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#acustiche
silviadeangelis · 1 month
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DIVERSO
Acustiche discordantinel cielo asservitoa effimeri contrappesi del pensiero.Cadono in un sibilo retrònelle vene scaldate da un luccichio metallicoinfranto a corolle ispidedi fiori controluce.Calpestano l’idea originariadivenuta agrodolcenella diversità connessaa menù della mentedestinati a incontrarsiforsein una scena a soggetto unico…@Silvia De Angelis
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cuoredolce67 · 1 year
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bushcancer65 · 2 years
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10 Migliori Sommer Cable Cavi Per Casse Acustiche Ultimo Aggiornamento Marzo
Privato,tel./ Storia del signor Sommer - Patrick Suskind Vendo Storia del Signor Sommer di Patrick Süskind, condizioni pari al nuovo, lingua italiana. Questo fatto è sorprendente e senza termini di paragone con produzioni di altre marche, in quanto tutti i nuovi prodotti MIT della serie Matrix hanno un prezzo di circa la metà di un cavo MIT prodotto qualche anno fa con analoghe prestazioni. E rispetto al numero di 120, che è il massimo numero di poli raggiunto ora da MIT per i cavi di fascia altissima, possiamo considerarlo appartenente alla fascia medio bassa, rispetto alla complessiva produzione MIT. Non dimentichiamo che MIT, con la serie Matrix, grazie a nuove ricerche tecnologiche, è riuscita recentemente a raddoppiare quasi il numero dei poli di articolazione della propria produzione e quindi, di fatto, ha raddoppiato la qualità e le prestazioni dei cavi da lei prodotti. Questo è ciò che i cavi MIT permettono attraverso l’applicazione del brevetto dedicato alla Multipole Technology; tale caratteristica permette di avere la maggiore estensione per ciascun polo di articolazione. Il vantaggio è di ottenere timbri degli strumenti più realistici, con frequenze medie ed alte meno affaticanti, con voci chiare e comprensibili, basse frequenze più frenate e profonde. Bene questi amici non sbagliavano , la ditta e super seria e ha prodotti hi end a costi molto molto competitivi. Da quando mi sono messo in contatto con loro, sono stati velocissimi nel consegnarmi listini, campioni , e depliant di tutta la produzione. Tutte le informazioni non devono essere in alcun modo considerate come alternative alla diagnosi del medico curante, né tantomeno essere confuse e/o scambiate con la prescrizione di trattamenti e terapie. Tecnica professionale da studio e microfono, Trasmissione esterna/tecnologia TUV, Uso sul palcoscenico duraturo, Trasmissione audio neutrale e senza perdite grazie alla speciale struttura in rame, Schermatura al 100% grazie alla fitta spirale di rame e inoltre alla pellicola in alluminio non tessuto... Cavi per strumenti, Cavi e connettori riproduzione musicale, Accessori per riproduzione musicale, Strumenti Musicali...
Spero di ricevere consigli precisi linkandomi direttamente il prodotto.
Incoraggiamo e premiamo l'impegno e la motivazione dei nostri impiegati.
Da quando mi sono messo in contatto con loro, sono stati velocissimi nel consegnarmi listini, campioni , e depliant di tutta la produzione.
Sapete che non mi piace descrivere i miei prodotti come i migliori ecc ecc, ma vi posso assicurare uno strepitoso rapporto qualità prezzo.
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Ho seri dubbi che si possa sentire la differenza almeno che non si provino su impianti di alto standing ed in studio. In tutti glia altri casi io mi concentro sulla cavetteria che dura un po, e quindi con buone saldature e isolanti, e per questo non è detto che bisogna necessariamente spendere 50 euro a cavo. I loghi e i marchi sono copyright dei rispettivi proprietari. Se fai la somma siamo oltre i 1200€, tutte belle ma nessuna suonava nel modo che cercavo.... Alla fine ho preso una AT33 PTG/II a 600€ ed ho trovato la pace... I tecnici del suono sono al lavoro e non hanno tempo di trattare i cavi con cura e amore. Questo robusto cavo è inteso specialmente per collegare i diffusori acustici e soddisfa tutte le particolari specifiche tecniche. La mandata di rame oxygen-free fornisce un suono migliore e un'alta durata nel tempo. Il costruttore afferma che ogni cavo audio convenzionale, di qualsiasi marca, ha un valore misurabile lungo tutta la larghezza di banda, entro il quale c’è il massimo rapporto di efficienza tra capacità ed induttanza. Questa linea di efficienza è definita da MIT, “Polo di Articolazione”. Elettricamente l’articolazione è la misura dell’efficienza di un cavo per l’immagazzinamento di energia e la capacità di trasporto. Questa potenza di trasporto è utilizzata per muovere gli altoparlanti e produrre suono. Più efficientemente l’energia viene immagazzinata e trasportata, più naturale è il suono. La questione dell’importanza dei cavi in un sistema Hi-Fi è da sempre molto dibattuta. Il nostro consiglio è quello di dotarsi di cavi di buona qualità cercando di scegliere quelli che meglio si adattano alle caratteristiche del proprio sistema e che abbiano un valore proporzionato a quello degli altri componenti in uso.
