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Gabriele D'Annunzio - Il piacere

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“Se sarà destino, noi ci rincontreremo:
io non avrò più la stessa tua ostinata voglia di rovinare le cose belle per vedere se sopravvivono e tu sarai abbastanza forte da non avere più paura di mostrarti debole e fragile
rotto, addirittura
sfatto.
Se sarà destino, noi ci ritroveremo
perché a volte mi piace credere che esista davvero quel percorso che ci é destinato e da cui non possiamo scappare: lo dobbiamo percorrere,
è che mi piace credere che quel percorso per me sarai sempre tu,
e se ci rincontreremo
sarà quando tu sarai più pronto e io meno distante
io un po’ meno in ritardo sulle tue esigenze
tu ancora più pieno di te di sempre,
quando io avrò visto altri occhi e dentro ad altri occhi avrò perso i miei sguardi senza riuscire mai a non trovarti negli occhi di tutti
che sono diversi però poi hanno sempre qualcosa a che fare coi tuoi,
forse accadrà quando avrai realizzato te stesso e sarai pronto ad essere completo senza sentirti soffocato,
forse sorrideremo di più,
insieme,
se sarà destino ci ritroveremo
e non ci saranno più lacrime.
Sai, sono stata disperata
così disperata che senza di te il tempo mi sembrava pesante come un macigno
insopportabile e inutile; era quasi meglio perderlo,
sono stata disillusa e spietata con me stessa al punto tale da nutrirmi dei nostri ricordi fino a smettere di vivere
ma poi ho capito che non serve a niente rincorrere ciò che ci è scappato dalle mani
certe cose accadono
se devono accadere 
a volte decide la vita
e allora, se sarà destino,
noi ci rincontreremo
e rivoluzionerai questo mio malumore 
una volta ancora 
e io non crederò ai miei occhi
di fronte alla meraviglia che saremo
forse, se sarà destino, ci ritroveremo
perché certe cose o sono destinate ad essere
oppure invece no
e io vorrei
ti giuro che vorrei tanto
che noi fossimo
destino.”

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sono sempre stata una stronza con chiunque, lo usavo un po’ come scudo, se non mi facevo vedere fragile e sensibile nessuno avrebbe mai potuto farmi male. poi ho conosciuto te e non mi sono più riconosciuta io. ero tutt’altra persona, l’ho fatto inconsciamente ho pensato “come potrebbe mai uno come te farmi del male?” mi sono fidata, mi sono affezionata e in fine mi sono innamorata ma mi hai fatto più male di chiunque altro.

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#cefalù

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sei e sarai sempre la mia persona

#pensieri #amore #loveislove #perfezione #couple

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l’unico che mi abbia fatto provare emozioni vere, pulite, spontanee.

GG

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Ma io sento il bisogno di stare seduta sulla sabbia ad ascoltare il nulla o forse proprio tutto.

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Intesa mentale > tutto.

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Non ti ricorderò per tutto il male che mi hai fatto, infondo sappiamo entrambi che non c’è stato solo quello. E non distruggerò i miei ricordi felici ed importanti solo perché anche tu eri lì, accanto a me, a tratti a sostenermi, a tratti a rendermi la situazione più complicata del necessario.

Di sicuro, però, non farai più parte della mia vita, svanirai nell’abbraccio di un’altra amicizia, sarai solo un vago ricordo.

E non volevo, credimi. Pensavo saresti stato il mio migliore amico per tanto tempo, se non per sempre.

Non so nemmeno cosa sento adesso. Cosa dovrei sentire, secondo te che sai tutto?

Percepisco solo che mi scivoli via insieme a questi quasi cinque di amicizia.

Ci tieni ancora a me?

Non importa: qualunque sia la tua risposta, non posso più starti dietro, non ora che inizia la mia vita.

A proposito, buona fortuna per la tua!

Johanna, 2 Febbraio 2018

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Non è colpa mia se penso sempre tanto e mi faccio male da solo