Tumgik
salvatoresan · 4 years
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Nuove rivelazioni
Nuove Rivelazioni dalla “Madre dell’Universo”
By Richard Panzer
Devo esprimere la mia gratitudine alla Madre Han per aver fatto crescere la mia attenzione per il Principio Divino e gli insegnamenti del Padre. L’ultima motivazione è venuta leggendo la trascrizione pubblicata dalla FFWPU del discorso che lei ha fatto nel Niger il 28 novembre 2019.
Lei afferma: “Il Cristianesimo è iniziato dopo la Pentecoste quando gli apostoli che aspettavano Gesù testimoniarono la sua rinascita attraverso lo Spirito Santo.” Secondo lei, è stato Gesù che ha avuto una “rinascita” attraverso lo Spirito Santo (femminile). Questo sarebbe in linea con le affermazioni che ha fatto in passato secondo cui il Vero Padre è diventato senza peccato solo incontrando lei, la Figlia Unigenita.
Secondo la Madre Han la storia provvidenziale si è realizzata non nel 1920 con la nascita del Signore del Secondo Avvento, che lei non nomina mai, ma piuttosto nel 1943 con la sua nascita. Sono sicuro che i redattori di una nuova versione del Principio Divino sono alacremente al lavoro per revisionare i paralleli storici per togliere il riferimento al 1920, che chiaramente lei non crede abbastanza significativo da nominare in nessuno dei suoi discorsi pubblici.
Lei afferma che “Conoscendo le circostanze del Cielo, io non potevo più aspettarli [i cristiani] e salii alla posizione del Vero Genitore nel 1960”. All’età di 17 anni, fu sua volontà, non quella del Padre, che lei salì alla posizione di Vero Genitore. Non è chiaro con chi si sposò in quell’anno. Come in altri discorsi lei fa di tutto per NON menzionare il nome del Padre.
Continua dicendo che: “Sono passati 7 anni della Cheon Il Guk da quando la Figlia Unigenita di Dio, la Vera Madre, ha cominciato una nuova storia”. Suppongo che sia vero, dal momento che questa è una storia in cui il nome del Vero Padre è menzionato o onorato raramente, e in questo discorso, così come in tanti altri, non lo è nemmeno una volta.
Nell’ultimo paragrafo lei dice:
Noi possiamo vedere che là fuori nel mondo ci sono alcuni figli che stanno cercando di mantenere le distanze dai loro padri, ma rimangono strettamente uniti alle loro madri. Perciò, per favore, ricordate che la via per ricevere le benedizioni eterne del Genitore Celeste è che le vostre nazioni e tutti voi qui oggi si uniscano alla Figlia Unigenita, che è la Madre dell’universo.
Sembrerebbe che non sia veramente un problema se i figli sono distanti dai loro padri purché si uniscano alla “Madre dell’Universo”. La via per ricevere le benedizioni di Dio non è amando e rispettando sia vostro padre che vostra madre, uno dei dieci comandamenti dati all’umanità attraverso Mosè. Questo invece sarebbe in accordo alla visione matriarcale del mondo ripetutamente espressa dalla “Figlia Unigenita” le cui labbra non vogliono dire le due parole “mio marito”.
Leggere questo discorso mi ha spezzato il cuore, perché vedo la seconda moglie del Vero Padre Sun Myung Moon distruggere i suoi insegnamenti e ricostruirli in una teologia matriarcale. Qualcuno della Federazione delle Famiglie crede veramente in questa schifezza femminista? E se non ci credete, perché l’assecondate?
La caduta degli esseri umani è iniziata accondiscendendo ad una bugia, con un amore falso. Il Padre non ha forse insegnato che dovremmo solo seguire l’amore che è centrato sulla verità? Se è così, perché collaborate in silenzio con le bugie che dice ripetutamente la cosiddetta “Madre dell’Universo” da quando è morto il Padre? Nel lignaggio di chi vi innestate quando bevete il suo “vino santo”?
Si dice che chi tace acconsente, così il vostro silenzio significa che siete co-creatori con Hak Ja Han nelle sue affermazioni e azioni che sono contrarie al Principio. Se voi vi faceste avanti e parlaste apertamente, allora lei potrebbe ritornare alla sua posizione originale di onorare l’uomo con cui una volta era sposata, il Vero Padre Sun Myung Moon, che è venuto come il Signore del Secondo Avvento durante la nostra vita; la vostra codardia, invece, aiuta soltanto a chiuderla nella sua tomba. E, non sono felice di supporre, a chiudere voi stessi accanto a lei.
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salvatoresan · 4 years
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Messaggio del Rev. Hyung Jin Moon
Dal King’s report - 31 dicembre 2019
La preghiera in mezzo alla battaglia
Rhema Luca 18…..
…La metafora qui è che c’era un giudice ingiusto che alla fine rende giustizia ad una vedova che continuava ad andare da lui a supplicarlo, stancandolo e dandogli fastidio. Quanto più allora un Dio buono, quando i Suoi figli lo pregano supplicandolo, quanto più un Dio giusto verrà a stare con il Suo popolo.
Ciò non vuol dire che Dio farà le cose per loro. Questo è il problema in tanta parte del corpo di Cristo. Vedono questo e dicono: “Oh! Dio lo farà per noi! Lui verrà e conquisterà per noi!” No! Ogni volta che Dio ha fatto combattere e conquistare il popolo di Israele, non l’ha mai fatto per loro. Avevano sempre il 5% di responsabilità. Dovevano preparare la milizia, dovevano prepararsi per combattere e dovevano effettivamente lottare in combattimento. Dio non veniva e lo faceva per loro!
Questa idea che Dio ha promesso che qualcosa si realizzerà, così lui farà tutto da solo! No! Non è così. Voi dovrete far parte di questo; il vostro sforzo, la vostra mentalità, il vostro atteggiamento e la vostra supplica saranno parte di questo.
Tutta questa idea che Dio porterà il Regno e ci darà piña colada, così che possiamo riposarci sulla spiaggia, è un welfare state! Questa è una visione comunista del Regno di Dio, ed è la ragione per cui tanta parte del corpo di Cristo sta aspettando un Regno falso.
Quando capiamo che Cristo, col ritorno di Gesù, il Vero Padre, è ritornato, allora possiamo vedere come spetta a noi cercare il Regno senza paura. Possiamo cercare il Regno dalla vittoria dei Veri Genitori! Possiamo cercare il Regno dalla vittoria di Cristo. Non stiamo semplicemente aspettando che lo faccia lui adesso, capite! Non stiamo semplicemente aspettando, come popolo di Dio, che Egli venga e faccia tutto per noi! No!
Ora noi siamo sul campo di battaglia con Lui; ora stiamo sulla linea del fronte, e ora stiamo creando il Regno. Non attraverso i nostri sforzi, Dio sta guidando tutto; Dio sta facendo come fa sempre. Dio non fa semplicemente le cose per le persone; le guida in battaglia. Sta con loro sul campo di battaglia.
È la stessa cosa nel libro dell’Apocalisse; guardatelo! Non è che le persone di Dio avranno tutto fatto per loro, e andranno in pensione nel Regno di Dio; questa è una visione del Regno di Dio così edonistica, socialista, comunista! Che insulto! Che analogia terribile, offensiva per Dio! Perché Dio non ha mai nemmeno una volta agito in questo modo! Ha sempre fatto combattere il Suo popolo per questo, anche se Egli realizza la Sua promessa. Sta realizzando la promessa che il popolo di Dio entrerà nella Terra Promessa.
Ma loro devono lo stesso combattere! Dio non lo fa per loro, e poi li lascia riposare sulle spiagge di Gaza, in modo che possano bere succo di ananas! Capite cosa sto dicendo? Li fa sempre andare in battaglia! E persino nel libro dell’Apocalisse, li fa andare in battaglia; sta in battaglia con loro, ma li fa andare in battaglia. Quindi, suvvia, questa è un’idea è ridicola!
Il Signore è ritornato, il che significa che siamo sul campo di battaglia; questo vuol dire che possiamo inseguire il nemico, e possiamo andare avanti, e costruire il Regno! Non lo stiamo più aspettando dalle nuvole! Non stiamo aspettando che Lui lo faccia per noi, e ci dia ananas e bevande tropicali. Capite cosa sto dicendo?
È una mentalità totalmente diversa, ed è per questo che quelli che sanno che Cristo è ritornato attraverso il ritorno di Gesù, il nostro Vero Padre, possono stare sul campo di battaglia. Noi non siamo una chiesa codarda che sta solo aspettando che Egli venga e sistemi tutte le cose!
Egli è venuto! Ci ha dato l’ordine! Sta sul campo di battaglia insieme noi; noi cambieremo le cose, non solo nello spirito. Noi cambieremo le cose nel mondo! E il Suo Regno sta arrivando. Il Suo Regno sta arrivando mentre stiamo sul campo di battaglia con Cristo!
Dio non ha mai e poi mai detto: “OK, potete avere la Terra Promessa; OK, ora potete andare in questa battaglia ed io vi darò la vittoria sui Moabiti, sugli Ammoniti, ma voi non dovete combattere. Non dovete fare nulla!” Capite? “Oh, Gedeone aveva la capacità di sconfiggere …” Ma sapete, egli dovette veramente andare in guerra!
Questa fu un po’ una sorpresa in quella battaglia. Dovette preparare le truppe, dovette uscire sul campo di battaglia, dovette essere disposto a morire, dovette effettivamente muovere l’esercito verso il nemico. Ora Dio gli diede una strategia quando gli ebrei erano inferiori di numero, ma capite,ma lui non rimase a casa, a guardare la televisione a bere il punch di frutta. Capite cosa sto dicendo?. Gedeone dovette veramente alzarsi, vestirsi, e indossare l’armatura. Dovette veramente organizzare la sua milizia. Dovettero lasciare le loro case e andare. Hallo! Vedete cosa sto dicendo? Dovettero partecipare e andare sul campo di battaglia.
Ora, Dio fece dei miracoli sul campo di battaglia, delle vittorie miracolose, proprio come fece con i Padri Fondatori. George Washington riportò delle vittorie miracolose sugli inglesi nei momenti chiave. Questo fu miracoloso; e quella era la mano di Dio. Lo scrissero anche, dicendo che quella era la mano di Dio, che quelli erano dei miracoli! Ma capite? Dovettero lasciare le loro case e andare sul campo di battaglia!
Questa ridicola idea socialista, comunista che ha infettato il corpo di Cristo, cioè che Dio farà tutto mentre noi andiamo in chiesa la domenica, e poi andiamo a mangiare burritos, taco, e hamburger da Red Robin; questo è fino a dove arriva il nostro impegno. E poi andiamo a casa a guardare la TV, andiamo a lavorare e a divertirci.
L’idea che questo porterà il Regno è uno scherzo! È uno scherzo comunista! Dio non ha mai e poi mai permesso questo. Ha sempre richiesto che, quando portava il Suo popolo nella Terra Promessa a combattere, per la promessa che aveva fatto a loro e la Sua fedeltà, ha richiesto che le persone devono contribuire ed essere d’accordo e mettere in questo il loro 5% di lavoro. Sempre!
Persino il libro dell’Apocalisse mostra questo. Lo potete vedere. Le persone di Dio che guardano solo stando in panchina, mentre tutto è fatto per loro e bevono bibite tropicali quando entrano ne Regno! È ridicolo! Dovettero uscire sul campo di battaglia! I 144.000 dovettero uscire in quel dannato campo di battaglia e combattere contro il diavolo, stare con il Regno della verga di ferro! Così questa utopica fantasia comunista è semplicemente ridicola! È tutta una farsa, una totale bugia.
Ma la gente sa che questa è la fine dei tempi; la gente sa che questi sono tempi folli! [Hyung Jin Nim parla delle persone transgender che hanno figli etc ., e altre aberrazioni sessuali….] Queste persone sono così ridicole; pensano di essere come Dio. È il culmine dell’arroganza e dell’abominio. Danno uno schiaffo in faccia al Creatore. Ecco cosa stanno cercando di fare… Insomma, come può la società arrivare al punto di credere in queste stronzate?
Sono gli ultimi giorni! Tutti nel corpo di Cristo sanno che sono gli ultimi giorni, e dicono semplicemente: “Vieni Signore, vieni!” Quando nella Bibbia, e persino le profezie lo dicono quando il signore tornerà, quando potrete dire: “Vieni Signore, vieni!”, e Lui farà tutto per voi? Quando? Quando succede questo? Mai! Mai! È sempre: “Ora dovete sacrificarvi; dovete mettere la vostra vita sul campo di battaglia!” Dio può fare miracoli sul campo di battaglia! È vero! Ma voi dovrete andare là e combattere per questo. Dio non lo farà per voi. Lui starà con voi, ma voi dovrete farlo con Lui.
Vedete la grande differenza che c’è fra quelli che dicono: “Oh! Vieni Signore, vieni Signore!” e quelli che dicono: “Lui è qui e noi combatteremo insieme a Lui sul campo di battaglia” e il Regno sta arrivando! Questo è totalmente diverso! Totalmente diverso!
Uno dice: “Oh sì, sì! Arriverà! Arriverà! Sto aspettando le mie bevande tropicali!” e l’altro dice: “Stupidi, alzatevi! Siate coraggiosi e tuffatevi nella battaglia!” È completamente diverso!
Dal 42:57 a - 53:30
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salvatoresan · 5 years
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Rev. Hyung Jin Sean Moon The King’s Report - 2 maggio 2019
Rev. Hyung Jin Sean Moon The King’s Report - 2 maggio 2019
Scoperte sulla chiesa cristiana primitiva (parte 3 di 3)
Poi Giacomo prosegue: 14 Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? 15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano 16 e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? 17 Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. 18 Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede.
Vedete cosa sto dicendo? Giacomo dice che la fede è importante perché è attraverso la fede che noi stabiliamo un rapporto con Cristo, ma dice: “Questo non basta, dovete dimostrare la vostra fede attraverso le vostre opere”. Le vostre opere diventano una dimostrazione della vostra fede: come vi curate delle persone, come amate le persone, come investite nelle persone: questo diventa una dimostrazione della vostra fede. L’impegno che investite nelle persone per trasformarle e cambiare la loro vita in direzione di Cristo, diventa una dimostrazione della vostra fede.
Non si tratta di sola fide; non è: “una volta salvati, si è salvati per sempre” come l’eresia calvinista. Non è: Tu hai confessato il nome di Cristo, ora vai pure a bere, ritorna pure alla dissolutezza, tanto sarai salvato lo stesso. No!
Dovete diventare come Cristo; dovete diventare come il Padre, dovete diventare il protettore. Dovete essere un esempio del cuore e del desiderio di Cristo nella vostra vita perché questo è ciò che essere pieni dello Spirito Santo dovrebbe farvi fare. Dovrebbe rendervi più simili a Cristo. Dovrebbe rendervi più simili al pastore che vuole allevare le sue pecore a diventare dei pastori. Ci dovrebbero essere le vostre opere. Non è solo per fede.
Se io addestrassi i ninja e insegnassi loro: “Solo con la fede, con la fede, con la fede”, sperimenterebbero questa trasformazione nella loro vita? No! È perché io investo anche il mio tempo, la mia energia e il mio corpo per addestrarli fisicamente, come una dimostrazione della mia fede in loro, e naturalmente in Dio, nel Regno di Dio, nella Polizia della Pace e la Milizia della Pace come parte della difesa del Regno di Dio. Tutto questo dimostra la mia fede nell’addestrarli, e cosa succede? La loro vita si trasforma perché facciamo anche il training. Non è solo per fede.
Proprio come la libertà e la responsabilità vanno insieme, così la fede e le opere vanno insieme. Questo è ciò di cui parlavamo nel servizio coreano ieri. La fede senza le opere è morta, questo è quello che dice la Bibbia. Anche la libertà senza la responsabilità è morta. Non è interessante? Sono giustapposte. Libertà e responsabilità, fede e opere! Libertà e responsabilità, fede e opere! Non si può avere solo la fede. Dovete anche realizzare la vostra responsabilità. Dovete partecipare alla Polizia della Pace, la Milizia della Pace. Nel Regno di Dio dovete partecipare alla difesa comune del popolo. Dovete partecipare facendo crescere il vostro cuore di pastore, prendendo la decisione, la determinazione che morirete se sarà necessario, per difendere il vostro prossimo.
Non potete semplicemente dire: “Io ho fede, sono salvo, sono a posto!” Non potete dire: “Io sono libero, sono a posto!” Siete liberi, ma avete anche la responsabilità. La libertà viene con la responsabilità. La fede viene con le opere, viene anche con l’azione. Non è solo un qualche stato interiore, meditativo che avete deciso di confessare a Gesù Cristo.
Ora siete stati anche riempiti dallo Spirito Santo che vi fa agire, agire in un modo che non è vostro e porta alla dissolutezza e all’immoralità; voi agite in un modo che è puro e santo, che cerca di essere come Cristo, ed è giusto, perché voi siete la dimora dello Spirito Santo.
Ma ci sono questi calvinisti, questi presbiteriani, che praticamente dicono che gli insegnamenti di Cristo sull’essere fedeli alla Legge, ed essere giusti e santi, tutta questa roba è finita, una volta che entra in scena lo Spirito Santo. Questo non è assolutamente vero! Lo Spirito Santo non dovrebbe guidarvi solo al pentimento, dovrebbe condurvi alla giustizia e alla santità, alla purezza sessuale e alla moralità.
Lo Spirito Santo dovrebbe condurvi lì, non alla dissolutezza come diceva Martin Lutero. Questo è pazzesco. Questa è una parte folle di Martin Lutero! Era schizofrenico. Come può lo Spirito Santo condurvi alla dissolutezza, all’immoralità sessuale e all’adulterio? È ridicolo! È totalmente assurdo! Insomma, è assurdo!
Come potete dire che lo Spirito Santo, che fa parte della Trinità ed è uno con Dio, è lo stesso Dio, come potete dire che Dio entra in voi, voi vi pentite del vostro peccato, siete ricolmi dello Spirito Santo, e poi siete condotti alla dissolutezza? Come diavolo è possibile questo? Questo non è lo Spirito Santo! Questo è il diavolo, idioti! Lo Spirito Santo non vi guiderà mai verso la dissolutezza. Mai! Vi porterà sempre lontano da questo. Vi condurrà alla santità, alla giustizia, alla purezza. Vi condurrà a Dio.
È incredibile questo pensiero eretico che si è infiltrato nella chiesa protestante; in qualche modo potete farvi beffe della santità e della giustizia di Dio! È ridicolo, è totalmente assurdo! È per questo che abbiamo questa eresia. Ecco perché a Marcione piacevano solo Paolo e Luca, perché era uno gnostico; gli piacevano solo le cose misteriose. Non gli piacevano le cose che parlavano di santità, che Dio vi guiderà alla santità e che c’è una differenza fra il bene e il male.
Non potete agire nella dissolutezza! C’è una ragione per cui esiste la Legge di Dio nell’Antico Testamento, per rendere le persone sante, per cercare di portarle alla santità di Dio. Esse non avevano lo Spirito Santo, ma almeno avevano la Legge per cercare di guidarle alla santità di Dio. Dio non è un dissoluto, non è un adultero! Quello è Satana!
