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#Che la vita ti sorrida sempre
apropositodime · 11 months
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Guarda "Malika Ayane - La prima cosa bella (official videoclip)" su YouTube
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La dedico a te Andre, che sei stato la prima cosa bella che ho avuto dalla vita ❤️
(amo tantissimo Malika)
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papesatan · 7 months
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Per la questione “cappio al collo” non è tanto questione di adattamento ma del perché dovresti vivere, almeno questo momento della tua vita, così.
Sono un anonimo e non voglio spingerti a riflettere più di quanto tu già non faccia, da quel che mi sembra, o ergermi a giudice di una situazione che non mi è del tutto chiara, ma la tua agognata felicità può essere anche un sonno leggero senza questa sensazione di oppressione.
Spero tu sorrida tutti i giorni soddisfatto di quel che fai (con tutti gli alti e bassi della vita che sempre ci accompagnano)
Innanzitutto ti ringrazio per l'accurata scelta delle parole e, ancor più importante, per il tempo che hai deciso di dedicare a scrivermi il tuo pensiero. Le cose da allora sono un po' rientrate, ma vivo sotto una daga che so penzolarmi addosso costantemente. Ci sto lavorando, tenere fiero su di me la responsabilità esclusiva di venti bambini, due dipendenti, una struttura non mia e far quadrare sempre tutto non è facile, ma è la vita che mi sono scelto e questa è la cosa più importante. Grazie ancora, ti auguro un sorriso che ti prenda dagli occhi e discenda lieve nelle vene, fino a pomparti il cuore.
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janeeyre2022 · 1 year
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1. La fine
Cryonics Institute, Michigan, 20 novembre 2022
Sono appena arrivata a Clinton, il viaggio da Lansing è stato abbastanza tranquillo nonostante non ci sia un bel tempo e facciano meno due gradi. L’aria è gelida e il sole ancora non è sorto del tutto, i lampioni per strada sono ancora accesi. Appena arrivata davanti all’entrata del laboratorio, suono al campanello e dopo qualche secondo la porta si apre. Felice di riscaldarmi un po', finalmente entro, ma il gelo che mi assale qui dentro è più di quello che c’è fuori. Mi accoglie una signora sulla cinquantina, stranamente sorridente, che non conosco e con cui non ho mai lavorato prima nell’istituto. Dico che è stranamente sorridente, non perché sia strano che qualcuno mi sorrida, ma perché la donna che mi sorride è colei che metterà fine alla mia vita in questo mondo. Si presenta come la dottoressa Helen Burns, ma che era una dottoressa, lo avevo già capito dal suo abbigliamento e dal distintivo, anche se in questo momento, con il camice completamente bianco e quel sorriso smagliante, sembra più un angelo. Dopo questa osservazione, inizio a pensare che forse sia proprio lei l’angelo che mi porterà nell’altro mondo in cui mi risveglierò.
La dottoressa Burns mi porta in un ufficio e mi mette davanti un blocco di fogli da compilare.
“Questo è un questionario che dovrai compilare per autorizzare la tua ibernazione e comunicare i tuoi dati anagrafici e la motivazione della tua scelta a chi ti risveglierà,” mi dice la dottoressa “sii il più sincera possibile, i tuoi parametri verranno analizzati nei prossimi anni.”
L’idea di essere studiata e analizzata in qualche università mi affascina, ma ciò che mi affascina di più, è l’idea di una vita con Edward fuori da questo mondo grigio. Chiedo alla dottoressa quando arriverà Edward.
“Il dottor Rochester sarà qui a momenti,” mi risponde la Burns “lavorando qui, ha compilato da tempo il questionario e si è già sottoposto ai controlli di preparazione. Stia tranquilla, ora inizieremo la sua preparazione.”
Con molta calma, la dottoressa mi porta in un’altra sala. È una camera ampia e quasi completamente vuota, al centro ci sono due lettini con dei macchinari, la luce è bianca e fredda, è quasi tutto completamente bianco. Mi stendo su un lettino e tra un controllo e l’altro passano una quarantina di minuti. Non sono mai stata in questo laboratorio dato che ho lavorato prevalentemente nella sede centrale dell’istituto.
