Tumgik
vanellopewriter · 7 years
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ei, ciao, è da poco che ho scoperto il tuo blog, e ti volevo chiedere un consiglio. è da circa 1 anni che conosco questo ragazzo, e penso che io mi stia innamorando. in realtà è dal primo momento che penso di essermi presa una piccola cotta per lui, ma pensavo che appunto fosse insignificante, ma con il passare del tempo forse ho capito che non è così. inoltre mi ha detto che anche lui è molto confuso su quello che prova per me, ma se in realtà non provasse nulla e io mi stessi solo illudendo?
Mi scuso tanto per il ritardo, magari la situazione è anche cambiata da quando mi hai scritto. A mio parere però vale la pena tentare; se siete confusi entrambi magari qualcosa tra voi due effettivamente c'è. Prendetela con calma, cercate di avvicinarvi di più e se dovrà succedere, le cose verranno da sè. Se l'attrazione tra voi due cresce, se vi sentite sempre più affiatati, un tentativo per me conviene farlo. Io capisco discorsi come paura di illudersi o paura di rovinare il rapporto, ma alla fine bisogna trovare coraggio in certi casi. Hai paura che non andrà bene? Continuare a vivere nel dubbio fa comunque male, ti fa sentire in bilico. Lo stesso la paura di rovinare il rapporto. Se si prova attrazione per l'altro non si tratta di amicizia, sarebbe un rapporto forzato, perchè indubbiamente ci stai bene con quella persona ma non riusciresti mai ad essere completamente te stessa. Il mio consiglio è quello di cercare di costruire qualcosa di più, piano piano.. Lo capirete insieme poi se c'è qualcosa di vero tra voi.
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vanellopewriter · 7 years
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Mi rivedo un po' nelle ultime cose che hai scritto solo che io non amo quella persona però gli voglio più bene di quanto ne possa mai volere a qualcuno
Persone così, bisogna tenersele strette.Lottare contro tutto per averle accanto.
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vanellopewriter · 8 years
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Eravamo distesi nel letto. Come qualsiasi altro pomeriggio. Ma quello non era un pomeriggio qualsiasi. Eravamo lì sotto le coperte. Vestiti ma spogli di ogni orgoglio. Mi accarezzavi i capelli, giocandoci. Io avevo la testa nascosta nel tuo petto. Fino a mezz'ora prima eravamo seduti su quello stesso letto. Avevi le lacrime agli occhi, tenevi il viso tra le mani, evitando i miei sguardi. Io piangevo con te, così vulnerabile vedendoti star male. Tremavi, singhiozzavi.                   “Non posso perderti” mi dicevi con un fil di voce. “Tu non ami quello che sono diventato” E invece in quel momento ti amavo ancora di più. Ci siamo spaventati entrambi. Io sono un casino, lo sai.     Hai temuto per un attimo che io me ne stessi andando e hai dato di matto. Un po’ come faccio di solito io, solo più vistosamente. Io ti ho asciugato le lacrime e intanto mi facevo forza per tutti e due. Perché alla fine la forza si trova, se si tratta di te. Perché se qualcosa fa paura ad entrambi, io devo essere sempre lì, a sminuirla, a convincerti che va tutto bene.   Tu mi hai preso con tutti i miei problemi, mi hai raccolto e hai deciso di accudirmi, con tutta la pazienza e l'amore di questo mondo. Per questo quando vai in tilt, io sono lì pronta a fare la parte di quella “sana” e “rassicurante”, anche se non mi si addice per niente. Alla fine ci siamo stretti forte e ci siamo tirati su; non che avessimo eliminato tutti i problemi, anzi per niente. Ma eravamo lì l'uno per l'altra.   Così una volta spenti i pensieri, siamo rimasti abbracciati, senza parole da dire. Solo in un momento hai rotto il silenzio: “Vanessa, io ti amo” Lo dissi tutto d'un fiato, come fosse stata la cosa più importante da dire. Che poi in fondo era così.
