Tumgik
#causazione
kommunic8 · 6 months
Link
Cosa c'entra Nicolas Cage con il numero delle persone morte annegate dopo essere cadute in piscina? C'entra, c'entra, anche se non nel modo che immaginate! TRASCRIZIONE [ENG translation & link below] Se prendiamo delle statistiche, statistiche vere, serie, fatte da enti di cui noi ci fidiamo, anche in questo caso però, le statistiche possono dire quello che vogliono, anche se i numeri sono esatti, perché è sempre una questione di come vengono interpretate. Questo aspetto viene reso ancora più grave se si pensa che spesso, quando si parla di statistiche, si confonde la correlazione con la causazione. Cosa sono queste due cose? L'esempio che si fa sempre è: d'estate aumenta la vendita dei gelati, d'estate aumenta anche il numero delle persone che si scottano perché stanno troppo al sole, quindi vediamo che c'è d'estate un aumento vertiginoso della vendita, del consumo di gelati e un aumento vertiginoso delle scottature sulla pelle. Ma l'acquisto dei gelati non ha assolutamente niente a che vedere con le scottature sulla pelle, non è che ci scottiamo perché acquistiamo il gelato, è che questi due eventi, per caso, si verificano contemporaneamente o comunque nello stesso periodo. Quindi questo è un errore che viene fatto molto spesso. E ora ho scoperto un sito dove questo errore, non solo viene amplificato, ma viene usato per degli effetti secondo me molto divertenti, cioè si mettono a confronto delle percentuali che hanno lo stesso andamento, quindi hanno più o meno gli stessi numeri aumentano contemporaneamente però di cose che non hanno assolutamente a che fare l'una con l'altra. Vi faccio qualche esempio allora: il primo è il numero di persone che annegano perché sono cadute in una piscina correlata ai film in cui appare Nicolas Cage, sono delle percentuali che vanno dal 1999 fino al 2009, nel 2007 ci sono stati 4 film di Nicolas Cage e 123 persone annegate nella piscina, nel 2003 è sceso moltissimo questo rapporto perché solo un film di Nicolas Cage e 85 persone annegate in piscina. Un altro dato che mi ha fatto ridere è le percentuali di divorzio nel Maine e l'uso pro capite di margarina, anche questo ha un andamento assolutamente costante, viene tracciato dal 2000 al 2009; poi vi posso proporre l'età di Miss America correlata alle persone che vengono assassinate usando vapore, vapori caldi oppure oggetti caldi: anche qua l'andamento è pressoché identico. Insomma, sono degli esempi molto divertenti che però vi ho voluto fare, magari per invogliarvi, la prossima volta che su un giornale leggete delle cose messe insieme, a chiedervi: ma sono veramente delle cose che ci appiccico una con l'altra o sono semplicemente delle cose che, per caso, si sono verificate nello stesso momento? Comunque vi metto il link al sito. TRANSLATION If we take statistics, real, serious statistics, made by entities we trust, you see, despite that, statistics can say whatever they want, even if the numbers are accurate because it is always a question of how they are interpreted. This is made even more serious when one considers that correlation is often confused with causation when it comes to statistics. What are these two things? The example that is always given is: in summer the sale of ice cream increases, in summer the number of people who get sunburned from being in the sun too much also increases, so we see that there is in the summer a dramatic increase in the sale, consumption of ice cream and a dramatic increase in skin burns. But buying ice cream has absolutely nothing to do with sunburn, it is not that we sunburn because we buy ice cream, it is that these two events, by chance, occur together, or at the same time. So this is a mistake that is made very often. And now I've discovered a site where this error, not only is amplified, but it's used for effects I think very amusing, that is, you compare percentages that have the same trend, so they have more or less the same increase at the same time however of things that have absolutely nothing to do with each other. Let me give you a few examples then: the first is the number of people drowning because they fell into a pool correlated with the movies with Nicolas Cage, these are percentages from 1999 until 2009, in 2007 there were 4 Nicolas Cage movies and 123 people drowned in the pool, in 2003 this ratio dropped a lot because only one Nicolas Cage movie and 85 people drowned in the pool. Another figure that made me laugh is the divorce rates in Maine and the per capita use of margarine, this also has an absolutely constant trend, it is tracked from 2000 to 2009; then I can offer you the age of Miss America correlated with people being murdered using steam, hot steam or hot objects: again the trend is almost identical. I mean, these are very amusing examples that I wanted to give you though, maybe to entice you, the next time you read things put together in a newspaper, to ask yourself: but are they really things that have something to do with the other or are they simply things that, by chance, occurred at the same time? Anyway, I will put the link to the site in the program notes. LINK https://www.tylervigen.com/spurious-correlations?utm_source=pocket_saves&utm_medium=email
0 notes
falcemartello · 4 years
Text
Tumblr media
——-
C’è tutto.
