Tumgik
#distanziamento
Text
"La Fortezza Bastiani..." su Pangea.news
“La Fortezza Bastiani…” su Pangea.news
Il mio articolo La Fortezza Bastiani e la “filosofia” del confino (già pubblicato su questo blog, qui) è stato riproposto su Pangea, rivista avventuriera di cultura e idee, “una delle migliori rassegne culturali in Italia”, curata dal giornalista, poeta, scrittore e critico letterario Davide Brullo e che da sempre pubblica articoli interessanti e culturalmente stimolanti. Per leggere…
Tumblr media
View On WordPress
4 notes · View notes
medicomunicare · 2 years
Text
Continuare a portare la mascherine: necessità, abitudine, sfiducia o paura?
Continuare a portare la mascherine: necessità, abitudine, sfiducia o paura?
All’inizio della pandemia di COVID-19, è stato suggerito che le persone infette mentre erano mascherate potrebbero soffrire di una malattia lieve e potrebbero essere considerate “variose”. Una forma di variolazione è stata deliberatamente utilizzata nel 18° secolo per controllare il vaiolo. Si trattava di infettare un individuo sano con piccole dosi del virus vivo prelevato da una crosta…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
megachirottera · 1 year
Text
Il CDC ha appena posto fine al COVID-19?
Molte persone credono che la pandemia di COVID-19 sia stata in gran parte causata da una litania di cattive politiche di salute pubblica. Source: Aug 12, 2022; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine (more…) “”
Tumblr media
View On WordPress
3 notes · View notes
designmiss · 4 years
Photo
Tumblr media
Soffio, la maschera colorata in tempi di pandemia https://www.design-miss.com/soffio-la-maschera-colorata-in-tempi-di-pandemia/ I #designer italiani di @MARGstudio, Alessio Casciano e Angeletti Ruzza hanno dato vita a #Soffio, nient’altro che una #maschera #colorata #gonfiabile e riutilizzabile che consente alle persone di ritornare a socializzare, in modo sereno e #sicuro
0 notes
kon-igi · 1 year
Note
Dottore ma quali errori sono fatti durante la pandemia di COVID-19
Penso che ora possiamo parlarne
Un sacco...
... come peraltro in qualsiasi altro caso in cui a tante persone diverse accade una cosa imprevista, ragion per cui preferirei usare il termine
TENTATIVI
In ordine sparso e non di importanza:
Credere che il Sars-CoV2 fosse un virus a manifestazione respiratoria e non, invece, a impatto sistemico
Dare così tanta importanza alle mascherine e non al distanziamento.
Credere che il gel idroalcolico fosse acqua santa contro il dimonio
Aver sbagliato i tempi e i modi nello scatenare l'allarme
Pensare che i tamponi servissero solo a sapere se una persona fosse positiva o meno
Aver dato così tanto spazio mediatico a persone non titolate
Non aver approfondito le modalità di isolamento e aver ignorato l’importanza della corretta compartimentazione
Non aver spiegato che le FFP2 non fossero una protezione completa ma solo la migliore a disposizione
Aver lasciato credere che il vaccino conferisse immunità duratura al 100%
Aver messo il fattore economico troppo avanti rispetto a quello sanitario
Permettere che venisse alimentata la polemica sul triage di maxiemergenza senza spiegare che era purtroppo necessario che le persone più gravi venissero lasciate morire
Cavalcare l’utilità del linciaggio mediatico e sociale dei no-vax
Non aver aggiornato le vecchie linee guida di gestione delle pandemie virali
Prima aver tagliato mostruosamente la spesa per il SSN e ora continuare a tenerla bassa
Il numero chiuso per le professioni sanitarie
Non aver nemmeno provato a spiegare a piccole dosi come stavano veramente le cose
Non aver capito e/o ammesso che questa pandemia sia il risultato di scelte economiche di consumo planetario. 
E adesso, non star provando a spiegare alla testa (invece che alla pancia) delle persone che la pandemia da Covid-19 è finita ma che nel breve periodo ci sarà un’altra pandemia virale non così banale come quella appena conclusa.
A disposizione per approfondire ogni singolo punto, espressi in modo volutamente tranchant per questioni di spazio-tempo.
116 notes · View notes
libero-de-mente · 9 months
Text
VACANZE
Non esiste cartina tornasole, come prova decisiva, delle vacanze estive per comprendere come il tempo passi. E come rimpianti si acuiscono.
