Tumgik
mav-it · 2 years
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Cambiamenti si fa per dire
A chi vuole cambiarci a tutti i costi non frega un cazzo di noi. Perché punta a vederci come ci vede lui. Identifica il nostro bene con quello che è bene secondo lui. Cambiare in base ai desideri degli altri non è un reale cambiamento. Ma semplicemente assecondare una volontà che non è nostra. E che quindi non può né deve interessarci.
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mav-it · 2 years
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Piccolo momento spam
Eh, purtroppo ogni tanto devo farlo. Questa roba io l’ho scritta e devo pure fare in modo - per quanto mi è possibile - che si venda. Già non ci ho ancora guadagnato un’ostia che è una. Come che sia, questi sono i miei saggi sui cartoni animati giapponesi (disponibili anche in versione digitale).
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Questo, invece, è il mio esordio narrativo, disponibile, per quanto ne so, unicamente in versione cartacea.
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Ecco, io ho fatto quel che dovevo. Ora tocca a voi. Se volete, eh. Ma io spero vogliate.
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mav-it · 2 years
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mav-it · 2 years
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mav-it · 2 years
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"C'erano una volta un francese, un tedesco e un italiano..."
Così cominciano molte delle barzellette volte ad esaltare la furbizia e la scaltrezza italica rispetto agli altri popoli europei e non.
Solo però che questa volta i furbi sono proprio Macron e Scholtz perché anche se hanno inviato anch'essi armi, mezzi e soldi all'Ucraina di Zelensky, a differenza del nostro leccapiedi di Washington hanno di fatto mantenuto un minimo di formalità diplomatica verso la Russia, cosa che li vedrà favoriti nel riprendere le relazioni con quest'ultima una volta finite le belligeranze. Non dimentichiamo come ha definito Putin il nostro ministro degli esteri, queste sono cose che si pagano...
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mav-it · 2 years
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La battutona di Draghi...
Pro Italia
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Oscar alla minchiata del giorno
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mav-it · 2 years
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Senza se e senza ma.
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mav-it · 2 years
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"Gli stati federali tedeschi della Bassa Sassonia e della Baviera annunciano sanzioni penali per chi userà il segno ' Z ' nei luoghi pubblici . Nessuna equidistanza e totale condanna per l'aggressione di #Putin . Facciamo lo stesso in tutta Europa . @eurodeputatipd @pdnetwork"
Marzo 2022.
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mav-it · 2 years
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mav-it · 2 years
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CON LA RUSSIA CI VOGLIONO GLI STATI CUSCINETTO... CHISSA' SE CI ARRIVANO A CAPIRLO
Quando nel mondo ci sono due superpotenze e si vuole evitare la guerra c'è sempre bisogno di stati cuscinetto.
Quando c'erano i Romani e i Parti, l'Armenia faceva da cuscinetto. Quando i parti destituivano il re filoromano e lo sostituivano con un proprio regnante o addirittura l'invadevano, guerra.
Nell'Europa dell'800 c'era la Francia e la Prussia, e gli stati tedeschi del Sud, benchè facenti parte dell'impero tedesco, erano difatto degli stati cuscinetto. Quando la Prussia estese la sua influenza su di loro, a Parigi non andò bene e scoppiò la guerra franco prussiana.
La guerra fredda è finita quando tal Gorbacev annunciò la fine del supporto militare ai paesi dell'ex URSS, e questi divennero una zona di garanzia al posto della cortina di ferro.
E quando accadde, nel '91, il rappresentante USA Raymond Seitz garantì che gli Stati Uniti non avrebbero approfittato del ritiro delle truppe.
E' accaduto l'esatto opposto. La NATO si è espansa continuamente, e gli USA hanno da un lato utilizzato il loro peso internazionale per spingere sempre più paesi ad entrare, dall'altro hanno inventato le "operazioni fuori area", in primis Bosnia e Kosovo per arrivare fin sotto casa della Russia.
