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#Giorgio Liuzzi
bagnabraghe · 4 months
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La Wehrmacht e l’amministrazione civile nell’OZAK
Lo stato di tensione causato dalle bande che agivano sul territorio finì per riflettersi anche sui rapporti tra esercito e amministrazione civile, innescando un forte scontro tra il Supremo Commissario e il Befehlshaber sui loro spazi di potere e autorità. Da una parte le strutture della Wehrmacht tentavano di ampliare sempre di più il proprio spazio di azione nel territorio, dall’altra Rainer…
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bigarella · 4 months
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La Wehrmacht e l’amministrazione civile nell’OZAK
Lo stato di tensione causato dalle bande che agivano sul territorio finì per riflettersi anche sui rapporti tra esercito e amministrazione civile, innescando un forte scontro tra il Supremo Commissario e il Befehlshaber sui loro spazi di potere e autorità. Da una parte le strutture della Wehrmacht tentavano di ampliare sempre di più il proprio spazio di azione nel territorio, dall’altra Rainer…
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collasgarba · 6 months
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Rainer non concedette la grazia e gli imputati furono fucilati nel cortile del tribunale stesso
Gorizia: il Castello. Fonte: Wikipedia Sui processi svolti dal Tribunale Speciale [tedesco nel Litorale Adriatico] non si hanno molte notizie e testimonianze.Lo storico Tone Ferenc cita alcuni dati riguardanti alcuni dibattimenti processuali svoltisi a Gorizia, trovati tra le carte della commissione per l’accertamento dei crimini di guerra nel Litorale Sloveno. La corte marziale composta dal…
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adrianomaini · 6 months
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Rainer non concedette la grazia e gli imputati furono fucilati nel cortile del tribunale stesso
Gorizia: il Castello. Fonte: Wikipedia Sui processi svolti dal Tribunale Speciale [tedesco nel Litorale Adriatico] non si hanno molte notizie e testimonianze.Lo storico Tone Ferenc cita alcuni dati riguardanti alcuni dibattimenti processuali svoltisi a Gorizia, trovati tra le carte della commissione per l’accertamento dei crimini di guerra nel Litorale Sloveno. La corte marziale composta dal…
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sapergo · 1 year
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Guardie di finanza al confine orientale verso la fine della guerra
Guardie di finanza al confine orientale verso la fine della guerra
L’11 settembre 1943 il comandante di Trieste, il colonnello Barnbeck <51, pubblica su «Il Piccolo» la seguente ordinanza:“Trieste è occupata dalle forze armate germaniche. Tutti i poteri sono perciò passati alle forze armate germaniche.Nella mia qualità di comandante di Trieste, ho assunto la responsabilità della sicurezza, della tranquillità e dell’ordine pubblico.La vita pubblica ed economica…
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Per i 100 anni di Pier Paolo Pasolini
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Per i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, che cadono in questo 2022, continuano omaggi e contributi. In merito è da portare a conoscenza anche l’impegno della “Scuola di Arti e Mestieri – F. Bertazzoni” di Suzzara (MN), presieduta da Giovanni Marani, che ogni anno bandisce il concorso “Arti in Arti e Mestieri”, giunto al 22° appuntamento per artisti under 40, selezionati da una apposita commissione formata da Mauro Carrera (curatore di Arti in Arti e Mestieri), Alberto Ferrari (direttore della Scuola di Arti e Mestieri), Chiara Gallo (membro della citata scuola) e giudicati da Fabrizio Binacchi (giornalista), Daniela Fonti (presidente della Fondazione “Carlo Levi” di Roma), il già citato Giovanni Marani, Ivan Ongari (sindaco del Comune di Suzzara) e Stefano Roffi (curatore). Ma non è questo che ci interessa in quest’articolo, ma per la cronaca il primo Premio “Enzo Lionello Natilli” è stato assegnato al libro d’artista Tevere di Emanuela Alexandra Sandu (Romania, 1998, laureata in Grafica d’Arte presso l’ABA di Roma) «per l’intensità poetica e la perizia grafica nella realizzazione del leporello» (Mauro Carrera, Arte in Arti e Mestieri XX+II. 100% Pasolini, in 100% Pasolini, 2022, p. 19); a Giulia Bozzetti (Vizzolo Predabissi-MI, 1994, specializzata in Grafica d’Arte all’ABA di Urbino), con l’opera Senza titolo, il Premio “Nebbia Gialla”, mentre il premio alla carriera, destinato a personalità che si distinguono per meriti artistici e culturali, è stato assegnato all’artista romano Luca Maria Patella. Tornando a Pasolini, la XXII edizione della rassegna è proprio dedicata al poliedrico intellettuale di Casarsa col titolo 100% Pasolini (da cui è stato pubblicato l’omonimo volume-catalogo), inaugurata il 4 settembre e aperta al pubblico fino al 2 ottobre. Sotto la cura di Mauro Carrera sono stati invitati alcuni poeti con i quali si apre il volume che raccoglie gli omaggi pasoliniani, «a guisa d’epigrafe: si va dagli acrobatici Anagrammi per Pier Paolo Pasolini di Franco Carrera alle dicotomie illuminanti de El ingenioso hidalgo… de Casa Arsa de la Delicia di Mauro Carrera, dall’intimo conflitto contemporaneo de lo stomaco in fermento fomenta disordini di Oronzo Liuzzi all’eloquente Acrostico per Pier Paolo Pasolini di Gian Ruggero Manzoni, dall’altro suggestivo acrostico Poesia non consolatoria di Giorgio Moio fino alla sincera e contraddittoria Identità di Gian Paolo Roffi, seguiti da interventi di due maestri dell’area verbovisuale: Luca Maria Patella (Cari Taglia!, con Rosa Foschi, introdotto con un breve scritto, L’umanesimo sperimentale di Luca Maria Patella, da Mauro Carrera)  e Lamberto Pignotti con Intervento invisibile. Seguono alcuni scritti letterari (del curatore ‒ Nomen omen ‒, dello scrittore spagnolo Carlos Martín ‒ Pasolini visto dalla Luna ‒ e di Tito Pioli ‒ Gli occhiali di Pasolini ‒» (Mauro Carrera, Arte in Arti e Mestieri XX+II. 100% Pasolini, ivi, p. 14). La parte più corposa, dopo alcuni saggi a firma di Guido Andrea Pautasso (Pasolini “incontra” Fantozzi: galeotto fu il calcio…), Francesco Tuscano (Guttuso, il realismo socialista l’Astrattismo. Pittura e rivoluzione in “La Rabbia”), Alessandro Zontini (Pasolini, l’arte, il cinema e Dante), è rappresentata dalla carrellata di opere in mostra (Bruno Aller, Bruno Ceccobelli, Omar Galliani, Giovanni Tommasi Ferroni, Fausto Beretti, Maria Cristina Crespo, Gianantonio Cristalli, Angelo Bianchi, Gruppo Sinestetico, Benedetta Bonichi, Marco Rigamonti, Sergio Borrini, Anna Boschi, Dario Brevi, Pietro Dente, Silvano De Pietri, Paolo Collini, Ruggero Maggi, Nadia Nava, Nero Corsa, Giovanni Fontana, Gian Paolo Roffi, Fernanda Fedi, Barbara Grossato, Valdi Spagnulo, Gino Gini, Maurizio Osti, Andrea Pellicani); dal progetto P.P.P. (Progetto Portatile Pasolini). «Il progetto nasce sui Navigli a Milano, una bella domenica mattina di primavera nello studio degli amici Fernanda Fedi e Gino Gini per i quali stavo lavorando ad una importante esposizione al Collegio Cairoli di Pavia. La ricorrenza del centenario dalla nascita di Pasolini e l’esigenza di avere una mostra pronta per partire verso qualsiasi destinazione ci si offrisse all’orizzonte mi ha spinto a concepire con loro questo piccolo progetto portatile a cui partecipano 39 artisti invitati (40 – Gino Gini)» (Carrera, ivi, p. 100). Citiamoli tutti, non altro per il valore di questo progetto espositivo che annovera alcune importanti personalità del panorama artistico italiano, scusandoci se l’elenco potrebbe sembrare come un lungo elenco della spesa: Gabriele Albanesi, Franco Ballabeni, Milena Barberis, Fausto Beretti, Carla Bertola, Angelo Bianchi, Adalberto Borioli, Claudio Calzavacca, Angelo Caruso, Giorgio Celon, Andrea Cesari, Luca Compiani, Nero Corsa, Gianantonio Cristalli, Renzo Dall’Asta, Antonio De Marchi-Gherini, Fernanda Fedi, Mavi Ferrando, Kiki Franceschi, Nunzio Garulli, Pino Lia, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Annalisa Mitrano, Giorgio Moio, Daniela Nenciulescu, Giacomo Nuzzo, Alvaro Occhipinti, Antonella Ortelli, Andrea Pellicani, Antonella Prota Giurleo, Carlo Alberto Rastelli, Gian Paolo Roffi, Filippo Soddu, Stefano Soddu, Antonio Sormani, Tommasina Bianca Squadrito, Alessandro Traina, Alberto Vitacchio. Il volume-catalogo si conclude con le opere che hanno partecipato al Premio riservato, come già detto, agli artisti Under 40 che quest’anno è stato intitolato all’artista Enzo Lionello Natilli, «invitato alla passata edizione della Rassegna e scomparso recentemente. nelle intenzioni della Fondazione “F. Bertazzoni” e del curatore ricordare in questa occasione l’artista e l’uomo, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria della Rassegna e di coloro che lo hanno conosciuto» (Carrera, ivi, pp. 18-19). A conclusione di questo scritto va sottolineato che la scelta di questo omaggio pasoliniano (in sostanza di un poeta), anche con lavori artistici, dalla poesia visuale alla pittura, da parte del curatore, non già con alcune poesie o perché il curatore è un critico d’arte, non è casuale. Si ricordi che Pasolini, oltre che poeta, critico letterario, scrittore, regista e drammaturgo, si dedicò con discreti risultati anche alla pittura che, in modo particolare, soprattutto lungo gli anni sessanta-settanta, ebbe una significativa evoluzione. C’è da dire che la sua attività pittorica (più di duecento dipinti e disegni che partono però dai primi anni quaranta, in quel di Casarsa, dove il giovane Pasolini creò parallelamente alle prime poesie in friulano, che dal 14 ottobre fino al 16 aprile 2023, saranno esposti alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, a cura di Graziella Chiarcossi, Silvana Cirillo, Claudio Crescentini e Federica Pirani), spesso fu trascurata dalla critica, ma forse anche perché rimase nell’oblio, ai limiti e oscurata dalle altre attività intellettuali di Pasolini con più cassa di risonanza nell’ambiente culturale del tempo. «… ritratti, nature morte e paesaggi dal sapore fortemente intimista e familiare, fino alla serie di giovani ragazzi ritratti seduti, sdraiati o con fiori che documentano da altro punto di vista l’eccezionale sperimentazione artistica del giovane Pasolini. Un focus è dedicato all’ambiente creativo bolognese de Il Setaccio, mensile della GIL, (Gioventù Italiana del Littorio) di Bologna, tra novembre 1942 e maggio 1943), dove troviamo in particolare i disegni di Pasolini e Fabio Mauri realizzati per la rivista, a testimonianza di una forte amicizia, che fu anche frutto di continui scambi di idee, e allo stesso tempo della crescente passione di Pasolini per la storia dell’arte» (da L’iter artistico di Pier Paolo Pasolini. Una mostra alla GAM di Roma nell’autunno 2022, in «RAI-Cultura», s.d.). Read the full article
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italianiinguerra · 3 years
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14 MARZO ... Accadde oggi
14 MARZO … Accadde oggi
Inaugurato il 10 agosto 2019 il nuovo post giornaliero “Accadde oggi” è dedicato ai fatti d’arme, alle date di nascita e di morte di personaggi importanti riguardanti il nostro blog, alle date di attribuzione delle Medaglie d’Oro, alle date principali e fondamentali dei due conflitti mondiali e di storia militare in generale. Buona lettura a tutti. 1820 – Nasce a Torino Vittorio Emanuele Maria…
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bongianimuseum · 3 years
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Biografia di Paolo Scirpa
http://www.paoloscirpa.it/index.php?disp=home
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Paolo Scirpa nasce a Siracusa nel l934; dopo gli studi artistici in Sicilia, frequenta l’Accademia di belle arti di Salzburg, animata culturalmente da Oscar Kokoschka e lo studio di J. Friedlaender a Parigi. Nel 1965 e, successivamente, nel 2000 partecipa alle edizioni IX e XIII (Proiezioni 2000) della Quadriennale Nazionale di Roma. Nel 1968 si trasferisce a Milano, dove collaborerà con Luciano Fabro all’Accademia di Belle Arti di Brera e dove sarà, più tardi, titolare di una Cattedra di Pittura; nel 1969 tiene la sua prima personale alla galleria L’Agrifoglio, presentato da Vittorio Fagone; nel 1972 espone, alla Galleria S. Fedele, Megalopoli consumistica, un’opera di denuncia sociale. Negli anni ’70 avvia la realizzazione di opere che vengono definite Ludoscopi: attraverso un sistema di specchi e tubi fluorescenti e il gioco combinatorio di elementi minimali, essi propongono la percezione di profondità infinite, in cui “si pratica l’abolizione del limite tra il reale e l’illusorio” (Maltese, 1976). In alcuni ludoscopi egli realizza raccordi illusori che creano uno spazio plastico curvo; in altri il raccordo seminterrato è praticabile; altri ancora sono di struttura cubica. Scirpa trae spunto anche dal Manifesto tecnico della Scultura Futurista di Boccioni, che aveva teorizzato la possibilità di impiego della luce elettrica nell’opera d’arte e si proietta a sperimentazioni in cui il colore non è più dipinto, i volumi non sono più scolpiti e la luce diventa opera essa stessa.  Conosce esponenti del MAC, tra cui Bruno Munari ed entra in contatto con i gruppi dell’Arte  cinetica, come il GRAV a Parigi o il Gruppo T a Milano. Sollecita l’attenzione anche di studiosi come il cibernetico Silvio Ceccato. Dal 1977 opere di Scirpa sono presenti annualmente fino al  1991 nella sezione cinetica del Salon “Grands et Jeunes d’aujourd’hui” al Grand Palais des Champs-Elysées di Parigi. Negli anni ’80 sviluppa i suoi primi interventi progettuali sul territorio che saranno presentati nel 2004 alla mostra Utopie della città presso la biblioteca dell’Accademia di Brera. Nel 1982 il Symposium de Sculture di Caen (Francia) sceglie il progetto di un suo ludoscopio per la Bibliothèque Municipale. Tiene diverse mostre personali, tra le quali, alle gallerie Arte Struktura, Vismara Arte di Milano, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate ed allo Studio d’Arte Valmore di Vicenza. Nel 1985 è presente a Roma alla mostra di Palazzo Venezia  Artisti oggi tra scienza e tecnologia e ad altre manifestazioni sullo stesso tema in Italia ed all’estero, tra le quali, nel 1990, al Politecnico di Milano, nel 1995 al Futur Show di Bologna, nel 1996 all’Accademia di Brera a Milano Convegno Arte, Scienza e Tecnologia; inoltre partecipa a rassegne sulla Patafisica, alla Triennale di Pittura di Osaka e nel 2003 al Museo Bargellini a Pieve di Cento (Bo) Luce vero sole dell’arte, nel 2006 alla galleria del Credito Siciliano di Acireale Sicilia!, nel 2008 allo ZKM di Karlsruhe (Germania) You ser: Das Jahrhundert des Kosumenten ed al Landesmuseum Joanneum di Graz (Austria) Viaggio in Italia, nel 2009 a Berlino presso la Rappresentanza del Baden-Württemberg alla mostra del Museum Ritter ed a Cordoba (Argentina) presso il Museo Jenero Perez alla mostra Echi futuristi ed allo ZKM di Karlsruhe, mostra  Collectors’ Choice II. Nel 2012 è presente alla mostra Arte programmata e cinetica presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma dove è installata in permanenza una sua opera luminosa. Dal 2013 sue opere pittoriche fanno parte della Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri. (Roma). Nello stesso anno partecipa alla mostra Percezione e illusione presso il MACBA di Buenos Aires. Nel 2014 completa due nuove opere La porta stretta, la cui prima versione risale al 1999, l’una con fondo oro, l’altra su un tabellone consumistico, ambedue con l’inserzione di una struttura di luce triangolare a profondità ascensionale. Nel 2015 partecipa alla mostra Moderna Magna Graecia a cura di Francesco Tedeschi e Giorgio Bonomi presso FerrarinArte di Legnago. L’INDA Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa gli affida la realizzazione del nuovo manifesto degli spettacoli classici del 2015. È presente a Missoni - L’Arte - Il Colore al MAGA di Gallarate.Nel 2016 partecipa alla mostra itinerante The moving eye presso il Muo Musej di Zagabria, e Centri e Istituti Culturali di San Paolo, Brasilia e Panama. In occasione del 25° Festival della Musica di Milano, dedicato a Gérad Grisey Intonare la luce, immagini di sue opere luminose vengono utilizzate per illustrare il libro di sala e per lo spot pubblicitario su SKY classica. Il Museo del Novecento espone un Ludoscopio – Pozzo, 1979 facente parte della sua collezione. Partecipa alla mostra itinerante The moving eye presso il Muo Musej di Zagabria, e Centri e Istituti Culturali di San Paolo, Brasilia e Panama . E’ presente alla mostra Interrogare lo spazio a cura di Luigi Meneghelli presso Ferrarin Arte a Legnago (Vr). Tiene mostre personali allo Studio Arena di Verona La luce nel pozzo, a cura di Marco Meneguzzo per cui, nel pozzo che noi vediamo creato dagli specchi e dai neon, Scirpa “…mette in scena la finzione nello stato più puro” ; a Rosso Vermiglio di Padova, Labirinti di luce a cura di Vittoria Coen che vede nel Ludoscopio “…un invito alla riflessione, … un lasciarsi andare per pensare, …”, ed a ArteAGallery di Milano, L’infinito possibile a cura di Francesco Tedeschi che afferma: “…Gli elementi portanti della sua opera, nelle diverse forme che essa assume, sono la luce e lo spazio,.. la luce come strumento di colore e di forma è ad essi essenziale: una luce che concretizza le geometrie, genera figure formali in grado di attrarci e condurci in una profondità,…in uno spazio senza dimensioni..” Nel 2017 RossoVermiglioArte di Padova presenta una sua personale alla ArteFiera di Bologna.  Alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento si inaugura una sua personale “La forma della luce–La luce della forma” a cura di Marco Meneguzzo che sottolinea come “la forma della luce…trascende questa fisicità e diventa sostanza immateriale, diventa la luce della forma….,”  Successivamente al MACA di Acri partecipa alla mostra “Arte interattiva” a cura di Monica Bonollo e nel 2018 a Torino, Museo Ettore Fico, “100% ITALIA”, Cent’Anni di Capolavori. Nel 2019 realizza una mostra personale a Milano, Gaggenau hub,  “Sconfinamento” a cura di Sabino M. Frassà che sottolinea come “l’artista ha indagato, sperimentato e simulato l'assenza di limiti, lo “sconfinamento” appunto”. Partecipa a Senigallia alla mostra “Materie Prime – Dalla terra alla luce”, a Waldenbuch, Museum Ritter “1919-2019” e a Pontedera “Arcadia e Apocalisse”. Nel 2020 è presente alla Biennale Light di Mantova, Elogio della luce. Negli ultimi anni Scirpa realizza, con rigore geometrico e spirito innovativo, due opere scultoree in marmo bianco di Carrara ed in legno laccato bianco che evocano il Teatro greco di Siracusa: in esse le gradinate della cavea si raddoppiano, diventando circolari e sono rivolte anche all’esterno. Recentemente ha realizzato una struttura al neon che ricorda il Teatro greco, il cui progetto risale all’anno 2000. In un momento storico come il nostro in cui si manifesta la convivenza di vari linguaggi e l’artista può rivisitare esperienze passate, egli recupera il suo linguaggio delle prime denunce consumistische o quello sperimentale del mezzo elettronico e, nel proporre i suoi percorsi prospettici di spazi-luce, offre oggi nuove possibilità espressive su cui riflettere.
Sue opere sono in collezioni e musei tra i quali MAGA (Gallarate), Museo del Novecento (Milano),  Civiche Raccolte Bertarelli - Castello Sforzesco (Milano), Biblioteca di Brera (Milano), MACTE Museo d’Arte Contemporanea (Termoli), MART- VAF-Stiftung  (Trento e Rovereto), Museo MAGI ‘900 (Pieve di Cento), MAPP Museo d’Arte Paolo Pini (Milano), Musée des Beaux-Arts (Caen), Museum Ritter (Waldenbuch), Museo Civico d'Arte Contemporanea (Gibellina), Museum (Bagheria), Fabbriche Chiaramontane (Agrigento), Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma), Gallerie d’Italia (Milano).
Ha realizzato opere per spazi pubblici e chiese: nel 1965, un grande mosaico al Centro Internazionale del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa (Roma) e uno all’Auditorium del Centro Internazionale di Loppiano (Fi) e dei dipinti nella Chiesa del D. P. a Cernusco sul Naviglio (Milano) dove sono stati installati anche suoi Ludoscopi sopra l’altare e il Battistero.
Al suo lavoro hanno dedicato saggi ed annotazioni critiche:
Riccardo Barletta, Pietro Baj, Carlo Belloli, Luigi Bianco Guglielmo Boselli, Giorgio Bonomi, Rossana Bossaglia, Ginevra Bria, Domenico Cara, Luciano Caramel, Silvio Ceccato, Jacqueline Ceresoli, Claudio Cerritelli, Cesare Chirici, Vittoria Coen, Andrea Del Guercio, Mario De Micheli, Marina De Stasio, Giorgio Di Genova, Gillo Dorfles, Vittorio Fagone, Ornella Fazzina, Pedro Fiori, Carlo Franza, Sabino Frassà, Carmelo Genovese, Flaminio Gualdoni, Sara Liuzzi, Annette Malochet, Corrado Maltese, Gabriel Mandel, Giorgio Mascherpa, Luigi Meneghelli, Marco Meneguzzo, Marta Michelacci, Bruno Munari, Carlo Munari, Antonio Musiari, Daniela Palazzoli, Demetrio Paparoni, Francesco Poli, Pierre Restany, Roberto Sanesi, Giorgio Segato, Carmelo Strano, Luigi Tallarico, Francesco Tedeschi, Carlo Terrosi, Maria Torrente, Antonino Uccello, Miklos N. Varga, Alberto Veca, Francesco Vincitorio, Maurizio Vitta, Emanuele Zucchini.  
É stato docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive ed opera a Milano.
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crystalracing · 3 years
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1) Which of these races did Michael Schumacher NOT win during 2002?
a) Brazil
b) Monaco
c) France
d) Japan
2) Which of these men were involved in the design of 2005 Renault?
a) Adrian Newey
b) Adrian Reynard
c) Pat Symonds
d) Rory Byrne
3) Which of these teams has James Allison NOT worked for?
a) McLaren
b) Larrousse
c) Renault/Lotus
d) Ferrari
4) How many races did Michael Schumacher win during 2006?
a) 5
b) 4
c) 6
d) 7
5) How many engine-related penalties did Kimi Raikkonen receive during 2005 (causing him to start 10 places lower than where he originally qualified)?
a) 2
b) 3
c) 4
d) 5
6) Who was the team principal of Arrows F1 when they were shut down during 2002?
a) Tom Walkinshaw
b) Michael Andretti
c) Colin Kolles
d) Flavio Briatore
7) At which race did Felipe Massa achieve his maiden podium?
a) 2005 Europe
b) 2006 Europe
c) 2006 Spain
d) 2007 Turkey
8) Where was Jenson Button born?
a) Derby
b) Frome
c) Sheffield
d) Stoke-on-Trent
9) Where was Italian team Minardi based during their time in F1?
a) Formigine
b) Alessandria
c) Faenza
d) Bergamo
10) Name every driver who won a race during 2003 & 2004.
Michael Schumacher, Rubens Barrichello, Kimi Raikkonen, David Coulthard, Ralf Schumacher, Juan Pablo Montoya, Jarno Trulli, Fernando Alonso, Giancarlo Fisichella
11) Which Grand Prix did Heikki Kovalainen win during 2008?
a) United States
b) Italy
c) Japan
d) Hungary
12) Who was the team principal of Minardi during 2001-2005?
a) Giancarlo Minardi
b) Gabriele Rumi
c) Paul Stoddart
d) Gustav Brunner
13) During 2008, European Grand Prix departed Nurburgring and was switched to a new venue. Where was it?
a) Valencia
b) Imola
c) Istanbul
d) Hockenheim
14) During 2005, where did Red Bull’s Vitantonio Liuzzi make his F1 debut?
a) Nurburgring
b) Silverstone
c) Bahrain
d) Imola
15) During 2004 & 2005, at which Grand Prix did Juan Pablo Montoya find himself disqualified in consecutive years?
a) Indianapolis
b) Montreal
c) Magny-Cours
d) Monaco
16) During 2003, at which venue did triple Grand Prix winner Heinz-Harald Frentzen achieve his final #F1 career podium?
a) Interlagos
b) Indianapolis
c) Hockenheim
d) Hungaroring
17) Name every constructor (team) who won a race between 2000-2009
Ferrari, McLaren, Williams, Renault, Honda, BMW Sauber, Toro Rosso, Brawn, Red Bull
18) For which team did double Indy 500 winner Takuma Sato make his F1 debut for at 2002 Australia?
a) BAR
b) Minardi
c) Jordan
d) Arrows
19) During 2000, where did reigning double WDC Mika Hakkinen achieve his first Grand Prix win of the season?
a) Brazil
b) Britain
c) Monaco
d) Spain
20) In which grid position did Rubens Barrichello start in for 2000 German Grand Prix?
a) 18th
b) 11th
c) 2nd
d) 14th
21) During 2003, at which venue did Kimi Raikkonen achieve his maiden F1 pole position?
a) Hockenheim
b) Sepang
c) Nurburgring
d) Indianapolis
22) During 2004, at which venue did Ralf Schumacher suffer vertebrae injuries in his back, causing him to be sidelined until China?
a) Monaco
b) Indianapolis
c) Interlagos
d) Silverstone
23) How many points did Felipe Massa lose 2008 F1 drivers’ championship by?
a) 0.5
b) 1
c) 2
d) 0 (Countback on wins)
24) Name every driver who claimed pole during 2009.
Jenson Button, Rubens Barrichello, Sebastian Vettel, Mark Webber, Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Jarno Trulli, Giancarlo Fisichella
25) Who was the chairman, president & CEO of Indianapolis Motor Speedway when it hosted US Grand Prix between 2000-2007?
a) George Follmer
b) Gerard Forsythe
c) Tony George
d) AJ Foyt
26) During 2006, at which Grand Prix did Fernando Alonso suffer a wheelnut/driveshaft failure, causing him to crash whilst leading?
a) Hungary
b) Italy
c) Japan
d) Malaysia
27) During 2002, which driver ran car number 24?
a) Alex Yoong
b) Allan McNish
c) Mark Webber
d) Mika Salo
28) Which pre-race press conference witness Juan Pablo Montoya depart in anger when a set of comedians irritated him?
a) 2002 USA
b) 2006 Britain
c) 2004 Australia
d) 2001 Canada
29) Which of these teams used Toyota customer engines between 2000-2009?
a) Toro Rosso
b) Midland
c) Spyker
d) Minardi
30) Which engine was being used by Toro Rosso when Sebastian Vettel won 2008 Italian Grand Prix?
a) Ferrari
b) Honda
c) Renault
d) Cosworth
31) Name every team who failed to score a podium between 2000-2009 (includes teams who have scored podium(s) in previous decades).
Minardi, Arrows, Prost, Super Aguri, Midland, Spyker
32) During 2002, DHL was the title sponsor of which team?
a) Minardi
b) Sauber
c) Jordan
d) Jaguar
33) Between 2000-2009, Fernando Alonso won Monaco Grand Prix twice. Who else won Monaco twice during this era?
a) Kimi Raikkonen
b) Michael Schumacher
c) Juan Pablo Montoya
d) David Coulthard
34) At which venue was Rubens Barrichello a multiple winner at?
a) Monza
b) Silverstone
c) Nurburgring
d) Valencia
35) Who finished 3rd at 2006 Hungarian Grand Prix?
a) Pedro de la Rosa
b) Rubens Barrichello
c) Nick Heidfeld
d) Felipe Massa
36) Which Grand Prix did Sauber’s Giancarlo Fisichella retire from during 2004?
a) Australia
b) Monaco
c) Spain
d) Malaysia
37) Which venue witnessed Nelson Piquet Jr. achieve his only F1 career podium?
a) Nurburgring
b) Valencia
c) Hockenheim
d) Monaco
38) Name all the venues of every Juan Pablo Montoya F1 win.
Monza, Monaco, Hockenheim, Interlagos, Silverstone
39) Which of these nations hosted a Grand Prix between 2000-2009, but did NOT have a native driver race in F1 during this era?
a) Hungary
b) Monaco
c) Malaysia
d) Austria
40) Which of these nations had a native driver race in F1 between 2000-2009 despite never having hosted a Grand Prix ever?
a) Norway
b) Indonesia
c) Costa Rica
d) Czech Republic
41) Which venue witnessed David Coulthard’s final F1 win?
a) Sepang
b) Interlagos
c) Melbourne
d) Monaco
42) Which venue witnessed Ralf Schumacher’s maiden F1 win?
a) Imola
b) Magny-Cours
c) Nurburgring
d) Montreal
43) Who was the polesitter for 2006 Japanese Grand Prix?
a) Fernando Alonso
b) Felipe Massa
c) Ralf Schumacher
d) Michael Schumacher
44) Which team did Nick Heidfeld make his F1 debut for?
a) Sauber
b) Jordan
c) Arrows
d) Prost
45) Name every engine supplier used by Ralf Schumacher during his F1 career
Peugeot, Mugen-Honda, Supertec, BMW, Toyota
46) Where was Nico Rosberg born?
a) Berlin
b) Dortmund
c) Wiesbaden
d) Bonn
47) During 2009, which venue saw Sebastian Vettel claim pole, but NOT win the race?
a) Shanghai
b) Istanbul
c) Nurburgring
d) Melbourne
48) Where was BAR (British American Racing) based at during their time in F1?
a) Brackley
b) Leafield
c) Waltham
d) Milton Keynes
49) Which team did Mark Webber clinch his maiden podium (2005 Monaco) for?
a) Red Bull
b) Williams
c) Jaguar
d) Jordan
50) Which nation does former Minardi driver Alex Yoong hail from?
a) China
b) Indonesia
c) Taiwan
d) Malaysia
51) Who replaced Justin Wilson at Minardi for the remaining 5 races of 2003?
a) Giorgio Pantano
b) Nicolas Kiesa
c) Zsolt Baumgartner
d) Gianmaria Bruni
52) Name all the venues where Minardi scored points at during 2000-2005
Melbourne, Indianapolis
53) Which driver did Sakon Yamamoto replace at Spyker during 2007?
a) Christian Klien
b) Alex Wurz
c) Christijan Albers
d) Robert Doornbos
54) Which 2004 Grand Prix saw Michael Schumacher achieve his 75th F1 win?
a) Britain
b) Spain
c) USA
d) France
55) Which venue has Kimi Raikkonen won at the most?
a) Melbourne
b) Spa-Francorchamps
c) Sepang
d) Barcelona
56) What did Fernando Alonso achieve at 2010 Singapore?
a) Won race, pole, fastest lap & led every lap
b) Maiden Ferrari pole
c) Maiden Ferrari fastest lap
d) HIs 3rd win of 2010
57) Between 2000-2009, Sauber became synonymous with which sponsor?
a) Red Bull
b) Coca-Cola
c) Fly Emirates
d) Petronas
58) Which prominent name had their entry rejected as a new participant to F1 before 2010 (whilst FIA approved HRT & USF1)?
a) Dallara
b) Prodrive
c) Panoz
d) Penske
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nuovaletteratura · 4 years
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Utsanga.it, online il numero 24, giugno 2020 www.utsanga.it - giugno 2020, #24 in memoria di Angelo Merante (1959-2020) Hervé Fischer, Martina Stella, Francesco Aprile, Terri Witek, Ted Warnell, Nico Vassilakis, Gianluca Garrapa, Jesus Urbina, Méryl Marchetti, Beppe Piano, AnimaeNoctis (Massimo Sannelli, Silvia Marcantoni Taddei), Giorgiomaria Cornelio, Rogelio Cerda, Wellington Silva, Londe da Silva, Mayk Oliveira, Chace Kleinheksel, Almandrade Andrade, Fernando Aguiar, Clemente Padin, Claudio Mangifesta, Christian Baumgarten, Carlo Bugli, Marco Giovenale, Maria Grazia Galatà, Nicola Frangione, Pierre Restany, Ruggero Maggi, Randee Silv, Jeff Crouch, Diana Magallon, Cecelia Chapman, Giorgio Moio, Kiyomitsu Saito, Julien Blaine, Demosthenes Agrafiotis, Michael Clough, Gino Rago, Giulio Cesare Matusali, Cheryl Penn, Rafael Gonzalez, Markus Breuss, Alfonso Lentini, Oronzo Liuzzi, Carrie Meijer, Marilyn R.
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bagnabraghe · 6 months
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Il Generale Kübler si arrese con tutto il suo comando nel maggio del 1945 all’esercito jugoslavo titino e come Rainer fu processato a Lubiana
Il primo elemento responsabile del controllo e della sicurezza del territorio fu proprio la Wehrmacht, più precisamente l’Heeresgruppe B <5 di Rommel. I primi giorni dopo l’occupazione furono proprio i diversi comandanti di piazza ad assumere il controllo del territorio e ad emanare le prime ordinanze per la sicurezza.Il 12 settembre 1943 l’OKW incaricò il Feldmaresciallo Rommel di costituire una…
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bigarella · 6 months
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Il Generale Kübler si arrese con tutto il suo comando nel maggio del 1945 all’esercito jugoslavo titino e come Rainer fu processato a Lubiana
Il primo elemento responsabile del controllo e della sicurezza del territorio fu proprio la Wehrmacht, più precisamente l’Heeresgruppe B <5 di Rommel. I primi giorni dopo l’occupazione furono proprio i diversi comandanti di piazza ad assumere il controllo del territorio e ad emanare le prime ordinanze per la sicurezza.Il 12 settembre 1943 l’OKW incaricò il Feldmaresciallo Rommel di costituire una…
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sportlaziale · 6 years
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GRANDI PROVE AL FESTIVAL DELLA PALLANUOTO A  LIGNANO PER I TEAM UNDER 11 DELL’ANTARES/SPN Ben 40 atleti e 3 team presenti quest’anno e per la 3^ stagione consecutiva a Lignano Sabbiadoro al FESTIVAL Internazionale della Pallanuoto dell’HABA WABA con 2 formazioni partecipanti al torneo Under 11 e 1 rappresentativa iscritta alla manifestazione Under 13 Plus.
Grandi prove ed entusiasmo a mille per le due compagini Under 11 al vero e proprio Festival tenutosi dal 17 al 24 Giugno nel complesso del Bella Italia & EFA Village (ex Villaggio Ge.Tur) di Lignano Sabbiadoro, ormai divenuta la capitale mondiale della waterpolo giovanile. L’Antares Guerrieri seguita da coach Mauro Gubitosa e composta da una rosa di pulcini del 2008 e 2009 si è trovata di fronte a squadre più esperte e pagato dazio nel girone iniziale ha poi via via dato vita ad una crescita ed escalation che nel suo raggruppamento Rock Pop l’ha portata a vincere 2 incontri e a piazzarsi al nella Top 8. La Antares Pirati di mister Eugenio Pellegrini, formata da elementi 2007 e 2008 leggermente più grandi ed avezzi a questo torneo, dopo aver sfiorato la qualificazione nel Silver ha sbaragliato il campo nel Torneo Bronze finendo anch’essa nella Top 8 e al 5° posto e fermandosi solo d’avanti all’Onda Blu Dalmine giunta alla fine 2^ nel Bronze. Una grande soddisfazione l’aver sconfitto nella qualificazione per la griglia del Bronze l’Aquademia Velletri per 4 a 1, riscattando cosi lo stop subito dagli stessi nella Under 13 Lazio di qualche giorno prima.
COMMENTO PRESIDENTE ANTARES BRUNO DAVOLI SIAMO ORGOGLIOSI DI RAPPRESENTARE come Antares e SPN Sport la città di  Latina l’intera nostra Provincia quest’anno all’HaBa WaBa sia alla Kermesse Internazionale del Festival Under 11/U.9 che al torneo Under 13 Plus. Si tratta di una opportunità unica per la crescita sportiva ed umana, dei nostri piccoli atleti con due intere settimane dal 17 a 30 Giugno, se comprendiamo anche la manifestazione Under 13, intrise di agonismo e di confronti internazionali, con tanto gioco e sano divertimento, dove ciò che più contava è proprio GIOCARE, IMPARARE E PARTECIPARE. I ragazzi trovano qui un’atmosfera magica che contagia tutt:i piccoli e grandi, allenatori e  genitori/parenti al seguito. I nostri pulcini hanno avuto l’opportunità di competere con realtà pallanotistiche e culture provenienti da tutta Italia e da tante Nazioni estere e di conoscere campioni  quali Calcaterra Roberto, Maurizio Felugo, Arnaldo Deserti e l’attuale allenatore della Nazionale Italiana Sandro Campagna, plurimedagliato da atleta e tecnico proprio con l’Italia. Dulcis in fundo è stata una settimana di crescita per tutti, non solo per i piccoli Campioncini di domani, ma anche per i coach Mauro Gubitosa e Eugenio Pellegrini che hanno partecipato ai vari convegni e avuto l’opportunita di conoscere oltre ai campioni e tecnici sopracitati il Mister ed Allenatore più decorato a livello Olimpico della storia della Pallanuoto come Ratko Rudic neo coach della Pro Recco”
DICHIARAZIONE DS GIANNI BRUSCHI Essere l’unica società di Latina e Provincia presente con la Spn Sp del Direttore Tecnico Silvano Spagnoli ci riempie di orgoglio e soddisfazione vuol dire che il nostro progetto e sinergia con la stessa  Spn ci stà dando ragione portandoci a primeggiare nei confini cittadini ed oltre, anche in Provincia, e a crescere qualitativamente diventando sempre più competitivi anche nei confronti di corazzate Laziali e dell’Italia, come dimostrato in manifestazioni come la stessa Haba Waba, il Calcaterrra Challenge, l’I Love Pallanuoto e lo stesso girone di 1^ fascia Under 13 nel Lazio. Dobbiamo ancora lavorare tanto per incrementare la base e la qualità e per diminuire quel gap con le eccellenze presenti nella regione e nel resto di Italia ma le premesse come dimostra anche l’Haba Waba ci son tutte. Voglio infine ringraziare insieme al nostro Presidentissimo Alberico Davoli i tecnici presenti all’Haba Waba Festival Eugenio Pellegrini, Mauro Gubitosa, l’accompagnatore Genni Vinciguerra e tutte quelle mamme e papà che sono andati a Lignano a seguire i ragazzi non facendo mancare affetto, entusiasmo  e calore”.
Ecco l’elenco dei partecipanti delle due squadre DELL’ANTARES Under  11 ANTARES NUOTO LATINA/SPN PIRATI : PERALI RICCARDO, NOCCA RICCARDO, MIRABELLO ANDREA, LIUZZI DAVIDE, CALZATI LORENZO, MORANDI MATTEO, NOTARANTONIO GIACOMO, VACCARELLA FRANCESCO, GUBITOSA DIEGO, ALBANESI VALENTINO, VINCIGUERRA GABRIELE, MUZZOLON GIULIO. TPV EUGENIO PELLEGRINI.
ANTARES NUOTO LATINA/SPN GUERRIERI: SALVADORI EMANUELE, BIONDI LORENZO, CHILLEMI GIACOMO, DE VITO RICCARDO, DI FALCO FEDERICO, FERONE STEFANO, MANFREDI NICOLO’, RINALDI VINCENZO, RINALDI EMANUELE, VINCIGUERRA FRANCESCO, ANDREOL YURI, ALBANESI MICHELE, SCARPATO PIETRO GABRIELE. TPV MAURO GUBITOSA.
Senza dimenticare Il team Under 13 in questi giorni in competizione al torneo U,13 Plus e che si avvarrà nello staff anche dell’accompagnatore Alessandro Evangelisti e del Assistant coach Marco Musco.
ANTARES NUOTO LATINA U.13 SQUALI: NOCELLA MATTEO, EVANGELISTI GIORGIO, MUSCO ANDREA, SILVENNI MATTIA PASQUALE, GRANATA FEDERICO, ORELLI LORENZO, FRAIOLI ALESSANDRO, CALIFANO LUIGI, MARCHIONNE LEONARDO, CALDERARO FEDERICO, D’ANNIBALE DAVIS, VEGLIA TOMMASO, SPERA DAVIDE, PREZIOSO SAMUELE, ZONTA DAMIAMO. TPV: GIANMARCO PELLEGRINI.
Non resta ora che augurare ora anche agli Under 13 in piena competizione in questa loro settimana di partite un grande  in bocca al lupo … a TUTTA HABAWABA…..FORZA ANTARES NUOTO LATINA !!!”.
Antares Nuoto Latina/SPN SP unica società di Latina e Provincia presente all’Haba Waba GRANDI PROVE AL FESTIVAL DELLA PALLANUOTO A  LIGNANO PER I TEAM UNDER 11 DELL’ANTARES/SPN Ben 40 atleti e 3 team presenti quest’anno e per la 3^ stagione consecutiva a Lignano Sabbiadoro al FESTIVAL Internazionale della Pallanuoto dell’HABA WABA con 2 formazioni partecipanti al torneo Under 11 e 1 rappresentativa iscritta alla manifestazione Under 13 Plus.
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adrianomaini · 7 months
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Circa la dottrina nazista sulle operazioni contro i partigiani nel Litorale Adriatico
Dall’8 settembre 1943 in poi il «Litorale Adriatico» fu sicuramente in Italia la zona dove i tedeschi trovarono la maggiore resistenza. La dura lotta contro le bande causò molte perdite da ambo le parti e portò a profondi contrasti tra i tre uffici tedeschi che amministravano il territorio. Dopo aver analizzato la struttura amministrativa, la politica del Supremo Commissario Rainer e l’imponente…
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bagnabraghe · 7 months
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Circa la dottrina nazista sulle operazioni contro i partigiani nel Litorale Adriatico
Dall’8 settembre 1943 in poi il «Litorale Adriatico» fu sicuramente in Italia la zona dove i tedeschi trovarono la maggiore resistenza. La dura lotta contro le bande causò molte perdite da ambo le parti e portò a profondi contrasti tra i tre uffici tedeschi che amministravano il territorio. Dopo aver analizzato la struttura amministrativa, la politica del Supremo Commissario Rainer e l’imponente…
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bagnabraghe · 10 months
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Il Gauleiter della Carinzia cavalcava in quel momento l’idea di una parte dell’opinione pubblica che all’interno del Reich mirava alla riunificazione dei territori appartenuti al vecchio Impero asburgico
Dopo l’armistizio dell’8 settembre tutto il territorio della Venezia Giulia e della provincia di Lubiana, il Friuli e Gorizia passarono progressivamente sotto il controllo del Reich nazista, inaugurando per queste terre uno dei periodi più cupi della sua storia. Fu così che venerdì 15 ottobre 1943 i cittadini del territorio lessero del loro nuovo destino: “Nella zona d’operazioni “Litorale…
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