Tumgik
il-raccontastorie · 1 month
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Se vuoi fare "Male", devi farlo "Bene"
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Il Raccontastorie
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il-raccontastorie · 1 month
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Buona Pasqua
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il-raccontastorie · 2 months
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Tempi passati ma mai dimenticati.
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C'erano solo 30 minuti di viaggio che separava le nostre ...... dimore e quel sabato sera, di circa  cinque anni fa', Lei avendo il figlioletto via con il padre per un torneo sportivo, volle invitarmi a casa sua. Fino ad allora i nostri intimi incontri si erano svolti in stanze d'albergo, ma quella sera l'ambiente era tutt'altro. Logicamente ero un po teso, il timore che loro potessero rientrare, ma Lei mi tranquillizzò dicendomi che erano molto lontani da Padova, erano a Firenze e sarebbero rientrati solo la domenica sera. Io un po più rilassato dopo aver preso un caffè in cucina con Lei seduta a parlarmi del più e del meno come era nostra abitudine dialogare, mi alzai andandogli incontro, mi inginocchiai di fronte a lei alzandogli le gonne e iniziai a baciarla sulle ginocchia. Sentii le sue mani posarsi sul mio capo e spingerlo verso la sua zona celestiale, non aveva indossato nessun tipo di indumento intimo, Lei continuava delicatamente a spingere il mio capo mentre cominciavo ad annusare i suoi intimi odori, la sua zona erogena era splendida, si era appena depilata com'era sua abitudine mantenerla ed io cominciai a baciarla su quelle grandi labbra, eccitate, gonfie, bagnate, la mia lingua scorreva tra loro passando più volte sul pistillo di quel fiore, morbido e duro allo stesso tempo. Non era certo la prima volta che ci lasciavamo andare in effusioni profonde ma accadde una cosa, ad un certo punto mi disse : Andiamo in camera.
La seguii, entrammo e in men che non si dica Lei si spogliò completamente, la imitai nel gesto e ci ritrovammo a baciarci in piedi, essendo della stessa altezza il mio membro poggiava appena sotto la sua vagina e cominciai uno strusciamento delicato e continuo, eccitati entrambi, si staccò da me e abbassandosi prese il mio membro in bocca, alzò gli occhi e mi disse :
Vuoi fare quello che tempo fa' mi avevi chiesto e che nessuno fino ad oggi ha mai fatto ?
Le risposi affermativamente, alzandosi e girandosi, si mise a quattro zampe sopra il letto tenendosi vicino al bordo e mi invitò a sodomizzarla. Avevo un membro talmente duro, grazie anche all'aiuto farmaceutico che avevo assunto un'ora prima e che Lei ben sapeva, ed iniziai a leccargli quel piccolo orifizio, piano, molto piano sino ad insinuare la punta della lingua dentro fin dove riuscivo ad arrivare. La leccavo, la annusavo, la assaporavo mentre con una mano stringevo il suo petto sentendone i capezzoli rigidi dall'eccitamento che stava provando. A quel punto, appoggiai il mio glande sul suo orifizio e cominciai a spingere.
Dimmi se senti dolore piccola,..... ma Lei :
No ! Continua così,  piano mi piace, vai ..... vai..... spingi.
Io spingevo, ormai ero dentro, sentivo la sua stretta carne adattarsi ad ogni movimento che facevo e sentivo Lei ansimare.
Vai ..... continua sto per venire, è sublime.
A quelle parole aumentai il ritmo dei movimenti, mi stavo trasformando tanto era l'adrenalina che mi aveva assalito.
Vieni, vienimi dentro, ti voglio.
Queste le parole che fecero esplodere il mio orgasmo dentro il suo sfintere mentre con la mano sentivo le sue cosce bagnarsi dei suoi piaceri.
Avevamo raggiunto il Paradiso. Mi accasciai sulla sua schiena baciandogliela, ancora con la mia carne dentro la Sua, che nel frattempo aveva rilassato un po i suoi muscoli e aveva appoggiato il capo sul letto. Uscii da quello splendido e morbido universo portandomi sotto di Lei, baciandoci come due innamorati o meglio, come due veri e consapevoli Amanti.
