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#hatepeople #odio #gente #schifo #allergia
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Ci facciamo del male fisicamente per dimenticarci almeno per qualche istante quello emotivo.
#sofferenze #malefisico #maleemotivo #dolore #dimenticare #istanti
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Avrei tanto voluto morire in quel momento.
# morte #ora #vogliomorire #fineditutto
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E quando sei lì, nuda, e lui ti dice “sei bellissima.” Smetti di respirare per qualche istante. Sembra strano, ma se lo dice lui ci credi un po’ di più.
#autostima #lui
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Potrei odiarti per mille motivi. Ad esempio quando stavo male non c'eri. Quando mi cadeva il mondo addosso, dove eri? Avresti dovuto salvarmi ed invece mi hai uccisa. Con le tue parole troppo forti, quelle dannate parole mi hanno devastata. Ma io ho deciso di amarti.
#dovrei odiarti #ti amo
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“Quando hai la mente così annebbiata non sai neanche a cosa stai pensando. Ti senti soffocare da tutto. Senti delle parole, parole che continuano a navigarti in testa, e sembra che non smetteranno mai. Con una canzone di sottofondo che nemmeno sapevi che esistesse, con l'ansia, con la paura di un dopo diverso da come lo volevi. Eppure anche le stelle, stanno perdendo luce, come i tuoi occhi in fondo, stanno perdendo quell'infinità che avevano. Anche il cielo, non è più blu come prima, nemmeno i tuoi occhi, ora tendono al verde, ora tendono alla speranza, hanno paura di non farcela anche loro. Anche il vento si è calmato, ed ora chi ti farà svolazzare i capelli davanti al viso per nasconderlo? Questo significa che è ora, ora di uscire, di ridere, e di far tornare i tuoi occhi a brillare, baby, davvero pensi di poter stare ferma per sempre ed aspettare che le cose si sistemino da sole? Butta fuori tu quei pensieri dalla mente, da sola non farà nulla. Ora guarda il cielo, ridai la luce alle mille stelle.”
#deviessereforte #guerriera #stelle #luce #sorridi #menteannebbiata #speranza #celafarai
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“Mi guardavi. Eri capace di notare ogni singolo difetto, che tu poi chiamavi “caratteristiche”. Per te, i miei non erano difetti. Tu amavi quando facevo la permalosa, amavi quando ero gelosa, ma odiavi quando facevo la testarda. Ma non ti lamentavi tanto, perché anche tu lo eri. Ogni tanto, così dal nulla mi dicevi “Sei bellissima” e poi mi stringevi a te. Ogni tanto stavamo in silenzio e ci guardavamo, e tu mi sorridevi, mi abbracciavi e mi dicevi che non avresti potuto avere di meglio. Dicevi di amare tutto di me. Dicevi che non te ne saresti andato mai. La sera mi chiamavi e mi dicevi che volevi stare con me, che già ti mancavo, e che avevi paura di un sentimento tanto grande. Dicevi che se me ne fossi andata, saresti morto. Io ti rassicuravo dicendo che non me ne sarei andata. Spesso, per strada, mi prendevi per mano e mi sussurravi ‘sei mia’. Eri l'unico capace di farmi star bene con un solo sorriso. Ma eri anche l'unico capace di uccidermi con una risposta alla cazzo, con un “no” detto troppo secco. Eri capace di farmi rimanere tutta la notte sveglia perché dopo un mio “ti amo” rispondevi due cuori, aspettavi fino a mezzanotte per dirmi “Anche io, tanto.” Sapevi che mi condizionavano le tue risposte. Lo sapevi, e lo facevi per sentirti importante, perché vedevi che ero online, e sapevi che aspettavo solo te. Dicevi “Basta, abbiamo chiuso.” Ma non era mai così, non eravamo capaci a lasciarci. Non eravamo capaci a dimenticarci. Eravamo un casino, litgavamo per poco, ci insultavano per nulla, ci mandavano a fanculo solo per vedere chi dei due resistiva di più, eri quasi sempre tu a resistere, io non resistivo mai. Io ti scrivevo dopo poco “No, non c'è la faccio” e tu mi rispondevi “Nemmeno io, aspettavo solo che mi scrivessi tu.” Eri troppo orgoglioso, ogni tanto però, mettevi da parte l'orgoglio è ti facevi avanti tu, ogni tanto riuscivi anche a chiedermi scusa. Stavo bene quando lo facevi, perché non lo avevi mai fatto con nessuno. Tu dicevi di star bene, di essere un duro, di non avere paura di nulla. La verità è che tu avevi paura di una cosa, di perderci la testa, avevi paura che io diventassi la tua più grande abitudine, avevi paura che io ti facessi dimenticare tutto e tutti, tranne me. Avevi paura di amare senza limiti. Fumavi, non per fare il figo, fumavi per rilassarti, per “riavviare” tutto, perché stavi male, perché non eri abbastanza forte per affrontare tutti i problemi da sano. E mi dispiaceva, mi dispiaceva tantissimo. Però ti amavo. Ti amo anche ora. E giuro che non smetterò mai di farlo ”
#tiamo #lui #persempre #vitamia #veritànascoste #ioete #noi #amoremio #senzatemai
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Che io una principessa manco per mio padre lo sono mai stata.
#principessa #miopadre #nonce #noncemaistato
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