Inversione della relazione causa-effetto.
Confusione tra correlazione e causazione.
(mi fermo per pietà)
25 notes · View notes
Text
Tumblr media
Francalanci - Angelo di connessione cosmica al centro del labirinto esperenziale nella spiaggia di Torre Flavia.
Qui in foto poco prima dell’inizio del rituale al tramonto.
Descrizione del Labirinto del IX Ciclo Lunare, dedicato alla Luna Piena di Settembre - Madre Sole Calante, opera impermanente presso la Palude di Torre Flavia, dove al centro è stato posizionato l'Angelo.
Equinozio sul Labirinto il giorno dopo 22 settembre
Donna Sole Calante
Custode dei sogni del domani,
Madre della notte piena di stelle,
mostrami come vivere la mia verità
e portare i miei sogni alla luce.
Insegnami ad usare la mia volontà,
a vivere la verità che trovo dentro di me,
scoprendo tutte le mie parti
in cui luce e ombra si fondono.
Fa' che io canti la canzone del futuro,
prendendomi cura per ciò che sarà,
assecondando tutte le leggi della natura
per le creature, le pietre e gli alberi.
Madre, ti vedo nel tramonto
e ti sento nella pioggia.
Mi insegni la conoscenza interiore
attraverso il dolce ritornello del tuo cuore.
"Sin dai tempi antichi il movimento del Sole intorno alla Terra è stato considerato uno specchio del ciclo della Natura e della Vita dell’uomo. Questo percorso forma la Ruota dell’Anno e i suoi 4 stadi equidistanti distinti: l’Equinozio d’Autunno, il Solstizio d’Inverno, l’Equinozio di Primavera e il Solstizio d’Estate. Queste fasi determinano il passaggio delle stagioni e la variazione dell’Influenza della luce e dell’oscurità durante i 365 giorni dell’anno.
Poiché il Fuoco del Sole è all’origine di tutta la luce e della vita sulla Terra, in passato venne considerato la sfera della causazione, la sorgente spirituale della Creazione e il portale ad un altro livello dell’essere, in quanto si riteneva che la sua luce stimolasse un cambiamento di consapevolezza nella psiche umana. Il Fuoco del Sole vive in ogni cosa che esiste, incluso il cuore di ogni essere umano; ha il potere di distruggere così come di creare e per questo, nel corso del tempo, è divenuto la rappresentazione vivente del Divino e un simbolo del viaggio della coscienza nel suo ritorno verso la Sorgente.
Secondo la saggezza senza tempo, ad ogni anno solare viene piantato e raccolto un nuovo seme di coscienza per promuovere, nell’umanità, un nuovo livello di comprensione e un cambiamento qualitativo nella sua relazione con la Vita Universale. Al tempo dell’Equinozio d’Autunno, il giorno e la notte sono uguali, ma da quel momento, l’oscurità sarà dominante. Nella simbologia era ritenuto il tempo della morte del Seme Sacro che conteneva i poteri della creazione. Per l’antica Legge della Caduta questa morte simboleggiava l’inizio del processo di purificazione alchemica che estraeva la luce dall’oscurità per supportare il successivo processo di rinascita interiore."
Il Labirinto Unicursale Classico è sempre stato considerato una mappa archetipica del Cosmo in quanto riecheggia il movimento a spirale verso il centro, la sorgente di ogni cosa che esiste. Il Camminare nel Labirinto riflette il triplice aspetto del processo interiore di trasformazione: il liberare – lasciare andare; il ricevere – l’apertura alla nuova luce; il ritornare – il riflettere e portare la nuova comprensione nella propria vita fisica.
