#Eugene Hütz

[lucyhistorian]

Phoebe and Lucy with Eugene Hütz from Gogo Bordello

#lucy dacus #phoebe bridgers #eugene hütz #eugene hutz #gogo bordello #pb #boygenius #tibet house #2023 #the album era #this is so funny bc i used to listen to gogo when i was like 16 i #the record era

[hipstergnome]

my favorite go to TTRPG character, i play him in multiverse conceps too; his name is always Valdo Udvardy except in certain universes the first name changes; hes an eccentric wizard design is based on Eugene Hütz from Gogol Bordello

#Eugene Hütz #Gogol Bordello #geek #wizard #ttrpg #multiverse #concept art #character design #character concept #eccentric

[blogdemocratesjr]

1. Bob Dylan as Isaac by Titian 2. Eugene Hütz as a Templar knight, oil painting 3. Greta Thunberg as St. Catherine of Alexandria by Raphael

#DreamStudio #AI #gen art #Bob Dylan #Titian #Isaac #Knights Templar #Eugene Hütz #Greta Thunberg #St. Catherine of Alexandria #St. Katherine of Alexandria #Raphael

[proverbiumseniorum]

"If music doesn't come from windows, you know that something's definitely wrong."---Eugene Hütz, Gogol Bordello, American Gypsy-punk band (Eugene Hütz)

“If music doesn’t come from windows, you know that something’s definitely wrong.”—Eugene Hütz, Gogol Bordello, American Gypsy-punk band (Eugene Hütz)

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#American Gypsy-punk band #Eugene Hütz #Gogol Bordello

[little-flame-prince]

i wanna inject the music video to the Gogol Bordello song American Wedding directly into my veins

#truly distills my feelings of constant culture shock/general confusion #and it slaps #also Eugene Hütz hot #okay arin i take back what i said about your shit taste in music this one time

[diceriadelluntore]

Storia Di Musica #323 - Devotchka, A Mad & Faithfull Telling, 2008

Il mese di Aprile ha visto come protagonisti dei dischi sulla cui copertina ci sono una o più mani (l’avevate capito, lo so). Aggiungo che sono dischi di musica indipendente degli anni 2000, definizione che accompagna lavori prodotti e distribuiti da piccole etichette musicali che non fanno parte di grandi agglomerati di industria multimediale. È stato un viaggio che mi ha fatto scoprire molte band che conoscevo poco o non conoscevo affatto, ed è sempre una bellissima esperienza lo scoprire. Concludiamo questo percorso con una band che si forma a Denver, verso la fine degli anni ’90, con due caratteristiche peculiari: suonano un punk gitano ricchissimo di richiami alla cultura gipsy europea (e non solo), l’altro è la scelta del nome. Si chiamano infatti DeVotchKa, traslitterazione nel nostro alfabeto di девочка, che in russo vuol dire ragazza. La band è formata da ottimi polistrumentisti: Nick Urata, che canta e suona il theremin, la chitarra, il bouzouki, spesso il pianoforte e occasionalmente anche la tromba; Tom Hagerman suona il violino e la fisarmonica; Jeanie Schroder, cantante e suonatrice di bassotuba, contrabbasso e flauto; chiude il gruppo Shawn King, percussioni e spesso tromba aggiunta. Iniziano come band di accompagnamento agli spettacoli di burlesque della regina del genere, Dita Von Theese. Grazie alla crescente notorietà di Dita, girano quasi tutti gli Stati Uniti, divenendo uno dei punti forti dello show. Durante le serate, vendono dei dischi autoprodotti: nel 2004 una loro canzone, How It Ends, entra a far parte della colonna sonora del bel film Ogni Cosa è Illuminata (film tratto dall'omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer diretto da Liev Schreiber con Elijah Wood e Eugene Hütz, frontman dei Gogol Bordello che furono il gruppo apripista del genere punk gypsy). Dopo una applauditissima performance al Festival di Bonnaroo del 2006, iniziano ad essere richiesti anche oltre il circuito underground. Una mano gliela dà anche Win Butler degli Arcade Fire: propone loro di fare un Ep di Cover, tra cui The Last Beat Of My Heart di Siouxsie And The Banshees, Somethin' Stupid di Frank e Nancy Sinatra e addirittura Venus In Furs dei Velvet Underground, Ep che si chiama Curse Your Little Heart. Questo disco verrà notato da Jonathan Dayton e Valerie Faris che chiamano i DeVotchKa a scrivere la colonna sonora del loro film, Little Miss Sunshine, lavoro per cui ricevono persino una nomination ai Grammy 2006 come Miglior Colonna Sonora originale. È la svolta finale.

