Tumgik
#Alessandro Guido Baroni
perfettamentechic · 2 months
Text
13 aprile … ricordiamo …
13 aprile … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2023: Mary Quant, Barbara Mary Quant, stilista britannica. (n. 1930) 2022: Wang Yumei, attrice cinese. In occasione del centenario della nascita dell’industria cinematografica in Cina nel 2005, la China Film Performance Art Academy l’ha inserita nella lista dei “100 migliori attori in 100 anni di cinema cinese”. È celebre per aver partecipato a Tan Si Tong (1984), Gao shan xia de hua huan (1984)…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Vela: Lunatika vince la Ran dell'Accademia Navale di Livorno
(ANSA) – ROMA, 29 APR – Tagliando il traguardo di fronte all’Accademia Navale di Livorno, Lunatika, Sunfast 3600 condotto in doppio da Guido Baroni e Alessandro Miglietti ha vinto le Line Honours – il primo in tempo reale – della 6/a RAN 630 di vela con un tempo complessivo di 4 giorni, 13h54’54”. A seguire, con un distacco di soli 27′, Amapola II di Gherardo Maviglia, primo yacht in equipaggio…
View On WordPress
0 notes
bongianimuseum · 6 years
Text
“Marginali Attivi / 70 Ryosuke  Cohen”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“Marginali Attivi / 70 Ryosuke  Cohen”
a cura di Sandro Bongiani
 Dal 31 luglio al 1 dicembre  2018
Inaugurazione:  martedì 31 luglio 2018,  ore 18.00
Tumblr media
 S’inaugura  martedi 31  luglio 2018, alle ore 18.00, la mostra  collettiva internazionale a cura di Sandro  Bongiani dal titolo: “Marginali Attivi / 70 Ryosuke Cohen” che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista giapponese, uno dei più longevi e interessanti   artisti contemporanei nati negli anni quaranta.  Una interessante mostra collettiva in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno, presentando 164 opere su un totale corpus grafico di  ben 281 opere arrivate  da ogni parte del mondo  da importanti artisti internazionali che periodicamente si  sono avvicendati a collaborare con impegno e assiduità con Cohen.
Tumblr media
Ryosuke Cohen, nato nel 1948, Osaka, in Giappone,  è un Mail Artista. Il nome della famiglia è Kouen ma su consiglio di Byron Black, ha adottato  il nome inglese  'Cohen' come in ebraico. Cohen scoprì la mail art in Canadà. Ryosuke è il figlio di un noto scrittore di haiku in Giappone, Jyunichi Koen. I primi lavori di Cohen sono il risultato di un misto di tradizione e immaginario giapponese, numeri  e icone contemporanee  così com’è la sua firma, la lettera "C". L’artista giapponese per lungo tempo è stato interessato al movimento Dada e Fluxus,  in contatto con Shozo Shimamoto e i membri del gruppo Gutai condividendo in modo spontaneo e naturale un nuovo modo di fare arte contemporanea. Ryosuke non è il primo artista postale e marginale giapponese, ma sicuramente è l’autore giapponese più longevo nel network internazionale Dopo Ray Johnson e Guglielmo Achille Cavellini, anche Ryosuke Cohen  rimette ancora una volta in gioco le carte della sperimentazione in  un sistema culturale antiquato che preferisce l’opera creata appositamente per essere commercializzata. Lo fa  proponendo un particolare suo progetto “Brain Cell” (Cellula celebrale), iniziato nel giugno 1985 con  migliaia di membri  sparsi in oltre 80 paesi.  