Cavi Per Casse Acustiche
Semmai è la tecnica che deve piegarsi all'ideale sonoro rispettandolo il più possibile e non essere usata come escamotage per capire qualcosa in auto tarpando, come in questo caso, la correttezza dinamica. I cavi phono o cavi per giradischi sono cavi di interconnessione specificatamente progettati per connettere un giradischi ad un pre phono o ad un amplificatore dotato di stadio phono. Solitamente utilizzano connettori RCA e includono il cavo di massa. Dato che trasportano un segnale di intensità molto debole sono piuttosto sensibili alle interferenze e devono essere accuratamente progettati per avere una resa ottimale. Sono sempre schermati, spesso anche più volte, per evitare che interferenze a radiofrequenza oppure elettromagnetiche possano degradare la qualità audio. L impressione che o avuto sin dalle prime note e che i Sommer Cable anno molto piu bassi rispetto ai Kimber Cable per quanto riguarda il resto trasparenza,estensione,micro/macro dinamica,apertura sulle alte,scena,tridimensionalita,ecc... Devo ammettere che è di ottimo livello considerando che il cavo è ancora in rodaggio. Ottima qualità e soprattutto grande impatto positivo sull’ascolto; sono circa 5 giorni che li faccio funzionare ininterrottamente e il suono migliora con il passare del tempo. Cavo di potenza SUPER ELEPHANT sezione 8 x 4 lunghezza 3 + 3 mt terminati a banana Monowiring da una parte e biwiring dall'altra e i Cavi Reference S. Cable lunghezza 1 mt terminati RCA hi-end serraggio avite e devo dire che sono fantastici. Con certi diffusori i benefici del biwiring son marcati ad altri non gliene frega una beata, probabilmente è il crossover. https://miglioriopinioni.com/sommer-cable-cavi-per-casse-acustiche_118725/
Che Cosa Sommer Cable Cavi Per Casse Acustiche?
Sarei orientato sui cordial...anche il prezzo è accessibile... Spero di ricevere consigli precisi linkandomi direttamente il prodotto. Prezzi, offerte, tempi e costi di consegna sono suscettibili di variazioni. A questo scopo, cerca le info di contatto nelle note legali. Acquistando questo pianoforte digitale avrai la possibilità di scegliere fra un Abbonamento Premium di un mese o un Corso di Pianoforte Gratis. Era adesso quello è tornato il capo partorisca questo fascia di magazzino. Il suono è più denso, le dinamiche sono più corrette, la musica è corposa, traboccante di colori e di armoniche. Nella confezione sono contenuti i connettori Icon che permettono l’intercambiabilità tra banane e forcelle. Sì, ho preso visione ed accetto le condizioni dell'informativa privacy.