Vedete, quando capite Giacomo, persino l’insegnamento del Padre diventa molto più chiaro, perché dà l’esempio del vero Cristianesimo: la purezza prima del matrimonio, la fedeltà nel matrimonio, tutte queste cose. E noi sappiamo che nella nostra chiesa, eravamo così ossessionati dall’importanza di queste cose perché conosciamo la radice della caduta. Ma questo atteggiamento è molto santo, e lo vedete nella chiesa primitiva sotto Gesù e Giacomo, Non è “sola fide”, una volta salvati si è salvati per sempre. Queste sono eresie.
Certo, la fede è importante. Ma, come diceva il Padre: “Assoluta fede, assoluto amore, assoluta obbedienza”. La fede assoluta porta ad un amore più profondo per Dio; un amore più profondo per Dio, porta all’obbedienza perché amate Dio. La fede dovrebbe condurre all’obbedienza. La vostra fede non è tutto; è fede, amore e obbedienza. Man mano che la fede cresce, amate Dio di più, e mentre amate Dio di più, Gli obbedite di più; le vostre azioni dovrebbero cambiare. Non è semplicemente: “Io confesso Gesù e poi posso tornare al mio modo di vita malvagio e diventare un ubriacone e un bestemmiatore” No! La vostra vita deve cambiare; deve cambiare palesemente perché ora voi siete colmi di Spirito Santo e lo Spirito Santo non vi guiderà mai verso il male. Vi guiderà sempre alla moralità. Vi guiderà sempre alla santità. Vi guiderà sempre alla purezza. Vi guiderà sempre alla bontà di Dio. Non vi guiderà mai alla dissolutezza e all’idolatria!
Ci sono questi idioti che dicono: “Beh, io vado a letto con quella donna perché Dio, lo Spirito Santo mi ha detto di farlo”. State zitti! State commettendo adulterio! Lo Spirito Santo non vi condurrà mai lì. È Satana che vi sta guidando lì. Nella chiesa cristiana dicono: “Io sto con questa donna perché me l’ha detto Dio”. Stai zitto! Stai zitto!” Non te l’ha detto Dio. Te l’ha detto il diavolo! Capite quello che voglio dire? Queste persone si giustificano. È ridicolo!
Questa Scrittura è molto importante: 18 Uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Vedete, Giacomo parla in questo modo perché in tante chiese paoline sta già crescendo un’eresia, che sta diventando un Paolinismo più estremo, specialmente quando Paolo parla ai gentili che non hanno nessun background giudeo. Stanno diventando radicalmente “sola fide”. Dicono radicalmente: “Io sono salvato! Io sono salvato!” Paolo affronta questi problemi dell’immoralità nella chiesa di Corinto, nella chiesa di Roma. Le lettere lo mostrano. Sta affrontando l’immoralità sessuale dappertutto.
19 Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! 20 Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza valore? 21 Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare? 22 Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta 23 e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio. 24 Vedete che l'uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede. 25 Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via? 26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.
Che cosa sembra? Sembra il Padre, non è vero? Che cosa sembra? Sembra Gesù, non è vero? Gesù non vi guiderà mai all’immoralità; lo Spirito Santo non vi guiderà mai all’immoralità. Vi condurrà all’astinenza e alla purezza. Se siete nel periodo in cui state cercando un coniuge, vi guiderà all’astinenza, non all’immoralità sessuale, non all’inganno, non alla fornicazione. Vi guiderà ad aspettare, ad essere paziente, ad aspettare.
Così, questo è molto interessante! Guardate, Martin Lutero odiava questo capitolo; lo odiava! Lo stracciò dalla sua Bibbia. Ecco quanto odiava questo capitolo, perché non poteva essere un ubriacone, e non poteva dire ai suoi preti di essere dissoluti in modo da poter essere salvati più gloriosamente. Ma andiamo! A causa di questa eresia che stava insegnando, ha tolto il collegamento con Giacomo e Gesù. E cos’è successo? La chiesa protestante ora è marcionita. La maggioranza è marcionita. La chiesa protestante è piena di eresie. È interessante, molto interessante!
Giacomo stava dicendo: “No, no, no! Noi siamo salvati da Cristo. Siamo salvati nella fede, ma anche le nostre opere sono fondamentali nel dimostrare la nostra fede”. Ecco perché la chiesa di Giacomo a Gerusalemme si curava delle vedove e dei poveri, cercava di aiutare altre persone, cercava di proteggere gli operai (i colletti blu), di non diventare una mega-chiesa dove cercano soltanto di soddisfare gli avvocati e le persone ricche, ma rispettano gli operai. L’ambiente della chiesa non è solo per le donne. L’ambiente della chiesa non è solo per le persone delle classi superiori. L’ambiente della chiesa rispetta l’operaio. L’ambiente è diverso.
Noi riceviamo tanti complimenti perché abbiamo i thermos a forma di proiettile, abbiamo lavorazioni in legno, così quando i “colletti blu” vengono nella nostra chiesa rimangono stupiti: “Wow! Questo è un posto straordinario!” Tanti di loro vogliono i thermos a forma di proiettile, a proposito!
Ma vedete, parte del nostro stile di vita come chiesa, parte della nostra etica è l’addestramento, e poiché l’addestramento implica cose fisiche, noi rispettiamo le persone che sacrificano il loro corpo fisico per noi, che si tratti di un veterano, di un elettricista, un idraulico, un meccanico o chiunque sia, noi non li disprezziamo, perché non siamo delle persone con una religione misterica altamente spiritualizzata che credono solo nelle sfere più alte dello spirito e negano l’aspetto fisico. No! Noi rispettiamo, noi capiamo che la salvezza non è solo nello spirito, è anche nel fisico. Diamo valore al lignaggio; diamo valore al lavoro duro; non abbiamo paura di sporcarci le mani. Non abbiamo paura dell’addestramento; questo fa parte della nostra cultura etica.
Il Padre aveva paura di sporcarsi le mani? È andato a pescare fino a 92 anni, una pesca di stile commerciale! Aveva paura di sporcarsi di sangue e di pastone su tutto il corpo e di puzzare di interiora di pesce tutto il giorno? Vedete, il Padre puzzava di interiora di pesce più che del Four Season Hotel! Alla madre Han piaceva il Four Season Hotel! Il Padre puzzava più di interiora di pesce! Vedete qui la differenza, e questo è un problema.
Ecco perché il rapporto padre-figlio è critico, perché gli uomini sono più propensi a fare questo tipo di lavoro. Dalle statistiche vedete che le donne scelgono lavori più orientati verso il servizio. Desiderano lavorare di più con le persone che con le cose, mentre gli uomini che usano i loro corpi dovranno usare le cose, lavorare con le cose, le macchine, le costruzioni, i proiettili, qualunque cosa sia, insomma cose.
Ecco perché è così importante la salvezza fisica, il lignaggio, avere il lignaggio con Dio, essere collegati a Dio anche nell’aspetto fisico, onorare gli uomini che lavorano con le loro mani, che addestrano le persone con le loro mani, onorarli. Gesù lavorò con le sue mani, era un falegname, un pescatore. Non era solo un filosofo che rifuggiva tutto. No! Lavorava con le sue mani, sapeva lavorare.
Questo è un argomento molto affascinante e naturalmente nel libro che sta per essere pubblicato c’è molto di più, ma stiamo scoprendo qualcosa di veramente straordinario riguardo la chiesa primitiva. Stiamo scoprendo che la chiesa di Giacomo non solo era basata sulla linea di sangue, non solo era basata sulla regalità - Giacomo capiva chiaramente che lui era un re - ma era anche una chiesa che cercava di guidare le persone verso la giustizia, la santità, le guidava a cercare Dio e ad adorare Dio. Non era una chiesa che pensava solo in termini di quantità; pensava alla qualità. Non volevano diventare una mega-chiesa. Volevano trasformare la vita delle persone
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salvatoresan · 5 years
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la Seungwha della Vera Madre Kang
Anche se con un po’ di ritardo, pubblico la traduzione di una parte del King’s report del 19 marzo 2019, il giorno dopo la Seungwha della Vera Madre Kang.
Hyung Jin Nim rivela alcuni particolari interessanti sui preparativi della cerimonia e sul cambiamento che l’ascensione della Vera Madre ha portato nel mondo spirituale.
E' stata una settimana incredibile. Le ultime due settimane sono state folli! Ma tutti ce l’hanno fatta, tutti i team ce l’hanno fatta, tutti hanno fatto un lavoro fantastico. C’erano circa un milione di cose che dovevamo fare, che abbiamo dovuto letteralmente improvvisare; specialmente il team amministrativo, Gregg e Tim e tutte quelle persone, hanno dovuto correre come dei polli con la testa tagliata. Ma con la grazia di Dio, siamo passati attraverso questi 13 giorni! Era come un altro universo! Eravamo come in un altro mondo.
Tim: E abbiamo interrotto il servizio coreano perché hai ricevuto la notizia che aveva dei problemi.
Il Re: Sì. Grazie a Dio l’abbiamo interrotto! Ma sì, sono state due settimane molto, molto interessanti, piene zeppe di così tante cose! Sapete quante cose potevano andare male durante quel periodo di due settimane? Tante cose possono andare male, ma grazie a Dio niente è andato storto. Dio ci ha fatto la grazia. Ha messo la sua cintura protettiva attorno a noi.
Penso che tutti quelli che sono venuti hanno offerto una devozione meravigliosa. Naturalmente siamo stati felici di avervi. Ieri la cerimonia seonghwa è stata così bella! Il palco era stupendo; abbiamo avuto dei problemi con il palco fino all’ultimo minuto. La gente che non si è mai occupata di amministrazione non capisce. C’erano milioni di cose da gestire; sul serio, era incredibile. Tutto quello che vedete nel programma doveva essere suddiviso fra vari team; per ogni cosa, dal palco, ai fiori, alla manutenzione dei fiori, c’era un team che se ne occupava. Era semplicemente pazzesco!
Non so come abbiamo fatto perché siamo solo una piccola comunità, ma con la grazia di Dio ce la siamo cavata nelle ultime due settimane. È diventato così frenetico. Il mio sistema immunitario deve essersi indebolito perché nel bel mezzo mi sono preso un’infezione all’orecchio, un’infezione all’orecchio terribile, che si è estesa a tutto il collo fino alle tonsille. Ce l’ho ancora, a proposito, sta migliorando ma… Io sono così testardo che ho rifiutato di prendere le medicine. Così è andata in questo orecchio, e risalita fino in cima: ero letteralmente in fiamme. Perché se qualcosa va storto, è colpa mia, ecco com’è! Quando siete nella posizione centrale, se qualcosa va storto danno la colpa a voi.
Qui vediamo alcune immagini della cerimonia seunghwa. Penso che i portatori della bara hanno fatto un bel lavoro. Alcuni dei ragazzi più giovani non hanno il decoro di quelli anziani più addestrati, ma non è stato terribile. Ma guardate quel bel giardino! È tutto un giardino che è stato veramente piantato. È un giardino vivente che è stato piantato proprio lì nel santuario; fino all’ultimo minuto abbiamo avuto problemi con le rose proprio sotto il quadro dei Veri Genitori.
Qualsiasi cosa poteva andare storta… Sono state due settimane snervanti, ma tutti hanno cooperato insieme; tutti ce l’hanno messa tutta, si sono impuntati e sono andati avanti; non hanno permesso al nemico di invadere, non hanno permesso al nemico di attaccare. Così siamo tanto grati a Dio che ci ha protetto e che ha permesso alla seungwha della Vera Madre, a tutte le festività e a tutte le cose di procedere senza intoppi.
Lei aveva tre diari che desiderava avere nella bara, ma c’erano altre persone che volevano che fossero lasciati in un museo come documenti storici. Naturalmente abbiamo deciso di no. Ne abbiamo fatto delle fotocopie, ma il desiderio della Vera Madre era di averli nella bara; così glieli abbiamo messi nella bara. Kook Jin Nim ha detto una cosa straordinaria a queste persone: “Non siate dei ladri di tombe. Rispettate i desideri della persona!” Pensate, se io avessi preso una decisione frettolosa: “Sì, sembra una cosa buona. Sì, sì! Dobbiamo conservarli come pezzi per il museo!”
Pensateci! C’erano letteralmente milioni di decisioni che abbiamo dovuto prendere negli ultimi 12-13 giorni. Pensate se avessi dato retta alle persone che dicevano: “Fai così!” Non è che queste persone erano cattive, volevano semplicemente conservare quei diari come documenti storici e permettere alle persone di vederli in futuro.
Ma a noi non importa questo. Ci importano i desideri della persona che è morta. Questa persona ha il diritto di avere dei diari personali - o qualcosa del genere - cose che vuole avere nella sua bara. È un diritto personale, perché è un’estensione della loro persona, e sta loro a cuore. Non importa se un museo vuole queste cose in futuro. Quella persona è più importante, rispettare il desiderio di quella persona è più virtuoso che cercare di tenere quei diari per qualche museo futuro. E chissà come questo può essere organizzato in futuro; non sapete chi lo gestirà. Non lo sappiamo.
Così c’erano migliaia e migliaia di decisioni operative che dovevano essere prese, dall’aggiungere nuove sedie nel santuario, a cambiare le rose! Insomma, sul serio! Ecco come dovevano essere prese tante ridicole decisioni operative. Penso che Gregg ha fatto un ottimo lavoro; doveva praticamente organizzare quasi tutto, naturalmente con la mia approvazione finale, su quasi ogni aspetto della chiesa, dalle visite al feretro etc. Sono stati 12-14 giorni folli!
Durante tutto quel periodo ce l’abbiamo fatta tutti, ma io decisamente sono stato colpito. Sono stato colpito da una brutta infezione all’orecchio. È interessante: io non prendo il raffreddore quando fa freddo; prendo un’infezione all’orecchio quando il tempo si riscalda.
La gente non capisce, queste cerimonie sono molto snervanti; il vostro stomaco si chiude tutto il tempo! Non è perché non avete fiducia in Dio; è solo che state molto attenti se le cose vanno storte. Ma non dovete focalizzarvi troppo sulle cose negative. Non dovete farlo, perché per tutto quello che è andato storto, ci sono milioni di cose che sono andate bene. E questo è straordinario!
Ci sono stati un paio di giorni intensi! Siamo grati per tutte le persone che sono venute alla cerimonia della seungwha. È stato bello vedere i nostri membri americani. Anche se non li abbiamo potuti salutare direttamente, li abbiamo visti nel periodo della visita al feretro. E naturalmente è stato bello vedere i nostri membri coreani, l’afflusso dei nostri membri coreani e giapponesi che hanno dovuto prendere un volo di 16 ore, comperare i biglietti aerei e sborsare 2000 dollari – o quello che è costato - per imbarcarsi presto su un aereo. Sono sicuro che anche per loro sono state due settimane pazzesche, si sono azzuffati per arrivare qui. Ma siamo grati di vedere che tutti ce l’hanno fatta. Siete tutti dei patrioti e avete fatto la cosa giusta! Avete fatto la cosa giusta! Perché rendere omaggio alla nostra Vera Madre fisicamente alla sua seungwha è un grande onore. È un grande onore per voi essere lì; superare tutte le cose difficili che avete dovuto attraversare per arrivare lì. Questo è un segno della vostra cheongseong [devozione]!
Così decisamente complimenti a quelli che sono venuti! Tanti probabilmente sono più poveri delle persone in occidente, ma non hanno detto: “Oh, non ho soldi!” Ci sono delle persone che per lo standard asiatico stanno lottando finanziariamente, ma ce l’hanno fatta lo stesso a venire qui. Così siamo grati a queste persone, per il loro sforzo extra, per quella cheonseong in più che hanno messo per cercare di vedere la Vera Madre, per cercare di salutarla per l’ultima volta.
Ad ogni modo, avete fatto tutti un gran bel lavoro. La Vera Madre ce l’ha fatta fino al traguardo. Un miracolo incredibile: 154-541. La completezza dei Veri Genitori!
Pensate all’Eva satanica caduta. Anche Eva è morta, non è vero? Anche Eva è nel mondo spirituale, non è vero? Sì. Eva è diventata quella che i babilonesi chiamavano la “regina del cielo”, che è una dea satanica. Eva è nel mondo spirituale; non è in un bel posto, ma è lì. Ed è stata adorata dai pagani e dai satanisti fondamentalmente come una divinità satanica.
Ma pensate. Ora la Vera Madre è entrata nel mondo spirituale! L’Eva caduta non ha più potere! Capite? Ora una Vera Madre, la vera madre perfetta, la vera Eva perfetta è entrata nel regno del mondo spirituale. Capite? Ora il potere di Satana è completamente crollato, perché il suo potere veniva da quella figlia che lui ha sottratto a Dio, cioè Eva. Adamo è diventato semplicemente il recipiente di carne passato. Mi riferisco al primo Adamo.
Ma pensate ad Eva: fu rubata da un adultero, e praticamente diventò la moglie di Satana; ecco perché è adorata attraverso così tante culture sataniche, culture pagane; esse praticamente adorano l’Eva caduta, la quale cosa fa? Chiama le persone da suo marito Satana, l’adultero; li chiama all’adulterio. Li chiama alla “fertilità”, che significa la cultura del sesso libero. Li chiama a cosa? Al traffico sessuale, al tempio della prostituzione! Ecco a cosa li chiama Eva caduta!
Ma ora entrate nella sfera spirituale della Vera Madre. L’Eva caduta, e le divinità femminili sataniche chiedono sangue; chiedono che gli consegnate i vostri figli. Chiedono che partecipiate alla cultura del sesso libero. Chiedono che consegnate le vostre figlie per la prostituzione nel tempio. Questa era una pratica comune nel mondo antico; e naturalmente anche nel mondo moderno c’è traffico sessuale dappertutto. Capite? La divinità satanica dell’Eva caduta, la diavolessa, fa fare questo alle persone.
Ecco perché tutti i satanisti adorano questa diavolessa - sembra una giovane donna, ma è come un serpente strisciante. La dipingono, creano una sua iconografia come una giovane donna nuda con dei seni enormi, sessualmente potente, ma la sua faccia e le sue labbra sono nere o qualcosa di simile. Praticamente ha la lingua di un serpente.
Avete visto questo, che parliate di Medusa, o di qualche tipo di seduttrice, o delle sirene. Sono tutte ad immagine dell’Eva caduta che si è venduta al serpente ed è diventata la diavolessa. È diventata la moglie del diavolo; ha preso il seme del serpente e si è unita alla sua carne, per così dire.
Così, pensate. Questa è stata la storia dell’umanità. Ora questo ci ha portato non solo alla prostituzione nel tempio e a tutto questo genere di cose, ci ha portato al potere del comunismo. È stato il potere del comunismo e del socialismo!
“E come mai?” - chiederete voi. Sapete cosa facevano Hitler Stalin, Mao e tutti loro? Distruggevano i matrimoni; distruggevano la moglie virtuosa. La figura della moglie virtuosa doveva essere distrutta. E cosa crearono? Crearono una donna adultera, una donna dal sesso libero, quella che essi chiamano una donna liberata; in pratica è una donna dal sesso libero che è narcisista, vive per se stessa e, poiché il fine giustifica i mezzi, fa qualunque cosa per il potere. Ecco cosa è diventata oggi la maggior parte delle donne occidentali, attraverso il lavaggio del cervello del governo, nelle scuole statali, nelle università statali, in quella che noi chiamiamo l’educazione pubblica.
