E all’improvviso ho voglia che arrivi il Natale, andare in giro per negozi a fare i regali, state in compagnia di amici, fidanzato e famiglia, le tombolate, aprire i regali, aspettare la 00:00, mangiare come se non ci fosse un domani, e poi mettersi nel letto e dormire..
Si, ho voglia che arrivi il natale, ma vorrei passarlo come gli altri anni o meglio fino a 6 anni fa, nel posto più sicuro LA CASA DEI NONNI… con loro il Natale era molto più bello, è come se non mancava nulla, stava tutto, e ora invece è come se mancasse tutto.. ma nonostante tutto io ho voglia che arrivi il natale. C’era stato un periodo dove non avevo più voglia, dove per me era una festa come tutti, ma poi mi sono resa conto che mi sbagliavo, voi state con me, sempre, e se penso al Natale penso a voi.. e quindi si ho voglia che arrivi il Natale
So che non ero tenuta, anzi so benissimo che potevo cacciarmi in un bel pasticcio se qualcosa fosse andato storto. Ma so che avevano bisogno… e io ne avevo bisogno.
Un mese lontano da loro, un mese che non rovistavo nella borsa alla ricerca delle chiavi per aprire quella porta, per poi rinunciare e suonare per l’ennesima volta il campanello. E mi mancava, Dio se mi mancava… malediciamo quel posto ogni singolo giorno, eppure quando la routine si spezza lascia un vuoto così grande dentro…
Mangiare separate ma lasciare sempre il caffè come ritrovo tutte insieme, un accordo mai fatto ma sempre mantenuto. Il “andate a fumare, vi copro io”, le merende al volo tra un paziente e l’altro, le risate tra i corridoi, il racconto di una giornata spezzettato tra le mille interruzioni, prendersi in giro tutto il giorno ma volersi tanto, tanto bene. È stato come non essere mai andate via.
Lavorare non piace a nessuno, sia chiaro. Avere passione per il lavoro che si fa aiuta tanto… ma è grazie a loro se entro ed esco di lì col sorriso.