Vanellopewriter.
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vanellopewriter · 8 years
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"Sorridi. Guardi fuori, parli di cose a caso lasciando cadere la cenere dalla finestra. Io ti ascolto osservando quella sigaretta volteggiare tra l'indice e il medio, mentre gesticoli preso dai tuoi discorsi. E intanto penso. Anche se ripeti di non farlo. Io lo faccio lo stesso e penso a ciò che ci aspetta. Mi chiedo, di continuo, come mai sei così sicuro? Non traspiri neanche un briciolo di timore. Mi ripeti di avermi trovata tra tante. Di avermi cercata a lungo, senza risultati. Ora ti appartengo, mi dici, come tu appartieni a me. Parli di un futuro nel quale siamo uniti inevitabilmente. Mi chiedo, ancora, ne sarà capace? Sarà in grado di gestire me, i miei stati d'animo, le paranoie, le paure? Sarà in grado di sopportare tutto quanto, i pianti, le crisi, gli errori? Chi è in grado di farlo? Non c'è nessuno che ha tutta questa pazienza e dedizione per una persona sola, sarebbe persino ingiusto. Non ne vale la pena. Però poi ti giri. Mi guardi, mi prendi le mani e pronunci: Si può sapere che cos'hai? E io ti sorrido. Perchè io ho te. Che mi trascini a riva ogni volta che mi ritrovo sul fondo. A costo di affogare con me."
Vanellopewriter.
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vanellopewriter · 8 years
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Sai di cosa avrei voglia? Di un weekend passato insieme. Solo io e te. Casa tutta per noi. Fare l'amore a tutte le ore, scherzare, mettere serie tv e i Griffin per ore, a volte solo come sottofondo alle nostre risate. Fumare fino a raggiungere la pace dei sensi. Fare la doccia insieme, mangiare quando ci viene fame, senza riuscire a fare un pasto completo per la pigrizia. Dormire con te, arrotolati nel letto, nudi, dopo aver fatto l'amore. Risvegliarci la mattina e ancora mezzi addormentati farlo cominciando piano, senza rumori eccessivi, come se non ci volessimo ancora svegliare. Come se volessimo solo interrompere un attimo il sonno, perchè ci è venuta voglia l'uno dell'altra. Sentire il tuo respiro, i tuoi "ti amo" sussurrati, le tue mani che mi accarezzano. Voglio passare la giornata con te, ricoprendoci di baci, carezze e parole. Fregarsene del tempo, dei doveri, di tutti gli altri. Spegnere tutto ed essere solo io e te.
Vanellopewriter.
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vanellopewriter · 8 years
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Sai mamma, devo dire che non ti capisco. Ero poco più di una bambina quando hai iniziato a non fidarti più di me. Che poi solitamente chiunque si fida di me, sono un libro aperto, difficilmente riesco a dire bugie, a meno che sia per il bene di qualcuno, non ho nulla da nascondere. Le persone si fidano così facilmente di me che mi ritrovo ad ascoltare le loro cose più intime, si aprono completamente perché sanno di poterlo fare. Eppure solo con te sono costretta a mentire. Devo nasconderti la mia vita perchè so che non ti fidi di me. So che non mi ritieni responsabile, non mi reputi abbastanza adulta per il mondo che mi circonda. Per te sono ancora quella ragazzina di dieci anni a cui ti sei ritrovata a dire “sono costretta a non fidarmi più di te”. Eppure una volta eravamo io e te. Sulla tua polo grigio metallizzata, con la musica alta, gli occhiali da sole, dirette verso il mare. Ci facevamo forza l'un l'altra. Ma questo è sparito da un po’ e mi restano soltanto ricordi. Ormai solo urla, litigi e porte chiuse in faccia. Vorrei tanto capissi cosa bisogna affrontare, mamma. Non è facile vivere la mia vita, come non lo è per molti altri. È un età bastarda, in una generazione ancor più infima. Siamo tutti un po’ pieni di insicurezze, paure, rabbia e delusione. È una generazione superficiale dove coloro che sono più sensibili, fanno fatica a trovare il loro posto. E so che mi vuoi bene, come so di volertene anch'io. Vorrei solo vedessi tutto questo e ti fermassi ogni tanto per un abbraccio.
