tuttisbagliano

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“Gennaio. “Ho un piccolo taglio sul polso. Non lo rifarò mai più.” Febbraio. “Ho due tagli sul polso: uno piccolo e uno un po’ più grande. Questa è l’ultima volta.” Marzo. “Ho metà braccio ricoperto dai tagli. Devo farla finita.” Aprile. “Ho le braccia piene di tagli, mi sono tagliata per la prima volta nella coscia. Sarà anche l’ultima.” Maggio. “Mi sono tagliata ancora nella coscia. Non ho potuto farne a meno. Non credo che lo rifarò.” Giugno. “Mi son riempita la coscia di tagli. Mi esce tanto sangue. Ho un po’ di paura, non capiterà più.” Luglio. “Sono dentro la vasca. Ho le cosce che bruciano, ma non riesco a fermarmi e taglio ancora. Credo che non andrò al mare.” Agosto. “Ho un livido all’interno della coscia e un taglio nella pancia. Non riesco a smettere. Neanche questa volta al mare.” Settembre. “Sono davanti allo specchio a fissare il sangue che scorre nella pancia e tagliare dove ancora c’è spazio. Non devo fermarmi.” Ottobre. “Taglio sulle vecchie cicatrici, riapro ferite pronte a chiudersi, lo faccio ad occhi chiusi. Ormai è un’abitudine.” Novembre. “Mi sono tagliata sulla guancia. Dirò che è colpa del gatto. Ne faccio un altro sempre sul viso. E’ stato il gatto. Ormai è un’ossessione.” Dicembre. “Sono sul pavimento del bagno. Ho tagliato troppo. Sento bruciare tutto il corpo. Non avrei dovuto farmi quel taglio sul polso. Ormai è tardi.”

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"Solo a me fa venir da piangere il conto alla rovescia della fine dell anno? Quando tutti iniziano a nominare 10 capisci veramente che è finito un anno e ne sta per iniziare un altro, poi 9,8,7,6 e in un lampo ricordi tutto quello che è successo,quante cose sono successe, quante persone hai conosciuto, quante ne hai perse, quante persone sono entrate nel tuo cuore, quanti amori sono iniziati e poi sono finiti, a quante persone hai dovuto dire addio, 5,4,3 tutte le volte che hai pianto per gioia o per tristezza, tutte le volte che hai voluto fare qualcosa ma non hai fatto per paura, tutte le persone che hai voluto mandare a fanculo e tutte le persone che hai mandato a fanculo, i litigi con i genitori, i litigi con persone importanti ma che subito dopo ti penti di quello che hai detto. Pensi a tutto. E non puoi credere che è già passato un anno, 12 mesi, 365 giorni, non sai come hai fatto a passare questi giorni, giorno dopo giorno. Ma sono passati, belli o brutti che fossero. Viene da piangere perché ci sono state troppe emozioni. Troppo di tutto. Viene da piangere perché non vogliamo lasciare questo 2013, perché ci appartiene, perché ci lasceremo dietro un anno meraviglioso anche se sono capitate cose brutte. Ci appartiene tutto. DUE,UNO! E si finisce, e tu ti guardi intorno con le lacrime agli occhi, ma vedi che tutti gridano, tutti brindano, tutti ti vengono incontro per farti gli auguri, e allora spingi indietro le lacrime e sorridi. Sorridi sperando che l’anno che verrà sia un anno migliore..."

-Cit.

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"1) Mi sveglio. 2) Esco. 3) Lo vedo. 4) Lo abbraccio. 5) Lo bacio." In realta la sequenza sarebbe stata 2, 3, 4, 5, 1.

-Cit.

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''Caro diario, oggi l’ho visto ed era bello come sempre. Con quei capelli spettinati, e il sorriso sempre stampato in faccia. E come accade ogni giorno quando lo guardo, mi innamoro sempre di più.''