Poco dopo arriva Edward, mi saluta con un bacio e si stende sull’altro lettino. La dottoressa Burns inizia a preparare delle iniezioni. Le chiedo di spiegarmi come procederà da questo momento in poi dato che in istituto mi sono sempre occupata della fase successiva alla morte. A breve perderò i sensi. Nel frattempo, entra un’infermiera che si occuperà di Edward, se la dottoressa Burns mi sembra un angelo, lei sembra un diavolo. Non capisco se sia così per il turno notturno che ha quasi terminato o per qualcos’altro. Mi dispiace per Edward.
“Ora inietteremo ad entrambi una dose elevata di Pentothal che provocherà un arresto cardiaco,” mi risponde la Burns, “attenderemo qualche ora per accertarci dell’effettivo decesso e poi procederemo iniettandovi una soluzione crioprotettiva per evitare il totale congelamento dei tessuti, da lì in poi, come ben sapete, inizieremo ad abbassare la vostra temperatura fino ad arrivare a -196°C e completeremo il processo di ibernazione”
Ascoltando la spiegazione della dottoressa mi è venuto un senso di nostalgia, non per l’idea di morire, ma per l’idea di non poter più studiare medicina, ho sentito così tante volte parlare di ibernazione e ho visto talmente tanti corpi congelati che ora non mi sembra vero di sottopormi al processo.
Ad interrompere i miei pensieri è la voce di Edward. La dottoressa avvicina i nostri lettini e riesco ad afferrargli la mano.
“Jane.” Mi chiama Edward, guardandomi. “Ci vediamo nell’altro mondo.”
Nemmeno il tempo di rispondere che già sono morta. L’ultima cosa che vedono i miei occhi non è Edward, ma Helen.
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gabbiadicarta · 2 years
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Grazie mille a te, Eleonora, e anche all’anonimo che mi ha fatto aprire un pochettino gli occhi.
Purtroppo non ho tanta stima di me, e per quanto io ci provi, sembra che non riesca ad avere un buon rapporto con me stessa.
Devo capire, però, che per per far funzionare bene le cose con altre persone, dovrei volermi bene io, in primis. Che poi, le persone che prendono le distanze solo perché fanno nuove conoscenze, sono un discorso a parte. Dovrei semplicemente mandarle a quel paese, perché una persona che si allontana solo perché conosce persone nuove, vuol dire che non ci ha mai tenuto. Non hai idea di quante volte mi sia capitato! Ad oggi, vivo con la paura costante di affezionarmi alle persone, per paura che possa accadere di nuovo. Per colpa di queste persone, mi hanno fatto nascere la paura dell’abbandono.
Spero che questo sfogo non ti abbia in alcun modo infastidita. Grazie alla tua risposta, deciderò cosa fare, per non pentirmene poi in futuro.
Io sono una persona schietta, che ti viene sempre a dire la verità: bella o negativa che essa sia. Solo che quando mi trovo davanti persone a cui non frega nulla, mi passa anche un po’ la voglia di avere una conversazione. Ci proverò, però, perché hai ragione. Potrei pentirmene in futuro.
Ti ringrazio per il consiglio, e per esserci stata.
Spero che la vita ti sorrida sempre.
Un abbraccio fortissimo 🫂❤️
non mi hai assolutamente infastidita, tesoro, anzi. se hai ancora bisogno di un qualche consiglio o di parlare, puoi scrivermi in chat.
vedrai che con il tempo troverai LA tua persona, che sarà in grado di darti sicurezza e stabilità; anche io cercavo di circondarmi di tante persone per paura dell'abbandono e di sentirmi sola, ma quando ho trovato il mio ragazzo ho capito il concetto di "qualità > quantità", devi volerti bene e imparare a selezionare da subito le persone nella tua vita, vedrai il grande cambiamento!
un bacio. 💘
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gossipnewsitalia · 2 years
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Pierpaolo Pretelli scatena una vera e propria polemica social: piovono critiche sulla sua esibizione.
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L’ex gieffino Pierpaolo Pretelli si è reso protagonista di una gaffe : cosa è successo
Pierpaolo Pretelli ex gieffino, ha scatenato una forte polemica sui social per delle parole pronunciate durante una sua esibizione live a Maratea. Il fidanzato di Giulia Salemi si è reso protagonista di una gag, ecco ciò che ha affermato. “Molte persone ci seguono ovunque però non capisco perchè è gente grande, io ho fan dai sessanta in su, non so forse è la Rai che…”. L’ex velino ha continuato poi il suo discorso scendendo nei particolari : “Dovete sapere che io suono, vado in discoteca nel wekeend, in realtà ci sono i giovani, il problema è che quando vado in console davanti c’è una schiera di over sessanta assatanate, e sono in diretta”.