Il tempo passa e smaschera le nostre incoerenze, le certezze di ieri non sono quelle di oggi così come i "non ce la posso fare" di ieri essere dei rimpianti di oggi.
Estate 2023.
Figlio uno partirà tra qualche giorno con amici in auto, destinazione Toscana; figlio 2 parte oggi con la sua Rebecca, destinazione Trentino. Uno al mare l'altro in montagna.
Entrambi lontani centinaia di chilometri da me.
Sono due ragazzi, i miei figli, che si sono visti frenare la loro vita sociale e di aggregazione, quando stava per nascere, dagli anni bui della pandemia. La scuola in DAD, le zone rosse, i coprifuoco e le mascherine a coprire i loro sorrisi da adolescenti.
Il distanziamento sociale che per alcuni adulti è stata una pausa, un gran respiro per staccarsi da situazioni tossiche, è stato per i ragazzi una brusca frenata nella loro vita sociale.
Come quando ti ritrovi a bloccare in frenata l'auto lanciata di corsa in autostrada, un rallentamento che altera inevitabilmente la media tempo/percorrenza.
L'anno scorso fu figlio 1 a fare il primo passo, chiese e ottenne di andare in Campania. Prese l'autobus autostradale una sera di agosto. Lo accompagnammo, ci salutò e salì in maniera composta sul mezzo.
Lo guardavo sbirciandolo dalla portiera dell'autobus, lo stavo osservando mentre guardava fuori dal finestrino quando venni distratto dalle voci concitate di due persone.
Uno dei due conducenti stava discutendo con un ragazzo perché sprovvisto di mascherina, per le norme in vigore non poteva salire.
Notai lo sguardo supplichevole del ragazzo, se avesse perso quel mezzo quella sera probabilmente gli sarebbero saltati tutti i suoi piani.
Ho immaginato a una famiglia che lo aspettava, a una compagna o a degli amici con cui poi partire per altre destinazioni.
Mentre pensavo a tutto ci mi ero mosso automaticamente raggiungendo la mia auto, tenevo sempre delle mascherine di scorta così ne presi una e la offrii al ragazzo.
Mi ringraziò e riuscì a salire a bordo. Fu allora che riguardando Daniele, mio figlio che probabilmente non si era accorto di quella scena, lo vidi in lacrime. Stava piangendo a singhiozzo.
Credo che sia stata una di quelle volte, in vita mia, in cui mi si è letteralmente fermato il cuore. Non potendo salire per motivi di sicurezza lo chiamai al telefono.
Lo ascoltai, lo rincuorai e gli dissi che tutto era a posto. Gli dispiaceva "lasciarci". Era la prima volta. Io sentivo il suo pianto, lui per fortuna non sentì il mio.
Quest'anno entrambi andranno per le loro strade. Strade di vacanze, più che meritate.
Sembra passato poco tempo da quando si stava attenti alla sabbia che poteva irritare gli occhi di bambini piccini, al sole che poteva ustionare pelli così delicate.
Oppure il tempo in cui correvano per la spiaggia e la paura di perderli tra la fola, che era un'angoscia costante.
I momenti in cui entravano in acqua e "Tranquillo pa' so nuotare", in quei momenti mi passava il ricordo di mia madre. Con i piedi ben piantati sul bagnasciuga, una mano su un fianco e l'altra a mo di saluto militare sopra gli occhi per proteggerli dal sole. Per vedermi meglio.
I segnali in codice "madre", le mani che mimavano i vari "vieni più vicino", "esci che hai le dita a spugna", "lì non tocchi spostati", "quando esci facciamo i conti". Segnali come quelli nautici, quelli fatti con le bandierine dai marinai.
Erano tante le madri, allora, in fila come un plotone di esecuzione sulla spiaggia. Con tutti quei segnali, i nomi dei propri figli ben scanditi a richiamare l'attenzione se si guardava verso il mare aperto, interrompendo il contatto visivo con il genitore madre.
Credo che se questi plotoni di madri degli anni '60 e '70, fossero stati messi sulle spiagge di Utah Beach oppure Omaha Beach in Normandia, nel giorno del D-day, ci sarebbero stati moltissimi meno morti tra gli alleati.