Nel 2008 esce il disco di oggi, A Mad & Faithful Telling: prodotto dalla band con Craig Schumacher (che ha lavorato con i Calexico, Giant Sand, Amos Lee tra gli altri) è un po’ il riassunto del loro modo di fare musica. Una musica divertente e divertita, che mischia folk, tradizioni gitane, Sudamerica e Europa, con ganci pop davvero notevoli. Ai quattro si aggiunge una corposa sezione fiati e di archi e un piccolo coro. Basso Profundo è un viaggio nella musica balcanica che qualche anno prima è esplosa nell’ambito world (con i film di Kusturica e la musica di Goran Bregović) dall’andamento baldanzoso e ritmico. C’è la musica mariachi in Along The Way, soprattutto nei fiati. L’intro da carillon di The Clockwise Witness è preludio ad un grande brano, dalle ondeggianti parti musicali, un piccolo gioiello dove la voce di Urata fa la sua bella figura. Head Honcho e Undone (dalla bellissima chitarra che sa di musiche ispaniche) sanno di omaggio agli spaghetti western, e potrebbero fare da colonna sonora a qualche scena dei film di Quentin Tarantino. Translitterator è il brano più pop, anche qui con un intro da musica di orchestrina giocattolo, una musica che fa pensare ai circhi, ai teatri delle marionette. Ci sono due splendidi strumentali: Comrade Z, che unisce i fiati mariachi con i ritmi gitani e Strizzalo, divertente parodia di un valzer italiano, da sagra di paese, con la fisarmonica, il basso tuba e dei romantici violini (spesso hanno usato l’italiano per le loro composizioni, uno dei loro primi dischi si chiama Una Volta). New World, una malinconica ballata moderna, chiude il disco, e fu usata in una puntata della serie Tv Weeds. Il disco è viaggio musicale tra circhi di frontiera, feste messicane, passeggiate in città dell’Europa dell’Est e paesaggi italiani. Sarà in top ten della Heatseekers di Billboard e diventerà il loro più grande successo. Successo che li porterà a suonare pure in Europa, addirittura come apertura dei concerti di grandi band, come i Muse.

Pubblicheranno nel 2009 la colonna sonora del film I Love You Phillip Morris (black comedy con Jim Carrey e Ewan McGregor) e altri dischi, l'ultimo del 2018 This Night Falls Forever, continuando nel frattempo a portare in giro la loro musica scanzonata, potenzialmente irresistibile anche per la cura e le qualità musicali dei musicisti.

#devotchka #a mad and faithfull telling #2008 #recensione

[thelostdreamsthings]

Goran Bregovic feat. Eugene Hütz (of Gogol Bordello) - Be That Man

#Youtube

[songsofprotestpeacerevolution]

United Strike Back - Gogol Bordello Feat. Tre Cool (Green Day), Jello Biafra (Dead Kennedys), Joe Lally (Fugazi, The Messthetics), Roger Miret (Agnostic Front), Monte Pittman (Ministry), Sasha (Kazka) & Puzzled Panther

“Punk and hardcore is always there to show support to a friend in trouble. Especially when [it’s the] entire nation,” said Gogol Bordello frontman Eugene Hütz in a statement. “Here, living legends of punk and hardcore who always meant so much to me, come together to show their much needed support for Ukrainian freedom fighters.”

All proceeds from “United Strike Back” will go to Kind Deeds, a charitable organization helping wounded Ukrainian soldiers regain mobility with prosthetics and rehabilitation.

#Youtube

[joanofarcisdead]

gogol bordello is one of the reasons i even started collecting vinyl and the fact that this site and its cornyass appropriation of "be gay, do crime" (without developing an actual politics!!) can't even name eugene hütz as a really key mainstream figure in the folk punk resurgence of the 2000s is. embarrassing. goofy as hell, even

#gogol bordello #🥀🗡️

[theadamantium]

Singer & frontman, Eugene Hütz, of gypsy punk band, Gogol Bordello, joins us on this episode of The Adamantium Podcast. We discuss their latest album, Solidaritine, and it’s support of the Ukrainian people. We also talk about the band’s origins and journey, his father’s influence, his acting career and connection to Madonna.

#The Adamantium Podcast #podcast #Gogol Bordello #eugene hutz #podcaster #podcasting #music podcast #music journalism #toronto podcast #toronto music scene #podcast host #talk show #talk show host #podcast interview #interview #interviewer #music interview #artist interview #music talk #canadian podcast #ukrainian music #rock music #punk music #punk rock #gypsy punk #folk punk #SoundCloud

[emililyqueer]

are we going to talk about how much of DJ Crazy Times' schtick is basically Eugene Hütz from Gogol Bordello if he was from just a slightly different scene?

#dj crazy times #danger and dance

[feeshies]

7 and 13 for the music asks?

What is the worst show you ever saw?

I've had very good luck with concerts so I don't really have a "worst".

I will say that SOAD was slightly disappointing. There wasn't a lot of interaction with the audience or each other.

It was still a decent concert, but it's going to fall short when I compare it to my other concerts, which include Eugene Hütz parading around in a PBR crop top while we all sang Happy Birthday at him, and Megan Thee Stallion grabbing people's phones and taking selfies on stage.

Artists you would like to sit and have a chat with

I'm afraid of meeting my heroes, so I'm being very picky.

Lady Gaga

clipping. (all of them. I want to have a horror movie night)

Megan Thee Stallion

Run The Jewels (both of them)

The Weeknd, so I can tell him how much I love Dawn FM

[blogdemocratesjr]

Eugene on meditation at 43:00-46:00ish.

#Gogol Bordello #Eugene Hutz #Eugene Hütz

[themanhattanbeat]

A St. Paddy's Celebration of Sinéad O'Connor and Shane MacGowan at Carnegie Hall

March 20, 2024

by Everynight Charley Crespo

David Gray, Glen Hansard, Cat Power, Dropkick Murphys, Imelda May, Steve Earle, Josh Ritter, Flogging Molly, Lisa Hannigan, Billy Bragg, Amanda Palmer, Gordon Gano of the Violent Femmes, Craig Finn of the Hold Steady, the Mountain Goats, Bettye LaVette, Eugene Hütz of Gogol Bordello, Julia Cumming of Sunflower Bean, Kat Edmonson, and the Resistance Revival Chorus performed the songs of the late Sinéad O’Connor and Shane MacGowan at a benefit concert at Carnegie Hall on March 20.

more ....

#themanhattanbeat #everynightcharleycrespo #livemusicnyc

[clapperboardtalk]

EVERYTHING IS ILLUMINATED (2005)

Everything Is Illuminated (2005): A Lost-in-Translation Journey with a Killer Soundtrack

• Title: Everything Is Illuminated

• Year: 2005

• Genre: Comedy-Drama, Adventure

• Country: USA

Plot Twist (Spoiler-Free): A neurotic American named Jonathan (Elijah Wood) embarks on a quirky quest to Ukraine, seeking the mysterious woman who saved his grandfather during WWII. Along the way, he teams up with an eccentric grandfather-grandson duo (Eugene Hütz and Boris Leskin), whose navigation skills are questionable at best. Their misadventures lead to laughter, tears, and a poignant exploration of family, memory, and cultural clashes.

Cinematography: Picture sunflowers swaying in golden fields, bathed in the warm glow of the setting sun. Now add a dash of quirky humor, with scenes shot from the dog's perspective (yes, you read that right). This film paints a vibrant portrait of Ukraine, capturing its beauty and its scars with equal tenderness.

Netizens' Verdict: Reviews were mixed, with some praising the film's originality and humor, while others found the pacing slow and the Ukrainian dialogue a barrier. It seems, like Jonathan himself, some viewers got lost in translation.

My Take (1 out of 5 stars): While I appreciate the film's ambition and the stunning visuals, the language barrier was a hurdle I couldn't quite jump. The slow burn and lack of subtitles left me feeling disconnected, even though the soundtrack (featuring Gogol Bordello!) was undeniably catchy. It's a film that might resonate more with viewers who embrace its unique style and cultural nuances.

Bonus Fact: Liev Schreiber, who not only directed but also wrote the screenplay, made his directorial debut with this film! Talk about a multi-talented dude.

So, should you watch it? If you're looking for a light-hearted adventure with a touch of melancholy, and you're comfortable navigating subtitles, give it a shot. But if you prefer fast-paced action and readily understood dialogue, this road trip might not be for you.

#movie #drama #comedy #roadtrip #everything is illuminated 2005 #LostInTranslationButFoundAGoodSoundtrack #UkraineRoadTripWithMyGrandpaAndHisDog #EverythingIsIlluminatedExceptMyUnderstanding #IlluminatingMyConfusionOneSubtitledSceneAtATime #SunriseSelfiesWithSunflowers

[riylcast]

Episode 634: Eugene Hütz (Gogol Bordello)

There's no one quite like Gogol Bordello.

The band has cultivated a wildly joyful mix of Romani and Ukrainian music, crossed with punk, polka and any other genre that might suitable serve the chaos. 

Eugene Hütz stands in the eye of the storm, as frontman and ringleader. Growing up in Ukraine studying English language punk and folk, Hütz and family would move across the content to Poland,

Hungary, Austria and Italy as political refugees. In the early-90s, the band settled in the U.S.

By the end of the decade, Gogol Bordello began in earnest in Manhattan's Lower East Side

#eugene hutz #gogol bordello