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#Merlot dei Colli Orientali Friuli
captainvegas · 1 year
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Merlot dei Colli Orientali Friuli
Merlot dei Colli Orientali Friuli
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche.
Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest.
Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve.
In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli.
Uve di produzione
E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot.
Il colore
è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati.
L’odore
prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata.
Il sapore
è asciutto, pieno di buon corpo.
La gradazione alcolica
varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°.
Invecchiamento
Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C).
E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine.
Degustazione
Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora.
Abbinamento cibo vino
Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di funghi, come ad esempio risotti o pollo al funghi. Questo vino è anche un ottimo abbinamento per piatti di pesce, in particolare il salmone.
Per quanto riguarda i dolci, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un ottimo abbinamento per le torte di frutta, in particolare con le torte alla frutta secca o con le torte ai frutti di bosco. Questo vino si sposa anche bene con una buona selezione di formaggi, soprattutto con i formaggi di pecora.
Per quanto riguarda i contorni, il Merlot Colli Orientali del Friuli si abbina bene con verdure stufate, come zucchine e carote, ma anche con le patate al forno, per un abbinamento classico e gustoso. Inoltre, questo vino è un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di pasta, come le lasagne o i ravioli al ragù.
Per quanto riguarda gli antipasti, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un’ottima scelta per accompagnare i salumi, come il prosciutto crudo o i salami, ma anche i formaggi stagionati, come il pecorino. Questo vino è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti di pesce, come ad esempio il carpaccio di salmone o il filetto di branzino. In conclusione, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si abbina bene con una grande varietà di piatti, dalla carne ai formaggi, dal pesce alle verdure.
Si tratta di un vino ricco di tannini che si accompagna ad un gradevole profumo di frutta e spezie. La sua corposità si sposa bene con i piatti più saporiti, rendendo il Merlot Colli Orientali del Friuli un’ottima scelta per accompagnare un pasto speciale.Questo vino si accompagna egregiamente a carni rosse alla griglia e alla brace, ad arrosti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio), a formaggi piccanti.
Centri di produzione
I centri di maggior produzione sono situati nei territori dei comuni di Faèdis, Prepotto, Tarcento, Cividale del Friuli, Manzano.
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mimwashere · 1 year
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Merlot dei Colli Orientali Friuli
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche. Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest. Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne. La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve. In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne. E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli. Uve di produzione E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot. Il colore è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati. L’odore prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata. Il sapore è asciutto, pieno di buon corpo. La gradazione alcolica varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°. Invecchiamento Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C). E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine. Degustazione Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora. Abbinamento cibo vino Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a … Leggi tutto
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche.
Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest.
Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve.
In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli.
Uve di produzione
E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot.
Il colore
è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati.
L’odore
prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata.
Il sapore
è asciutto, pieno di buon corpo.
La gradazione alcolica
varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°.
Invecchiamento
Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C).
E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine.
Degustazione
Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora.
Abbinamento cibo vino
Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di funghi, come ad esempio risotti o pollo al funghi. Questo vino è anche un ottimo abbinamento per piatti di pesce, in particolare il salmone.
Per quanto riguarda i dolci, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un ottimo abbinamento per le torte di frutta, in particolare con le torte alla frutta secca o con le torte ai frutti di bosco. Questo vino si sposa anche bene con una buona selezione di formaggi, soprattutto con i formaggi di pecora.
Per quanto riguarda i contorni, il Merlot Colli Orientali del Friuli si abbina bene con verdure stufate, come zucchine e carote, ma anche con le patate al forno, per un abbinamento classico e gustoso. Inoltre, questo vino è un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di pasta, come le lasagne o i ravioli al ragù.
Per quanto riguarda gli antipasti, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un’ottima scelta per accompagnare i salumi, come il prosciutto crudo o i salami, ma anche i formaggi stagionati, come il pecorino. Questo vino è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti di pesce, come ad esempio il carpaccio di salmone o il filetto di branzino. In conclusione, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si abbina bene con una grande varietà di piatti, dalla carne ai formaggi, dal pesce alle verdure.
Si tratta di un vino ricco di tannini che si accompagna ad un gradevole profumo di frutta e spezie. La sua corposità si sposa bene con i piatti più saporiti, rendendo il Merlot Colli Orientali del Friuli un’ottima scelta per accompagnare un pasto speciale.Questo vino si accompagna egregiamente a carni rosse alla griglia e alla brace, ad arrosti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio), a formaggi piccanti.
Centri di produzione
I centri di maggior produzione sono situati nei territori dei comuni di Faèdis, Prepotto, Tarcento, Cividale del Friuli, Manzano.
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mantruffles · 1 year
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche.
Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest.
Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve.
In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli.
Uve di produzione
E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot.
Il colore
è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati.
L’odore
prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata.
Il sapore
è asciutto, pieno di buon corpo.
La gradazione alcolica
varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°.
Invecchiamento
Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C).
E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine.
Degustazione
Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora.
Abbinamento cibo vino
Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di funghi, come ad esempio risotti o pollo al funghi. Questo vino è anche un ottimo abbinamento per piatti di pesce, in particolare il salmone.
Per quanto riguarda i dolci, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un ottimo abbinamento per le torte di frutta, in particolare con le torte alla frutta secca o con le torte ai frutti di bosco. Questo vino si sposa anche bene con una buona selezione di formaggi, soprattutto con i formaggi di pecora.
