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#La mia vita da Zucchina
thebutcher-5 · 2 years
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La mia vita da Zucchina
La mia vita da Zucchina
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo ci siamo concentrati ancora una volta sulla Disney e il suo Periodo di Bronzo, arrivando in questo modo al loro 22° classico animato ossia Le avventure di Winnie the Pooh. Sono cresciuto guardando questo film, da piccolo l’avrò visto svariate volte e temevo, ora che sono cresciuto, che fosse invecchiato male. Invece mi sono dovuto…
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blacklotus-bloog · 1 year
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Gli adulti, a volte, dicono cose stupide perchè la paura gli divora il cuore. Farebbero meglio ad ascoltare il silenzio, riderebbero più facilmente, come noi...
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GILLES PARIS - La mia vita da Zucchina
NO REBLOG
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carmenvicinanza · 6 months
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Céline Sciamma
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I bambini sono un pubblico che mi interessa molto perché è un pubblico super contemporaneo. Non hanno la pressione culturale, il background di tutta la storia del cinema, sono in prima linea nel portare avanti idee nuove. Lavorando con loro mi sono resa conto di quanto siano capaci di individualità e di impegno. Giovani e bambini vengono considerati cittadini di seconda classe, come se non avessero idee politiche, io invece credo che siano un pubblico col quale si può essere inventivi, radicali e poetici. È un pubblico col quale si possono sperimentare idee nuove, quindi il pubblico migliore.
Céline Sciamma, regista e sceneggiatrice è tra le cineaste più amate dal giovane pubblico.
Artista visionaria, rigorosa e radicale. Il suo cinema politico, traccia un fil rouge tra sguardo femminile e occhi dell’infanzia.
Nata a Pontoise, in Francia, il 12 novembre 1978, dopo la laurea in letteratura, si è diplomata in sceneggiatura alla scuola parigina di cinema La Fémis.
Ha debuttato come regista nel 2007 con il film Naissance des pieuvres, che esplora i desideri di tre adolescenti all’interno del mondo del nuoto sincronizzato. Conosciuto a livello internazionale con il titolo inglese Water Lilies, è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al 60º Festival di Cannes. Nominato per la Migliore Opera Prima ai César 2008, si è aggiudicato il Premio Louis-Delluc per la migliore opera prima e il Prix de la Jeunesse al Festival du film de Cabourg.
Nel 2010 ha collaborato alla sceneggiatura di Ivory Tower e diretto Pauline, uno dei cortometraggi della campagna 5 films contre l’omophobie.
Nel 2011 ha realizzato Tomboy che esplora i temi dell’instabilità di genere e della scoperta della sessualità. Il film ha partecipato al Festival di Berlino e vinto il Premio della Giuria ai Teddy Award, il Premio Ottavio Mai e il Premio del pubblico al Torino GLBT Film Festival.
L’anno seguente ha collaborato alla sceneggiatura della serie televisiva Les Revenants.
Nel 2014, Diamante nero, (Bande de filles) ha chiuso la sua Trilogia della giovinezza.
Con un cast composto da attrici non professioniste, ha continuato la sua indagine sulla complessità dell’adolescenza e la costruzione dell’identità femminile a confronto con le convenzioni sociali.
Nel 2016 ha collaborato alla sceneggiatura del film d’animazione in stop-motion La mia vita da Zucchina, candidato per l’Oscar al miglior film d’animazione nel 2017.
Nel 2019 ha vinto il Prix du scénario al 72º Festival di Cannes e l’European Film Award per la miglior sceneggiatura per Ritratto della giovane in fiamme. Acclamato dalla critica e candidato ai Golden Globe 2020 come miglior film straniero, ritrae la passione amorosa di due donne e la loro lotta verso l’emancipazione.
Nel 2021 ha diretto Petite Maman, una favola sull’amore e sulla perdita, dal punto di vista di una bambina.
Penso che il cinema sia un medium meraviglioso per viaggiare nel tempo attraverso le idee, creare connessioni tra strutture temporali diverse.
