Tumgik
nowimfreefalling · 7 years
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Ho smesso di credere che nessuno si salva da solo.
Mi sono svegliata tante notti in cui lo schermo del telefono è rimasto nero e non c'era nessuno da chiamare. E allora mi sono fatta forza, mi sono stretta un po’ e ho ricominciato a dormire.
Ho smesso di credere che per essere felici bisogna essere in due. All'alba sulle scale di casa con della buona musica e un bicchiere di vino se non si è felici, si è sereni.
Ho smesso di credere che le persone siano come delle ancore di salvezza, perché sono semplicemente persone e cambiano direzione a seconda del vento: è giusto così, ognuno fa quel che è meglio per sé.
Ho smesso di aggrapparmi alle cose, di sbraitare ed urlare che ho ragione come se potesse cambiare i motivi per cui la gente esce dalla mia vita come si fa dall'ascensore. In fretta le cose cambiano, e chi ha detto che sarebbe restato non ci ripensa prima di andar via. 
E mi sono presa cura di me, mettendo cerotti sulle ferite, creandomi la vita che voglio per me, facendo scelte che mi rendano felice e non un ammasso di rimpianti. 
Ho smesso di mettermi al centro di cose già perse, di cercare di recuperare rapporti distrutti, di fidarmi delle frasi “ accanto, qualunque cosa accada” perché quando poi accadono pochi ti restano veramente accanto. 
Prendo la vita così com'è, con quello che dà, tutto ciò che chiede. 
Salvo il salvabile, salvo me.
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nowimfreefalling · 7 years
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Voglio un amore che sappia affrontare tutto nonostante i mille casini. 
Voglio un amore che duri nonostante le cose belle e brutte.
Voglio un amore che anche se io dovessi partire so che qui ci sarai tu ad aspettarmi, e viceversa.
Voglio un amore fatto di litigi, baci, notti insonni, pianti e sorrisi.
Voglio un amore da invidiare.
Voglio un amore che ti fa mancare il respiro ma allo stesso tempo ti dia la voglia di vivere. 
Voglio un amore dove la gente si guardi e si chieda come possiamo stare ancora insieme dopo tutto questo tempo e casino.
Voglio un amore che ti riscaldi.
Che ti salvi il cuore.
Voglio un amore, non uno qualunque ma il nostro.
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nowimfreefalling · 7 years
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LETTERA A CHI HA PERSO L’AMORE: Sarà difficile.
Nessuno ti ha mai detto che sarebbe stato facile. Ci hanno provato, ti hanno dato qualche pacca sulla spalla apostrofandoti con un deciso “la vita va avanti”, ma tu avanti non sei mai riuscita ad andarci.
Hanno provato a dirti che non hai bisogno di nessuno, che il mondo è pieno di gente migliore, che sei forte e troverai qualcun altro che saprà apprezzarti come meriti.
Ma tu non vuoi essere meritata da nessuno, non sei un premio da vincere, tu ti eri innamorata della sua imperfezione e dei suoi mille difetti.
Hai provato a chiedere aiuto. A telefonare ad un’amica nel cuore della notte. Lei ti ha ascoltata una volta, due, anche venti forse, ma dopo qualche mese ti ha urlato che è ora di smetterla, che stai gettando il tuo tempo dietro a un’illusione, che quella persona non tornerà più.
Tu sai che lei ha ragione e se qualche volta alza la voce è soltanto per il tuo bene, ma in quell’attimo l’hai odiata con tutto il tuo essere, e l’unica cosa che avresti voluto fare era proprio correre da chi ti aveva abbandonata perché sentivi che nessun altro al mondo ti avrebbe potuta capire.
Sarà difficile perché un amore non è una passeggiata, ci hai messo il cuore e l’anima, ti sei messa contro il mondo intero e alla fine hai perso la scommessa.
Non sai se ce la farai mai.
Certe sere ti sembra di non respirare. Certi giorni vorresti capovolgere l’universo e distruggere tutto ciò che vi divide.
In certi attimi la tentazione di correre a perdifiato verso casa sua o afferrare il telefono e chiamarlo è così forte che sei costretta a stringere i pugni e trattenere il respiro.
Certi ricordi fanno così male che preferiresti avere un coltello conficcato in una gamba piuttosto che una memoria tanto buona.