Poco dopo gli chiesi se le avevo procurato dolore.
La sua risposta fù :
Voglio provarlo ancora la prossima volta.
Meraviglioso, che Donna che Amante.
Il Raccontastorie.
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il-raccontastorie · 2 months
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Esattamente.
Il Raccontastorie
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La bocca è quell'organo sessuale che alcuni depravati utilizzano per parlare.
Woody Allen
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il-raccontastorie · 3 months
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Lo stantuffo"
"Non hai ancora scritto il racconto" arriva così il messaggio forte e chiaro del mio Padrone che non lascia spazio a molte interpretazioni: devo mettere nero su bianco quanto ho portato a casa al termine del nostro ultimo incontro. Potrei iniziare ad elencare una serie di pratiche eccitanti ma in realtà più passa il tempo e più il nostro rapporto cresce. Dire che a letto siamo due vulcani è dire poco: ogni volta che la porta si chiude si scatena l'inferno.
"Io sono stato un Porco e tu mi hai tenuto testa, come sempre, non hai rivali, se fossi diversa non saresti la mia Troia Esclusiva"
Ha ragione: dire che si tromba pesantemente è riduttivo. Il nostro modo di fare sesso ha infranto ogni regola: è "una guerra" dove siamo complici e avversari, pronti a sfinirci reciprocamente nell'attesa di scorgere un segno di resa dall'altra parte...inutilmente.
Il nostro ultimo incontro è stato indubbiamente quello più osceno: Babbo Natale ci impone una sosta e quindi abbiamo voluto "fare scorta": doppia anale, inculate feroci, la gola messa a dura prova dal suo cazzo, un meraviglioso enorme dildo, tanti baci e coccole nelle brevi pause, colpi decisi di flogger che hanno reso le mie chiappe due stupende Red Christmas balls e, dulcis in fundo, uno stantuffo. Quando infatti ero esausta e sventolavo bandiera bianca, per la sua gioia, lui ha fistato totalmente la mia fica. Quella troia affamata, quanto o più di me, ha risucchiato totalmente la sua mano e il ricordo della sensazione provata è ancora oggi molto vivido: mi son detta che da lì a poco sarei implosa, mentre godevo e mugugnavo per il dolore e sentivo il bisogno urgente di pisciare...Si può dire che ho invitato a nozze il mio Porco: ci siamo recati in bagno con una tazza e l'ho riempita una prima volta per sorseggiare e concedere la bevuta a qualche scatto, quindi ho concluso il mio atto liberatorio nel bidet. Da lì a poco mi sono ritrovata in ginocchio con la sua mano che teneva la mia testa nel piscio: la degradazione fa parte del nostro gioco sempre. Sono stata, come sempre, all'altezza del titolo che ho ricevuto: una gran Troia... E le Troie vanno premiate: dal bidet al wc echeggiava il mio piacere mentre lui mi regalava la sua sborra nel culo.
Il regalo di Natale più pregiato che potessi ricevere.
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il-raccontastorie · 4 months
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Come sempre, come Lei sa fare, sa presentarsi, sa mostrarsi, con la sua delicatezza, ecco che mi invia la sua nuda immagine dal busto in giù, distesa questa volta in un lettino prendisole, lì nella sua terrazza di casa mentre i raggi solari filtrano nella sua epidermide, creandole un'abbronzatura integrale. Persino le falangi di quei piedi sono perfettamente dello stesso colore del suo ombelico, polpacci, cosce, pube, ventre, tutto omogeneo, tutto lineare, liscio, delicatamente esposte le sue grandi labbra, anche loro, però di un colore leggermente più scuro, danno forma nella mia mente ad una storia fantastica che vorrei vivere.