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Pierpaolo Pretelli ex gieffino, ha scatenato una forte polemica sui social Pierpaolo Pretelli approdato in tv come primo velino di Striscia la notizia, e decisamente amato dal pubblico soprattutto dopo la partecipazione al reality show condotto da Alfonso Signorini, sta facendo i conti con diverse critiche. Pierpaolo Pretelli e le critiche In particolare l’ex gieffino è finito nel mezzo di una polemica social, dopo che è circolato il video di una sua esibizione a Maratea. Il giovane ha dichiarato di non riuscire a capire per quale motivo la maggior parte dei suoi follower hanno più di sessant’anni. Le sue parole :”Forse è il periodo di Domenica In, quindi ho preso tutto il pubblico, ma è incredibile”. A far infuriare non poco parecchi utenti della rete è stato il fatto che l’ex concorrente del GF Vip abbia detto di essere seguito soltanto da sessantenni assatanate. I testuali sono soltanto alcuni dei commenti negativi: “Pagliaccio”, “Un altro fenomeno uscito da un reality che si pretende”, “Già tanto che hai dei fans”, “Si è montato la testa senza essere nessuno”. Ma c’è anche chi si è schierato dalla sua parte: “Ma è una battuta, sei il migliore”, “Ma possibile che non si riesce a comprendere l’ironia in uno spettacolo leggero e ironico? “ Intanto recentemente la sua fidanzata Giulia Salemi,ha fatto capire di avere delle intenzioni serie con lui, dato che ha svelato che vorrebbe costruire una famiglia oltre che continuare il lavoro.
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Pierpaolo Pretelli ex gieffino, ha scatenato una forte polemica sui social, qui con Giulia Salemi L’ex gieffino ha già un bimbo e nei giorni scorsi ha fatto i suoi auguri di compleanno al piccolo Leonardo appunto, avuto dalla relazione con l’ex compagna Ariadna Romero, con queste parole: “5 anni di te! Che la vita ti sorrida sempre, che la vita ti sia sempre generosa e che possa regalarti tutto ciò che di bello desideri. Io sarò sempre al tuo fianco. Ti amo”. Attendiamo una reazione della zia Mara (Mara Venier) a questa gaffe del suo pupillo. Read the full article
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nessunotrannenoi · 2 years
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13/05/2022 - 17:49
Ti auguro tutta la felicità del mondo. Ti auguro di sentirti l'opposto di come mi sento io. Ti auguro tutte le meraviglie e le cose bellissime dell'universo. Spero che la vita ti sorrida sempre, spero tu possa sempre sorridere e godere del sole e della pioggia, del caldo e del freddo, dell'inverno e dell'estate. Ti auguro il meglio per tutto quanto. Io continuerò ad amarti sempre, a scriverti qui e a ripeterti che sei la cosa più bella della mia vita
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A te Donna che stai leggendo ti auguro che la vita ti sorrida sempre e che tu venga rispettata ogni giorno della tua vita. 🌺
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Solito regionale verso Bari, treno 1 di 2.
Accanto a me si siede una ragazza, aria un po’ spaesata e triste. Poco dopo inizia a piangere con un amico in videochiamata al telefono parlando di un ragazzo, lascio che termini la chiamata perché non volevo disturbarla.
Poco dopo la guardo ed inizia a piangere. Mi alzo e vado verso di lei e le do un fazzoletto e le chiedo “come stai? Va tutto bene?”. Lei mi guarda, singhiozza ed inizia a raccontarmi la sua storia che man mano sembra sempre più simile alla mia di qualche anno fa.
Occhi lucidi io, occhi lucidi lei.
Passano 40’ in cui chiacchieriamo tranquillamente e ci scambiamo consigli, scherziamo e raccontiamo l’una all’altra piccole cose di noi. Arriviamo a Bari e lei mi dice che doveva arrivare in aeroporto ed io mi offro di accompagnarla al binario visto che c’era proprio il cambio di stazione ( cosa che anche per me era stata difficile capire i primi tempi).