Vanellopewriter.
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vanellopewriter · 8 years
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Ma che cos'è l'ansia per gli esami se io ho l'ansia già per te che cosa fai? dove sei? con chi stai? Quanta paura devi avere per continuare a scappare su di un percorso tondo che parte da me e di cui sono il traguardo. Sei un'autostrada dalla quale non riesco ad uscire il biglietto mi è volato fuori dal finestrino ma mi va bene così nel frattempo vedo tanti bei posti per pranzo mi mangio i miei progetti e resto ancora con te funesta mi attiri come l'occhio di un ciclone che è dello stesso colore dei tuoi ed anziché ferirmi mi culla. Che cos'è la paura della morte se già la vita mi dà la tachicardia temo che senza te abbia perso un po’ di senso ed allora ti amo per abitudine per fingerti ancora accanto a me in un modo in cui ti amo ma che non è amore che mi porta a seguire la linea del tuo corpo su corpi che non sono il tuo vorrei fossi un ricordo un po’ meno lontano vorrei fossi quotidianità per darti per scontata e metterti da parte per qualcosa di brilliante invece tu sei ciò che mi acceca. La tua giacca preferita adesso mi sta stretta ci hai lasciato dentro un pezzo troppo grande di te migliaia di scontrini che tracciano il nostro percorso e lo rendono indelebile od almeno questa è l'apparenza la realtà è che uno è sbiadito e non vale più speriamo sbiadisca un po’ anche tu. Se non dovesse succedere mi toglierei gli occhiali non metterei più a fuoco quello che ho perso abbastanza da non vederti quel vestito addosso questi contorni sbiaditi mi rivelano che stai benissimo chissà a quanti occhi ti concedi che ti dicono bella ma han visto solo il tre percento come trovare un pezzo d'oro e scappare esultando Che culo! certo che culo ma sei un coglione un metro più sotto c'era tutta una miniera Io l'ho sempre saputo che sei bella dentro te lo dicevo e mi prendevi in giro Ti piace il mio pancreas? non rispondevo più e ti sorridevo però no amore, i pancreas mi fanno schifo è solo che dentro di te immagino un'esplosione dei miei colori preferiti ed un tepore primaverile che mi abbraccia di quelli che se mi tolgo la felpa sto bene e se me la metto pure
Francesca Cicconetti (via laprimapaginadiunlibro)
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vanellopewriter · 9 years
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- po' timida, non vorrei mandare tutto in frantumi, ma alla fine rovino sempre tutto quanto Quindi sì, resto in anonimo proprio per questo. Penso tu abbia capito chi io sia per il "appena scoperto" del messaggio di prima e per le tante ma non abbastanza notifiche Ma resto per ora in anonimo Penso di avere paura. Di ciò che può arrivare nella mia vita, forse sì. Ma vorrei che in qualche, anche piccolo modo arrivassi tu E niente, spero tu risponda e che possa apprezzare questo Lo spero tanto -S
Oddio che bella che sei.Allora per prima cosa mi scuso per averti risposto con così tanto ritardo, ma ultimamente ho parecchie difficoltà a scrivere e apro raramente Tumblr; Per seconda cosa, ti ringrazio, infinitamente. Non sai quanto mi abbiano fatto piacere le tue parole, è una sensazione bellissima sapere che ciò che scrivo venga apprezzato da qualcuno, anche se io scrivo più per libero sfogo, che per gli altri. No, non ho capito chi sei, perché (proprio come ho detto prima) ultimamente non sono molto attiva e magari volendo avrei potuto cercarti tra le notifiche, ma sono dell’idea che sia te a doverti svelare, semmai lo volessi fare.Sappi che sei libera di scrivermi quando vuoi, ogni qualvolta ne sentissi il bisogno.Se hai difficoltà ad aprirti, se questa paura persiste, puoi anche continuare a scrivermi in anonimo.Ma, sai.. Di disastri ne combino tanti anch’io, so quel vuol dire mandare sempre tutto in frantumi.Perciò potremmo prendere tutte queste rovine e costruirci su qualcosa insieme, se ti va.Ti mando un bacio e un abbraccio forte, che di questi tempi fanno sempre piacere e spero di poterti risentire al più presto.