Quel terrazzo ben curato, con fiori e piante di vari tipi, quel tavolo da giardino in legno con 4 sedie e quel lettino dove Lei distesa sentirebbe i miei passi avvicinarsi. Chinandomi ai piedi del lettino e prendendole tra le mani i piedi le direi : lasciati trasportare dalle mie carezze e spingendole le gambe indietro facendogliele piegare con le ginocchia rivolte verso il cielo, le allargherei, per avere completa visione del più leggiadro fiore che cè in quel terrazzo. Un fiore dal quale ogni mio senso può gioire, la "vista" che può ammirare la delicata forma di quel suo intimo organo riproduttivo, il "tatto", dove i miei polpastrelli potrebbero sostituire quei raggi solari che creano in quel fiore uno sbocciare di liquida rugiada dove il mio "olfatto" avrebbe il piacere di essere inalato dalle mie narici mentre il "gusto" verrebbe con estrema ingordigia saziato, mentre "l'udito" sarebbe avvolto da quel tenue fruscio che verrebbe esercitato mentre la mia lingua, le mie dita, creerebbero tramite lente e decise pressioni e carezze lente e veloci, un evolversi di intime note acustiche.
E a questi 5 sensi se ne creerebbero altri, sensi che non si trovano su manuali specifici o su Wikipedia, ma li abbiamo dentro, io e Lei, sensi che coinvolgerebbero espressioni segrete, che non potremmo di certo gridare a squarciagola al mondo, ma vivrebbero in noi, nei nostri segreti, nelle nostre menti, avendo la capacità di trasportarci in un mondo solo nostro, anche se per poche ore e sempre coscienti di ciò che vogliamo, sebbene per alcuni, sarebbe visto come un peccato e non come un desiderio di saper scegliere momenti di estrema felicità, dimenticando, anche se per poco cosa cè fuori da quella terrazza, in questo caso. La terrazza, quella terrazza è una delle varie cornici che Lei ogni tanto illumina la mia mente, la mia vista, inviandomi le sue immagini, ma non cè solo quella, cè il suo letto, la sua scala, il suo specchio, il suo bagno, tutti ambienti nei quali saprei e vorrei vivere più storie con Lei.
Per ora, anche se l'ho solo immaginata, questa storia è reale, grazie alle sue reali foto che danno via libera alla mia materia grigia. Lei .... Musa e Amica, vera, intima, speciale, come spero sarà speciale il momento che incrocieremo i nostri sguardi realmente la prima volta che ci incontreremo.
A presto..... Amica e sempre grato di tutto ciò che mi doni.
Il Raccontastorie.
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il-raccontastorie · 4 months
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Felice 2024
Il Raccontastorie.
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il-raccontastorie · 4 months
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Denudo il corpo, vestendomi d'incanto...
Paola Baiano
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il-raccontastorie · 5 months
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Non siamo tutti uguali 🌹
La differenza la fa chi scegli..
No Donna, non siamo tutti uguali credimi. Non siamo tutti "Donnaioli", egoisti e vogliosi di arricchire il proprio scaffale di trofei. Non siamo tutti pronti a giurarti amore per "possederti" e poi gettarti. No.. Non è così. Ci sono anche uomini che ancora ci provano a conquistare una donna, ma anche per noi credetemi c'è rimasto ben poco da conquistare. Troppo spesso le cose ci vengono offerte ancor prima di un gesto, ancor prima di pensare di volerle.
Ci siamo ancora, ma nascosti e delusi esattamente come molte di voi. Proviamo a difenderci da femmine che non sanno offrirci più di una notte di passione e a volte anche scadente. C'è ancora qualcuno di noi che cerca una donna che non sappia solo eccitarci il corpo, ma magari anche la mente. Qualcuna che possa coccolarci e magari ascoltarci. Provate a guardare più a fondo magari verso chi non parla, invece che solo verso chi vi lusinga. Provate a guardare oltre un bel fisico e oltre una bella macchina... Molte di voi si perdono proprio guardando cose sbagliate, cose che poi alla fine non riempiono il cuore e non appagano l'anima. Stare bene dentro per quelli come noi è più importante che stare bene materialmente. Provate a guardare anche dove non avreste mai pensato di guardare e chissà.... Magari finalmente ci incontreremo giusti.
