Tumgik
#iperconnessi
soggetto-smarrito · 1 year
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Video, foto, chat...
Iperconnessi nell'illusione di conoscersi l'un altro.
Ma se ne non ci metti il corpo..
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non ne percepirai mai...il calore.
soggetto smarrito
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fagmegumi · 1 year
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i tuoi vent’anni (commenti feroci polsi sempre appoggiati)
alla fine sono passati
abbastanza inosservati
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lamilanomagazine · 7 months
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Varese: "Un cuscino per continuare a volare in alto". Sabato 18 novembre in piazza Monte Grappa più di 650 cuscini per l'evento benefico che unisce solidarietà e sport.
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Varese: "Un cuscino per continuare a volare in alto". Sabato 18 novembre in piazza Monte Grappa più di 650 cuscini per l'evento benefico che unisce solidarietà e sport. Sono oltre 650 i cuscini realizzati dalla rete di associazioni e realtà del territorio per il progetto "Un cuscino per continuare a volare in alto", l'iniziativa benefica il cui ricavato andrà a favore degli adolescenti ospiti di casa S. Antonio a Varese. L'appuntamento è per sabato 18 novembre in piazza Monte Grappa, a partire dalle 10 fino alle 18 circa. "Sottolineo due aspetti in particolare legati al progetto – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – la spinta solidale che costituisce il motore dell’iniziativa e l’importanza data al ruolo educativo che vede gli adolescenti come destinatari del progetto. L'obiettivo infatti è che nessun ragazzo o ragazza rimanga indietro e questo grazie a una prospettiva diversa che fa leva sui valori positivi dello sport e della socialità". L'iniziativa si prefigge di sostenere l'attività della comunità per minori Casa S. Antonio, per aiutare i giovani a intraprendere attività sportiva e contrastare in tal modo le abitudini che vedono molto spesso gli adolescenti isolati e iperconnessi. Il ricavato della vendita dei cuscini andrà infatti a favore dell'acquisto di attrezzature sportive per la casa per minori. "Con questo progetto vogliamo lanciare un volano per i tanti valori che lo sport sa trasmettere a grandi e piccoli - ha spiegato Antonia Calabrese, anima dell'associazione Varese in maglia – Siamo consapevoli della necessità di movimento, specie dei cittadini più giovani, per una crescita sana, salute, autonomia, spirito di gruppo, socialità senza barriere, buona cittadinanza. L'invito è alle società sportive del territorio perché sabato 18 novembre siano presenti in piazza con i loro atleti grandi e piccoli. Abbiamo preparato 651 cuscini, superando la previsione di 400, realizzati da una bella rete di volontarie, il cui ricavato andrà a favore dei ragazzi e ragazze per ricordare loro la gioia del movimento corretto, leale, rispettoso delle regole e degli altri". La rete di Varese in maglia ha coinvolto circa 300 persone da tutta la provincia di Varese: case di riposo, gruppi di knitters, centri diurni, comunità di recupero, centri disabili, i ragazzi del CFPIL. Una bella rete solidale che si è creata con l’evento di Viva Vittoria Varese e ora si consolida. Sono tanti i gruppi che hanno aderito all'iniziativa: dal Gruppo Ferri Corti alle donne di Marzio, Comerio, Induno Olona, Cuveglio, Cittiglio, Azzate. Hanno poi collaborato Associazione C.A.O.S Centro Ascolto donne operate al seno che, con le sue volontarie, ha realizzato 46 cuscini, il CFPIL, con Anna Sculli, inserimento disabili nel lavoro, che ha partecipato con i suoi ragazzi, le ragazze della Psichiatria e del Centro Diurno i Castagni, le ragazze della Neuropsichiatria infantile di Arcisate con le loro educatrici. Coinvolti poi l’I.C. di Casciago, Villa Valerio con tutti i ragazzi, dagli insegnanti alle collaboratrici scolastiche che con entusiasmo hanno realizzato tanti cuscini. Durante la giornata di sabato 