Andiamo lì e lei mi abbraccia e non mi dice niente se non “grazie, spero che la vita ti sorrida sempre. Sei stata un angelo. Ma non so il tuo nome. Io mi chiamo Emiliana”
“Federica, piacere. Sai, credo nel destino ed avrei voluto che qualcuno quando a piangere ero io si fosse comportata esattamente così perché è più facile girarsi dall’altro lato e mettere le cuffie. Mi ha toccato tanto la tua storia, sono sicura che troverai l’amore che meriti.”
Niente. Io sono in una valle di lacrime.
Grazie Emiliana, anche se non so niente di te se non il tuo nome ed una piccola parte della tua storia ti porterò sempre nel mio cuore ❤️
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petalididonna · 3 years
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Dedicata a me
Mi merito un amore che mi cambi la vita ogni giorno, per farmi rinascere ogni giorno. Mi merito un amore che mi lasci senza fiato, mi mozzi il respiro togliendomi l'aria dalla bocca, per nutrirsene. Mi merito un amore che mi faccia perdere battiti del cuore, per portarli via con se e poi ridarmene cento in un secondo per uno che ne ha preso.
Mi merito un amore che non mi faccia sentire in gara con nessuno, che non mi faccia sentire incerto e paragonato, che non mi dica cosa ha avuto, cosa è stato, cosa ha vissuto, perché il suo prima è un deserto di sabbia su cui la passione ha soffiato, cancellando ogni traccia, ogni orma.
Mi merito un amore che mi faccia sentire unico, che si senta unica, che ci renda unici, che sia semplice e infinito, anche se dura soltanto un minuto.
Mi merito un amore che sia letto e sia strada, che sia risate e sia lacrime e pensieri e parole, e cibo e vino e acqua e pane e sale e zucchero, che sia sogni, senza bisogno di avere progetti, perché è già, senza bisogno di sicurezze, perché è un amore, sicuro, è un amore.
Mi merito un amore che sorrida alle mie cazzate, che si arrabbi delle mie cazzate, che riempia di colore il bianco e nero e il grigio dell'autunno, che sia calore quando fa freddo e fresco quando fa caldo.
Mi merito un amore solo mio. Senza che mi appartenga, perché mio è il mio amore, non la persona che amo.
Mi merito un amore che non ha bisogno di "ti giuro" e "ti prometto", di "per sempre" e "mai". Che non ha bisogno di essere rassicurato. Perché l'amore è sicurezza incerta. Ma riempie la vita.
Mi merito un amore. E l'amore non ha bisogno di nessuna definizione. E' amore e io quello merito.
E prima che qualcuno venga a dirmi "hai copiato", posso rispondergli no. Conosco Frida Kahlo e conosco l'amore che recita e ha creato. Ma ognuno ha il suo amore e io mi merito un amore come il suo. Come tutti dovrebbero meritare, di amare e di essere amati. Nessuno ha l'esclusiva dell'amore, neanche la poetessa e il poeta più immensi, possono dire "il mio amore è solo mio."
M.P.M.©
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buonanotte fiorellino
Voglio dire, non mi sentirò in colpa per quello che sento.
Non mi sentirò in colpa se mi fai venire i brividi, se pensarti in determinati modi mi fa venire le scosse nell'interno coscia, se mi addormento con il sorriso nel letto, se sei nel back del mio cervello 24/7 come un konbini giapponese.
Non mi voglio sentire in colpa perché sono capace di amare, non mi sentirò in colpa se la mia capacità di amare spaventa le persone, non lo farò mai.
Perché io sono così, amo le cose belle, amo le persone belle, amo le sensazioni belle. Ed ho la sensazione che siano anni che non ho più niente di bello per cui vale la pena struggersi un po' prima.
Però con te io avevo davvero voglia di fare questa cosa. Ma tu sei super corretto, non mi hai mai illusa, me l'hai sempre fatto capire che io sono too much.
Non ci credo nelle cose belle sul momento, perché il bello è raro e quindi quando lo trovi lo devi tenere strettissimo, devi coltivarlo, devi dargli modo di vivere senza stringerlo troppo, perché se no poi appassisce, come quando tocchi i petali di una rosa.
L'Universo ha un piano per tutti noi; come dico sempre io, l'obiettivo è mangiare, poi puoi scegliere pasta o riso, ma sempre mangiare devi: di conseguenza ogni scelta che facciamo non ci porta a nient'altro che a ciò che per noi è destinato.