(Un uomo)
Web 🌹
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il-raccontastorie · 5 months
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Oggi è una giornata particolare, una di quelle che, personalmente, non vorrei arrivasse mai...Con due ore di sonno sulle spalle, anche stavolta affronto il "momento no" con coraggio e, grazie a lui, con più leggerezza. Nella sala di attesa di un ospedale ripenso a quanto vissuto lunedì e, anche se i segni del flogger sono spariti in fretta, la mia fica inizia a sobbollire silenziosamente. Mi dico che tutto sommato può sfogarsi perché il mio non è un appuntamento con un ginecologo. "È stato un incontro potente" aveva detto in un messaggio di due giorni fa. "Il nostro è un rapporto che va al di là della "ginnastica", "stiamo proprio bene insieme"... Le sue frasi sono arrivate quando meno me lo aspettavo incendiando una situazione di calma apparente. Mi rivedo: accompagnata dalla sua mano nella fica, percorriamo il corridoio del pianerottolo che vorrei non finisse mai. C'è poco da fare, la sua mano dentro è il valore "aggiunto": sguazzano le sue dita nel mio lago e già immagino cosa accadrà subito dopo...ma, puntualmente, nessuna mia idea si avvicina a quello che realmente succederà da lì a poco. Stavolta, infatti, mi proibisce di svestirmi, e mi occupa totalmente nell'ingresso dell'appartamento. Indosso un vestito di lana rosso che, sollevato, gli concede la possibilità di fare dei miei buchi ciò che più desidera e così rimarrò per le tre ore che seguiranno... centottanta minuti dedicati alla devastazione e al piacere...neanche i colpi di flogger spezzeranno quest'onda che mi travolge, anzi, la pelle che brucia alimenta il fuoco che ormai mi pervade e mi rende una perfetta Troia disinibita, la sua. Doppia anale: ricorderò ai lettori che il cazzo del mio adorato Padrone è grosso e lo faccio senza alcuna esagerazione. Immaginate quindi quale buco io possieda visto che è stato occupato contemporaneamente dal suo fallo e da un dildo in vetro? Nessun dono di madre Natura, non sono nata con un grande ano: tanta ampiezza è frutto del duro lavoro del mio Porco. Mentre mi martellano entrambi, godo a bocca spalancata e sbavo e quale occasione migliore per lui per occuparla con tutta la mano: spinge le dita nella mia bocca e succhio in un meraviglioso e coordinato movimento di corpi...La mia fica devastata e fistata ad un certo punto segna lo stop: devo pisciare, sono piena...e così andiamo in bagno e svuoto la mia vescica sulla sua mano mentre lui mi scopa la gola...Pompino durissimo e tanto piscio in viso e in bocca. La sua Troia degradata deve essere premiata:con una feroce inculata finale, mi ha regalato la sua sborra riempiendomi di tanta bontà Sono passate quasi tre ore, non c'è mai la consapevolezza del tempo che scorre quando siamo insieme...Ce ne accorgiamo soltanto alla fine quando sfiniti ci rilassiamo e ci concediamo alle coccole. È arrivato il mio turno, devo entrare in radiologia, ci entro serena...e bagnata.
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il-raccontastorie · 5 months
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Dietro i miei racconti, le mie storie, c'è un viso, un corpo, un'anima, a volte compresa, a volte, incompresa, ma la realtà è quello che leggi, non quello che immagini.
Il Raccontastorie.
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il-raccontastorie · 5 months
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Ti sei mai masturbato nella vasca da bagno o in doccia con l'acqua bollente ?
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Questo un suo primo messaggio al quale ho risposto : Beh, in vasca no, ma sotto la doccia sì ma con acqua tiepida, non bollente.
E Lei replica con altro messaggio, sottolineando: NO, no, con l'acqua bollente ti dico e se aspetti io sono in vasca ora e tra un pò ti invio una cosa.
Trascorrono alcuni minuti ed ecco che mi arriva un vocale.
Alzo il volume e ascolto Lei che ...... geme, mugola, sospira, e dice : Oh c.....zo, che bello, che bello.
Sento fruscii in sottofondo. È l'acqua spruzzata dal doccino che la fa scorrere sul suo corpo, sui suoi seni, tra le cosce.
La immagino lì, non la posso vedere, ma la immagino.