Certi volti per strada sono così simili al suo che vorresti inseguirli per tutto il giorno pur sapendo benissimo che si tratta di qualcun’altro.
E certe volte trovi una tregua, ti convinci che forse qualcuno migliore c’è davvero, che la felicità esiste anche tra due braccia sconosciute. Chiami l’amore a squarciagola affinché ti rapisca ancora e ti porti via, ma lui non ti ascolta. Il tuo cuore è incatenato e l’incantesimo non si decide a sciogliersi.
È difficile. Lo sai meglio di me quanto è difficile.
Ma difficile non vuol dire impossibile.
Vi siete vissuti. Siete stati una cosa sola. Anche solo per un secondo siete state anime gemelle. Avete sofferto insieme, riso insieme, mangiato insieme, camminato fianco a fianco.
Insieme.
Ha scelto te nella sua vita. Anche se poi ha cambiato idea, non dimenticarti mai che almeno una mattina in vita sua si è svegliato pensando ai tuoi occhi e alle tue labbra.
Tu, voi, avete conosciuto l’amore.
E lo so, è proprio per questo che è così difficile lasciarlo andare.
Ma un amore finito è sempre meglio di un amore mai cominciato.
A te che soffri, io auguro che la voglia di amare non ti passi mai.
Ricorda e soffri, non vergognartene. Ma non odiare mai l’amore.
È l’amore stesso che ti salverà proprio quando meno te l’aspetti. L’amore insegna. Sempre e comunque.
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nowimfreefalling · 7 years
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A volte mi manchi. Ma non di quella mancanza che mi porta a volerti di nuovo. Solo quella mancanza di chi ti conosceva meglio di te stesso. Quella mancanza di chi ti capiva solo con uno sguardo, di chi era sempre lì per confortarti e starti accanto. E vorrei cercarti solo per parlare e sapere come stai, cosa hai fatto in tutto questo tempo senza di me, tutte le cose che hai visto, le persone con cui hai parlato e le cose che hai imparato. Ma non ti cercherò, perché sentire la mancanza di qualcuno non vuol dire che questa debba per forza far parte della tua vita.
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nowimfreefalling · 7 years
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Vorrei dirti tante cose, ma il tempo c'ha cambiate.
Non so bene cosa sia successo tra noi, ma so che ci siamo perse, e questo mi fa ancora male.
Non è stato facile sai all'inizio. Non era facile vederti con le altre, felice, che mi passavi accanto e mi sentivo come l'ultima persona che avresti voluto vedere. Non è stato facile vedere che in così poco tempo poi mi hai dimenticata.
Ma poi ci ho fatto l'abitudine. Forse per il troppo orgoglio, o forse perché nessuno delle due voleva, ma ci siamo abbandonate così, da un giorno all'altro, senza ben saperne la causa.
Fa ancora male quando i nostri sguardi si incrociano, ma non si riconoscono più.
Ti ho voluta bene, grazie di tutto.
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nowimfreefalling · 7 years
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Posso assicurarti che non smetteró mai di volerti bene e di sperare che tu sia felice. Posso assicurarti che ti auguro il meglio.Posso assicurarti che ti penseró spesso e che ripenseró ai momenti felici insieme. Ma non voglio piú essere lì per te. 
Farmi in quattro per te e non ricevere nulla. Non voglio fare piú per te ció che mai da te avró. Sono del parere che nulla sia dovuto. I rapporti non vanno avanti a prescindere. Se non te ne prendi cura, marciscono. Per quanto importante tu fossi per me, niente é dovuto. Niente é scontato. E per quanto le tue chiacchiere sul “io ci sono per te” fossero belle, erano i fatti a mancarmi. Perció non chiamarmi stronza se smetto di preoccuparmi per te, se do prioritá ad altro. Ho iniziato quando ho visto che dovevo elemosinare per avere la tua attenzione. Per essere considerata. Non giudicarmi egoista se vado via, troppe volte tu non c'eri. Troppe volte c'eravamo solo io e la speranza che tu capissi. Magari capirai col tempo che io ero li per te anche quando non lo meritavi. E hai commesso l'errore di darlo per scontato.
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nowimfreefalling · 7 years
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12 Passi Per Amarsi.