La sua ultima fatica, del 2023, è un corto dal titolo This is how a child becomes a poet, presentato alla Ottantesima Mostra del Cinema di Venezia. Una produzione indipendente che, tra ricerca documentaria e contemplazione, costituisce un viaggio rituale dedicato alla poeta Patrizia Cavalli.
Affascinante è la cifra poetica e politica di Céline Sciamma, nel costruire immaginari che spostano lo sguardo, ribaltando preconcetti, scavando nelle crepe nascoste dell’animo umano, in quel desiderio puro e primitivo dell’infanzia, che tutto accende, represso e silenziato perché fuori norma.
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lamiaparteintollerante · 10 months
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ehilà
oggi per pranzo/colazione dato che mi sono alzata dopo mezzogiorno ho preparato una magica pasta: sughetto di pomodori freschi che ho frullato dopo averli fatti appassire (?), mezza zucchina che stava nel mio frigorifero da non so quanto tempo e poi ci ho saltato dentro la pasta
ve lo giuro col pepe era proprio speciale
non so perché per tanti anni ho snobbato how i met your mother ma oggi ho iniziato a guardare la prima stagione (avevo già visto il primo episodio anni fa) e non è male, anzi mi ha anche fatto ridere quindi ci sta
ora devo finire di sistematizzare i compiti delle vacanze (che due coglioni😭) ma mi consolo pensando che sono gli ultimi compiti delle vacanze estive della mia vita
da uno strano senso di nostalgia pensarci, ma io credo fermamente nello shifting quindi teoricamente posso rivivere gli anni della gioventù altre mille volte negli altri universi
magari non succederà ma credere a questo mi aiuta a godermi meglio il presente paradossalmente
beh devo tornare alla maledetta grammatica greca che avrei dovuto in questi anni ma che non ho mai fatto santo cielo
buon pomeriggio ami <3
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rimembranzacerba · 2 years
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mi guarderò ‘la mia vita da zucchina’ <3
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awardseasonblog · 2 years
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La #Svizzera 🇨🇭 ha scelto come proprio rappresentante per gli #Oscar2023 per la categoria #BestInternationalFilm la pellicola #APieceofSky (#DriiWinter) di Michael Koch. TRAMA: ambientato in una remota comunità agricola alpina, il film vede al centro della vicenda un taciturno contadino, Marco (#SimonWisler) e Anna (#MichèleBrand), costruiscono una vita insieme nelle Alpi. Quando Marco si ammala di un tumore al cervello tutto cambia e Anna decide di fare la sua scelta contro ogni previsione. TRAILER: https://youtu.be/12TLV3hG-dw AWARDS: ha ottenuto una Menzione Speciale all'ultimo Festival di Berlino e vinto il premio come Miglior Film internazionale al Guanajuato International Film Festival. Lo scorso anno fu scelto Olga di Ellie Grappe che però non ottenne la candidatura. Nella storia degli Oscar la Svizzera ha ottenuto 5 nomination vincendo la statuetta 2 volte: nel 1985 con Mosse Pericolose di Richard Dembo e nel 1991 con Il viaggio della speranza di Xavier Koller. Inoltre ha sfiorato la candidatura altre tre volte entrando nella short-list del 2007 (Vitus), del 2013 (Sister) e nel 2017 (La mia vita da zucchina). #OscarsSubmission #95rdOscars #95rdAcademyAwards #InternationalFeatureFilm https://www.instagram.com/p/Cg7SqJoMkea/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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babbooette · 4 years
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"We’re all the same. There’s nobody left to love us."
La mia vita da zucchina
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universalmovies · 7 years
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[#RomaFF12] #TheBestofAllWords è il vincitore di #AlicenellaCittà Questa mattina sono stati assegnati i premi di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della…
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unanoceacaso · 7 years
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Le vent nous portera.
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i-am-a-polpetta · 3 years
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Giornata decisamente no. Canzoni da ascoltare?
