La danza delle api.
Disegno su un muro per Coop. Sociale Eorté.
@Spazio L’arnia e che ospiterà ragazzi con famiglie in difficoltà.
Il disegno é un racconto sul muro, come facevano gli uomini primitivi; nasce dallo studio di alcuni libri sul comportamento delle api, è un’infografica, una rappresentazione ispirata al loro sistema di comunicazione basato sulla DANZA, al modo in cui vedono e si orientano, alla struttura del loro occhio e al modo in cui ritrovano sempre la strada di casa.
Il progetto é stato ospite ad Entropia Festival e Concentrico Festival e in queste occasioni é stato ripensato e ridisegnato sui nuovi spazi da attraversare. Nella natura del progetto é di essere site specific, dunque ogni occasione diventa un momento per arricchire e nutrire i contenuti e cambiare la forma.
FESTÁ
Camminata performativa alla scoperta del paesaggio e delle sue storie nascoste
Coreografie
Neon aps-Elena Giachetti
Materiali audio
Neon aps - Ilaria Lusetti
Performers
Carlo Gambaro, Mara Roberto, Martina Eddone, Sofia Fornaciari, Daria Lo Sapio, Cinzia Scauri
Una produzione Neon aps con il sostegno del Comune di Reggio Emilia
Personale performance all'interno di
INTER/action Workshop a cura di Jacopo Grilli e Laurens van Zuidam
@ Academie van Bouwkunst - Amsterdam
▼▼Abstract della performance▼▼
"Si puó fare un rilievo di uno spazio attraverso il corpo?
Possiamo entrare in relazione con un luogo e raccontarlo con il movimento?
Puó questo tipo di interazione lasciare immaginare piccoli spostamenti di senso nell’uso dello spazio e ispirarci una progettazione diversa?
Queste domande sono la traccia che mi guiderà nel lavoro. Il tempo dell’ascolto si alternerá a quello del movimento, in una scrittura estemporanea che cercherá di essere in primo luogo un dialogo sincero tra lo spazio interno del mio corpo e lo spazio esterno della corte. Il movimento sará talvolta rilievo, descrizione o ridisegno delle caratteristiche spaziali, come una sorta di layer sovrapposti in cui i confini fra un passaggio e l’altro si intrecciano, sfumano, si allontanano. "
NEBULOSA
Riflessioni sul nostro incedere ed incidere sul paesaggio
La pratica consiste in un attraversamento dello spazio. La camminata pensata per gli spazi della Reggia di Rivalta prevede tappe con piccole apparizioni performative e soste per l’ascolto di materiali audio.
Lo spazio, la natura, i suoni, i colori, le riflessioni, la presenza degli altri, il movimento e la connessione che si stabilisce nel qui e ora, diventano gli elementi fondanti di questa esperienza artistica partecipata, dove il pubblico si fa protagonista e veicolo di una riflessione su temi contemporanei e universali.
Abbiamo scelto il nome Nebulosa per questo appuntamento perché immaginiamo una modalità effimera e sottile di condividere visioni e possibilità.
I nostri elementi saranno spazio, tempo, luce, musica, danza, suoni, parole, e l’energia delle persone che, come noi, attraverseranno i luoghi.
Il desiderio é che questi elementi si combinino tra loro, allo stesso modo della materia stellare per accendere una piccola luce in chi condividerà questo momento con noi.
Vorremmo riflettere sulla possibilità di dare spazio ad una visione più ampia, di fare un passo indietro e metterci a SISTEMA con ciò che ci circonda, dal chicco di riso al sole che tramonta ad ovest, dalla foresta in fiamme alle stelle cadenti, tutto ci riguarda.
CREDITS
Concept / Neon aps-Elena Giachetti e Ilaria Lusetti
Dancers / Isabel Nuñez e Riccardo Ronzoni
Coreografie / Elena Giachetti
Materiali audio / Ilaria Lusetti
Il progetto é stato ospitato all’interno della rassegna “Ritrovarsi alla Reggia” a cura dell’Associazione Insieme per Rivalta e sostenuto dal Comune di Reggio Emilia/QUA Quartiere Bene Comune
Alla scoperta del paesaggio urbano e delle sue storie nascoste
Pulviscoli Back/UP é una possibilità di indagare e rielaborare artisticamente l'identità di un quartiere. Desidera stimolare nuove percezioni del paesaggio e costruire un nuovo sguardo tramite i linguaggi delle pratiche somatiche e della danza contemporanea. L'esperienza realizzata al quartiere Carrozzone (RE) tra maggio e giugno 2021 é stato un momento per cui ri-abitare alcuni luoghi del quartiere attraverso pratiche di movimento, percezione e ascolto, in cui riscoprire le storie che li hanno caratterizzati nel passato, e trovare un modo in cui ridare loro vita. Abbiamo scelto il titolo Back/UP per il duplice significato di "retro" e "salvataggio". Retro perché il quartiere nasce da un assemblaggio di diversi luoghi di risulta di altri quartieri, piuttosto che da un progetto urbanistico dedicato; e salvataggio per l'intenzione di recuperare e conservare le storie del passato. Per lasciare traccia di questo percorso é stata realizzata una segnaletica alternativa, in cui si racconta la storia passata di quel luogo e si suggeriscono riflessioni sul presente. Il progetto si é concluso con una camminata collettiva che attraversava le varie tappe in cui i partecipanti ai laboratori hanno condiviso brevi azioni performative nate durante gli incontri laboratoriali.
Pulviscoli Back/UP é stato realizzato in collaborazione con SD Factory e con il sostegno del Comune di Reggio Emilia/I Quartieri Ripartono 2021
SPAZIO LIBERO / Atto secondo.
Street art per riabitare la città, un percorso artistico tra le opere di 10 giovani street artist e le loro visioni del futuro.
*Il suono della terra*
Il paesaggio contemporaneo urbano e naturale come laboratorio performativo e creativo.
Un programma in tre giornate di attività gratuite, fra camminate percettive, talk, suoni, movimento.