0 notes
taotor · 5 years
Photo
Tumblr media
Mangiare sano fa stare psicologicamente bene? Secondo un recente studio, adottare una dieta sana può attenuare i sintomi depressivi. 🍽️😄 #psicologia #food . Gli sperimentatori¹ hanno voluto testare la veridicità di precedenti scoperte riguardo alla correlazione tra cibo e umore. Si sa infatti che un’alimentazione non sana è associata a depressione². Si sa inoltre che una dieta ricca di frutta, verdura, pesce e carne magra è invece associata a un ridotto rischio di depressione. Questi dati provengono però da studi correlazionali, condotti cioè attraverso l'elaborazione delle informazioni "statiche" inerenti lo stato di salute psicologica delle persone e le abitudini alimentari, situazioni quindi non sottoposte a un diretto controllo sperimentale -- e di conseguenza, anche le conclusioni potrebbero essere sbagliate, perché la correlazione non implica la causazione. . Per mettere direttamente alla prova tali ipotesi i ricercatori hanno confrontato due gruppi di soggetti, in cui uno seguiva una dieta sana, l'altro la dieta abituale occidentale, non altrettanto sana. . Sono state valutate le variabili quali: sintomi depressivi, tono dell'umore attuale, autoefficacia, e memoria. Anche l’aderenza alla dieta è stata monitorata. Dai risultati è emerso che, in confronto all’inizio dell’esperimento, il gruppo sottoposto alla dieta sana ha riportato un numero di sintomi depressivi significativamente più basso rispetto al gruppo di controllo. . Lo studio di per sé non è naturalmente sufficiente per poter affermare che la depressione possa essere “curata” cambiando alimentazione. Tuttavia suggerisce che il cambiamento delle abitudini alimentari verso il cibo sano possa essere un buon alleato nell’attenuazione dei sintomi. . Pic credits: @enginakyurt . Fonti: ¹ Francis HM, Stevenson RJ, Chambers JR, Gupta D, Newey B, Lim CK (2019) A brief diet intervention can reduce symptoms of depression in young adults – A randomised controlled trial. PLoS ONE 14(10): ² Lai, J. S., Hiles, S., Bisquera, A., Hure, A. J., McEvoy, M., & Attia, J. (2013). A systematic review and meta-analysis of dietary patterns and depression in community-dwelling adults. The American journal of clinical https://www.instagram.com/p/B3owbV2iRfk/?igshid=wui1cvnj1iir
0 notes
peritiauto · 4 years
Text
Come funziona la perizia di un sinistro
Come funziona la perizia di un sinistro
  Non sempre coloro che rimangono coinvolti in un sinistro stradale sanno qual è l’iter da seguire con la compagnia assicurativa al fine di ottenere il risarcimento che gli spetta. In alcuni casi è capitato che tali soggetti pur non avendo alcuna responsabilità nella causazione dell’incidente, presi dal panico, hanno evitato di presentare la denuncia all’assicurazione, preferendo pagare di…
View On WordPress
0 notes
pangeanews · 6 years
Text
Di cannibali, inquisitori, militanti convenzionali ed escapologi, ovvero: la lista dei libri necessari per un verace ‘anticanone’
Rileggendo recentemente le Confessioni di Sant’Agostino, scritte oltre milleseicento anni fa, mi ha colpito un aspetto che precedentemente non avevo colto: gli autori a cui fa riferimento sono, per la maggior parte, ancora noti ai nostri giorni. Consapevolmente o meno, stava già contribuendo a costruire il canone occidentale. Il canone aristotelico-euclideo-cartesiano-newtoniano-darwinista/spenceriano in base al quale il mondo occidentale opera a tutt’oggi viene creato da millenni. Lungo la strada ci sono stati dei colpi di grazia alla possibilità di almeno un altro canone, per esempio l’Accademia di Atene, distrutta prima da Lucio Cornelio Silla nell’86 a.C., e in seguito, essendo stata rifondata, chiusa una volta per tutte da Giustiniano nel 529 (e non è un caso che uno dei periodi di maggior splendore nella storia dell’occidente, il rinascimento, coincida con l’Accademia platonica di Firenze riunita intorno a Marsilio Ficino). La chiesa aveva/ha il proprio diritto canonico e, per secoli, è stato l’organo che l’ha imposto e fatto rispettare. Sebbene il mondo occidentale del ventunesimo secolo sia esente da imprese che fanno rispettare, con grande alacrità, il canone, quali la santa inquisizione, opera comunque secondo un canone, che rimane quello aristotelico-euclideo-cartesiano-newtoniano-darwinista/spenceriano di cui sopra, che ci è inculcato dall’asilo alla bara, echeggiato da governi, dai media, da istituzioni ufficiali ed entità ufficiose, e infine dall’industria dello spettacolo. A giudicare dalla storia dell’umanità, la semplice realtà è che alla gente piacciono i dogmi, e ne ha bisogno. Concetti che a una mente distaccata e sensata sembrano, oltre che impensabili, grotteschi, crudeli, in una certa epoca e in un certo posto sembravano normalissimi. Usanze che oggi ci sembrano barbariche una volta erano la norma, e viceversa. La santa inquisizione è il bersaglio ovvio, così come la soluzione finale dei nazisti. Ma che dire delle grandi purghe di Stalin? I campi di sterminio di Pol Pot? La pulizia etnica nei Balcani? Ci sono poi molti esempi meno ovvi.
