#Finché non aprirai quel libro di Michiko Aoyama
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Finché non aprirai quel libro di Michiko Aoyama
Buon pomeriggio lettori,
come ormai sapete all’inizio dell’anno io e mia sorella abbiamo deciso di partecipare ad una challenge di lettura e la sfida di questo mese era di leggere… beh, non posso svelarvelo perchè gli obiettivi devono essere nascosti agli altri partecipanti e quindi… andiamo avanti 😉Cercando nella nostro kindle, ho trovato subito, o meglio quasi subito il libro che faceva per…
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Guarda che mentre continui a dire “un giorno” il tuo sogno non finirà affatto. Anzi continuerà a esserci per sempre, bellissimo com’è adesso. Se pure non si avverasse, sarebbe comunque un modo di vivere. Anche avere un sogno nel cassetto non è mica una cosa brutta. Perché ci dà la gioia nella vita di tutti i giorni.
Michiko Aoyama - Finché non aprirai quel libro
Ph Ellen Rogers
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Libri di Aprile
Una bella carrellata di libri letti nel mese di Aprile. Sono tutti recensiti su questo blog:
Ilaria Gaspari: “La vita segreta delle emozioni”
Sabina Minardi: “Caterina della notte”
Michiko Aoyama: “Finché non aprirai quel libro”
Julio Cortazar: “Salvo il crepuscolo”
Emmanuel Carrère: “La settimana bianca”
Donna Tartt: “Il cardellino”
Francesco Muzzopappa: “Dente per dente”
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Il granchio
‘ Guardando il granchietto Chie ha sorriso.
“...Quando ero alle elementari, c’era la gara del granchio genitori-figlio, no?”
“La gara del granchio?” le ho chiesto di rimando con espressione stranita. Chie si è messa a ridere.
“Non ti ricordi? Quando ero in terza, alla gara sportiva genitori-figli: era quella in cui dovevamo stare schiena contro schiena e gareggiare camminando di lato come il granchio. Siamo arrivati ultimi.”
“Ah sì, è vero.”
“Quella volta lì, papà, è così che hai detto: “Camminare come un granchio è interessante. Il panorama ci passa accanto e riusciamo a vedere un mondo più ampio del solito. Camminare di lato è una sorta di grandangolo.”[...] Da che sono cresciuta, ogni tanto mi tornano in mente le tue parole. Se guardi sempre e solo in avanti la tua visuale si riduce. Perciò quando sono in difficoltà e non so come procedere, d’improvviso cerco di cambiare il mio campo visivo, allento la tensione nelle spalle e provo a camminare di lato, come un granchio.”
Non immaginavo che avesse tenuto tanto in considerazione le mie parole. Il petto mi si è riempito di gioia e ho trattenuto le lacrime con tutte le mie forze. ‘
-Michiko Aoyama, Finché non aprirai quel libro
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Le pagine di tuttatoscanalibri più visitate a dicembre 2022
Le pagine di tuttatoscanalibri più visitate a dicembre 2022
Michele Greco “In buone mani”
Daniela Alibrandi “L’ispettore Supply, le mozzarelle scomparse e altre fantastiche storie”
Un libro per Natale!
Wilbur Smith con Mark Chadbourn “Lotta tra Titani”
Michiko Aoyama “Finché non aprirai quel libro”
Matzumoto Seicho “Il dubbio”
Virginia Ciaravolo “D’improvviso si è spenta la luce. Storie di Stupri, lacrime e sangue”
Flora Fusarelli “Le deboli”
Alda…
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In fondo anche cercando di rimanere uguali si cambia, così come capita di restare gli stessi cercando di cambiare.
Michiko Aoyama - Finché non aprirai quel libro
Ph Inge Morath
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Quella volta lì, papà, è così che mi hai detto: "Camminare come un granchio è interessante. Il panorama ci passa accanto e riusciamo a vedere un mondo più ampio del solito. Camminare di lato è una sorta di grandangolo."...."Da che sono cresciuta, ogni tanto mi tornano in mente le tue parole. Se guardi sempre e solo davanti la tua visuale si riduce, perciò quando sono in difficoltà e non so come procedere, d'improvviso cerco di cambiare il mio campo visivo, allento la tensione nelle spalle e provo a camminare di lato, come un granchio.
Michiko Aoyama - Finché non aprirai quel libro
Ph Christer Strömholm
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In un mondo in cui non si sa che cosa può accadere domani, sto facendo quello che mi è possibile fare in questo momento.
Michiko Aoyama - Finché non aprirai quel libro
Ph Gordon Parks
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Le cose da fare sono tante, ma ormai ho deciso di smettere di usare la scusa che "non ho tempo". Nel "tempo che ho" continuerò a pensare a cosa riesco a fare. E "un giorno" diventerà "domani".
Michiko Aoyama - Finché non aprirai quel libro
Ph Eric Rose
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Se una cosa ci appassiona è una ragione sufficiente per mettersi alla prova
‘“Ma allora oltre a vendere le biciclette ha fatto anche l’osteopata?”
Lui si è messo a ridere forte.
“Ho cambiato mille mestieri. Basta che mi venga la voglia di provare a fare qualcosa che non riesco assolutamente a trattenermi. E’ la mia natura.”
“Ooh... Io lo trovo straordinario, visto che in prospettiva ogni cosa si rivela utile”, gli ho detto ammirato.
Il signor Ebigawa mi ha risposto con aria rilassata: “Solo che io, quando incominciavo a fare qualcosa, non me lo sono mai chiesto se in seguito mi sarebbe servito o meno. Secondo me se una cosa ci appassiona è una ragione sufficiente per mettersi alla prova.”
“Ci appassiona.” Chissà se qualche volta ho mai provato qualcosa del genere? ‘
- Michiko Aoyama, Finché non aprirai quel libro
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Ognuno di noi ha il suo posto nel mondo
“Probabilmente non ero io a essere un buono a nulla , ma semplicemente non avevo mai trovato il posto giusto che mi valorizzasse. Avere la reale sensazione di ‘servire a qualcosa’ mi dava una grande serenità. Sentivo che lì ci potevo stare.”
- Michiko Aoyama, Finché non aprirai quel libro
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Lezioni di matematica
‘ La signora Komachi ha piegato il collo di lato facendolo scrocchiare. “E perché pensi che sia impossibile?”
“Be’, perché nella realtà soltanto un pugno di artisti riesce a guadagnarsi da vivere con i propri disegni. E questo non vale solo per il disegno, ma in generale: di persone che riescono a fare della cosa che amano il proprio lavoro non ce n’è nemmeno una su cento, dico bene?”
La signora Komachi ha ruotato la testa e ha sollevato il dito indice.
“Devi studiare un po’ la matematica.”
“Eh?”
“Quando si pensa a uno su cento si parla di un centesimo e quindi dell’un per cento.”
“Sì.”
“Ma a fare ciò che vuoi fare tu sei te stesso, perciò diciamo che sei uno rispetto a te stesso. Ossia uno su uno e quindi il cento per cento.”
“Eh?”
“Hai il cento per cento delle possibilità.” ‘
- Michiko Aoyama, Finché non aprirai quel libro
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La ruota panoramica
‘ “Odio anche me stessa. Perché sono gelosa di Kizawa, che lavora sodo da ‘Mila’, e perché ho finito addirittura per pensare che la mia vita è allo sfacelo per via del fatto che ho avuto una bambina.”
La professoressa Mizue ha riposto il cucchiaio e ha detto serenamente: “Ah, ora sei salita anche tu a bordo della ruota panoramica, vero Sakitani?”
“La ruota panoramica?”
La professoressa ha schiuso le labbra facendo un risolino. “E’ una cosa che capita spesso. Le persone single, guardando quelle sposate, pensano “beate loro!”, e lo stesso pensano quelle sposate, guardando quelle che hanno dei bambini. E poi, quelle che hanno figli pensano “beate loro” guardando quelle single. E’ una ruota panoramica che gira e rigira. E’ davvero interessante non trovi? Ciascuno rincorre solo il posteriore di chi gli sta davanti e non c’è né un capofila né un chiudi fila. In altre parole, in fatto di felicità nessuno primeggia e non esiste una forma perfetta.” [...]
“In fondo la vita stessa è sempre un grande scompiglio. Qualunque siano le circostanze in cui ti trovi, non va mica come pensi, poi. Però, per contro, capita anche che ti aspettino delle felici sorprese che non avresti nemmeno mai immaginato, no? Per cui alla fine ci sono un sacco di volte in cui pensi: “Menomale che non è andata come volevo! Sono salva!”. Quando un progetto o un programma vanno male non si deve per forza pensare che sia una sfortuna o un fallimento. E’ così che si cambia, sia noi stessi sia le nostre vite.” ‘
-Michiko Aoyama, Finché non aprirai quel libro
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Le pagine di tuttatoscanalibri visitate nel mese di settembre 2022
Le pagine di tuttatoscanalibri visitate nel mese di settembre 2022
Alessia Gazzola e la nuova trilogia con Costanza Macallè
Alessia Gazzola “La costanza è un’eccezione”
Michiko Aoyama “Finché non aprirai quel libro”
Hannah Lynn ” Il segreto di Medusa”
Hermann Hesse “Il canto degli alberi”
Edgar Lee Masters “Antologia di Spoon River”
Italo Calvino la trilogia: Il cavaliere inesistente
Sebastiano Vassalli “La notte della cometa”
Gaja Cenciarelli “Domani…
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Michiko Aoyama "Finché non aprirai quel libro", presentazione
Michiko Aoyama “Finché non aprirai quel libro”, presentazione
Tradotto da Daniela Guarino
La signora Komachi è una bibliotecaria ma è anche una persona speciale perché sa ascoltare e capire. Alla domanda “Che cosa cerca?” sa trovare la risposta adatta e la risposta è un libro, quello giusto. L’autrice di questo romanzo che parafrasa nel titolo l’ormai famoso “Finché il caffè è caldo” o il suo seguito “Basta un caffè per essere felici”(che trovate recensiti…
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