Tumgik
#ogni volta che sento una loro canzone mi prudono le mani
mirmidones · 6 months
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the second thing i want to be a hater about on this lovely day is i pinguini tattici nucleari. you paternalistic pezzi di merda. "l'esame era difficile lo dico io al tuo papà" ma tu con mio padre non ci parli ma che cazzo vuoi "dicono che sei un po' cresciuta oramai e non sei più la bambina che baciava harry styles in tv" mi sale il cristo and so on and so forth
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grooveinyou-blog · 7 years
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And heaven is in sight.
Non caddi in nessuno dei miei patetici periodi di chiusura, non mi sto deprimendo per chissà quale problema, non mi sto chiudendo in me stesso. Semplicemente ciò che qualche tempo fa avevo previsto si sta avverando. Sto bene e basta, le cose vanno come dico io e quando ci sono problemi riesco a risolverli prestando la dovuta attenzione, utopia rispetto a qualche mese fa. Mi sento pieno di energie, voglio vivere le notti lunghe, in giro, anche da solo mi diverto lo stesso, anche senza bere, un’altra utopia. Effetto collaterale? Per chi mi conosce da poche è una novità, ma inizio a non avere bisogno di niente se non di me stesso, tutto ciò di qui ho bisogno lo traggo da me o lo raggiungo da solo, sono alla ricerca di altri nuovi mondi da scoprire, mi sento un’avventuriero pronto all’ avventura della vita.
Ovviamente continuo a non sapere cosa voglio fare ma non è un problema, ritorno all’abitudine di avere un piano A e un piano B per ogni cosa. Tutto ciò che occupa del tempo, tempo che normalmente avrei dedicato al superfluo,a ciò che non mi portava a niente se non tristezza. Mi dedico dalle grandi alle piccole cose anche con gusto, motivo in più per portarle a termine. Non sento più il bisogno di cercarmi certe cose, ora le cose capitano e mi lascio travolgere, seppur cambiando a mio piacimento, dalle situazioni. Insomma, faccio ciò che voglio, quando voglio e come voglio, abbandono i sensi di colpa per fare più spazio ad un vecchio-nuovo me che si era allontanato, a volte si un pò stronzo ma che appena ti vede ti dà il cuore incondizionatamente da ciò che ci può essere o non c’è stato, solo per pochi ovviamente.
Perchè si, non mi devo fare figo davanti agli altri dicendo che sono apatico o insensibile, amo dare del bene a chi me lo ricambia, amo essere disponibile per chi reputo onesto, amo essere presente nei momenti di chi vorrebbe essere nei miei. Non sono mai stato bravo a nascondere le emozioni per più di 30 secondi, con certe persone questi 30 secondi non sono mai scattati, perciò fa di me una persona più che naturale, onesta, semplice e mi rendo conto che il mio carattere non possa piacere a tutti e non possa piacere sempre ma naturalmente urlo: STI CAZZI.
Mi sarei fermato qua ma ho tanta voglia di scrivere e la canzone che ho in cuffia seppur la decima volta che la sto ascoltando mi ispira e mi mette nel giusto stato d’animo, uno stato d’animo che è pronto ad affrontare qualsiasi sfida adesso, ritorno ad essere creativo, la mia mente esplode di fantasia ad ogni piccola cosa, traggo idee da ogni dettaglio e vedo tutto come un’occasione. Non è forse questo il senso del mio futuro tatuaggio?
So you can hurt me bad but still i rise the flag.
Sono vita allo stato puro, elettricità, non voglio fermarmi neanche per prendere fiato, per vedere che ore sono o per salutare qualcuno, sono impegnato ora più che mai nella mia corsa, scoppietto come il fuoco di un falò sulla spiaggia, non ho bisogno di conforto o belle parole, non ho bisogno di niente, le cose le faccio senza pormi troppi problemi. L’unica cosa che la gente può dire è “bella idea, facciamolo insieme, voglio farla con te”. E se non lo dicono? Dove sta il problema? Mi sento in grado di risolvere tutto. I problemi li risolvo già solo con questo atteggiamento.
Sto scrivendo qui come se stessi parlando in un locale tranquillo con la persona che più voglio bene o con i miei migliori migliori amici (migliori due volte per un motivo). Le mani mi prudono, ho dei forti brividi lungo la schiena mente batto con i polpastrelli la tastiera e i miei timpani pulsano insieme alle cuffiette, la mia testa continua a battere il tempo e il mio sorriso si allarga sempre di più. Se prima, quando ho creato questo account, o in questa estate, quando ho preso la sana abitudine di scrivere byte su byte di miei pensieri o qualche mese fa quando credevo che le cose non potessero andare meglio e poi sono peggiorate, mi sentivo vivo ed energico mi rendo conto che quelle emozioni non erano niente in confronto a quello che sto provando stasera aprendomi con me stesso e dialogando attraverso solamente la tastiera del mio computer.
Qualche tempo mi chiesi e scrissi su chi sarebbe la persona adatta, che non può mancare per ammirare ciò che reputo di più bello, una tra queste cose? L’Alba, uno spettacolo per pochi, per chi fatica a stare sveglio ad aspettarla per essere pienamente ricompensato dal calore che emette il sole dopo una notte fredda. La risposta a quella mia domanda ritorno ad essere io, non per solitudine, non per allontanare qualcuno o sostituire, non per egoismo, non per vendetta ma per amor proprio, ritorno ad essere la mia persona preferita, io al centro del mio mondo, io al primo posto, come giusto che sia.
Ed è bastato così poco stasera per mettermi in questo stato d’animo, un abbraccio inaspettato, amici, qualche birra e un la mia playlist.
Vado verso ciò che va nella mia stessa direzione, a prendere le strade degli altri si arriva a vicoli ciechi, non punto più ad essere una voce fuori dal coro ma ad essere il solista del mio spettacolo, uno spettacolo che va in scena lo stesso anche a sala vuota, sta a voi, a te, a loro decidere se sedersi e magari lamentarsi fuori dal teatro o andare via.
Tutto ciò sarebbe stato diverso se non avessi messo una canzone in cuffia e ripetuta fino al completamento di questo testo.
Trasformo le lacrime in cascate con amore. Something new è tornato, qui, ma è tornato con immenso piacere.
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