Non ti preoccupare amicə miə! Ci penso io con le mie canzoni brutte a tirarti su:
-mi piace la zucchina
-rap rumeno
-manuto e il suo imbuto
-qualsiasi cosa del pagante
-mignottone pazzo
-perchè mi hai rotto il cuore
- TUTTE LE CANZONI DELLA DISNEY
E poi, perla delle perle:
La mia versione di elettra Lamborghini che la trovi qui eheh
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thebutcher-5 · 2 years
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Le avventure di Bianca e Bernie
Le avventure di Bianca e Bernie
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo messo momentaneamente in pausa la nostra maratona dedicata alla Disney e abbiamo deciso di parlare di una pellicola che consideriamo molto importante, La mia vita da Zucchina. La storia parla di Icare, soprannominato Zucchina, che, dopo aver perso la madre violenta, finisce in un orfanotrofio dove incontrerà altri bambini che,…
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Ieri stavo cucinando. Mi destreggio abbastanza bene con il coltello, e anche lui faceva bene il suo lavoro. Ho pensato di farla finita mentre tagliavo una zucchina. È così che si capisce quando si è arrivati alla fine? Al limite? Alla fine di tutto. Della voglia, della "corsa", di questa vita che mi ha distrutta piano piano, pezzo per pezzo, fino a non lasciare più nulla di integro.
Sono circa 27 anni che le poche persone che ho incontrato nella mia vita, quelle alle quali ho detto chi sono veramente, cosa mi fa più male, cosa si nasconde dietro i sorrisi, i selfie ben fatti e le canzoni/frasi di gio evan motivanti, mi hanno sempre risposto di stare tranquilla. Passerà. "è solo un periodo." Vorrei dirvi che in realtà è sempre tutto più nero, e nonostante io ami il nero, un'oscurità così non calza a pennello, ti divora.
Non ho mai pensato così tanto a voler morire, come in quest'ultimo periodo, continuo a vivere, fare le cose, come se avessi un manuale da seguire e aspetto che arrivi il momento giusto. Aspetto, guardo l'ora, crollo, mi rialzo, passano i giorni, metto almeno 3 sveglie per alzarmi, tanti caffè e sorrisi, e ancora guardo l'ora, la lama del coltello, lo scaffale delle medicine, e poi di nuovo, vivo, foto su Instagram, pensiero positivo, "sei fatta di roccia tu", e poi di nuovo: crollo, guardo l'ora.
Tutti abbiamo un limite e forse io ho raggiunto il mio.
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deeonisia · 4 years
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Ho appena scoperto di avere un problema che spiega perché aumentare di peso per me è semplice come respirare mentre perdere peso è un impresa degna di Frodo con l’anello, con l’unica eccezione che la mia di impresa è inutile perché impiego mesi a perdere pochi chili che riprendo puntualmente con gli interessi dopo poco (e sto parlando di diete equilibrate e sane, non di digiuni e cose fatte a cazzo). Anche se per questa cosa mi sono sempre sentita una merda immeritevole di amore, ora che so perché sono così strana provo sentimenti contrastanti, mi rode il culo che dovrò vivere una vita di dieta rigorosa se voglio piacermi quando mi guardo allo specchio e considerando che io vedo il cibo come uno dei più grandi piaceri che la vita ci dona oltre al sesso sì, mi rode parecchio il culo. Però allo stesso tempo almeno sapere contro cosa si combatte è molto meglio che lottare contro i mulini a vento e trovarsi puntualmente col culo per terra e la silhouette di Sancio Panza.
Tutto sto pippone però per dire cosa? Che sono in peciclo maremma zucchina, e ora come ora mi mamgerei camion di pizza, kebab, sushi e fritti vari ma ora che ho concretizzato che devo stare attenta a quel che magio perché ho qualcosa in particolare, reprimere quella voglia di cibo è diventato stranamente ancora più diffiicle... Oscar Wilde avrebbe pessimi consigli da darmi
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gianssnow · 3 years
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Top e flop 2020
Questo pezzo non riguarderà i film usciti nelle sale nel 2020 (anche perché ne ho visti molto pochi, non un campione attendibile), ma i film che ho visionato personalmente nell’anno appena trascorso. Di conseguenza ci saranno film di tutti i tempi, di tutte le nazioni, di tutte le colorazioni, di tutte le tipologie di suono, muti, sonori o musicali e chi più ne ha più ne metta. Questi sono solo una piccola parte dei film guardati, i migliori e i peggiori. Sarà insomma un compendio di consigli e sconsigli, con la garanzia che il sottoscritto è sempre dalla parte del pubblico e detesta i film barbosissimi che ricevono i magnificat della critica parruccona e dormiente. Lista dedicata al mio Maestro Massimo Bertarelli.
