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#pandoro balocco
major-x-blog · 6 months
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Non capisco se sia una burla o meno 😅
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pettirosso1959 · 6 months
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Che il Sommo Faber mi perdoni...
Dal Web:
La chiamavano bocca di rosa
Faceva i milioni, faceva i milioni
La chiamavano bocca di rosa
Fregava i cojoni sopra ogni cosa
Con i proventi dell'inventiva
Del panettone beneficiario
Mise in saccoccia al netto dell'IVA
Quel milioncino precauzionario
C'è chi i cojoni li prende a noia
Chi li rapina dietro al bancone
Bocca di rosa né l'uno né l'altro
Lei li fregava col panettone
Ma la Lucarelli a cui di recente
Oltre a ballare insieme alle stelle
Piace indagare se il soldo versato
Finisce proprio a chi è stato dato
Si prese la briga e l'iniziativa
Di controllare se Chiara e consorte
I soldi della terapia intensiva
Li destinasse alla propria corte
E fu così che da un giorno all'altro
Bocca di rosa si tirò addosso
Pioggia dimmerda che le scendette
Ad inzupparla financo all'osso
Si sa che Chiaretta dà buoni consigli
Sentendosi come Gesù nel tempio
Si sa che Chiaretta dà buoni consigli
Ma non può dare più il buon esempio
Così una vecchia di Fedez moglie
Senza più filtri, ma con tante rogne
Ci fece una storia di poco gusto
Per dimostrare che era nel giusto
E rivolgendosi a figure togate
Le apostrofò con parole argute
"Non era indebita appropriazione
Bensì un errore di comprensione"
"Sì tratta di multa sproporzionata
E senza indugio verrà impugnata
E tuttavia un intero milione
Verrà versato in donazione"
Ma nonostante l'astuta premessa
La gente certo non è tutta fessa
Ed è anche stanca di farsi fregare
Dal bimbominkia e la sua comare
Che come i peggio geni del male
Ai bimbi malati rubaron il Natale....
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ginogirolimoni · 5 months
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Quando a difenderti sono Wanna Marchi e Salvini ... allora sei proprio spacciato!
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deargirlie · 6 months
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i am so shocked by the fact that after the chiara ferragni scandal so many people continue to believe that her and fedez are in good faith
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xenomorfoalieno · 6 months
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PANDORO FARLOCCO
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klimt7 · 6 months
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IL CASO UMANO
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Si scopre che, in realtà, Chiara Ferragni vende la sua immagine e non certo per beneficienza.
Sono le aziende che a prescindere dalla Ferragni, devolvono una piccolissima cifra a enti di beneficienza (come ospedali pediatrici o istituti di ricerca) .
Insomma due truffe, in un colpo solo, alle spalle dell'ingenuo acquirente del prodotto !!!
Complimentoni alle mercenarie che si vendono l'immagine e l'anima, pur di non lavorare, e per giunta, finiscono per chiamare questa bella attività, incentrata sull'inganno (e diciamocela tutta: griffare un prodotto, scrivendoci il proprio nome sopra, non è un servizio aggiuntivo che aumenta il valore del prodotto!) e sulla credulità popolare
fare l'influencer !
O ancora peggio, essere imprenditrice di se stessa...
E allora fra una zingara che borseggia, chi sale sul tram, e la Ferragni che differenza c'è?
Chiediamocelo!
Se poi, lo stesso giochetto viene replicato, in modo sistematico, sulle uova di Pasqua presentate in collaborazione con Dolci Preziosi, a febbraio 2021 e a febbraio 2022, significa che la zingarella Chiara c'ha davvero preso gusto.
Truffatrice seriale. Altro che scuse!
Ma quale errore!? Quale distrazione o svista!
Se ingannare la gente e la fiducia delle persone, è il nocciolo della tua attività, non vedo errori, bensì perfidia.
Ripetuta, metodica e scientifica.
Nient'altro da aggiungere!
👎👎👎
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Dopo gli iniziali sospetti e l’inchiesta da parte dell’Autorità garante della comunicazione del mercato, l’Antitrust, partita da una dettagliatissima denuncia presentata dal Codacons - associazione a difesa dei consumatori, la multa di 1,4 mln di euro a carico di Chiara Ferragni, infine è arrivata.