Le vacanze con i diavoletti ti portavano a bramare di ricominciare a lavorare, a volte, a farti capire che le vacanze analcoliche non erano certo di aiuto. Così la sera, quando tutti erano a letto, qualcosa di fresco e alcolicissimissimo era irrinunciabile.
Ora che scusa avrò per bere? Tutto sarà così silenzioso e irreale.
Eppure avrò il tempo di leggere quel libro, di riguardarmi quel film, di prendere il sole senza dover tenere un occhio aperto per vedere dove sono i marmocchi.
Potrò davvero rilassarmi.
Ma non sarà così, la chat di famiglia sarà monitorata di continuo per vedere se qualcuno ha scritto o condiviso qualcosa. Cercando di frenare la voglia di chiedere, anche semplicemente come va, per non passare da genitore tedioso. Che poi ottieni esattamente l'opposto.
Mi abituerò, nella vita ci si abitua a quasi tutto, ma sono sicuro che nel mio cuore non mi rassegnerò al fatto che quelle corse appresso ai pargoli e i castelli di sabbia, forse, sono stati dei momenti di grazia assoluta.
E come si dice spesso in questo caso mentre guardiamo foto o immagini degli anni passati, quando eravamo giovani noi, "eravamo felici e non lo sapevamo".
L'importante che loro lo siano oggi, intendo felici.
Per me ci saranno altri momenti di felicità. Questa sera pizza ad esempio. Ci vuole.
Magari offrirò i miei servigi di genitore apprensivo a giovani genitori social, quelli che invece di stare sulla battigia preferiscono le stories e i selfie. Ci penserò io ai loro mocciosi.
21 notes · View notes
apropositodime · 4 months
Text
Pensavo che l'unica regola che mi garbava davvero nel periodo del Covid (mo non apriamo dibattiti, esiste non esiste che sto parlando di altro, grazie 😁) è stata quella del distanziamento , in qualsiasi cazzo di fila, posta, supermercati, tabacchi, cazzi e mazzi.
Si perché da quando esisto, covid a parte, io detesto chi mi si piazza a due centimetri dietro, e mi sputazza con starnuti, tosse o alito da fumatore fetido, e altri insomma. Proprio il genere umano così " azzeccato" a me disturba il sistema nervoso.
Pensavo questo mentre ero in fila al tabacchi per prendere due biglietti dell'autobus, e uno di questi fenomeni ha rischiato una gomitata " ops mi scusi" ma poi era un anzianoide, e va be sono troppo rispettosa.
Fine.
16 notes · View notes
vividiste · 1 year
Text
Il distanziamento lo tenevo pure prima perché l'essere umano, a meno di un metro, mi dà noia.
~Andrea Colombini🌻
Foto
Tumblr media
21 notes · View notes
palmiz · 1 year
Text
📰 Corriere del Ticino • 28 MARZO 2023
📃 "COVID, LA PIÙ GRANDE TRUFFA SANITARIA"
📁 "A livello mondiale le percentuali di mortalità COVID sono dello 0,15% delle persone che si sono infettate, circa 150 su 100.000, il che corrisponde a una normale influenza stagionale (0,10 e 0,20%). Ne consegue che il 99,85% degli infetti superano la malattia e ne diventano immuni. L’età media dei decessi COVID- 19, spesso con più patologie pregresse, supera in tutti i paesi gli 80 anni, ovvero l’età che corrisponde alla normale aspettativa di vita. [...]"
⁉️ "Quindi come si giustificano le misure draconiane adottate dalle autorità?
L’abolizione dei diritti naturali e costituzionali, la segregazione in casa, il divieto delle visite in ospedale, case anziani e istituti, il certificato COVID, il lasciar morire le persone ricoverate senza la possibilità di abbracciare i propri cari, il divieto dei funerali, le misure di distanziamento, le mascherine, i tamponi per accedere a scuola e lavoro… [...] La società è stata vile con la sua gioventù, costringendola alla segregazione e al ricatto, spingendola a vaccinarsi ed esponendola a grossi rischi (miocarditi, infertilità, mortalità), malgrado che il rischio per i giovani fosse pari a 0. [...]"