Questa è la realtà di ciò che è successo. La donna virtuosa, la moglie virtuosa, la regina virtuosa è distrutta. Perché? Perché segue l’immagine di Eva caduta; questa è l’unica Eva che esisteva! E la madre Han ci è caduta proprio dentro, quando nell’ora finale ha dovuto prendere la decisione di sua spontanea volontà. Wow!
Ma ora 154-541 si sono chiusi perfettamente, e sommati fanno 10, boom! Ora una Vera Madre, un’Eva perfetta è nel mondo spirituale. Pensate al cambiamento che sta succedendo adesso nel mondo spirituale. L’Eva caduta ora non ha più potere. La diavolessa di Satana, la sposa di Satana ora è completamente messa in mostra, perché adesso c’è un confronto ravvicinato; mi seguite?
E indovinate un po’. La Vera Madre non chiede di essere adorata. La Vera Madre non chiede che vi inchiniate, le diate il sangue e le vendiate i vostri figli. Vedete, la Vera Madre non chiede questo! Sapete cosa vi supplica di fare? Vi supplica di non adorarla e di adorare l’unico Vero Dio e Cristo.
Vedete la differenza? L’Eva caduta, le dee diavolesse vi chiedono di adorarle e praticamente di fare sesso mentalmente con loro, perché di solito sono giovani donne nude che vi seducono, ed esigono la vostra attenzione, esigono che diate loro la vostra vita, che diate loro il sangue, che sacrifichiate i vostri figli per loro, che consegnate i vostri figli ai culti sessuali demoniaci, dove naturalmente i preti saranno i magnacci della prostituzione, vestiti con paramenti religiosi.
Non è interessante che qualsiasi di queste culture sia sempre contraria all’armamento dei cittadini? Perché, perché, perché? Perché se i cittadini avessero le armi, se avessero la verga di ferro, non tollererebbero che i loro figli siano rapiti e portati nei campi del sesso, e probabilmente distruggerebbero questi centri di prostituzione.
Non è interessante il fatto che tutte queste culture che fanno questo si oppongono al diritto di portare armi pericolose? Non è interessante? Non è interessante che i culti delle dee sataniche dicano sempre: “Oh, la dea è sensibile; la dea è dolce, pacifica. Ecco perché i cittadini che sono buoni dovrebbero essere pacifici e disarmati!”
E i lupi, da dietro, sorridono “Yehhhhh!” Non è interessante come lancino le donne sul mercato come la pubblicità? Il sesso vende, non è vero? Non è interessante come queste religioni pagane commercializzino le donne, le giovani ragazze fertili e nude? Non è interessante come le lancino sul mercato? Per portare la gente a far cosa? A diventare deboli, a diventare effemminati, gli uomini a perdere lo spirito guerriero. Diventano ebbri di lussuria e bramosia sessuale. Dovreste essere inebriati dal desiderio di vostra moglie! Ma loro distruggono l’istituzione del matrimonio. Vendono i bambini piccoli nei culti delle dee babilonesi, e le ragazze giovani devono essere stuprate da degli estranei. E tutto ciò è culturalmente meraviglioso! “Oh, l’hai fatto! Ottimo, tesoro!”
Insomma, riuscite a immaginare come sono malvage le persone che vendono le loro figlie per far questo? Probabilmente è stato fatto a loro, perciò pensavano che fosse normale perché il trauma è tramandato. Wow! È incredibile! Questo è quello che è successo con Eva caduta.
Ma ora, cari miei, c’è una donna nuova. C’è una Vera Madre! Lei non è come la regina del cielo, che era una dea satanica nella Bibbia. La Vera Madre non vi chiede di adorarla. La Vera Madre vi dice: “No, no, io non sono importante; no, no, non preoccupatevi per favore! È il Padre! È il Padre che dovete amare e adorare. È il Padre che ha fatto tutto! È il Padre che mi ha salvato!” Vedete la differenza fra l’Eva caduta e la Vera Madre, l’Eva perfetta? Wow!
Tutti i numeri, 9-10-11 sono stati realizzati. La Vera Madre ha completato anche il regno terreno che è rappresentato dal 9; 10 è la completezza e 11 è la trascendenza; un passo oltre la perfezione, come ha detto il Padre, sarebbe il trascendente. 1-5-4-5-4-1- diventa 1-9-9-1 perché 5-4 sommati insieme fanno 9, e diventa 1-9-9-1. E quando abbiamo un 9 che è un’immagine doppia e i due diventano una sola carne, diventano 191 o 911. Questi numeri naturalmente si centrano sul numero 10, che è il numero della completezza, e simboleggia la terra e il cielo; i numeri che sono attorno al 10 sono l’11 che simboleggia il cielo e il 9 che simboleggia la terra.
La Vera Madre ha realizzato la benedizione della terra, che era la vera donna; l’ha realizzata. Così il Santuario che aveva le benedizioni dello spirito e le vittorie del Padre, ora riceve il dominio sulla terra, sulle benedizioni della terra; cosa significano le benedizioni della terra? I frutti della terra, il dominio della terra, la ricchezza della terra, le nazioni della terra ora si trovano sotto il dominio della vera regalità del Padre.
Pensate al cambiamento che sta avvenendo in cielo adesso; pensate a come c’è letteralmente uno tsunami, un terremoto, un cambiamento sismico nella sfera spirituale perché ora i Veri Genitori sono completi e c’è una vera donna. Può essere fragile e piccola, non è alta neanche un metro e mezzo; può essere piccola di statura, ma è un gigante nello spirito. La sua grandezza non è venuta perché si è vantata e ha cercato di fare di sé un dio. No, perché lei ha fatto l’opposto; si è sempre umiliata.
Come dice la Bibbia: “Chi si umilia sarà esaltato, e chi si esalta sarà umiliato”. Io ho detto esattamente questa frase, ho citato questo passo della Scrittura alla Madre Han in tantissime occasioni, quando la supplicavo per cercare di impedirle di cadere nel burrone. Ma lei era cosi ebbra di potere, ebbra dal desiderio di dominare il mondo che ha perso tutto. Ogni oncia di onore e di virtù che aveva se ne è andata.
E persino quelli della Federazione delle Famiglie ora la stanno maledicendo, dalla cima al fondo, non solo in cima; questa cosa si è infiltrata fino in fondo. Fingono di fare buon viso quando sono intorno a lei, ma dietro le spalle la maledicono. Che posto serpentino e demoniaco in cui essere! Che fossa infernale! Un vespaio di gente disonorevole, bramosa di denaro.
Dio, sono così grato di non dover essere lì. Posso essere circondato da persone virtuose, rette. Mio Dio, mio Signore! Grazie Signore Gesù! Grazie Vero Padre! Grazie Vera Madre che hai fatto la cosa coraggiosa!
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salvatoresan · 5 years
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La volontà di Dio è il Natale Rev.Sun Myung Moon
Visto che il Natale si sta avvicinando, ho pensato di pubblicare questo discorso del Reverendo Moon che avevo tradotto tanto tempo fa. Chi meglio del Vero Padre conosce il cuore e la situazione di Gesù?
La volontà di Dio e il Natale
Rev. Sun Myung Moon
Oggi è Natale e le persone in tutto il mondo stanno celebrando la nascita di Gesù Cristo. Quando pensiamo a Gesù, sappiamo che non nacque con uno scopo individuale, come le persone comuni, ma venne sulla terra per salvare il mondo. A causa della caduta, l’umanità ha chiaramente bisogno di un Salvatore per poter ritornare a Dio. L’umanità si è allontanata da Dio e tutti devono passare attraverso Gesù per ritornare a Lui.
È estremamente importante, celebrando questo giorno di Natale, conoscere lo scopo della venuta di Gesù Cristo 2000 anni fa. Senza conoscere chiaramente quello scopo, questa celebrazione non ha alcun significato; perciò stamattina vorrei dare un messaggio sul tema: “La volontà di Dio e il Natale”.
Quando chiediamo a Dio se la Sua intenzione originale per questo mondo è stata completamente realizzata, ovviamente la Sua risposta è no. La volontà di Dio originariamente non fu realizzata a causa della caduta umana. Nel corso della storia l’umanità caduta ha continuamente cercato la realizzazione finale della volontà di Dio e dello scopo di creazione. Mentre questa provvidenza andava avanti su tanti livelli diversi – individuale, familiare, sociale, nazionale e mondiale – la volontà o il piano originale di Dio non è mai cambiato.
Dio è eterno, immutabile, assoluto ed unico, perciò anche la Sua volontà è eterna, immutabile, assoluta ed unica. Dio non può scendere a compromessi col Suo standard originale a causa del fallimento umano. Non può abbassarsi al livello dell’umanità peccatrice; sono gli uomini che devono elevarsi al livello di Dio.
Gesù venne per realizzare il Regno di Dio sulla terra
Sin dalla caduta, la volontà di Dio si è focalizzata sullo scopo della restaurazione. Dio è determinato a salvare l’umanità, a mostrare alle persone come possono uscire dallo stato caduto ed entrare nell’ideale originale della creazione. Questa è la restaurazione o la provvidenza di salvezza. Nel corso della storia le persone non sono state nella posizione di salvare se stesse; la salvezza, invece, viene da Dio. Dio deve mandare un Salvatore per rivelare al mondo il Suo ideale originale di creazione. Quest’uomo era Gesù Cristo.
Come sapete, l’intenzione originale di Dio per questo mondo, non sarebbe stata solo la perfezione di un individuo, ma avrebbe portato alla perfezione della famiglia. Questo si sarebbe espanso alla perfezione del clan, della società, della nazione e del mondo. Se Adamo ed Eva avessero raggiunto la perfezione senza cadere, oggi il mondo sarebbe stato completamente diverso. Non vedremmo tutte le scene disgustose a cui assistiamo ogni giorno, e non vedremmo neanche le barriere di lingue e le barriere nazionali che separano le persone. Inoltre, ogni individuo vivrebbe per realizzare concretamente la perfezione e potrebbe chiaramente pianificare il suo modo di vita per raggiungere alla fine il Regno dei Cieli. Oggi il problema è che gli uomini non conoscono il Dio vivente e non hanno una giusta direzione. La gente vive una vita sbandata, alla cieca. Nell’ideale originale questo non succederebbe mai; tutti sarebbero guidati alla perfezione in un modo perfettamente conforme alla volontà di Dio e nessuno potrebbe o vorrebbe vivere al di fuori di quella volontà.
Se non ci fosse stata la caduta, gli uomini sarebbero cittadini del Regno di Dio sulla terra. I cittadini del Regno di Dio inizieranno la loro vita qui sulla terra e dopo aver portato a termine la loro vita qui, saranno elevati automaticamente nel Regno di Dio in Cielo, dove continueranno come famiglie.
Nella mente di Dio c’è sempre stato un progetto, il piano originale che è sempre stato e sempre rimarrà perfetto, anche se la realizzazione fisica di questo piano non si è ancora vista. Gesù pregò: “Venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra”. Gesù conosceva la perfezione della volontà di Dio in Cielo e portò quella volontà sulla terra, venendo a stabilire la perfezione qui. Questo era il piano di Dio.
Gesù vivente era il perfetto mediatore della salvezza
Gesù Cristo venne per compiere la volontà di Dio, per trasmettere la volontà di Dio alla nazione scelta di Israele. Dio si stava muovendo in una certa direzione e Gesù Cristo si muoveva parallelamente a quella direzione, quindi, certamente, il popolo d’Israele avrebbe dovuto muoversi in modo parallelo a Gesù. Se tutti e tre si fossero mossi parallelamente in una sola direzione, la volontà suprema di Dio si sarebbe potuta realizzare in quella nazione. Dio e Gesù erano uniti, e tutto ciò che occorreva era che il popolo di Israele si unisse a Gesù. Dopo la realizzazione a livello nazionale, l’espansione di quella realizzazione a livello mondiale sarebbe stata assicurata.
Gesù venne come un sacerdote per essere ricevuto dal popolo d’Israele. Portò la grande opportunità di realizzare la condizione per la restaurazione del giardino di Eden. Tutto fu perduto nel giardino di Eden, ma tutto avrebbe potuto essere restaurato dalla nazione scelta d’Israele se essa si fosse unita al Messia. Le battaglie cruente che sono avvenute per tanti secoli dopo la comparsa di Gesù non sarebbero mai dovute succedere. Dio aveva preparato Israele per tante migliaia di anni perché fosse pronta ad accettare il Messia alla sua venuta. Anche se Gesù non apparve nel modo in cui la maggior parte degli ebrei del suo tempo lo aspettava, essi avrebbero dovuto avere lo stesso la saggezza di accettare il Messia e lavorare insieme a lui alla sua venuta. Così Giovanni Battista, preparando la via a Gesù, dichiarò al mondo: “Pentitevi, perché il Regno di Dio è vicino”.
Il Messia poteva capire e ragionare col cuore di Dio, così poteva essere unito all’amore di Dio. Le qualità umane eccezionali della sua personalità gli permettevano di collegarsi al popolo di Israele. Lui era il ponte fra Dio e tutto il mondo caduto e, accettandolo, il popolo avrebbe accettato Dio e si sarebbe unito a Lui. La volontà di Dio era che il Messia fosse accettato, non respinto. Gesù era veramente il Messia e attraverso la totale obbedienza del popolo egli avrebbe dovuto ricevere il potere di guidare Israele.
La morte di Gesù non fu un suicidio, fu un’esecuzione. Oggi la dottrina cristiana predica la salvezza per mezzo del sangue di Gesù, ma dobbiamo chiederci se Dio e Gesù aderiscono a questa dottrina. Nella Bibbia si narra la storia di una prostituta che era stata condannata a morte e stava per essere lapidata. Gesù disse alle persone che si erano riunite intorno a lei: “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra”. Tutti, imbarazzati, lasciarono cadere le loro pietre. Dopo che tutti se ne furono andati con vergogna, Gesù parlò alla donna accusata dicendole: “Non ti ha condannato nessuno? Nemmeno io ti condanno. Va’ e non peccare più”. Cosa significa questo? Con le sue parole Gesù offriva il perdono. Prima ancora che Gesù versasse una goccia di sangue, c’era già la salvezza. Nessuno doveva aspettare che Gesù morisse. C’era salvezza nell’accettare la parola di Gesù. Questo è nella Bibbia. Gesù non dava un buono dicendo: “Vi perdonerò e salverò, ma aspettate finché muoio sulla croce”. Gesù offriva la salvezza a tutti con la parola di Dio. Il piano di salvezza di Dio non richiedeva spargimento di sangue. La parola salvezza significa che il giardino di Eden sarà qui sulla terra, con uomini, donne e famiglie vive. Ciò di cui abbiamo bisogno è la realizzazione da vivi, non lo spargimento di sangue e la morte.
Adamo, Gesù e il Secondo Avvento hanno lo stesso scopo
Dio, tuttavia, non ha ancora visto la perfezione del Suo piano originale qui sulla terra, nemmeno dopo la venuta di Gesù Cristo. A causa della crocifissione Gesù non poté realizzare pienamente lo scopo della sua venuta, la realizzazione dell’ideale di Eden. Non era affatto il piano originale di Dio realizzare l’ideale uccidendo il Messia. Se questo era veramente il metodo di Gesù, allora sarebbe bastato semplicemente mandarlo in una nazione che non era preparata a capirlo. A volte il sacrificio è necessario, ma Dio non intendeva il sacrificio della vita umana come la chiave per completare la salvezza. A causa della crocifissione, Gesù Cristo non poté portare l’umanità al massimo grado della perfezione individuale o alla perfezione della famiglia, della società o della nazione. Perciò è del tutto logico che il Messia debba venire una seconda volta.
Cosa farà Gesù quando verrà? Verrà per spazzare via il mondo? La parola “giudizio” spesso è fraintesa nel senso che Dio nell’ira spazzerà via tutto. Questo non è lo scopo per cui il Messia viene una seconda volta. Lo scopo è realizzare la missione che è rimasta incompiuta 2000 anni fa, lavorare per la perfezione dell’individuo, della famiglia, della società, della nazione e del mondo. Il giudizio è il lavoro costruttivo di Dio per vedere realizzato il Regno di Dio qui sulla terra.
Il lavoro di Dio è realistico e fisico. Interpretando la Bibbia alla lettera, tanti cristiani si aspettano la comparsa di Gesù nel cielo, ma ci sono problemi con questa visione. Le persone concepiscono Dio come un essere soprannaturale, qualcuno che compirebbe perfino il miracolo di far venire Gesù sulle nuvole. Ma perché in questo caso sarebbe necessario il Cristianesimo? Perché sarebbe necessaria la fede? Perché Dio, tanto per cominciare, non ha usato il potere soprannaturale per costruire il Suo Regno? Perché ha dovuto aspettare 6.000 anni per realizzare questo?
Voglio che sappiate che la volontà di Dio nel mandare Gesù Cristo 2.000 anni fa è perfettamente parallela alla venuta di Adamo nel giardino di Eden. Il Signore del Secondo Avvento verrà per lo stesso scopo. In altre parole, la volontà di Dio, lo scopo di Adamo, lo scopo di Gesù e lo scopo del Secondo Avvento sono tutti identici. La verità è immutabile, essendo l’inizio e la fine. La volontà di Dio non può essere cambiata o offuscata dal tempo ma sarà sempre la stessa. Dio ha una formula e quando sarà realizzata, Dio la suggellerà. Quella particolare formula è ancora lì, incompiuta; Dio sta aspettando che l’uomo realizzi quello standard puro, incontaminato.
Gesù il vero uomo, unito a Dio
Chi è un vero uomo? Il Presidente degli Stati Uniti è automaticamente un vero uomo? Il vero uomo è colui che si adatta perfettamente alla struttura di Dio, cioè, se Dio è rotondo, quel vero uomo è perfettamente rotondo, e se Dio è quadrato, quel vero uomo è perfettamente quadrato. Dal giorno alla notte, dall'eternità all’eternità, egli non devierà da quello standard.
Come sappiamo che Gesù era un vero uomo? Non aveva scritto un grosso segno sulla fronte o si era laureato all’università. Non aveva nessuna grandezza o potere straordinari. Perché sappiamo che era un vero uomo? Sappiamo che Gesù era un vero uomo perché il suo modo di vita era conforme alla volontà di Dio e corrispondeva perfettamente alla descrizione del modo di vita di Dio. Sappiamo che Gesù Cristo nacque unicamente per la volontà di Dio, che visse esclusivamente per la volontà di Dio e morì esclusivamente per la volontà di Dio. Nel momento critico della sua morte sulla croce, Gesù morì come un Messia e con la dignità di un Messia, non come un uomo ordinario, un uomo triste o un uomo che si nascondeva. Gesù non poteva rinunciare alla volontà di Dio provando risentimento per l’ostinata opposizione delle persone ai suoi sforzi per salvarle. Provava profondamente questo sentimento: “Anche se ora l’impero romano si oppone a me, riceverà la mia misericordia. Anche se gli ebrei mi vengono contro, riceveranno la mia misericordia”. Perciò Gesù aveva spazio per perdonarli, spazio per pregare per loro ed abbracciarli.
Gesù era un vero uomo perché visse perfettamente la vita di Dio. Era un Dio che camminava. Non c’era nessuna separazione fra Dio e Gesù e poiché nessuno può distruggere Dio, nessuno può distruggere Cristo. La crocifissione non fu la distruzione di Gesù; Dio manifestò il potere della resurrezione, in modo che il mondo potesse vedere che Gesù non era mai stato distrutto.
