Ci sono pensieri che hanno i denti
Che a pensarli fanno male.
Ci sono pensieri che cerchi di non pensare mai,
perché una volta pensati niente è più come prima.
Ci sono pensieri che hanno i denti
e quando li pensi cominciano a mangiarti.
Barbara Garlaschelli
Dipinto di Véronique Paquereau
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Non si può essere profondamente sensibili in questo mondo
senza essere molto spesso tristi.
Erich Fromm
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"L'amore non può essere
imparato o insegnato.
L'amore viene come grazia."
Jalal Ad-Din Rumi
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Ci sono stata nella stanza del perdono. Mi aspettavo di vederci tante persone, tutte quelle a cui attribuivo la mia sofferenza.
Ed ero pronta a perdonarle tutte.
Ma nella stanza c’era solo uno specchio a riflettere la mia immagine.
Milena Maggio
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A volte smettendo di resistere s'incomincia a esistere.
Elena Mearini
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Si è vicini quando il dolore è unanime.
Bello vedere che ti asciughi le mie lacrime.
Franco Arminio
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La verità è che con il passare degli anni, la stanchezza sopraggiunge prima.
E non te ne accorgi soltanto quando rassetti casa, te ne accorgi quando rassetti il cuore.
Dalle mensole elimini tutti i gingilli inutili.
Quei rapporti che stanno lì, immobili a raccogliere soltanto polvere.
Serena Santorelli
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amici
aggrappàti all'anima con uncini di fiore
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@ioenina
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“Ho imparato che stare con chi mi piace è sufficiente”
Walt Whitman
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Quando siamo davvero noi stessi, tante persone si allontanano, ma questo crea lo spazio necessario affinché le persone giuste possano arrivare.
Hermann Hesse
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Dove ti sei perduta
da quale dove non torni,
assediata
bruci senza origine.
Questo fuoco
deve trovare le sue parole
pronunciare condizioni
di smarrimento dire:
«Sei l'unica me che ho
torna a casa».
-Chandra Livia Candiani-
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Ho bisogno d’inventare una rima tra quello che sta succedendo e qualcosa di altro. Ho bisogno di accoppiare un vicolo cieco in cui mi sono cacciato a qualche sconfinata prateria. Mi fa da ormeggio per non naufragare. Sono predisposto al soccorso della poesia, che non è un’arte di arrangiare fiori, ma urgenza di afferrarsi a un bordo nella tempesta. […] Per me è pronto soccorso, la poesia, non una sviolinata al chiaro di luna.
È botta di salvezza.
Erri De Luca - Sulla traccia di Nives
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Se tu mi abbracci
io richiamo tutte le vie
del mio corpo
da tutte le stelle in cui brucia
disseminato
se mi abbracci
mi fai intero, ritornato
Giovanni Raboni
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Nel 1995, il fotografo umanista Édouard Boubat, scattó una magnifica immagine del piccolo Remi, un bambino intento ad ascoltare il rumore del mare in una conchiglia troppo grande per le sue esili mani.
La foto è poetica, dolce, emozionante e profonda, ma allo stesso tempo riesce a risultare semplice, evidenziando la magia di un gesto comune e senza tempo.
Nonostante gli occhi chiusi del protagonista ostacolano un legame diretto, sono in grado di far sognare lo sueto del accusembra quasi di udire il medesimo Édouard Boubat - Remi ascolta il mare, Parigi, 1995.
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