Nel libro Los Invencibles de América, l’autore spagnolo Jesús Á. Rojo Pinilla sostiene che, lungi dal commettere un genocidio contro gli Aztechi, Cortés e i suoi conquistadores li salvarono da un autoinflitto olocausto. Essendo l’allevamento di animali sconosciuto agli Aztechi, essi e i loro vicini si stavano, essenzialmente, mangiando a vicenda fino all’estinzione. Non solo sacrificavano decine di migliaia di vittime ogni anno, delle cui cosce poi si nutrivano, ma il loro cannibalismo era molto diffuso a causa della scarsità di cibo. Il canone occidentale contemporaneo, ancora convinto sostenitore della Leyenda Negra (la propaganda britannica/nordamericana che demonizza la Spagna e tutto quanto è spagnolo), in barba all’evidenza sia storica sia archeologica predica l’opposto: che il Messico precolombiano era il paradiso terrestre e che i conquistadores sterminarono tutti. Test sul DNA della popolazione messicana contemporanea rivelano che il 30% è di discendenza pura azteca o maya; il 60%, meticcia; e solo il 10%, bianca. Se il presunto olocausto fosse effettivamente avvenuto, il DNA dei messicani di oggi non indicherebbe una discendenza shiacciantemente bianca? I dogmi o, nella loro combinata onnipotenza, il canone, dovrebbe essere percepito come una forza tanto ineludibile quanto la gravità. È possibile sfuggirne?
Parecchi miei lettori mi hanno inviato mails in cui mi domandano suggerimenti circa libri da leggere per evadere dal canone occidentale. Ci ho pensato per qualche anno e, anche se una lista completa sarebbe impossibile e comunque molto al di là dell’ambito di questo pezzo, suppongo che una listarella, tanto per cominciare, potrebbe essere d’aiuto a quelle menti curiose che sono contrarie per natura, o deluse dal canone occidentale odierno e dalla onnipervadente propaganda che lo amplifica. A seguire, dunque, la mia listarella che si prefigge di (rullo di tamburi): aprire gli occhi, mettere in discussione i presupposti, e ampliare gli orizzonti.
Il Libro dei Mutamenti (I Ching), è non solo il primo libro (conosciuto) dell’umanità, ma una dissertazione molto approfondita sulla accidentalità in giustapposizione all’ossessione dell’occidente, e cioè la causalità, quel tanto evidente quanto asinino nesso tra causa ed effetto sul quale, tuttavia, la filosofia occidentale ha edificato interi sistemi. Inoltre, consultare Il Libro dei Mutamenti a scopo divinatorio può essere frustrante, ma anche illuminante.
La vita di Gesù in India. La sua vita sconosciuta prima e dopo la crocifissione, di Holger Kersten. Riconfigurare Gesù come un buddista fa al mondo il grande favore di liberarlo dalla tradizione abramitica. Inoltre, la sua non-morte sulla croce è spiegata con tale dovizia di particolari (spesso in bella vista nei vangeli canonici) che tendo a crederci. E il paolinismo, contrabbandato e imposto come cristianesimo, ha causato non pochi problemi nei secoli.
Una nuova scienza della vita: l’ipotesi di causazione formativa, di Rupert Sheldrake (spero ancora disponibile in italiano). Aprì i miei occhi, molti anni fa, e da allora Rupert e io siamo divenuti amici. Darwin (e, per estensione, Spencer, quel grande cooptatore): addio. Il primo capitolo riassume in modo magistrale la biologia che è insegnata a tutt’oggi a scuola; dal secondo capitolo in poi, benvenuti in un nuovo mondo. Quando è stato pubblicato originalmente, la prestigiosa rivista scientifica Nature lo ha attaccato con l’editoriale: A Book for Burning? (Un libro da bruciare?), poiché osava andare contro le inamovibili convinzioni del sacerdozio scientifico. Echi della santa inquisizione dal mondo della scienza convenzionale.
