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#Controllo Culla-Tomba
megachirottera · 1 year
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Il trattato pandemico introdurrà un governo mondiale non eletto
Con il pretesto della biosicurezza centralizzata, il Deep State ha avviato il suo duplice… Source: March 08, 2023; Analysis by Dr. Joseph Mercola [>Fact Checked<] (more…) “”
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Jean-Yves Le Gallou
LA SOCIETÀ DELLA PROPAGANDA
Piccolo manuale di resistenza al gulag mentale
A cura dell’Institut Iliade
Telegiornali, pubblicità, film, serie televisive, videogiochi, spettacoli sportivi, programmi scolastici, celebrazioni ufficiali, educazione e didattica: la società postmoderna deve garantire la propria coesione attraverso dispositivi ideologici sempre più efficaci, per mezzo di una propaganda totale che investe tutti gli aspetti della vita, dalla culla alla tomba.
Questo martellamento incessante – che va a sostituire i classici mezzi di coercizione dei totalitarismi del XX secolo – è spesso spacciato per mera “comunicazione”. La società occidentale contemporanea – senza dubbio – può essere descritta come una “società della propaganda”, dove quest’ultima rappresenta un massiccio e collaudato fattore di controllo del comportamento sociale.
Questo libro, agile e profondo, esamina i cortocircuiti di questo enorme gulag mentale imposto agli europei: per prenderne coscienza, ma anche per potervi resistere.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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bluemoon86 · 4 years
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“Vedi, nessuno vuole più pensare a se stesso. Nessuno vuole più avere il controllo del proprio destino perché e' troppo faticoso.  Ogni cosa che facciamo, ogni cosa che guardiamo, che mangiamo, con cui interagiamo è il risultato di qualche forma di marketing! Abbiamo venduto le nostre intere esistenze, dalla culla alla tomba, e l'illusione è che non abbiamo mai avuto così tanta scelta ma il nocciolo della questione è che non ne abbiamo nemmeno un po'...”
- Mad Dogs (UK) 
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love-nessuno · 5 years
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Chi dubita che la letteratura, oltre a donarci il sogno della bellezza e della felicità, ci mette in guardia contro ogni forma di oppressione, si domandi perché tutti i regimi impegnati a tenere sotto il controllo il comportamento dei loro cittadini dalla culla alla tomba la temono a tal punto da organizzare sistemi di censura per reprimerla e vigilano con estremo sospetto sugli scrittori indipendenti. Lo fanno perché conoscono il rischio che possono attendersi permettendo all'immaginazione di correre lungo i libri, di quanto possa diventare sediziosa la fantasia quando il lettore si confronta con la libertà che la rende possibile e che in essa si esercita contro l’oscurantismo e la paura che lo attendono nel mondo reale.
__ Mario Vargas Llosa - "Elogio della Lettura e della Finzione" __
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babivilla · 6 years
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NON È FINITA FINCHÉ TU NON DECIDI CHE SIA FINITA
Una sveglia comoda, per le 03,30 del mattino ed una doccia fredda coi piedi in 10cm d'acqua per cominciare la giornata con energia! Fredda perché la Giordania è un paese povero per quanto riguarda l'acqua, che arriva alle case (alberghi ed uffici inclusi) una volta a settimana, e di notte vuoi per la pressione diminuita, vuoi per un risparmio energetico, non sempre le caldaie funzionano; coi piedi in ammollo perché avevo sigillato tutti i fori collegati alle tubature visto che ieri sera avevo ricevuto la visita dell'unico scarafaggio visto in una settimana in giro. Data la pulizia dell'albergo sicuramente era dovuto alla quantità abnorme di acqua riversatasi sottoterra, ed è stato buffissimo vedere il concierge affacciarsi nella vasca a controllare con la faccia più spaventata che schifata (la tentazione di fargli BUH all'improvviso e’ stata fortissima) profondendosi in