Per quanto riguarda i contorni, il Merlot Colli Orientali del Friuli si abbina bene con verdure stufate, come zucchine e carote, ma anche con le patate al forno, per un abbinamento classico e gustoso. Inoltre, questo vino è un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di pasta, come le lasagne o i ravioli al ragù.
Per quanto riguarda gli antipasti, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un’ottima scelta per accompagnare i salumi, come il prosciutto crudo o i salami, ma anche i formaggi stagionati, come il pecorino. Questo vino è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti di pesce, come ad esempio il carpaccio di salmone o il filetto di branzino. In conclusione, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si abbina bene con una grande varietà di piatti, dalla carne ai formaggi, dal pesce alle verdure.
Si tratta di un vino ricco di tannini che si accompagna ad un gradevole profumo di frutta e spezie. La sua corposità si sposa bene con i piatti più saporiti, rendendo il Merlot Colli Orientali del Friuli un’ottima scelta per accompagnare un pasto speciale.Questo vino si accompagna egregiamente a carni rosse alla griglia e alla brace, ad arrosti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio), a formaggi piccanti.
Centri di produzione
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blissful-moontrip · 1 year
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche.
Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest.
Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve.
In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli.
Uve di produzione
E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot.
Il colore
è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati.
L’odore
prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata.
Il sapore
è asciutto, pieno di buon corpo.
La gradazione alcolica
varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°.
Invecchiamento
Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C).
E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine.
Degustazione
Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora.
Abbinamento cibo vino
Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di funghi, come ad esempio risotti o pollo al funghi. Questo vino è anche un ottimo abbinamento per piatti di pesce, in particolare il salmone.
Per quanto riguarda i dolci, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un ottimo abbinamento per le torte di frutta, in particolare con le torte alla frutta secca o con le torte ai frutti di bosco. Questo vino si sposa anche bene con una buona selezione di formaggi, soprattutto con i formaggi di pecora.
Per quanto riguarda i contorni, il Merlot Colli Orientali del Friuli si abbina bene con verdure stufate, come zucchine e carote, ma anche con le patate al forno, per un abbinamento classico e gustoso. Inoltre, questo vino è un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di pasta, come le lasagne o i ravioli al ragù.
Per quanto riguarda gli antipasti, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un’ottima scelta per accompagnare i salumi, come il prosciutto crudo o i salami, ma anche i formaggi stagionati, come il pecorino. Questo vino è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti di pesce, come ad esempio il carpaccio di salmone o il filetto di branzino. In conclusione, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si abbina bene con una grande varietà di piatti, dalla carne ai formaggi, dal pesce alle verdure.
Si tratta di un vino ricco di tannini che si accompagna ad un gradevole profumo di frutta e spezie. La sua corposità si sposa bene con i piatti più saporiti, rendendo il Merlot Colli Orientali del Friuli un’ottima scelta per accompagnare un pasto speciale.Questo vino si accompagna egregiamente a carni rosse alla griglia e alla brace, ad arrosti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio), a formaggi piccanti.
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danni-phantom · 1 year
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche. Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest. Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne. La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve. In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne. E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli. Uve di produzione E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot. Il colore è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati. L’odore prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata. Il sapore è asciutto, pieno di buon corpo. La gradazione alcolica varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°. Invecchiamento Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C). E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine. Degustazione Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora. Abbinamento cibo vino Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a … Leggi tutto
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche. Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest. Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne. La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve. In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne. E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli. Uve di produzione E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot. Il colore è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati. L’odore prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata. Il sapore è asciutto, pieno di buon corpo. La gradazione alcolica varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°. Invecchiamento Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C). E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine. Degustazione Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora. Abbinamento cibo vino Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a … Leggi tutto
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche.
Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest.
Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve.
In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli.
Uve di produzione
E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot.
Il colore
è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati.
L’odore
prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata.
Il sapore
è asciutto, pieno di buon corpo.
La gradazione alcolica
varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°.
Invecchiamento
Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C).
E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine.
Degustazione
Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora.
Abbinamento cibo vino
Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di funghi, come ad esempio risotti o pollo al funghi. Questo vino è anche un ottimo abbinamento per piatti di pesce, in particolare il salmone.
Per quanto riguarda i dolci, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un ottimo abbinamento per le torte di frutta, in particolare con le torte alla frutta secca o con le torte ai frutti di bosco. Questo vino si sposa anche bene con una buona selezione di formaggi, soprattutto con i formaggi di pecora.
Per quanto riguarda i contorni, il Merlot Colli Orientali del Friuli si abbina bene con verdure stufate, come zucchine e carote, ma anche con le patate al forno, per un abbinamento classico e gustoso. Inoltre, questo vino è un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di pasta, come le lasagne o i ravioli al ragù.
Per quanto riguarda gli antipasti, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un’ottima scelta per accompagnare i salumi, come il prosciutto crudo o i salami, ma anche i formaggi stagionati, come il pecorino. Questo vino è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti di pesce, come ad esempio il carpaccio di salmone o il filetto di branzino. In conclusione, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si abbina bene con una grande varietà di piatti, dalla carne ai formaggi, dal pesce alle verdure.
Si tratta di un vino ricco di tannini che si accompagna ad un gradevole profumo di frutta e spezie. La sua corposità si sposa bene con i piatti più saporiti, rendendo il Merlot Colli Orientali del Friuli un’ottima scelta per accompagnare un pasto speciale.Questo vino si accompagna egregiamente a carni rosse alla griglia e alla brace, ad arrosti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio), a formaggi piccanti.