-Cit

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Hey tu, si, tu che stai leggendo.Smettila di muovere quel dito sulla rotellina del mouse, e posa gli occhi su queste parole, magari con in testa qualche canzone. Una canzone che ti faccia sorridere, perché voglio che sorridi mentre leggi queste mie parole, voglio vedere quelle bellissime labbra a cuore tirate al massimo che scoprono quei tuoi denti.Ci hai mai pensato? Hai passato la maggior parte dei tuoi giorni ad ascoltare gli altri, ad asciugare le lacrime agli altri, a dare consigli agli altri, ma a te, per te, qualcuno c’è mai stato? Qualcuno, qualche stronzo dopo aver pianto sulla tua spalla, si è mai scomodato di chiederti “e a te come va?” ?Ti sei sempre fatta forte per gli altri, ma per te stessa?Colmavi i vuoti nei cuori delle persone, quando il tuo si frantumava soltanto. Credi di non essere mai abbastanza, eppure sei una persona così bella, perché?“Non importa a nessuno di me” è quello a cui pensi ogni giorno, vero? Si? Allora smettila, perché a me importa, a me importa di te. Quindi parliamo di te, sfogati con me, prendi in prestito la mia spalla, fanne ciò che vuoi, grida, urla, ma non sentirti sola.E nemmeno oggi ti ha scritto, vero?Ha visualizzato, è apparso un altro “visto” accanto a quello verde di Whatsapp e il suo ultimo accesso è stato qualche minuto dopo che hai inviato il messaggio. Ti senti stupida, chissà cosa avrà pensato leggendo quel messaggio, “che palle, di nuovo questa” sicuramente. Non avresti dovuto scrivergli, ti senti di fottere, eppure le persone che non sentono la nostra mancanza non dovrebbero mancarci.Vuoi piangere, ma no, non qui, non adesso.Ti manca, non ce la fai a continuare senza di lui.Un suo “ciao” ti renderebbe felice.E neanche il cioccolato, le canzoni, un’amica, un libro.. niente, niente è capace di colmare quel vuoto che adesso senti sul petto.Ma hey, hai mai pensato a te?No? Come immaginavo.Beh, adesso, per una volta, una sola volta, pensa a te.Meriti davvero di stare così? Meriti davvero di fingere quei sorrisi di merda ogni giorno? Insomma guardati. Guarda quelle guance rosse, arrugginite da quelle lacrime, quegli occhi che ti bruciano, e tu. Guardati, sei così bella, meriti davvero di stare così? Lui, ti merita?Merita il tuo amore? Il tuo cuore?Smettila di mettere in primo piano gli altri, e per una volta, pensa a te stessa.Asciugati quelle lacrime, chiudi gli occhi, non singhiozzare più. Alzati. Le senti? Sono le tue gambe.E quelle mani, le vedi?E quelle cicatrici.. cavolo, riesci a sentirle se ci passi le dita, vero?Quei capelli che sfiorano il tuo viso?Vedi tutto questo, senti tutto questo, vero?E’ perché adesso stai respirando.E’ perché sei grande, cazzo, che le persone dopo averti buttato giù non riescono a sentirsi soddisfatte perché già ti vedono rialzarti.E’ perché ci sei, esisti.E’ perché sei tu e vali più di chiunque altro.

-Cit.

#-it.

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12 days until Christmas… and of course the Believe movie, Beliebers!

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Justin Bieber being …Justin Bieber

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“Ma cos’hai fatto su quei polsi?” “Ho combattuto una guerra.” “Quale guerra?” “Quella contro me stessa.”

-Cit

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"Scusami mamma, scusa se oggi non ho studiato. Se anche oggi ho passato tutta la giornata a bivaccare e a stare su internet. Scusa se domani porterò delle insufficienze a casa, perchè questo è un periodo no, e non riesco a concludere niente i positivo. Scusa se ancora una volta ti nasconderò le mie insicurezze, se costruirò dei muri tra di noi, se ancora una volta ti nasconderò non mi confederò con te. Scusami se ti parlo a monosillabi, perchè non ti voglio spiegare più niente. Scusa se sto riversando la mia sofferenza su i te, scusa se ti farò incontrare decine di delusioni e non ti darò mai nessuna spiegazione. Forse perchè non c'è una spiegazione da darti, perhè per ora va così e basta. Scusa se ti nasconderò le sigarette, scusa se non avrò il coraggio di dirti che non studiato per domani, o se non ti dirò che non son entrato a scuola perchè non ne avevo voglia. Lo so, non augurerei a nessuno un disastro come figlia.Mi dispiace tanto."

.-Cit