Un lavoro che raccoglie  ogni 7-10 giorni circa le immagini di tanti artisti su un'unica pagina allegando un elenco di indirizzi di collaboratori, 55 in media per opera, che lo ha visto coinvolto per oltre  30 lunghi anni,  rifiutando l’opera unica e concetti  consueti come l’originalità e quindi, preferendo maggiormente il gioco, la ricerca e la libertà concreta dell’artista volutamente collocato ai margini dell’attuale sistema culturale. Per questo modo di fare, egli è forse il più  interessante e attivo artista nella rete di chiunque altro per la capacità organizzativa del progetto e per diffusione capillare dell’arte marginale. Nell'agosto 2001 ha iniziato in Italia il progetto “Fractal Portrait”, facendo ritratti e silhouette del corpo ai suoi amici artisti in occasione dei vari Meeting   svolti in diverse parti del mondo; Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Irlanda del Nord, Spagna, Jugoslavia, Germania, Olanda, Corea, Italia e Francia.  Cohen è l’artista contemporaneo che non rappresenta più colui che produce un’opera d’arte secondo le vecchie idee classiciste della tradizione, ma ricopre il ruolo di mediatore e di intermediario tra la realizzazione di un’idea progettuale (la sua) e coloro che partecipano al progetto. Praticamente, egli si fa promotore di un “fare” diventando regista di un intervento provvisorio,  che nasce dal contributo degli altri e  si materializza insieme  nella collaborazione collettiva in cui tutti possono partecipare ed essere positivamente e  appassionatamente coinvolti nella  creazione dell’opera. In oltre trent’anni di lavoro ha esposto con mostre e svolto performance  e incontri in diverse aree geografiche del mondo.  Attualmente vive a Ashiya-City Hyogo in Giappone.
Tumblr media
 Artisti presenti: Ryosuke Cohen, Giappone I John Held, Usa I Nicolas de la Casininière, Francia I Jan Theuninck, Belgio I Josè Luis Alcalde Soberanes, Messico I Horst  Tress, Germania I Pedro Bericat, Spagna I Mauro Molinari, Italia I John M. Bennett, Usa I Rémy Pénard, Francia I Virginia Milici, Italia I Lamberto Caravita, Italia I Renata e Giovanni Stradada, Italia I Rosalie  Gancie, Usa I Michel Della Vedova, Francia I Vittore Baroni, Italia I Bruno Cassaglia, Italia I Tommaso Cascella, Italia I Giovanni Fontana,  Italia I Antonio Sassu, Italia I Lancillotto Bellini, Italia I Mariano Filippetta, Italia I Emilio Morandi, Italia I Marina Salmaso, Danimarca I Luisa  Bergamini, Italia I Guido  Capuano, Italia I Dmitry Babenko, Russia I Cinzia Farina, Italia I Umberto Basso, Italia I Cesar Reglero, Spagna I Marcello Diotallevi, Italia I Fernando Andolcetti, Italia I Alfonso Caccavale, Italia I Leonor  Arnao, Argentina I I Santini del Prete, Italia I Pascal Lenoir, Francia I Monica Michelotti, Italia  I Matthew Rose, Francia I Alberto Sordi, Italia I Guy Bleus, Belgio I Claudio Grandinetti, Italia I C. Mehrl Bennett, Usa I Alessandra Borsetti Venier, Italia I Lars