"Per spingere al vaccino, sono state sistematicamente bandite la prevenzione, le cure precoci, la possibilità di usare farmaci a basso costo, efficaci e noti da decenni. [...] Le autorità ci hanno mentito sulla protezione del vaccino: per stessa ammissione dei produttori sappiamo che i test sulla trasmissibilità non sono stati effettuati e nemmeno quelli sulla cancerogenesi e sulle donne in gravidanza… I contratti con i fornitori di siero anti COVID sono secretati, perché? Le autorità hanno spinto persone sane, donne incinte, giovani e bambini a vaccinarsi esponendoli alle incognite di un siero genico sperimentale, per di più senza una vigilanza attiva. [...] Chiediamo verità e giustizia affinché tutto questo non succeda mai più."
11 notes · View notes
susieporta · 1 year
Text
Le aspettative deluse sono il sintomo di uno scollegamento da voi stesse.
“Mi aspetto che gli altri facciano delle cose che mi farebbero piacere, come io farei per loro”.
Più o meno questo è il ragionamento che facciamo, ma è una fregatura del lato oscuro.
Pensare che gli altri possano “intuire o indovinare” ciò che a noi farebbe piacere è un'aspettativa da bambine.
Siamo energeticamente nel ruolo di figlie, che aspettano che un genitore soddisfi i loro bisogni.
“Ma io lo farei al suo posto...”
Sarebbe meglio di no, perché crei una simbiosi, crei una dipendenza, un debito che dà luogo ad un rapporto manipolatorio.
Sarebbe meglio che non diventassi così empatica da prevenire i bisogni dell'altro, da immaginare e soddisfare i suoi desideri, prima ancora che li esprima.
È un tipo di empatia che non dà buoni risultati, se usata in modo ricorrente.
È meglio restare nel ruolo dell'adulto e aspettare che l'altro chieda delle cose e anche io posso chiedere, senza sentirmi sminuita.
“Ma se lui non ci arriva da solo, io di certo non glielo chiedo...”.
Ebbene, resterai con le tue aspettative deluse, ma stai giocando al gioco della vittima e del carnefice, e prima o poi lo aspetterai al varco per rinfacciargli le sue manchevolezze.
Ma sono davvero manchevolezze? O è una tattica manipolatoria per farlo sentire sbagliato?
Questo e altri giochi di relazione sono del lato oscuro.
Consiglio di essere più dirette, esplicite, naturali e spontanee, in modo da far funzionare la relazione alla luce del sole, non nei meandri bui della mente e dell’ego.
Quindi, quando restate male per delle aspettative che restano deluse, confrontatevi con l’altra persona ma usando il vostro adulto, con la gioia di confrontarvi e di chiarirvi, nell’intento di costruire la relazione, non nel piacere sadico di rimproverare l’altro.
Eliminate i sottintesi, i sotterfugi, il non detto, perché vi portano solo nel distanziamento, nel baratro della freddezza.
E non rinunciate al vostro potere di soddisfare comunque certi bisogni primari di attenzione, cura e amore per voi stesse, che non potete delegare ad altri.
Non chiedete sottilmente all'altro che via dia quel riconoscimento e quell'importanza che non avete ricevuto da piccole e che nemmeno voi vi date: aspettarvi questi gesti da lui, quando voi non vibrate su quelle frequenze, è pura illusione.
Siate voi stesse il più possibile, connesse a voi, e poi agite in modo onesto e diretto e non soffrirete per aspettative deluse.
Nessuno potrà mai darvi quello che è una vostra responsabilità etica, energetica e spirituale darvi.
Semplificate le relazioni…
Canale Telegram: Metodo Studiamo. Link: https://t.me/metodostudiamo
13 notes · View notes
arcobalengo · 10 months
Text
Tumblr media
Oggi in Corte di Cassazione … non rimuovono questi cartelli … e questa la dice lunga su quello che ci aspetta e sulla situazione in cui si trova l’Italia e la ns. Giustizia.
Il distanziamento sociale e la disumanizzazione quale imperativo anche nelle aule di “Giustizia” … che povero paese!
Renate Holzeisen
4 notes · View notes
Text
"Sono passati molti anni, pieni di guerra, e di quello che si usa chiamare la Storia."
“Sono passati molti anni, pieni di guerra, e di quello che si usa chiamare la Storia. Spinto qua e là alla ventura, non ho potuto finora mantenere la promessa fatta, lasciandoli, ai miei contadini, di tornare fra loro, e non so davvero se e quando potrò mai mantenerla. Ma, chiuso in una stanza, e in un mondo chiuso, mi è grato riandare con la memoria a quell’altro mondo, serrato nel dolore e…
youtube
View On WordPress
1 note · View note
assurdismi · 1 year
Text
Fumava aggressivamente, in attesa del cliente.