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Con tutte ste chitarre acustiche mi sento come Mark the Hammer quando sbrocca
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ilpianistasultetto · 6 months
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Quando ero un ragazzo, l'appuntamento da non perdere assolutamente, nemmeno con il terremoto, era la "MOSTRA DEL SUONO" alla fiera di Roma. Cadeva di questi tempi, novembre. Prima non era come adesso per il mondo Hi-Fi; un paio di riviste specializzate, un paio di negozi in citta' dove potevi ascoltare qualche impianto stereo, niente di piu'. La Mostra del Suono, invece, era come entrare nella fabbrica di cioccolato WillyWonka. Stand pazzeschi ingolfati da centinaia di visitarori, tutti con lo stupore sulle facce, tutti a curiosare le novita' del momento. Un anno, lo stand piu' frequentato fu quello della ESB, casa italiana produttrice di casse acustiche con sede ad Aprilia. Fantastiche, un sogno per pochi, visti i costi. Quell'anno uscirono sul mercato le prime casse acustiche di alta qualita' per auto. Su una pedana inclinata un'alfa romeo rossa fiammante, le portiere spalancate e l''ing. Ferrer a spiegare quella nuova frontiera. Brani pilota, Brothers in Arms dei Dire Straits. Sono passati anni ma per me e' come essere rimasto li fino ad adesso. Qualcosa di stratosfericamente magico. @ilpianistasultetto
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sofysta · 1 year
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L'Orecchio di Dionisio è la più famosa delle grotte artificiali che si aprono sul fronte settentrionale della Latomia del Paradiso, al di sotto del teatro antico di Siracusa. Queste grotte vennero realizzate dai cavatori di pietra che seguivano i filoni di calcare di migliore qualità. Alta circa 23 m. e larga fra 5 e 11 m., con pareti convergenti a formare una volta a sesto acuto leggermente smussato, questa incantevole grotta si sviluppa in profondità per 65 m. Michelangelo da Caravaggio, che la visitò nel 1608 nel corso del suo viaggio verso Malta, la chiamò “orecchio di Dionigi” per la sua caratteristica forma a S, vagamente simile ad un padiglione auricolare, e soprattutto per le sue notevoli proprietà acustiche, che amplificano i suoni.
La leggenda narra infatti che il tiranno Dionigi usasse rinchiudere i suoi nemici all’interno della grotta per ascoltarne dall’alto e non visto, i discorsi, amplificati dall’eco. In realtà, la grotta deve la sua forma al modo in cui fu realizzata; lo scavo iniziò dall’alto, seguendo il tracciato sinuoso di un acquedotto, e si allargò man mano che scendeva in profondità, seguendo l’andamento del filone di calcare. Come nelle vicine grotte dei Cordari e del Salnitro, sono ben visibili, sulle pareti, i segni della lavorazione della roccia e del distacco dei blocchi.
Orecchio di Dionisio ( Siracusa)
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gaysessuale · 9 months
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sbabam prove acustiche dell'RDS summer fest, dalle storie di un po' di tempo fa
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duca-66 · 1 year
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Guarda "Miles Davis - So What (Official Audio)" su YouTube
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Giornata uggiosa e fredda, una di quelle che ti invoglia a startene in casa... sono sul divano, con un plaid a scaldarmi, i pensieri che scivolano via, della buona musica in sottofondo...brani da ascoltare solo con questa atmosfera...che ti conciliano con lo spirito...una tazza di thè caldo...e le note che scorrono come le nubi in un cielo plumbeo...lo scroscio della pioggia... giornate così...da dedicare a se stessi. In questo momento mi fa compagnia la tromba leggendaria di Miles Davis...il brano con cui sto tormentando le casse acustiche è "So What"...
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aliciaandcompany · 4 months
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La musica e le cellule
Studi recenti, riportati dalla rivista "La medicina biologica" (lug-set 2017), rivelano che il suono può influire nella modulazione del potenziale differenziativo e nutritivo delle cellule staminali umane adulte e può contrastare o rendere reversibile l'invecchiamento cellulare. Queste nuove scoperte avrebbero lo scopo di riprogrammare le cellule staminali nello stesso tessuto in cui si trovano, promuovendo meccanismi di autoguarigione, senza la necessità di trapianti. Il dr. Carlo Ventura, professore di Biologia molecolare all'Università di Bologna, ha infatti scoperto la possibilità di utilizzare campi magnetici e vibrazioni acustiche per guidare la capacità rigenerativa delle cellule staminali. Grazie ad un esperimento multidisciplinare, riportato in un suo libro da Roberto Spedicato, si è ottenuta la prova che "le cellule staminali umane sono in grado di generare differenti tipi di vibrazioni in risposta ai diversi suoni" prodotti dal musicista e dal monologo di un attore.
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elorenz · 4 months
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Anche se tutti conoscono la cover di Beck nel film Sé mi lasci ti cancello di Michel Gondry, questa è la versione originale del brano. Questo gruppo inglese un tempo si chiamava Stackridge e il loro primo album risale al 1969. Hanno continuato a suonare con questo nome fino al 1977 sotto il genere Flok Rock e Progressive Pop, poi nel 79 con l'alternanza di alcuni membri della band cambiarono nome in Korgis. Successivamente tornarono alle origini e riunirono tutti i mebri della band.
