Tumgik
strawbarrymilkshake · 2 years
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Ho passato una vita ad odiarmi, a non prendere pace con la mia immagine nello specchio, a fare di tutto pur di non farmi notare da chi mi circondava. Ho imparato a nascondermi nella folla, ad essere un fantasma. Ho studiato per ore le migliori posture per non far notare le mie curve, gli outfit più larghi e neutri per non risaltare. Tutto questo per poi trovarmi a ventun'anni a rattristarmi proprio perché nessuno ha mai notato la mia presenza, presenza che io stessa ho sempre avidamente riservato a me e me sola. Sono sempre stata una delle tante, nascoste nella folla. Ero una delle tante ragazze in una scuola quasi totalmente femminile. Stessi vestiti di tutte, stessi occhiali, stesso zaino. Ho iniziato a chiedermi se fossi brutta, antipatica, pesante, sbagliata. Era il carattere il problema? Forse il fisico? Forse avrei dovuto essere più femminile o più maschiaccio? Dovevo essere più qualcosa, qualsiasi cosa, ma dovevo avere qualcosa in più per uscire da quel grigiore della mia vita. Complessi continui, paure di non essere abbastanza perché non mi sentivo tale. Anzi, avevo la certezza di non essere abbastanza perché di fatto non mi avevano mai scelta. Potevo essere la scelta di qualcuno solo quando ad accompagnarmi c'era qualcuno di peggio di me, ma come facevo a scegliere le persone che dovevano stare al mio fianco solo in base a caratteristiche fisiche o caratteriali che mi avrebbero fatta spiccare? Volevo spiccare per quella che ero, non per le persone che mi circondavano. Ma nulla, non ero la scelta di nessuno, nemmeno in amicizia. Sempre stata uno scarto, quella che c'era ma che veniva cercata solo per far numero o nel momento del bisogno. Mai abbastanza. Mai. Abbastanza. E mi sono sempre scusata per essere quella che sono. Troppo stronza o troppo buona, chi lo sa, forse entrambi. E dire che le vie di mezzo a me non sono mai piaciute, forse perché non mi piacevo io che una via di mezzo lo ero stata un'intera vita.
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strawbarrymilkshake · 3 years
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“E quando mi tocca la pancia mentre mi abbraccia, ho paura che senta il grasso di cui sono fatta.”
— - moriresilenziosamente
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strawbarrymilkshake · 4 years
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Mi sento come un uragano che arriva, sfascia tutto e se ne va. Fonte di problemi senza alcuna soluzione.
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strawbarrymilkshake · 4 years
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Che poi, noi adolescenti, siamo fatti così...
Ci basterebbe così poco, che ci riempiono di qualunque cosa - in vano - pur di renderci felici.
Ma noi abbiamo solo bisogno di sentirci vicini, di sentire il vento tra i capelli e le onde del mare di sottofondo.
Alla fine siamo anche molto semplici. Una sigaretta, le cuffie alle orecchie e Spotity craccato, un paio di converse logore e tanto amore.
Non c'è molto da capire, ma i genitori non lo sanno, gli adulti non lo sanno. Pensano che siamo abbastanza grandi per non pensare a cose stupide, ma di cose stupide sono piene le nostre vite.
Tutto e niente, tutti e nessuno. In fondo, noi adolescenti, siamo fatti così...
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strawbarrymilkshake · 4 years
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È più facile adeguarsi che distinguersi, ricordatelo, ricordatelo sempre.
È sempre facile copiare mode altrui, vite altrui, pensieri altrui. Non tanto facile è, invece, avere un proprio stile, una propria vita, un proprio pensiero.
Eh sì, perché non tutti sono in grado di avere una vita degna di essere chiamata tale, che produce emozioni alternate ma vere, una vita che non dipenda dall'apparire e dai social.
Altrettanto vale per i pensieri! Non è comune produrre da soli un pensiero diverso, alternativo, che si distingue. Più facile è, invece, imitare ciò che gli altri dicono, come fosse Costituzione. Quel pensiero, a differenza di ciò che credi, è stato "tramandato" come un copia e incolla, di persona in persona. Abbiate un minimo di rispetto per voi stessi e abbiate almeno un minimo di senso critico per capire che ciò che gli altri pensano sia davvero valido, consolidato, piuttosto che detto giusto per fingersi acculturati, intelligenti o chissà che...
Distinguetevi, distinguetevi sempre. E non con alcool, sigarette o erba. Distinguetevi perché siete diversi, perché la vostra vita è arte e i vostri pensieri cristalli: fragili, delicati ma anche affascinanti.
Colpite le persone. E non perché mostrate il vostro corpo in modo volgare e senza criterio, ma perché mostrate il vostro essere. Ma soprattutto fate in modo che vedano prima il vostro cervello che il vostro corpo, che le persone sono belle tutte ma le menti no.
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strawbarrymilkshake · 4 years
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Scendono.
Scendono rapide, salate.
Bruciano.
Ti rigano il viso. Di notte. Quando sei solo.
E piangi, piangi. Piangi fino a star male.
Cazzo ne sapete di me?
La gente giudica, parla, ritiene. Pensa, consiglia, le dispiace...
Cazzo ne sapete di me?
E intanto scendono.
Scendono rapide, salate.
Bruciano.
Ti rigano il viso. Di notte. Quando sei solo.
E piangi, piangi. Piangi fino a star male.
Cresciuto, forse troppo in fretta.
Tra le mura della tua cameretta. Probabilmente buia, illuminata dalla luna alta nel cielo.
La musica che scorre nelle cuffie. Ti rimbomba nella testa. Le parole forse non le senti nemmeno più, ma almeno non senti il peso dei tuoi pensieri.
E intanto scendono.
Scendono rapide, salate.
Bruciano.
Ti rigano il viso. Di notte. Quando sei solo.
E piangi, piangi fino a star male.
"Sto bene, grazie" menti.
Menti di continuo. Su tutto.
Fingi sorrisi.
Fingi felicità.
Fingi benessere, divertimento...
Menti a tua mamma e pure a tuo papà.
Menti a te stesso.
"Va tutto bene, davvero..."
E intanto scendono.
Scendono rapide. Salate.
Bruciano.
Ti rigano il viso. Di notte. Quando sei solo.
E piangi, piangi. Piangi fino a star male.
Tanto, lo dicono tutti: "domani è un altro giorno", vero?
Eh ma... domani è fatto per chi cambierà.
Però tu non cambi. Non cambi mai
E piangi, piangi fino a star male. Fino a non vivere più.
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strawbarrymilkshake · 4 years
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Passerà, la notte passerà.
Passeranno quei momenti che ci tengono svegli con la luna e ci fan crollare con il sole.
Passerà il periodo - eterno periodo - oscuro, pieno ombre e privo di noi.
Passeranno le ore, i giorni, i mesi e gli anni.
Passeremo noi, che ci sentivamo eterni ieri, inutili ora, e chi lo sa domani...
Passerà la voglio di abbandonarsi a se stessi, fino all'ultimo rispiro che sembra sempre troppo lontano.
Forse passerà, un giorno, tutto questo. Ma quel momento non è ora, e la voglia di farla finita è l'unica compagna dei giorni nostri.
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strawbarrymilkshake · 5 years
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Ho fatto l'errore più grande, credendoci
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strawbarrymilkshake · 5 years
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È che mi manchi e non lo sai
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