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nonoca · 2 years
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💥💥VOGLIO QUALCOSA DI VERO - OUT NOW💥💥
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nonoca · 3 years
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𝙳𝚘𝚖𝚊𝚗𝚍𝚊𝚝𝚎 𝚙𝚊𝚌𝚎 𝚙𝚎𝚛 𝙶𝚎𝚛𝚞𝚜𝚊𝚕𝚎𝚖𝚖𝚎 𝚂𝚒𝚊 𝚙𝚊𝚌𝚎 𝚊 𝚌𝚑𝚒 𝚝𝚒 𝚊𝚖𝚊 𝙿𝚊𝚌𝚎 𝚊𝚕𝚕𝚎 𝚝𝚞𝚎 𝚖𝚞𝚛𝚊 #pace ☮️🙏🏻 #pacesugerusalemme #pacesuisraele #strisciadigaza #bombardamenti #qualegioiamidissero #qualegioia (presso Jerusalem, Israel) https://www.instagram.com/p/COw16HCL7d_/?igshid=fgiihytswl6w
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nonoca · 6 years
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Storie di sogni inaspettati
Ti ho sognato Bibì.
Ho sognato che mi raggiungervi, ho sognato di addormentarmi tra le tue braccia e di rivegliarmi al mattino con un tuo messaggio in cui mi dicevi che era stato bellissimo vedermi addormentare accanto a te.
Ho sognato che mi facevi ridere, ho sognato la tua dolcezza infinita tutta per me.
Ho sognato qualcosa che sarebbe stupendo vivere. E mi sono emozionata.
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nonoca · 7 years
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Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così.
I. Calvino - Il Barone Rampante
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nonoca · 7 years
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Storie di parole che non ti scordi
“Sei speciale”, e tu non pensi di esserlo. “Sei speciale”, e tu rimani senza parole. “Sei speciale”, e non finisce qui. “Sei speciale”, “pensaci, perché è vero”. “Sei speciale”, e tu non fai altro che continuare a pensarci. “Sei speciale”, e non è possibile che te lo abbia detto davvero. “Sei speciale”, e non ti lascia indifferente.
È bello iniziare le mie giornate sentendoti suonare, a Torino non lo faccio mai, qui accendo la macchina e ci sei. È bello entrare in chiesa e sorridere per una chitarra scordata. È bello pensare che potrebbe essere stupendo per quanto irrealizzabile.
E poi una sera, un canto, “come un prodigio”, e di colpo torno là. La Madonna del muro, l'ultimo giorno di viaggio. Il primo, appena arrivati in aeroporto la scena dell'accendino. E i tuoi abbracci, di quelli che sanno ricostruire ogni singolo pezzetto di te, che sanno ricomporti. E le tue parole, “sei speciale”, uscite dal nulla e talmente inaspettate da lasciare senza niente da dire, di fronte a te. Forse manchi. Forse ho voglia di rivederti presto. Forse hai fatto male a dirmi di pensarci, perché ora ci sto pensando. Forse troppo.
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nonoca · 7 years
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Sei mai stata sulla luna?
Carola: io e Matteo ci siamo conosciuti in un negozio di fotografie. Avevo portato a stampare una decina di foto di una vacanza, e quando le ho ritirate c'era una di queste dove mangiavo una pesca e ridevo e lui mi ci aveva scritto .. "hai un bel sorriso" ..
Pino: È vero, hai un bel sorriso!
Carola: Da là non ci siamo mai separati.. mai! Noi stavamo sempre insieme, e se non stavamo insieme ci telefonavamo qualcosa come mille volte al giorno. Poi una mattina lui non si è fatto sentire.. l'ho chiamato ma aveva il telefono staccato e l'ho cercato tanto, l'ho cercato ovunque. Era uscito in moto quella mattina e pioveva, e qualcuno non si è fermato ad un incrocio e .. e non c'è stato niente da fare. Però io continuo a parlarci tutte le volte che ne ho voglia, tutte.. tutte le volte che mi va.