Nel 2015 dissero che avrebbero fatto il loro ultimo tour - The Final Bow - così comprari al volo due biglietti e trascinai la mia compagna a Londra un paio di giorni per sentirli - cosa per cui le sono sempre stato grato perché aveva sentito una o due canzoni e niente di più. Il concerto fu dentro ad un pub, ed eravamo 20/30 persone e non so quanti di loro li conoscessero effettivamente. Il concerto durò un'oretta e mezzo e si esibirono in quei pezzi prog strani col violino e le acustiche. Mi feci autografare il biglietto e comprai la maglietta dell'ultimo tuor.
Ad oggi sono riuscito a trovare un solo disco loro.
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diceriadelluntore · 2 years
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Storia Di Musica #237 - Pearl Jam, Binaural, 2000
La decisione di scrivere di album cosmici dopo le foto, eccezionali, del nuovo telescopio spaziale James Webb si deve al fatto che per caso avevo ripreso in mano questo disco. In copertina infatti ha una foto, del 1996, dell’ormai leggendario telescopio Hubble, che è stato l’apripista delle meraviglie del Cosmo: la nebulosa Clessidra situata alla distanza di 8000 anni luce dalla Terra e fu scoperta da due scienziate americani tra la fine degli anni ‘10 e l’inizio degli anni ‘20 del 900,  Annie Jump Cannon e Margaret W. Mayall. Fu con le foto di Hubble che se ne poté ammirare la straordinaria simmetria. I Pearl Jam scelsero questa foto, e anche altre scattate dalla Nasa con il telescopio nel libretto del disco, come copertina del loro sesto album in studio, del 2000. Sono passati solo 9 anni dal quell’esordio fragoroso e memorabile che fu Ten, che li fece scoprire al mondo, con la forza e la passione del loro rock. A distanza di così pochi anni, sono ben consapevoli di essere dei sopravvissuti: del grunge non è rimasta che la polvere stellare, tra lutti, defezioni, fragorose rovine, e pure loro in quel periodo non è che stessero alla grande: Eddie Vedder era sul punto di abbandonare la band per un blocco creativo, Mike McCready è in riabilitazione per abuso di farmaci, Jack Irons è l’ennesimo batterista che abbandona il gruppo. Sembra il prologo all’implosione. Ma invece tutto si aggiusta, e con l’ingresso dell’ex Soundgarden Matt Cameron alla batteria si forma quella line up leggendaria che ancora oggi miete successo: Vedder cantante, McCready alla chitarra, Jeff Ament al basso, Stone Gossard alla chitarra ritmica, Cameron alla batteria. Tutto questo sfocia in una voglia di cambiamento anche musicale: per la prima volta in 9 anni non chiamano in produzione Brendan O’Brien e passano a Tchad Blake, famoso produttore e ingegnere del suono, pioniere delle registrazioni binaurali: un metodo di registrazione tridimensionale del suono che ha il fine di ottimizzare la registrazione per il suo ascolto in cuffia, riproducendo il più fedelmente possibile le percezioni acustiche di un ascoltatore situato nell'ambiente originario di ripresa dell'evento sonoro. Se le registrazioni binaurali sono interessanti, meno lo è il lavoro di Blake, tanto è che la band farà mixare i brani al fido O’Brien alla conclusione delle registrazioni. Rimane solo il riferimento alla tecnica di registrazione, tanto che il titolo dell’album è Binaural. Tesissimo, nel consueto mix tra forza, rabbia ed emozioni dolci, il disco mette in scena tutto il repertorio musicale del gruppo e la consueta, magnifica, vena espressiva di Vedder. Si parte con la forza di Breakerfall e God’s Dice, con la prima quasi apocalittica nel testo, di nuovo centrato sui disagi giovanili, tema centrale nei testi di Vedder:”È come se avesse perso il suo biglietto d'invito al party sulla Terra\, e stesse fuori a odiare chiunque sia qui\Lei è il suo stesso male, piange stretta alla sua bambola\Ma solo l'amore può frenare la sua caduta\Frenare la sua caduta\Solo l'amore può frenare la sua caduta”. La parte centrale ha le meravigliose ballate: Light Years, dolente canzone sulla distanza interpersonale (Con il respiro pesante, rimpianti risvegliati\Ultime pagine e giorni passati da soli che avremmo potuto trascorrere insieme, ma eravamo distanti miglia\Ogni centimetro tra di noi diventa anni luce adesso\Non c'è tempo per essere vuoti o per risparmiare sulla vita\Oh, bisogna viverla tutta), la altrettanto bella Nothing As It Seems, primo singolo del disco e registrata con la