Roses. Dagli Hollywood Rose provenivano Axl Rose (Voce) ed Izzy Stradlin (Chitarra ritmica), mentre dagli L.A. Guns provenivano Tracii Guns (Chitarra solista), Ole Beich (Basso) e Rob Gardner (Batteria). Il gruppo esordì ufficialmente il 26 marzo 1985. Ole Beich dopo pochi concerti capisce che non è cosa e lasciò il gruppo, venne sostituito da Duff McKagan, che esordì insieme agli altri membri della band l'11 aprile 1985, al locale Radio City ad Anaheim. Poco dopo anche il chitarrista Tracii Guns abbandonò il gruppo, a causa di divergenze con Axl Rose, e riformò gli L.A. Guns. Al suo posto entrò Saul Hudson, in arte Slash, che aveva avuto precedenti esperienze in alcune band tra cui i London e Black Sheep, oltre ad aver già suonato negli stessi Hollywood Rose. Rimane solo da trovare un batterista dopo che anche Gardner se ne va: si associa al gruppo Steven Adler, che aveva in precedenza suonato qualche volta con McKagan e Slash. Inizia così la storia di un gruppo che si muove sullo sfondo di una Los Angeles sognata fatta di feste (e fatta in molti altri sensi), cinema, eccessi. All’inizio, i concerti avvengono nei weekend, perché durante la settimana tutti fanno qualche lavoretto. Ma sin da subito esprimono una potenza ed un’energia incredibili. Tanto che Tom Zutaut della Geffen Records, stupito da un'esibizione del gruppo, diffuse in giro la falsa notizia che "facessero schifo" per avere più tempo e mezzi per scritturarli. Avuto un anticipo su contratto all’epoca faraonico, firmano con la Geffen che crea, fittiziamente, una nuova etichetta, la Uzi Suicide, per dare al loro primo EP un’aura di autoproduzione. Tra l’altro, l’Ep è un finto live registrato in studio dal titolo Live ?!*@ Like a Suicide: tra i quattro brani, una cover azzeccatissima di Mama Kin degli Aerosmith e una musica che spira fiamme dalle corde della chitarra di Slash e dalla voce di Axl Rose. Ci vuole infatti solo qualche mese per l’attesissimo debutto del 1987: fu contattato persino Paul Stanley dei Kiss per la produzione, ma alla sua richiesta di poter modificare i brani fu subito cacciato. Le redini della potenza sonora furono date ad un giovane Mike Clink, che con il successo di Appetite For Destruction diventerà un nome importante dell’heavy metal moderno. Partiamo subito dal casus belli della copertina: la prima idea di Axl Rose fu quella di usare la celeberrima e drammatica foto dello scoppio dello Space Shuttle Challenger che nel Giugno del 1986 scoppiò dopo pochi secondi dal lancio, uccidendo i 7 elementi dell’equipaggio, idea subito accantonata perché ritenuta offensiva. La seconda scelta, usata provocatoriamente alla fine come copertina, era questa:

un disegno di Robert Williams, da cui la band prese il titolo Appetite For Destruction, in cui un robot che si sta vestendo dopo aver abusato sessualmente di una donna, che è a seno nudo sul marciapiede, è fermato da uno spaventoso robot guardiano. Allegoria dell’intrusione violenta e scellerata sul mondo e sull’ambiente (almeno secondo la band in numerose interviste successive) fu rifiutata da diverse catene di vendita. La Geffen decise quindi di ritirare le prime tirature (che adesso valgono centinaia di euro) e di sostituire l’originale con una copertina più convenzionale, che è quella di apertura al post, dove il disegno di un tatuaggio a croce celtica contiene agli estremi e al centro dei teschi disegnati a rappresentanza dei singoli componenti: secondo Billy White Jr., il disegnatore, i nastri che fanno da sfondo alla croce sono un omaggio ai mitici Thin Lizzy, band preferita sia dal disegnatore sia da Axl Rose. Per quanto riguarda la musica, siamo di fronte ad uno dei dischi di debutto più portentosi di sempre, con canzoni diventate miti: dalla potenza selvaggia di Welcome To the Jungle, per mesi rifiutata dalle radio, scritta da Rose mentre si trovava a Seattle con un amico. I due incontrarono un barbone che, nel tentativo di spaventarli, gridò loro: «You know where you are? You're in the jungle, baby! You gonna die!», a Anything Goes, conturbante, da Nightrain, omaggio all’economico vino californiano, molto alcolico, di cui erano “ghiotti” i nostri, a Mr. Brownstone, stravolto e travolgente inno alla droga (problema che diventerà una pensante dipendenza per il gruppo, tanto da essere in seguito provocatoriamente descritto come Lines n’Noses), dal punk rock di Paradise City a It's So Easy, che leggenda vuole fu scritta dopo che Slash vide un incidente a New York, e andando vicino all’uomo rimasto in auto questi gli abbia detto “Non ti preoccupare, da queste parti cose del genere capitano sempre. Le auto si scontrano tutte le notti.”, tanto che nel secondo verso il testo dice: Cars are crashing every night\I drink and drive\everything's in sight\I make the fire\But I miss the fire fight\I hit the bullseye every night. Rimangono ancora due brani: il primo, Rocket Queen si ricorda perché ad un certo punto ci sono, nel bridge finale, i rumori di un rapporto sessuale, che leggenda vuole fosse una registrazione, non si sa quanto voluta, tra Axl Rose e tale Adriana Smith, che si dice fosse una ex di Adler. Ma la canzone più famosa è Sweet Child O’ Mine: scritta per la sua allora fidanzata, Erin Everly, divenne una hit mondiale anche per via del video musicale, che mostra i componenti della band suonare la canzone in un deposito. Un disco che mostra senza nessun pudore ambiguità e sessismo, tanto che si da subito la band sembrava fatta apposta per suscitare polemiche, aumentate anche da sibilline interviste e apparizioni in TV. Verranno accusati di tutto, la più grave delle accuse sulla loro presunta xenofobia (scatenata da One In A Million, canzone contenuta nel loro successivo G’N’R Live del 1988), ma nel mondo del rock pesante si imporranno la voce, lo stile strabordante di Axl Rose e soprattutto la chitarra di Slash, che diventerà iconica. Rimangono uno degli ultimi esempi di leggenda di rock della strada, ma sin da subito inizieranno faide interne, problemi di droga e altro che segneranno tutto il futuro cammino musicale, segnato da megalomania, canzoni mito (una su tutte, November Rain, ma anche Ain't It Fun) e una sorta di predisposizione al litigio, tanto che è impossibile capire quante volte la band si sia sciolta e ricomposta. Tra l'altro, tra tutti Slash è quello che avrà discreto successo anche da solo o come ospite sessionista, suonando in centinaia di dischi. Una band selvaggia, furiosa e imperfetta, in pieno stile rock.

#guns n' roses #appetite for destruction #1987 #recensione

[t4tadrienette]

Sotto il video di Mahmood e Big Mama che ballano insieme "si fa per scherzare eh"

Devo dire che le persone cishet il momento in cui vedono più di una persona gay iniziano a pensare che abbiamo sostituito tutti gli etero

#che poi a mia conoscenza solo loro due queer? e magari mengoni quindi boh #raine speaks

[hsarfs]

Carino l'evento di Genshin in cui devi cucinare, anche se non c'entra nulla con il resto del gioco mi ricorda cooking mama🦦

#otter #genshin impact #genshin

[rygacripto]

" Perinthos, soțul meu, a ridicat altar și stelă. Iar, dacă vrei să știi drumețule, cine și a cui sunt ( ascultă): la 13 ani m-a iubit un tânăr, demn de noi; apoi m-am căsătorit cu el și am născut trei copiii: un fiu mai întâi, apoi două fiice, leit chipul meu; în sfârșit, am născut pentru a patra oară, deși nu mai trebuia să mai nasc. Căci, a murit mai întâi, copilul și, după puțin timp, și eu. Am părăsit lumina soarelui în vârstă de 30 de ani. Eu, Cecilia Artemisia, zac aci. Și patrie și soț îmi este Perinthos. Fiul meu se numește Priscus, iar fiica Hieronis; cât privește Theodora, era copil acasă, când am murit. Perinthos, soțul meu, trăiește, și mă plânge cu glas stins. La fel, bunul meu tată plânge că m-am retras aci. Am aci și pe mama, Flavia Theodora. Mai zace, de asemenea aci, tatăl soțului meu, Caecilius Priscus. Am ajuns în acest neam, dar iată am murit [Salutare!]. Și ție salutare, oricine ai fi cel care(?) treci pe lângă mormintele noastre!"