Pino: È giusto. È come quando io parlo con Gesù, mi piace parlare con Gesù, ci parlo spesso con Gesù! Però la vita vera è più bella! Perché Gesù non mi porta a fare i giri sul trattore come Renzo, non mi offre da bere come Delfo, non mi fa ridere come Felice, non mi fa vedere le donne nude come Guia! ... Carola, la vita vera è più bella!
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nonoca · 7 years
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Storie di ticket e di giornate che non si scordano
L’ultimo mercoledì in cui Marco era da solo, a me è successo il finimondo. Ad un certo punto mi sono trovata un errore che mi ricordava molto un problema già avuto tempo fa ed ero abbastanza sicura di andare a colpo sicuro. Ma per scrupolo vado da lui per ritrovare lo storico.
- Marco, mi puoi ritrovare un ticket aperto intorno al 20 ottobre 2015? - Questo del 21? - Esattamente.
Ecco, quel giorno me lo ricordo come fosse ieri. O oggi stesso. Un problema mai visto, un errore non comune, lui che mi voleva vicino ‘tanto ormai il corso l’hai saltato’, e il suo modo di invitarmi a pranzo del tutto originale. Quei modi subdoli che solo lui riesce a trovare, quei modi che fanno parte di una persona che non riesce ad accettare qualcosa che c’è ma che per il suo modo di pensare non è consentito.
Oggi ripenso a quei momenti, perché ho bisogno di avere un punto da cui ripartire. Una situazione in cui ho toccato il fondo eppure sono riuscita a sopravvivere, nonostante tutto, sono riuscita a passare avanti. 
Oggi ho bisogno di ripetermi che andrà bene, nonostante. Nonostante i colpi di testa, il dover far pace con il cervello, la non accettazione della realtà. Nonostante quello che non ho, e che non avrò mai. Nonostante i miei desideri.
Andrà tutto bene.
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nonoca · 8 years
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Ti ho regalato margherite prima ancora di sapere quale fosse il loro significato. Te ne ho regalate anche dopo, coscientemente, sapendo che esprimono spontaneità e amore puro. Ti ho regalato margherite lasciandole sopra la tua tastiera, senza dire altro, senza scrivere nulla. Ma tu hai sempre saputo che erano mie. Ti ho regalato una margherita, pensandola come ciò che rende concreto 'una poesia anche per te'. Ti ho regalato un fiore di campo, qualcosa che non ha prezzo, ma che aveva un valore. Almeno per me. Ho sperato, come dire, che fosse il modo giusto. E poteva esserlo, lo era, lo è stato dall'inizio. Ma tu ...
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nonoca · 8 years
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Da qualche parte, lo so con assoluta certezza, esiste un luogo, lo immagino come una distesa di erba e fiori, cascate, verde all'infinito, un immenso giardino. Lì, sotto un albero, forse simile a quello che ho visto crescere a Thousand Oaks, io e lui ci ritroveremo. È il nostro destino. Esiste un amore speciale, è unico, ed è dentro al cuore, radicato, ed è questo che siamo io e Nathan. La fortuna ha voluto farci incontrare, scontrare, perderci, farci tanto male, ma per renderci migliori. Non siamo ancora sincronizzati, va così a questo giro di boa, abbiamo ancora da sperimentare prima di riunirci. E poi esiste un amore da vivere nel vero senso della parola, un amore che ti accompagnerà in questa vita, sarà il tuo compagno di giochi, il tuo sostegno per imparare, crescere, evolverti e raggiungere così quel luogo. Un sogno forse, una meta, come la chiamava Philippa, in ogni caso un punto a cui arrivare e chissà ricominciare.