tecnica binaurale, la toccante Thin Air. Molto di quello che è successo alla band c’è sia in Insignificance e soprattutto in Grievance, scritta proprio da Vedder come prima canzone al suo blocco creativo, e ispirata alle storiche manifestazioni di piazza a Seattle durante il WTO del 1999:”Prendi gli innocenti da una folla\Alza i manganelli e abbattili\Se si rifiutano di obbedire\Oh, se si rifiutano di obbedire\Per ogni strumento che ci danno\Una perdita di indipendenza\Giuro il mio risentimento alla bandiera\Perché non dai il sangue per poi riprendertelo\Meritiamo tutti qualcosa di più”. Ci sono poi le altre tracce binaurali: Of The Girl, magnetica e acustica, Rival che inizia con latrati di cani arrabbiati, molto blues, la bellezza magnetica di Slight Of Hand, uno dei grandi pezzi del loro repertorio, una storia per ritrovarsi che dice:”Quando raggiunse la riva del mondo a cui era agganciato\Lui risalì alla superfice della consuetudine\Raccolse le sue poche cose, il cappotto e le chiavi\Ogni nuova consapevolezza avrebbe dovuto attendere\Finché non avesse avuto più tempo... più tempo\Tempo per sognare... da solo\Dice arrivederci... a se stesso\Ti rivedrò dall'altra parte\Un altro uomo, mosso da un inganno”. Soon Forget con il solo dell’ukulele è il seme da cui partirà la carriera solista di Vedder, Parting Ways è la traccia finale che contiene, cosa comune nei loro dischi, la ghost track Writer's Block. Il disco non è tra i loro più famosi, e all’epoca fu considerato non come avrebbe meritato: tuttavia il successivo tour fu storico per la decisione, all’epoca dirompente, della band di pubblicare tutti gli show tra Stati Uniti e Europa di official bootleg, reperibili sia nei negozi fisici che tra mite il fan club della band. 72 concerti che furono apripista di una scelta che ancora oggi propongono, diventando di fatto la band moderna con il più clamoroso e grande catalogo musicale fisico reperibile al mondo. Una scelta di forza e di rispetto verso i propri fan di una delle ultime grandi band del rock, unica nel saper racchiudere in una canzone i sentimenti di disagio e di struggimento di questi tempi.
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danzameccanica · 7 years
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The Pagan Prosperity degli Old Man’s Child, pur rientrando in un periodo storico nel quale raramente le band black metal norvegesi componevano male, rappresenta questa piccolissima percentuale. Riascoltato anche più volte a distanza di anni, sperando nell’effetto dell’invecchiamento e della ri-contestualizzazione, non cambia il risultato di una volta. Pagan Prosperity è un mix di thrash-black metal con pochi riff ispirati e votato ad una certa violenza regalata dalla batteria, sempre in primo piano. C’è spesso spazio per un dinamismo da parte del basso per nulla scontato da parte di un genere di metal estremo come questo. I synth compaiono e scompaiono più che altro per enfatizzare gli accenti e ogni tanto emergono questi assoli quasi da power-metal band.
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In Born of the Flickering la componente chitarristica era molto meglio amalgamata (ricordo con piacere le chitarre acustiche quasi flamenco) mentre qui a volte pare di sentire gli scarti dei Children of Bodom (”My Demonic Figures”). Che poi, non ci sarebbe niente di male: i Cradle of Filth, gli stessi Bodom o i Catamenia ci hanno fatto conoscere un black metal melodico e dipendente dagli Iron Maiden ma qui l’impressione è che Galder tiri fuori in maniera quasi casuale le combinazioni della composizione. Mi interesserebbe capire quanto Jardar abbia partecipato alla composizione visto che rimarrà negli Old Man’s Child per altri tre album ma, allo stesso tempo, l’idea di un Galder deus ex-machina si staglierà sempre più forte di album in album. Negli anni successivi sono sempre stati identificati con la brutta copia dei Dimmu Borgir a causa di alcuni membri in comune, di alcuni studi di registrazione, di scelta di produzione e di produttore e di sonorità… tutto in comune ma con la piccola differenza che Galder e soci sono sempre arrivati dopo Shagrath. L’unico modo per giustificare questa dipendenza è stato, da parte di Galder, quello di entrare come membro fisso nei Dimmu Borgir nel 2001 quasi per giustificare la scarsa dedizione nel songwriting nel suo progetto originario.