#romania #constanta #cetatea tomis #epigrama funerara #history #romanisme

[bangtanitalianchannel]

[TRAD ITA] 221130 TWEET DI BTS OFFICIAL:

“[#OggiBangtan] J-hope che ha infiammato il palco dei MAMA AWARDS 2022!🔥Tra cui un prezioso premio che J-hope e i BTS hanno ricevuto grazie al supporto degli ARMY! Grazie ARMY! 🏆🏆🏆🏆🏆🏆💜”

Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs  (©Sarah) | Trans ©miniiyoongs

#bts #ita #bangtan #bangtan boys #jhope #mama #twitter #tweet #311122

[alessandrom76]

@blackmammaaa mi ha chiamato in causa... e come faccio a non rispondere?

dunque, pubblicare 10 canzoni che mi rappresentino... io boh, ho elencato queste dieci.

perché so' sognatore dentro, e dovremmo esserlo tutti.

-

perché tra i violini si deve far la viola.

-

perché Ozzy ha scritto la canzone che ogni adolescente dovrebbe sentire.

-

perche vedere "diventare notte le tue sere" è quello che sempre mi capita...

-

perché è rabbiosa poesia. la poesia non deve cullare, ma graffiare.

-

perché ci sono posti da cui puoi uscire quando vuoi, ma da cui non puoi andartene davvero.

-

perché era giusto sbagliare.

-

perché il buio fa sempre paura... anche a chi dice di non averne.

-

perché il sole deve splendere forte da far male

-

perché... metti che ci siano dubbi sul fatto che sia di destra o di sinistra...

-

a chi passare la palla... beh... la passo a:

@ilguardianodelfaro @dune-mosse @gattadeicarpazi @nonpiuinquieta @alex76alblog @bicheco @io-pentesilea @immutabilemutevole @nelle-pieghe-della-mia-anima @meryweird77

#Spotify

[valinakhiarinnisa]

Terima kasih, Mbak Anin :')

Banyak informasi yang keliru dari tulisan ini, karena hakikatnya kita berdua iri satu sama lain wkwkwk

Kemarin, pas pulang ke Gresik, Mama sempat cerita kalo mbak Anin masih inget "kelicikanku" saat SD

A: Anin inget banget, Adek itu lho kalo belajar, baru setengah jam terus manggil Mama Mama, minta ditanyain 🤡

M: lho iya bener kok masih inget sih mbak Anin 😂

Siaul kalian ghibah ternyata!

Terus suatu ketika aku merekomendasikan beberapa film yang kusuka, ya tentunya versiku. Sampe di titik mbak Anin bilang, "ya selera filmmu kan random kak, aneh2" 😂

Yha ancen sih. Tapi setelah dirunut-runut tuh sebenernya sebagai adek, aku iri luar biasaaaaaaa gileeee sama mbakku. Sejak kecil tuh dia udah dipuji-puji keluarga besar karena ngajinya udah lancar, bahkan udah baca Al Qur'an sejak usia 4 tahun. Begitupun saat masuk TPA (Taman Baca Al-Qur'an) di Gresik, dia tuntas dan wisuda di GNI, sementara aku angin-anginan cuy, asli sebenernya nyesel 😂. Yang kurasakan saat itu adalah........