p.s. per quanto tu ne possa pensare, sarei onorata di conoscere una persona tanto dolce e carina come te♥
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vanellopewriter · 9 years
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Ehi, allora, salve Ti ho "scoperta" da poco Sei una persona meravigliosa Non ti conosco, lo so. Ma da come scrivi Dio, come scrivi Si capisce che sei una persona sensibile, profonda quanto il mare, e bella dentro, bella da morire. Non so che aspetto tu abbia, ma non importa alla fine Una persona puó essere così acida ma così di bell'aspetto, che non avrà mai tante attenzioni come penso che tu ne abbia, o almeno ne dovresti avere. E boh, niente. Vorrei conoscerti, sono pure in anonimo, sono un -
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vanellopewriter · 9 years
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Ricordi quelle ali che avevamo tanto sognato? I discorsi sul voler volare via da qualche parte, un luogo che sapesse di felicità.. Parlavamo di buttarci alle spalle tutto quanto, di scappare da questo dolore insopportabile. Ci ripetevamo che prima o poi uno dei due avrebbe tratto in salvo l'altro e che saremmo fuggiti dove tutto questo male non ci avrebbe raggiunto. E mi chiedo se, ora che ti sei liberato di me, tu abbia trovato quella maledetta serenità tanto desiderata, quella che immaginavamo insieme.. Se così fosse goditela tutta, perché la meriti. E in caso ti capitasse di ripensare a me non ti struggere in alcun modo, per favore. Hai preso la scelta giusta: meglio salvarsi da solo piuttosto che affondare insieme a me.
Vanellopewriter.
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vanellopewriter · 9 years
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Ti giuro,ho lo stesso rapporto che hai tu con tuo padre. E poi non basta il fatto che non ho amiche, tutte quelle che ho avuto...hanno preferito andar via, come tutti, e mi ritrovo a piangere di notte per la rabbia, costretta a confidarmi con i diari
Certe persone scelgono di andarsene. So quanto male fa, ci son passata più di una volta, e in questi casi non ci sono parole di conforto. Farà male, ancora per un po’, finché di loro non ne rimarrà solo un lontano ricordo. Non puoi farci nulla se hanno preferito andarsene, non è colpa tua. Tu non potevi fare nulla per evitare che accadesse, anche se te magari pensi il contrario. Avrai l’occasione di conoscere persone meravigliose che ti accetteranno e che decideranno di restare, e ti posso garantire che tutto questo dolore ti farà apprezzare le cose belle che ti avverranno in futuro.Ah e per quanto triste sia, è molto meglio confidarsi con qualche foglio e un po’ di inchiostro, rispetto a quelle persone che hanno scelto di lasciarti piangere la loro mancanza.Che tra l’altro persone del genere non meritano un dolore simile..
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vanellopewriter · 9 years
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Dio ti giuro che con la risposta che hai dato sulla domanda di tuo padre mi hai fatto piangere a dirotto. Perché tutto quello che descrivi tu si rispecchia in me e mio padre. Ed io penso che sia la cosa più brutta al mondo vedere che la persona che dovrebbe amarti più di tutto non ti dimostra neanche il minimo di affetto. Ora non riesco a fare nemmeno un discorso sensato. Ma penso che tu mi possa capire più di chiunque altro.