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ascoltincuffia · 1 year
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Bonomo - Ritornerai (Bruno Lauzi) E poi per quell’aria straordinariamente provinciale che prima la canzone, poi l’ambientazione del video solo apparentemente moderna, effondono in misura così sproporzionata da raschiarti l’anima e farti deglutire. E quel mazzo di fiori in mano, senza farciture metropolitane, acquistato dal primo fioraio che s’incontra andando a un appuntamento, la tristezza e l’inganno della vita è descritto con la compostezza con la quale gli esseri umani si allontanano dai propri simili, spesso femminili, per andare non si sa dove.
Sono 12 le chitarre acustiche secondo gli insegnamenti del maestro Robert Fripp.
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mariotolvo62 · 11 months
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Il Bacio Sulla Bocca capolavoro del Maestro Ivano Fossati Lampo Viaggiat...
"Il Bacio Sulla Bocca" è una delle canzoni più famose di Ivano Fossati ed è stata molto apprezzata sia dai fan che dalla critica. È una ballata romantica con sonorità delicate e un testo intenso che parla dell'emozione e dell'intimità di un bacio. Dal punto di vista musicale, la canzone presenta un arrangiamento raffinato e curato, con strumenti come chitarre acustiche, tastiere e archi che contribuiscono a creare un'atmosfera suggestiva. La voce di Fossati è espressiva e coinvolgente, trasmettendo con grande intensità il messaggio emotivo della canzone. Dal punto di vista dei testi, "Il Bacio Sulla Bocca" è poetico e romantico. Le parole di Fossati evocano immagini e sensazioni legate all'amore e all'intimità, creando un'atmosfera intima e coinvolgente per l'ascoltatore. Complessivamente, "Il Bacio Sulla Bocca" è una canzone di grande bellezza e profondità, che mostra la maestria di Ivano Fossati come cantautore. È un brano che ha saputo conquistare il pubblico con la sua melodia accattivante e le sue liriche suggestive. Il bacio è un tema frequente nelle arti visive e ha ispirato numerosi artisti nel corso dei secoli. Rappresenta spesso un momento di intimità, passione, amore o desiderio, e la sua rappresentazione può variare a seconda dell'epoca, dello stile artistico e dell'interprete. Uno degli esempi più celebri di rappresentazione del bacio nelle arti visive è "Il bacio" di Gustav Klimt, un dipinto realizzato nel 1907-1908. In quest'opera, due figure avvolte in abiti decorati si abbracciano e si baciano appassionatamente, mentre sono circondate da un'atmosfera dorata e ornamentale. Il dipinto è considerato un'icona dell'Art Nouveau e trasmette un senso di sensualità e spiritualità. Altri artisti hanno interpretato il tema del bacio in modi diversi. Ad esempio, Auguste Rodin ha creato una scultura intitolata "Il bacio" nel 1889, che raffigura una coppia abbracciata e in un bacio appassionato. La scultura di Rodin cattura il movimento e l'intensità dell'atto del baciarsi in un modo tridimensionale. Oltre alle rappresentazioni figurative, il bacio è stato anche oggetto di interesse per i fotografi. Un esempio notevole è la fotografia di Alfred Eisenstaedt intitolata "Il bacio di Times Square", scattata il 14 agosto 1945. Questa immagine iconica mostra un marinaio che bacia una giovane infermiera nella folla di Times Square durante i festeggiamenti per la fine della Seconda Guerra Mondiale . La foto cattura un momento di gioia e di celebrazione collettiva. Il bacio come tema artistico può essere interpretato in molti modi diversi, a seconda delle intenzioni dell'artista e del contesto storico e culturale. Può rappresentare l'amore romantico, la passione, la lussuria, l'affetto, la tenerezza o anche il tradimento, a seconda del contesto e delle emozioni che l'artista desidera comunicare. Indipendentemente dalla forma artistica prescelta, il bacio rimane un argomento attraente e universale che continua a ispirare gli artisti contemporanei. #music #love #instagood #party #photooftheday #picoftheday #photography #photo #italy #night #instagram #like #friends #art #smile #summer #nature #fun #me #travel #style #dance #dj #happy #fashion #life #follow #musica #beautiful #live #arte #art #italy #italia #artist #photography #artwork #painting #instaart #instagood #travel #love #design #photooftheday #picoftheday #artecontemporanea #roma #architecture #sanmarino #artgallery #artlovers #photo #artistic #contemporaryart #sculpture #artsy #milano #modernart #artists #instaartist
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clamarcap · 1 year
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Hornpipe
Hugh Aston (c1485 - 17 novembre 1558): A Hornepype. Marco Lo Muscio, organo. Secondo alcuni studiosi, questa hornpipe è da considerarsi uno dei primissimi brani che siano stati composti in quello che viene chiamato «stile idiomatico», cioè tenendo conto delle caratteristiche tecniche, acustiche e espressive degli strumenti cui sono destinati.