Fra la trinità delle opere che descrivono la decadenza del mondo occidentale – Il tramonto dell’Occidente, di Oswald Spengler; La crisi del mondo moderno, di René Guénon; e Rivolta contro il mondo moderno, di Julius Evola – sceglierei il terzo, con l’avvertimento di Hermann Hesse che è un libro “davvero pericoloso”. E, in effetti, lo è. È difficile non essere travolti dalla sua radicale reinterpretazione della storia. Solo col tempo ci si accorge che si tratta, dopo tutto, di una straordinariamente ben costruita… fantasy. Ma la sua grandiosità wagneriana e intrinseca potenza ne fanno uno dei libri più iconoclastici mai scritti, specialmente poiché è così ben strutturato e profondamente erudito. Lo raccomanderei, ma con il caveat: da leggersi cum grano salis; per il lettore maturo e apollineo, non per il giovane impressionabile e dionisiaco.
Il meno inebriante ma ugualmente fondamentale La ribellione delle masse, di Ortega y Gasset, è in grado di provocare l’ira dei progressisti contemporanei quanto la gioia di coloro che non digeriscono la propaganda. Basta contrastare il radicatissimo concetto contemporaneo “Ognuno ha diritto alla propria opinione” con “La sovranità dell’individuo non qualificato, dell’individuo umano generico in quanto tale, è passata, da idea o ideale giuridico che era, a essere uno stato psicologico inerente all’uomo qualunque”. Le masse, sosteneva Ortega y Gasset, sono la marmaglia; solo l’individuo conta, sempre che percorra un viaggio iniziatico che dura tutta la vita.
Di grande valore è l’antologia La filosofia perenne, di Aldous Huxley, un excursus attraverso lo spazio e il tempo alla ricerca della stessa matrice.
San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio da Padova – non erano un po’ strani, ed estremi? Da dove trasse ispirazione Cervantes per molte delle avventure del Don Chisciotte? I sufi, di Idries Shah, spiega quanto l’occidente sia indebitato con il sufismo e con i suoi insegnamenti, e introduce il lettore a un concetto fondamentale: il pensiero non-lineare.
Per un modicum d’India da una prospettiva occidentale, e limitandomi a un solo libro, sceglierei India segreta, di Paul Brunton. Il suo approccio ragionevole, la volontà di non essere credulone, e la graduale transizione, nonostante le premesse, dall’essere un non-credente al diventare disposto a essere meravigliato è, di per sé, una meraviglia.
Julius Evola ha scritto vari libri che meriterebbero d’essere menzionati. Dovendo scegliere, oltre a Rivolta, segnalerei La tradizione ermetica, lodato perfino da C. G. Jung, che a Evola non era gradito per ovvie ragioni, principalmente l’insistenza dello psiconauta svizzero sull’inconscio, secondo Evola basso e antitrascendentale.
Il che ci porta a Carl Gustav Jung, che non è un autore, ma una peregrinazione. Si è occupato un po’ di tutto, e il suo discepolo più dotato, Marie-Louise von Franz, era altrettanto acuta e in più in possesso, a differenza del suo maestro, dell’arte della concisione. Il lettore che desidera allontanarsi da quanto gli è stato propinato fin dalla culla potrebbe iniziare con l’eccezionale Risposta a Giobbe, di Jung. E per un pizzico di ufologia, allora nella sua infanzia, Su cose che si vedono in cielo (in bocca al lupo nel trovarlo, però: è esaurito da molto tempo).
Mentre siamo in argomento, A bordo dei dischi volanti, di George Adamski, è una lettura apassionante; se la storia non dovesse essere vera, sarebbe comunque fantascienza d’alto livello in grado d’aprire gli occhi. Per un trattamento più documentato dello stesso argomento, Daimonic Reality: A Field Guide to the Otherworld, di Patrick Harpur (purtroppo non tradotto in italiano, ma disponibile in castigliano: Realidad daimonica) rimane una delle migliori opere in assoluto su questo tema elusivo (mentre eviterei qualunque “testimonianza” di Whitley Strieber che abbia la pretesa d’essere vera).
Graham Hancock ha avuto la trovata geniale di scrivere un libro di saggistica con la tecnica della narrativa; ne è risultato Impronte degli dei. Alla ricerca dell’inizio e della fine, una lettura molto avvincente. Alcune delle sue affermazioni sono un po’ bislacche (Atlantide in Antartide!), altre, ad esempio che il grande diluvio è effettivamente avvenuto, sono da allora state confermate da diversi altri studiosi di larghe vedute.