Il suo fiato sapeva di fumo, i suoi vestiti sapevano di fumo.
Fumava e torturava ripetutamente il telefono. Scorreva, premeva, pizzicava. Un mondo intero lì dentro.
Quando arrivò il cliente, gli strinse la mano. Passati i tempi del distanziamento sociale. Tornare a vivere significa tornare a stringere le mani agli sconosciuti.
Gli fece vedere la casa. Sulla provinciale, comoda, a due passi da tutto. Certo, c'è da attraversare la provinciale... E quello stabile di fronte? Una vecchia azienda. Facevano le fisarmoniche. Sono falliti tanti anni fa, devono buttarlo giù.
Eternit? Forse. Sa com'è, a quei tempi.
La smorfia del cliente si fa più amara.
Non la venderà, non questa volta.
Scambiano le parole di rito. Come le sembra. Cosa cerca. Le dimenticherà tra poco: il tempo di tornare al suo schermo.
2 notes · View notes
megachirottera · 1 year
Text
Perché i massimi funzionari del vaccino si licenziano improvvisamente?
Addio Fauci! Source: Aug 22, 2022; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine (more…) “”
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
ma-come-mai · 2 years
Text
Incredibile marcia indietro di Gates: “il covid era solo un’influenza”
- ilsimplicissimus
Mentre in tutto il mondo assistiamo al conteggio sempre più drammatico delle “reazoni avverse” da vaccino senza però che questo divenga un atto di accusa contro le elite politiche e tecniche che hanno messo in piedi le vaccinazioni sperimentali di massa, uno dei principali responsabili della strage, oltre che uno che è riuscito ad arricchirsi ulteriormente con la pandemia , è talmente certo della sua impunità che oggi prende in giro apertamente chi nella ha creduto nella peste Covid. Sembra incredibile, ma adesso Bill Gates, per oltre due anni ha raccomandato distanziamento, lockdown, maschere contro il “Covid” e ovviamente vaccinazioni senza alcuna preauzione, in un’intervista con il conduttore della CNN Fareed Zakari, sembra aver abbracciato tutte le teorie della cospirazione che ha così violentemente combattuto e non solo con le proprie parole, ma anche con i milioni distribuiti a giornali e organi di stampa di ogni tipo. ( in Europa ha distribuito denaro per anni , allo Siegel, alla Bbc, a Le Monde, a El Pais) “All’epoca, ( dice riferendosi al 2020) non capivamo che il tasso di mortalità fosse piuttosto basso e che la malattia colpisse principalmente le persone anziane, in modo simile all’influenza, anche se in modo leggermente diverso”.
Dunque si tratta di un influenza dopotutto, un influenza che tra le altre infamie ha portato a fermare immotivatamente l’istruzione scolastica. Lui il sommo sacerdote della pandemia ora dice: “Se avessimo saputo tutto ciò che sappiamo oggi, probabilmente avremmo chiuso le scuole molto meno spesso di quanto abbiamo fatto durante la pandemia. (…) In particolare, gli alunni fino all’età di dodici anni soffrono di un deficit di apprendimento. Ci vorrà molto tempo per eliminarlo di nuovo”. In queste parole c’è tutta la tracotanza della ricchezza che contando i milioni cerca di liberarsi della propria stupidità. Se Gates si fosse preso la briga di leggere un qualche testo di epidemiologia avrebbe saputo din dal primo momento che era inutile le scuole e invece non solo non ha letto nulla ma insieme ai compagni di pandemia di pandemie e di elite politiche corrotte fino al midollo ha distribuito soldi perché le fesserie che diceva diventassero la nuova scienza. E ce n’è anche per i vaccini “Uno dei difetti è che le vaccinazioni non fermano l’infezione. (…) Da Omicron, la vaccinazione difficilmente riduce la trasmissione, (fin dall’inizio per la verità ndr) soprattutto tre o quattro mesi dopo la vaccinazione. Dobbiamo risolverlo e ci sono buone idee per farlo ( non è affatto vero ndr) . L’altra cosa è la durata. Sulla base di una varietà di dati, abbiamo potuto vedere (…) che la protezione è davvero ridotta entro quattro o cinque mesi dalla vaccinazione, soprattutto se hai più di settant’anni.”