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LA VITA È ADESSO
Interprete: Claudio Baglioni
Etichetta: CBS
Catalogo: CBS 26533
Data di pubblicazione: 7 Giugno 1985
Matrici: 37-26533-1/37-26533-2
Supporto:vinile 33 giri
Tipo audio: Stereo
Dimensioni: 30 cm.
Facciate: 2
Note: Sottotitolo: Il sogno è sempre / Fotografia di Toni Thorimbert / Registrato a "The Manor" (Oxford) e "The Townhouse" (Londra) / Gli archi della London Symphony Orchestra sono stati registrati ad Abbey Road, Studio 1 da Peter Mew / Copertina apribile in tre parti con all'interno una foto panoramica di Roma / Distribuito da CBS Dischi S.p.A.
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BRANI
Lato A
UN NUOVO GIORNO O UN GIORNO NUOVO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Jess Bailey (pianoforte, tastiere) , Mo Foster (basso) , Brett Morgan (batteria) , Frank Ricotti (percussioni)
L'AMICO E DOMANI
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Claudio Baglioni (cori) , Trevor Bastow (pianoforte) , Mo Foster (basso) , Nick Glennie Smith (tastiere) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Frank Ricotti (percussioni) , Peter Van Hooke (batteria)
UOMINI PERSI
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Trevor Bastow (piano) , Mo Foster (basso) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Brett Morgan (batteria) , Steve Rance (fairlight) , Hans Zimmer (fairlight)
LA VITA È ADESSO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Trevor Bastow (piano) , Stuart Elliot (batteria) , Mo Foster (basso) , Nick Glennie Smith (tastiere) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Steve Rance (fairlight)
TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Claudio Baglioni (cori) , Trevor Bastow (tastiere) , Trevor Bastow (piano) , Mo Foster (basso) , Ray Russell (chitarra elettrica) , Peter Van Hooke (batteria) , Hans Zimmer (fairlight)
Lato B
ANDIAMO A CASA
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Trevor Bastow (piano) , Stuart Elliot (batteria) , Mo Foster (basso) , Phil Palmer (chitarre acustiche e elettriche) , Frank Ricotti (percussioni) , Hans Zimmer (fairlight)
AMORI IN CORSO
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Trevor Bastow (piano) , Stuart Elliot (batteria) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Felix Krish (basso) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Hans Zimmer (fairlight)
E ADESSO LA PUBBLICITÀ
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Claudio Baglioni (cori) , Mo Foster (basso) , Nick Glennie Smith (tastiere) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Peter Van Hooke (batteria) , Hans Zimmer (fairlight)
UN TRENO PER DOVE
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Jess Bailey (tastiere) , Jess Bailey (piano) , Mo Foster (basso) , Brett Morgan (batteria) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Frank Ricotti (percussioni) , Hans Zimmer (fairlight)
NOTTE DI NOTE, NOTE DI NOTTE
Autori: Claudio Baglioni Musicisti: Derek Austen (tastiere) , Trevor Bastow (piano) , Mo Foster (basso) , Paul Keogh (chitarra acustica) , Phil Palmer (chitarra elettrica) , Peter Van Hooke (batteria)
PRODUTTORE
Claudio Baglioni
ARRANGIATORE
Celso Valli
EDIZIONI MUSICALI
CBS Songs
Cosa
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