Si posso capire. La generazione in cui siamo capitati è un po’ sfigata. Abbiamo un sacco di modi in più rispetto alle generazioni passate per poter sentirci uniti, eppure ci sentiamo ancora più soli e incompresi. E non avere neanche il sostegno dei propri genitori, quelle poche attenzioni in più, pesa molto. A volte quando si è giù basterebbe una parola di supporto, un “ma va tutto bene, tesoro?” e la mancanza di certi gesti si fa sentire parecchio. La cosa che fa più male è sapere che tali gesti non richiedono il minimo sforzo, ma solo un po’ di apprensione da colui che in teoria dovrebbe essere il primo a preoccuparsi che sua figlia abbia ciò di cui ha bisogno. Però in fin dei conti loro ci vogliono bene, anche se non sanno dimostrarlo. Magari ci negano qualche abbraccio, ma se ci dovesse succedere qualcosa, so che sarebbero i primi ad accorrere. Quindi si, un po’ invidio il rapporto che hanno certe famiglie, ma ringrazio di avere mio padre, pieno di difetti, rispetto ad esempio un manesco che fa violenza alla propria moglie e ai propri figli.
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vanellopewriter · 9 years
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Ciao Vanellope, ho bisogno del tuo aiuto: mi sento rifiutata dal resto del mondo, mi sento oppressa anche tra i miei famigliari, non ho mai avuto una vera e propria amicizia, nessuno con cui fare un'uscita o con cui passare una bella serata e, ultimamente, mi sento anche prigioniera del mio corpo, un corpo che non mi appartiene e mi sembra di essere diventata la caricatura di me stessa. Cosa posso fare? Posso essermi ridotta così a sedici anni?
Stai parlando con una ragazza con qualche anno più di te, che di questo mondo dal quale dici di sentirti rifiutata, finora c’ha capito ben poco. So esattamente cosa provi: senti di non essere adatta per tutto questo, osservi le vite degli altri e finisci nel fare paragoni che ti fanno solo sentire più inadeguata. Ma alla fine il vero problema sta proprio in questo. Io non ti conosco, quindi non posso dare conclusioni affrettate, ma una volta a me dissero che per farmi amare da qualcuno, prima avrei dovuto imparare ad amare me stessa. E ora lo so che sembra solo una frase fatta, ma la verità è che se ti guardi intorno, se guardi i tuoi coetanei (che vista l’età sono anche i miei), tra di loro ci sono persone che hanno le stesse paure, le stesse angosce, proprio come me e te. Crescendo questa società ci tira su pieni di insicurezze, di paura di “non piacere”, di non essere uguali alla massa. Perciò se mi stai chiedendo un rimedio, beh ancora non l’ho trovato.So per certo, però, che dentro di te c’è qualcosa di meraviglioso. So che sicuramente intorno a te c’è qualcuno che ti apprezzerebbe per ciò che sei veramente. Secondo me sei solo oro grezzo, che gli altri non hanno ancora notato. Ma con questo non dico che devi metterti in mostra. Dico solo di abbandonare le paure, di scacciare via i cattivi pensieri per quanto sia possibile. Stiamo nel pieno dell’adolescenza e ciò che ci circonda ci spaventa, perché pensiamo di non essere pronti, di non aver ancora capito come funziona, ma siamo giovani, abbiamo ancora persone da conoscere, luoghi da vedere, cose da scoprire. Non cercare di essere quel modello di persona che pensi di dover comparire, sii solamente te stessa. Perché il tuo vero problema non è che non piaci agli altri, ma che non piaci a te stessa e ciò porta a scaricare la colpa sul tuo corpo. Devi amare te stessa per ciò che sei, per la tua unicità, non devi preoccuparti del fatto che essere diversa possa allontanarti dalle altre persone. Anzi, il tuo essere speciale, il non essere uguale a tutti gli altri, che al giorno d’oggi son fatti con lo stampino, è proprio ciò che hai da dare al mondo, ciò che hai da mostrare. Quindi evitando di finire alle calende greche, scrollati di queste insicurezze e metti in mostra ciò che ti rende unica tra la folla, senza preoccuparti delle opinioni degli altri. Chi non ti capirà ti avrà perso, mentre chi ti sceglierà, chi deciderà di starti accanto, sarà fortunato/a ad aver trovato una persona vera, che non deve fingere di sembrare qualcosa che non è per essere amata.Spero di esserti stata d’aiuto o almeno di conforto.Se hai ancora bisogno di parlare o di sfogarti, non esitare.