Secondo l’Antitrust infatti la campagna pubblicitaria “Pandoro Pink Christmas” di Balocco, in collaborazione con Chiara Ferragni, è stata presentata come un iniziativa di beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo i diretti interessati si tratta di un “errore di comunicazione”, in particolar modo da parte della pseudo-imprenditrice italiana, mentre secondo l’Antitrust si tratta di un' autentica truffa aggravata, attraverso una specifica campagna pubblicitaria che induceva a credere che il prezzo di vendita gonfiato contribuisse alla donazione di beneficenza all’ospedale. In realtà l’ammontare della donazione era stato già disposto e versato e non era legato in alcun modo alle vendite del prodotto Balocco.
Proprio il prezzo aumentato, gonfiato di quasi tre volte rispetto al pandoro classico Balocco, avrebbe contribuito a indurre in errore i consumatori e rafforzato la percezione che questo contribuisse alla donazione in aiuto di bambini con gravi malattie.
implicazioni del caso
Il caso del pandoro Balocco Ferragni, rivelato da Selvaggia Lucarelli, è quindi soltanto uno dei tanti esempi di come una comunicazione ambigua e confusa possa generare false aspettative nei consumatori. 
E di come una collaborazione, teoricamente, benefica, possa nascondere una squallida operazione commerciale. Con implicazioni etiche tutt’altro che secondarie. 
Sfruttare il sentimento di solidarietà verso dei bambini malati di tumore, per vendere un prodotto e aumentare la popolarità di una poveretta che si autodefinisce "influencer" non è il massimo.
È giusto usare la beneficenza verso soggetti fragili e verso i bambini (per di più ammalati) come strumento di marketing personale, per aumentare solo la propria visibilita ?
Post Scriptum
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Alle Elementari, un giorno, ci spiegarono le caratteristiche degli AVVOLTOI e di come questi uccelli, volteggiassero per ore ed ore in quota, senza alcuna fatica, sfruttando le correnti ascensionali, in attesa di individuare la carcassa di un animale malato o morto per poi precipitarsi a divorarlo.
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Chissà perchè, oggi, m'è tornata in mente questa immagine?
Chissà...
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ilblogdellestorie · 6 months
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Sanzione di oltre 1 milione alle società riconducibili a Chiara Ferragni e di 420 mila euro a Balocco per pratica commerciale scorretta. Lo annuncia l’Antitrust, spiegando che, secondo l’Autorità, «le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro «griffato» Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, di 50 mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro».
Secondo l’Antitrust, insomma, il modo in cui veniva presentata l’iniziativa poteva indurre in errore i consumatori i quali potevano pensare di contribuire alla donazione in favore dell’ospedale. La società aveva invece già deciso l’ammontare a prescindere dall’andamento delle vendite del prodotto. «Questo Natale io e Balocco abbiamo pensato ad un progetto benefico a favore dell’Ospedale Regina Margherita di Torino - aveva scritto su Instagram l’influencer in occasione del lancio dell’iniziativa - Abbiamo creato un pandoro limited edition e sosteniamo insieme un progetto di ricerca per nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. Sono davvero fiera di questa iniziativa e di rendere il nostro Natale un po’ più rosa e dolce con questo pandoro speciale».
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mayheminthemethod · 4 months
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Comunque è da un'ora che penso solo a quanta minchia avrebbe dimostrato Rosa Chemical a presentarsi sul palco con un pandoro Balocco. E invece niente. Pulitino con perlana. Eh vabbé
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raffaeleitlodeo · 6 months
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Io da ieri continuo a pensare a quei disgraziati del team marketing Balocco. Quelli che in una riunione di brainstorming, svariati mesi prima del Natale, hanno avuto la brillante idea di fare questa operazione commerciale in collaborazione col top di gamma delle influencer, il non plus ultra, massì, puntiamo in alto, successo assicurato! E così hanno pagato un cachet esorbitante, si sono ritrovati con il 20% di prodotto invenduto (costi per realizzarlo, costi per distribuirlo, costi per smaltirlo), e alla fine si sono pure beccati circa mezzo milione di multa per pubblicità ingannevole. E sì che se ne erano anche preoccupati: non volevano esplicitare una relazione diretta tra vendite e donazione, perché non sussisteva. E perché va bene che la charity rende tutto più notiziabile (viceversa chi se lo caga un pandoro industriale che costa 10 euro), ma non si può proprio dichiarare il falso, speculare sull’equivoco, strumentalizzare la beneficienza e intestarsi meriti