I migliori (10 e lode):
Family Life
La ragazza con la valigia
I grandissimi (voto 10)
I vitelloni
La sposa in nero
Hana-bi
Il pianeta delle scimmie
Il sorpasso
Umberto D.
La caccia
Un uomo da marciapiede
Miseria e nobiltà
C’eravamo tanto amati
Un volto nella folla
Un mercoledì da leoni
Wargames 
Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo 
Rosemary’s Baby
I notevoli (voto 9)
I visitatori 
Furia
Cimitero senza croci
Orgasmo
Harvey
Aguirre furore di Dio
A prova di errore
La guerra dei mondi (1953)
Kapò
Il texano dagli occhi di ghiaccio
Dancer in the Dark
La grande bellezza
Guardie e ladri
Odio implacabile
Re per una notte
Alba fatale
La mia vita da zucchina
Rocco e i suoi fratelli
La corazzata Potemkin
Francesco, giullare di Dio
Gli orrori del liceo femminile
After Life
Il romanzo di Mildred
Notte senza fine
Il capitalista
La notte di San Lorenzo
Non si uccidono così anche i cavalli?
La storia di una monaca
Reazione a catena
Bassa marea
Parole, parole, parole...
Arriva John Doe!
Domenica d’agosto
Il tempo del raccolto del grano
The Nice Guys
Bugsy
El Cid
Tutti a casa
Reality
La marcia su Roma
Ultimo domicilio conosciuto
La collina del disonore
Manhunter 
Leon Morin, prete 
Spider Baby 
I soliti ignoti
Toy Story 4 
Milano odia: la polizia non può sparare 
Ragazze interrotte 
20.000 leghe sotto i mari 
Blood Diamond 
Il cattivo tenente
8 1/2 
L’ultima eclissi
Chicago
Nessuno lo sa
Un mondo perfetto
Sette notte in nero
Le vie della violenza
L’ultima risata
I tartassati
Piccole volpi
Nazarin
I guerrieri della notte
Il ritratto di Jennie
Testimone d’accusa
I discutibili (voto 5)
Birdcage Inn
Ballando con uno sconosciuto
L’ora più buia
Per favore, non mordermi sul collo!
Il conte di Essex
Donne in attesa
Tokyo Fist
Gozu
Il grande inquisitore
Mariti
Porcile
Dark City
Ashes of Time
La notte dei serpenti 
Le parole che non ti ho detto
Un americano a Parigi 
Linea mortale
Una lunga domenica di passioni
Zona di guerra
Elizabeth
Le porcherie (voto 0-4)
I visitatori 2: Ritorno al passato
Conoscenza carnale
Midsommar 
Cronos
La terza parte della notte
Utamaro e le sue cinque mogli
Lo specchio
American Beauty
Il serpente di fuoco
Gli amori di una bionda
Lo spirito dell’alveare
Room
Burning - L’amore brucia
I diavoli
The Endless
Before Midnight
Borat
Mind Game
Tempesta di ghiaccio
Cuore selvaggio
L’elemento del crimine
Valhalla Rising
Giochi nell’acqua
Nel corso del tempo
Racconto di Natale
Lion - La strada verso casa
Yi yi - E uno... e due!
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effykaligaris · 4 years
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Film animazione poco noti
Ride your waves
Ocean waves
Maquia
Big Fish e Begonia
Doukyuusei
Belladonna of Sadness
Klaus
La storia della principessa splendente
Kirikù e la strega Karabà
La mia vita da zucchina
I figli del mare
Song of the sea
I segreti di Kells
Il pianeta selvaggio
La tartaruga rossa
Ho perso il mio corpo
Summit of the gods
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piecesofcris · 4 years
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Consigli di visione/lettura per sopravvivere alla casa
Ho usato l'espressione "per sopravvivere alla casa" perché la quarantena che ci affligge e ci costringe all'immobilità rischia di renderci indolenti, se non la contrastiamo con una mobilità mentale. Voglio allora suggerirvi alcuni titoli piacevoli e più o meno leggeri, in modo da tenere attiva la mente senza impegnarla eccessivamente. FILM: - "Scott Pilgrim V. S. The world": se come me avete adorato il fumetto, in questo film ne ritroverete lo spirito, unito a una regia dinamica e scene ioniche. L'aspetto più intimo dell'opera, ossia la storia d'amore fra i due protagonisti, è sempre ben presente, ma rimane chiaramente meno esplorata per far respirare il film, che copre l'intero arco narrativo dei vari volumi. - "7 minuti dopo la mezzanotte": se "Un ponte per Terabithia" era il mio amore adolescenziale, questa pellicola ne ricorda lo schema, in quanto tratta del rapporto con la malattia (che affligge la madre del protagonista, un bambino) vissuto e affrontato tramite un ricorso alla fantasia. Alla storia reale si intrecciano sequenze animate che narrano tre favole, per crescere e riflettere. - "La mia vita da zucchina": film d'animazione in stop motion, tratta con estrema dolcezza il tema dell'infanzia e dell'assenza di famiglia. Non è altro infatti che la storia di alcuni bambini orfani, che dovranno saper affrontare una vita da diversi insieme. "Mirai": opera dell'autore di Wolf Children, e si sente. Mirai non offre una trama particolarmente complessa, ma tanti momenti teneri e, insieme, onirici: la storia ruota attorno alla nascita di Mirai, la sorellina del protagonista, bambino viziato che dovrà saper affrontare la minaccia di un nuovo membro della famiglia a cui i genitori prodigano più attenzioni. Il tema della famiglia e della sfera domestica è affrontato con grande delicatezza, e nella sua ordinaria normalità il film offre momenti favolistici propri della fantasia di un bambino. -"Klaus": la storia rivisitata dell'origine di Babbo Natale. La vera gradevolezza di questo film risiede nella sua semplicità senza pretese, e nel reparto tecnico ineccepibile, che offre scorci di paesi, foreste e laghi ghiacciati. Veramente piacevole. RACCONTI (REPERIBILI ONLINE) : -"Il Minotauro - Borges": il mio amore per Borges non è certo un segreto, e a più riprese ho suggerito la lettura di questo brevissimo racconto, molto più di un racconto. La prima persona esprime l'animo di un altro personaggio, ma il nostro , perso nei meandri di un labirinto insensato. L'urlo della bestia si trasforma in quello dell'eroe, o l'eroe è sempre stato la bestia? -"The rocket - Ray Bradbury": scrivo il titolo in inglese perché così potete trovarlo online. Il racconto non fa parte del genere surreale/fantascientifico come si addice a Bradbury, ma allo stesso tempo ne è parte integrale. Semplicemente si tratta del viaggio fantastico nella fantasia di un padre e un figlio attraverso le stelle. Non saprei nemmeno dire perché fra i suoi racconti suggerirei questo, il che è tutto dire. - "Beastars": torno a suggerirvi questo manga, con la speranza che qualcuno che conosco prima o poi lo legga e ne possa discutere con me. Fidatevi, non vi deluderà. Avrei potuto andare avanti, anche suggerendo anime, telefilm o canzoni, ma a ogni parola che scrivo sento la minaccia del limite minimo di caratteri incombente su di me. Mi farebbe piacere avere un riscontro, dei commenti se qualcuno deciderà di guardare o leggere ciò che ho suggerito e, perché no, ulteriori suggerimenti su altre opere. Non è un gran periodo per me questo, e purtroppo quando sono un po' giù rischio spesso di diventare apatico e provare meno trasporto nell'approcciarmi a un'opera nuova, ma sono sempre aperto alla sorpresa.
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