Lui è Guido Mina di Sospiro
Mi piace virtualmente tutto ciò scritto o pubblicato da David Hatcher Childress, l’Indiana Jones in carne e ossa dell’archelogia proibita o rifiutata dal canone (noto però, e con disappunto, che nemmeno un suo libro è stato tradotto in italiano: editori italiani, fatevi sotto). Le quarte di copertina dei suoi libri promettono cose roboanti, ma in realtà il suo scrivere si basa su ricerca attenta e approfondita, e tende a presentare scoperte e fatti insoliti mentre, allo stesso tempo, s’ingegna di trovare un compromesso fra entusiasmo e plausibilità. Un altro entusiasta e prolifico compilatore di stranezze era il compianto Colin Wilson, il quale, tuttavia, non era altrettanto attento. Inoltre, l’intrepido David Hatcher Childress ha viaggiato e viaggia dappertutto per ricercare e sostanziare le sue teorie, mentre Colin Wilson era un viaggiatore in poltrona che si basava esclusivamente su quanto scritto da altri.
Complete Magic Primer, di David Conway (non tradotto in italiano, ma disponibile in castigliano, Magia: introducción al ocultismo) comincia con un eccellente, anche se condensata, storia della magia e del misticismo, e lentamente si trasforma in un manuale d’istruzioni. In altre parole, insegna come praticare la magia. Solo per gl’intrepidi; io non mi trastullerei con alcunché del genere, soprattutto se non fossi un credente.
L’enorme volume Archeologia proibita. Storia segreta della razza umana, di Michael Cremo e Richard Thompson è utile in quanto rivela a quali estremi sia ricorsa la scienza convenzionale nel sopprimere l’evidenza che prova che gli esseri umani hanno abitato il nostro pianeta per un periodo di tempo molto maggiore di quanto ci sia insegnato. Anche se la mole lo penalizza per il lettore non specialista, è comunque un contributo di grande importanza.
Infinitamente più strambo, e molto più divertente, è Vere allucinazioni, di Terence McKenna. Per coloro che non proveranno mai “dosi eroiche” di funghi psilocibinici nei recessi più profondi della giungla colombiana, questo è un viaggio vicario, pazzerellone, un amalgama di scienza, letteratura, mito ed esotismi di un avventuriere la cui genuina curiosità procede a pari passo con la mitomania—un’esuberante esplosione di alto kitsch letterario e filosofico! Se non convinti, eccovi l’approvazione del New York Times: “Le frasi polisillabiche che infarcisce di riferimenti intellettuali sono un tentativo di dare credibilità all’altrimenti screditato soggetto delle droghe.” Ma sì, non ci potrebbe essere più valido complimento di una una stroncatura del New York Times!
Altrettanto strambo ma a raggio ancora più ampio è Il mattino dei maghi. Introduzione al realismo fantastico, di Louis Pauwels e Jacques Bergier, un bestseller internazionale da decenni. Inter multa alia, il lettore troverà una descrizione leggibilissima di come l’alchimia è praticata e funziona; un parallelo fra i maya e i nazisti, e ben altro. Come sempre persiste la domanda: e se anche una frazione di tutto ciò fosse vero? Che cosa ci è stato raccontato, invece, e perché?
Con disicplina da studioso ma anche con senso dell’umorismo decisamente inglese, The Rough Guide to Unexplained Phenomena 2 (non tradotto in italiano, né in castigliano o francese), di John Michell e Bob Rickard, percorre un sentiero lungo il territorio ombroso fra il conosciuto e lo sconosciuto, fra i dogmi degli scienziati convenzionali e la realtà di fenomeni che occorrono a dispetto di tali dogmi, così come, secoli or sono, Galileo ebbe a pronunciare: “Eppur si muove.” (Allora la scienza, appena nata, era basata sull’investigazione priva di preconcetti, cosicché rifiutava de facto ogni dogma. Oggi la scienza convenzionale si è metamorfizzata in un sacerdozio scientifico.) Il compianto John Michell è autore, fra gli altri, di View over Atlantis (a sua volta non tradotto in italiano), uno dei libri cult degli anni settanta; Bob Rickard è il fondatore di The Fortean Times, un mensile britannico dedicato ai fenomeni anomali resi popolari da Charles Fort.