S.Tessa - Un’ora un giorno un anno senza te
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nonoca · 8 years
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Storie di vie di fuga
“Non sono mai stata per le vie di fuga” continuavo a ripetermi da giorni. Mi sono sempre vantata di essere quella che guarda in faccia la situazione, bella o brutta che sia, e la affronta. Ma è davvero quello che sono? Mia madre mi ha scritto una lettera una settimana fa in cui affermava che quando non sto più bene in una situazione, scappo dove sto meglio, mandando a puttane ogni cosa costruita. Forse allora sono davvero quella che ho scritto a Chico, io rimango finché sento che ne vale la pena. Non sono per le vie di fuga. Non lo sono mai stata. Non credo al chiodo scaccia chiodo volontario, non ho paletti e regole di vita che potrebbero precludermi la felicità. Mi sono ritrovata davanti chi invece è tutto questo. Per carità, posso solo in parte immaginare cosa gli passa per la testa, non riuscirò mai a comprendere fino in fondo quello che davvero ha dentro. Ma per me è difficile capirne il senso. Lo accetto, questo si, ma accettarlo non significa comprenderlo. Ho provato, che dire, per una volta, a fare lo stesso. Ho provato a scegliere volontariamente una via di fuga. Ci ho provato, davvero. Il problema è che non mi porterà mai in quei luoghi che lui mi ha fatto conoscere, non mi farà mai dimenticare il senso del tempo, non mi travolgerà con uno sguardo fisso fino a penetrarmi il cuore. Le vie di fuga sono stupide, ti danno l'illusione di qualcosa di bello, ma prima o poi ti riportano alla realtà delle cose. Lui hai scelto la sua, io ho scelto (forse?) la mia. Eppure ho paura che così non andremo da nessuna parte, rimarremo sempre ancorati a qualcosa che sarebbe potuto essere meraviglioso ma che abbiamo evitato di scegliere. Ho paura che un giorno saremo di nuovo sulla nostra strada principale, e ci ritroveremo proprio al punto in cui abbiamo lasciato la nostra storia. Più vecchi, più stanchi, con meno speranze. Ma saremo sempre noi, che continuiamo nonostante tutto a cercarci e ad esserci, a guardarci negli occhi e in qualche modo a volerci. Quello che del resto non abbiamo mai smesso di fare, e che ormai ci riesce così bene. Non sono mai stata per le vie di fuga. E stamattina, quando l'ho visto arrivare, ho ripensato a ieri sera e ne ho avuto la conferma.
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nonoca · 8 years
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Storie tra cuore e paura
Ho paura. È una paura che mi diverte, in realtà, e che io non do a vedere. Ma c'è. La paura di se stessi, delle proprie reazioni, dei propri sentimenti. La paura di non sapere dove ti porterà una storia. La paura di cosa potresti ancora scoprire, nel bene e nel male, e che potrebbe allontanarti dalle cose che ami di più. Allontanarti ma nello stesso tempo avvicinarti ancora di più, sporcarti le mani, immergerti fino al collo, o forse anche di più.
Sono parole senza senso le mie, ce l'hanno nei miei pensieri così sconclusionati ma ben fermi, che continuano a non cambiare. E mi accorgo che la ragione non riesce ad averla vinta contro il cuore, e contro la paura.
Ma tra cuore e paura, la lotta è continua. Perché la paura ti porta ad allontanarti, ad evitare ogni cosa, ma è talmente tanta la voglia di essere felice e di vivere la favola, che non puoi far finta che non ci sia. Tra cuore e paura, sono tanti elementi che intervengono. Tra cuore e paura, io sono in mezzo.
(Questa l'avevo scritta a maggio e la ritrovo ora tra le note dell'iPad. Ora che ho bisogno di speranza per andare avanti. Ora che tutto mi sembra così difficile da affrontare e superare. Ora. Amo ancora tutto, come il primo giorno.)
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nonoca · 9 years
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"Qualunque sia la cosa che ti è cara, il tuo cuore prima o poi dovrà soffrire per quella cosa, magari anche spezzarsi. Vuoi startene al sicuro? Vuoi una vita tranquilla come tutti gli altri? Vuoi che il tuo cuore rimanga intatto? Non darlo a nessuno! Nemmeno a un cane, o a un gatto, o a un pesce rosso. Proteggilo, avvolgilo di passatempi e piccoli piaceri... Evita ogni tipo di coinvolgimento, chiudilo con mille lucchetti, riempilo di conservanti e mettilo nel freezer: stai sicuro che non si spazzerà... Diventerà infrangibile e impenetrabile. Sai come si chiama questo, Giulio?" chiese Filippo, che si era infervorato nel parlare. Gli era spuntata una vena nella fronte. Giulio scosse la testa. Voleva sentire il seguito. "Inferno. Ed è già qui: un posto dove il cuore è totalmente ghiacciato. Sicuro, ma freddo. Là fuori è pieno di queste persone. Glielo leggi in faccia che hanno il cuore freddo: per paura, per mancanza di fame, per pigrizia. Tu non sei così Giulio. Questo ti salva, anche se fai delle gran cavolate… Perché c’è modo e modo di tirare i rigori!" "Non c’è un modo meno incasinato di vivere?" "Quando lo trovi mi telefoni?" Giulio rise. Filippo si alzò e lo abbracciò. E Giulio non si sottrasse, anzi lo strinse più forte. E avrebbe voluto dirgli "grazie", "ti voglio bene", ma qualcosa glielo impediva: vergogna, paura, sospetto che non fosse vero...
A. D’Avenia - Cose che nessuno sa
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nonoca · 9 years
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Ma tu lo sai quante volte capita che uno ione di carbonio sia attratto da un atomo di idrogeno? Dieci milioni di miliardi di volte al giorno. E sai quante volte a questa combinazione si aggiunge l'elettrone dell'ossigeno? Solo una. Almeno fino ad ora è successo solo una volta. E sai cos'è successo quella volta? È nato l'universo. Vaglielo a dire allo ione di carbonio che i giorni sono tutti uguali...
Fabio Volo - Il giorno in più
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nonoca · 9 years
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Ossigeno puro.
.. e dei miei pensieri, sei tu il punto fermo, sei nel cuore oppio, fuoco e ossigeno ..
Ecco, sei oppio. Una droga da cui non riesco a disintossicarmi. Crisi di astinenza quando non sei a pochi metri di distanza, quando non posso vederti, quando devo salutarti e so che fino al giorno dopo non ti rivedrò.
E sei fuoco. Ah, la metafora più giusta. Il fuoco è meraviglioso, ti riscalda, ti tiene compagnia, ti da vita; ma se ti avvicini troppo ti brucia. Tu sei questo, una calamita che mi attira a te, ma ogni volta che mi avvicino un po’ di più rischio di bruciarmi. E bruciarmi tanto. E so già che questo avverrà, prima o poi.
E poi sei ossigeno. Ossigeno puro. Respiro quando ci sei, mi manca l’aria quando non ci sei, mi manca la vita. Cambio umore in base al tuo, in base a come ti rivolgi a me. Non sono mai stata così lunatica, eppure riesci a sconvolgermi la vita. 
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nonoca · 9 years
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Ti ho mai detto che cosa mi aveva attirato verso Pitagora? Il fatto che è stato lui ad inventare la parola amicizia. Lo sapevi? Quando gli chiesero che cosa era un amico, lui rispose: "Colui che è l'altro me stesso, come accade ai numeri 220 e 284". Due numeri sono "amici" o "amicabili" se ognuno di essi è la somma di tutti i divisori dell'altro (esclusi i numeri stessi). I due numeri amicabili più celebri del Pantheon pitagorico sono appunto 220 e 284, che formano una bella coppia. Puoi fare la prova se hai tempo. E noi due, siamo "amici"? Quali sono i tuoi divisori, Pierre? E i miei? Forse è arrivato il momento di fare la somma dei nostri divisori.
Il Teorema del Pappagallo - Denis Guedj Lettera di Elgar Grosrouvre a Pierre Ruche
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nonoca · 9 years
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Mi mancavi, mare mio!
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nonoca · 9 years
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Non sarebbe amore se non lo facesse.
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