Chiunque abbia un minimo di cervello e di cognizioni capisce perfettamente che Gates gira come una mosca attorno alla merda che ha creato e tenta di dire che puzza meno di quanto sembri, ma nondimeno deve ammettere che il fetore c’è e adesso come ogni buon filantropo irresponsabile il cui scopo primario è non pagare le tasse su ricchezze immense, sta facendo una rapida marcia indietro. Questo ovviamente non lo esime dalle responsabilità, anzi ne qualifica la qualità umana al cibo preferito delle mosche, ma almeno abbiamo una consolazione: se Gates comincia a mollare la presa è perché probabilmente ha compreso che non sarà possibile andare avanti a lungo sulla strada dell pandemia Covid: un segnale di allarme arriva dal Vietnam dove sono stati arrestati il ministro della Salute, Nguyen Thanh Long e il sindaco della capitale Hanoi Chu Ngoc Anh peraltro ex ministro della scienza. Queste alte cariche del partito e del governo sono sospettate assieme ad altre 60 persone di essersi arricchite fissando i prezzi per i test Covid. E’ abbastanza evidente che non si tratta solo di punire qualche speculazione che del resto si è verificata e tuttora si verifica dovunque dovunque, ma di portare alla sbarra tutta una assurda e criminale gestione pandemica che ora lascia il suo strascico di morti nemmeno più nascosto, tanto che da varie parti la crescita esponenziale ” di malori improvvisi” diventa una preoccupazione concreta. In alcuni Paesi come ad esempio l’India è stata chiarissima la battaglia tra ambienti medici comprati da Big Pharma e invece medici seri che non hanno potuto essere tacitati come è avvenuto in occidente. E adeso cominciano i giusti regolamenti di conti.
13 notes · View notes
kon-igi · 2 years
Text
AH... NON SONO PIÙ VEGETARIANO
Tumblr media
Che decidiate di reagire da romani o da emilian-romagnoli, il fatto è questo: sono tornato a mangiare carne (e pesce).
Le ragioni sono tante e visto che non avevo mai considerato questa scelta un virtue signaling (credo di non aver mai rotto i coglioni a nessuno con evangelizzazioni o classifiche etiche) non ho problema ad elencarvele, cosicché possiate decidere se continuare a considerarmi il vostro Messia oppure mandarmi la polizia vegana a casa per farmi togliere i superpoteri.
Prima di tutto è stata una questione di sensibilità.
Quando tracciamo i cerchi concentrici del distanziamento emotivo dagli altri è inevitabile che esista una sorta di priorizzazione degli individui verso i quali mostrare più attaccamento e interessamento.
Per me il tempo non è denaro, però è prezioso, nel senso che non voglio mi sia sottratto per difendere un qualche cosa che vada a discapito di altri, quindi se prima cercavo di essere indipendente nella preparazione del mio pasto, con il nuovo lavoro non mi è stato più possibile e questo ha comportato parecchi problemi alla mia compagna che doveva sbattersi più di quanto non facesse già.
(trigger warning: non rompete il cazzo sulla suddivisione dei compiti di casa)
Il secondo motivo è questo:
Tumblr media
Mi hanno rifiutato la donazione di sangue per tre volte di fila perché i miei livelli di ferritina erano troppo bassi e sì, mangiavo un sacco di legumi e di lenticchie e sì, ho provato con gli integratori di ferro, e no, cagavo nero notte e continuavano a rifiutarmi la donazione.
Con i controlli di oggi spero che i livelli di ferritina siano rientrati nella norma e che il prossimo mese io possa donare perché, vedete, è brutto detto da una persona quale mi considero ma ho dato la priorità agli esseri umani.
Ho attuato un grande distanziamento emotivo cercando di non pensare alla sofferenza di esseri viventi che per dare da mangiare a me vivono delle non vite.
Non è una questione di merito e nemmeno di fare la scelta meno peggiore... la questione è che ogni nostra azione inevitabilmente condiziona gli altri e quasi mai abbiamo la sensibilità per capire chi e come.
Ciò che ho imparato è che una scelta chiara, inequivocabile e per nulla sofferta rimanda sempre al futuro le conseguenze della nostra limitata visione del presente e io credo di aver quasi completato l’album di figurine del ‘non l’avevo considerato’. 
Ora vi saluto che sento dei rumori in cortile
Tumblr media
58 notes · View notes