18 sarà presente in piazza anche Varese Solidale, dal momento che, come ha spiegato in conferenza stampa Don Marco Casale, avverrà anche l'estrazione della Lotteria della solidarietà. L’evento è promosso dall'Associazione Varese in maglia, con il patrocinio del Comune di Varese, in collaborazione con la Cooperativa S. Luigi, il Centro Commerciale Le Corti, i Corsi del Centro di Formazione Fisico Sportiva del Comune di Varese. PROGRAMMA Ore 10:00 Apertura evento – vendita cuscini in piazza Montegrappa Ore 10:45 Ritrovo in Piazza Carducci con i ragazzi delle Società sportive e delle Scuole che sfileranno in corteo fino a Piazza Montegrappa con la Banda del Corpo Musicale di Gavirate per accompagnare il messaggio “Lo sport è diritto di tutti” Ore 11:15 Saluto delle Autorità e Ospiti con testimonial Max Laudadio Ore 11:30 Premio Umiltà - 1° edizione, consegnato da una testimonial sportiva d’eccezione: Maddalena Tedesco, vice campionessa mondiale di Pole Dance, medaglia d'oro in una recente gara che si è disputata Budapest Ore 12:00 Performance ed esibizione delle ragazze dei Corsi del Centro di Formazione Fisico Sportiva del Comune di Varese Ore 14:45 Esibizione Gruppo Etnidanza Ore 15:45 Spazio a Varese solidale. Estrazione in diretta biglietti lotteria Ore 17:30 Chiusura evento In caso di maltempo l'evento verrà rinviato al 25 novembre  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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vorticimagazine · 10 months
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L'intelligenza artificiale
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Viviamo In un mondo in cui, la rete internet la fa da padrone, poiché tutti siamo connessi se non addirittura iperconnessi, attraverso smartphone e altri dispositivi multifunzione probabilmente, non ci siamo pienamente resi conto di quanto la cosiddetta intelligenza artificiale stia allargando i propri orizzonti… Noi di Vortici.it ci siamo chiesti: cosa sappiamo realmente dell’intelligenza artificiale? Proviamo a conoscerla meglio attraverso gli esperti AIDR (Fondazione Italian Digital Revolution), riflettendo su alcuni aspetti positivi e negativi che un tema così vasto comporta. L’intelligenza artificiale: proviamo a conoscerla tra dubbi, domande e (eccessivi?) timori di Vito Coviello, Socio Fondazione AIDR - Responsabile Osservatorio Tecnologie Digitali nel settore dei Trasporti e della Logistica Chi non ha mai sentito parlare di intelligenza artificiale (AI) alzi la mano o, meglio, risponda con un click del mouse. Bene, nessun click, nessuna alzata di mano come supponevo! Scherzi a parte, ho avuto modo di ascoltare negli ultimi tempi le più svariate risposte sull’AI dai passanti, nei BAR e in TV, a conferma che se ancora non siamo completamente coscienti degli impatti che l’intelligenza artificiale avrà nel nostro quotidiano vivere, almeno ne parliamo. Le prime domande sul tema le ho sottoposte ad una chatbot, per avere una risposta direttamente dai primi software attualmente disponibili, che simulano ed elaborano le conversazioni umane. Le chatbot ci danno la possibilità di interagire con questi nuovi dispositivi digitali e danno a noi l’impressione di comunicare come se avessimo di fronte una persona reale. Queste sono state le risposte alle mie due domande. D: Cosa è per te l’AI? R (chatbot): “… per me, come intelligenza artificiale, l'AI è un campo dell'informatica e della scienza che si occupa di creare sistemi o programmi in grado di eseguire compiti che normalmente richiedono l'intelligenza umana. L'obiettivo principale dell'IA è quello di sviluppare algoritmi e modelli che permettano a una macchina di apprendere dai dati, trarre conclusioni, prendere decisioni e svolgere azioni in modo autonomo o semiautonomo. L'AI può essere divisa in due categorie principali: 1. AI debole (AI applicata): Questa categoria di AI è focalizzata su compiti specifici e ristretti. L'obiettivo è creare sistemi che siano esperti in un'area particolare, come il riconoscimento vocale, il riconoscimento facciale, la traduzione automatica, il gioco degli scacchi o la guida autonoma. L'AI debole non possiede coscienza o comprensione di sé, è vincolata al contesto in cui è stata programmata o addestrata. 