L'Ucraina era uno stato cuscinetto, e le continue ingerenze USA nella sua politica per farla puntualmente voltare verso il blocco occidentale ha tolto quella zona franca fondamentale per la pace.
Diversi analisti USA, in primis Kissinger, sono 15 anni che avvisano che la politica espansionista americana avrebbe condotto alla guerra, proprio in Ucraina.
Il piano che qualsiasi analista di buon senso capirebbe essere necessario per la pace si baserebbe sul ritiro delle truppe russe entro i confini del 23 febbraio, assieme, però, ad una Ucraina indipendente, magari nell'UE ma non nella NATO, con Lugansk e Donetsk alternativamente repubbliche autonome o regioni ucraine a statuto speciale.
Cioè: stati cuscinetto. Perchè è così che funziona il mondo.
La cosa che stupisce, ma in realtà no, è la massa di buonisti cuoricini ipocriti che, ignorando completamente la realtà geopolitica, vorrebbe un invio continuo e imperterrito di armi sempre più potenti in Ucraina, puntando ad una capitolazione totale della Russia, che dovrebbe accettare senza condizioni di essere completamente circondata da paesi NATO.
Cosa che tra l'altro risulta leggermente difficile, visto che gli ucraini stanno perdendo.
E alla mia domanda: "ti rendi conto che Putin non lo può accettare, e così l'Ucraina si trasforma in un Vietnam, vero?" la risposta generalmente è che dobbiamo dare una lezione al "fascistaccio" Putin o che dobbiamo "rispettare" la volontà dell'Ucraina (salvo ignorare che Zelensky stesso ha proposto una road map di pace con la Russia che prevede il rilascio del Donbas, puntualmente ignorata perchè la volontà degli Ucraini conta fino a quando coincide con la nostra, ovviamente).
Grazie al cazzo. Bello dirlo dal divano, con il cellulare e le pantofoline puffose.
Sarebbe più interessante vedere questi piccioncini arruolarsi e andare a combattere, o prendere il primo volo verso Kyev per spiegare agli Ucraini che si devono fare 20 anni di guerra perchè alla corrente buonista USA-UE piace così.
In conclusione, sarebbe meraviglioso se l'UE si svegliasse, smettesse di fare il tappetino di Biden, e lavorasse ad un Minsk 3 finalmente funzionante per interrompere la guerra e i morti in Ucraina.
Ma così non è. Più verosimilmente ora che gli USA hanno terminato di fare i loro interessi e spostato la bilancia commerciale mondiale di nuovo in loro favore, sembra che possa bastare.
In questo senso, vedo una speranza nelle dichiarazioni di Enrico Letta che ha appena dichiarato che "una pace non giusta è meglio della guerra", messaggio in codice per la pletora di falsi santi e commossi "stand with Ukraine", che finalmente arriveranno dove, due mesi fa, si era già detto.
Gli stati cuscinetto.
A latere, rimarranno, comunque, i capolavori assoluti dell'ignoranza e dell'ipocrisia che questa guerra ci ha regalato.
Leghisti e fascisti italiani che appoggiano un dittatore comunista e comunisti, piddini e "antifa" che si sperticano a difendere i battaglioni nazisti ucraini.
Sono convinto che Almirante e Berlinguer, nell'aldilà, se la stanno ridendo tenendosi la pancia.
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mav-it · 2 years
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•••
Quindi fantasticate in tutte le reti dell'universo sulle ipotetiche malattie di uno, quando sono evidenti le patologie di quell'altro che caracollando disorientato, sta a parla' con un amico invisibile?
