Tumgik
ohsngw · 1 month
Text
Mi sento male perchè sento di non viverle,
queste cazzo di giornate.
Sento che le faccio passare,
che faccio scorrere il tempo senza usarlo,
senza prenderlo per il culo e magari
farmi quattro risate e basta.
Non sto vivendo,
io sto solo passando.
– Charles Bukowski ( ohsngw )
1 note · View note
ohsngw · 3 months
Text
Ho chiesto alla vita un sorriso
E lei non ha avuto il coraggio di guardarmi in viso
65 notes · View notes
ohsngw · 3 months
Text
Credi che non ti capisca?
Tu insegui un sogno disperato,
questo è il tuo tormento.
Tu vuoi essere, non sembrare di essere.
Essere in ogni istante cosciente di te, e vigile.
E nello stesso tempo ti rendi conto dell’abisso che
separa ciò che sei per gli altri da ciò che sei per te stessa.
Provoca quasi un senso di vertigine
il timore di vedersi scoperta, vero?
Di vedersi messa a nudo, smascherata,
riportata ai suoi giusti limiti,
poiché ogni parola è menzogna,
ogni gesto è falsità, ogni sorriso una smorfia.
Qual è il ruolo più difficile? Togliersi la vita?
Ma no, sarebbe poco dignitoso,
meglio rifugiarsi nell’immobilità,
nel mutismo, si evita di dover mentire.
Oppure mettersi al riparo dalla vita,
così non c’è bisogno di recitare,
mostrare un volto finto o fare gesti voluti,
non ti pare?
Questo è ciò che si crede,
ma non basta celarsi perché,
vedi, la vita si manifesta in mille modi
diversi ed è impossibile non reagire.
A nessuno importa sapere
se le tue reazioni sono vere oppure false,
sincere o bugiarde,
solo a teatro il problema si rivela importante,
e forse neanche lì.
Io ti capisco, Elizabeth,
capisco il tuo silenzio,
questa tua immobilità,
e perché tu abbia elevato a
sistema di vita la tua assurda apatia.
Capisco e quasi t’ammiro.
Secondo me devi continuare a
recitare la tua parte fino in fondo,
finché essa non perda ogni interesse,
e abbandonarla così,
come sei abituata a fare,
passando da un ruolo all’altro.
– Ingmar Bergman, Persona ( ohsngw )
3 notes · View notes
ohsngw · 4 months
Text
Io sono fatta così. Cerco di fingere di essere una forte,una persona dura, senza cuore, che non soffre. Ma la verità é che sono sensibile e anche troppo. Sono fragile. Sono debole. Sono talmente sensibileda crollare davanti ad un telefono, piango per il finale di un film drammatico, di notte non dormo più perché i miei pensieri con il tempo si fanno sempre più oscuri e non me lo permettono, ascolto canzoni tristi solo per il gusto di stare ancora più male.
Fingo di non provare emozioni, ma la verità é che mi sciolgo in un abbraccio, ho bisogno di continue rassicurazioni, ho paura di essere lasciata sola, abbandonata, ho bisogno di sentirmi protetta. Quando cammino per strada tengo sempre la testa bassa, puntata sul telefono, per non farmi notar dagli altri.
Spesso mi blocco, mi prendo la testa tra le mani, fisso il vuoto e mi sento parte di esso.
Ho sempre paura di disturbare, evito di cercare gli altri anche se in quei momenti sto cadendo a pezzi ed ho bisogno di parlare con qualcuno.
Non chiedo aiuto perché sono orgogliosa, gli altri devono pensare che io stia bene, ma non sto mai bene.
Fingo di avere una corazza indistruttibile, perché se gli altri mi conoscessero per quello che sono davvero, mi distruggerebbero anche con una semplice parola.
– Stan, Ohsngw
1 note · View note
ohsngw · 9 months
Text
hungry dogs are never loyal
1 note · View note
ohsngw · 2 years
Text
Sono triste, bambina, perchè sento il mio cuore tanto stanco di amarti così male.
– Cesare Pavese, Tu sei per me una creatura triste.
8 notes · View notes
ohsngw · 2 years
Text
Insopportabile, io sono sono un disastro. Sono talmente difficile da non capirmi, talmente forte che nemmeno io saprei come distruggermi. Credi che sia facile entrare nel mio cuore? Le distruzioni sono state il mio rinnalzamento. Mi distruggo e mi rialzo. Ameresti un disastro?
– Omero, Odissea.
26 notes · View notes
ohsngw · 2 years
Text
Dovrebbe lasciarmi andare. E non può farlo. Mi tiene cosi stretto che riesco a sentire il debole battito del suo petto, come le ali di una falena. Un eco, l'ultimo brandello di spirito ancora imbrigliato al mio corpo Un tormento.
– Madeline Miller, La Canzone Di Achille.
3 notes · View notes
ohsngw · 2 years
Text
“Lui è fumo e pelle, aria e ossa, e quando la sua bocca preme contro la sua, la prima cosa che assapora è il mutare delle stagioni, il momento in cui il crepuscolo lascia il posto alla notte.”
– VE Schwab, La vita invisibile di Addie LaRue.
1 note · View note