2. AI forte (AI generale) ...”. D: che cosa è l’AI forte? R (chatbot): “… L'AI forte (Strong AI), nota anche come Intelligenza Artificiale Generale (AGI - Artificial General Intelligence), è un concetto teorico nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale. Si riferisce a un tipo di intelligenza artificiale che possiede una capacità di comprensione, apprendimento e ragionamento comparabile a quella umana e che può eseguire con successo qualsiasi compito intellettuale che un essere umano possa fare. L'obiettivo dell'AI forte è quello di creare un'intelligenza artificiale che non sia solo specializzata in un compito specifico, ma che sia in grado di affrontare una vasta gamma di compiti e di tutte le nuove situazioni in modo flessibile, proprio come fanno gli esseri umani. Questo tipo di AI avrebbe una vera comprensione del mondo, con capacità di apprendimento autonomo, generalizzazione delle conoscenze e risoluzione di problemi complessi. Alcune caratteristiche distintive dell'AI forte includono: elevata capacità di apprendimento che consentirebbe di acquisire nuove conoscenze e abilità attraverso l'esperienza e l'osservazione, migliorando nel tempo senza bisogno di essere ri-programmato... ”. Devo ammettere che leggendo la risposta sulla AI Forte, un po’ di ansia potrebbe assalire me che sono un lettore medio e tanti altri come me perché, come amichevolmente mi risponde la chatbot, l'obiettivo dell'AI forte è quello di “… creare un'intelligenza artificiale che non sia solo specializzata in un compito specifico, ma che sia in grado di affrontare una vasta gamma di compiti e di tutte le nuove situazioni in modo flessibile, proprio come fanno gli esseri umani. ..”. Mi ha un po’ preoccupato la parte finale della frase dove si dice che l’AI sarà in grado di affrontare una vasta gamma di compiti e di situazioni in modo flessibile, proprio come fanno gli esseri umani. In effetti navigando nel web, in acque sempre più profonde e perigliose, ho scoperto che sono davvero molte le persone che stanno lanciando gridi di allarmi riguardo ad un possibile rischio di distruzione dell’umanità causata da nuove forme super intelligenti di AI. Cosa ci sarà di vero? La mente ci riporta indietro nel tempo quando diversi film di fantascienza anticipavano alcune delle potenzialità dell’AI che oggi si stanno concretizzando in realtà e disponibilità di uso quotidiano. La fantascienza anticipa la realtà, a volte… anche perché utilizza idee e ricerche che sono in stato embrionale nell’attesa della tecnologia che consentirà poi di trasferirle in applicazioni e prototipi reali. Il film Minority Report di Spielberg (anno: 2002) in parte ispirato dal libro The Minority Report di Philip Dick del 1956, racconta di un futuro dove la sorveglianza elettronica raggiunge livelli illimitati fino a proiettare e prevedere azioni nel futuro. E andando un po’ più indietro nel tempo, Tron nel 1982 anticipa alcuni temi sulla realtà virtuale e sulla sicurezza che oggi sono realtà se pensiamo alla cibersecurity e al supporto che l’AI sta iniziando a dare in tale ambito. Ma quale è l’opinione sull’AI della gente comune? Ho provato a chiederlo ad un po’ di persone appartenenti a diversi settori della società. Leonardo (studente) che ha fatto una ricerca sull’AI conclude così: “… si parla tanto di intelligenze artificiali, credo che ci aspetti un futuro incerto e indecifrabile, eppure, resto affascinato di fronte a questa insicurezza … non so se è giusto o sbagliato che dei codici di un software stabiliscano cosa è giusto o cosa è sbagliato, lo sapremo solo in futuro. .. Penso che per ora dovremmo agire in modo coscienzioso, rendendoci conto che la fretta non porta a nulla, e soffermarci un po’ di più sulle piccole cose, godendoci almeno un po’ ciò che ci caratterizza e ci distingue: il progresso