1. Se ti fa stare male, non farlo. 
2. Dire esattamente cosa si vuole dire, evitando fraintendimenti.
3. Non fare qualcosa per accontentare gli altri. 
4. Fidati del tuo istinto.
5. Non parlare mai male di te stessa. 
6. Non mollare mai, non arrenderti mai: insegui i tuoi sogni. 
7. Non spaventarti a dire “no”. 
8. Non spaventarti a dire “sì”.
9. Sii gentile con te stessa. 
10. Lascia perdere ciò che non puoi controllare.
11. Stai lontana da drammi e negatività. 
12. AMA.
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nowimfreefalling · 7 years
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Caro/a te,
ciao. Chi sono io? Sono solo una persona che, come te, una volta ha perso una persona cara. La persona che amava, nello specifico. 
Non sono qui per giudicarti, so che c'è già tanta gente li fuori che lo fa. Sono qui per dirti alcune cose, per aiutarti. Non vuoi il mio aiuto? Lo so, lo so bene. Ma continua comunque a leggere, okay? Ti prometto che non cercherò di farti dimenticare questa persona solo perché ti ha abbandonata. Non potresti mai dimenticarla, lo so. 
All'inizio non sarà facile, i primi mesi sono sempre i più difficili. Il dolore ti travolgerà all'improvviso, e lacrime inconsolabili scenderanno lungo le tue guance. E non ti importerà del mondo che va avanti, e non ti importerà se domani sorgerà o meno il sole. Perché quando perdi la persona amata, non ti importa più di tutto il resto. Desidererai quasi che il mondo finisca, finisca proprio come te, che ti senti ormai conclusa, andata, perduta per sempre. 
Passeranno i mesi, e, lentamente, le tue lacrime finiranno. Perché, sai, non si può piangere per sempre. Arriverà un giorno in cui ti sveglierai e non piangerai piú. E farà male, farà ancora più male, perché il dolore che provavi, capirai, sta scomparendo, e con esso qualunque tipo di ultimo legame con la persona persa. E farà male, credimi, perché il dolore muto è molto peggio del dolore espresso. Ti chiuderai in te stessa e non lascerai avvicinarsi nessuno, troppo spaventata per permettere a qualcuno di entrare nuovamente nella tua vita.
Ma arriverà un giorno, e su questo puoi starne certa, credimi, in cui aprirai gli occhi e capirai che sarà tutto finito. Il dolore, l'apatia, tutto. Arriverà un giorno in cui aprirai gli occhi e ti sentirai meglio, inaspettatamente. Arriverà un giorno in cui ti perdonerai per averlo perso, perché capirai che non è stata colpa tua. Arriverà un giorno, te lo prometto, in cui andrai avanti.
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nowimfreefalling · 7 years
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Credevo di averti dimenticato, ma tra un sogno e l'altro ho capito che ti ho camufatto e nascosto nell'angolo più buio della mia mente.
Sapevo di essere debole, di non riuscire a restistere alle tue parole, ai tuoi sguardi così assasini eppure mi facevi del male ogni volta ed io ugualmente ti perdonavo.
Forse il fatto è che amare qualcuno è come soffrire e sperare di cambiare qualcosa, come stringere tra le mani un fiore e cercare in tutti i modi di non sciuparlo.
Ti guardo da lontano come se fossi impossibile da raggiungere e mi sento così fuori luogo quando cerco i tuoi occhi nella folla non trovandoli mai.
Ho conservato un po’ del tuo respiro per provare ancora una volta quella sensazione che sentivo quando mi respiravi sulla pelle, quando il tuo odore rimaneva addosso per ore ed io mi stringevo le spalle come per stringere te, che ormai eri andato via già da un pezzo.
Ti ho donato tutto, la parte più sensibile di me, le mie gambe, le mie mani, il mio collo, perfino i miei capelli che odiavi così tanto quando mentre ci guardavamo ti sfioravano il viso.
Ho stretto ogni notte la tua felpa, ho mangiato per giorni il tuo piatto preferito, ho fatto ogni singola cosa che ti piaceva fare per piacerti un po’ di più, per essere all'altezza di ciò che eri.
Ho scritto per te tante di quelle lettere, tante di quelle parole che mi riesce difficile trattenere le lacrime, ti ho cercato e non ti ho trovato, ti ho amato ed ho sofferto, e se tutto questo fosse uno scherzo? Se ancora stessi sognando?