E le sue parole mi danno conferma del momento magico che stava vivendo in quella vasca, finché ad un certo punto la sento gemere forte, molto forte, un : Uuuuuuuuuu, Ahhhhhhhh, vengo, vengooooo.
E sento un enorme trambusto, sicuramente provocato dal dimenarsi dentro quella vasca mentre raggiungeva un orgasmo fantastico. Un orgasmo, tutto suo, solo suo. Sì, perché solo Lei sapeva come provocarsi quel bollente piacere che sicuramente l'aveva fatta bollire sessualmente e fisicamente fino a raggiungere un godimento idilliaco.
Poi, poi mi scrive un altro messaggio : Sto ansimando sai ?
Fanne una storia se puoi Raccontastorie.
.........
Certo Amica, presto fatto, basta leggere sopra queste ultime righe.
Il Raccontastorie.
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il-raccontastorie · 5 months
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Si, puoi essere anche sposato/a e vivere tutta una vita amando una persona, ma tenerti sempre in mente quel pomeriggio passato con un'altra/o è aver sempre voglia di starci insieme anche solo per un'ora! Si potrebbe dire.. piccole ( )
Attimi di evasioni
fisici e mentali
Non è amore
Non è fame
Non è sete
Non è ......
Forse è tutto
O forse niente
Non c è logica
C è solo un pizzico di follia
Quella follia che.... quando ci pensi....
Ti viene da dire "
"N'è Valsa la Pena"
Sii!!!!!!!!!!! N'è Valsa la Pena 💋❤️ANGELO NERO
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il-raccontastorie · 6 months
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Non soffro per aver perso determinate persone, ma per aver perso il mio tempo con loro.
Perché le persone non mi appartenevano, il tempo sì.
(Carl Gustav Jung)
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il-raccontastorie · 6 months
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Una donna erotica si spinge dentro la tua mente, e chiede di abusare della Sua
#graffi
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il-raccontastorie · 6 months
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Molte donne
si danno a Dio
quando il diavolo
non le vuole più…
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il-raccontastorie · 6 months
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Vuoi che te lo faccia ?
Risposi con un "Dai !"
E così, dalla stanza da letto, ci spostammo in bagno.
Mi fece distendere seduto dentro la vasca da bagno, la schiena appoggiata sul bordo alto e stretto della stessa, nudo, eccitato, felice e curioso di quello che stava per accadere e Lei, Lei con ottimo equilibrio, appoggiando bene i piedi sui due bordi della vasca, fortunatamente erano belli larghi e piatti, si piazzò lì, eretta, a gambe divaricate, con quella splendida depilata vagina, umida e lucida dagli umori che stava espellendo dall'eccitazione del momento che stavamo vivendo, ed iniziò a premere con le mani, prima il ventre, per poi scendere con una mano sul suo universo. Bellissimo ammirarla mentre si masturbava. Mi diceva : Ti piace ? Vero ?
E continuava quel massaggio intimo, dove si sgrillettava il clitoride, ogni tanto, con dovuta cautela, si sbatteva le grandi labbra. Provocava dei rumori, che, oltre alla intima visione della quale potevo ammirare, le mie orecchie assorbivano ogni suo sfregamento, ogni suo gemito, ogni suo silenzioso "Urlo" di godimento.
Ad un certo punto mi dice : Dai toccati quel membro mentre io ti........ urino addosso.
E così fù.
Mi innondò della sua urina, io mi strizzavo i testicoli, mentre dalla sua bocca, fece uscire una "A" sempre più prolungata ed intensa come decibel.
Quasi urlava e godeva e urinava su di me.
Esplose in un prolungato getto liberatorio di urina che mi lavò dal petto in giù, finché smise, facendo sì che anche l'ultima goccia dorata, cadesse sul mio corpo e si portò dentro la vasca, sopra di me. Io bagnato ovunque e Lei prendendo il mio membro fradicio tra le mani, lo percosse due volte e velocemente prese a masturbarlo fino a farmi godere.
Terribilmente splendido.
Terminammo con una doccia all'unisono e facendomi presente che la prossima volta sarei stato io ad innondare di urina il suo splendido corpo.
Il Raccontastorie.
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