non può - e non deve - essere fermato, ma magari rallentarlo può donarci del tempo prezioso da impiegare nella comprensione di cosa stiamo per affrontare e nella ricerca di cosa fare dopo… ”. Raimondo (Ramo assicurazioni): “… come per ogni innovazione, l'uso che ne verrà fatto fa e farà la differenza. L’AI la immagino, per esempio, applicata alla medicina, alla possibilità di fare interventi chirurgici, anche complessi, da remoto senza la presenza fisica. Tra i contro, come ogni nuova scoperta e sua evoluzione, anche l’I.A. crea dubbi e paure ai più. Il rischio di perdere posti di lavoro, credo, sia la paura più sentita dalle persone. La possibilità di perderne il controllo, forse oggi più fantascienza che realtà, può essere considerato un vero rischio. Purtroppo, l'essere umano, tende, per bramosia, egoismo ricerca di ricchezze e potere, ad utilizzare le nuove scoperte in modo decisamente negativo, spesso bellico o, peggio, per soggiogare i popoli. Come per altre invenzioni sono gli esseri umani, con le loro azioni a portare rischi, problemi, disagi e quanto, di peggio, si possa immaginare. L’Intelligenza Artificiale corre il medesimo rischio... ”. Francesco (Polizia locale): “… I rischi che vedo sono in primis la mancanza di regolamentazione. Come sempre si arriva in ritardo ovvero a giochi fatti. Gli altri rischi arrivano dai dispositivi che si devono usare, che risultano gioco forza invasivi e imprevedibili. Anche qui occorre legiferare a livello globale oltre che informare correttamente l'utenza. Altro rischio non meno importante è l'eccesso di fiducia e aspettativa nei confronti delle novità della tecnologia. Tutto deve essere moderato e ben calibrato per evitare abusi e soprusi. L’IA ha tutto positivo se viene frenata e controllata la sua applicazione, sia in campo medico che tecnologico in genere. Il controllo a distanza dovrebbe limitarsi ai materiali e non proiettarsi sul controllo della volontà e questo pare difficile da ottenere... ”. Daniela (Infermiera): “l’IA presenta Rischi di eccessiva dipendenza e può portare l'uomo ad eliminare pensiero, creatività, originalità, autenticità e perdita dei rapporti umani…faremo amicizia con IA che ci dirà ciò che vogliamo sentirci dire. Potrà essere la causa della perdita di lavoro e della crescita delle diseguaglianze oltre ai tanti problemi etici e per il lavoro che faccio ne vedo già parecchi). Arrivati all'apice della cultura e dell'intelligenza, ci autodistruggeremo come umanità. Ma l’AI presenta anche dei Benefici: forse una migliore organizzazione dei servizi e dei sistemi di trasporto... credo che i più furbi ed egoisti guadagneranno sempre più soldi a scapito di un’umanità che avrà sempre meno spirito critico. Per quanto mi riguarda... io rimango all'antica e interagire con gli esseri umani in quanto 'umani' sarà sempre la cosa che preferisco…”. Emerge da queste interviste un forte interesse, come sempre accade per ogni innovazione destinata a modificare in profondità il nostro approccio alla gestione quotidiana del vivere. Tutti sono consapevoli degli aspetti positivi dell’AI in molti settori, ma si temono poi gli impatti negativi, in primis sulla perdita di molti posti di lavoro. In effetti i primi segnali di tagli occupazionali arrivano: è notizia di fine giugno quella del giornale tedesco Bild che taglia 200 posti di lavoro, tutti giornalisti delle diverse sedi regionali: sono stati sostituiti dall’intelligenza artificiale. Fanno anche molto riflettere le parole di Sam Altman, Amministratore delegato di Open AI, quando afferma che questa tecnologia consente di sviluppare nuovi modelli che potrebbero rappresentare un rischio per l’umanità. Fa molto discutere anche la decisione di George Hinton, un pioniere dell’intelligenza artificiale, che si sarebbe dimesso perché si è reso conto che l’IA rappresenta una minaccia per l’umanità e ora, date le sue dimissioni, potrà parlare liberamente dei problemi che questa innovazione presenta per il genere umano. Quel che è certo è che ci troviamo di fronte ad un nuovo grande potenziale tecnologico che si apre a sconfinate applicazioni, che saranno particolarmente utili per l’umanità ma, se non accuratamente gestite, potranno rappresentare anche dei seri rischi. Allora cosa fare? Credo che si debba ripartire dalla frase attribuita ad Henry Ford, industriale statunitense e fondatore dell’omonima casa automobilistica ai tempi della prima produzione in serie delle automobili: ‘.. c'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti...’ E’ evidente che è in atto una grande corsa agli investimenti dei Paesi più industrializzati del mondo, Usa e Cina su tutti, e questo perché sono grandi le potenziali implicazioni economiche, sociali, etiche e militari dei progressi nel campo dell’intelligenza artificiale. Ma la grande corsa agli investimenti per l’intelligenza artificiale dovrebbe coinvolgere tutti i Paesi per garantire che vi sia piena condivisione dei benefici e purtroppo, come spesso accade, non è così. L’AI rivoluzionerà il sistema produttivo di ogni Paese e rischia di rivoluzionare molti degli equilibri oggi esistenti, sono abbastanza prevedibili le forti ripercussioni nell’ambito degli ordinamenti morali e sociali, perché sono tantissimi i settori coinvolti: basti pensare ai progressi nel campo dell’assistenza sanitaria, dell’industria ad alta tecnologia, di quasi tutti i settori economici, dell’innovazione, della mobilità e molti altri ancora. Cosa sarebbe auspicabile? Considerando che la tecnologia in grado di sviluppare l’intelligenza artificiale è così potente, tutti i Paesi dovrebbero lavorare insieme per progettare e realizzare un futuro di prosperità, per tutti e di tutti. Cosa verosimilmente accadrà? È verosimile che accadrà il contrario: è iniziata da tempo una corsa globale all’AI dove vince chi arriva prima. Gli Stati Uniti sono attualmente in testa, con le principali aziende tecnologiche che hanno pianificato forti investimenti in ricerca e sviluppo. La Cina segue a breve distanza, anche altri Paesi come il Canada, il Giappone e la Corea del Sud sono in forte recupero. E l’Europa? L'Europa nel suo complesso sembra essere attualmente in ritardo, ma singoli Paesi come Francia e Germania stanno iniziando a recuperare. L’AI sarà la causa dell’estinzione dell’umanità? Difficile dirlo, quel che è certo e che gli esseri umani sono già stati la causa principale del cambiamento climatico in atto che potrebbe portarci all’estinzione se non si interviene per tempo e, quindi, dovremmo augurarci che l’AI possa essere di aiuto a fermare l’accelerazione della deriva che porterebbe l’umanità ad estinguersi in poco tempo.   Scoprite anche la nostra rubrica di Tecnologia...   Immagine di copertina: AIDR Read the full article
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cdgruppo010 · 1 year
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MEME: TRA RISATE E RIFLESSIONI
Ciao e ben ritrovati sul nostro blog, oggi si parla di meme! Qui troverete tutto ciò che riguarda l’universo dei meme: dalle crisi scatenate dai WhatsApp down ai meme problematici e contrastanti che dividono l’opinione pubblica, suscitando diverse polemiche.  Sì, perché qui non ci limitiamo solo a parlare dei meme divertenti e innocui, ma esploriamo anche il lato oscuro del loro mondo, affrontando temi delicati e contrastanti.  Quindi, se siete pronti a esplorare l’intera varietà di emozioni che i meme possono suscitare siete nel posto giusto! Preparatevi a ridere, ma anche a riflettere su come l’umorismo possa essere usato per esprimere opinioni contrastanti stimolando dibattiti…
MEME 1