Io sono felice se tu sei felice, perché ho un sentimento profondo di tenerezza e cura nei tuoi confronti, quindi per me il tuo essere felice è il mio essere felice.
Penso di non essere mai stata in grado di essere felice quando l'altra persona è lontana, senza di te.
Ovviamente nulla è detto, perché te sei un encefalitico ritardato a sentimenti ed io sono emotivamente troppo sensibile, difatti siamo abbastanza opposti, ma il grande classico è che gli opposti si attraggono.
Quello che è successo con G. è così grande e da parte mia ho oggettivamente accumulato del karma negativo, quindi capisco perfettamente che l'Universo, equilibrio perfetto sempre sia apprezzato e lodato, debba togliermi in qualche modo per il dolore che ho fatto.
Certo, come spesso, questa mia capacità di affezionarmi non mi è stata utile.
Non so in che mood entrare. Non so se odiarti, non so se dobbiamo andare al ristorante libanese insieme sabato, non so se dobbiamo far finta di niente così che poi quando parti ci sentiamo quando arrivi a Berlino e basta e poi prenoto un volo asap per venirti a trovare 3 giorni spendere dei soldi che non ho.
Non so come muovermi.
Forse mi stai chiedendo pazienza, io sono solo preoccupata che non mi capisci però.
Perché lo sai che a te tengo, tengo troppo, tengo infinitamente ed inizierei un corso di tedesco solo per trovare un lavoro a Berlino e stare con te.
Mi piaci tanto, mi piaci come essere umano, mi piaci tu, i tuoi capelli, la tua voce, le tue mani, i tuoi pensieri, la tua decisione, la tua determinazione, la tua insicurezza stupida.
Sei più che perfetto, sei reale, posso toccarti e scontrarmi con te, posso parlarti.
A me che ti conosco da 2 mesi non frega nulla, ma nulla. Perché mi sei scoppiato dentro al cuore, perché sei così tanto che non ho potuto fare a meno che buttarmi per terra e dirti che andava bene che eri così, perché le persone come te è una rarità trovarle, perché sono pure.
Però tu sei analitico, dividi ed inscatoli, metti muri e resetti.
Vorrei tanto farti capire che non dovresti agire così con chiunque, che non è necessario fare così.
Non voglio dire niente di strano, niente di adolescenziale, ma so che più il tempo passa e più è difficile trovare rapporti simili.
Ed io spero che tu capisca che questa cosa si può fare.
È che io voglio il tuo bene, voglio che tu ti voglia bene, che tutto nella tua vita sia immacolato, che tu sorrida ogni giorno, che ti senti soddisfatto della persona che sei e del lavoro che fai, che ti lasci amare dal prossimo.
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purpleravensblog · 3 years
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ho capito che cos'è l'amore.
l'amore è una merda.
non ci sono altre spiegazioni.
perché considerare bella una cosa che non ti fa dormire la notte,
una cosa che appena sposti il pensiero ti senti uno schifo perché non riesci a smettere di pensare a l*i.
cristo.
perché mi sono innamorata a 1500 chilometri di distanza.
che cazzo ho fatto di male.
perché per me lui è la persona più bella au questo pianeta? perché non riesco a guardare nessun altro?
ecco, mi ha appena risposto.
chissà che dovrei fare adesso, chissà se dovrei ignorarlo, dirgli che sto piangendo come una matta oppure far finta di niente, come ho sempre fatto per tutto in quasi 18 anni.
non so che cazzo ci vedo in lui.
non è come le altre persone, non ci si avvicina minimamente.
non è quel tipo di persone con il quale ti immagini un futuro, è quel tipo di persona con il quale ti immagini il presente.
lo stesso presente che rende fottutamente solo sorridendo.
io penso che potrei morire per il suo sorriso.
penso che il suo sorriso dopo un mio "sei bellissimo" sia l'ottava meraviglia del mondo.
perché lui non è solito ad esprimere così evidentemente le emozioni.
ma dalla sua bocca non si può scappare.
che lui rida o sorrida fa esplodere il mio cuore.
io non voglio lasciarlo e non voglio che mi lasci.
non lo lascerò finché non farà del male a lui.
prima di allora me lo tengo ben stretto perché è l'unica persona che mi è rimasta qui.