Schumacher, Germania I Ernesto Terlizzi, Italia I Jacob de Chirico, Italia I Susanne Schumacher, Germania I Ruggero Maggi, Italia I Maria Credidio, Italia I Maya Lopez Muro, Argentina I Antonio Gomez Garcia, Spagna I Michel Della Vedova, Francia I Fernanda Fedi, Italia I Fernando Aquiar, Portogallo I Gino Gini, Italia I Anna Boschi,  Italia I Luc Fierens, Belgio I Gyorgy Galantai, Ungheria I Alessandro Ceccotto, Italia I Giovanni Bonanno, Italia I Pier Roberto Bassi, Italia I Seiei Jack, Giappone I Ko De Jonge, Olanda I Keiichi Nakamura, Giappone  I Calogero  Barba, Italia I Katerina Nikoltsou, Grecia I Carlo Iacomucci, Italia I Kiki Franceschi, Italia I Antonio Baglivo, Italia I Tomaso  Binga, Italia I Matthew Rose, Francia I Anna Banana, Canada I Noriko Shimizu, Giappone I Miguel  Jimenez, Spagna I Rosa Gravino, Argentina I Giancarlo Pucci, Italia I Rolando Zucchini, Italia I Alessandra Angelini, Italia I Domenico Ferrara Foria, Italia I Aarol Flores, Messico I Gabi Minedi, Italia I Laura Agostini, Italia I Maribel Martinez, Argentina I Alexander Limarev, Russia I BuZ Blurr, Usa I Patrizio Maria, Italia I Franco Altobelli, Italia I Daniele  Virgilio, Italia I Aleksandar Jovanovic, Serbia I Roberto Keppler, Brasile I Oronzo Liuzzi, Italia I Francesco Aprile, Italia I Osvaldo Cibils, Italia I Domenico Severino, Italia I Lucia Spagnuolo, Italia I Linda Paoli, Italia I Elena Marini, Italia I Francesco Cornello, Italia I Juan Lopez de Ael, Spagna I Mabi Col, Italia I Mzia Valerian, Belgio I Rafael Gonzales, Spagna I Miray Birce Gur, Turchia I Jaromir Svozilik, Norvegia I Fulgor C. Silvi, Italia I Stefan Reinhard, Germania I Lia Franzia, Italia I Pierpaolo Limongelli, Italia I Turkan Elci, Turchia I Claudio  Romeo, Italia I Michelle, Usa I The Wasted Angel, Belgium I Angela Caporaso, Italia  I Eni Ilis, Brasile I Beatriz Albuquerque, Portogallo I Anna Karina Fries, Germania I Derya Auci, Turchia I Stiliachus, Germania I Anna Miller, Oba Mail Art Group, Germania I Maria Teresa Cazzaro, Italia I Horvath Piroska, Austria I Bruno Chiarlone Debenedetti, Italia I Cecilia Bossi, Italia I Mustafa Cevat Atalay, Turchia I Vero Rigole, Belgio I Adriano Bonari, Italia I Teri Anderson, Inghilterra I Maurizio Follin, Italia I Afrodite Karamanli, Grecia I Sigrid Sack, Germania I Rossana  Bucci, Italia I Roberto Scala, Italia I Cobàs  (Mario Carchini), Italia I Amadeu Escorcio, Portogallo I Piero Barducci, Italia I Bayron Dede, Turchia I John  Gayer, Finlandia I Nicolas Malevitsis, Grecia I Antonia Mayol Castellò, Spagna I Silvano Pertone, Italia I Francesco Mandrino,  Italia I Francine Fox, Usa I Adriana  Lucaciu, Romania I Kathleen  McHugh, Usa I Sophia Martinon, Grecia I Janys Oliveira Fortaleza, Brasile I Marie-Christine De Grave, Belgio I Heloisa  Sonaglio, Brasile. I Connie Jean, Usa I Meral Agar, Turchia I Raz Mail Art, Australia I Claire  Dinsmore, Usa I Oznur Kepce, Turchia I Francisco Sanchez Gil, Spagna I Hilar Tursoluk, Turchia I Annie Label, Australia I Marysia Raposo, Brasile I Turkan Elci, Turchia I Maria Josè Silva - Mizé, Portogallo I Sharon Silverman, Usa.