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Per questo meme abbiamo deciso di riferirci alla nostra esperienza personale, nello specifico inerente ai problemi tecnologici legati a WhatsApp ma che possono essere estesi ad altri social media. Il meme ritrae una parte negativa della nostra esperienza sull’applicazione e, allo stesso tempo, sdrammatizza e funge da commento a una situazione che sicuramente ognuno di noi ha vissuto almeno una volta nella vita. Per la creazione di questo meme, che si tratta di una “Image Macro”, ci siamo riferiti ad un meme già esistente e abbiamo deciso di cambiare la parte testuale (che prima era "Me after a day of peopling") mantenendo l’immagine, il formato, il carattere, i colori e le dimensioni. Abbiamo deciso di lasciare il testo in bianco affinché sia leggibile e ci sia complementarità tra il testo e l’immagine, senza che uno prevalga sull’altra. Confrontandoci con il gruppo la tematica del “WhatsApp down” è stata una problematica che tutti i membri hanno vissuto in prima persona almeno una volta nella vita. Questi down avvengono solitamente in maniera sporadica e consistono in un blocco della rete che interrompe qualsiasi servizio offerto dall’app, impedendo la comunicazione a tutti gli utenti.  Abbiamo scelto quest’immagine poiché ci ha colpiti molto l’espressione del koala, che ci ha istantaneamente permesso di immedesimarci nel suo stato d’animo o in uno stato d’animo affine (noia, tristezza, solitudine, ecc.). Questo è legato al fatto che siamo generalmente iperconnessi e WhatsApp è radicalmente integrato nella nostra vita quotidiana. Infatti, la maggior parte di noi usa di continuo quest’app e farne a meno è davvero difficile: sembra di non poter più comunicare con il mondo intero!  Per capire il meme da noi creato è sufficiente conoscere l’app WhatsApp, sapere cosa significa “WhatsApp down” e quali sono i disagi che creano i malfunzionamenti tecnologici ad esso legati. In secondo luogo, è anche importante riconoscere il “mood” del koala, che già in natura è un animale molto pacato e tranquillo e che, in questo meme, fa trasparire noia, tristezza e solitudine. Questo meme potrebbe essere riutilizzato in tutte quelle situazioni in cui si vogliono rimarcare le seguenti emozioni:
Noia
Tristezza
Solitudine 
Disperazione 
Sconsolazione 
Per produrre una variazione di questo meme è necessario un sito web o un’applicazione (come, ad esempio, Canva o Imgflip.com) per poter modificare la parte testuale o l’immagine.  Per poter usare queste app è spesso e volentieri necessaria una connessione internet e un dispositivo digitale appropriato. 
MEME 2: originale
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Il meme scelto pone un problema all’origine: l’immagine e la frase sono in netto contrasto! L’immagine del Papa, un uomo della Chiesa, un simbolo della pace e della compassione, collide con la frase “NEL DUBBIO MENA”. È come postare un’immagine di una torta al cioccolato e sotto scriverci LIGHT, una cosa non va con l’altra. Questo Meme non urta solo la sensibilità dei credenti, ma di gran parte della società. Il Papa è un personaggio conosciuto in tutto il mondo, da fedeli e non, e vederlo accostato ad una frase come questa crea un senso di disagio e di ingiustizia in chi osserva l’immagine. La scritta riapre il dibattito sulla violenza e potrebbe spingere le persone a quest’ultima. Qualcuno, stupidamente, non capendo che si tratta di uno scherzo, di una battuta ironica di basso valore umoristico, potrebbe pensare che se il Papa quando si arrabbia molto può decidere di “menare”, allora picchiare, o meglio la violenza in generale, può essere utilizzata e giustificata. Discutendo fra di noi siamo giunti alla conclusione che questo meme può essere classificato sia come hate speech, sia come disinformazione intenzionale.
I motivi alla base della nostra decisione sono semplici:
Hate Speech: perché la scritta e la dissonanza fra immagine e scritta a nostro avviso incitano alla violenza e di conseguenza all’odio delle altre persone.
Disinformazione intenzionale: usando una foto del Papa, un uomo conosciuto e rispettato da molte persone del mondo, l’obiettivo di raggiungere molte persone e la voglia di una diffusione veloce è palese. Se due più due fa quattro, e se la matematica non è un’opinione, possiamo dedurre che se a questa ovvia intenzione di diffusione rapida aggiungiamo l’intenzione di passare il messaggio che la violenza è giustificata, il risultato è un intenzionale obiettivo di disinformazione.