Quale atteggiamento è necessario per poter ricevere il Messia?
Poiché la realizzazione della perfezione non fu compiuta in Israele, Dio preparò il Cristianesimo come seconda Israele, come la base sulla quale poteva venire il secondo Messia. Porre questa base è compito del Cristianesimo. Lo scopo finale dei cristiani di tutto il mondo è ricevere il Messia. Tanti cristiani pensano che il Messia ordinerà che avvengano miracoli straordinari che risolveranno tutti i problemi del mondo in un momento, trasformando in un attimo il mondo nel Regno di Dio. Questa è la loro comprensione ambigua, ma non può assolutamente essere così.
Quando il Messia verrà la seconda volta, partirà dal fondo della situazione umana e avanzerà, un passo dopo l’altro, fino alla sommità del regno. Il Messia porta il modello che il resto del mondo deve seguire e non scenderà a compromessi con il mondo. Darà inizio allo scontro finale fra il bene e il male. Secondo lo standard originale di Dio, i cristiani dell’era moderna sono pronti per essere elevati nel Regno di Dio in cielo come uomini e donne perfetti? Assolutamente no. Devono trasformarsi e cambiare per conformarsi al modello che il Messia porterà; come seconda Israele, i cristiani devono essere le prime persone a cambiare stessi secondo quel modello.
Tanti cristiani hanno aspettato costantemente che il Messia ritorni su una nuvola. Se venisse su una nuvola, magari indossando un paracadute, sarebbe indubbiamente riconosciuto e onorato come il Messia. Ma non esiste proprio alcuna possibilità che non venga su una nuvola e appaia invece come una persona comune? Dopo tutto, di che genere di Messia avrebbe bisogno l’umanità: di uno che scende dalle nuvole come un essere soprannaturale, praticamente un essere non-umano; oppure di qualcuno che è uno come noi, con lo stesso corpo e la stessa mente? Certamente le persone hanno bisogno di una persona reale con la quale stabilire un rapporto nella posizione di Cristo.
Gesù descrisse se stesso come “la via, la verità e la vita”. Non faceva veramente nessuna differenza il modo in cui venne nel mondo – anche se fosse venuto sulle nuvole, le nuvole non sono la via, la verità e la vita. Era Gesù stesso che era importante, nient’altro. Tuttavia egli venne nel mondo, insegnò chiaramente il modo di vivere, la verità per l’umanità e come conquistare la vita. Inoltre Gesù era “l’amore”; lui non disse questo, ma era l’amore per il mondo.
L’umanità preferirebbe ricevere un Messia venuto in modo spettacolare su una nuvola, senza insegnare ed essere tutte quelle cose che era Gesù, oppure un Messia venuto normalmente, ma che era capace di trasmettere quei concetti preziosi? Certamente l’umanità apprezzerebbe il secondo tipo di Messia.
Quanto conoscete la volontà di Dio? Tanti cristiani sono convinti che la volontà di Dio per loro è che cerchino il loro pezzetto di Cielo personale, senza preoccuparsi del destino del resto del mondo. Intanto la nazione e il mondo stanno crollando e, invece di sentirsi responsabili, aspettano che Dio metta a posto tutto. Questo non è vero Cristianesimo.
Io voglio che sappiate chiaramente che la meta di Dio e di Gesù è il mondo, non solo un uomo, una razza, un popolo o una nazione. Dio intendeva che il Messia realizzasse la perfezione, non che creasse una moltitudine di confessioni. Dio è ancora determinato a realizzare quello scopo finale della perfezione e dell’unità fra le persone. Come può un Cristianesimo diviso e litigioso, mostrare l’esempio dell’ideale di Gesù?
Io ho visto com’è il Regno di Dio nel mondo spirituale e alla fine anche voi vedrete che il Regno di Dio non è organizzato con le stesse divisioni fra le religioni che ci sono qui. Una simile separazione è veramente contraria alla volontà di Dio. I conflitti e le divisioni fra le persone religiose sono stati trasferiti nel mondo spirituale e addolorano Dio. Eppure questa è stata la fede tradizionale.
Come potete diventare veri figli e vere figlie di Cristo?
Noi crediamo in Gesù Cristo come il Salvatore e il Messia perché vogliamo anche noi diventare i figli e le figlie che possono realizzare la volontà di Dio. Gesù morì per la missione, non per conquistare il suo pezzetto di Cielo personale. Perciò, non preoccupatevi del vostro Cielo, ma preoccupatevi di portare il Regno di Dio nella vostra società e in questo mondo. Se siete così, quando direte a Dio: “Io non voglio andare nel Regno di Dio”, Dio vi rincorrerà e vi metterà personalmente nella posizione più alta del Suo Regno.
Gesù non si lamentò mai con Dio per il comportamento ribelle di quello stesso popolo che era stato mandato a salvare e non smise mai di curarsi di loro. Questo non era il cuore di Gesù. Gesù sapeva chiaramente che la sua missione non era semplicemente la salvezza di Israele, ma del mondo. Gesù, come figlio di Dio, era perfettamente unito a Dio nella volontà e nel cuore. E grazie a questa unità Gesù Cristo poté morire volentieri per il resto del mondo.
Come potete diventare veri figli e vere figlie di Cristo? Unendovi perfettamente a Gesù Cristo, unendovi al suo spirito e unendovi al suo cuore. Se siete perfettamente uniti a Gesù Cristo, potete essere un sacrificio volontario per la salvezza del resto del mondo. Dio sarebbe molto contento di sentire Gesù pregare: “Dio, la Tua meta è la salvezza del mondo. Ti prego, usa me e i miei fratelli e sorelle cristiane come Tuo sacrificio per realizzare la Tua volontà.” I veri cristiani sono quelli che sono disposti a sacrificare se stessi, la loro chiesa e la loro confessione per realizzare la volontà di Dio per la salvezza del mondo.
Guardando i 2.000 anni di storia cristiana possiamo vedere che milioni di cristiani hanno pregato Dio profondamente e senza egoismo. All’inizio del Cristianesimo, quale pensate fosse la preghiera predominante? La supplica costante dei cristiani a Dio era: “Signore, per favore manda di nuovo Tuo figlio come hai promesso”. Questo era molto diverso dal tipo di preghiere che la maggior parte delle persone sta facendo oggi: “Signore, per favore, aiuta la mia famiglia a prosperare; benedici la mia chiesa, etc”.
Un vero cristiano non potrebbe pregare per l’aiuto e la benedizione di Dio solo per la sua famiglia. Quelli che pregano solo per la loro parte di benedizione di Dio non andranno a finire in Cielo. Dopo aver conosciuto la verità sulla situazione di Dio possiamo solo pregare così: “Dio, sono pronto ad essere il Tuo sacrificio. Usami come Tuo strumento; realizza la Tua volontà per la salvezza del mondo attraverso di me”. Questo tipo di persone creeranno il Regno di Dio.
La realtà del primo Natale
Per conoscere meglio il cuore di Gesù, ricordiamo la sua situazione nel primo Natale. Oggi ci sono tante chiese che celebrano la nascita di Gesù facendo festa e gioendo. L’atteggiamento tradizionale è stato quello di lodare il modo in cui il Messia nacque in una stalla e fu deposto sulla paglia di una mangiatoia. Ma come poteva l’umanità essere orgogliosa del fatto che il figlio di Dio nacque in una stalla?
Gli ebrei erano stati preparati da Dio per ricevere ed aiutare Gesù, ma il popolo aveva veramente idea di che era Gesù e di cosa avrebbe dovuto fare per aiutarlo a compiere la volontà di Dio? Non sapeva un bel nulla. C’era qualcuno che capiva la missione di Gesù come individuo, la sua missione per restaurare la sua famiglia, la nazione attorno alla sua famiglia e alla fine il mondo intero? È molto chiaro che non ci fu nessuno, né laico né religioso, che aiutò Gesù a realizzare la sua missione.
Se mai ci fu qualcuno che capì Gesù e lo aiutò, fu Dio stesso. Dio lo sapeva, ma nessun altro, a parte Gesù, capì la sua responsabilità. Dio era contento e felice mentre guardava Suo figlio nascere in una stalla, piangendo al freddo, senza nessuno attorno a lui che sapesse cosa avrebbe dovuto fare, e con Satana che cercava a tutti i costi di trovare un modo per fermarlo? Dio poteva sentirsi a Suo agio in quella situazione?
Torniamo indietro e pensiamo un po’ più nei particolari a com’era l’ambiente direttamente circostante. Maria era la madre di Gesù, ma Giuseppe non era suo padre. Quando Giuseppe la sposò, Maria era incinta e Giuseppe sapeva che il bambino che lei portava in grembo non era suo. Giuseppe non sapeva nulla, tranne quello che gli era stato detto in un breve sogno. Giuseppe era un uomo giusto e così sposò Maria come gli era stato ordinato da un angelo, ma per quanto tempo pensate che potesse sentirsi a posto e felice di questo? Non pensate che continuasse a fare domande e a chiedere ripetutamente a Maria: “Di chi è il bambino?” Poteva Maria rispondere semplicemente senza problemi: “Oh, è stato concepito dallo Spirito Santo, perciò dovresti essere felice?” Anche se Maria avesse detto sinceramente questo, pensate che Giuseppe avrebbe risposto con gioia?
Siate realistici e immaginate voi stessi in quella posizione. Supponete che tutti vi rispettino come un uomo generoso, ma che dobbiate sposare una donna che è incinta, e aspetta un figlio da un altro. Se lei vi dicesse che quel figlio è stato concepito dallo Spirito Santo, forse per un giorno non provereste risentimento, ma potreste sentirvi generosi per tutti gli anni seguenti? Se uno di voi fosse nella situazione di Giuseppe, sentendo intorno a sé critiche e pettegolezzi, vi sentireste molto felici e contenti di Maria? Sareste contenti di servire il bambino una volta che è nato e vi sacrifichereste per proteggerlo dal male?
È probabile che Giuseppe abbia chiesto tante volte a Maria di chi era il bambino che portava in grembo, perché era curioso e perché cercava di capire. Ma ricordate che a quel tempo una donna non sposata che rimaneva incinta, secondo la legge mosaica doveva essere lapidata per aver commesso adulterio. All’inizio Giuseppe probabilmente pensò che avrebbe capito, ma a lungo andare non riuscì ad accettare la situazione. Pensate che quel rapporto sia stato felice per tanto tempo? È probabile che litigassero e non avessero fiducia l’uno nell’altra, anziché comprendersi pienamente e cooperare con amore
.
Una volta nato Gesù, il disaccordo divenne senza dubbio più grande e Giuseppe vedeva Gesù come qualcosa che non era voluto e che aveva rovinato il suo rapporto con Maria. Se giudichiamo dalla realtà della natura umana questa probabilmente era la situazione che accompagnò tutta la vita di Gesù. A causa dell’attitudine dei loro genitori nei confronti di Gesù, persino i suoi fratelli e le sue sorelle non lo rispettavano e tanto meno pensavano che era il figlio di Dio. Lo trattavano peggio degli altri bambini perché era diverso.
La Bibbia narra che Maria e Giuseppe portarono Gesù al tempio di Gerusalemme per la Pasqua, ma quando lasciarono la città, non si preoccuparono neppure di controllare se Gesù era con loro. Si accorsero della sua assenza solo dopo tutta una giornata di viaggio. Persino in una famiglia comune, potete immaginare dei genitori che lasciano un bambino dell’età di Gesù tutto da solo in una città affollata?
Possiamo supporre con certezza che Maria e Giuseppe litigassero per questo. Giuseppe potrebbe aver detto: “Dimenticalo. Partiamo”. E Maria doveva seguirlo. Ma Poiché Maria insisteva e Giuseppe sapeva che lei non avrebbe ceduto, tornarono indietro a cercare Gesù e portarlo a casa con loro.
Mentre Maria era incinta e il disaccordo fra Maria e Giuseppe continuava, non pensate che per tutto il vicinato girasse la voce di quanto spesso lottavano? In un vicinato così unito come quello di un antico villaggio ebraico, era possibile che tutti sapessero che Maria e Giuseppe per qualche ragione non andavano d’accordo. Il sommo sacerdote Zaccaria e tutti parenti almeno conoscevano la situazione e la disapprovavano.
La famiglia di Giuseppe sapeva che Gesù non era veramente uno di loro e anche se probabilmente non ne avranno discusso davanti a lui, Gesù non era rispettato. Persino adesso, in una società così permissiva come quella americana, se una ragazza ha un figlio di cui non si conosce il padre, ci sono chiacchiere su questo. Al tempo di Gesù vigeva una situazione molto più dura, perché una madre non sposata era punibile con la morte. Certamente ci saranno stati dei pettegolezzi crudeli. Poteva Gesù crescere felice e contento come un bambino comune in quelle circostanze, oppure potete immaginare che Gesù era prigioniero di una situazione insopportabile? Ogni bambino con cui Gesù giocava deve aver fatto dei commenti sulle cose che sentiva dire dai suoi genitori. Gesù non può semplicemente aver avuto dei rapporti normali con gli altri bambini.
Nonostante ciò, rimane il fatto che Gesù nacque per salvare tutti gli uomini. Egli era il figlio unigenito di Dio e il suo obiettivo di salvezza erano proprio le persone che lo mettevano al bando. Il modo in cui il Re dei re fu maltrattato e frainteso dalle persone intorno a lui era tremendamente diverso dall'ideale che Dio aveva per Gesù.
Che tipo di persona avrebbe potuto consolare Gesù
Qualcuna delle persone intorno a Gesù cercò di difenderlo? Non c’è nemmeno una testimonianza che riporta questa devozione. Gesù fu maltrattato e perseguitato dagli stessi membri della sua famiglia perché non capivano assolutamente chi era. Anche senza considerare che era il Re dei re e il figlio di Dio, Gesù fu almeno trattato bene come un bambino comune?
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salvatoresan · 5 years
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Sin Myung Moon discorsi
Sun Myung Moon
"In futuro diventeranno i pilastri della nostra casa. È mia speranza e desiderio che la via coscienziosa dei figli di pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli e figlie sacri, si realizzerà in relazione a loro.
Con questa speranza e desiderio io, come genitore, li guardo con un cuore pieno di anticipazione che supera il vostro.
Perciò spero ardentemente e sinceramente che offrirete il vostro sostegno in modo che queste intenzioni si possano realizzare rapidamente. Aju".
https://youtu.be/MyQe5e2xnYM?fbclid=IwAR2VGNOsss0dL3xfWyJbnmlZOL1cBJKxVcT5UTO3VU8mXdsAXbA7bCKdPU8
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salvatoresan · 5 years
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Hai Ha HAN, inconsapevole delle chiare indicazioni di nostro Padre prima della sua morte .
Hak Ja Han, inconsapevole delle chiare indicazioni di nostro Padre prima della sua morte sui libri di sermone e sui discorsi pubblici [gli 8 libri di testo] che ha lasciato in eredità all'umanità. Hak Ja Han ha sostituito nel 2014 queste “Otto grandi libri di testo" con le "Tre grandi Scritture". Respingendo tutte le altre pubblicazioni canonizzate dal nostro Padre.
Secondo i rapporti inviati da diversi membri coreani, nell'aprile 2012, Hak Ja Han ha visitato la Casa Editrice Sun-Hwa Press e ha ordinato che i volumi 594 e oltre i sermoni di Nostro Padre siano rimossi dalle biblioteche e sostituiti da versioni alterate, con istruzioni specifiche per quelli designati per questo lavoro, per recuperare e rimuovere tutti i passaggi in cui Nostro Padre critica Hak Ja Han ".
Michel Cloarec
https://www.youtube.com/watch?v=eDSz5NsBbf4&fbclid=IwAR1uca6YnngKRgaEEpikVrFwY9jnbectUaeUW1bokfxPKgKpWCEREH37E4I
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salvatoresan · 5 years
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Il fallimento della Madre e Han
By courtesy of Richard Panzer
A causa del fallimento della Madre Han, io credo che il mondo sta attraversando un periodo parallelo agli anni 1970 e 80 quando il lato “Abele” si trovava di fronte un lato “Caino” micidiale e pericoloso. Come avrete notato, ci sono diversi paesi governati da leader totalitari che hanno lanciato ripetute minacce contro gli Stati Uniti e i suoi alleati.
In questo contesto penso sia importante leggere le parole del Padre relative a quel tempo. Lui chiedeva: “Volete essere attaccati e morire?”
La mia risposta è no, ed è per questo che io rifiuto la “forma d’amore cristiano decadente” che non è disposta o è incapace di difendere la nazione del Cielo, di proteggere il popolo del Cielo e proteggere l’ideale del Cielo. Per questo motivo io credo veramente che il ministero della “Rod of Iron” di Hyung Jin Nim sia in linea con gli insegnamenti, la vita e la pratica del Padre. Ma leggete e giudicate voi stessi!
Dio vi benedica
Richard
Parole del Vero Padre riguardo le armi da fuoco, il potere, e difendere se stessi dall’attacco satanico (1976)
“Dovete avere abbastanza potere da difendere voi stessi anche se Satana attacca. Poiché i comunisti costruiscono armi da fuoco e danno la caccia ai membri della Chiesa dell’Unificazione, anche io dovrò costruire armi da fuoco. Ecco perché ora sto facendo dei fucili. Dobbiamo costruire armi da fuoco – ecco che cosa vi sto dicendo. Volete essere attaccati e morire? [No.] E che dire se morite, perché Dio lo vuole? Ve ne state seduti lì, siete colpiti e poi morite. Che ne dite? Perché non lo fate? [risate] Finora Dio ha dovuto semplicemente sopportare di essere attaccato perché non era nella posizione di rispondere o di affrontare la situazione. Ma io so cosa sta succedendo. Conosco tutto veramente bene.
Se il partito comunista invaderà il mondo, io diventerò un comandante dell’esercito e comincerò a dare ordini: “Attenti! Avanti, march!” Ecco cosa dirò. Verso dove? Verso il partito comunista. Non posso riporre la mia fiducia nell’esercito degli Stati Uniti perché faccia questo, e non posso semplicemente fidarmi del Dipartimento della Difesa. Avete fiducia che faranno quello che è necessario? Io darò gli ordini e marceremo verso il mondo intero. Quando le canaglie e i mascalzoni del partito comunista cominciano a creare disordini e caos, io devo bloccarli e fermarli con le mie risorse e i miei mezzi. Ecco cosa sto pensando.
Così, i nostri giovani devono imparare il Karate, devono imparare il Tae Kwon Do, e devono anche esercitarsi ad usare le armi da fuoco. Io stesso sono molto bravo a sparare. Perché? Per proteggere la nazione del Cielo, il popolo del Cielo e l’ideale del Cielo. Satana attacca sempre quando diventa abbastanza forte. Quando il male pensa di essere abbastanza forte, attacca. Questa è la natura stessa e l’essenza di Satana. Così, è una brutta cosa se facciamo questo? [No]. Centrarsi su una forma d’amore cristiano decadente? No, dobbiamo praticare l’amore non nel regno di Satana, ma dentro il regno di Dio, giusto? Oppure state dicendo che dovremmo amare anche Satana? Così, ecco com’è Dio… Dio è soltanto Dio perché ha la capacità di difendersi quando Satana attacca. Se Dio non ha la capacità di difendersi contro Satana, allora non è Dio.