Centri di produzione
I centri di maggior produzione sono situati nei territori dei comuni di Faèdis, Prepotto, Tarcento, Cividale del Friuli, Manzano.
https://online-wine-shop.com/merlot-dei-colli-orientali-friuli/
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joaomurakami · 1 year
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Merlot dei Colli Orientali Friuli
Merlot dei Colli Orientali Friuli
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Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. Questa zona di produzione si trova nella parte orientale della regione, ai piedi delle Alpi Carniche.
Il Merlot dei Colli Orientali Friuli è prodotto principalmente con uve Merlot, anche se possono essere utilizzate piccole quantità di altre varietà di uva a seconda del disciplinare di produzione. Le viti sono coltivate su terreni argillosi e calcarei, con esposizione a sud-est, sud e sud-ovest.
Il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli si presenta di colore rosso rubino intenso, con un profumo intenso e fruttato di frutti rossi come ciliegie e prugne, accompagnati da note di spezie e vaniglia. Al gusto è pieno, corposo e morbido, con tannini ben equilibrati e un’acidità delicata. Grazie alle sue proprietà, il vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
La zona di produzione del vino Merlot dei Colli Orientali Friuli è caratterizzata da un clima fresco e ventilato, che contribuisce a mantenere l’acidità e l’equilibrio del vino. Inoltre, la presenza delle Alpi Carniche protegge le viti dai venti freddi e dalle gelate primaverili, favorendo una maturazione uniforme delle uve.
In sintesi, il Merlot dei Colli Orientali Friuli è un vino rosso DOC prodotto nella regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia, principalmente con 4 Grazie alle sue proprietà gustative e aromatiche, è particolarmente adatto per accompagnare piatti di carne rossa, arrosti, formaggi stagionati e piatti di pasta con sughi di carne.
E’ riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC) come Colli Orientali del Friuli.
Uve di produzione
E’ prodotto, generalmente, mediante taglio di uva del vitigno Merlot (90%) con altre miste per un concorso complessivo del 10%. Non è perè escluso che qualche produttore vinifichi con sola uva Merlot.
Il colore
è un bel rosso rubino lucente, da giovane; invecchiando assume riflessi aranciati.
L’odore
prevalentemente vinoso, è assai gradevole e ricorda un poco quello dell’erba appena tagliata.
Il sapore
è asciutto, pieno di buon corpo.
La gradazione alcolica
varia a seconda delle annate: in quelle normali può arrivare ai 12°; in quelle buone (il 1974, ad esempio) tocca abbastanza agevolmente anche i 13°.
Invecchiamento
Il Merlot Colli Orientali del Friuli non si adatta a lunghissimo invecchiamento; sopporta invece assai bene, dopo la sosta di un anno in botte, 3 o 4 anni di bottiglia (molto usata la bordolese scura da tenersi orizzontalmente in cantina a media umidità, buia, tranquilla e a temperatura di 12-15 C).
E’ tra il terzo e il quarto anno di imbottigliamento dopo aver rafforzato tutte le sue doti di origine.
Degustazione
Per una lieta degustazione, consiglio di tenere la bottiglia, tappata, a temperatura ambiente (18-20 C) per circa due ore; quindi di stapparla, lasciandola aperta per un’ora.
Abbinamento cibo vino
Il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si sposa bene con piatti di carne e formaggi stagionati. È inoltre un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di funghi, come ad esempio risotti o pollo al funghi. Questo vino è anche un ottimo abbinamento per piatti di pesce, in particolare il salmone.
Per quanto riguarda i dolci, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un ottimo abbinamento per le torte di frutta, in particolare con le torte alla frutta secca o con le torte ai frutti di bosco. Questo vino si sposa anche bene con una buona selezione di formaggi, soprattutto con i formaggi di pecora.
Per quanto riguarda i contorni, il Merlot Colli Orientali del Friuli si abbina bene con verdure stufate, come zucchine e carote, ma anche con le patate al forno, per un abbinamento classico e gustoso. Inoltre, questo vino è un’ottima scelta per accompagnare piatti a base di pasta, come le lasagne o i ravioli al ragù.
Per quanto riguarda gli antipasti, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un’ottima scelta per accompagnare i salumi, come il prosciutto crudo o i salami, ma anche i formaggi stagionati, come il pecorino. Questo vino è anche un’ottima scelta per accompagnare piatti di pesce, come ad esempio il carpaccio di salmone o il filetto di branzino. In conclusione, il Merlot Colli Orientali del Friuli è un vino che si abbina bene con una grande varietà di piatti, dalla carne ai formaggi, dal pesce alle verdure.
Si tratta di un vino ricco di tannini che si accompagna ad un gradevole profumo di frutta e spezie. La sua corposità si sposa bene con i piatti più saporiti, rendendo il Merlot Colli Orientali del Friuli un’ottima scelta per accompagnare un pasto speciale.Questo vino si accompagna egregiamente a carni rosse alla griglia e alla brace, ad arrosti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio), a formaggi piccanti.
Centri di produzione
I centri di maggior produzione sono situati nei territori dei comuni di Faèdis, Prepotto, Tarcento, Cividale del Friuli, Manzano.
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degustameet · 1 year
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Felluga Livio 🇮🇹 Italia, Friuli Venezia Giulia Livio Felluga è uno dei grandi nomi del Friuli e dei vini bianchi in Italia. Negli anni ’30 si trovava tra quelle colline che furono annientate dalla guerra, per poi diventare nel 1956 il fondatore dell’omonima azienda situata a Cormons e sviluppatasi sui Colli Orientali con 242 ettari (di cui 187 vitati). La storia di questa azienda iniziò nel Dopoguerra quando Livio (figlio di viticoltori in terra slovena) acquistò dei terreni a Rosazzo, zona che contribuì ad arricchire fino alla DOCG. Il lavoro di innovazione fu così importante da caratterizzare la storia dei bianchi italiani, in particolare con l’utilizzo di uve internazionali come Sauvignon Blanc e Chardonnay in supporto alle uve locali, in particolar modo con la creazione del celebre Terre Alte e anche per i vini rossi come il Sossò (dove il Merlot integra il locale Refosco). I vigneti si trovano nei Colli Orientali e nel Collio Friulano, rispettando l’ecosistema di tutti i 320 appezzamenti di terreni coltivati con 14 vitigni. Sotto la gestione dei figli e la cura enologica di Stefano Chiocciolo e Viorel Fiocca producono 800 mila bottiglie annue, ormai esportate in tutto il mondo e tutte caratterizzate in etichetta dalla Carta Geografica dei poderi di provenienza. I suoi vini seguono uno stile classico ma con utilizzo in vigna di soli concimi organici, eliminazione dei diserbanti e vendemmie manuali. Vini Prodotti (19): Terre Alte (probabilmente il suo vino più famoso; uve Friulano, Pinot Bianco e Sauvignon Blanc); Abbazia di Rosazzo (Friulano, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Malvasia istriana, Ribolla Gialla); Picolit (Passito molto rinomato); Illivio (dedicato al patriarca; Pinot Bianco; Chardonnay e un po' di Picolit); Sossò (Merlot e Refosco dal Peduncolo Rosso); Sigar (Friulano); Curubella (Pinot Grigio); Potentilla (Sauvignon); Eremita (Pignolo) e Sharis (Ribolla, Sauvignon e Chardonnay); Vertigo (Merlot; Refosco; Cabernet Sauvignon e Franc); Rosé (Merlot, Pinot Nero e Schioppettino); e ancora Friulano; Pinot Grigio; Sauvignon ; Merlot; Chardonnay; Ribolla Gialla e Refosco dal peduncolo Rosso. https://www.instagram.com/p/Cpu-viaof4z/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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#vino #wine #merlot #sauvignon #friulano #colliorientalidelfriuli #scubla #uvaggioenotecaonline Roberto Scubla nel 1991 decide di abbandonare un lavoro “sicuro” in banca, per dedicarsi totalmente alla passione che aveva dentro: produrre vino, un sogno che aveva fin da bambino. Da allora la sua azienda, posta nella piccola località di Ipllis di Premariacco, in provincia di Udine, ha sempre conservato un’identità estremamente intima e personale, con soli 12 ettari vitati curati con grande amore, e una produzione concentrata soprattutto sui bianchi e sui grandi passiti. I grandi vini dei Colli Orientali del Friuli di Scubla solo su www.uvaggio.it https://www.instagram.com/p/BtDZhQIn6s_/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=11tyvdhiy812f
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captainvegas · 7 years
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Vini del friuli venezia giulia
Vini del friuli venezia giulia
    Cenni storici moderni
Il vino friulano ( regione Friuli Venezia Giulia ) Tocai qualche anno addietro (anni 70) saliva alla ribalta della notorietà internazionale grazie a un processo intentato davanti al tribunale di Trieste dalle autorità ungheresi. Queste pretendevano che il friulano cambiasse nome, altrimenti sarebbe stato confuso dai compratori sprovveduti con il magiaro Tokaj.
I giudici all’epoca non accettarono la richiesta ritenendola infondata e difatti, a parte la grafia che da sola riesce a distinguerli. Successivamente con l’avvento della comunità europea il nome tocai fu tolto alla regione friuli venezia giulia.
Differenziazione tra i due vini
Tra i due Tocai comunque ci sono delle differenze organolettiche notevoli.
Il primo manifesta un colore giallo citrino, sapore secco e acidulo con fondo amarognolo, profumi di acacia e di noce moscata, alcoolicità sui tredici gradi; il secondo possiede veste liquorosa e si adatta al dessert.
Altre produzioni regionali
Accanto al Tocai la regione del Friuli-Venezia Giulia allinea un gruppo di bianchi da pesce veramente interessanti: la Malvasia friulana, del Còllio e di San Dorligo della Valle, il Prosecco triestino, il Sauvignon, il Pinot bianco e grigio, il Termeno aromatico, il Riesling renano e il Sylvaner. Le tre Malvasie denunziano un sapore secco lievemente aromatico e una vena di mandorla amara; il Prosecco triestino mostra qualità assai vicine a quelle del valdobbiadenese. Sauvignon e Pinot grigio tendono nel Friuli ad assomigliarsi e ad assomigliare al Tocai, effetto forse di una lontana origine comune; il grigio assume talvolta una splendida tinta rosea specie nel Còllio goriziano, fascia di alture correnti da Dolegna a Gorizia.
I rossi sono ottenuti in parte da vitigni indigeni ( refosco dal peduncolo rosso, raboso, tettano), in parte da forestieri (pinot nero, cabernet e merlot); i locali danno vini da pasto, i forestieri d’arrosto. Dalle uve appassite del raboso e dal refosco si ricavano pure liquorosi di lusso, difficili da rintracciare per la produzione molto limitata; addirittura rarissimo è diventato il Tettano a causa dello spostamento dei confini tra l’Italia e la Iugoslavia; quasi tutti i vigneti che lo forniscono caddero oltre la linea di demarcazione. Comunque, a saperla cercare, qualche bottiglia può essere degustata a Gorizia e a Trieste. Il Terrano ha colore rosso cupo, gusto asciutto amarascato, dieci gradi di alcool; ricco di acido lattico, facilita la digestione e rinforza il sangue. Per queste eminenti virtù in Iugoslavia lo vendono nelle farmacie.
Abbiamo detto del Raboso e del Refosco che vengono realizzati anche in veste liquorosa; occorre aggiungere un’altra curiosità. Nella campagna triestina preparano il Refosco spumante con l’antico sistema dei chicchi di riso: ne mettono tre per bottiglia, fermano i tappi legandoli con spago e cacciano i recipienti sotto la sabbia. Altri vini da seconde mense sono il Verduzzo e il Picolit. Nonostante il nome, il Verduzzo sfoggia una tinta giallo dorata o addirittura fulva; alcoolico, asciutto o quasi, dotato di profumo fine e persistente che ricorda il fiore della mandorla, si mantiene bene fino agli otto anni. Il più stimato giunge dalle vigne coltivate intorno alla quattrocentesca chiesetta di Ramandolo nel comune di Nimis.
Il Picolit, derivato da vitigno molto tardo che va soggetto all’aborto floreale, si spreme da uva leggermente appassita e dopo un’opportuna stagionatura acquista il colore dell’oro liquido, mentre il suo sapore si fa caldo e amabile; tenendolo ancora ad invecchiare, si spoglia dello zucchero residuo, consegue un gusto asciutto venato di ciliegia e diventa assai alcoolico. L’aborto floreale ne limita la produzione, ma ci sono fondate speranze per una ripresa. Infatti, nei vigneti del conte Piero Loredan a Venegazzu (Treviso) sono state scoperte alcune viti sane di picolit e si sta provvedendo ad usarle per l’innesto di nuovi impianti.
Specifiche produzioni per territorio
Collio Goriziano o Collio, con le specificazioni aggiuntive: Riesling italico, Tocai, Malvasia, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon, Traminer, Merlot, Cabernet franc., Pinot nero.
Grave del Friuli, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio Verduzzo.
Colli orientali del Friuli, con le specificazioni aggirmtive: Tocai, Verduzzo, Ribolla, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvigton, Riesling renano, Picolit, Merlot, Cabernet, Pinot nero, Refosco.
Aquileia, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai friulano, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling renano.
Latisana, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio, Verduzzo.
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belle-et-inspirante · 7 years
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Vini del friuli venezia giulia
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    Cenni storici moderni
Il vino friulano ( regione Friuli Venezia Giulia ) Tocai qualche anno addietro (anni 70) saliva alla ribalta della notorietà internazionale grazie a un processo intentato davanti al tribunale di Trieste dalle autorità ungheresi. Queste pretendevano che il friulano cambiasse nome, altrimenti sarebbe stato confuso dai compratori sprovveduti con il magiaro Tokaj.
I giudici all’epoca non accettarono la richiesta ritenendola infondata e difatti, a parte la grafia che da sola riesce a distinguerli. Successivamente con l’avvento della comunità europea il nome tocai fu tolto alla regione friuli venezia giulia.
Differenziazione tra i due vini
Tra i due Tocai comunque ci sono delle differenze organolettiche notevoli.
Il primo manifesta un colore giallo citrino, sapore secco e acidulo con fondo amarognolo, profumi di acacia e di noce moscata, alcoolicità sui tredici gradi; il secondo possiede veste liquorosa e si adatta al dessert.
Altre produzioni regionali
Accanto al Tocai la regione del Friuli-Venezia Giulia allinea un gruppo di bianchi da pesce veramente interessanti: la Malvasia friulana, del Còllio e di San Dorligo della Valle, il Prosecco triestino, il Sauvignon, il Pinot bianco e grigio, il Termeno aromatico, il Riesling renano e il Sylvaner. Le tre Malvasie denunziano un sapore secco lievemente aromatico e una vena di mandorla amara; il Prosecco triestino mostra qualità assai vicine a quelle del valdobbiadenese. Sauvignon e Pinot grigio tendono nel Friuli ad assomigliarsi e ad assomigliare al Tocai, effetto forse di una lontana origine comune; il grigio assume talvolta una splendida tinta rosea specie nel Còllio goriziano, fascia di alture correnti da Dolegna a Gorizia.
I rossi sono ottenuti in parte da vitigni indigeni ( refosco dal peduncolo rosso, raboso, tettano), in parte da forestieri (pinot nero, cabernet e merlot); i locali danno vini da pasto, i forestieri d’arrosto. Dalle uve appassite del raboso e dal refosco si ricavano pure liquorosi di lusso, difficili da rintracciare per la produzione molto limitata; addirittura rarissimo è diventato il Tettano a causa dello spostamento dei confini tra l’Italia e la Iugoslavia; quasi tutti i vigneti che lo forniscono caddero oltre la linea di demarcazione. Comunque, a saperla cercare, qualche bottiglia può essere degustata a Gorizia e a Trieste. Il Terrano ha colore rosso cupo, gusto asciutto amarascato, dieci gradi di alcool; ricco di acido lattico, facilita la digestione e rinforza il sangue. Per queste eminenti virtù in Iugoslavia lo vendono nelle farmacie.
Abbiamo detto del Raboso e del Refosco che vengono realizzati anche in veste liquorosa; occorre aggiungere un’altra curiosità. Nella campagna triestina preparano il Refosco spumante con l’antico sistema dei chicchi di riso: ne mettono tre per bottiglia, fermano i tappi legandoli con spago e cacciano i recipienti sotto la sabbia. Altri vini da seconde mense sono il Verduzzo e il Picolit. Nonostante il nome, il Verduzzo sfoggia una tinta giallo dorata o addirittura fulva; alcoolico, asciutto o quasi, dotato di profumo fine e persistente che ricorda il fiore della mandorla, si mantiene bene fino agli otto anni. Il più stimato giunge dalle vigne coltivate intorno alla quattrocentesca chiesetta di Ramandolo nel comune di Nimis.
Il Picolit, derivato da vitigno molto tardo che va soggetto all’aborto floreale, si spreme da uva leggermente appassita e dopo un’opportuna stagionatura acquista il colore dell’oro liquido, mentre il suo sapore si fa caldo e amabile; tenendolo ancora ad invecchiare, si spoglia dello zucchero residuo, consegue un gusto asciutto venato di ciliegia e diventa assai alcoolico. L’aborto floreale ne limita la produzione, ma ci sono fondate speranze per una ripresa. Infatti, nei vigneti del conte Piero Loredan a Venegazzu (Treviso) sono state scoperte alcune viti sane di picolit e si sta provvedendo ad usarle per l’innesto di nuovi impianti.
Specifiche produzioni per territorio
Collio Goriziano o Collio, con le specificazioni aggiuntive: Riesling italico, Tocai, Malvasia, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon, Traminer, Merlot, Cabernet franc., Pinot nero.
Grave del Friuli, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio Verduzzo.
Colli orientali del Friuli, con le specificazioni aggirmtive: Tocai, Verduzzo, Ribolla, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvigton, Riesling renano, Picolit, Merlot, Cabernet, Pinot nero, Refosco.
Aquileia, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai friulano, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling renano.
Latisana, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio, Verduzzo.
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mantruffles · 7 years
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Vini del friuli venezia giulia
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    Cenni storici moderni
Il vino friulano ( regione Friuli Venezia Giulia ) Tocai qualche anno addietro (anni 70) saliva alla ribalta della notorietà internazionale grazie a un processo intentato davanti al tribunale di Trieste dalle autorità ungheresi. Queste pretendevano che il friulano cambiasse nome, altrimenti sarebbe stato confuso dai compratori sprovveduti con il magiaro Tokaj.
I giudici all’epoca non accettarono la richiesta ritenendola infondata e difatti, a parte la grafia che da sola riesce a distinguerli. Successivamente con l’avvento della comunità europea il nome tocai fu tolto alla regione friuli venezia giulia.
Differenziazione tra i due vini
Tra i due Tocai comunque ci sono delle differenze organolettiche notevoli.
Il primo manifesta un colore giallo citrino, sapore secco e acidulo con fondo amarognolo, profumi di acacia e di noce moscata, alcoolicità sui tredici gradi; il secondo possiede veste liquorosa e si adatta al dessert.
Altre produzioni regionali
Accanto al Tocai la regione del Friuli-Venezia Giulia allinea un gruppo di bianchi da pesce veramente interessanti: la Malvasia friulana, del Còllio e di San Dorligo della Valle, il Prosecco triestino, il Sauvignon, il Pinot bianco e grigio, il Termeno aromatico, il Riesling renano e il Sylvaner. Le tre Malvasie denunziano un sapore secco lievemente aromatico e una vena di mandorla amara; il Prosecco triestino mostra qualità assai vicine a quelle del valdobbiadenese. Sauvignon e Pinot grigio tendono nel Friuli ad assomigliarsi e ad assomigliare al Tocai, effetto forse di una lontana origine comune; il grigio assume talvolta una splendida tinta rosea specie nel Còllio goriziano, fascia di alture correnti da Dolegna a Gorizia.
I rossi sono ottenuti in parte da vitigni indigeni ( refosco dal peduncolo rosso, raboso, tettano), in parte da forestieri (pinot nero, cabernet e merlot); i locali danno vini da pasto, i forestieri d’arrosto. Dalle uve appassite del raboso e dal refosco si ricavano pure liquorosi di lusso, difficili da rintracciare per la produzione molto limitata; addirittura rarissimo è diventato il Tettano a causa dello spostamento dei confini tra l’Italia e la Iugoslavia; quasi tutti i vigneti che lo forniscono caddero oltre la linea di demarcazione. Comunque, a saperla cercare, qualche bottiglia può essere degustata a Gorizia e a Trieste. Il Terrano ha colore rosso cupo, gusto asciutto amarascato, dieci gradi di alcool; ricco di acido lattico, facilita la digestione e rinforza il sangue. Per queste eminenti virtù in Iugoslavia lo vendono nelle farmacie.
Abbiamo detto del Raboso e del Refosco che vengono realizzati anche in veste liquorosa; occorre aggiungere un’altra curiosità. Nella campagna triestina preparano il Refosco spumante con l’antico sistema dei chicchi di riso: ne mettono tre per bottiglia, fermano i tappi legandoli con spago e cacciano i recipienti sotto la sabbia. Altri vini da seconde mense sono il Verduzzo e il Picolit. Nonostante il nome, il Verduzzo sfoggia una tinta giallo dorata o addirittura fulva; alcoolico, asciutto o quasi, dotato di profumo fine e persistente che ricorda il fiore della mandorla, si mantiene bene fino agli otto anni. Il più stimato giunge dalle vigne coltivate intorno alla quattrocentesca chiesetta di Ramandolo nel comune di Nimis.
Il Picolit, derivato da vitigno molto tardo che va soggetto all’aborto floreale, si spreme da uva leggermente appassita e dopo un’opportuna stagionatura acquista il colore dell’oro liquido, mentre il suo sapore si fa caldo e amabile; tenendolo ancora ad invecchiare, si spoglia dello zucchero residuo, consegue un gusto asciutto venato di ciliegia e diventa assai alcoolico. L’aborto floreale ne limita la produzione, ma ci sono fondate speranze per una ripresa. Infatti, nei vigneti del conte Piero Loredan a Venegazzu (Treviso) sono state scoperte alcune viti sane di picolit e si sta provvedendo ad usarle per l’innesto di nuovi impianti.
Specifiche produzioni per territorio
Collio Goriziano o Collio, con le specificazioni aggiuntive: Riesling italico, Tocai, Malvasia, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon, Traminer, Merlot, Cabernet franc., Pinot nero.
Grave del Friuli, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio Verduzzo.
Colli orientali del Friuli, con le specificazioni aggirmtive: Tocai, Verduzzo, Ribolla, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvigton, Riesling renano, Picolit, Merlot, Cabernet, Pinot nero, Refosco.
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blissful-moontrip · 7 years
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Vini del friuli venezia giulia
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Il vino friulano ( regione Friuli Venezia Giulia ) Tocai qualche anno addietro (anni 70) saliva alla ribalta della notorietà internazionale grazie a un processo intentato davanti al tribunale di Trieste dalle autorità ungheresi. Queste pretendevano che il friulano cambiasse nome, altrimenti sarebbe stato confuso dai compratori sprovveduti con il magiaro Tokaj.
I giudici all’epoca non accettarono la richiesta ritenendola infondata e difatti, a parte la grafia che da sola riesce a distinguerli. Successivamente con l’avvento della comunità europea il nome tocai fu tolto alla regione friuli venezia giulia.
Differenziazione tra i due vini
Tra i due Tocai comunque ci sono delle differenze organolettiche notevoli.
Il primo manifesta un colore giallo citrino, sapore secco e acidulo con fondo amarognolo, profumi di acacia e di noce moscata, alcoolicità sui tredici gradi; il secondo possiede veste liquorosa e si adatta al dessert.
Altre produzioni regionali
Accanto al Tocai la regione del Friuli-Venezia Giulia allinea un gruppo di bianchi da pesce veramente interessanti: la Malvasia friulana, del Còllio e di San Dorligo della Valle, il Prosecco triestino, il Sauvignon, il Pinot bianco e grigio, il Termeno aromatico, il Riesling renano e il Sylvaner. Le tre Malvasie denunziano un sapore secco lievemente aromatico e una vena di mandorla amara; il Prosecco triestino mostra qualità assai vicine a quelle del valdobbiadenese. Sauvignon e Pinot grigio tendono nel Friuli ad assomigliarsi e ad assomigliare al Tocai, effetto forse di una lontana origine comune; il grigio assume talvolta una splendida tinta rosea specie nel Còllio goriziano, fascia di alture correnti da Dolegna a Gorizia.
I rossi sono ottenuti in parte da vitigni indigeni ( refosco dal peduncolo rosso, raboso, tettano), in parte da forestieri (pinot nero, cabernet e merlot); i locali danno vini da pasto, i forestieri d’arrosto. Dalle uve appassite del raboso e dal refosco si ricavano pure liquorosi di lusso, difficili da rintracciare per la produzione molto limitata; addirittura rarissimo è diventato il Tettano a causa dello spostamento dei confini tra l’Italia e la Iugoslavia; quasi tutti i vigneti che lo forniscono caddero oltre la linea di demarcazione. Comunque, a saperla cercare, qualche bottiglia può essere degustata a Gorizia e a Trieste. Il Terrano ha colore rosso cupo, gusto asciutto amarascato, dieci gradi di alcool; ricco di acido lattico, facilita la digestione e rinforza il sangue. Per queste eminenti virtù in Iugoslavia lo vendono nelle farmacie.
Abbiamo detto del Raboso e del Refosco che vengono realizzati anche in veste liquorosa; occorre aggiungere un’altra curiosità. Nella campagna triestina preparano il Refosco spumante con l’antico sistema dei chicchi di riso: ne mettono tre per bottiglia, fermano i tappi legandoli con spago e cacciano i recipienti sotto la sabbia. Altri vini da seconde mense sono il Verduzzo e il Picolit. Nonostante il nome, il Verduzzo sfoggia una tinta giallo dorata o addirittura fulva; alcoolico, asciutto o quasi, dotato di profumo fine e persistente che ricorda il fiore della mandorla, si mantiene bene fino agli otto anni. Il più stimato giunge dalle vigne coltivate intorno alla quattrocentesca chiesetta di Ramandolo nel comune di Nimis.
Il Picolit, derivato da vitigno molto tardo che va soggetto all’aborto floreale, si spreme da uva leggermente appassita e dopo un’opportuna stagionatura acquista il colore dell’oro liquido, mentre il suo sapore si fa caldo e amabile; tenendolo ancora ad invecchiare, si spoglia dello zucchero residuo, consegue un gusto asciutto venato di ciliegia e diventa assai alcoolico. L’aborto floreale ne limita la produzione, ma ci sono fondate speranze per una ripresa. Infatti, nei vigneti del conte Piero Loredan a Venegazzu (Treviso) sono state scoperte alcune viti sane di picolit e si sta provvedendo ad usarle per l’innesto di nuovi impianti.
