21•Roma• Tra qualche anno, quando saremo adulti, ripensando alle esperienze che abbiamo condiviso, esse ci appariranno dei ricordi felici che conserveranno ancora lo stesso calore dell'epoca in cui li abbiamo vissuti.
Un partner che, durante le discussioni, ripete sempre i vostri errori, che elenca la lista dei vostri sbagli, che vi chiama ‘stupida’, che vi dice che non sapete esprimervi che vi dice di imparare l’italiano.
Ecco vorrei chiedervi, secondo voi, questa persona prova davvero dei veri sentimenti? No perché il mio ragazzo in continuo mi dice queste cose e mi fa sentire sbagliata durante le discussioni e vorrei sapere e capire se effettivamente sono io quella sbagliata oppure no.
“Ti odio. Ti odio perché non mi mandi ne buongiorno e ne buonanotte. Odio sentire le tue registrazioni vocali passate e odio quando sei online e non mi scrivi. Ti odio perché nessuno, oltre te mi ha fatta stare così bene. Ti odio perché piombasti nella mia vita così all'improvviso che non ho avuto neanche il tempo di rifletterci. Ti odio perché ti penso anche se non dovrei, perché mi manchi e non riesco a fare a meno di te e cosa darei per averti come in passato. Ti odio perché non mi hai vissuta, non mi hai avvisato che era l'ultimo abbraccio e anche se è passato del tempo mi sei rimasto inciso nel cuore. E mi odio, si mi odio, perché non riesco ad affrontarla e ad andare avanti, mi odio perché anche se non sei più mio quando ti vedo con qualcuna che non sono io divento gelosa. Mi odio perché continuo a pensarti, a controllare il tuo ultimo accesso su whatsapp e ti odio, e mi odio perché dovrei odiarti davvero ma ti amo, ti amo e ti amo. E ti odio perché ti amo più di ogni altra cosa al mondo.. E ti odio perché sei la cosa più bella che non ho.”
La persona “giusta” è quella che quando sta con te non guarda il telefono ogni mezzo minuto e fa scordare anche a te di averlo.
Quella che ti fa venire voglia di parlare e di ascoltare, di raccontare, di non sprecare del tempo nemmeno un secondo, fino a quando, guardando fuori, si è fatto buio. Quella con cui condividere un sorriso complice di meraviglia: “Oddio quant’è tardi, non ce ne siamo accorti”. Perché le più grandi tecnologie resteranno sempre e comunque la voce e gli occhi
-Cos'è che lui ha che io non ho?-
-La sua imperfezione, la sua debolezza, la confusione che ha dentro e che poco alla volta si sta sforzando di chiarire. Il modo in cui sta cercando di cambiare. Ho capito che voglio assistere a questo cambiamento, senza perdermene solo un attimo, questa è l'unica risposta che posso darti, ma ad essere sincera non so se è questo il motivo per cui lo amo tanto. Forse nemmeno io so perché. Forse le ragioni che ti ho detto in realtà sono solo conseguenza del fatto che lui per me è speciale. Lo amo e basta poco importa il perché. Una cosa però l'ho capita, una sola. E cioè che non voglio assolutamente cancellarlo dal mio cuore.-
Quindi anche io non posso restare legata al passato perché a dispetto dei nostri desideri il tempo purtroppo non si ferma mai anzi, non fa che scivolarci tra le dita come dei granelli di sabbia finissima per non tornare mai più indietro.
In quel momento ho scelto quell'amore calmo e pacato, che non ti fa sentire le farfalle nello stomaco, ma che ti avvolge il cuore in un caldo abbraccio e ti fa sentire al sicuro.
Come vorrei poter stare con te, ora, in un luogo qualsiasi, non importa dove.
Un posto dove la gente si incontra così, per caso. Ai giardini pubblici, in ufficio, per strada, dove vuoi tu.
Dove la tua anima si sente appagata solo per il fatto di trovarsi lì. Senza dire nemmeno una parola.
David Grossman - “Che tu sia per me il coltello”
(via whiteheaven93)
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