Tumblr media
   “Marginali Attivi / 70 Ryosuke Cohen”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY  
Via S. Calenda, 105/D - Salerno,  Tel/Fax 089 5648159     e-mail:  [email protected]      
Web Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
0 notes
I nuovi spettacoli di marzo al Teatro Stabile di Genova
Martedì 28 Febbraio alle ore 20.30 va in scena al Teatro Duse “IL CASELLANTE” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale (anche regista), con protagonista Moni Ovadia insieme a Valeria Contadino, Mario Incudine, Sergio Seminara, Giampaolo Romania. Le musiche dal vivo sono eseguite da Antonio Vasta e Antonio Putzu. Lo spettacolo è prodotto da Promo Music, Teatro Carcano e dal Comune di Caltanisetta. Le scene sono di Giuseppe Dipasquale, i costumi di Elisa Salvi, le musiche di Mario Incudine e Antonio Vasta, le luci di Gianni Grasso. “IL CASELLANTE” è un romanzo di Camilleri che fa parte del cosiddetto ciclo mitologico. Dopo i successi ottenuti con le trasposizioni teatrali di alcuni suoi libri (Il birraio di Preston, La concessione del telefono e altri), l’amatissimo scrittore siciliano, in collaborazione con Giuseppe Dipasquale torna a proporre una nuova avventura tratta dalle sue pagine più amate. Fra storia (è ambientata negli ultimi anni del fascismo) e mitologia (tanti riferimenti a “Le metamorfosi” di Ovidio), “IL CASELLANTE” è uno spettacolo in forma di “cunto” siciliano che parla di un percorso di crescita attraverso il dolore della guerra e di una maternità negata. Una vicenda ricca di passioni, di ironia, di meschinità ma anche di speranza in cui la musica, eseguita dal vivo, ha sempre un ruolo di primo piano. “IL CASELLANTE” è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle 16. La recita del giovedì inizia alle ore 19.30. Lo spettacolo è al Teatro Duse fino a domenica 5 marzo. Ha debuttato sempre ieri, ma alla Corte, “IL GABBIANO” di Anton P. Cechov, in prima nazionale. La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile, è di Marco Sciaccaluga, con protagonisti (in ordina alfabetico) Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Eva Cambiale, Giovanni Franzoni, Andrea Nicolini, Elisabetta Pozzi, Tommaso Ragno, Francesco Sferrazza Papa, Kabir Tavani, Mariangeles Torres e Federico Vanni. Per la prima volta in Italia “IL GABBIANO” viene rappresentato nella versione del 1895, la cui traduzione è curata da Danilo Macrì. La scena e i costumi sono di Catherine Rankl, le luci di Marco D’Andrea, le musiche di Andrea Nicolini. “IL GABBIANO” di Cechov, è uno dei testi teatrali più noti di sempre; i personaggi della giovane Nina, del tormentato Konstantin, di sua madre Irina Arkadina, celebre attrice e del suo amante, lo scrittore Trigorin, sono stati portati sui palcoscenici di tutto il mondo dai registi più affermati. Il titolo dell’opera viene da un accostamento simbolico: come l’ignara felicità di un gabbiano, in volo sulle acque di un lago, viene stroncata dall’oziosa indifferenza di un cacciatore, così accade alla sorte di Nina. La ragazza sulle rive del medesimo lago, s’innamora di Trigorin, il quale, senza alcuna malvagità, approfitta della sua femminile smania di aprire le ali, la porta via con sé a fare l’attrice, la rende madre di un bimbo che però muore e infine, la lascia tornare a casa annientata. Ad attenderla c’è il giovane Konstantin, anch’egli scrittore in cerca di gloria, che la ama da molto tempo. La madre di lui però, Arkadina, disprezza l’inconsistenza delle sue liriche fantasie mentre l’amata Nina non vuol saperne di lui. Oltre ad essere il primo dei quattro capolavori che Cechov scrisse per il palcoscenico, “IL GABBIANO” è una di quelle pièce che hanno contribuito a traghettare il teatro nei frastagliati approdi di un secolo problematico come il Novecento. Nelle angosce, nei turbamenti, nelle sconfitte dei suoi protagonisti, c’è tutta la complessità dell’uomo moderno. «Il palcoscenico di Cechov - sostiene