In futuro, centrandosi sul Pensiero dell’Unificazione, la nostra Chiesa dell’Unificazione deve avere la capacità di potersi difendere anche se le persone malvagie ci attaccano con la forza. Dobbiamo vere quel tipo di potenza per qualificarci dal lato di Dio. Da questa prospettiva, dovete capire che io sono un tipo di leader religioso che pensa al futuro, che guarda avanti. Lo vedete? Lo capite? [Sì.] È solo grazie a questo che sono potuto stare nella posizione che si è elevata al di sopra del giudizio”.
Da “L’era del giudizio e noi stessi”, Belvedere, USA. 21 novembre 1976.
http://www.unification.net/1976/761121.html
Tradotto in inglese dall’originale coreano da Andy Lausberg
Originale:
사탄이 공격하더라도 방어할 수 있는 힘을 가져야 공산당들이 총을 만들어 가지고 우리 통일교회를 공격하니 내가 총을 만들어야 되겠다구요. 그래서 내가 총을 만들고 있다구요. 총을 만들어야 되겠다 이거예요. 맞아서 다 죽을래요?「아닙니다」 하나님이 그걸 원하니까 맞아 죽어라! 너희들 가만히 있다가 맞아 죽어라! 그럴래요?(웃음) 하나님이 할수없으니까 지금까지 참는 거라구요. 내가 다 잘 아는 사람이라구요.
만약에 공산당이 세계를 침략하게 되면 내가 사령관이 되어서 명령할 거예요.‘차렷! 전진!' 할 거라구. 어디로? 공산당한테. 나는 미국 군대도 믿을 수 없고 국방성도 못 믿는다구요. 여러분들은 믿어요? 내가 명령을 해서 전세계적으로…. 공산당 악당들이 난동할 때는 내 손으로, 내 힘으로 막아내야 되겠다고 생각한다구요.
그러니 우리 젊은 사람들은 가라데(からて)도 배워야 되겠고, 태권도도 배워야 되겠고, 사격 연습도 해야 되겠다구요. 내가 총을 잘 쏜다구요. 하늘나라를 보호하고, 하늘 사람들을 보호하기 위해서, 하늘의 이상을 보호하기 위해서 …. 사탄이는 강하게 될 때는 언제나 공격하기 마련이예요. 악한 것이 자기들이 강하다고 생각될 때는 공격하는 거예요. 그것이 사탄의 본질이라구요. 그런데 우리가 그렇게 하는 게 나빠요?「아닙니다」퇴폐적인 기독교의 사랑을 중심삼고…. 사랑은 사탄권말고 하늘권 내에서 해야지 사탄도 사랑하라는 말이예요? 하나님도 그런 거예요. 사탄이 공격하면 방어할 수 있는 능력이 있기 때문에 하나님이지 그런 능력이 없으면 하나님이 아니라구요.
통일교회는 앞으로 우리 통일사상을 중심삼아 가지고, 악당들이 무슨 힘을 가지고 공격하더라도 방어할 수 있는 힘을 가져야 돼요. 그런 힘이 있어야 하늘편이예요. 그런 의미에서 내가 진취적인 종교 지도자라는 걸 여러분이 알아야 되겠다구요. 알겠어요, 무슨 말인지?「예」 그래서 심판을 초월한 자리에 섰다는 거예요.
Rev. Sun Myung Moon - THE AGE OF JUDGMENT AND OURSELVES
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salvatoresan · 5 years
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Il Vero Padre in Nigeria
IL VERO PADRE IN NIGERIA
Ho pensato di tradurre questa meravigliosa testimonianza di Yeonah Lee Moon, la moglie di Hyung Jin Nim, che ci aiuta a capire il meraviglioso cuore di nostro Padre.
Hyung Jin Nim ed io viaggiavamo insieme al Padre nel suo ultimo giro del mondo; era il luglio del 2011 ed eravamo ad Abuja, in Nigeria. Il Padre parlava ad una folla stracolma di membri africani e missionari internazionali della chiesa che erano venuti per l’evento. Oltre tremila persone erano presenti a quella che sarebbe stata l’ultima visita del Padre in Africa.
Il Padre riversava tutto il suo cuore sui fratelli e le sorelle africani che erano seduti davanti a lui con i loro volti radiosi. Era commosso dal calore del loro cuore e dalla gioia tangibile che provavano nel vedere il loro Vero Genitore di persona.
Il Padre parlava già da diverse ore; i membri ascoltavano avidamente ogni sua parola. Ma noi avevamo un programma molto intenso, e un leader coreano salì sul palco e disse al Padre che era l’ora di partire. Se fossimo partiti dopo mezzogiorno, probabilmente sarebbe stato difficile far rifornire di carburante il nostro aeroplano in Islanda. Ma, come era già successo tante volte in passato, il Padre ignorò la richiesta e continuò a parlare. Poi un altro leader coreano venne sul palco e gli disse di nuovo che bisognava che partissimo in tutta fretta. Il Padre rispose: “No, no, no! Questa può essere l’ultima volta che mi vedranno!”
Allora Hyung Jin Nim salì sul palco supplicando: “Padre, dobbiamo andare”. “No, non vado!” fu la sua risposta. E dopo aver parlato diede a Hyung Jin Nim uno schiaffo sulla faccia; poi cominciò a chiamare me sul palco: “Yeonah! Yeonah! Io andai velocemente sul podio, non sapendo perché ero stata chiamata. La prima cosa che seppi, fu che il Padre diede uno schiaffo anche a me! Anche se la sua mano non mi aveva colpito la faccia fortemente, rimasi scioccata.
Quello era un periodo molto stressante per me. Da quando nel 2008 Hyung Jin Nim era diventato Presidente Internazionale della chiesa, era stato oggetto di critiche da parte delle persone sia all’interno che al di fuori della chiesa che non volevano che lui avesse successo. Io sapevo che avrebbero potuto facilmente usare quella sgridata della nostra coppia in pubblico come un carburante per il loro fuoco negativo.
Mi sedetti tremante sul palco mentre il Padre continuava a parlare. Dopo circa dieci minuti il Padre finì di parlare, e in tutta fretta cominciammo ad avviarci verso l’aeroporto. Mentre partivamo, diverse persone vennero da me e mi chiesero se ero okay. Io risposi che stavo bene, ma in realtà ero arrabbiata e offesa. Ero stata umiliata pubblicamente dal Padre che mi aveva schiaffeggiato davanti a migliaia di persone.
Nel tragitto per andare all’aeroporto rimasi in silenzio, cercando di dormire, ma senza successo. Quando arrivammo, al terminal c’era un leader politico africano che era venuto a salutarci. Lui cominciò a parlare con il Padre e con Hyung Jin Nim e ben presto i tre erano impegnati in una conversazione gioiosa, piena di risate. Questo servì soltanto ad accrescere la mia rabbia: mio marito non provava nessuna empatia per me, la sua moglie sofferente? Non gli importava di come ero stata trattata duramente?
Quando salimmo a bordo dell’aereo privato, il mio unico pensiero era trattenermi dal piangere. Eravamo in uno spazio ristretto e uno scoppio in lacrime sarebbe stato sicuramente notato dal Padre che era seduto solo a pochi passi da me. Così tirai fuori il mio ipad e mi misi a giocare con i videogame per sette ore di seguito mentre volavamo verso l’Islanda.
Io gioco raramente con i videogame, ma quella era l’unica difesa che avevo per trattenere le lacrime. Non potevo parlare con mio marito; ero troppo arrabbiata per pregare. Pensavo che se il Padre mi avesse visto piangere avrebbe potuto essere ancora più dispiaciuto di quando mi aveva colpito. Così, mi concentrai ad allineare i frutti sullo schermo davanti a me, e a farli esplodere per calmare le mie emozioni turbolente. Giocai così tanto che le mie spalle finirono per intorpidirsi!
Facemmo rifornimento di carburante in Islanda e alla fine atterrammo a casa, a Las Vegas. Il Padre era pieno di vita. Hyung Jin Nim gli afferrò la mano e disse: “Padre! Sono stato così felice quando mi hai colpito in Nigeria! Sei ancora così forte! Hai così tanta energia e forza!” Il Padre era felicissimo per le osservazioni sincere e sentite di suo figlio. Ed io? Io ero ancora contrariata e offesa. Come poteva mio marito esprimere una devozione così incondizionata?
Mentre aspettavamo le nostre valigie al ritiro bagagli, un membro dello staff fece questa osservazione al Padre: “Abonim, persino in una casa normale, e tanto meno in una famiglia reale, i padri non picchiano le loro nuore. Le nuore non hanno un rapporto così stretto, e possono facilmente arrabbiarsi”. Quale fu la risposta del Padre? “Io non ho mai picchiato mia nuora. Quella era mia figlia.”
Quando il Padre disse queste parole, un’enorme nuvola si sollevò dal mio cuore. Il Padre mi voleva bene come a una sua figlia in carne ed ossa! Non voleva nessuna distanza tra noi. D’un tratto mi resi conto che non aveva colpito me e Hyung Jin Nim per una ragione egoistica, ma per il desiderio di insegnarci una profonda lezione. Noi non avevamo riconosciuto il valore del Cristo vivente, che trascorre il tempo con i suoi discepoli che lo amavano teneramente, e che probabilmente lo vedevano per l’ultima volta. Il Padre sperava che noi avremmo avuto la fede capace di capire questa semplice e profonda verità.
Due giorni dopo, mentre sparecchiavo la tavola del Padre dopo cena, lui mi disse: “Yeonah, non puoi serbare rancore. Io volevo insegnarti – perciò non portare rancore, ok?” In qualche modo il Padre sentiva che nel mio cuore c’era ancora un po’ di risentimento. Disse di nuovo:
“Non serbarmi nessun rancore, ok?”
“Sì, Padre, capisco”.
“Io volevo insegnarti, ecco perché ho fatto quello che ho fatto.”
Il giorno dopo, all’Hoon Dook Hae, il Padre volse lo sguardo verso di me e ripeté quello che aveva detto il giorno prima: “Non serbarmi rancore, Yeonah, ok?”
“Oh no, Padre, non ti preoccupare. Io non provo nessun risentimento verso di te”.
Mi chiedevo perché il Padre mi avesse detto le stesse parole del giorno prima. Riflettendo, capii che aveva percepito che nel mio cuore era nascosto ancora un po’ di risentimento, e non voleva nessuna barriera tra noi. Ero così grata per la sua attenzione e preoccupazione che il mio cuore fosse liberato da qualsiasi amarezza potesse essere rimasta.
Ripensando a questo, posso vedere che quello è stato un punto di svolta nella mia vita di fede. Il Padre ha potuto vedere che nel mio cuore rimaneva un po’ di rabbia e questo lo addolorava. Voleva che io fossi libera di amarlo come il mio Vero Padre.
A causa della forza e potenza incredibile di nostro Padre, a volte noi ci dimentichiamo del Cristo dal cuore tenero, che è anche buono e gentile e vuole avere un rapporto stretto con ognuno di noi. Io mi sono sentita come un passerotto che non era dimenticato davanti a Dio.
Amare Cristo significa avere sempre fiducia nella sua bontà. L’esempio dell’obbedienza gioiosa di mio marito è stato un bell’esempio di fede assoluta. Magari noi lì per lì non possiamo capire sempre perché Cristo parla o agisce in un particolare modo, ma possiamo obbedire con pietà filiale perché possiamo avere fede nel cuore d’amore perfetto di Cristo.
Yeonah Moon
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salvatoresan · 6 years
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In questa pagina condivido concetti e esperienze per comprendere e avvicinarci a Dio, nostro creatore e Padre Celeste.
In questa pagina condivido concetti e esperienze per comprendere e avvicinarci a Dio, nostro creatore e Padre Celeste.
"Dio è l’architetto dell’intero universo. È il creatore e l’architetto dell’universo, della matematica, della scienza, di tutti gli atomi, neutroni, di tutto ciò che forma questo incredibile e vasto universo". Hyung Jin Moon
Rev. Moon parla sempre di Dio e in particolare, nel Libro della Cheon Seong Gyeong “Il Vero Dio” parla di Dio in modo esauriente e approfondito che ci permette di comprendere molte cose su Dio
Credo che solo quando comprendiamo realmente l’esistenza di Dio, lo scopo della Sua creazione che è spiegato nell'insegnamento del Rev. Moon, allora questa sicuramente farà la differenza di come vedo il valore e il significato della vita
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Conoscenza di Dio
In che modo gli esseri umani possono riconoscere l'esistenza dell'Essere Assoluto? I filosofi hanno sempre riflettuto su questa domanda; alcuni offrono prove mentre altri sono scettici sul fatto che tale conoscenza possa essere acquisita. Sebbene tale discussione esuli dallo scopo di questa antologia, alcuni argomenti sono esposti nelle Scritture.
Dio ha lasciato prove della sua esistenza e ha fornito modi per le persone di conoscerLo, se solo guardano.
Il primo di questi è la prova del L'opera di Dio nella creazione. Numerosi scienziati testimoniano che più studiavano la natura, più erano sicuri di essere stati disegnati da un designer. L'inventore Thomas Edison osservò: "L'universo è permeato dall'intelligenza. Ve lo dico, nessuna persona può essere portata a stretto contatto con i misteri della natura o fare uno studio di chimica senza essere convinti che dietro tutto, c'è un'Intelligenza suprema. "
La seconda via verso Dio è la porta della contemplazione, il sé interiore che avverte la realtà di Dio. L'apprensione di Dio è mistica, non intellettuale. Blaise Pascal disse: "È il cuore che percepisce Dio, e non la ragione".
Il terzo tipo di prove è soprannaturale. Pochi di noi hanno accesso a questa fonte, ma noi consideriamo coloro che hanno tali esperienze come guide affidabili. Sono i fondatori della religione e delle persone che hanno viaggiato nei regni spirituali.
Da "World scriptures the Teachings of Sun Myung Moon”
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La sincerità nel nostro rapporto con Dio
Ho dato il titolo a questa piccola parte di un discorso di Hyung Jin “La sincerità nel nostro rapporto con Dio” perché parla di come mostrare la profondità del nostro cuore e la profondità del nostro modo di scusarci con Dio per i peccati che abbiamo commesso. Mi piace perché ci fa capire un aspetto profondo di Dio
2. Credere in un Dio che non [si] vede
“Il grande divario non è tra chi trova e chi non trova, ma tra chi cerca e chi non cerca.” Peter Kreeft
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salvatoresan · 6 years
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Le parole e le azioni di Hyung Jin Sean Moon, il Secondo Re e rappresentante del Rev. Moon stanno influenzando lo scenario mondiale
Le parole e le azioni di Hyung Jin Sean Moon, il Secondo Re e rappresentante del Rev. Moon stanno influenzando lo scenario mondiale . A proposito, devo dire una cosa importante: attesto che Rev. Moon è il Messia e il Secondo Avvento di Cristo. Amen!
Quello che avviene a livello del microcosmo si riflette nel macrocosmo.
Il "King's Report" di Hyung Jin Nim ogni giorno dalle 5.00 alle 8.00 del mattino, le sue preghiere, il Sermone del mercoledì in lingua coreana, il servizio domenicale, i suoi intensi programmi di educazione con i nostri giovani membri, sono solo alcune tra le numerose iniziative del Secondo Re.
Il suo obiettivo è la costruzione del Regno di Dio qui sulla terra, la “Cheon Il Guk”. Questo era anche l'obiettivo di suo padre, il Rev. Moon. Noi siamo molto fortunati ad avere Hyung Jin Nim come Secondo Re. Egli ama immensamente suo Padre ed i suoi insegnamenti, e ha preso a cuore la missione che lui gli ha lasciato, anche a costo di perdere tutto.
Consiglio vivamente di seguire i suoi programmi.
"Noi Popolo degli Stati Uniti di Cheon Il Guk (CIG), per formare un'Unione più perfetta, istituire la giustizia, assicurare la tranquillità domestica, provvedere alla difesa comune, promuovere il benessere generale e assicurare le benedizioni della libertà a noi stessi e i nostri posteri, decretiamo e stabiliamo in nome del Padre Celeste questa Costituzione per gli Stati Uniti di Cheon Il Guk".
La Costituzione per gli Stati Uniti di Cheon Il Guk
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salvatoresan · 6 years
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The King’s report 3 luglio 2018 [Prendendo spunto da un passo di Giovanni che descrive la crocifissione di Gesù, Hyung Jin Nim paragona la desolazione degli apostoli alla morte di Gesù, alla desolazione e allo smarrimento delle persone alla morte del Vero Padre.