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nowimfreefalling · 7 years
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Non posso far altro che ricordare i momenti felici passati con te. Che un tempo facevano male a pensarci ed ora sono l'unica cosa che mi rimane. E se mi chiedono cosa eri per me, rispondo il mio tutto, e se mi chiedono cosa sei per me adesso la risposta rimane uguale. Certe cose con il tempo non cambiano mi dicono, ma la consolazione non la vedo. Io avrei voluto che cambiasse invece. Io volevo non ricordarmi. Io volevo non pensarti, ma sei una costante. Ma ricordare le cose belle mi fa meno male adesso, e che adesso non ci sei da tanto e le cose belle sono solo caramelle che dono alle persone, come per dire che l'amore c'è stato ed era bello, ora non c'è ma rimane comunque bello. Perchè le cose belle rimangono belle, e un finale amaro non le può cambiare.
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nowimfreefalling · 7 years
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Possiamo davvero affidare al tempo la consolazione dal dolore, l'asciugarsi delle nostre lacrime? Mentre viviamo un dolore quello che ci viene detto più spesso è: col tempo passerà.
Ma basta davvero questo? Bastano davvero le nuove gioie, le nuove soddisfazioni che arriveranno (perché questo è certo, arriveranno) a cancellare i segni di un male vissuto?
Sono certa che col tempo le ferite si rimarginano, e il dolore lancinante perde la sua forza, arrivano nuovi sorrisi, nuove risate, nuove ragioni per essere felici, come e più di prima. Ma passa davvero il dolore?
Le ferite d'altronde, spesso, lasciano cicatrici, un polso che si è rotto, durante alcune giornate, torna a fare male, e un cuore ferito continua a pesare nel petto.
Il tempo ci aiuta a convivere col dolore, a conoscerlo, ad accettarlo, e a continuare a vivere bene lo stesso. Ma non penso gli si possa attribuire il merito di cancellarlo.
Il dolore vissuto fa parte di noi, come quelle cicatrici alle quali siamo quasi affezionati, ci rendono ciò che siamo. Per questo no, non credo che il tempo faccia passare il nostro dolore, e chi l'ha vissuto non utilizza più di certo questa frase per consolare qualcun altro. Ma questo non vuol dire che non si possa essere felici o gioiosi lo stesso, anzi lo si è ancora di più dopo aver conosciuto cosa sia il dolore, e con la consapevolezza di custodirlo ancora dentro il cuore. 
Il tempo non ci salva dal dolore, ma ci insegna a vivere nonostante questo.
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nowimfreefalling · 7 years
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Caro mio futuro qualcuno,
vorrei sapere quali sono le tue passioni, i tuoi libri preferiti, o i tuoi fast food preferiti, o le cose che ti danno fastidio. Vorrei sapere tutto di te, e se non avremo troppo in comune va bene lo stesso.
Se ti piacerà l'arte ti porterò a visitare le mie gallerie preferite, se ti piacerà la musica comprerò i biglietti per portarti ai concerti che vorrai.
Se sarai un pianista sarò felice di ascoltare le tue sonate, e ti chiederò di insegnarmi, le tue mai sulle mie, a suonare le nostre canzoni.
E se vorrai imparare qualcosa sarò la tua insegnante, ti insegnerò tutto quello che so, avrai tutto quello che ho. Non voglio che stiamo sempre insieme. Voglio che siamo una sorta di migliori amici che condividono i loro segreti e le loro emozioni e che si amano, anche.
Vorrei essere la tua amica e confidente, la persona con cui ti piacerebbe bere una birra per festeggiare una qualunque giornata di sole, quella con la quale ti divertiresti non facendo assolutamente nulla, quella con la quale saresti sempre a tuo agio.
Quella a cui chiederesti aiuto per nascondere il cadavere nel caso per sbaglio uccidessi qualcuno.
Vorrei uscire con te di notte, correre per le strade e perderci nelle luci della città.
Ho sempre sognato di girare il mondo, e se vuoi ti porto con me. Ma se non vuoi andrò da sola, e a volte sentirò la tua mancanza. Poi tornerò e potremo passare le sere mangiando pizza sul divano mentre guardiamo una serie.