Sciaccaluga - è la forma più gentile, condivisa, ironica di spietatezza. La feroce denuncia del nostro nulla, coniugata in una continua altalena di ridicolo e patetico, diventa uno stringente invito a compatire, ad amare questi esseri inutili che siamo. Il suo “Teatro della Crudeltà” è il più “umano” che io conosca». “IL GABBIANO” è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle ore 16. La recita del giovedì inizia alle ore 19.30. Lo spettacolo è al Teatro della Corte fino a domenica 19 marzo. La prima rappresentazione de “IL GABBIANO”, sarà preceduta nel foyer della Corte, a partire dalle ore 19,45 da un breve concerto organizzato in collaborazione con il Conservatorio Paganini: musiche di Prokof’ev, Rachmaninov, Cajkovskij eseguite da Carlo Puppo (violoncello), Dina Eldemardasch (mezzosoprano), Gabriele Paiato (pianoforte). L’ingresso al concerto è libero. Ha avuto inizio il 23 febbraio“Dialoghi fra arte e letteratura: il ‘900 in Liguria”, promosso dalla Fondazione Mario Novaro in collaborazione con l’Università di Genova e il Teatro Stabile. Il ciclo che comprende sei incontri, ogni giovedì ore 16.30 fino al 30 marzo, illustra i fecondi rapporti fra alcuni artisti del ‘900, nati o cresciuti in Liguria e letterati liguri di nascita o d’adozione, evidenziandone affinità, divergenze e collaborazioni. Ecco nel dettaglio il programma dei sei appuntamenti: Giovedì 23 febbraio, ore 16,30 1- Tra penne, pennelli e scalpelli – Conferenza introduttiva a cura di Francesco De Nicola Giovedì 2 marzo, ore 16,30 2- Eugenio Baroni (1880-1935) e Ettore Cozzani (1884-1971) a cura di Alessandro Ferraro Giovedì 9 marzo, ore 16,30 3- Arturo Martini (1889-1947) e Antonio Pinghelli (1910-1999) a cura di Leo Lecci Giovedì 16 marzo, ore 16,30 4- Guido Galletti (1893-1977) e Giovanni Descalzo (1902-1951) a cura di Paolo Valenti Giovedì 23 marzo, ore 16,30 5- Francesco Messina (1900-1995) e Eugenio Montale (1896-1981) a cura di Laura Accerboni Giovedì 30 marzo, ore 16,30 6- Arturo Nobile (1923-1966) e Vico Faggi (1922-2010) a cura di Maria Teresa Orengo Gli incontri saranno completati dalla proiezione di immagini e da letture di testi. ---- http://dlvr.it/NW0LXV
0 notes
perfettamentechic · 1 year
Text
13 aprile … ricordiamo …
13 aprile … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Michel Bouquet, è stato un attore francese, interprete di oltre cento film e attivo in teatro per sessant’anni. Nel 1943, Bouquet conobbe Maurice Escande, un membro della Comédie-Française, che gli offrì di frequentare le sue lezioni di recitazione. In seguito fu allievo del Conservatoire national supérieur d’art dramatique. Michel Bouquet fece la sua prima apparizione al cinema in Monsieur…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
perfettamentechic · 3 years
Text
13 aprile … ricordiamo …
13 aprile … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic #felicementechic #lynda
2020: Patricia Millardet, attrice francese. Lavorò soprattutto in Italia, dove decise di stabilirsi, risiedendo a Castel Gandolfo. Divenne famosa in Italia per aver interpretato numerosi ruoli in fiction televisive, il più noto dei quali è stato quello del coraggioso e incorruttibile magistrato Silvia Conti ne La piovra. Da protagonista lavorò anche nella fiction Il bello delle donne. Millardet è…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
perfettamentechic · 2 years
Text
13 aprile … ricordiamo …
13 aprile … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2020: Patricia Millardet, attrice francese. (n. 1957) 2002: Alex Baroni, all’anagrafe Alessandro Guido Baroni, cantautore italiano.  (n. 1966) 1999: Nicola Trussardi, stilista e imprenditore italiano. (n. 1942) 1978: De Filippo Pasquale, attore caratterista italiano in molti film degli anni cinquanta e sessanta. Figlio di Anna De Filippo e Eduardo Scarpetta, fratello minore di Eduardo Passarelli…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes