sarahblackhole

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“I’m too beautiful to be loved” ~Sailor Moon

(Credit to owner)

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“To live is to suffer, to survive is to find meaning in the suffering.”

Friedrich Nietzsche

Also the first lines to “Slippin” by DMX

(via grapplinggreek)

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Il mio Amore impaziente trabocca a fiumi, giù, a Oriente e a Ponente. La mia anima scroscia nelle valli da montagne silenti e da tempeste del dolore. Troppo a lungo ho avuto nostalgia e guardato lontano. Troppo a lungo sono appartenuto alla solitudine: così ho dimenticato il tacere. […]

[…] E che il mio fiume d'amore precipiti in luoghi impraticabili! In me c'è pure un lago, solitario, che basta a sè stesso; ma il mio fiume dell'amore lo trascina giù con sè, verso il mare! (via sarahblackhole)

Ho voglia di rileggerlo adesso **

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Clementine: “Joel… Io sono brutta? Quando ero piccola pensavo di sì. Non è possibile: l’ho detto e già piango. I grandi non capiscono quanto ci si può sentire soli da bambini, come se tu non contassi. Io avevo 8 anni e avevo dei giocattoli, delle bambole. La mia preferita era una bambola brutta che io chiamavo Clementine e la sgridavo in continuazione: “non devi essere brutta, sii bella!” Che assurdità. Come se, potendo trasformare lei, potessi per magia cambiare me stessa.” Joel: “Sei bella.” Clementine: “Joel, non mi lasciare mai.” Joel: “Sei bella sei bella sei bella.”

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-Se ti va di stare con me, stai con me. -Ok. -Troppi uomini pensano che io sia un’idea, o che possa completarli o che possa riuscire a ridargli la vita. Ma io sono solo una ragazza incasinata che cerca la sua pace mentale: non farmi carico della tua. -Questo discorso me lo ricordo molto bene. -Ti avevo inquadrato, eh? -Avevi inquadrato il genere umano. -Mh, è possibile. -Ma pensavo comunque che mi avresti salvato la vita, anche dopo.

Se mi lasci ti cancello (via mifaicosibenealcuore)

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E non sai se sono le *sue* labbra che vorresti violare o semplicemente delle labbra sapienti da cui lasciarti incantare; nè se è la sua pelle di cui vorresti sentire il profumo o solo una barba ruvida che ti faccia il solletico; nè forse i suoi occhi in cui affondare - perderti e non volerti mai più ritrovare - e chiederti quale meraviglioso Inferno si malceli oltre le loro iridi, fin nelle pupille; fin dentro l’a n i m a. Chiederti fin dove può spingersi il tuo desiderio di amore vero.

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Tumblr, tre anni fa.

Zarathustra dice di vergognarsi per conto di coloro che soffrono, poichè nel dolore si diventa vendicativi. Perchè il solo peccato dell'essere umano si limita all'atto di gioire troppo poco per ciò che si possiede. Dice anche di lavarsi la mano che aiuta chi soffre per pulirsi l'anima, che il dolore è un atto di vergogna per gli ingrati. “I rimorsi di coscienza educano a mordere”.

Ci sono giorni in cui vorrei vedere solo occhi pieni d'Inferno a cui offrire la pace e giorni in cui di Inferno mi basta il mio. Non tediatevi, per carità, sono solo pensieri miei.

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Zarathustra dice di vergognarsi per conto di coloro che soffrono, poichè nel dolore si diventa vendicativi. Perchè il solo peccato dell'essere umano si limita all'atto di gioire troppo poco per ciò che si possiede. Dice anche di lavarsi la mano che aiuta chi soffre per pulirsi l'anima, che il dolore è un atto di vergogna per gli ingrati. “I rimorsi di coscienza educano a mordere”.

Ci sono giorni in cui vorrei vedere solo occhi pieni d'Inferno a cui offrire la pace e giorni in cui di Inferno mi basta il mio. Non tediatevi, per carità, sono solo pensieri miei.

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Invidio e stimo chi non si arrende mai dinanzi alle delusioni più evidenti. Io - personalmente - incasso parecchio, dalle persone, dalle cose, dalla vita. Quasi come se i nostri tentativi di costruirci armature sui lividi fossero inutili finchè rendiamo il cuore vulnerabile, scoperto; una voragine nel nostro muro. Un buco nero di sentimenti sempre in vista.

[sarahblackhole]

Qual è il vero significato del mito della caverna ?

Immaginiamo che alcune persone siano da sempre incatenate in una caverna, con la faccia volta verso la parete di fondo; incatenate così strettamente da non poter voltare la testa neppure di un centimetro.Immaginiamo che dietro a queste persone corra una strada, che ha, sul lato verso la caverna, un muro alto come un uomo; e che ancora dietro ci sia un grande fuoco.