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vanellopewriter · 9 years
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"Che io, una principessa manco per il mio papà lo son mai stata" come mai? Che rapporto hai con lui?
Beh, il rapporto che c’è tra me e mio padre è principalmente composto da doveri morali e apparenze. Non mi fa mancare nulla, per carità, ho un tetto, vestiti puliti, un letto, e tutto ciò di cui ha bisogno un’adolescente. Ma niente di più. Ogni giorno torna a casa da lavoro e si lamenta di qualcosa che ho dimenticato di fare o che magari ho fatto male. Bofonchia dei soliti problemi: una bolletta troppo alta, qualche cliente rompipalle, il cane che abbaia ai vicini. Manca proprio un rapporto tra noi. In diciassette anni mai sentito dire “ti voglio bene” - “come sei bella” - “sono orgoglioso di te” o frasi del genere. Mai ricevuto un abbraccio o un bacio sulla guancia, neanche nel giorno del mio compleanno. Neanche un filo di gelosia col primo fidanzatino, la paura che “la sua bambina” stesse crescendo. Persino quando mi chiama al telefono, magari per chiedermi a che ora torno: dopo aver risposto attacca, senza manco dire ‘ciao’-’allora a dopo’.E quindi tu cresci con le tue coetanee che condividono frasi come “il primo eroe di una ragazza sarà sempre il suo papà” e tu non c’hai idea di come ci si senta. Vedi padri e figlie abbracciarsi, chiamarsi con nomignoli persino troppo smielati per i tuoi gusti, e ne provi invidia, perché sai che te non desideri tutto questo, ma solo un assaggio. Lui è mio padre, ma non sa nulla di me. Che musica ascolto, il mio colore preferito, chi frequento, le mie passioni.. A bruciapelo non ricorda neanche il giorno della mia nascita, figurarsi la classe che frequento.Se prendo un bel voto a scuola tutto ciò che sa dirmi è “era il minimo che potessi fare” o giù di lì.Però alla fine, non importa più di tanto.Ormai ho diciassette anni. Ho imparato a conviverci. 
Ah, sia chiaro, con questo non voglio dire che non mi voglia bene, non lo metterei mai in dubbio.
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vanellopewriter · 9 years
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Ti giuro non ce la faccio, non so manco spiegarlo. Mi freno, ci provo, ma non ci riesco. E ti penso, ti penso e manca il fiato di botto. E può mancarti qualcosa che non ti è mai appartenuto? Si possono bramare un paio d'occhi come si brama il sole nelle giornate d'inverno? Quel paio d'occhi, castano chiaro, non sai cosa riesci a darmi con un solo tuo sguardo. Quel tuo sorriso, così tanto celato, chi ne è spettatore non sa quant'è raro; e tu mostri quest' angolo di paradiso a questi diavoli invidiosi e per sempre dannati. Non sai quanto sia bello vederti vivere, cammini e scuoti le anime senza nemmeno accorgertene. E respiro, respiro a pieni polmoni con te negli occhi, e le lacrime fuori, perché lo so, lo so che tanto è inutile, ad ambire alla luna se si è soltanto una nuvola.
Vanellopewriter.
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vanellopewriter · 10 years
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Io un tuo bacio lo sogno ancora, perché labbra dal sorriso così bello son difficili da scordare. Sarai sempre quel desiderio nascosto alla fine delle candeline, quella ragione in più per svegliarsi alla mattina. Perché sei bello da morire, bello da far male.
Vanellopewriter.
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vanellopewriter · 10 years
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