MEME 2: counter - meme
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Il Papa è un simbolo di pace e non dovrebbe rappresentare un comportamento di odio verso i suoi fedeli. Per contrastare il messaggio problematico del meme del Papa, proponiamo una variante più positiva che trasmette il concetto opposto utilizzando una citazione conosciuta da tutti (“Porgi l’altra guancia”). Abbiamo scelto di modificare il meme originale cambiando solo la frase sotto del testo. La nostra idea è di rispondere quando incontriamo il meme controverso postando il nostro counter-meme in modo da far riflettere le persone sulla scelta della non violenza. Il nostro meme sarà accompagnato dagli hashtag: #papaXpace #papaNoOdio #pope4peace #noOdio #pace
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Sul web 5 ragazzi su 10 oltre 5 ore. Nel 2020 erano solo tre
   Diminuiscono i giovani e giovanissimi che affermano di essere connessi alle nuove tecnologie oltre 5 ore al giorno: oggi sono il 47%, contro il 54% del 2022 e il 77% del 2021. Non si è ancora ai livelli di febbraio 2020, quando gli “iperconnessi” si fermavano alle soglie del 30% del campione, ma appare ormai alle spalle la tendenza dello scorso biennio.     Il dato arriva da un sondaggio…
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telodogratis · 2 years
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Imprese & Retail, il 53% dei merchant è ottimista
Imprese & Retail, il 53% dei merchant è ottimista
Dai camerini virtuali alla logistica circolare ecco gli 8 trend del punto vendita del futuroEconomia Benvenuti nell’era della “retail datafication”: dai camerini virtuali alla logistica circolare. Tra l’e-commerce che continua ad avanzare e utenti sempre più iperconnessi, il retail cerca nuove opportunità di mercato per crescere e coinvolgere meglio i consumatori. Solo il 14% dei retailer conosce…
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francescafiorini · 2 years
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Siete connessi? Male, è ora di staccare la spina…
Siete connessi? Male, è ora di staccare la spina…
In tempi iperconnessi, l’estate è anche una preziosa occasione di spegnere i dispositivi e soprattutto di farli spegnere ai nostri piccoli. Per riconnettersi finalmente con la natura e il mondo reale. Che in Cechia offre tantissime ed attrattive esperienze non filtrate dallo schermo. Toccare, giocare, provare, sperimentare per credere! Tempo di vacanza! Ma sappiamo ancora fare vacanza? In una…
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Telefonia mobile estate 2022: lievitano i GB mentre i prezzi calano
Non solo GB aggiuntivi ma anche bonus con vantaggi a tempo indeterminato. Le offerte di telefonia mobile dell’estate 2022 permettono ai nuovi clienti di spendere cifre irrisorie, grazie a canoni mensili che non arrivano a dieci euro, ma al tempo stesso beneficiare di nuovi vantaggi, rispetto ai mesi caldi del 2021. Tariffe Mobile per l'estate: 2022 VS 2021 Lo scorso anno le compagnie scommettevano tutto sul traffico dati e talvolta su servizi di streaming. Quest’anno, invece, sono i bonus aggiuntivi il vero terreno della contesa tra gli operatori per accaparrarsi i nuovi clienti che possono contare su tante nuove proposte e vantaggi anche a tempo indeterminato. Il focus del nuovo Osservatorio SOStariffe.it è, quindi, sulle tariffe ricaricabili proposte a chi sottoscrive una nuova offerta per i mesi estivi in corso. Tali tariffe speciali sono state messe a confronto con quelle disponibili nell’estate dello scorso anno per evidenziare le nuove tendenze del settore. Tariffe Mobile per l'estate: 2022 VS 2021Caratteristiche Luglio 2021Luglio 2022VariazioniMinuti Inclusi  Illimitati Illimitati -SMS Inclusi 21831533-30%Giga Inclusi 7412164%Giga Inclusi in promo 12622175%Canone Medio Mensile 9,93 €8,65 €-13%Simulazioni SOStariffe.it sulla base delle offerte dedicate all'estate 2022 e confronto con il 2021 Promozioni estive: i canoni mensili si riducono del 13% Lo studio è stato realizzato nel corso del mese di luglio 2022 con l'ausilio del comparatore di offerte telefonia mobile. Cosa propone il mercato della telefonia mobile con l’arrivo dei mesi caldi? I pacchetti disponibili presentano un canone medio mensile di 8,65 euro. I provider hanno ulteriormente tagliato i prezzi (-13%) rispetto a luglio del 2021, quando i canoni avevano già un prezzo light di 9,93 euro. Con meno di 10 euro ogni mese possiamo contare su una dotazione che comprende minuti ormai sempre illimitati, come lo scorso anno, ma meno sms, che da 2183 calano a 1533 (-30%). Traffico dati: GB mensili più che raddoppiati rispetto alla scorsa estate I GB sono sempre di più, per restare iperconnessi e condividere i ricordi delle vacanze senza pensieri: da 74 al mese dell’estate 2021 ora si è passati ad una quantità di GB più che raddoppiata: 121 Giga ogni mese (circa il 64% in