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Oggi indosso biancheria intima di pizzo nero, per il semplice gusto di sapere che ce l’ho addosso e al di sotto di quella sono assolutamente nuda. E poi ho la pelle, miglia e miglia di pelle. Pelle per coprire i miei pensieri con una pellicola da cucina, attraverso cui si vedono gli avanzi della sera prima, e anche se non lo pensereste, la mia pelle è morbida e liscia e molto vulnerabile. Ma questo a voi che importa? Non badate a quanto sia morbida la mia pelle,volete solo sapere cosa fanno le mie dita nel buio. Ma se in realtà spalancassero le finestre per farmi vedere i lampi attraverso le nuvole? Se bramassero soltanto di arrampicarsi su una giostra per una boccata d’aria fresca? Alcune ragazze sanno le parole delle canzoni preferite delle loro amiche. Trovano armonie nelle loro risate. I loro gomiti uniti cantano insieme. E se io non fossi intonata? E se le mie melodie non le sentisse nessuno? Alcuni riconoscono un albero, un cortile, e sanno che hanno trovato casa. In quante cerchie devo entrare prima di smettere di cercare? Prima che mi perda del tutto? Dev’essere possibile nuotare nell’oceano di chi ami senza affogare. Dev’essere possibile nuotare senza diventare acqua tu stessa. Ma io continuo a ingoiare quella che credevo aria. Continuo a trovare pietre legate ai miei piedi.
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Tutti che si lamentano se bevi, se ti tagli, se fumi. Ma lo sapete che cazzo vuol dire avere pensieri che ti fanno stare di merda, quando non pensare diventa impossibile? Evidentemente no. Bere, fumare, fare tutte quelle cazzate da galera aiutano a non pensare, a star bene per un momento e anche se passi la notte a cagnare come se non ci fosse un domani, ti senti comunque meglio di quando sei completamente sobria. Poi magari vengono pure a dirti "ti capisco". No, porca puttana, non capite un cazzo, sennò non andreste a giudicare il primo autolesionista che capita dicendo che sta cercando di attirare l'attenzione, al primo alcolizzato "ma guarda quello che idiota". Se volete capire veramente una persona dovete aver passato quello che sta passando. Cercate di capire perché al sabato sera spende tutti i suoi soldi in alcol, arrivando anche a star malissimo. Provate a capire perché una persona arriva a tagliarsi, a ferirsi. Ma soprattutto chiedetevi perché poi lo rifanno, perché continuano, non si fermano pur sapendo che stanno facendo del male a loro stessi. Aprite un secondo quei cazzo di occhi perché quelle persone che voi chiamate 'depressi' e 'gente senza voglia di vivere' hanno più coraggio di tutti voi messi insieme, perché loro l'hanno trovato un modo per andare avanti senza crollare del tutto. O almeno ci provano. Hanno le palle di ascoltare tutte le prediche che gli vengono rivolte contro, le parole dette anche da un caro amico perché lui non capisce neanche lontanamente quanto la vita ti stia andando di merda. E cercate di capire questo: ovvio che non riuscire a comprendere quelli che si ubriacano o quelli che si tagliano. Se non lo fate anche voi non lo potete capire. Sforzatevi un secondo di vedere prima attraverso gli occhi di quella persona, vedere quello che sta passando o che ha passato. Non fermatevi solo alle cazzate che apparentemente gli stanno rovinando la vita. Perché in realtà gliela stanno migliorando.
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A volte quello che gli altri pensano sia meglio per te non é detto che lo sia.
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Dicono che la morte sia più brutta per chi sopravvive. É difficile dire addio, a volte é impossibile. In realtà non smetti mai di sentire la perdita.
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–Ti voglio bene sai.
–Da quando sei così dolce?
–In sto mondo sta andando tutto a puttane. Meglio essere dolci finché si può.
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Brace d'inverno,
I capelli tuoi,
Dove il mio cuore brucia.
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Vorrei ritirarmi in un angolo.
Piangere.
La testa fra le mani.
E lasciare che il tempo passi.
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