mille scuse e proponendomi un cambio camera….alle 21,30 con la sveglia di lì a breve…nemmeno sotto tortura! Devo dire che per un attimo, ok più di uno, la paura che il tassista non si presentasse visto che lo avevo pagato in anticipo l'ho avuta, ma poi mi è venuto in mente Sabbah che probabilmente gli avrebbe sterminato la famiglia se si fosse azzardato a farmi uno scherzetto del genere, e infatti, con solo 10min di ritardo lo hobbitt e’ arrivato. È l'unica persona che ho incontrato finora di cui non so il nome, alto due mele o poco più tipo puffo, indossa sempre una giacca con le maniche a contrasto tipo quelle dei college americani gialla e nera ed una fascia di lana in testa che farebbe rabbrividire Tomba ai bei tempi, e non proferisce parola, o quasi…insomma è simpatico come una irritazione al colon, ma ha una gran macchina (due driver su due che mi hanno portata in giro con la macchina privata e non quella “ufficiale”, addirittura Sabbah mi ha chiesto di dire che non ero una cliente ma l'amica di sua moglie Angela, che a proposito esiste ma è malata e sta in Egitto da 13 anni) ed è servito al mio scopo: arrivare in aeroporto ad Aqaba, impresa che con quella nebbia pazzesca sarebbe stata praticamente impossibile senza qualcuno del posto che conoscesse la strada. E dal momento in cui lo hobbitt mi ha scaricato la valigia con un laconico “buon viaggio” ( si sarà offeso per la telefonata di controllo del mio angelo custode?) c'è poco altro da dire, se non un piccolo ritardo che non ha influito minimamente sul mio piano di volo, due degli aeroporti più cari del pianeta, e due aerei semivuoti. Questi i fatti, ma per il resto? Il resto è un insieme di emozioni, di ricordi, di profumi legati ad un'avventura fantastica in un paese incredibile! Ho amato ogni istante passato in questi luoghi dove la storia è stata scritta, culla di religioni, luogo di battaglie cruente, scrigno di tesori preziosi ed antichi senza eguali. Ho vissuto la Giordania guardandola da ogni lato, seriamente, sulla strada, sotto il mare, dal cielo, ed ho capito perché dicono che il deserto i giordani se lo portano dentro: perché lo vivono ogni giorno! Ed un granello di quel deserto ora lo portò anche io con me. Come si torna da un viaggio come questo? Incredibilmente più ricchi! Credo che nella vita ad un certo punto si operino delle scelte, si decide cosa si vuole essere, beh io ho scelto di essere una viaggiatrice (o almeno mi piace pensare a me in questo modo) , non amo le vacanze, i tour patinati e programmati attimo per attimo in cui nemmeno ci si impolverano i piedi e si guarda con distacco un paese del quale ci interessano solo le similitudini con tutto quello che abbiamo lasciato a casa. Mi piace perdermi per le strade, lasciarmi andare all'imprevisto, trovare le soluzioni, sporcarmi le mani con la vita vera delle persone che sto sfiorando….non sono in grado di attraversare il mondo solo per sedermi su una spiaggia a fissare il mare con un cocktail in mano (con tutto il rispetto per chi sceglie di farlo) avrò tempo più in là per farlo, quando non avrò più la forza di alzarmi alle 5 del mattino per meravigliarmi del sole che sorge su un orizzonte mai visto, di stare al freddo di notte a contare le stelle, di sguazzare nell'acqua come un pessimo Indiana Jones per ammirare cose nuove e sentire il fiato sospendersi davanti allo spettacolo di questo mondo! Da un viaggio solitario come questo si torna ancora più convinti che quella parte del mondo sia stupenda, e come una donna velata, conceda l'immagine del suo volto solo a persone speciali, a tutti coloro che hanno gli occhi giusti per vedere. Si torna con la nostalgia e con una nuova destinazione in mente, con la valigia da svuotare ed un nuovo piano di volo….sempre più convinta di essere fortunata a vivere questa vita meravigliosa, anche perché ho amiche sempre pronte a venire a salutarmi, ed amici in aeroporto a dirmi bentornata a braccia aperte. ….alla prossima avventura….
PS: la mia sciarpa porta ancora l'odore del fuoco nel deserto del Wadi rum, se non è magia questa
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