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#Sebastiano Lo Monaco
dueminuti · 5 months
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dominousworld · 3 months
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Gaza e la deriva dell’Occidente
Gaza e la deriva dell’Occidente
di Sebastiano Lo Monaco 20/01/2024 Gaza – Quello che è successo al Tribunale dell’Aja, dove il Sud Africa si è fatto portavoce delle istanze palestinesi e non solo, è significativo della deriva che ha preso l’Occidente, patria della diplomazia sempre più muta e sgangherata. Sud Africa, la mano tesa a Gaza Il “J’accuse” è durato due ore. Queste ore sono entrate nella storia anche se, nei…
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stranotizie · 5 months
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Ha diretto diversi teatri in Italia, tra cui quello di Messina e di Agrigento Sebastiano Lo Monaco (Fotogramma) Lutto nel mondo del teatro. E' morto all'età di 65 anni l'attore Sebastiano Lo Monaco. A darne notizia, tra gli altri, la Fondazione Inda, l'Istituto Nazionale del Dramma Antico. "Oggi è un giorno di grande tristezza per tutto il mondo del teatro -scrive la Fondazione-. Ci ha lasciati Sebastiano Lo Monaco. Grande attore, amatissimo dal pubblico del Teatro Greco di Siracusa e più volte tra i grandi protagonisti delle rappresentazioni classiche. Tutta la Fondazione Inda esprime il proprio cordoglio per la perdita di un grande interprete che lascia in tutti noi un ricordo bellissimo e si stringe al dolore dei famigliari, degli appassionati di teatro e di tutte le persone che hanno voluto bene a Sebastiano". Lo Monaco, siciliano nato a Floridia, era attore, regista e drammaturgo, diplomato all'Accademia Nazionale di arte drammatica. Ha diretto diversi teatri in Italia, tra cui quello di Messina e il Teatro Pirandello di Agrigento. Lo Monaco, esperto interprete pirandelliano, è stato anche protagonista degli spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. Tra i tanti testi di cui è stato protagonista, si ricordano 'Enrico IV', 'Il berretto a Sonagli', 'Questa sera si recita a soggetto' e 'Sei personaggi in cerca d'autore'. Fonte
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siciliatv · 5 months
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E' morto l'attore e regista Sebastiano Lo Monaco. Per anni è stato direttore artistico del teatro Pirandello
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E' morto l'attore e regista Sebastiano Lo Monaco. Per anni è stato direttore artistico del teatro Pirandello E' morto per una malattia l'attore, regista, drammaturgo Sebastiano Lo Monaco. Aveva 65 anni.... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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lamilanomagazine · 8 months
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Messina: presentate le iniziative promosse dall'Amministrazione comunale per la V edizione della "Settimana nazionale della Protezione Civile".
Messina: presentate le iniziative promosse dall'Amministrazione comunale per la V edizione della "Settimana nazionale della Protezione Civile". La Settimana nazionale della Protezione Civile si svolge dal 9 Ottobre sino al 15 Ottobre. Il comune di Messina ha aderito anche quest'anno alla V edizione della Settimana nazionale della Protezione civile con un programma di eventi illustrato ieri a palazzo Zanca, alla presenza del vicesindaco Salvatore Mondello e dell'assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato, tra gli altri, i dirigenti, del Servizio regionale di Protezione Civile Bruno Manfrè, e del comune Antonio Cardia. "Gli eventi calamitosi non sono prevedibili – ha dichiarato il vicesindaco Mondello – ma la prevenzione è un elemento fondamentale per non farsi trovare impreparati e affrontarli per quanto possibile nel miglior modo. Si tratta quindi di attività fondamentali in un territorio cittadino e provinciale come il nostro che si espone a varie criticità. Conoscere le problematiche esistenti e creare a priori le condizioni di prevenzione è indispensabile in quanto, dopo un evento, purtroppo si possono classificare soltanto i danni. L'attivazione delle sirene, prevista dal programma, significa avvertimento e quindi rientra nella prevenzione". L'assessore Minutoli, nel corso del suo intervento, ha spiegato gli aspetti tecnici, evidenziando che "All'interno della Settimana nazionale della Protezione Civile, il comune ha previsto due eventi: domani un convegno al Palacultura sugli incendi boschivi e sul dissesto idrogeologico; e giovedì 12, prove di attivazione di sirene in diciotto siti comunali. Dal 16 al 21 ottobre si svolgerà la tradizionale Settimana della Sicurezza, giunta alla 12sima edizione, con un programma variegato; ringrazio gli uffici comunali che hanno predisposto il documento di impianto e le associazioni di volontariato, il cui contributo è fondamentale per una buona riuscita delle esercitazioni". L'ing. Manfrè ha sottolineato "l'importanza dell'iniziativa presentata in quanto l'esercitazione permette di capire se la popolazione segue e comprende le procedure da mettere in atto". All'incontro con la stampa hanno preso parte gli esperti comunali del settore, rispettivamente l'ing. Antonio Rizzo, intervenuto in merito a "Il sistema di allerta con sirene e segnaletica di avviso per rischio idrogeologico"; il geologo Sebastiano Monaco su "Le attivazioni dei Presidi territoriali con i geologi in sei macroaree"; e il meteorologo Daniele Ingemi che ha trattato "Lo scenario di evento atteso simulato". Gli eventi in programma, organizzati dall'Amministrazione comunale, per la Settimana nazionale della Protezione Civile prevedono oggi, martedì 10, al Palacultura, a partire dalle ore 9.30 sino alle 13.30, un convegno dal tema "Incendi boschivi e dissesto idrogeologico", eventi e drammatica attualità della prevenzione per una concreta lotta agli incendi boschivi. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Federico Basile, del prefetto di Messina Cosima Di Stani, del dirigente generale del dipartimento di Protezione Civile Regione Siciliana Salvatore Cocina e dell'assessore Massimiliano Minutoli, seguiranno gli interventi programmati del dirigente Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina Giovanni Cavallaro, su "Anno 2023 - Analisi degli incendi nell'area dei Peloritani e dei Nebrodi"; del comandante Provinciale VV.FF. di Messina Felice Iracà, su "Attività preventive di difesa delle aree antropizzate"; dell'ing. Bruno Manfrè, dirigente Servizio S.12 Servizio regionale di Protezione Civile provincia di Messina, su "Interventi del dipartimento Regionale Protezione Civile"; del docente di Idraulica presso Università degli Studi di Messina Giuseppe Aronica, su "Le interferenze degli incendi boschivi con le aree a rischio idrogeologico"; del geologo esperto Rischio Idrogeologico città di Messina Sebastiano Monaco, su "Casi di studio di situazioni critiche nel messinese"; dell'agronomo e dottore in Scienze Forestali, esperto nel contrasto degli incendi di vegetazione Antonino Paladino, su "L'evoluzione degli incendi di vegetazione e gli incendi di interfaccia"; del presidente dell'ordine Dottori Agronomi e Forestali provincia di Messina Salvatore Messina, su "La gestione agrocolturale per la prevenzione degli incendi"; e dell'assessore alla Difesa del Suolo Francesco Caminiti, su "Interventi di messa in sicurezza del territorio del territorio comunale". Previste anche delle proposte. All'evento, patrocinato dall'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Messina, parteciperanno rappresentanti e studenti degli istituti tecnico-agrario "P. Cuppari" San Placido Calonerò e tecnico-agrario "G. Minutoli" Fondo Fucile Gazzi. Modera l'esperto per le attività di Protezione Civile Antonio Rizzo. Giovedì 12, invece, dalle 12 alle 14, avvisi meteo e rischio idrogeologico, sistema alert system, sistema di allerta con sirene per informazione alla popolazione. Le prove di attivazione delle sirene si realizzeranno in diciotto siti comunali: Altolia, Briga Superiore, Giampilieri Marina, Giampilieri Superiore, Giampilieri scuola, Molino, Pezzolo, Ponte Schiavo, Mili San Pietro, Mili San Marco, Galati Santa Lucia, Bordonaro, Zafferia Monalla, Zafferia chiesa, Zafferia, Larderia, Faro Superiore e torrente Santo Stefano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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DOMENICA 15 GENNAIO 2023 - 🔸🔸♦️SAN MAURO ♦️🔸🔸 Mauro (Roma, 512 circa – Angers, 584 circa) è stato un abate italiano dell'Ordine benedettino, il principale discepolo di san Benedetto da Norcia assieme a san Placido. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Non si hanno notizie precise della sua vita ad eccezione di quanto racconta papa Gregorio Magno in uno dei suoi Dialoghi. Si sa che visse come discepolo di san Benedetto da Norcia e presumibilmente, quando questi lasciò Subiaco per Montecassino, gli succedette come abate. A lui sono attribuite gesta prodigiose: camminare sulle acque, vedere e scacciare i demoni. L'episodio più noto, riportato anche dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, racconta che quando il monaco Placido cadde in un lago vicino al monastero, Benedetto, avendo visto ciò che stava accadendo, in una visione esortò Mauro a correre in aiuto del giovane compagno, ed egli lo salvò camminando sulle acque. Alcune fonti ne attestano anche la presenza in Alatri presso il Protocenobio di San Sebastiano. Secondo un'altra tradizione diffusa nel IX secolo, Mauro fondò a Glanfeuil, in Francia, un monastero dove portò la Regola benedettina; per questo i religiosi della congregazione benedettina francese, sorta nel 1618, presero il nome di Maurini. Secondo la tradizione, fu quindi inviato in Francia nell'anno 543 a fondare monasteri. Governò molti anni il convento da lui stesso fondato e nel 582 si ritirò in clausura, dove morì due anni dopo. Una Vita sancti Mauri appare alla fine del IX secolo, ad opera del monaco Oddone abate del monastero di Glanfeuil; Oddone sostiene che la sua storia è un rifacimento e ammodernamento di una precedente biografia scritta da un monaco di nome Fausto, discepolo di san Benedetto e contemporaneo di Mauro. Secondo questa relazione, il vescovo di Le Mans, nella Francia occidentale, inviò una delegazione che chiedeva che un gruppo di monaci lasciasse l'Abbazia di Monte Cassino, per stabilire in Francia la vita monastica secondo la regola di San Benedetto. La vita di San Mauro racconta il viaggio del santo e dei suoi compagni dall'Italia alla Francia, fra avventure e miracoli. Racconta come la personalità di San Mau (presso Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia) https://www.instagram.com/p/CncFldQsPUq/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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corallorosso · 3 years
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Lavoro, laureati italiani meno pagati in Europa Sta facendo molto discutere in questi giorni il “problema lavoro” che, con l’arrivo della bella stagione e con la campagna di vaccinazione, porterà in Italia molti turisti. Terzo settore che stando a quanto emerge sta faticando non poco a trovare figure professionali. Settore in crisi soprattutto quello alberghiero e quello della ristorazione. Il perché è presto detto: molti rifiutano le paghe a nero, i ritmi di lavoro infernali e la mancanza di sicurezza. Sono lavori svolti per lo più da giovani e giovanissimi, magari diplomati all’alberghiero che non appena usciti dalle aule scolastiche si trovano dinnanzi al mondo famelico del mondo del lavoro “all’italiana.” Eppure non sono solo i giovanissimi a bassa formazione. Infatti, a soffrire la mancanza d’offerta o il precariato che il più delle volte sfocia nel para-schiavismo, sono anche i laureati che dopo un percorso di studi fatto di impegno e fatica si trovano dinnanzi al muro delle offerte delle agenzie di lavoro. Italiani, spagnoli e polacchi: questi sono i laureati meno pagati in Europa e non sorprende più di tanto che l’Italia sia prima in questa classifica. Un italiano fresco di laurea guadagna in media poco più di 28mila euro annui lordi, meno di un inglese che ne guadagna 32, di un francese che ne guadagna 35 senza arrivare a nominare tedeschi (50mila) e svizzeri che arrivano alla soglia dei 78mila. (...) I cervelli in fuga sono cresciuti del 41,8% rispetto al 2013, ma il problema ulteriore è che queste partenze non vengono compensate dagli arrivi. Infatti, non arriva un flusso di persone altamente qualificato creando nei fatti un saldo netto al negativo. Mancano le lauree Steem che è un acronimo per indicare scienze, tecnologia, matematica, ingegneria. Manca anche la formazione professionale nelle lauree in edilizia, ambiente, energia, trasporti. Tutto ciò non fa altro che incidere negativamente sul tasso di occupazione che è già basso di suo visto che solo il 68% dei laureati ha un lavoro contro la media Ocse dell’85%. (...) di Sebastiano Lo Monaco
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pangeanews · 4 years
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Mezzo inchino a Calasso: Adelphi ristampa “Il mago” di W.S. Maugham. Ovvero: Aleister Crowley e l’esoterismo che ha fatto la Storia
Adelphi che ristampa Il mago di Maugham dà da pensare. Chi è il mago? I contemporanei ci videro Crowley, Maugham con quel libretto toccò di striscio il successo e se ne uscì col proverbio che i riferimenti a fatti e persone erano puntualmente casuali. Cerchiamo di veder chiaro.
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Nella buona ritraduzione di Maugham, Adelphi ha omesso la noterella di Maugham dove l’autore diceva al lettore di non cercare richiami alla realtà, a quel mago della democrazia che fu Crowley. Ma guarda un po’, le menzogne degli scrittori…
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Il mago di Maugham è opera pregevole perché l’autore giovane era colmo di idee estetiche e osservava meno la realtà rispetto al suo omologo vecchio e cinico, quello dei racconti di Singapore.
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Nel diario mai tradotto in italiano Maugham non fa cenno a persone reali negli anni del Mago. Motivo in più per capire chi fu Crowley.
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Il diario del 1923 di Crowley a Lisbona è micidiale. Tra note di sesso orale (Kusseln) e anale (Kusseln Mixen) Crowley si lancia ad analizzare la sua amante o, se si preferisce, accompagnatrice. Cito dall’edizione inglese.
Tues[day] 16. After worry.
Began the Great Op[eratio]n – very well indeed.
Her fits of melancholy are usually connected with the wish to make a mystery of some nothing-in-particular. They are capricious as sea-fog, and as dense. It is almost as hard to get through to her as it is to a genuine melancholic. They seem harmless, but are not; for if the habit grows, it might become truly morbid if it coincided with serious depression at time of stress.
Sun very hot in A.M. and we stayed later than usual. She had a fit of worry which developed into a general hysterical attack – very severe. The whole hotel in turmoil.
Note her pathological fear and lying. For latter, all her “magic” stories. For former, her locking her suit-case a dozen times in a couple of hours, though she doesn’t leave the room, and there is nothing of value in it. But she has lived in the underworld too long.
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A seguire, una nota contro i poeti, addirittura contro la poesia, seguita a tambur battente dal nome dell’incontro fatale. Pessoa.
Sat[urday] 6.  Took it very easy with Sun and Water (symbols).
20 Began in A.M. an Op[us]c for health and strength for the Jade Princessd; but she wanted it for me. So we agreed; it went on till late. 8
Note: “People who read poetry” are (by definition almost) congenital idiots. Hence they can only digest tripe. The ideas of great men naturally horrify them. So, poetry having got this reputation of emasculate tosh, fewer and fewer decent people read it. And so on.
  Sun[day] 7. Pessoa lunched and spent P.M. My little blue flower of the Woode very drooping all P.M. – and too much energy10 after dinner. Practically all Portugese have Jewish blood. See history.
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Come e in che modo i Servizi esteri di controspionaggio British potessero impiegare come piede di porco, per i loro olocausti, una figura macchiata come Crowley, è mistero che cercheremo di risolvere ora.