Specifiche produzioni per territorio
Collio Goriziano o Collio, con le specificazioni aggiuntive: Riesling italico, Tocai, Malvasia, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon, Traminer, Merlot, Cabernet franc., Pinot nero.
Grave del Friuli, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio Verduzzo.
Colli orientali del Friuli, con le specificazioni aggirmtive: Tocai, Verduzzo, Ribolla, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvigton, Riesling renano, Picolit, Merlot, Cabernet, Pinot nero, Refosco.
Aquileia, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai friulano, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling renano.
Latisana, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio, Verduzzo.
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Vini del friuli venezia giulia
Vini del friuli venezia giulia
    Cenni storici moderni
Il vino friulano ( regione Friuli Venezia Giulia ) Tocai qualche anno addietro (anni 70) saliva alla ribalta della notorietà internazionale grazie a un processo intentato davanti al tribunale di Trieste dalle autorità ungheresi. Queste pretendevano che il friulano cambiasse nome, altrimenti sarebbe stato confuso dai compratori sprovveduti con il magiaro Tokaj.
I giudici all’epoca non accettarono la richiesta ritenendola infondata e difatti, a parte la grafia che da sola riesce a distinguerli. Successivamente con l’avvento della comunità europea il nome tocai fu tolto alla regione friuli venezia giulia.
Differenziazione tra i due vini
Tra i due Tocai comunque ci sono delle differenze organolettiche notevoli.
Il primo manifesta un colore giallo citrino, sapore secco e acidulo con fondo amarognolo, profumi di acacia e di noce moscata, alcoolicità sui tredici gradi; il secondo possiede veste liquorosa e si adatta al dessert.
Altre produzioni regionali
Accanto al Tocai la regione del Friuli-Venezia Giulia allinea un gruppo di bianchi da pesce veramente interessanti: la Malvasia friulana, del Còllio e di San Dorligo della Valle, il Prosecco triestino, il Sauvignon, il Pinot bianco e grigio, il Termeno aromatico, il Riesling renano e il Sylvaner. Le tre Malvasie denunziano un sapore secco lievemente aromatico e una vena di mandorla amara; il Prosecco triestino mostra qualità assai vicine a quelle del valdobbiadenese. Sauvignon e Pinot grigio tendono nel Friuli ad assomigliarsi e ad assomigliare al Tocai, effetto forse di una lontana origine comune; il grigio assume talvolta una splendida tinta rosea specie nel Còllio goriziano, fascia di alture correnti da Dolegna a Gorizia.
I rossi sono ottenuti in parte da vitigni indigeni ( refosco dal peduncolo rosso, raboso, tettano), in parte da forestieri (pinot nero, cabernet e merlot); i locali danno vini da pasto, i forestieri d’arrosto. Dalle uve appassite del raboso e dal refosco si ricavano pure liquorosi di lusso, difficili da rintracciare per la produzione molto limitata; addirittura rarissimo è diventato il Tettano a causa dello spostamento dei confini tra l’Italia e la Iugoslavia; quasi tutti i vigneti che lo forniscono caddero oltre la linea di demarcazione. Comunque, a saperla cercare, qualche bottiglia può essere degustata a Gorizia e a Trieste. Il Terrano ha colore rosso cupo, gusto asciutto amarascato, dieci gradi di alcool; ricco di acido lattico, facilita la digestione e rinforza il sangue. Per queste eminenti virtù in Iugoslavia lo vendono nelle farmacie.
Abbiamo detto del Raboso e del Refosco che vengono realizzati anche in veste liquorosa; occorre aggiungere un’altra curiosità. Nella campagna triestina preparano il Refosco spumante con l’antico sistema dei chicchi di riso: ne mettono tre per bottiglia, fermano i tappi legandoli con spago e cacciano i recipienti sotto la sabbia. Altri vini da seconde mense sono il Verduzzo e il Picolit. Nonostante il nome, il Verduzzo sfoggia una tinta giallo dorata o addirittura fulva; alcoolico, asciutto o quasi, dotato di profumo fine e persistente che ricorda il fiore della mandorla, si mantiene bene fino agli otto anni. Il più stimato giunge dalle vigne coltivate intorno alla quattrocentesca chiesetta di Ramandolo nel comune di Nimis.
Il Picolit, derivato da vitigno molto tardo che va soggetto all’aborto floreale, si spreme da uva leggermente appassita e dopo un’opportuna stagionatura acquista il colore dell’oro liquido, mentre il suo sapore si fa caldo e amabile; tenendolo ancora ad invecchiare, si spoglia dello zucchero residuo, consegue un gusto asciutto venato di ciliegia e diventa assai alcoolico. L’aborto floreale ne limita la produzione, ma ci sono fondate speranze per una ripresa. Infatti, nei vigneti del conte Piero Loredan a Venegazzu (Treviso) sono state scoperte alcune viti sane di picolit e si sta provvedendo ad usarle per l’innesto di nuovi impianti.
Specifiche produzioni per territorio
Collio Goriziano o Collio, con le specificazioni aggiuntive: Riesling italico, Tocai, Malvasia, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon, Traminer, Merlot, Cabernet franc., Pinot nero.
Grave del Friuli, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio Verduzzo.
Colli orientali del Friuli, con le specificazioni aggirmtive: Tocai, Verduzzo, Ribolla, Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvigton, Riesling renano, Picolit, Merlot, Cabernet, Pinot nero, Refosco.
Aquileia, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai friulano, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling renano.
Latisana, con le specificazioni aggiuntive: Merlot, Cabernet, Refosco, Tocai, Pinot bianco, Pinot grigio, Verduzzo.
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