The King’s report 3 luglio 2018 [Prendendo spunto da un passo di Giovanni che descrive la crocifissione di Gesù, Hyung Jin Nim paragona la desolazione degli apostoli alla morte di Gesù, alla desolazione e allo smarrimento delle persone alla morte del Vero Padre. Poi racconta con grande passione la sua situazione desolata a quel tempo. La traduzione che segue è soltanto una breve parte del suo discorso] Oggi siamo in Giovanni 19, e la nostra “rhema” è nella parte che riguarda la crocifissione di Gesù: 17 I soldati allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, 18 dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo. 19 Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». 20 Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. 21 I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei». 22 Rispose Pilato: «Ciò che ho scritto, ho scritto». 23 I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. 24 Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte. E i soldati fecero proprio così. 25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. 26 Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Questo passo parla della crocifissione, della fine. Pensate a come deve essere stato per i credenti a quel tempo vedere il Messia, crocifisso e ucciso come un criminale nell’impero romano. Quello era il Messia che doveva conquistare l’impero romano e creare la nazione di Israele che sarebbe stata indipendente e dove lui avrebbe regnato come re. Quello era il Messia che aveva promesso ai suoi discepoli che avrebbero anche loro regnato insieme a lui, una volta che avesse fatto questo nel regno. Pensate a come erano scioccati questi discepoli, a come erano costernati, completamente distrutti vedendo morire Cristo. Il Cristo che essi conoscevano era totalmente uno con il Padre, era Dio incarnato, era Dio nella carne, il corpo sostanziale di Dio, il corpo e la carne che Dio aveva scelto, era presente sulla terra. Pensate alla desolazione che i discepoli devono aver provato nei momenti successivi. Solo per farvi riflettere con la mente sul fatto: “Mio Dio! Il Messia è morto! Io pensavo che doveva cambiare il mondo. Pensavo che doveva conquistare l’impero romano. Pensavo che doveva assumere il controllo e portare il suo regno che stiamo predicando!” Insomma quello era il Messia che faceva tutti quei miracoli, aveva una saggezza incredibile, da lui emanava la presenza di Dio, era un combattente, un rivoluzionario sociale, aveva rovesciato i tavoli dei cambiavalute, li aveva attaccati fabbricando una frusta, picchiando i banchieri che cambiavano i soldi. Penso a come questo dev’essere stato devastante emotivamente, psicologicamente e spiritualmente per i discepoli, che avevano riposto tutta la loro fiducia in Gesù. Ma ora lui è sulla croce. Forse si aspettavano che sarebbe successo qualche miracolo e che non sarebbe morto. Penso a quanto erano affranti; naturalmente erano affranti nei tre giorni prima della resurrezione, ma immaginate come erano anche dopo la resurrezione, anche se avevano visto Cristo, e l’avevano visto centinaia di persone quando era tornato risorgendo. Anche dopo questo erano affranti, perché dopo quel periodo Gesù scomparve, per non essere rivisto mai più in quel modo dai discepoli. A parte Paolo, che è un caso diverso. Ad ogni modo pensate a come erano distrutti nel vedere il Messia morire completamente ed essere rimosso dalla terra. Pensate a come dovevano essere sconvolti; era come una sconfitta terribile, un dubbio terribile, un dolore terribile. Mio Dio! A che cosa abbiamo appena assistito? Gesù era veramente il Messia? Pensate al dubbio terribile che devono aver sperimentato. Non ha eguali. È molto simile a quello che hanno sperimentato anche i membri dopo che è morto il Padre. Questo tipo di dolore terribile e di dubbio terribile. Era veramente il Messia? Come mai è morto, come fa la madre Han a fare quello che ha fatto? Com’è accaduto tutto questo in questo modo? Cos’è successo? Naturalmente noi eravamo gli unici che potevamo spiegare cos’era successo, spiegare il contesto per aiutare le persone a vedere cos’era successo. Come tutta la Family Fraud ha potuto acconsentire a questo insegnamento eretico della figlia unigenita. La madre Han sosteneva che lei era il Messia, e ora lo stanno insegnando apertamente in Brasile, in Giappone. È folle, è totalmente pazzesco. Com’è potuto succedere tutto questo se il Padre era il Messia? Era un impostore? Era veramente il Messia? Era tutta una farsa? Era tutto uno scherzo? Tutte le persone che sono state benedette quando avevano vent’anni ed ora sono sulla sessantina, sono state ingannate? Era devastante, terribile. E tutti voi l’avete sentito. E ora i vostri figli hanno la conferma, hanno la prova che avete creduto in una farsa. Tutte le cose in cui avete creduto negli ultimi quaranta o cinquant’anni di vita, potrebbero essere tutte false, tutte finte? Potrebbero essere solo una farsa? Potreste avere torto? Avete sperimentato tutto questo. Probabilmente non l’avete detto a nessuno perché vi sentivate in colpa per il fatto di provare quei sentimenti, ma li avete avuti. Siete passati attraverso queste cose. Questo non è diverso dai discepoli di Gesù. Non è affatto diverso. Essi sperimentarono lo stesso dubbio, lo stesso senso di perdita, di totale sconfitta e devastazione. Una sorta di dubbio schiacciante. Non pensate che fossero sociologicamente coscienti del loro ambiente e delle persone, di come li perseguitavano e li prendevano in giro dicendo: “Voi avete creduto in qualcosa che era tutta una menzogna. Ah! Ah! Ah!”. Non pensate che abbiano sperimentato questo? Certo che sì. Una sconfitta schiacciante. Un’esperienza emotiva tremenda, e nessuno li aiutava a capire il contesto, a capire cosa stava succedendo. Tutto quello che potevano fare era aggrapparsi a Cristo, tutto quello che potevano fare era pregare, cercare di capire cosa stava succedendo. Naturalmente furono confortati dalla resurrezione, vedendo Cristo, potendo essere di nuovo suoi testimoni. Ma pensate. Tanti di voi, dopo la morte del Padre non siete stati visitati dal Padre, non l’avete visto. È stato ancora più devastante. Non c’era nessuna conferma che quello in cui avete creduto per tutta la vita era reale, era vero. Così, probabilmente è stato ancora più devastante, perché speravate, vi aspettavate miracoli tremendi, l’effusione dello Spirito Santo, una Pentecoste, tutto questo genere di cose. Avevate tutte queste aspettative, ma non se ne è realizzata nessuna. Non è successo come volevate o come vi aspettavate. Così avete sperimentato un dolore tremendo e schiacciante. È così che tanti di voi alla fine sono arrivati a guardare i nostri video, perché noi eravamo gli unici che potevamo aiutarvi a capire la situazione, a capire cosa stava succedendo. Noi eravamo gli unici che conoscevano la “storia segreta”. Siamo gli unici che dicono la verità. Siamo quelli che siamo dovuti passare attraverso quella perdita incredibile e devastante; abbiamo dovuto perdere tutto, anche se il Padre aveva affidato a noi tutta la sua fondazione e tutta la sua leadership mondiale. Abbiamo perso tutto. Abbiamo dovuto affrontare situazioni insormontabili, un completo fallimento. Non solo la perdita di nostro padre, non solo la perdita del Messia, non solo la perdita della presenza del Vero Padre, la forza di guidarci che aveva: potevamo contare su di lui, potevamo continuare a seguirlo, era molto più facile – ma l’abbiamo perso. Ma vedere anche la madre Han che lo tradiva così, il tradimento, la dissacrazione e l’eresia, la teologia pazzesca che lei stava creando; e voi non avevate alcun modo di conoscere la nostra situazione, di capire cosa stava succedendo. Nel frattempo i leader vi stanno mentendo, vi dicono: “È okay”, e cercano di farvi passare attraverso questo trascinandovi nell’eresia e nell’inferno. Ed è così che tanti di voi vi siete collegati, perché qualcuno ha visto un video, qualcuno ha visto il discorso “breaking the silence”, qualcuno ci ha visto rivelare questi fatti e raccontare la nostra storia, raccontare quello che abbiamo dovuto attraversare, anche se siamo stati traditi da molti di voi che sono sotto l’incantesimo della Family Fed e che ci stanno ancora maledicendo. Ci dicono dove vai? E nei casi più estremi dicono che [Hyung Jin Nim] è completamente senza pietà filiale, è malvagio, tradisce i Veri Genitori, tutto questo genere di cose. Ma noi siamo gli unici che dicevano la verità su quello che stava succedendo, siamo gli unici che condividono con voi la vera storia della perdita tremenda, devastante e schiacciante. Dover ricostruire dal nulla, letteralmente dal nulla, dover perdere tutto, dover essere scacciati dalle nostre case, che consideravamo il nostro posto, essere scacciati da cinquanta guardie a Cheong Pyeong, doversene andare senza un posto dove andare, senza una casa. Nessun posto dove andare. Essere stato nominato dal Padre come successore tre volte in tre differenti occasioni, in tre diverse cerimonie - Tutti hanno visto l’incoronazione e il resto - Dover perdere tutto, tutto. Perché il prezzo per mantenere quelle cose voleva dire vendere nostro Padre e dissacrarlo, negare completamente la sua esistenza. Questo è qualcosa che i due figli che l’amavano non volevano fare. Nessun prezzo era abbastanza grande per noi per venderlo, tradirlo e disonorarlo. Dover passare attraverso quelle notti desolate, una miserabile povertà dell’anima, disperazione, perdita devastante; dover andare avanti per fede, iniziare assolutamente da zero, solo io, la mia famiglia e la famiglia di Kook Jin Nim insieme. Tutto qui. Questo era il primo Santuario. I mei cinque figli e i suoi sette figli. Tutto qui. E tanti di loro erano molto piccoli. Ci riunivamo nel santuario del lago, che a quel tempo in realtà era la casa di Kook Jin Nim. Ci riunivamo lì, nessun posto dove andare, mentre tutti spargevano dicerie sul nostro conto e i leader andavano in giro dicendo che noi tradivamo i Veri Genitori, vendendo la nostra reputazione e il nostro nome. Ovviamente lo facevano di proposito perché questo era vantaggioso per loro, per il loro desiderio di monopolizzare e rubare quello che non era stato dato a loro. E guardate cosa è successo in questi brevi cinque anni. Abbiamo visto il miracolo assoluto di Dio. Abbiamo visto la devastante e miserabile dilapidazione e distruzione della Family Fraud. Ora le persone che sono sensibili spiritualmente sanno che è un’organizzazione completamente fraudolenta. E naturalmente sta andando a finire proprio come vi avevamo detto. Il loro spregevole fallimento si sta solo esacerbando. La loro incompetenza, la loro corruzione, il loro disonore, la loro prostituzione per i soldi e il potere. I membri se ne stanno andando, e anche se fisicamente partecipano, sono molto infelici perché sta diventando un nido corrotto, un covo di ladri, che sono lì per i soldi. Sono totalmente irrilevanti, sono stati risucchiati dalla correttezza politica, sono un’organizzazione che sta morendo, che non ha assolutamente nessuna eredità religiosa. Hanno dissacrato il Vero Padre. Ora predicano apertamente un’eresia, che la Madre Han è il Messia. Questo è ridicolo! Ve l’avevo detto, questo è quello che lei crede e ora l’ha confermato pubblicamente con la sua bocca. Avete visto cosa è successo, sono diventati un fallimento totale. Quei miliardi di dollari ora sono finiti, hanno solo un carico di debiti. Sono un enorme conglomerato di debito e fallimento; cercano di sostenere uno stile di vita assolutamente lussuoso per le loro super élite, una vita assolutamente lussuosa. Sto parlando di centinaia di milioni di dollari l’anno, per mantenere quel tenore di vita. E sta completamente fallendo. Nello stesso tempo noi, Caino e Abele che non hanno tradito e disonorato il Padre, abbiamo perso tutto. Non avevamo assolutamente niente. Tutto quello che avevamo era solo il business di Kook Jin Nim, che lui sta cercando di gestire e farlo andare avanti. Tutto quello che poteva fare per sostenere il ministero l’ha fatto. Non avevamo nulla, assolutamente nessuna fondazione, zero. Siamo stati spogliati, siamo stati etichettati a lettere scarlatte come eretici, figli senza pietà filiale, una disgrazia totale per i Veri Genitori. Ma noi abbiamo mantenuto la nostra fede, ci siamo aggrappati al Padre. Abbiamo cercato di pregare e rincorrerlo spiritualmente, abbiamo cercato di essere alla sua presenza. Io trascorrevo una notte dopo l’altra nella natura selvaggia. Ero nella natura selvaggia. Quello era l’unico conforto che avevo. Andare nella natura desolata da solo tante volte di notte, perlustrando in mezzo alle bestie e agli animali selvatici. Non è una descrizione romantica, l’ho fatto veramente! Guardare le stelle, gemere e piangere di notte. Vedere le nuvole che passavano in cielo, mentre la vita ci veniva succhiata; costruire fuochi in mezzo al nulla in queste fitte foreste, con attorno serpenti a sonagli, orsi e cervi come il nostro unico conforto nella notte. Una totale povertà spirituale; dover fare completamente affidamento, dal punto di vista economico, sulla fondazione di Kook Jin Nim, non avere nessun posto dove andare, non avere nessun mezzo per fare nulla, perdere tutto. Un giorno il Padre ci ha affidato tutto, abbiamo una fondazione internazionale con cui il vangelo può essere predicato, e il giorno dopo non abbiamo assolutamente niente. Grazie a Dio, Kook Jin Nim aveva organizzazioni che erano al di fuori di quelle cose, organizzazioni che erano sue, che aveva costruito lui. Senza quella fondazione che aveva creato con anni di impegno, anche solo iniziare il nostro ministero sarebbe stato impossibile. Notte dopo notte piangevo, gridavo cercando di mantenermi sano di mente; ricevevo un incredibile conforto nella natura selvaggia. La natura selvaggia diventava quasi come il simbolo di un test, di una prova, qualcosa a cui avrei dovuto sopravvivere, con tutte le sue creature in agguato nella notte. Diventava una consolazione, anche se era un campo di addestramento, anche se c’era un notevole pericolo, con la più grande popolazione di orsi nel nord est della Pennsylvania. Vedere gli orsi molto da vicino presso il Santuario del lago, dover affrontare quella completa esposizione nella natura, ma tuttavia imparare a controllare la paura, a controllare le emozioni. La natura selvaggia diventò per me come un terreno di addestramento, un luogo dove potevo investire la mia energia, per ricostruire dal nulla, un posto dove almeno potevo preparare me stesso e lasciare il resto nelle mani di Dio, a vegliare su di me nella notte. Traduzione da 25:20 a 47:30 Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=KscLR1IyGs4 SECONDA PARTE Questo è quello che dice Jordan Peterson che ha fatto una meravigliosa intervista con Jo rogan. Lui fa counselling per tanti giovani, ovviamente anche persone più anziane. Loro dicono: Non so cosa fare con la mia vita. E lui dice: Va bene. Comincia solo da qualche parte. ….. Comincia, comincia a fare qualcosa. E qualcuno gli dice: ho cominciato a pulire la mia stanza e a rifarmi il letto. E questo ha cambiato la mia vita. Perché nel totale caos della vostra vita, nella totale confusione e costernazione
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salvatoresan · 6 years
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The King’s Report - 21 aprile 2018 by TIM ELDER
The King’s Report - 21 aprile 2018 by TIM ELDER “Costui è l'erede; venite, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra". IL COLPO DI STATO ORCHESTRATO DOPO LA MORTE DEL PADRE
Rhema: Marco 12:1-11 1Poi cominciò a parlare loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l'uva e vi costruì una torre; l'affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 2 Al tempo della raccolta mandò a quei vignaiuoli un servo per ricevere da loro la sua parte dei frutti della vigna. 3 Ma essi lo presero, lo picchiarono e lo rimandarono a mani vuote. 4 Egli mandò loro un altro servo; e anche questo insultarono e ferirono alla testa. 5 Egli ne mandò un altro, e quelli lo uccisero; poi molti altri che picchiarono o uccisero. 6 Aveva ancora un unico figlio diletto e quello glielo mandò per ultimo, dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio". 7 Ma quei vignaiuoli dissero tra di loro: "Costui è l'erede; venite, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra". 8 Così lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna. 9 Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà, farà perire quei vignaiuoli e darà la vigna ad altri. 10 Non avete neppure letto questa Scrittura: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare; 11 ciò è stato fatto dal Signore, ed è una cosa meravigliosa ai nostri occhi"!»
Questa è una parabola che Gesù raccontò a quel tempo. Io penso che era abbastanza ovvio agli scribi e i farisei che l’ascoltavano, che quando Gesù parlava dei servi si riferiva ai profeti che Dio aveva mandato e che il popolo ebreo aveva maltrattato e a volte ucciso. Alla fine Dio mandò Suo figlio, il Suo figlio unigenito che era Gesù, ma poi i vignaioli, che erano i sacerdoti dissero fra loro: “Costui è l'erede; venite, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra”.
Il passo che ho appena letto, certamente ha una certa risonanza con noi, non è vero? Il Padre ha nominato il suo erede per la vigna, ma i sacerdoti, specialmente i leader della chiesa coreana - i leader della chiesa americana praticamente sono i servi dei servi; non parlano nemmeno coreano, non hanno nessuna idea di quello che sta succedendo in Corea. Una persona come Tom Walsh che è nel Consiglio Supremo forse pensa di capire quello che sta succedendo in Corea; ma non ne ha la minima idea! E non può averne idea perché non partecipa a quelle specie di discussioni fuori scena su cosa sta succedendo, e dove in effetti si prendono le decisioni.
Ad ogni modo i leader coreani nel Cheon Jeong Gung e in altri posti a quanto pare stavano facendo un complotto con al centro Kim Seok Byeong, che aveva dichiarato in pubblico che lui non era entrato nella chiesa del Rev. Moon, ma era entrato nella chiesa di Hak Ja Han. Quando era entrato, non era entrato a causa del Vero Padre; si considerava sempre, fin dall’inizio, un seguace di Hak Ja Han.
E come capo – nel partito comunista si chiama capo dell’ufficio propaganda – come capo di ipeacetv, come capo di tutti i media, dei media ufficiali della chiesa, delle fotografie e di tutto questo genere di cose, era in una posizione potente. Era in una posizione dove ogni giorno aveva accesso al Vero Padre e ad Hak Ja Han, e usava quell’accesso per conquistarsi la fiducia di Hak Ja Han.
Quello che fu particolarmente cruciale per la sua ascesa al potere fu l’incidente dell’elicottero, dove tutti si concentrarono sul far uscire il Padre dall’elicottero il più velocemente possibile, e poi trasportarlo su per la collina lontano dall’elicottero che stava bruciando. Kim Seok Byeong, si concentrò su Hak Ja Han e la trasportò sulle sue spalle.
Così, a quanto pare, lei gli attribuisce il merito di averle salvato la vita. Perciò, specialmente da quel momento in poi, divenne una figura molto potente fra quelli che stavano complottando per assumere il controllo della chiesa e della fondazione del Padre non appena egli fosse morto. Perciò ancora prima della morte del Padre iniziarono a cercare dei modi per poter cambiare le parole del Padre, impossessarsi della benedizione etc. etc. Ora ricordo. A volte ripensate a certe cose e vi rendete conto che qualcosa che qualcuno ha detto in un certo modo vi è sembrata un po’ strana, ma in quel momento non l’avete veramente approfondita. Ora ci ripensate e capite: “Ecco di cosa stava parlando”!
Ricordo che nella seconda metà di agosto del 2012, ci fu un momento in cui – sapete il Padre secondo il calendario solare è morto il 3 settembre – divenne chiaro a Kook Jin Nim e a Hyung Jin Nim che bisognava iniziare dei piani per celebrare un servizio funebre per la Seungwha del Vero Padre.
Naturalmente, come figlio del Padre e come capo della Tongil Foundation, Kook Jin Nim voleva assicurarsi che lui e il Secondo Re fossero il centro di questi piani, mentre a Cheon Pyeong c’era un altro gruppo, o si potrebbe dire un altro centro di potere, perché CP non aveva mai permesso di essere sotto il controllo di Kook Jin Nim o della Tongil Foundation o della chiesa. Così Cheong Pyeong a quel tempo era un altro centro di potere indipendente e separato, e c’era la possibilità che potesse reclamare il diritto di preparare il funerale.
Poi a un certo punto fu riferito che la madre Han aveva detto qualcosa del tipo: “Bene, vediamo come la Tongil Foundation e la Chiesa sono capaci di preparare bene; vediamo come sono capaci di farlo. Lasciamoli pure fare i preparativi!” La madre Han si stava come riservando il diritto di vedere che preparativi venivano fatti e all’ultimo minuto forse cancellarli e passare a quello che il centro di potere di Cheong Pyeong poteva aver preparato. Ad ogni modo fu riportato a Kook Jin Nim quello che aveva detto la Madre.
Ora, però, ci ripenso e mi rendo conto che praticamente quello che il centro di potere di Cheon Pyeong e Kim Seok Byeong avevano deciso di fare era lasciare che Kook Jin Nim e il Secondo Re procedessero pure a fare tutti i piani per il funerale mentre loro perseguivano il loro piano per un colpo di stato. Erano troppo occupati per pianificare il funerale, perché stavano già pianificando – e non solo pianificando – stavano mettendo in atto un colpo di stato. E stavano raccogliendo le loro forze per assumere il controllo.
Ancor prima del funerale ci fu un meeting nel Cheon Jeong Gung a cui partecipai dove la madre Han annunciò che Dio non sarebbe stato più chiamato Dio, ma sarebbe stato chiamato col nome che la Family Federation sta usando adesso e che non ripeterò qui. Quella fu una specie di prima avvisaglia del colpo di stato o, come si potrebbe dire, la prima scaramuccia di quel colpo di stato contro il Padre e contro il suo erede.
La successiva fu il meeting che ebbe luogo nella stessa stanza, nel Cheon Jeong Gung, nella stanza che il Padre usava per i suoi Hoon Dok Hae. Ancora una volta la madre Han presiedeva un meeting e a turno faceva dire alle persone le loro impressioni sul periodo di lutto. Questo fu dopo che c’era stata la Seunghwa. Quella stanza ospitava circa 150 persone, ed io di nuovo ero uno di loro; lei chiamava le persone perché dicessero la loro impressione sugli eventi.
Alcune persone parlarono del fatto che avevano partecipato tanti parlamentari, che le persone erano venute dall’estero, che centinaia di migliaia di persone avevano fatto la fila in modo ordinato.
C’erano due posti. Uno era nel gymnasium, [cioè il Cheongshim World Peace Center], ai piedi della collina, e uno era in cima alla collina. Quindi devono esserci state centinaia di migliaia di persone a valle perché avevamo migliaia di persone che arrivavano in cima alla collina.
Io, naturalmente, seguivo Kook Jin Nim dovunque andava, perché quello era il mio lavoro, e diversi membri della Vera Famiglia facevano a turno per salutare i partecipanti al funerale che venivano a vedere il corpo del padre nel Palazzo; così quando toccava a Kook Jin Nim io ero lì con lui. Faceva diverse ore di seguito lassù e anche diverse ore alla volta giù in fondo alla collina, salutando anche lì i presenti. Avevamo migliaia di persone che arrivavano ogni giorno in cima alla collina; questo per circa dieci giorni.
L’intero periodo di lutto durò tredici giorni, ma il numero effettivo di giorni in cui le persone poterono vedere il corpo del Padre [nel Palazzo] in cima alla collina fu circa dieci, non tutti i tredici giorni perché ci fu un periodo di preparazione. Ed ogni giorno c’erano letteralmente migliaia di persone. Dovemmo limitare il numero delle persone che arrivavano per varie ragioni. Così, durante quel periodo di lutto decine di migliaia di persone poterono vedere il corpo del Padre; perciò devono esserci state centinaia di migliaia di persone che fecero la fila per offrire i loro omaggi al Padre nel gymnasium in fondo alla collina.
Logisticamente fu una bella impresa, perché quel posto è in mezzo alle montagne e c’era solo una strada. La gente veniva portata là in pullman e naturalmente altre persone arrivavano con la macchina; così far entrare e uscire tutti quei pullman fu una bella impresa logistica; le persone facevano la fila, e la fila durava delle ore. Fu davvero una bella impresa!
Così, durante questo meeting alcuni leader che erano chiamati dalla madre Han a parlare, misero in evidenza come l’operazione logistica era stata realizzata con successo.
I fiori erano incredibilmente belli! Non so se avete visto le fotografie di quella cerimonia: arrivò dal Giappone una ditta professionale specializzata in composizioni floreali. Naturalmente costò un sacco di soldi, ma arrivarono con decine di migliaia di fiori che furono sistemati in una maniera incredibilmente bella. Fu la composizione floreale o la presentazione floreale più incredibile che abbia mai visto, e dubito molto che vedrò di nuovo qualcosa di così bello come composizione floreale! Così alcune persone parlarono di questo.
E naturalmente c’erano stati eventi per celebrare la Seungwha in tutto il mondo. Il Secondo si recò a Pyongyang durante questo periodo di lutto per accettare le condoglianze ufficiali nel governo coreano e alche di alcuni parenti del Padre che a quel tempo erano ancora vivi nella Corea del Nord. Credo che nel frattempo siano morti.
Così anche questo fu un grande evento, perché il Secondo Re divenne una delle pochissime persone al mondo che, come civili, non come funzionari del governo, hanno viaggiato da Seoul a Pyongyang via terra. È una cosa incredibile che succede raramente, e il Secondo Re divenne uno dei pochissimi civili a cui fu permesso di farlo!
Per far questo bisogna avere il permesso del comando delle Nazioni Unite nella Corea del Sud e anche del governo nord-coreano e di qualunque sia il loro comando militare nel Nord. Entrambi i lati devono essere d’accordo e tutti e due devono dare il permesso perché questo accada; questo fu fatto appositamente per il Secondo Re, e solo in quella occasione per un civile di viaggiare in quel modo. Il percorso generale per i civili per andare a Pyongyang è viaggiare attraverso Pechino o a volte attraverso Vladivostok.
Così accadde anche questo, e fu una cosa molto impressionante e storica che successe durante quel periodo di lutto. Così alcuni parlarono di questo.
Ma alla fine la madre Han disse: “Sì, sì, sì! Ma voi avete dimenticato la cosa più importante”. Tutti si chiedevano: “Che cos’è la cosa più importante?” E lei disse: “La cosa più importante è che mia madre – che è nel mondo spirituale capite – mia madre ha costruito quel gymnasium”.
Lei naturalmente stava dicendo che sua madre Dae Mo Nim (il suo nome è Hong Soon Ae e Dae Mo Nim è il titolo che le ha dato il Padre) lavorando attraverso Kim Hyo Nam ha raccolto il denaro, ha disegnato e costruito questo gymnasium. Ricordo che la Madre disse: “Pensate a come sarebbe stato se quel gymnasium non fosse stato costruito. Avremmo dovuto fare questa cerimonia in qualche hotel da qualche parte, forse nel centro di Seoul o in un altro posto”.
Seduto lì, io rimasi un po’ sorpreso. A quel punto, voi capite, ero ancora leale verso la madre Han. Pensai che c’era qualcosa di strano, ma le davo sicuramente il beneficio del dubbio. Però pensai che fosse strano che lei si focalizzasse su questo genere di cosa esteriore rispetto al tremendo lavoro di mobilitazione che era stato fatto, specialmente la mobilitazione che era stata fatta con i parlamentari e i funzionari del governo in preparazione a questo, e il frutto di quel lavoro che era stato dimostrato dalla loro partecipazione a questo evento.
Ad ogni modo lei insisteva su questo. Naturalmente si sbagliava: non era sua madre, non era Mrs. Hong Soon Ae, ma tutto questo era stato fatto dalla benedizione del Padre; era il potere della benedizione del Padre che aveva determinato il successo di Cheong Pyeong e le donazioni fatte a Cheong Pyeong. Se il Padre non l’avesse benedetto, i membri giapponesi non avrebbero donato i loro soldi. Era principalmente una cosa dei giapponesi, perché gli americani e i coreani, rispetto ai giapponesi, avevano donato a Cheong Pyeong una quantità di denaro minuscola.
So che certe persone hanno donato tutto quello che possono e che potevano, ma in confronto ai giapponesi, è una somma irrisoria. I giapponesi non avrebbero fatto quelle donazioni a Cheong Pyeong se non avesse ricevuto la benedizione del Padre. Così il merito non andava a Mrs. Hong Soon Ae o Dae Mo Nim; questo però era quello che diceva la madre a quel tempo.
Così questa, si può dire, fu la seconda avvisaglia che posso ricordare in questo colpo di stato, o meglio di cui ero consapevole. Stavano succedendo tante altre cose di cui non ero al corrente.
Il Secondo Re racconta di come lui ed altri membri della Vera Famiglia furono convocati e lei chiese: “Chi pensi che io sia?” Il Secondo Re rispose: “Tu sei la Vera Madre vittoriosa etc. etc.” E lei disse: “No! Io sono Dio!” Il Secondo re rimase molto stupito e disse: “No, no, no! Non dire così!” Quindi dietro le quinte stava succedendo questo genere di cose che io e altre famiglie benedette centrali ignoravamo completamente. A quel tempo io ero piuttosto vicino fisicamente a Kook Jin Nim, ma non importa quanto eravate vicini, c’erano certe linee che non si oltrepassavano.
Ad ogni modo quella fu la seconda avvisaglia di cui fui consapevole. La terza di cui fui consapevole – il Secondo Re dice che non può confermarlo, ma per quel che ricordo lui fu destituito dalla carica di capo della chiesa coreana il 30 settembre, giorno che in Corea, in quell’anno 2012 era anche il giorno del Chuseok.
Non riesco a ricordare come l’ho sentito, ma quel giorno – io non ero presente a questo – ma so che quel giorno la madre Han riunì i leader regionali da tutto il paese, i membri anziani, nel palazzo Cheon Joeng Gung e diede loro l’ordine di rimuoverlo da capo della chiesa coreana, cosa che essi fecero.
Penso che questo fu il momento in cui la mia lealtà verso di lei cominciò veramente a crollare. Da allora cominciai a vedere che lei stava andando nella sua direzione. In uno di quei meeting che ho già menzionato, mise in evidenza che lei era diversa dal Padre. Sottolineò: “Il Padre era amorevole, il Padre si è relazionato con voi con amore, ma io non sarò così!” Qualcosa del genere.
Aveva già affermato che lei sarebbe stata molto diversa. E cominciò ad usare questa analogia che le parole del Padre erano come diamanti grezzi, e lei li avrebbe lucidati. Questo tipo di affermazioni venivano fuori allora, ed io non capivo veramente cosa volesse dire a quel tempo; ovviamente ora vediamo che lei voleva dire che avrebbe corretto e cambiato le parole del Padre a suo piacimento.
Noi a quel tempo non lo sapevamo, ma ora sappiamo che nei mesi precedenti a questo, lei era già andata alla Seongwha sa e li aveva costretti a ripubblicare alcuni degli ultimi volumi contenenti parole del Padre che erano critiche nei confronti suoi e dei leader coreani che erano sotto la sua ala protettrice, per così dire. Fece ritirare dalla Seongwha, cioè la casa editrice della chiesa, tutti quei volumi che erano già stati mandati in giro e che contenevano i passi offensivi; li fece ritirare tutti e ripubblicare dopo aver censurato quei passi che lei non approvava. Questo fu fatto addirittura quando il Padre era ancora nel suo corpo fisico. Così questo risultò essere quello che lei intendeva per “lucidare il diamante” o “tagliare il diamante” o qualunque sia l’espressione corretta!
Poi in ottobre le parlava sempre di più di assumere il controllo di certe organizzazioni. Ebbi il mio incontro con lei il 15 novembre; ho già parlato di questo diverse volte in passato.
Proprio alla fine dell’anno, il 30 o il 31 dicembre, in Giappone ci fu la cerimonia di Seunghwa per Mr. Kajikuri che era stato il presidente della chiesa giapponese durante il periodo in cui Kook Jin Nim aiutava il Giappone ad affrontare la questione dei rapimenti e anche il governo che in pratica stava per colpire duramente la chiesa. Così Kook Jin Nim era lì per aiutare a riformare la chiesa in modo tale che il governo non sarebbe intervenuto e non avrebbe fatto chiudere la chiesa.
Mr. Kajikuri era il capo della chiesa durante quel periodo ed era sempre malato. Era un malato terminale quando assunse il lavoro e c’era sempre la questione di quanto tempo avrebbe potuto effettivamente servire in quella posizione. A un certo punto Mr. Kajikuri disse a Kook Jin Nim in un modo giapponese indiretto: “Io sto per morire; per favore, nomina il mio successore!” Ma non morì e durò molto più a lungo di quanto i dottori, egli stesso o chiunque altro si aspettasse. Tuttavia nel dicembre 2012, verso la fine del 2012 morì, e la sua cerimonia Seunghwa si tenne il 30 o il 31 dicembre nella chiesa dell’headquarter in Giappone.
Kook Jin Nim partecipò e in pratica fece quello che praticamente risultò essere il suo discorso di addio. Kook Jin Nim aveva la sensazione di quello che la madre Han stava per fare. Dopo che fu ritornato in Corea, la madre Han diede istruzioni che non doveva più andare in Giappone: Disse: “Io mi occuperò del Giappone direttamente” – come aveva continuato a dire: “Mi occuperò io direttamente di questo, mi occuperò io direttamente di questo, mi occuperò io direttamente di questo”. Stava centralizzando tutto il potere su se stessa e all’inizio di gennaio diede l’ordine che Kook Jin Nim non doveva più andare in Giappone.
Ora che ci penso, evidentemente Kook Jin Nim si rendeva conto di quello che stava per succedere, così quando parlò alla cerimonia Seunghwa fece quello che sarebbe stato il suo discorso di commiato ai membri giapponesi. Disse che la chiesa giapponese aveva bisogno di diventare una chiesa che soddisfaceva le necessità dei suoi membri, una chiesa che prima di tutto trovava quali erano queste necessità e poi le appagava, soddisfaceva quei bisogni, e una chiesa che riduceva il peso delle donazioni dei membri del 10 o del 20 percento all’anno (non sono sicuro della cifra esatta).
Disse loro che aveva comunicato con il Padre il quale aveva detto che l’indennizzo che doveva essere pagato dai giapponesi era finito – era finito! E che i giapponesi erano liberi da questo. Ricordo che fece questa affermazione durante quel discorso. Ad ogni modo fu sollevato da quella responsabilità nei confronti del Giappone non appena ritornò in Corea, e le cose diventavano sempre più strane. A gennaio io smisi di fare donazioni alla Family Federation. A quel tempo lavoravo ancora per la Tongil Foundation, e così anche Kook Jin Nim, ed io ero ancora il suo traduttore a tempo pieno.
Poi, all’inizio di marzo, Kook Jin Nim venne in America. Lui era andato in America con cadenza regolare durante il periodo in cui lavorava in Corea, perché aveva ancora il suo business qui. Questo era l’accordo che aveva fatto con il Padre, che avrebbe lavorato per il Padre in Corea ma che il Padre gli permetteva di tornare in America di tanto in tanto per continuare a dirigere le sue compagnie qui, la Saeilo e la Kahr Arm. Lasciò la Corea e ritornò negli Stati Uniti all’inizio di marzo, se ben ricordo, in quello che io e gli altri membri dello staff pensavano fosse un altro di quei viaggi; ma dopo questo non ritornò più in Corea.
Immediatamente dopo la sua partenza, iniziò un movimento per rimuoverlo da presidente del consiglio di amministrazione della Tongil Foundation. Ora, secondo lo statuto della Tongil Foundation, le riunioni del consiglio di amministrazione potevano essere indette dal presidente e spettava al presidente decidere il tempo e il luogo di queste riunioni.
Il consiglio di amministrazione era composto da sette membri e una maggioranza di questi membri poteva riunirsi e chiedere al presidente di indire una riunione. Questo era un loro diritto. Se potevano riunire insieme quattro persone su sette, potevano chiedere che fosse indetta una riunione. Ma secondo lo statuto era lo stesso prerogativa del presidente decidere il tempo e il luogo di questo incontro. A marzo quattro membri del consiglio di amministrazione fecero tale richiesta.
All’inizio non era chiaro, ma in seguito essi chiarirono che lo scopo di questo incontro era di votare per rimuovere il presidente. Secondo lo statuto era responsabilità di Kook Jin Nim convocare questo meeting per la sua dimissione, ma era sua prerogativa decidere quando e dove si sarebbe tenuto questo incontro entro un certo periodo. Così lui indisse la riunione e la convocò vicino all’Headquarter della Kahr Arms a New York ad una certa ora di un sabato. Credo che fosse il 23 marzo.
Ma i quattro dissero: “No, vogliamo che si faccia questa riunione nel palazzo di Cheon Jeong Gung”. Evidentemente seguivano le istruzioni della madre Han di tenere questo incontro nel palazzo sotto il suo “sguardo vigile”, perché lei voleva assicurarsi che facessero quello che lei voleva che facessero. Ma Kook Jin Nim non cedette e così il 23 marzo successe una cosa strana.
I quattro ribelli, i quattro traditori, andarono nel palazzo Cheon Jeong Gung mentre i tre membri leali del consiglio di amministrazione vennero in America e si riunirono in un hotel vicino all’ufficio centrale della Kahr Arms. Ovviamente le tre persone qui non avevano un quorum, mentre le quattro persone in Corea l’avevano. Avevano la maggioranza là, ma era una riunione che non era stata indetta dal presidente, perciò era un meeting che non era legale secondo lo statuto. Tuttavia procedettero, votarono e approvarono una risoluzione da parte loro di destituire il Presidente e il lunedì, penso, si recarono nell’ufficio del governo che registra queste cose e registrarono quella risoluzione.
Così fu un incontro illegale col quale votarono di deporre Kook Jin Nim. Ora Kook Jin Nim aveva ricevuto questo titolo dal Vero Padre ed era il presidente della Tongil Foundation non perché era stato votato, non per l’autorità del consiglio di amministrazione, ma per l’autorità del Vero Padre. Il Vero Padre non l’ha mai licenziato perciò, sotto la legge del Cielo, Kook Jin Nim è ancora a tutt’oggi il presidente della Tongil Foundation, il presidente legittimo della Tongil Foundation.
Le persone che amministrano oggi la Tongil Foundation sono degli usurpatori - sotto la legge del cielo sto dicendo; sotto la legge coreana, sotto la legge secolare, sì! Anche se quel meeting era illegale fu registrato e l’ufficio del governo accettò la registrazione. Quattro persone su sette votarono per rimuovere il presidente e la spiegazione che a quel tempo ci diedero gli avvocati, fu che il governo non entra sempre nei dettagli dello statuto etc, per determinare se questo meeting era legale o no. E se Kook Jin Nim voleva impugnare questa risoluzione, doveva ingaggiare i suoi avvocati e andare contro la Tongil Foundation per riprendere la sua posizione sotto la legge secolare, cosa che egli scelse di non fare.
Questo successe a marzo; Kook Jin Nim fu destituito sotto la legge secolare da presidente della Tongil Foundation. No Hi Pak, il fratello minore di Bo Hi Pak, fu messo in quella posizione al suo posto, ma era un usurpatore così come erano usurpatori le quattro persone che votarono questo.
Così, indovinate chi è oggi il presidente della Tongil Foundation? Io credo che è Kim Seok Byeong. Credo che Choi Yun Ki fu in carica per un certo periodo, ma penso che ora l’usurpatore originale Kim Seok Byeong, il capo di quella che era la ipeacetv è in quella posizione. Così questa sorta di leader di quel colpo di stato ora è in quella posizione. Credo che questo sia esatto. Non ho veramente seguito il viavai dei cambiamenti di leadership della Family Fed troppo attentamente, ma penso che questo sia quello che sta succedendo oggi.
Così questi usurpatori sono a capo di questo; naturalmente si può dire la stessa cosa del Secondo Re. Il Padre lo ha messo a capo della chiesa coreana e non l’ha mai rimosso. Quindi di nuovo gli attuali leader della chiesa sono degli usurpatori. Comunque il Secondo Re li ha licenziati tutti nel 2015, a febbraio credo, quando ha licenziato un sacco di persone in uno dei suoi sermoni . Ad ogni modo questi sono i miei pensieri sulla parabola della vigna dove i vignaiuoli uccidono l’erede per appropriarsi dell’eredità. Così hanno cacciato l’erede per appropriarsi della sua eredità. Vedremo. Cosa succede qui? 9Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà, farà perire quei vignaiuoli e darà la vigna ad altri. Ecco qui! Video source: https://www.youtube.com/watch?v=yLjQ4q9GoqM
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salvatoresan · 6 years
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By courtesy of Richard Panzer LA CONFESSIONE della Madre Han a Las Vegas! Il 28 aprile 2008, il Padre disse
By courtesy of Richard Panzer LA CONFESSIONE della Madre Han a Las Vegas!
Il 28 aprile 2008, il Padre disse con un profondo sentimento e gioia che “La splendida speranza del domani, che rappresenta la regalità della speranza, e l’autorità dell’erede di questa regalità, è qui”, riferendosi a Hyung Jin Nim.