la persona che sento più vicina nonostante un'Italia intera di distanza.
la sento quando mi manda i bacini, la sento quando mi accarezza, persino quando mi prende la mano.
non so come faccia.
ma non è questo quello che voglio per lui,
per lui voglio felicità.
voglio che mi lasci indietro per andare a prendere una bellissima ragazza, ma oltre che bella deve essere simpaticissima, dolce, trattarlo bene, deve essere una brava ragazza e non deve litigarci per ogni cosa, se nò che palle.
un giorno vorrei parlarci con questa futura ragazza, voglio sentirla mentre parla di lui, voglio vedere se le luccicano gli occhi, se le scoppia un sorriso in volto o se diventa rossa dall'imbarazzo, almeno una di queste tre cose deve averla, così so che potrà dargli tanto.
ah e dovrebbe amarlo almeno 1/3 rispetto a come lo amo io.
1/3 per l'inizio è più che sufficiente, poi una volta averlo conosciuto e apprezzato al cento per cento non si può più controllare l'amore verso di lui.
è davvero una cosa inspiegabile.
spero che con questa ragazza non avrà barriere, spero che ricomincerà ad amare, spero che ogni cosa che affronterà con lei gli sembrerà sempre il giorno più bello della sua vita.
perché lui è questo, lui si merita tutto questo.
e non dico che non si meriterebbe me, perché lui mi merita.
mi sembra assurdo dirlo.
ma in queste condizioni rischierebbe di essere un suicidio di coppia.
me ne rendo conto benissimo.
posso dargli l'amore, certo, e lo farò finché non arriverà questa ragazza.
ma non posso farglielo sentire.
non sa com'è la mia pelle, e io non so che profumo ha la sua.
non so se le nostre mani combaciano perfettamente.
non so se nel letto sarei io a proteggerlo o viceversa, perché mi protegge tutti i giorni anche da qua.
non so se siamo effettivamente alti uguali o meno, ma sarebbe perfetto, perché così lo spazio fra il collo e la spalla sarebbe mio.
non so se passeremmo più giorni a letto o più ad ascoltare musica.
non conosco tutte queste cose.
ed è per questo che non posso stare con lui.
un giorno però le conoscerò, magari lui sarà innamoratissimo di un'altra ragazza.
allora a me rimarrà un sorriso stampato sulle labbra dopo una giornata passata magari in gruppo e una volta rimasti solo io e te come al tuo solito potresti chiedermi "a che pensi?".
ci restano i pensieri.
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Buon Compleanno 4 ANNI Buongiorno auguri che la vita ti sorrida sempre”
BUONGIORNO BUON QUARTO ANNO DI VITA🎂🍰🎂🍰
BUON COMPLEANNO AUGURI A TE CHE COMPI 4 ANNI
È la tua QUARTA candelina che spegni, perciò ci vuole un
augurio pieno d’amore per te, perché sei il più
grande regalo della vita. Grazie di esserci tesorino,
grazie di essere la nostra grandissima forza, che ogni
giorno ci riempie il cuore di gioia.
BUON 4° COMPLEANNO AMORINO🎈🎈🎂🍰🍧🧁🍡🍰
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memorieallaluna · 3 years
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Caro D.
Ho tolto le nostre foto dal muro, erano diventate troppo ingombranti e guardarle mi dava un senso di pesantezza sullo stomaco. In questi giorni mi guardavo allo specchio e mi ripetevo che tra noi due non doveva continuare questa storia, che stavo sbagliando, che stavo portando avanti una cosa che non era più come prima. Ho pensato a come dirtelo, a come avresti reagito, mi sono preoccupata delle solite discussioni che finivano sempre bene, ma in realtà in cuor mio qualcosa si spazzava sempre di più. L’ultima volta ero convinta di non poter tornare sui miei passi: quando ci siamo visti e mi hai preso la mano, non mi ha fatto piacere, mi ha solo dato fastidio. Non lo volevo quel contatto fisico che arbitrariamente ti sei preso, così come quando hai tolto le briciole del cornetto dal mio giubbotto, toccandomi troppo. Quando ti ho detto che non provo più le stesse cose per te, si è dissipata una nuvola dalla mia testa. Mi sono sentita leggera. Non sei una cattiva persona, anzi, ma l’amore non guarda quanto una persona sia buona o meno. Non c’era niente di acceso in noi, era un rapporto tiepido, quasi amichevole. Il tuo modo di essere così remissivo e timoroso, iniziava a farmi sentire male. Tutte le cose che non mi hai raccontato, o detto a metà, sono diventate troppo pesanti e troppo più grandi di me. Tante piccole incomprensioni e divergenze sono diventati macigni. Spero che tutto si risolva per il meglio, sia per me, sia per te. Spero che la vita ci sorrida e premi questa onestà e coraggio, dato che ci sono persone che preferiscono ammuffire in relazioni senza un sentimento reale, prendendosi in giro e privandosi di qualcosa di più grande e forte. Credo che questa sia stata la decisione più giusta presa fino ad ora. Seguire sempre il cuore.