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Alesteir Crowley genera, con tutti i suoi trucchi, un po’ rituali, un po’ para-culturali, la magia post-positivista e quello che Alfred Rosenberg, uno dei veri ideologi del nazismo, chiamerà il “mito del XX secolo”. Per dirla con il mago inglese, “l’eone di Cristo verrà sostituito dal nuovo Eone Ermetico”. Tutto l’esoterismo di quegli anni è nettamente anticristiano, un po’ per scimmiottare Nietzsche, sempre molto amato dai maghi, un po’ per costruire quel mondo del tutto laicizzato che oggi sperimentiamo, dove la libertà di scelta serve proprio ad eliminare ogni scelta eterodossa o priva dello stigma dell’Anticristo, proprio lui.
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La magia “operativa” e positivista di Conan Doyle si basava su procedure e miti visibili, che mimavano gli “esperimenti”, come accade con la “religione scientifica” di Comte, che è un misto di mito scientista e esoterismo visibile: Eusapia Palladino e i suoi tavolini a tre gambe, i fantasmi che ritornano, tutto un armamentario che, da Sherlock Holmes in poi, è l’anima del romanzo gotico britannico e dell’immaginario stesso dei cittadini del Regno.
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Dracula di Bram Stoker (1897), l’orientalismo vittoriano, l’Oriente magico di un popolo, come quello britannico e oggi gli Usa, che non vede altro, negli altri popoli, se non l’immagine riflessa di sé stessi…
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Per Crowley questo non accade: la magia operativa è una trasformazione di sé e del mondo, ma senza finti fantasmi che appaiono e senza miti scientisti, men che meno la Grande Madre di Comte, la Clotilde de Vaux, che il fondatore del positivismo idealizzerà al posto della Santa Vergine. Il Positivismo imita la Metafisica del Cristianesimo, mentre la nuova Esoteria creerà un nuovo mondo misterico, del tutto estraneo al Cristo, alla tradizione latina, a quella cristiano-germanica, al mondo pre-cristiano dei Franchi, ai Visigoti di Spagna.
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In Crowley l’esoterismo, lo vedremo in seguito, è sempre e nettamente, oltre che esplicitamente, anticristiano. Come l’Hermetic Order of the Golden Dawn, dove assume il nome di Frater Perdurabo, che perdurerà, un ordine fondato da massoni regolari, e che vide tra i suoi adepti William Butler Yeats e la moglie di Oscar Wilde, ma che espulse Crowley in quanto tentò di prendere in mano la Loggia di Londra, senza averne diritto. Ma, nel 1911, proprio in Germania, Crowley fonda un Ordine dedito soprattutto alla magia sessuale, l’Ordine dei Templari Orientali. La sessualità è un tratto naturale del satanismo. Forse Hitler venne scelto dalle reti occulte tedesche perché era un bisessuale, anche lui, con una lunghissima sfilza di segnalazioni alla Polizia di Monaco.
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Ricordiamo qui che una delle amanti del bisessuale Crowley era una donna tedesca che diffuse, poi, le sette sataniste britanniche nel mondo nazista, soprattutto tramite Rudolph Hess, il vice di Hitler, che atterrò nella tenuta del Duca di Hamilton il 10 maggio 1941, il giorno in cui Londra subisce il primo grande bombardamento. Senza esoterismo, ce lo ha insegnato Giorgio Galli, non si capisce la politica del XX secolo. E oltre.
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Trattare la pace separata tra Hitler e gli inglesi, due razze ariane, tramite il legame tra sette come la Golden Dawn, molto diffusa sia nella Corte di Londra che nei circoli che daranno vita al nazismo? Molto probabile. Certo è che l’esoterismo della via mala spiega molte cose della politica novecentesca.
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Anche a Cefalù, e il Mago inglese amava il Sud europeo e il Nord-Africa, Crowley fonda Thelema, una sorta di falansterio alla Fourier, e certo il sansimonismo produce sia la Banca Mobiliare e le prime grandi ferrovie, oltre allo Stretto di Suez, che l’esoterismo della Grande Madre Mediterranea e alla ricerca di Re Sebastiano, tema che sarà caro ad un altro esoterista che Crowley andrà a conoscere personalmente a Lisbona, Fernando Pessoa.
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Sperate! Caddi là sull’arenile/nell’ora Avversa che Dio ai Suoi concede/Lungo il tempo sospeso in cui è immersa/in sogni che son Dio l’anima nostra. Il Poeta portoghese scrive a Crowley di aver trovato un errore complicato nel suo calcolo dell’oroscopo, ma il mago inglese si meraviglia e vuole conoscerlo.
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Si trovano a Lisbona, Crowley ha portato la sua amante tedesca, che poi diffonderà il satanismo del Mago in Germania, e vanno a fare un bagno alla Boca do Inferno, niente di meno per un Crowley che si fa chiamare già allora “La Bestia 666”. A quel punto il Mago inglese, sempre un po’ truffaldino, come tutti i suoi colleghi, inscenerà un affogamento, per ingannare la sua amante, e poi ritornerà in quella Germania che lo ama sempre di più. Pessoa, in barba un noto scrittore di Vecchiano, Antonio Tabucchi, non è mai stato un critico del “fascismo” portoghese, che peraltro non era tecnicamente un fascismo, né era certo un cripto-democratico, lui che odiava la democrazia con tutto il cuore, e che ha contatti epistolari sia con la Golden Dawn che con l’esoterismo della Thule Gesellschaft, e scrive di esoterismo anche ai capi delle SS.
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Pessoa, anzi, parla espressamente di una “invasione ebraica” in Europa, soprattutto dopo l’assassinio di Rathenau, all’origine anche di Massa e Potere di Elias Canetti, ma teorizza solo tre “vie” per la realizzazione esoterica: la magia, che è manipolazione della materia ed è intimamente satanica, il misticismo, meno pericoloso della magia, ma sempre troppo lento, infine l’alchimia, la via perfetta.
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Crowley non avrebbe potuto dire di meglio. Ma era un vero mago, quindi un satanista. Pessoa scrive anche che “occorre coltivare la disintegrazione mentale”, lui l’ha compiuta con i suoi eteronimi, ma non come Crowley, e il satanismo derivato dal mago inglese infesta, a tutt’oggi, gran parte della pop culture, soprattutto musicale.
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Da notare con attenzione: l’Ordo Templi Orientis, ennesima creatura del Mago inglese, genera l’Ordo Novi Templi, fondato però da Lanz von Liebenfels nel 1907, poi fondatore anche dell’“ariosofia” che successivamente, quando Hitler invase l’Austria e negò valore esoterico alle teorie razziste di Lanz; quest’ultimo lo accusò perfino di essere “di inferiore livello razziale”. Ma l’Ordre du Temple Renové fu fondato nientemeno che da Renè Guénon. Tout se tient.
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Esoterismo satanista, in Inghilterra, e teoria della razza nazista in Germania: Crowley, che pure non disdegnò di dare qualche lavoretto per l’Intelligence Service quando era a Cefalù, e solo per questo Mussolini lo farà buttare fuori dalla Polizia, elabora, forse perfino inconsciamente, una teoria della unione delle razze ariane del Nord contro il Sud e soprattutto contro una particolare razza che viene dal Sud, quella ebraica, e su questa base tenta di creare un canale di comunicazione tra la Corte di Londra, piena di esoteristi, e il nazionalsocialismo tedesco, che nasce da una rete esoterica, occultista, satanista. Nella quale, almeno all’inizio, Crowley ha una qualche influenza.
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I rapporti tra esoterismo e intelligence sono di vario tipo: c’è certamente un raffinamento delle percezioni e un aumento della loro complessità, in cui si esalta colui che abbia una formazione e una esperienza esoterica; ma c’è anche l’origine da un mondo omogeneo, quello dell’aristocrazia britannica e dei suoi simbolismi occulti, inoltre c’è anche l’esperienza del potenziamento delle proprie capacità intellettive, fenomeno che spesso accade a chi inizi il “viaggio esoterico”, ma questo certamente non  accade a tutti.
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Da John Dee a William Shakespeare, da Yeats a Kipling, non vi è alcuna letteratura inglese senza esoterismo. Si pensi a Puck o a Macbeth: il mito stesso della identità nazionale inglese è inscritto in un cerchio esoterico. “Essere Jekyll e Hyde”, ecco una frase di Crowley che spiega molte cose del suo esoterismo. Ma anche “Sii plurale come l’Universo”, avrebbe risposto Pessoa.
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La rottura dell’Io (l’“Io-palo”, avrebbe ironizzato Gadda) è il punto di partenza e di arrivo di queste pratiche, che possono portare i dotati a una espansione della Potenza dell’Io (uno Yoga della Potenza, come in Julius Evola) oppure alla più assoluta autodistruzione, mentale e fisica. Anche Charcot, il maestro di Freud in Francia, si dilettava, oltre che di dissezioni cerebrali, di rituali magici e di parapsicologia.
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Solo il neo-positivismo, molto più cretino del vecchio positivismo, ha eliminato questa sovrapposizione di curiosità metafisiche e di pensiero “razionale”, che peraltro deriva anch’esso da una metafisica.
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Tutto questo per fare un mezzo inchino a Calasso. Bravi!
 Andrea Bianchi e Marco Giaconi
L'articolo Mezzo inchino a Calasso: Adelphi ristampa “Il mago” di W.S. Maugham. Ovvero: Aleister Crowley e l’esoterismo che ha fatto la Storia proviene da Pangea.
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persinsala · 5 years
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Il berretto a sonagli
Il berretto a sonagli
La verità non può esser detta; non tutta, almeno. Questo il messaggio che Sebastiano Lo Monaco restituisce al Teatro Quirino, con Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello. (more…)
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dueminuti · 2 months
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FLORIDIA: LA “Passio” LANGLOIS “UN TESTO DURO, INTENSO VERO”
disse il compianto Sebastiano Lo Monaco, durante l’indimenticabile “Bella Passione” portata in scena nel 2017 Sulle note di Antonio Granata, riecheggia ancora, una serata memorabile ricreata dallo scritto del misticoLanglois, il prete che non si spaventava di una penna. “Rompi il tuo silenzio, dimmi chi sei”. L’incipit della possente voce di Sebastiano scuote ancora le…
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dominousworld · 8 months
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Sostanze stupefacenti: aumentano i consumi
Sostanze stupefacenti: aumentano i consumi
di Sebastiano Lo Monaco 29 settembre 2023 È di questi giorni la Relazione Annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze, arrivata in Parlamento con lo scopo principale di fornire un quadro più accurato sul fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti. Aumentano i consumi tra la fascia di età che va dai 18 ai 64 anni e tra la fascia di età che va dai 15 ai 19.Inquietante è l’aumento registrato…
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diotifaboca-blog · 7 years
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Nuovo post- Nic, ragazzo nostalgico.. L'areo è atterrato in perfetto orario a Linate, provenienza Salisburgo, e tutti scendono le scalette del Boeing sorridenti e pronti per un paio di giorni di meritato riposo. Nicola ha appena salutato i compagni e stretto la mano a mister Marini, così estremamente innamorato e fiero di lui dopo quel gol che significa ben più di metà trofeo, che gli avrebbe pure regalato sua moglie quella sera. Quella rete al Casinò Salzburg però, non è un caso. È infatti la seconda che Nicola mette a segno in una finale di Coppa Uefa, dopo quella del 1991 a San Siro contro la Roma. Nic apre la portiera del suo bolide nero scintillante sotto le stelle e le luci dei lampioni milanesi, che per una sera non sono la casa di attraenti signorine o donne con la proboscide, ma sono lì solo per lui, e si appresta a partire a 150 km/h per mangiarsi Milano. Si sistema quel suo ciuffo castano, l'unico in quella macchina e al mondo ad essere più ribelle di lui, a suon di saggi e precisi colpi di pettine nero, così disinvolto da ricordare più un samurai con la sua catana, piuttosto che un bel ragazzo nel pieno della vita intento a modellarsi quella morbida capigliatura come neanche Fonzie ai tempi d'oro, il tutto condito da vigorose iniezioni di sputo collante, pronto poi per partire per chissà dove, intento soltanto a ficcarsi qualunque cosa respiri incroci sulla sua strada. Narciso da far spavento, tanto che si narra che un giorno, Walter Zenga, 'l'Uomo Ragno', lo colpì con un pugno negli spogliatoi durante l'intervallo di un derby dopo che vide il buon Nicola più intento a sistemarsi l'acconciatura che a pensare al risultato. Anche se la notte milanese è fresca , Nic accende il riscaldamento e ben presto dentro la sua BMW sembra di stare su una spiaggia di Saint Kitts e Nevis. Nicolino non lo sa, ma se lo immagina, che quel gol è forse decisivo. Determinante. Molto più brutto ma molto, molto più importante di quello di sei anni prima all'Olympiastadion di Monaco, quando decide di intercettare palla al limite della propria area di rigore per partire palla al piede verso la gloria, dribblando l'impossibile manco fosse Ingemar Stenmark tra i paletti. Più di mezzo Bayern cade col culo a terra mentre la leggendaria voce di Bruno Pizzul descrive come l'altra metà dei calciatori bavaresi, quelli rimasti in piedi, cercano di rincorrerlo disperatamente e senza riuscirci, mentre Nicola se ne sbatte il cazzo e corre spedito verso l'immortalità. Sette tocchi per aprirsi le porte del Paradiso. I compagni increduli. Quasi in venerazione. In estati, come se quel giorno all'Olympistadion forse apparsa più la Madonna che Nicola da Salsomaggiore. Nicolino sorride nel ripensarci, mentre accende la radio e parte verso la notte. È l'estate di 'The Rhythm of the night' di Corona e Nicola se la spara a tutto volume mentre la sua macchina macina chilometri come fossero centimetri. Sulla tangenziale non c'è anima viva, e lui sghignazza pensando a quel gol che potrebbe valere la storia, o almeno parte di essa. Sì perché d'altra parte di Milano c'è e c'è stata una squadra fantastica, che la storia in realtà lá sta scrivendo davvero. Una squadra formata da campioni assoluti come il genio Savicevic, classico calciatore che non nascerà più su questa terra, Boban, Van Basten, Maldini, Baresi e dalle lunghe proboscidi d'ebano di Rijkaard e Gullit. Una squadra storica. Leggendaria. Che accresce inconsapevolmente nel cuore di Nicolino l'amore per l'altra compagine del Naviglio. Quella che lui ha deciso di sposare dopo la chiamata di Pellegrini. Nic di professione fa il tuttocampista, e a tempo perso il 'bad boy'. Un cavallo pazzo che corre per il campo novanta minuti più recupero, nonostante la sera non tenga quel comportamento proprio da professionista esemplare che invece dovrebbe, preferendo al caldo del piumone quello delle cosce di qualche signorotta. Un centrocampista 'box to box' con licenza di uccidere. Uno che un minuto prima è lì ad aiutare Ferri e Zenga in una chiusura difensiva preziosissima, ed un secondo dopo lo ritrovi di lá, al limite dell'area avversaria dopo una sgroppata di 70 metri piena di passione e guasconeria. Nicola si mangia il campo a suon di corse e tocchi di classe. Entra nel cuore dei tifosi senza chiedere permesso ma col sigaro in bocca. Con prepotenza. Veemenza. Orgoglio. La fatica non abita quasi mai nelle sue gambe e il popolo nerazzurro se ne accorge. Il suo fisico gracile e longilineo, più simile ad uno tubo idraulico zincato che ad un calciatore professionista, permette a Nicola di superare indenne le bisbocce delle sere precedenti e di presentarsi la mattina agli allenamenti, e le domeniche alle partite, sempre fresco ed in perfetta forma. Se nessuno sapesse, sembrerebbe pure un atleta modello Cosa che differenzia i Nicola Berti dai vari Cassano e Balotelli. Nic viaggia veloce sulla sua BMW, mentre alla radio annunciano la nuova hit del momento, 'Strani Amori' di Laura Pausini. 'Chissà quanto si ciula con questa canzone', pensa mentre le case al suo fianco si perdono nel buio. Nicola inizia a canticchiarla a voce alta e mentre appena il rettilineo lo consente, si guarda allo specchietto retrovisore, lanciandosi da solo sguardi che quasi glielo fanno diventare duro da solo. E pensa che quello con l'Inter è davvero uno strano amore. Lui, nato a Salsomaggiore Terme, cresciuto nel Parma ed esploso nella Fiorentina, si ritrova ad essere l'idolo della Nord a soli 21 anni ma anche e sopratutto un simbolo per tutta Milano. Quella 'ganassa' e spavalda. Ma anche dell'altra, quella rossonera che dovrebbe odiarlo ed invece non lo fa. Non può. Troppo rispetto per odiare uno come Nicola Berti. Così come gli interisti fanno con Van Basten prima e Shevckenko poi anni dopo. Non puoi esserci odio . Nonostante tutto. Nonostante quella frase 'Meglio sconfitti che milanisti', dopo una stracittadina persa. Fa parte de gioco, del derby che adesso Nicola dice di vedere un po' persa di significato 'Giocano non sputando sangue. Sembra una partita come le altre'. Nonostante intanto i gol nel derby crescano ad ogni occasione e sono sempre più belli e pesanti,, come quello che Cavallo Pazzo segna un annetto dopo quella sera: cross dell'uruguagio Rubén Sosa che all'ottantottesimo pesca Berti dentro l'area, sventola spaventosa del Nic, palla che rimbalza sulla traversa, poi sulla nuca di Sebastiano Rossi e delirio sotto la Nord. La corsa delirante del Nicolino tutto ciuffo e fantasia che stenta pure a crederci, fermato poi da Dennis Bergkamp che lo trascina a terra e fa sì che venga travolto da tutti i compagni e simbolicamente anche da tutta la Milano nerazzurra, entra di diritto nella storia del calcio italiano. La BMW intanto si mangia l'asfalto chilometro per chilometro, mentre da qualche parte, qualche 'bauscia' sta sorseggiando il suo bicchiere di Ramazzotti con ghiaccio brindano alla sua salute e chiedendo a Dio di benedire quel ciuffo ribelle e chi lo porta. Milano da bere ma anche da scopare. Gli allenamenti possono attendere. La figa no. I pompini sono la priorità. Ogni tifosa, non importa di quale squadra, è follemente innamorata di lui. Basta non parlare di certe serate con lo zio Belle Bergomi e Lothar Matthäus, capitano uno e leader l'altro che non troppo tollerano e condividono simili comportamenti fuori dal campo. Ma a Nicola mai nessuno rimprovererà mai niente. Sembra uscito da una canzone nostalgica di Marco Masini, dove un bel ragazzo emiliano spezza il cuore a milioni ragazze mentre l'unica missione della sua vita è onorare la maglia dell'Inter. Uno scudetto, quello dei record e dopo nove anni di digiuno, una Supercoppa italiana, due Coppe Uefa e Carla Bruni. La consapevolezza di aver reso ai tifosi interisti quel periodo il meno amaro possibile, mentre il Milan del Cavaliere conquistava l'Italia, l'Europa, il Mondo. Maledetto Nic, ragazzo nostalgico. Così pieno di difetti da sembrare perfetto. Maledetti anni '90 così pieni di romanticismo, malinconia e eros. Ma a Nicolino tutto questo non interessa. Nic se ne infischia, e mentre la notte milanese parla solo di lui, del suo gol, di quella Coppa così vicina, che al ritorno il gol di Jonk e i miracoli di Zenga renderanno reale, lui macina chilometri sistemandosi allo specchietto con le mani piene di sputacchio quel ciuffo così ribelle che tutta Milano vorrebbe avere, o almeno toccare, come una reliquia, manco fosse la ciocca sacra di San Nicola, nella speranza un giorno di essere anche solo la metà di quello che fu veramente per il calcio italiano, Milano e le fighe di tutto il bel lpaese, quel pazzo scatenato di Nicola Berti. 1) Gol al Bayern: https://youtu.be/Q-G44mbWtfI
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puntoelineamagazine · 4 years
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Antigone di Sofocle
Foto di scena: Antigone di Sofocle – Da sin. Egle Doria, Sebastiano Lo Monaco, Lucia Camalleri, Barbara Moselli © Antonio Parrinello
Ritorna, con tutta la sua attualità, Antigone di Sofocle, al Teatro Carcano di Milano, per la Produzione Teatro Stabile di Catania e la regia di Laura Sicignano, come protagonista Sebastiano lo Monaco
Si apre il sipario e una scenografia dalle pareti di legno scuro,…
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SABATO 15 GENNAIO 2022 ♦️ SAN MAURO ABATE ♦️ Mauro (Roma, 512 circa – Angers, 584 circa) è stato un abate italiano dell'Ordine benedettino, il principale discepolo di san Benedetto da Norcia assieme a san Placido. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Non si hanno notizie precise della sua vita ad eccezione di quanto racconta papa Gregorio Magno in uno dei suoi Dialoghi. Si sa che visse come discepolo di san Benedetto da Norcia e presumibilmente, quando questi lasciò Subiaco per Montecassino, gli succedette come abate. A lui sono attribuite gesta prodigiose: camminare sulle acque, vedere e scacciare i demoni. L'episodio più noto, riportato anche dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, racconta che quando il monaco Placido cadde in un lago vicino al monastero, Benedetto, avendo visto ciò che stava accadendo, in una visione esortò Mauro a correre in aiuto del giovane compagno, ed egli lo salvò camminando sulle acque. Alcune fonti ne attestano anche la presenza in Alatri presso il Protocenobio di San Sebastiano. Secondo un'altra tradizione diffusa nel IX secolo, Mauro fondò a Glanfeuil, in Francia, un monastero dove portò la Regola benedettina; per questo i religiosi della congregazione benedettina francese, sorta nel 1618, presero il nome di Maurini. Secondo la tradizione, fu quindi inviato in Francia nell'anno 543 a fondare monasteri. Governò molti anni il convento da lui stesso fondato e nel 582 si ritirò in clausura, dove morì due anni dopo. Una Vita sancti Mauri appare alla fine del IX secolo, ad opera del monaco Oddone abate del monastero di Glanfeuil; Oddone sostiene che la sua storia è un rifacimento e ammodernamento di una precedente biografia scritta da un monaco di nome Fausto, discepolo di san Benedetto e contemporaneo di Mauro. Secondo questa relazione, il vescovo di Le Mans, nella Francia occidentale, inviò una delegazione che chiedeva che un gruppo di monaci lasciasse l'Abbazia di Monte Cassino, per stabilire in Francia la vita monastica secondo la regola di San Benedetto. La vita di San Mauro racconta il viaggio del santo e dei suoi compagni dall'Italia alla Francia, fra avventure e miracoli. 🔵 Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto (presso Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia) https://www.instagram.com/p/CYvsscYsdmd/?utm_medium=tumblr
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corallorosso · 6 years
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Italiani, primato nel turismo sessuale minorile di Sebastiano Lo Monaco Stando ai dati diffusi da Ecpat, che si batte contro lo sfruttamento sessuale dei minori, gli italiani si collocano al primo posto tra i violentatori di bambini del Terzo Mondo e, come sempre accade quando c’è di mezzo l’Italia, si entra nel paradosso: l’Italia è tra i pochi Paesi dell’Unione europea a essere in una posizione di avanguardia sul contrasto al fenomeno del turismo sessuale minorile, per essersi dotato di strumenti legislativi specifici in grado di rispondere in maniera concreta. Le responsabilità delle dimensioni del fenomeno stanno sia nelle azioni di contrasto, inficiate dall’assenza di una giurisdizione univoca, sia, e soprattutto, nel cinismo di una “cultura” che ha smarrito il senso della dignità, della realtà di un bambino. Se si pensa che la stragrande maggioranza di questi ‘turisti’, non solo pensionati ma anche uomini d’affari, piloti d’aereo, professionisti all’apparenza irreprensibili alla ricerca di “un’esperienza trasgressiva”, allora si comprende che il turismo sessuale è il frutto marcio di una pseudocultura (distorta) dello svago forte, della mostruosa convinzione di portare ricchezza economica in Paesi in difficoltà. Insomma si maschera un’azione depravata, il più abbietto dei crimini che si possano compiere su un bambino in stato di necessità, con la maschera dell’ipocrisia. I turisti del sesso si stimano in almeno un milione all’anno; in testa alle mete ci sarebbe il Kenya, con tremila bambini fra i dodici e i quattordici anni nel mercato del sesso a tempo pieno e circa quindicimila nel giro di quello occasionale; seguono Santo Domingo, la Colombia e il Brasile. A conferma del fatto che gli abitanti del Belpaese siano i principali fruitori del turismo sessuale con i minori, in alcune strade dell’Africa non è difficile trovare cartelli che intimano di non toccare i bambini, scritti in italiano. (...) Ma vi sono anche motivazione psicologiche a muovere un turista del sesso minorile: la difficoltà nello stabilire rapporti paritari con le donne e la falsa credenza che fare sesso con bambini sia a minor rischio Aids. Nei fatti, la rappresentazione di una mostruosa realtà malata. E criminale. https://www.ilfarosulmondo.it
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italianaradio · 4 years
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Elezioni Regionali. Lista per lista tutti i voti di ogni singolo candidato
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Elezioni Regionali. Lista per lista tutti i voti di ogni singolo candidato
Elezioni Regionali. Lista per lista tutti i voti di ogni singolo candidato
A scrutini oramai completati (QUI) ecco i dati dei voti ottenuti candidato per candidato, coalizione per coalizione. A seguire, le preferenze di ogni singolo partecipante alle ultime consultazioni elettorali, in ordine di colazione, lista e collegio. Centrodestra [>] FORZA ITALIA Collegio Nord Gallo Gianluca 12.053 De Caprio Antonio 3.782 Nicolai Maurizio 3.276 Salerno Carmelo 3.129 Russo Antonio 2.539 De Rose Luigi Detto Luigino 2.432 Spataro Michelangelo 846 Ferrari Basilio 652 Sposato Yole 390 Collegio Centro Tallini Domenico 8.009 Santacroce Frank Mario 4.920 Lostumbo Rosario 2.281 Matacera Pietro 2.211 De Sarro Francesco 2.174 Daffina’ Antonino Detto Tonino 1.390 Pianura Maria Grazia 991 Collegio Sud Arruzzolo Giovanni 8.649 Giannetta Domenico Detto Mimmo 6.483 Raffa Giuseppe 5.085 Peda’ Giuseppe 4.826 Imbalzano Candeloro 3.133 Romeo Giuseppe Francesco Detto Peppe 2.475 Bellantoni Anna 57 [>] LEGA SALVINI Collegio Nord Molinaro Pietro Santo 5.613 Novello Luigi 5.001 Battaglia Leo 2.681 Carelli Mario 2.254 Iannotta Gregorio 1.644 Baffa Alfio 1.319 Bozzo Ida 1.191 Piacentini Osvaldo 1.115 Perrone Alessandro 1.008 Collegio Centro Mancuso Filippo 6.456 Raso Pietro 4.708 Gaetano Salvatore 3.667 Chiefalo Antonio 3.662 Macri’ Giuseppe 3.173 Daniele Nicola 1.605 Pisera’ Antonio 1.405 Gelanze’ Cesarina 494 Collegio Sud Minasi Clotilde 2.288 Biasi Rocco 2.052 Pirrotta Giuseppe 1.718 Macri’ Francesco 1.642 Capponi Caterina Maria 1.044 Recupero Francesco 805 Coco Antonino 790 [>] FRATELLI D’ITALIA Collegio Nord Morrone Luca 8.110 De Caro Enrico 7.447 Rapani Ernesto 2.733 Madeo Ernesto 1.889 Lorelli Gioacchino 1.314 Granata Enrico 659 De Santis Giuditta 408 Guaglianone Pasquale 352 9. Lopez Antonio 352 Collegio Centro Pietropaolo Filippo Maria 4.160 Nicolazzi Amedeo 3.964 Fimiano Raffaele 2.545 Aversa Rosario Achille 2.065 Conforto Maurizio 1.249 Bottaro Maria Adele 892 De Angelis Fausto 670 Rosi Bruno 566 Collegio Sud Creazzo Domenico 8.033 Neri Giuseppe 7.378 Sainato Raffaele 3.897 Fazzolari Orlando 3.321 Marino Demetrio 3.054 Cascarano Marco 2.405 Polimeno Maria Alessandra 1.442 [>] JOLE SANTELLI PRESIDENTE Collegio Nord Caputo Pierluigi 5.775 Succurro Rosaria 3.626 D’acri Mauro 3.298 Cesareo Carlo 3.149 Straface Pasqualina 3.121 Pastore Francesca Loredana 2.802 Sergio Franco 2.367 Mele Barbara 2.303 Caligiuri Maria Jose 405 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Mattiani Giuseppe 7.728 Caccamo Lucia 3.678 Bagnato Bruno 2.819 Fallanca Pietro 645 Pinto Giuseppe Detto Peppe Detto Pino 524 Ligato Enrico 443 Macri’ Rosario 47 [>] CASA DELLE LIBERTA’ Collegio Nord Gentile Giuseppe 7.821 Fava Mariolino Nicola 983 Monaco Enrico Francesco 943 Giusta Rocco 837 Senise Roberto 721 D’angelis Antonietta Giuseppina 446 Salvo Carlo 372 Brandi Cordasco Salmena Giovanni 299 Greco Franco 113 Collegio Centro Esposito Sinibaldo Detto Baldo 10.281 De Nisi Francesco 6.994 Grillo Alfonso 2.654 Tropea Mariolina 1.147 Paletta Laura 355 Taverna Vanessa 212 Filippelli Luigi 127 Davoli Vittorio 104 [>] UDC UNIONE DI CENTRO Collegio Nord Graziano Giuseppe 4.877 Cerra Rosalbino 3.957 Arci Antonio Detto Maurizio 2.189 Ciodaro Emira 1.649 Gerace Antonio 1.202 Iacone Ignazio 1.092 Salerno Eugenio 742 Ferraro Mario 522 De Luca Antonio 136 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Paris Nicola 6.058 Zavettieri Pierpaolo 5.091 Gelardi Giuseppe 4.701 Vizzari Giuseppe Roberto 3.656 Primerano Sebastiano 1.854 Occhipinti Riccardo 1.394 Pegna Carmen Regina 52 Centrosinistra [>] PARTITO DEMOCRATICO Collegio Nord Bevacqua Domenico Detto Mimmo 7.521 Guccione Carlo 6.263 Giudiceandrea Giuseppe Detto Giudice 4.598 Zagarese Aldo 3.135 Lecce Pietro 2.468 Nociti Ferdinando 1.919 Succurro Gianluca 1.914 Saladino Maria 1.572 Di Leone Luciano 997 Collegio Centro Notarangelo Libero 6.045 Tassone Luigi 5.351 Mammoliti Raffaele 5.281 Cuda Gianluca 5.061 Guerriero Fabio 4.471 Arena Sergio 3.177 Girasole Carolina 1.950 Robbe Angela 1.774 Collegio Sud Irto Nicola 12.568 Battaglia Domenico Donato Mimmo 6.244 Nucera Giovanni 4.979 Pacifici Cosima Detta Mimma 1.513 Spatari Nensi 865 Tripodi Andrea 387 Barbera Luigi 37 [>] IO RESTO IN CALABRIA Collegio Nord Di Natale Graziano 4.752 Mundo Francesco Detto Franco 4.606 D’alessandro Felice 3.628 Rubino Franco Ernesto 2.859 Tamburi Vincenzo 2.022 Crispino Arturo 1.685 Madeo Francesco 1.471 Tarasi Pietro 1.415 Scorza Norina 1.396 Collegio Centro Pitaro Francesco 3.717 Consoli Domenico 3.675 Lo Schiavo Antonio Maria 3.486 Deonofrio Mario 2.700 Muraca Francesco 2.625 Ferrara Danilo 831 De Luca Salvatore Detto Rori 425 Giannuzzi Innocenza 376 Collegio Sud Anastasi Marcello 1.072 Carchidi Angelo 808 Albanese Michele 511 Attina’ Fortunato 475 Malara Antonio 409 Cozza Maria Angela 288 Giurato Maria 78 [>] DEMOCRATICI E PROGRESSITI Collegio Nord Aieta Giuseppe 7.454 Guglielmelli Luigi 4.147 Filippo Sergio 1.296 Papaianni Lucia 1.220 Audia Pasquale 956 Civitelli Francesco 747 Raffo Gilberto 496 Stumpo Sergio 141 Brunetti Domenico 99 Collegio Centro Sculco Flora 6.043 Mirabello Michelangelo Detto Michele 3.404 Murgi Gino 2.310 Sacco Elisabeth 1.465 Menniti Daniele 1.452 Gallelli Domenico 1.355 De Nardo Tiziana 293 Rizzo Mario 1 Collegio Sud Billari Antonio Andrea 6.268 Galimi Michele 1.030 Giugno Luigi Vincenzo 820 Crea Antonino 772 Sabatino Salvatore 666 Sculco Flora 104 Labate Teresa 20 Tansi Presidente [>] TESORO CALABRIA Collegio Nord Tansi Carlo Detto Tanzi 6.639 Pezzi Sandro 1.139 Pignataro Peppino 960 Colamaria Graziella 854 Martucci Giovanni 851 Garritano Alessandro 821 Morrone Francesco 818 Principe Rosa 680 Zicarelli Patrizio 636 Collegio Centro Voce Vincenzo 3.187 Militano Giuseppina Detta Giusi 1.030 Carallo Claudio 676 Grasso Raffaele 625 Rombola’ Nicola 559 Gigliotti Giuseppe 552 Pelaggi Maria Bruna 378 Mirante Antonio Maria 285 Collegio Sud Lacopo Ettore 1.196 De Lorenzo Rita Antonia 786 Ruoppolo Antonio 444 Surace Filippo Francesco 414 Scaramuzzino Luigi 394 Gervasi Giuseppe 368 Sergi Pietro 299 [>] CALABRIA LIBERA Collegio Nord Rogano Adolfo Antonio 873 Reda Alessandra 736 Emanuele Vittorio 600 Zicarelli Michele 530 Mondelli Nicola 353 Barillaro Loredana 336 Esaltato Domenico 276 Alfano Eugenio 247 D’Acunzo Vincenzo 28 [>] CALABRIA PULITA Collegio Nord Baldo Nicola 395 Provenzano Eugenio 234 Nato Giuseppe 177 Daniele Nicola 176 Gencarelli Franco Angelo 138 Turano Giovanni 52 Farina Mario 20 Ferma Rosalina 9 Barone Maria 7 Aiello Presidente [>] MOVIMENTO 5 STELLE Collegio Nord Tavernise Davide 2.241 Bruno Vittorio 1.637 Caligiuri Manlio 1.300 Minervino Guglielmo 748 Gallo Rossella 657 Pastena Valentina 624 Paldino Gianluca 425 Bevilacqua Rosa 186 Cirullo Carmela 185 Collegio Centro Giardino Chiara 1.360 Mardente Francesco 1.186 Oliveto Vittorio 1.053 Assadi Dariush 820 Scalese Iolanda Nausica 448 Bausone Alessia 423 Militare Umberto 384 Tropeano Giuseppe 374 Collegio Sud Scappatura Antonino 932 Quattrone Armando 899 Laface Maria 766 Augliera Domenico 559 Barbucci Riccardo 280 Romeo Cosimo 251 Costantino Natale 160 [>] LIBERI DI CAMBIARE Collegio Nord Aiello Francesco 930 Rizzo Angela 416 Bonacci Giovanni 138 Delle Cave Luca 131 Romano Francesco 111 Tocci Gianfranco 102 Rinaldi Nicholas 101 Lifrieri Francesco Luca 84 Collegio Centro Ciciarello Giusymanuela 709 Afflitto Francesco 615 Maida Antonio 599 Stranieri Luigi Antonio 269 Squillace Carmela 208 Morace Paola 194 Pizzimenti Giovanni 192 Valenzise Francesco 84 Collegio Sud Barilla’ Giovanni 459 Italiano Antonella 291 Rizzo Jacopo 165 Mollica Amilcare 136 Caccamo Daniele 118 Bianchi Natale 33
A scrutini oramai completati (QUI) ecco i dati dei voti ottenuti candidato per candidato, coalizione per coalizione. A seguire, le preferenze di ogni singolo partecipante alle ultime consultazioni elettorali, in ordine di colazione, lista e collegio. Centrodestra [>] FORZA ITALIA Collegio Nord Gallo Gianluca 12.053 De Caprio Antonio 3.782 Nicolai Maurizio 3.276 Salerno Carmelo 3.129 Russo Antonio 2.539 De Rose Luigi Detto Luigino 2.432 Spataro Michelangelo 846 Ferrari Basilio 652 Sposato Yole 390 Collegio Centro Tallini Domenico 8.009 Santacroce Frank Mario 4.920 Lostumbo Rosario 2.281 Matacera Pietro 2.211 De Sarro Francesco 2.174 Daffina’ Antonino Detto Tonino 1.390 Pianura Maria Grazia 991 Collegio Sud Arruzzolo Giovanni 8.649 Giannetta Domenico Detto Mimmo 6.483 Raffa Giuseppe 5.085 Peda’ Giuseppe 4.826 Imbalzano Candeloro 3.133 Romeo Giuseppe Francesco Detto Peppe 2.475 Bellantoni Anna 57 [>] LEGA SALVINI Collegio Nord Molinaro Pietro Santo 5.613 Novello Luigi 5.001 Battaglia Leo 2.681 Carelli Mario 2.254 Iannotta Gregorio 1.644 Baffa Alfio 1.319 Bozzo Ida 1.191 Piacentini Osvaldo 1.115 Perrone Alessandro 1.008 Collegio Centro Mancuso Filippo 6.456 Raso Pietro 4.708 Gaetano Salvatore 3.667 Chiefalo Antonio 3.662 Macri’ Giuseppe 3.173 Daniele Nicola 1.605 Pisera’ Antonio 1.405 Gelanze’ Cesarina 494 Collegio Sud Minasi Clotilde 2.288 Biasi Rocco 2.052 Pirrotta Giuseppe 1.718 Macri’ Francesco 1.642 Capponi Caterina Maria 1.044 Recupero Francesco 805 Coco Antonino 790 [>] FRATELLI D’ITALIA Collegio Nord Morrone Luca 8.110 De Caro Enrico 7.447 Rapani Ernesto 2.733 Madeo Ernesto 1.889 Lorelli Gioacchino 1.314 Granata Enrico 659 De Santis Giuditta 408 Guaglianone Pasquale 352 9. Lopez Antonio 352 Collegio Centro Pietropaolo Filippo Maria 4.160 Nicolazzi Amedeo 3.964 Fimiano Raffaele 2.545 Aversa Rosario Achille 2.065 Conforto Maurizio 1.249 Bottaro Maria Adele 892 De Angelis Fausto 670 Rosi Bruno 566 Collegio Sud Creazzo Domenico 8.033 Neri Giuseppe 7.378 Sainato Raffaele 3.897 Fazzolari Orlando 3.321 Marino Demetrio 3.054 Cascarano Marco 2.405 Polimeno Maria Alessandra 1.442 [>] JOLE SANTELLI PRESIDENTE Collegio Nord Caputo Pierluigi 5.775 Succurro Rosaria 3.626 D’acri Mauro 3.298 Cesareo Carlo 3.149 Straface Pasqualina 3.121 Pastore Francesca Loredana 2.802 Sergio Franco 2.367 Mele Barbara 2.303 Caligiuri Maria Jose 405 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Mattiani Giuseppe 7.728 Caccamo Lucia 3.678 Bagnato Bruno 2.819 Fallanca Pietro 645 Pinto Giuseppe Detto Peppe Detto Pino 524 Ligato Enrico 443 Macri’ Rosario 47 [>] CASA DELLE LIBERTA’ Collegio Nord Gentile Giuseppe 7.821 Fava Mariolino Nicola 983 Monaco Enrico Francesco 943 Giusta Rocco 837 Senise Roberto 721 D’angelis Antonietta Giuseppina 446 Salvo Carlo 372 Brandi Cordasco Salmena Giovanni 299 Greco Franco 113 Collegio Centro Esposito Sinibaldo Detto Baldo 10.281 De Nisi Francesco 6.994 Grillo Alfonso 2.654 Tropea Mariolina 1.147 Paletta Laura 355 Taverna Vanessa 212 Filippelli Luigi 127 Davoli Vittorio 104 [>] UDC UNIONE DI CENTRO Collegio Nord Graziano Giuseppe 4.877 Cerra Rosalbino 3.957 Arci Antonio Detto Maurizio 2.189 Ciodaro Emira 1.649 Gerace Antonio 1.202 Iacone Ignazio 1.092 Salerno Eugenio 742 Ferraro Mario 522 De Luca Antonio 136 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Paris Nicola 6.058 Zavettieri Pierpaolo 5.091 Gelardi Giuseppe 4.701 Vizzari Giuseppe Roberto 3.656 Primerano Sebastiano 1.854 Occhipinti Riccardo 1.394 Pegna Carmen Regina 52 Centrosinistra [>] PARTITO DEMOCRATICO Collegio Nord Bevacqua Domenico Detto Mimmo 7.521 Guccione Carlo 6.263 Giudiceandrea Giuseppe Detto Giudice 4.598 Zagarese Aldo 3.135 Lecce Pietro 2.468 Nociti Ferdinando 1.919 Succurro Gianluca 1.914 Saladino Maria 1.572 Di Leone Luciano 997 Collegio Centro Notarangelo Libero 6.045 Tassone Luigi 5.351 Mammoliti Raffaele 5.281 Cuda Gianluca 5.061 Guerriero Fabio 4.471 Arena Sergio 3.177 Girasole Carolina 1.950 Robbe Angela 1.774 Collegio Sud Irto Nicola 12.568 Battaglia Domenico Donato Mimmo 6.244 Nucera Giovanni 4.979 Pacifici Cosima Detta Mimma 1.513 Spatari Nensi 865 Tripodi Andrea 387 Barbera Luigi 37 [>] IO RESTO IN CALABRIA Collegio Nord Di Natale Graziano 4.752 Mundo Francesco Detto Franco 4.606 D’alessandro Felice 3.628 Rubino Franco Ernesto 2.859 Tamburi Vincenzo 2.022 Crispino Arturo 1.685 Madeo Francesco 1.471 Tarasi Pietro 1.415 Scorza Norina 1.396 Collegio Centro Pitaro Francesco 3.717 Consoli Domenico 3.675 Lo Schiavo Antonio Maria 3.486 Deonofrio Mario 2.700 Muraca Francesco 2.625 Ferrara Danilo 831 De Luca Salvatore Detto Rori 425 Giannuzzi Innocenza 376 Collegio Sud Anastasi Marcello 1.072 Carchidi Angelo 808 Albanese Michele 511 Attina’ Fortunato 475 Malara Antonio 409 Cozza Maria Angela 288 Giurato Maria 78 [>] DEMOCRATICI E PROGRESSITI Collegio Nord Aieta Giuseppe 7.454 Guglielmelli Luigi 4.147 Filippo Sergio 1.296 Papaianni Lucia 1.220 Audia Pasquale 956 Civitelli Francesco 747 Raffo Gilberto 496 Stumpo Sergio 141 Brunetti Domenico 99 Collegio Centro Sculco Flora 6.043 Mirabello Michelangelo Detto Michele 3.404 Murgi Gino 2.310 Sacco Elisabeth 1.465 Menniti Daniele 1.452 Gallelli Domenico 1.355 De Nardo Tiziana 293 Rizzo Mario 1 Collegio Sud Billari Antonio Andrea 6.268 Galimi Michele 1.030 Giugno Luigi Vincenzo 820 Crea Antonino 772 Sabatino Salvatore 666 Sculco Flora 104 Labate Teresa 20 Tansi Presidente [>] TESORO CALABRIA Collegio Nord Tansi Carlo Detto Tanzi 6.639 Pezzi Sandro 1.139 Pignataro Peppino 960 Colamaria Graziella 854 Martucci Giovanni 851 Garritano Alessandro 821 Morrone Francesco 818 Principe Rosa 680 Zicarelli Patrizio 636 Collegio Centro Voce Vincenzo 3.187 Militano Giuseppina Detta Giusi 1.030 Carallo Claudio 676 Grasso Raffaele 625 Rombola’ Nicola 559 Gigliotti Giuseppe 552 Pelaggi Maria Bruna 378 Mirante Antonio Maria 285 Collegio Sud Lacopo Ettore 1.196 De Lorenzo Rita Antonia 786 Ruoppolo Antonio 444 Surace Filippo Francesco 414 Scaramuzzino Luigi 394 Gervasi Giuseppe 368 Sergi Pietro 299 [>] CALABRIA LIBERA Collegio Nord Rogano Adolfo Antonio 873 Reda Alessandra 736 Emanuele Vittorio 600 Zicarelli Michele 530 Mondelli Nicola 353 Barillaro Loredana 336 Esaltato Domenico 276 Alfano Eugenio 247 D’Acunzo Vincenzo 28 [>] CALABRIA PULITA Collegio Nord Baldo Nicola 395 Provenzano Eugenio 234 Nato Giuseppe 177 Daniele Nicola 176 Gencarelli Franco Angelo 138 Turano Giovanni 52 Farina Mario 20 Ferma Rosalina 9 Barone Maria 7 Aiello Presidente [>] MOVIMENTO 5 STELLE Collegio Nord Tavernise Davide 2.241 Bruno Vittorio 1.637 Caligiuri Manlio 1.300 Minervino Guglielmo 748 Gallo Rossella 657 Pastena Valentina 624 Paldino Gianluca 425 Bevilacqua Rosa 186 Cirullo Carmela 185 Collegio Centro Giardino Chiara 1.360 Mardente Francesco 1.186 Oliveto Vittorio 1.053 Assadi Dariush 820 Scalese Iolanda Nausica 448 Bausone Alessia 423 Militare Umberto 384 Tropeano Giuseppe 374 Collegio Sud Scappatura Antonino 932 Quattrone Armando 899 Laface Maria 766 Augliera Domenico 559 Barbucci Riccardo 280 Romeo Cosimo 251 Costantino Natale 160 [>] LIBERI DI CAMBIARE Collegio Nord Aiello Francesco 930 Rizzo Angela 416 Bonacci Giovanni 138 Delle Cave Luca 131 Romano Francesco 111 Tocci Gianfranco 102 Rinaldi Nicholas 101 Lifrieri Francesco Luca 84 Collegio Centro Ciciarello Giusymanuela 709 Afflitto Francesco 615 Maida Antonio 599 Stranieri Luigi Antonio 269 Squillace Carmela 208 Morace Paola 194 Pizzimenti Giovanni 192 Valenzise Francesco 84 Collegio Sud Barilla’ Giovanni 459 Italiano Antonella 291 Rizzo Jacopo 165 Mollica Amilcare 136 Caccamo Daniele 118 Bianchi Natale 33
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