Disse anche riguardo Hyung Jin Nim e Yeonah Nim: “Pensando a questi bei giovani uomo e donna che sono qui, rappresentando la Corea, il mondo e inoltre il cosmo, essi sono quelli di cui potete essere orgogliosi. Diventeranno le colonne della nostra casa in futuro… Oggi, in questo tempo di transizione, questa è l’occasione in cui possono ereditare l’autorità come i rappresentanti e gli eredi che possono prendersi cura di tutto a nome dei Veri Genitori.
È interessante come a volte ci vuole una decina d’anni o più perché venga a galla la verità. Ora, circa dieci anni dopo, la Madre Han ha confessato di non aver mai condiviso la gioia del Padre che aveva trovato qualcuno degno di portare “l’autorità dell’erede di quella regalità”. Lei non ha mai condiviso l’orgoglio che sarebbero diventati “le colonne della nostra casa in futuro”.
Il 16 marzo 2018 a Las Vegas ha detto: “Non ci può essere nessun concetto di erede o successore. Capite?” “Secondo la Madre Han il Vero Padre sbagliava provando gioia e orgoglio nell’aver trovato “gli eredi che possono prendersi cura di tutto a nome dei Veri Genitori”?
Il Padre predisse che tanti avrebbero rifiutato questa nomina dicendo: “I Veri Genitori sanno che non sarà facile per questi due, questo figlio e questa figlia, insegnare l’autorità che ereditano e detengono a nome dei Veri Genitori”, ma chi sapeva che sarebbe stata la Madre stessa a guidare questo colpo di stato?
Lei ha anche spiegato che il Principio Divino avrà bisogno di tanti aggiornamenti. Buona fortuna con questo – come arrivate da Gesù Cristo alla Figlia Unigenita senza peccato, senza menzionare Sun Myung Moon e la sua nascita nel 1920, dato che la nuova teologia della Madre Han è che Gesù e Hak Ja Han sono i Veri Genitori?
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salvatoresan · 6 years
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The King’s report 20 aprile 2018 Hyung Jin Nim ci dà tanti spunti su cui riflettere.
The King’s report 20 aprile 2018 Hyung Jin Nim ci dà tanti spunti su cui riflettere. Parla del giusto modo di intendere le condizioni di indennizzo, della grazia di Dio e dell'attitudine che dobbiamo avere verso Dio, come quella di un bambino che vuole fare felice suo papà. Ricorda momenti di intimità con suo padre.
Guardiamo la nostra “rhema” di oggi. Siamo al capitolo 7 di Luca. Qui è dove Gesù è unto da una peccatrice. Si trova nella casa di Simone, un fariseo; la donna porta il profumo in un vaso di alabastro, e bagna i piedi di Gesù con le sue lacrime.
Luca 7:39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe che tipo di donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice [intendendo probabilmente una prostituta]». E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di' pure». «Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta. E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?» Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente».
Ricordate, un denaro è la paga di un giorno, diciamo che sono 100 dollari. Quindi 500 denari sono 50.000 dollari. L’altra persona doveva 50 denari, cioè 5.000 dollari. Uno ha un debito di 50.000, l’altro di 5.000 dollari, e il loro debito è perdonato. Chi sarà più grato? Naturalmente quello che deve 50.000 dollari. (Dirà): “Mio Dio, è straordinario, non ci posso credere! Grazie infinite”.
E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati». Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace». Guardate questo passo. Non è straordinario?! Ci sono tante persone farisaiche che credono di far piacere a Dio perché pensano che seguono tutti i codici morali, che studiano le Scritture, o che fanno tutte le condizioni, le pratiche spirituali che anche i farisei facevano. Queste sono le persone che sono così sicure della loro superiorità spirituale e non sono capaci di riconoscere i loro peccati. Non sono capaci di ammettere che sono peccatori davanti a Dio e credono con arroganza che Dio sia impressionato da loro, quando Dio è l’architetto dell’intero universo. Che arroganza pensare che Dio rimarrà impressionato da voi! Quando lui è il creatore e l’architetto dell’universo, della matematica, della scienza, di tutti gli atomi, neutroni, di tutto ciò che forma questo incredibile e vasto universo. E voi vi vantate e pensate che la vostra religiosità Gli faccia impressione o, peggio ancora, che vi salvi!
Tante persone che conoscono il Principio Divino sono cadute in questa trappola, cioè intendere l’indennizzo così: “Oh, io ho pagato il mio indennizzo, e poiché ho pagato il mio indennizzo ho saldato i miei peccati, li ho riscattati, ho pagato il mio debito. Cominciano a credere che, siccome hanno fatto delle condizioni di indennizzo, si sono guadagnati quella benedizione, o si sono guadagnati quella salvezza. Siete un pezzo di spazzatura! Non avete guadagnato un tubo! Siete un demone arrogante, narcisista, un pallone gonfiato. Le condizioni di indennizzo non vi permettono di guadagnarvi la salvezza.
Questa è una visione non biblica, non cristiana delle cose che facciamo. Queste condizioni di indennizzo che fate non vi procurano la salvezza. Non potete dire: “Oh! Dio, cosa posso fare ora? Ho peccato. Ho fatto queste cose. Cosa devo pagare per essere perdonato? Farò questa e quella condizione di indennizzo, così pagherò per quel peccato”. Allora siete solo stupidi come i cattolici che credono di poter pagare per i loro peccati quando si confessano e recitano 10 Ave Maria, 100 Ave Maria o migliaia di Ave Maria. Ci sono questi idioti che pensano di uccidere qualcuno, questi gangster della mafia italiana che assassinano le persone, praticano la pedofilia, e poi vanno a confessare i loro peccati e fanno una piccola condizione di indennizzo. Non usano la parola condizione di indennizzo, però la fanno, e questa è una follia, è un’idea così malvagia di concepire l’amore di Dio, cioè che in qualche modo attraverso la vostra piccola condizione di indennizzo avete pagato il grave insulto, il grave crimine del vostro peccato. È un’immagine così arrogante!
Tante persone che studiano il Principio e pensano di essere più grandi di tutti i cristiani del mondo non capiscono neppure il concetto fondamentale del peccato e della grazia. Insomma è incredibile! Naturalmente nel Santuario non penso che ci sono tante persone così, forse qualcuno c’è, ma non credo che sia la maggioranza. Ma quando guardate la Family Fed è totalmente farisaica. Non vi guadagnate la salvezza attraverso le vostre piccole e stupide condizioni di indennizzo – mi spiace. Dio non è impressionato dalle vostre piccole condizioni di indennizzo. Un modo migliore e più facile di capire la condizione di indennizzo è quello di chiedere ufficialmente scusa a Dio; voi mostrate la profondità del vostro cuore e la profondità del vostro modo di scusarvi con Dio per quello che avete fatto, per i peccati che avete commesso. La vostra condizione di indennizzo è come una scusa ufficiale, una supplica a Dio esprimendo il profondo dispiacere e il dolore che provate per aver commesso un peccato.
I giovani dicono: “Io guardo la pornografia, ho rapporti sessuali con le ragazze, però ho fatto la mia piccola condizione di indennizzo”. No! Questo non estirpa il vostro peccato, non vi rende senza peccato. È il perdono di Dio che può rimettere il vostro peccato, non la vostra piccola, stupida e falsa condizione di indennizzo che naturalmente diventa come un idolo. La gente pensa che può continuare a peccare: “Io ho pagato, ho fatto le mie 300 condizioni di indennizzo, ho fatto la mia doccia fredda, ho pagato per i miei peccati, perciò guarderò di nuovo la pornografia”. Capite cosa voglio dire? Questo è ridicolo! Diventate un piccolo idiota dell’Ave Maria. Non vi preoccupate del cuore di Dio, non vi preoccupate dell’insulto doloroso che arrecate a Dio, non vi preoccupate di pugnalare Dio alle spalle. Pensate solo che, siccome avete fatto la vostra piccola condizione di indennizzo, potete continuare a peccare. Siete un pezzo di spazzatura! Un arrogante pezzo di spazzatura! Nessuno di noi ottiene la salvezza facendo condizioni di indennizzo, dannati babbei! È per la grazia che ricevete la benedizione.
Neanche uno di noi ottiene il lignaggio di Dio facendo condizioni di indennizzo, miserabili arroganti. Questo è dato dalle migliaia e migliaia di anni della provvidenza portata avanti da Dio. È dato dal sangue e dal sacrificio di Cristo sulla croce e dalle diecimila croci del Secondo Avvento, è dato dal sangue che lui ha dovuto versare per voi, e col quale fate una fondazione di fede e una fondazione di sostanza. Ma quelle condizioni di indennizzo non vi comprano la salvezza. Probabilmente tutti quelli del Santuario devono sapere questo, ma è così frustrante vedere che tante religioni hanno questa visione e anche tante persone che hanno studiato il Principio e sono nella Family Fed e hanno tradito il Padre, hanno questa idea, che hanno pagato una condizione di indennizzo e perciò sono a posto.
Guardate cosa è successo al fariseo Simone. C’è questa prostituta peccatrice alla quale sono perdonati i peccati, perché, nelle parole di Gesù, lei aveva mostrato un amore più grande. Gesù ha detto che aveva un grande amore perché si concentrava su Cristo, cercava Cristo, non cercava nessun’altra persona o profeta, era alla ricerca di Cristo, conosceva il suo peccato, sapeva di essere imperfetta, sapeva che aveva bisogno di lui per essere salvata, sapeva che aveva bisogno di lui per essere perdonata, e quel cuore ha commosso Dio. Non è sorprendente? Quel cuore ha commosso Dio.
Il fariseo arrogante dice: “Sai con chi hai a che fare?” Questo non ha commosso Dio. “Sai quanti servizi religiosi ho fatto? Sai a quante leggi ho obbedito? Sai quante condizioni ho fatto?” Questo non ha commosso affatto Dio, perché era un sacco di spazzatura. E ricordate questo era un fariseo che aveva invitato Gesù a casa sua, era un tipo più Abele fra i farisei. È interessante. Tanti farisei non volevano incontrare Gesù, volevano uccidere Gesù. Questo era un fariseo più positivo. Ma dobbiamo capire la ragione, la motivazione dell’amore di Dio e la radice dell’amore di Dio con la quale Lui ci ha dato la salvezza. E’ per la Sua grazia, non perché ce la siamo conquistata, perché la meritiamo o ce la siamo guadagnata, ma perché ce l’ha data Lui, grazie al Suo amore impareggiabile, insuperabile. Questo stimola in noi una reazione di dare e ricevere uguale e contraria, in modo tale che quando riceviamo questo amore così grande lo vogliamo ricambiare. Non è restituendogli questo o cercando di fare cose che fanno felice Dio che otteniamo la salvezza; ora, però, siamo coinvolti nel regno del cuore.
Il fatto che facciamo delle cose buone non è per ottenere la salvezza, non è qualche tipo di commercio o scambio di compra vendita. Abbiamo trasceso questo e ora siamo nel regno del cuore, dove cerchiamo di far piacere a Dio, di dargli gioia. Non ci preoccupiamo di fare uno scambio, tu mi hai dato questo e io ti ricambierò con questo. No! Siamo nella dimensione di aver ricevuto un amore e una grazia così insuperabili e insormontabili che non potranno mai essere ripagati; siamo stimolati nel profondo del nostro cuore, nei recessi più profondi del nostro essere a voler dare gioia a questa persona, che ha dato tutto, ha dato tutto per salvare una cacca come me o come dice la canzone Amazing Grace, un disgraziato come me, che fondamentalmente significa una cacca come me, uno schifo come me.
Se capite questo, la vostra motivazione, la vostra intenzione, il vostro ragionamento nel vostro intento di cercare di far felice Dio, di seguire i Suoi comandamenti e fare quello che dice, di cercare di fargli piacere, di sorprenderlo con cose buone, non è perché sentite di aver guadagnato la salvezza da Lui, ma è per la semplice, pura e genuina ragione di voler dare gioia al vostro papà. Tutto lì. Volete solo vedere vostro papà ridere, sorridere. Tutto lì. È così tremendamente semplice. Non è una cosa così profonda e pazzesca che bisogna spiegare con tutto un trattato, volete semplicemente rendere felice e orgoglioso il vostro papà. Volete semplicemente vederlo sorridere. Tutte le altre cose, che voi ve lo meritate etc., sono solo stronzate.
Avete ricevuto una grazia così incredibile; non potremo mai ripagarla; non potrete mai ripagare la grazia di Dio, mai e poi mai. Le vostre opere sono stracci sporchi. Non pensate mai e poi mai di poter ricambiare la grazia, l’amore o il corso che il Padre ha dovuto percorrere, o il corso che Gesù ha dovuto percorrere sulla croce. Non potrete mai ripagarli, mai e poi mai. Potete lavorare dieci milioni di volte l’eternità – lo so che non è un numero – ma non lo ripagherete mai. Perché è incommensurabile e voi siete incredibilmente piccoli e le vostre buone azioni sono incredibilmente pietose, capite? Non si tratta di voi, ma di Dio e della Sua grazia straordinaria; e quando capite questo trascendete voi stessi, trascendete il vostro narcisismo, trascendete la vostra malvagità, trascendete la vostra stupidità, trascendete il vostro egocentrismo e potete essere come un bambino, che vuole far felice suo papà. E naturalmente il mondo demonizza questo dicendo che è un male, che è debole, miserabile. No! Questo è lo scopo più alto, più nobile, più eccelso nella “vita religiosa”, nel mondo di Dio; è dare gioia al vostro papà, dare gioia al vostro Padre Celeste, farlo sorridere. Questa è la cosa più grande.
Ecco perché posso dire con fiducia, quando servivo il Padre, che al Padre piaceva stare con me più di chiunque altro sulla terra. Naturalmente più della Madre Han perché lei si lagnava, si lamentava tutto il tempo, guardava i drammi coreani, lamentandosi sempre di lui, facendolo continuamente arrabbiare. Ecco perché al Padre piaceva avermi accanto a sé, mi chiamava perché stessi con lui, perché gli piaceva la mia compagnia. Tutto quello che cercavo di fare - e questo era prima che mi affidasse qualsiasi responsabilità – tutto quello che cercavo di fare era cercare di far felice il Padre. E ho fallito tante volte, naturalmente, come ragazzo; ma tutto quello che cercavo di fare era far felice il Padre, cercare di renderlo orgoglioso. Tutto quello che cercavo di fare, se ero insieme a lui, volevo che si divertisse, volevo che sorridesse, volevo che ridesse, volevo che si svagasse, volevo che godesse le cose.
Le cose che facevano piacere a me non volevo imporgliele, ma cercavo di godere le cose che piacevano a lui; anche se non lo facevo perfettamente – la pesca non era la mia passione – cercavo di goderle. Naturalmente amavamo tutti e due gli animali, mi piaceva allevare gli animali e potevo vedere che questo dava tanta gioia al Padre; lui veniva ad Han Nam Dong tante volte solo per vedere gli animali: le piccole lucertole e gli uccelli. E questo significava tanto per il Padre, molto più di quegli stupidi leader che gli facevano i loro report. Quello non significava nulla. Tutte quelle piccole beghe fra loro, fare politica l’uno contro l’altro, cercare di entrare nelle grazie del Padre: guardate cosa gli faccio vedere, questo e quello.
Non si trattava di questo. Si trattava di portare gioia. Naturalmente non lo facevamo perfettamente, ma lo facevamo meglio che potevamo. Il Padre era così felice di vedere la Benedizione che aveva dato a me e alla regina e la nostra relazione che è forte. E io davo tutta la lode al Padre. Lui amava questo, lo rendeva così felice. Il suo ragazzo, era il primo figlio che non si lagna e non si lamenta di essere stato costretto a sposarsi, che vuole celebrare il matrimonio e la Benedizione, che è il dono di Dio che Dio voleva dare sin dalla creazione, avere i suoi figli e i suoi nipoti. Questo gli dava gioia, gli dava così tanta gioia.
Quando il Padre rideva e sorrideva faceva quelle risate che si sprigionavano dalla sua pancia, quando era stimolato dalla gioia; questo mi dava una sorta di carica di endorfina spirituale, una gioia incredibile, il solo vederlo ridere così e sorridere; i suoi occhi diventavano due piccole aurore, diventavano dei piccoli “piup” [Hyung Jin Nim disegna 2 piccoli semicerchi]. Le sue sopracciglia erano radiose, sprigionava questa gioia raggiante solo perché stava ricevendo qualcosa di diverso, qualcosa che solo suo figlio poteva dargli. Tutti quegli stupidi leader coreani che alla fine lo hanno tradito - lui sapeva perché quei pagliacci erano lì, conosceva le loro motivazioni. Ma quando un figlio fa questo per voi, wow! La gioia di un padre è incommensurabile. E naturalmente lo vediamo in questa Scrittura.
Ad ogni modo è un tempo così incredibile in cui vivere. Ci sono tante altre cose che voglio mostrarvi ma le rimanderemo a un'altra volta. Grazie per essere stati con noi oggi. Ricordate solo che la grazia di Dio è incredibile. Quando riusciamo a coglierla ci ricrea completamente e trasforma la nostra vita per sempre. Non saremo mai più gli stessi. Date la vostra vita a Cristo. Se avete fatto quelle cose, pentitevi dei vostri peccati, fate di Cristo il centro della vostra vita, il centro del vostro scopo, il centro del vostro universo, il centro della vostra esistenza. Fate cose per la Sua gloria e la Sua gioia e arriverete fino alla fine. Che Dio vi benedica. Buona fortuna e che venga il Suo Regno.
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=63N5v9X5ajs
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salvatoresan · 6 years
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LA TERRA BENEDETTA DELLA SIRIA (3 settembre 1965)
Ho pensato di condividere questa testimonianza del Vero Padre su quando ha stabilito la terra benedetta in Siria nel 1965.
LA TERRA BENEDETTA DELLA SIRIA (3 settembre 1965) Ci vollero più di sette ore per scegliere e stabilire una terra benedetta in Siria, ed è per questo che la terra benedetta più memorabile del mondo è in Siria. Quando andai là, stavano aprendo una mostra commerciale internazionale per i paesi del Blocco dell’Europa dell’Est, e tutti paesi satelliti sovietici esibivano i loro prodotti. Non dimenticherò mai l’impressione che ebbi quando entrai nel centro di esposizione sovietico.
Non potevamo scegliere la terra benedetta durante il giorno, così, poiché dovetti scegliere la terra benedetta di notte, mi ci volle più tempo. Se un cristiano fosse stato in piedi a pregare durante il giorno, avrebbe attirato troppo l’attenzione. Così scelsi di stabilire la terra benedetta con l’aiuto di un uomo della Serbia che era seduto accanto a me. Mi sembra come se avessi scelto quella terra benedetta solo ieri. Feci in quel modo perché volevo scoprire a che livello spirituale era la cultura islamica.
A quel tempo pregai: “Ricorderò questa terra benedetta più di tutte; è quella più impressionante e miserabile. Mi spiace di non aver potuto far questo durante il giorno e di averlo dovuto fare di notte senza farmi vedere, ma spero che alla fine porterà benedizioni più grandi a questa nazione”. Il mondo musulmano iniziò a muoversi dopo questo.
Rev. Sun Myung Moon (da “La vita del Padre nelle sue stesse parole” - Today’s World giugno 2011 pag. 8)
Qualcuno sa dov'è questa terra benedetta in Siria?
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salvatoresan · 6 years
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