#Putin #Zelensky
@Idad'Allio https://t.co/zKDfpCyA5v
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mav-it · 2 years
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mav-it · 2 years
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mav-it · 2 years
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LUTTO DELLA REPUBBLICA
"Sono passati tre quarti di secolo precisamente 76 anni dalla nascita della nostra amata Repubblica. Dopo due guerre mondiali ed una sconfitta e mezzo, l'Italia si tirava su le maniche e ripartiva alla grande. Era il 2 giugno del 1946 si andava a referendum con il 53% dei voti ci liberavamo dalla monarchia. Un anno e mezzo dopo entrava in vigore la nostra oramai stuprata e calpestata, vilipesa ed umiliata, compianta ed amata costituzione.
Erano gli anni 50, - gli anni del miracolo economico - e l'Italia patria dell'ingegno metteva il turbo. Le industrie fiorivano - e non solo grazie agli aiuti del piano Marshall- la rapida trasformazione da paese agricolo a potenza industriale fu` repentina e formidabile. Il made in Italy conquistava il pianeta; anche il mondo dell'arte guardava ammirato- il cinema italiano spopolava e faceva scuola oltre oceano - erano gli anni del neorealismo. Erano gli anni della piccola grande Italia. l'Italia laboriosa e geniale, l'Italia dei nostri nonni, un'Italia guidata da una classe dirigente innamorata della propria Nazione che guardava al Futuro.
Erano gli anni dei grandi uomini, erano gli anni di Enrico Mattei e poi di Olivetti, erano gli anni delle conquiste sociali, del benessere e della crescita, erano gli anni in cui l'Italia scalava le classifiche e si preparava a diventare una superpotenza.
Poi giunsero gli anni '90 e tutto cambiò. Cadeva il muro di Berlino finiva la guerra fredda , arrivava il Britannia, ma soprattutto arriva il vero tsunami: il processo di Mani Pulite. Finiva la nostra tanto amata Prima Repubblica che nel bene e nel male, con tutti i suoi difetti, i suoi limiti e le sue contraddizioni aveva reso grande il nostro Paese. Un Paese fiero che seppur colonia statunitense e membro dell'alleanza atlantica faceva sentire forte e chiaro la sua voce( Sigonella) ed udite udite: giocava un ruolo da potenza regionale nel Mar Mediterraneo, "incredibile".
Ed arriviamo purtroppo ai nostri amari e tristi giorni. Trent'anni anni di politiche suicide, di adesione al sistema neoliberista, un sistema totalmente inadatto alla nostra dimensione Nazione alle nostre esigenze, alle nostre peculiarità. Trent'anni anni di cessioni di sovranità, trent'anni anni di svendita dei nostri gioielli di famiglia, trent'anni di rapina delle multinazionali, trent'anni anni di smembramento del nostro "sistema paese", trent'anni di furti ai danni della nostra amata Nazione.
Adesso dopo due anni e passa di politche "lacrime e sangue" di "coercizioni e vessazioni" dovute alla disastrosa gestione pandemica, gli abusivi scagnozzi del governo Draghi ci stanno trascinando in uno scontro politico, economico e forse militare contro la seconda superpotenza nucleare del mondo fregandosene deliberatamente della volontà popolare, e, cosa ancor più grave, letteralmente sbattendosene della nostra carta costituzionale: "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa agli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Dopo due anni di coma farmacologico da pandemia la nostra amata Repubblica non ce l'ha fatta ed è spirata via, uccisa da questi pazzi criminali che ci governano.
Sentite condoglianze."
Francesco Centineo
Pro Italia Torino
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mav-it · 2 years
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mav-it · 2 years
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Guarda "SOFFRI DI OIKOFOBIA? - Il male degli anti-italiani" su YouTube
youtube
🤣🤣🤣🤣👏👏👏👏
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mav-it · 2 years
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Dennis Butler, un 37enne con diversi precedenti penali, ha cercato di uccidere 40 persone che erano radunate per una festa di compleanno all’aperto nella città di Charleston, in West Virginia...
Tra gli invitati c’era, però, una donna legale detentrice di armi, la quale ha ingaggiato a sua volta l’aggressore, uccidendolo prima che potesse uccidere innocenti...
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