Ti abbraccio, spero che tutto vada per il meglio.
06/04/21
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ultimaluna · 4 years
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Mi dispiace però sembri presa quindi spero che andrà tutto bene. Io non credo che riuscirò più a seguirti. Buona fortuna per tutto ❤
ma tu sei un amore, ma chi sei😭😭 in questo blog dominerà sempre l'acidità comunque, spero che tu possa continuare a leggere le banalità della mia vita perché sei troppo dolce, non te ne andare :( in ogni caso grazie, spero che la vita ti sorrida❤
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Fermati, guardati intorno, respira. Goditi l'attimo, la tranquillità di un momento. Hai sceso l'immondizia, non senti niente se non il rumore dell'acqua nel tombino. Non ci avevi mai fatto caso prima, al rumore dell'acqua che scorre. Sali a casa, ti affacci al balcone: vedi il mare. Tranquillo, sereno, che si infrange lentamente sulla riva. Calma. Questo trasmette, calma.
Sono passati venti giorno dall'inizio della quarantena, e tu sembra che ci hai fatto l'abitudine. Guardi l'orologio, mezzanotte meno due minuti,manca poco per il tuo compleanno. Niente spumante in piazza, niente festeggiamenti in grande, niente ubriacata con le amiche. Sospiri. Mezzanotte, il telefono segna le 00.00 e vibra.
M. ti ha videochiamata, sorridi. Ti ha chiamata per primo, non ti ha risposto per messaggio per evitare di non "azzeccare il minuto", canta tanti auguri a te. Sorridi. Lo ami. Non siete ancora riusciti a festeggiare un compleanno insieme, in più di due anni. Tu di fine marzo, lui di inizio aprile, non siete mai stati insieme in questo periodo. Prima lui lontano, poi tu e ora? E ora la quarantena. Ma non fa niente, sorridi, lui è lì, per te.
Il telefono da sotto continua a vibrare, foto, frasi, messaggi di auguri. Sorridi. Parli con tutti, ringrazi tutti. Quando un messaggio ti salta agli occhi, è suo fratello, non lo senti da quando tu e C. vi siete lasciati, sei felice, lo ringrazi.
Anche lui ti scrive, non lo senti da quando è morta tua nonna. Sorridi, speri sorrida. Nota che hai pubblicato una foto di un libro che ti ha regalato lui. Ti chiama stronza, sorridi. Non sai quando lo sentirai, semmai lo sentirai più. Sei felice, perché anche se è finita tra voi, non significa che bene non ve ne vogliate.
Vai a dormire, messaggi arrivano tutta la notte. Ti svegli. Tua sorella ti canta tanti auguri a te e tua mamma, sporca di panna, ti viene a dare un bacio. Ti sta facendo il dolce.
A pranzo siete voi tre e tua cugina con i bambini, che fortuna che abita al piano di sotto, soffi candeline arrangiate da quelle dell'anno scorso, sorridi, ridi. L'amore della tua vita ti chiama, canta sorridendo con tua Mamma e tua sorella, lo vorresti baciare, lo vorresti abbracciare, non puoi. Ma prima o poi potrai. Sei felice. Hai imparato molto. Basta poco per essere felice, anche se la quarantena è lunga, hai chi ti vuole bene. E ti accorgi che la lontananza non distrugge l'amore, anche se non c'è molta distanza fisica tra voi. Ti accorgi che le persone sono sempre disposte a sorprenderti. E ti rendi conto, che quando tutto questo volgerà al termine, apprezzerai ogni minima cosa di più. E potrai baciarlo di nuovo, abbracciarlo, farci l'amore. E ti sembrerà passata un'eternità, ma infondo, à due come voi, la distanza non fa niente, ci siete abituati, ma vi amate, e questo basta.