Potremo addormentarci in un abbraccio, altrimenti potremo giocare ai videogiochi tutta la notte mentre ascoltiamo i cari vecchi Beatles, perché a te piacciono i videogiochi e a me i Beatles. Quando sarà il momento ci incontreremo.
Con speranza. La tua futura qualcuno
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nowimfreefalling · 7 years
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Complicata com'era, allontanava gli altri. Ma si sapeva che desiderava solo il contrario, qualcuno che gli stesse più accanto, che la comprendesse. Che cosa contorta da pensare, da fare. Eppure era consapevole dei rischi, sapeva come potevano finire le cose da un momento all'altro. Intorno aveva solo persone che non la soddisfacevano, perchè continuare il proprio cammino con qualcuno che non ti fa vivere? Forse era giusto così, o forse allontanava gli altri semplicemente per sentirsi dire le parole che non uscivano mai dalle loro labbra: l'importanza della sua presenza, il voler far di tutto pur che non se ne andasse, il tutto riassunto nella misura in cui loro tenevano a lei. Ecco cos'era allora, il desiderio di valere qualcosa, aveva bisogno delle parole. Allontanava per essere cercata.
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nowimfreefalling · 7 years
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Tumblr media
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nowimfreefalling · 7 years
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Sarò vecchia dentro, ma secondo me le dichiarazioni d'amore sotto le foto di instagram anche no. Anche perché poi, secondo me, non è un caso che sono proprio le coppie che si promettono amore infinito sui social, le prime a mollarsi. E la motivazione è semplice: costoro sono molto più interessanti a MOSTRARE la loro felicità agli altri piuttosto che provarla realmente. 
Poi è ovvio che se una storia è destinata a naufragare (o durare), naufragherá (o durerá) a priori dal “ti amo e lo farò per sempre” scritto sotto la foto profilo di facebook.
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nowimfreefalling · 7 years
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Strappami il cuore dal petto
perché non voglio più provare niente.
Non voglio più piegarmi in due dal dolore, non voglio più piangere a squarciagola, sono stanca di crollare a terra esausta di ogni singola cosa.
Strappami il cuore dal petto e gettalo lontano dal mio corpo inerme, fai in modo che io non lo ritrovi mai più,
strappami il cuore dal petto perché ho perso me stessa tra le strade della speranza che lentamente mi ha divorato fino all'osso. 
Toglimi questo cuore, afferralo nel tuo pugno e guardami negli occhi. 
Strappami il cuore dal petto e lasciami vuota, perché non voglio provare nulla, non voglio sentire, non voglio soffrire. 
Lasciami morire stanca su questa strada buia. 
Perché ho perso me stessa, prima ancora di perder tutti gli altri.
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nowimfreefalling · 7 years
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Guardavo le cose sfilare velocemente fuori dal finestrino disseminato da gocce di pioggia. Il mondo continuava a girare, le persone continuavano la loro vita, si alzavano la mattina e facevano quello che dovevano fare, lottavano, cadevano, ottenevano. Le lacrime mi rigavano le guance, esattamente come la pioggia fuori rigava il finestrino, sentivo il mondo crollarmi addosso ed io, immobile. Lasciai che la musica che usciva dalle cuffiette mi rompesse i timpani, non mi importava di nulla, in quel momento. Volevo solo tornare a casa, sempre che quella fosse la mia vera casa, e scoppiare a piangere come una bambina. Volevo solo iniziare a correre sotto la pioggia e urlare, urlare fin quando non avrei sentito le corde vocali bruciarmi in gola. Mentre l'auto sfrecciava su quella strada che a me parve così sbagliata, io, venivo sotterrata dalle macerie del mio mondo. Ci fu un preciso momento della mattinata in cui capii che io non ero in grado. Che non era quello il mio posto, forse. Che probabilmente quella era una strada sbagliata, ma la cosa peggiore fu che quando cercai di guardarmi intorno, non vidi altre strade, se non quella di amalgamarmi con il mondo e smettere di essere ciò che inevitabilmente ero stata fino a quel momento. Quella mattina io mi ero alzata e come ogni volta, avevo lottato per ciò che amavo, ma al contrario di ciò che avevo creduto, questa volta, caddi a terra con una lama conficcata nel petto. 
Il mondo fuori da quel finestrino continuava ad andare, 
il mio, aveva appena smesso.
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