E’ chiaro fin qui? Nell’ordine: la parete della caverna, le persone incatenate che la guardano, il muretto, la strada e il fuoco.

Immaginiamo ancora, continua Platone, che sulla strada passino degli uomini portando sulle spalle oggetti diversi: statue, bandiere, candelabri, casse. La luce del fuoco li illumina e proietta sulla parete di fondo della caverna solo l’ombra degli oggetti, dato che quella degli uomini si ferma sul muro che costeggia la strada.Le persone dentro la caverna hanno così la possibilità di vedere soltanto quelle ombre, difformi tra loro e sempre vaghe e diverse, ingrandite dalla distanza, contorte dalle asperità del fondo della caverna.Per loro quelle ombre sono la realtà e non esiste, per quanto ne sanno, una realtà diversa da quella.Se poi il fondo della caverna ha un’eco, e le voci degli uomini che passano sulla strada arrivano ai prigionieri, l’illusione è completa e le ombre sono davvero l’unica realtà.

A questo punto, uno degli incatenati si libera ed esce fuori dalla caverna. In un primo tempo avrà le idee estremamente confuse e non riuscirà a vedere niente, abbagliato dalla luce diretta del fuoco. Poi, poco a poco, capirà che la realtà non era quella che pensava, ma un’altra, diversa.Ormai completamente assuefatto alla luce, avrà voglia di raccontare tutto ai suoi compagni, e tornerà alla caverna al suo posto di sempre.E qui si renderà conto di due cose: primo, che non sarà in grado di far capire esattamente di cosa ha visto, in parte per mancanza di vocaboli e di concetti adeguati, in parte perché gli altri non gli crederanno; secondo, che con gli occhi adattati alla piena luce, per qualche tempo non riuscirà più a vedere le ombre: quelle ombre che erano state tutto il suo mondo e che ancora lo sono per i suoi compagni. Lui adesso conosce qual è la realtà. Ma gli altri cosa penseranno? Senza dubbio che è impazzito e che ha avuto delle visioni, e che queste visioni gli impediscono ora di vedere qual è la realtà, cioè le ombre.

Non è così anche per noi?Chi è riuscito ad uscire dalla caverna, ci racconta come sia la Realtà, cerca di spiegarci i nostri limiti di percezione e interpretazione della stessa, ma il più delle volte non viene capito, o cercato di riportare “con i piedi per terra”.Invece, a me piace ascoltare questi “pazzi”, perchè in tante fantasie, qualche volta anche deliranti, spesso si possono trovare intuizioni straordinarie, o spunti di riflessione che possono llargare la nostra visione del mondo, troppo costretto in una razionalità sterile di una vera innovazione.Viva la fantasia!

[sarahblackhole]

Crowo mi pensa, che bello <3

@sarahblackhole Ha una visione di me molto piú bella del reale.

- Crow

[sarahblackhole]

( Oggi sono in vena di riesumare pensieri dal mio vecchio blog su tumblr. Due anni fa, mi sembra una vita intera. )

15.22

Mi capita molto spesso di percepire l'energia cosmica che scorre in tutte le cose. A cominciare dal cielo - che lo guardo e mi ci innamoro, che mi sembra triste e solo, così grande da guardare tutti - agli alberi - che quando sono spogli mi sembrano soli e tristi - fino alla più piccola, insignificante forma di materia nell'universo. Anche tenere in mano una matita mi provoca un'emozione, figurarsi a guardare negli occhi un essere umano. Le vedo, le emozioni; mi commuovono, le emozioni; mi spezza, la fragilità; mi distrugge, il dolore. Il dolore di un mondo incompreso. Tutto il mondo è incompreso, tutto ciò che ne fa parte viene dato per scontato. E io vorrei essere così grande da poter abbracciare tutto; vorrei avere braccia immense per poter stringere ogni cosa e colmare ogni mancanza. Allo stesso tempo, invece, vorrei essere piccola. Esile, così minuscola che con un abbraccio mi riempi e mi spezzi. E mi sento un paradosso, perchè la mia anima è così. Una fiammella insignifiante in una caverna di ghiaccio; ma se ci soffi sopra mi brucia. Sono solo stronzate. Sono solo pensieri, nulla di più.

[…] A volte vorrei saper amare di meno.

[sarahblackhole]

Che bella!

Grazie mille :*

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gente carina, amatemiH x’D

the beautiful @sarahblackhole :)

[sarahblackhole]

Non c’era una buona luminosità in effetti (L)

@sarahblackhole Ha una visione di me molto piú bella del reale.

- Crow

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Dove vai?

Vado a lavorare! Se mi scrivi senza anonimo magari ti rivelo pure il lavoro fighissimo che farò u.u E se vuoi non ti pubblico :P