e donazioni che non ci sono, no? E invece sì. La comunicazione che ne è derivata (comunicazione che, per chi non lo sapesse, parte sempre da un comunicato stampa congiuntamente redatto e approvato dalle parti), era ingannevole per i consumatori. Tutto in buona fede, s’intende. Mi chiedo se quei disgraziati abbiano ancora un impiego o se, come succede nel mondo dei comuni mortali plebei alle dipendenze di qualcuno, non sia saltata qualche testa. Mi chiedo se quelle teste sappiano ancora come pagare le rate del mutuo a tasso variabile oppure no. Mi chiedo soprattutto se questa vicenda possa diventare una bella case history di insuccesso, di quelle raccontate ai corsi di alta formazione, di lauree in digital-cose, insomma una parabola che serva a formare i futuri manager e a ricordare alle aziende che i soldi possono essere investiti diversamente: in beneficenza a chi ne ha bisogno, certo, ma pure distribuendo premi di produzione ai dipendenti, offrendo benefit aziendali ai lavoratori, retribuendo gli straordinari (ove non retribuiti); assumendo le persone invece di fare tagli sistemici all’organico da anni; investendo sulla formazione del personale; aumentando gli stipendi che sono fermi da decenni e sono tra i più bassi in Europa mentre il costo della vita è alle stelle. Avete letto che per circa la metà dei 40enni che percepiscono la tredicesima, essa va destinata in toto al pagamento delle spese arretrate? No, per dire, cosa accade in questa privilegiata fetta del mondo occidentale. Qualche volta, in qualche corso, qualcuno disse: non esiste pubblicità migliore per un’azienda di quella che fanno i dipendenti soddisfatti. In quel caso, non vi arrivano nemmeno le multe dell’Antitrust, pensate un po’. Con cordialità, dalla mia anima ingenua, populista e sindacalista. Memorie Di Una Vagina, Facebook
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harshugs · 3 months
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non frega a voi e non frega nemmeno a me, ma dato che mi sto annoiando come una dannata allora dirò lo stesso la mia, magari c’è qualcuno che ha voglia di fare un dibattito o chiacchierare di cazzate
io non ho capito dove stava scritto che in base alle vendite del pandoro di Balocco con Chiara Ferragni sarebbero stati devoluti dei soldi per beneficienza
mi sembra che nei video di Chiara lei non abbia mai affermato che la donazione fosse legata alle vendite
e non c’era nemmeno scritto sulla confezione; cioè, c’era letteralmente scritto che le due società avrebbero finanziato l’acquisto di un macchinario ospedaliero, ma non è scritto da nessuna parte che il tutto sarebbe dipeso dal fatturato
non so cosa pensare, da un lato sto con Chiara, perché per me è un’ispirazione imprenditoriale per ciò che voglio fare io nella vita, dall’altro lato sto con i media ma solo per un mio fattore personale di ignoranza in comunicazione e marketing, quindi forse sono io che non vedo ciò che c’è dietro
tutto ciò che vedo è la cosa più palese e sbattuta in faccia a tutti: come ogni prodotto brandizzato Chiara Ferragni, il prezzo sale di botto per nessuna ragione (se non per il poco zucchero a velo mischiato con del colorante rosa), ma questo accade spesso con qualsiasi brand di quella portata
(a parte che io non spenderei mai 10€+ per un pandoro, ma manco se fosse stato baciato da Harry Styles, anche perché il pandoro, insieme al panettone, mi fa cacare come alimento)
io sto effettivamente cercando un qualcosa che mi renda palese questa “truffa”, che me la renda ovvia e scontata
a volte penso veramente che sia la gente ad essere analfabeta e che non sappia interpretare frasi semplici come quella scritta sul cartellino di sto pandoro
oh, poi io accetto di essere l’ignorante visto che effettivamente ne so meno di 0 su queste pratiche commerciali, però boh, continuo a non capire dove, come e quando è stata confermata la donazione legata alle vendite del prodotto
il finanziamento c’è stato, che sia stato fatto prima o dopo non importa, non era comunque legato alle vendite
di solito quando una donazione è legata alle vendite si scrive direttamente sul prodotto una cosa come: “parte dei proventi andranno donati a (associazione x)” o “aiutaci anche tu a sostenere (associazione x) con una donazione” e via dicendo
capisco la questione del “Balocco e Chiara Ferragni sostengono (progetto x) finanziando (associazione y)…” in cui la parola “sostengono” potrebbe essere ingannevole, ma io personalmente leggendo frasi del genere non collegherei la donazione alla vendita e viceversa
boh, questo è il mio punto di vista, se qualcuno ha voglia di dirmi la sua io sono qui
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beardedmrbean · 5 months
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ROME (AP) — A popular Italian influencer has been placed under investigation by prosecutors looking into the purportedly charitable sales of traditional Christmas cakes sold with her logo.