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01/01/2020 00:00
Il 2019 è finito. Un altro anno è volato, più velocemente degli altri anni a me è sembrato. Penso sia stato però, l'anno più felice che io abbia vissuto fin'ora dall'inizio dell'adolescenza. Sono riuscita a raggiungere tanti traguardi, a cambiare aspetti del mio carattere che non mi piacevano affatto, e cosa più importante, sono riuscita ad accettarmi per quella che sono, cosa che non ero mai riuscita a fare. Tutte, o per lo meno la maggior parte di cose che sono riuscita a portare avanti sono state dovute a questo. Avendo più autostima e fiducia in me stessa sono riuscita a buttarmi in qualsiasi cosa io abbia voluto fare, a parlare con chiunque mi sarebbe piaciuto conoscere, e a mandare a fanculo la gente che guardandomi riusciva solo a ridere e criticare. Prima ero molto timida e introversa, non mi piacevo per nulla, e qualsiasi problema mi si presentasse reagivo passando interi pomeriggi a piangere e a deprimermi, isolandomi da tutti e senza cercare di affrontarli. Permettevo a chiunque di buttarmi giù. Anche una semplice parola diventava un mattone che a mano a mano creava un muro fra me e il potermi apprezzare. Quando volevo fare qualcosa ci pensavo prima 30 volte, anche se poi non facevo nulla perché mi sembrava troppo avventato o mi sentivo giudicata. Le persone che mi volevano veramente bene le trattavo male, non rendendole partecipi della mia vita, ma più tosto preferivo farlo con persone che mi usavano e a me non tenevano affatto. Per sentirmi apprezzata facevo qualsiasi cosa mi venisse chiesta, cercando di convincermi che era la cosa giusta da fare, anche se in realtà sbagliavo totalmente.
Con l'inizio del 2019 sono completamente rinata. Ho iniziato ad uscire più spesso, camminando a testa alta ovunque andassi, senza aver paura di incrociare lo sguardo di nessuno. Sono riuscita a scrivere al ragazzo per cui avevo una cotta, e da lì abbiamo iniziato a sentirci, ed è stata una sensazione fantastica, ma non per il ragazzo in se, ma per il fatto che non ostante mi preoccupassi tanto, non ce ne sarebbe stato bisogno. E da la, a poco a poco, ho iniziato ad essere più impulsiva per poter riprovare quella fantastica sensazione di riuscita. Volevo tagliare i capelli e l'ho fatto. Sono diventata molto più allegra, e adesso non c'è un momento in cui non sorrida. Più estroversa, riuscendo a parlare e scherzare con tutti. Ho iniziato a rispondere e a farmi scivolare le critiche. E Sono riuscita a distinguere le persone false riuscendo a mandarle via dalla mia vita.
Insomma... Arrivata alla fine di questo anno, guardandomi allo specchio, posso dire di essere fiera di me stessa. Ho raggiunto traguardi che mai mi sarei aspettata di poter tagliare, dandomi così la carica per poter, nel nuovo anno, raggiungerne di nuovi. Sono determinata ad andare in palestra e a seguire una dieta, per sentirmi ancora più a mio agio col mio corpo, dandogli le attenzioni che si merita. Voglio cercare di essere meno egoista, rendendomi disponibile per chi ha bisogno, ovviamente senza farmi usare. Cercherò di essere sempre ottimista, perché se sorridi alla vita lei farà altrettanto con te, a modo suo, ma qualcosa farà. Comincerò un audio-diario con tutto ciò che accadrà nel corso della giornata, per poterlo riascoltare ogni anno. E continuerò ovviamente a coltivare le miei passioni...
Non sono triste di lasciarmi questo anno alle spalle, perché appunto ho tanti progetti per il prossimo anno, che non vedo l'ora di realizzare. Però volevo ringraziarlo, perché appunto è stato l'anno della mia svolta, nella mia rinascita. Quindi grazie... Ti assicuro che non sei stato tempo perso, e ora puoi andare tranquillo... Puoi lasciare il tuo spazio a un nuovo anno, così da poterlo riempire di nuove emozioni, esperienze, amicizie e ricordi...
Addio 2019, grazie di tutto✨
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