Il mio amico e coautore di due romanzi, Joscelyn Godwin, ha scritto, tradotto e curato oltre trenta libri, molti dei quali, se non tutti, troverebbero posto in questa lista. Ma essendo per scelta una listarella, proporrei Il mito polare. L’archetipo dei poli nella scienza, nel simbolismo e nell’occultismo, che esplora un’origine diversa dell’umanità in congiunzione a vari altri miti occulti. Dovrei ricordare al lettore che pur non aderendo necessariamente alle idee esposte in questi libri, mi interessa studiare versioni alternative della medesima realtà, di cui alcune (talvolta estreme) personalità erano o sono convinte. Come ogni libro di Joscelyn, anche questo è altamente erudito.
Infine, e forse sorprendentemente, includerei alcuni episodi della scandalosamente divertente serie di George MacDonald Fraser Flashman – a voi la scelta (in Italia è pubblicato da Longanesi). Il motivo è che il magistrale ritratto che MacDonald Fraser fa di Flashman è troppo vicino alla vera natura dell’uomo – una volta che si è disfatta della fasulla, sovraimposta patina di civiltà. Infatti, se l’uomo dovesse essere reinselvatichito (basta una catastrofe, naturale, nucleare o qualunque sia) le scandalose trasgressioni di Flashman in confronto sembrerebbero peccatucci.
Questa listarella è tutt’altro che esauriente, cosa che infatti non si è prefissa di fare. Infine, ricordatevi che la seguente avvertenza vale per ciascun libro elencato: da leggersi cum grano salis.
Guido Mina di Sospiro
Guido Mina di Sospiro è l’autore, tra l’altro, di “L’albero” (Rizzoli, 2002), “La metafisica del ping-pong” (Ponte alle Grazie, 2016) e “Sottovento e sopravvento” (Ponete alle Grazie, 2017)
L'articolo Di cannibali, inquisitori, militanti convenzionali ed escapologi, ovvero: la lista dei libri necessari per un verace ‘anticanone’ proviene da Pangea.
from pangea.news http://ift.tt/2nIvCPS
0 notes
Text
Tumblr media
Francalanci - Angelo di connessione cosmica al centro del labirinto esperenziale nella spiaggia di Torre Flavia.
Qui in foto poco prima dell’inizio del rituale al tramonto.
Descrizione del Labirinto del IX Ciclo Lunare, dedicato alla Luna Piena di Settembre - Madre Sole Calante, opera impermanente presso la Palude di Torre Flavia, dove al centro è stato posizionato l'Angelo.
Equinozio sul Labirinto il giorno dopo 22 settembre
Donna Sole Calante
Custode dei sogni del domani,
Madre della notte piena di stelle,
mostrami come vivere la mia verità
e portare i miei sogni alla luce.
Insegnami ad usare la mia volontà,
a vivere la verità che trovo dentro di me,
scoprendo tutte le mie parti
in cui luce e ombra si fondono.
Fa' che io canti la canzone del futuro,
prendendomi cura per ciò che sarà,
assecondando tutte le leggi della natura
per le creature, le pietre e gli alberi.
Madre, ti vedo nel tramonto
e ti sento nella pioggia.
Mi insegni la conoscenza interiore
attraverso il dolce ritornello del tuo cuore.
"Sin dai tempi antichi il movimento del Sole intorno alla Terra è stato considerato uno specchio del ciclo della Natura e della Vita dell’uomo. Questo percorso forma la Ruota dell’Anno e i suoi 4 stadi equidistanti distinti: l’Equinozio d’Autunno, il Solstizio d’Inverno, l’Equinozio di Primavera e il Solstizio d’Estate. Queste fasi determinano il passaggio delle stagioni e la variazione dell’Influenza della luce e dell’oscurità durante i 365 giorni dell’anno.
Poiché il Fuoco del Sole è all’origine di tutta la luce e della vita sulla Terra, in passato venne considerato la sfera della causazione, la sorgente spirituale della Creazione e il portale ad un altro livello dell’essere, in quanto si riteneva che la sua luce stimolasse un cambiamento di consapevolezza nella psiche umana. Il Fuoco del Sole vive in ogni cosa che esiste, incluso il cuore di ogni essere umano; ha il potere di distruggere così come di creare e per questo, nel corso del tempo, è divenuto la rappresentazione vivente del Divino e un simbolo del viaggio della coscienza nel suo ritorno verso la Sorgente.