Chiara Ferragni, who has 29.5 million followers on Instagram, was already fined 1 million euros by Italy’s anti-trust authority last month. The agency said her company led consumers to believe that sales of the branded Balocco pandoro cakes would result in a charitable contribution to a Turin hospital.
Italian news agency LaPresse reported Monday that Milan prosecutor Eugenio Fusco had placed Ferragni and the head of the cake company, Alessandra Balocco, under investigation for aggravated fraud. Ferragni's publicist confirmed the news.
The development followed weeks of polemics over the “pandoro-gate” scandal and questions about the relationship between influencers and the products they are paid to promote, especially when claims of charitable donations are involved.
In a statement Monday, following word that she was now officially under investigation, Ferragni said she was calm and trusted in the work of the judiciary.
“I am calm because I have always acted in good faith and I am certain that this will emerge from the ongoing investigation,” the statement said. “I have full confidence in the work of the judiciary and with my lawyers. I immediately made myself available to cooperate and clarify every detail of what happened as soon as possible.”
Ferragni started as a fashion blogger and went on to sell clothing, accessories and makeup under her own brand in addition to doing promotional work as an influencer. She is also on the Tod’s luxury fashion group board of directors.
In an Instagram video post last month, after the agency fine, Ferragni said that she had not given sufficient oversight to the communications surrounding the sales of the Balocco-brand pandoro with her logo, and that she would no longer link charitable work with commercial activities.
Ferragni apologized and said she would donate 1 million euros to the Regina Margherita Hospital in Turin to give “concreteness” to her apology, but she said she would challenge the fine itself.
Italy’s anti-trust agency also fined Balocco 420,000 euros for giving consumers the impression that part of the earnings from sales of the cakes would benefit the Turin hospital. In reality, the agency said, Balocco had donated 50,000 euros before the campaign launched in November 2022 and made no additional donations.
The agency noted that the Ferragni-branded “Pandoro Pink Christmas” cakes sold for more than 9 euros apiece, compared with the usual 3.70-euro price tag.
There was no immediate response late Monday to emails and calls to Cuneo, Italy-based Balocco.
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notizieoggi2023 · 5 months
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/non-e-permessa-ora-pure-amadeus-scarica.html "Non è permessa...": ora pure Amadeus scarica la Ferragni Non smette di tenere banco il caso Ferragni che si arricchisce ogni giorno di aziende "pensierose" e poco contente che rescindono i loro contratti commerciali con l'influencer o pensano seriamente di farlo (vedi Coca Cola e Monnalisa). Va peggio anche sui giudizi, trasversali, che riguardano la vicenda del pandoro-gate e della finta beneficienza che ha fatto scappare centinaia di migliaia di follower e l'apertura di nuove indagini come nel caso della bambola Trudi. Nonostante le scuse pubbliche (di facciata), anche chi l'ha avuta sul palco di Sanremo lo scorso anno non è stato tenero: Amadeus, in procinto di condurre il quinto Festival della canzione italiana, ha detto la sua sulla vicenda di cui si parla da ormai un mese proprio perché quasi un anno fa l'ha avuta con sé sul palco dell'Ariston. Cosa ha detto Amadeus "Provo dispiacere per chi vive questa situazione. Chiara è una professionista dedita al lavoro, è successo un corto circuito che non conosco. Lascia tutti con l’amaro in bocca. Quando sei a un certo livello la svista non ti è permessa", ha dichiarato intervistato da Repubblica. Parole chiare e limpide: pur provando dispiacere dal lato umano, un errore così macroscopico non l'avrebbe fatto (probabilmente) neanche un neofita del mondo della comunicazione e non chi, fino a un mesetto fa, veniva considerata la regina di questo settore. Da qui, il popolare conduttore tv ha fatto un esempio calcistico che calza a pennello chiamando in causa una citazione dell'ex allenatore di calcio Giovanni Trapattoni. "Il posto più bello dove stare sulla nave è l’albero maestro, ma è anche quello dove sei più esposto ai venti: non puoi permetterti di fare nessun errore". L'iscrizione a Instagram in diretta tv Come sono lontani quei tempi in cui la Ferragni, dopo aver scattato un selfie (qui il video su RaiPlay) sul palco assieme a Gianni Morandi e Amadeus, creò il profilo instagram ufficiale di quest'ultimo facendogli conquistare centinaia di migliaia di follower in un batter d'occhio. "Adesso vi taggo, mi raccomando ragazzi seguitelo tutti", disse l'influencer. "Il profilo di Amadeus è adesso online e ha debuttato con il nostro primo selfie insieme qui dal palco dell'Ariston. Fateci vedere il vostro amore, fatelo sentire speciale", aggiunse. Le parole in conferenza stampa E chissà cosa pensa, adesso, lo stesso Amadeus esattamente undici mesi dopo (era il 7 febbraio 2023) quando in conferenza stampa presentò la Ferragni con parole al miele. "Ho trovato una ragazza fantastica, quello che rappresenta come imprenditrice lo sappiamo. Una grande professionista, una grande serietà nel lavoro". Quasi un anno dopo è cambiato il mondo con diverse Procure a indagare sull'operato dell'influencer e una perdita di appeal mai vissuto nella sua carriera. Addirittura, anche la politica si è mossa per evitare che in futuro possa ripetersi una vicenda simile alla Ferragni-Balocco con una legge ad hoc che faccia chiarezza, una volta per tutte, su quelle campagne di marketing che sembrano essere destinate unicamente verso la beneficienza salvo poi lasciarle (a volte nemmeno quelle) le briciole.