"Aku ngga bisa niru hal yang ini, alias ga kekejar dalam waktu cepet, jadi aku cari hal yang menyenangkan lainnya aja biar ngga dibanding-bandingin"

Dan ternyata itu berdampak pada hampir setiap kesukaan yang ternyata banyak bedanya, dari selera film, alat musik, hobi (terlepas dari itu ya emang pola pikir kami beda sih ya, cuma emang ada yang secara ga sadar sengaja kuniatkan beda di awal akibat merasa iri dan tidak mau dibandingkan) 😂😂😂

Soal atensi, emang bener aku susah fokus. Dan itu juga jadi cap guru-guru SD, SMP maupun SMA karena aku sekolah di tempat yang sama dengan mbakku meski beda usia kami 3 tahun. Jadi kalo aku masuk SMP, mbak Anin masuk SMA. Tapi tetep dong, komentar yang konsisten dari guru-guru baik SD-SMA "Adeknya Anin ini beda sama Anin, kalo Anin itu anteng, fokus, tipikal rajin akademis, rajin ikut ekstra olimpiade. Kalo adeknya Anin ini agak beda, umeg, ngga bisa diem, semua diikuti tapi kayaknya jadi ngga maksimal atau dia belum mengerti suka sama hal apa. Tapi alhamdulillah ini padusnya sempat juara. Cuma mungkin lebih difokuskan lagi aja" Gitu kurang lebih laporan dari guru ke Mama/Bapak yang ambil rapot 😂😂😂

Duhkah! 😂😂😂😂

Gimanapun juga, sampai kapanpun aku selalu sayang sama Mbakku, Mas Iparku, terutama ponakanku (Alya) yang ternyata sifat-sifatnya ada yang mewarisi sifatku! hahahahahahahha 😂😂😂😂 semoga kuat dan semangat selalu Bu @avinaninasia 🥰

Thank you untuk surat cintanya di hari pernikahanku. Satu hal, aku lebih galak daripada kamu ternyata.

[fashionbooksmilano]

Omar Victor Diop

Renée Mussai,  Imani Perry,  Marvin Adoul

5 Continents Editions, Milano 2021, 96 pagine, cartonato,  45 illustrazioni a colori,  23,5 x 31 cm,  Lingua francese-inglese , ISBN  978-88-7439-993-2

euro 45,00

email if you want to buy :[email protected]

Artista autodidatta, a 41 anni d’età Omar Victor Diop è uno dei fotografi più promettenti della sua generazione. La sua opera si inserisce nella tradizione africana della fotografia in studio, partendo dagli scatti di Seydou Keïta, Mama Casset e Malick Sidibé, un genere perfettamente padroneggiato e da cui si è progressivamente allontanato. L’opera Omar Victor Diop, in coedizione con la Galleria MAGNIN-A di Parigi, raccoglie per la prima volta le ultime tre serie emblematiche del fotografo: Diaspora (2014), Liberty (2017) e Allegoria (2021).

In Diaspora, Diop sceglie l’arte dell’autoritratto. Il fotografo senegalese incarna nelle sue immagini diciotto personalità della diaspora africana dai destini straordinari, ma dimenticati dalla storia del mondo occidentale. Vivacizzando le foto con oggetti legati al mondo del calcio, smorza la carica drammatica catapultando i suoi personaggi storici nel presente, inserendoli di fatto nel dibattito sull’immigrazione e l’integrazione degli stranieri nelle società europee.

Per Liberty, Diop continua la valorizzazione del continente africano e dell’esodo delle sue genti proponendo una lettura universale della storia della protesta del suo popolo. Giocando su riferimenti visivi e mescolando autoritratti e rappresentazioni, l’artista rivisita gli avvenimenti salienti di questa complessa vicenda, certamente diversi per epoca, luoghi e importanza, ma collegati dalla stessa ricerca di libertà troppo spesso ostacolata.

Con Allegoria inizia un nuovo capitolo del suo lavoro. Diop si appropria del tema fondamentale dell’ambiente e della sua importanza nel continente africano. Le sue opere raffigurano l’allegoria di un’umanità preoccupata per una natura che potrebbe diventare solo un ricordo nei manuali di scienze. L’Uomo, abbandonato alla sua dolorosa responsabilità, raccoglie attorno a sé questa Natura ridotta a mera rappresentazione.

26/12/22

orders to:     [email protected]

ordini a:        [email protected]

twitter:         @fashionbooksmi

instagram:   fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr:          fashionbooksmilano, designbooksmilano

#Omar Victor Diop #african photography #Galleria Magnin-a Paris #Diaspora #Liberty #Allegoria #photography books #fashion books #fashionbooksmilano