più). A questi si aggiungono inoltre i GB inclusi in promozione: a luglio 2021 erano 126, ora sono ben 221 GB (circa il 75% in più). Con meno di 10 euro, quindi, possiamo contare su un traffico dati in grado di soddisfare le esigenze di connettività della maggior parte degli utenti. I bonus inclusi: la novità dell’estate 2022 che rende i pacchetti più appetibili A rendere le offerte di telefonia mobile dell’estate 2022 ancora più convenienti sono i bonus inclusi, sempre più diversificati e convenienti: benefit significativi, di tipologie diverse, che consentono di ottenere vantaggi anche a tempo indeterminato e non solo strettamente collegati al periodo estivo. Nel corso dell’estate del 2022 è possibile accedere ad offerte con Giga aggiuntivi da utilizzare in estate e tariffe speciali attivabili solo nel periodo estivo. A questi bonus, disponibili anche lo scorso anno, si affiancano diverse novità. Per i clienti che attivano tariffe “estive”, infatti, i vantaggi quest’anno sono ancora maggiori. Tra i bonus proposti dagli operatori troviamo la possibilità di acquistare smartphone 5G a rate con condizioni agevolate e di accedere a Giga aggiuntivi disponibili a tempo indeterminato e non solo per il periodo estivo. Da notare anche offerte con ricariche o mesi gratis. Trovare l’offerta più conveniente Per trovare la promozione su misura per le nostre esigenze di consumo e approfittare delle offerte più interessanti dell’estate possiamo avvalerci del comparatore SOStariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati i dati della presente indagine: https://www.sostariffe.it/tariffe-cellulari/. Read the full article
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salvatorede · 2 years
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Prodotti e fabbriche Intelligenti per una...
Prodotti e fabbriche Intelligenti per una manifattura più competitiva e sostenib
Prodotti e fabbriche Intelligenti per una...
La capacità di sviluppare e implementare una strategia Industry 4.0 efficace è oggi fondamentale per le imprese di qualsiasi dimensione, nel nostro paese e nel mondo, in particolare in ambito manifatturiero. Grazie alla convergenza tra i domini dell'IT e dell'OT, le tecnologie digitali che rientrano nell’ambito dell’industry 4.0 offrono molteplici opportunità alle imprese: dal miglioramento dei processi decisionali in ambito produttivo, alla capacità di controllare in modo più efficace ed efficiente qualità e processi. La transizione da una potenziale iperconnettività a sistemi davvero iperconnessi e autonomi è un passaggio chiave per ottenere eccellenza di prodotto, benefici sul piano della sostenibilità e in ultima istanza un...Read More
SAP Get Social
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un-blu-sincero · 5 years
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Iperconnessi e in disaccordo con tutti, i desideri inespressi dove si sono nascosti?
Vanno bene i progressi ma tu come ti senti?
Le luci della centrale elettrica
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undernourishedegos · 5 years
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I tuoi vent'anni/pareri agitati occhi sempre arrossati
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Gli esercizi #1 - Iperconnessi
Ciao! Chiudiamo l’argomento riguardante la tecnologia e l’uso che ne facciamo con un po’ di esercizi di comprensione e di lessico.
Per prima cosa, leggete il testo che trovate qui sotto: si parla dei problemi che possono nascere quando si usa troppo il cellulare 
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Ora provate a fare gli esercizi di comprensione e lessico sull’articolo che avete appena letto:
1) https://learningapps.org/watch?v=ptyig4cwc20
2) https://learningapps.org/watch?v=pnnq48t9t20
Per quanto riguarda il lessico più generale riguardante la tecnologia, ecco qua l’esercizio giusto :
1) https://wordwall.net/play/3921/258/590
A presto!
Chiara & Marco
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my-edicola-aldini · 4 years
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su LIVE numero 7, in allegato oggi con il quotidiano La Repubblica, si parla di come è cambiata la nostra vita dopo i mesi di iperconnessione durante la pandemia, si parla di animali e di come ci cambiano l'esistenza quando entrano nella nostra vita, si legge di come faccia bene svegliarsi presto e fare movimento, anche solo camminare, le letture estive e tanto altro ancora #live #larepubblicaedizioni #pandemia #iperconnessione #iperconnessi #animali #animalifantastici #amicipelosi #amicizia #libri #edicolaaldini #quartierenavilebologna #viadicorticella #bolognina #bologna (presso Edicola Aldini) https://www.instagram.com/p/CDQvDimnitM/?igshid=1ox36l1de8qov
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L'ironia sta diventando una piaga sociale.
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