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pettirosso1959 · 6 months
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Italiani... Popolo di merda!
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alittlebitofhumanity · 5 months
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Il Fatto Quotidiano: Ferragni-Balocco, le mail interne: “Beneficenza? Le vendite del pandoro servono per pagare il cachet…
Parassita infame!!!
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edo1948 · 5 months
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Questa non potevo proprio non condividerla, la canzone di un amico genio ..
🎼🎵🎶La chiamavano bocca di rosa
Faceva i milioni, faceva i milioni
La chiamavano bocca di rosa
Fregava i cojoni sopra ogni cosa
Con i proventi dell'inventiva
Del panettone beneficiario
Mise in saccoccia al netto dell'IVA
Quel milioncino precauzionario
C'è chi i cojoni li prende a noia
Chi li rapina dietro al bancone
Bocca di rosa né l'uno né l'altro
Lei li fregava col panettone
Ma la Lucarelli a cui di recente
Oltre a ballare insieme alle stelle
Piace indagare se il soldo versato
Finisce proprio a chi è stato dato
Si prese la briga e l'iniziativa
Di controllare se Chiara e consorte
I soldi della terapia intensiva
Li destinasse alla propria corte
E fu così che da un giorno all'altro
Bocca di rosa si tirò addosso
Pioggia dimmerda che le scendette
Ad inzupparla financo all'osso
Si sa che Chiaretta dà buoni consigli
Sentendosi come Gesù nel tempio
Si sa che Chiaretta dà buoni consigli
Ma non può dare più il buon esempio
Così una vecchia di Fedez moglie
Senza più filtri, ma con tante rogne
Ci fece una storia di poco gusto
Per dimostrare che era nel giusto
E rivolgendosi a figure togate
Le apostrofò con parole argute
"Non era indebita appropriazione
Bensì un errore di comprensione"
"Sì tratta di multa sproporzionata
E senza indugio verrà impugnata
E tuttavia un intero milione
Verrà versato in donazione"
Ma nonostante l'astuta premessa
La gente certo non è tutta fessa
Ed è anche stanca di farsi fregare
Dal bimbominkia e la sua comare
Che come i peggio geni del male
Ai bimbi malati rubaron il Natale
Certo va bene essere sciocchi
Ma non si può avere sempre i paraocchi
Tra i commenti c'erano tutti
Dal commissario al sacrestano
Tra i commenti c'erano tutti
Con gli occhi rossi e il telefono in mano
A salutare chi per un poco
Senza pretese, senza pretese
A salutare chi per un poco
Portò il fashion nel paese
C'era un meme giallo
Con una scritta nera
Diceva "addio Chiara Ferragni
Con te se ne vanno i migliori anni"
Ma una notizia un po' originale
Non ha bisogno di alcun giornale
Presto fallí anche la Balocco
Con cui vendeva pandoro a scrocco
Ed alla truffa successiva
Molta più gente più pirla di prima
Chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
E lei s'intasca un altro milione
Persino Fazio che non disprezza
Fra un lecchinaggio e uno spot di Burioni
Il bene effimero dell'eleganza
La vuole accanto il nelle trasmissioni
E come una Vergine in prima fila
A bocca di rosa la prende per mano
La porta in onda in prima visione
E ce la mettono ancor nell'ano🎶🎵🎶
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