Secondo la saggezza senza tempo, ad ogni anno solare viene piantato e raccolto un nuovo seme di coscienza per promuovere, nell’umanità, un nuovo livello di comprensione e un cambiamento qualitativo nella sua relazione con la Vita Universale. Al tempo dell’Equinozio d’Autunno, il giorno e la notte sono uguali, ma da quel momento, l’oscurità sarà dominante. Nella simbologia era ritenuto il tempo della morte del Seme Sacro che conteneva i poteri della creazione. Per l’antica Legge della Caduta questa morte simboleggiava l’inizio del processo di purificazione alchemica che estraeva la luce dall’oscurità per supportare il successivo processo di rinascita interiore."
Il Labirinto Unicursale Classico è sempre stato considerato una mappa archetipica del Cosmo in quanto riecheggia il movimento a spirale verso il centro, la sorgente di ogni cosa che esiste. Il Camminare nel Labirinto riflette il triplice aspetto del processo interiore di trasformazione: il liberare – lasciare andare; il ricevere – l’apertura alla nuova luce; il ritornare – il riflettere e portare la nuova comprensione nella propria vita fisica.
0 notes
Text
Tumblr media
Francalanci - Angelo di connessione cosmica al centro del labirinto esperenziale nella spiaggia di Torre Flavia.
Qui in foto poco prima dell’inizio del rituale al tramonto.
Descrizione del Labirinto del IX Ciclo Lunare, dedicato alla Luna Piena di Settembre - Madre Sole Calante, opera impermanente presso la Palude di Torre Flavia, dove al centro è stato posizionato l'Angelo.
Equinozio sul Labirinto il giorno dopo 22 settembre
Donna Sole Calante
Custode dei sogni del domani,
Madre della notte piena di stelle,
mostrami come vivere la mia verità
e portare i miei sogni alla luce.
Insegnami ad usare la mia volontà,
a vivere la verità che trovo dentro di me,
scoprendo tutte le mie parti
in cui luce e ombra si fondono.
Fa' che io canti la canzone del futuro,
prendendomi cura per ciò che sarà,
assecondando tutte le leggi della natura
per le creature, le pietre e gli alberi.
Madre, ti vedo nel tramonto
e ti sento nella pioggia.
Mi insegni la conoscenza interiore
attraverso il dolce ritornello del tuo cuore.
"Sin dai tempi antichi il movimento del Sole intorno alla Terra è stato considerato uno specchio del ciclo della Natura e della Vita dell’uomo. Questo percorso forma la Ruota dell’Anno e i suoi 4 stadi equidistanti distinti: l’Equinozio d’Autunno, il Solstizio d’Inverno, l’Equinozio di Primavera e il Solstizio d’Estate. Queste fasi determinano il passaggio delle stagioni e la variazione dell’Influenza della luce e dell’oscurità durante i 365 giorni dell’anno.
Poiché il Fuoco del Sole è all’origine di tutta la luce e della vita sulla Terra, in passato venne considerato la sfera della causazione, la sorgente spirituale della Creazione e il portale ad un altro livello dell’essere, in quanto si riteneva che la sua luce stimolasse un cambiamento di consapevolezza nella psiche umana. Il Fuoco del Sole vive in ogni cosa che esiste, incluso il cuore di ogni essere umano; ha il potere di distruggere così come di creare e per questo, nel corso del tempo, è divenuto la rappresentazione vivente del Divino e un simbolo del viaggio della coscienza nel suo ritorno verso la Sorgente.
Secondo la saggezza senza tempo, ad ogni anno solare viene piantato e raccolto un nuovo seme di coscienza per promuovere, nell’umanità, un nuovo livello di comprensione e un cambiamento qualitativo nella sua relazione con la Vita Universale. Al tempo dell’Equinozio d’Autunno, il giorno e la notte sono uguali, ma da quel momento, l’oscurità sarà dominante. Nella simbologia era ritenuto il tempo della morte del Seme Sacro che conteneva i poteri della creazione. Per l’antica Legge della Caduta questa morte simboleggiava l’inizio del processo di purificazione alchemica che estraeva la luce dall’oscurità per supportare il successivo processo di rinascita interiore."
Il Labirinto Unicursale Classico è sempre stato considerato una mappa archetipica del Cosmo in quanto riecheggia il movimento a spirale verso il centro, la sorgente di ogni cosa che esiste. Il Camminare nel Labirinto riflette il triplice aspetto del processo interiore di trasformazione: il liberare – lasciare andare; il ricevere – l’apertura alla nuova luce; il ritornare – il riflettere e portare la nuova comprensione nella propria vita fisica.
0 notes