Tumgik
gaynerdsuperstar · 8 months
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Ragazzo interrotto
Dalle mie oppo encobuds (sono povera quindi le AirPods aspetteranno) suonano delicatamente i Cigarettes After Sex.
Vedo le foto di mia cugina, è a Parigi, in vacanza, forse sarà un giro di ricognizione per la sua vita futura, chi lo sa.
Ma lei è felice, lo si vede, ha un bel ragazzo, sorride sempre, è una ragazza a modo, l’unico stravizio che si concede è qualche angelo azzurro da sorseggiare con le amiche.
La differenza la fa la costanza.
E io? Dopo 3 anni in comunità, perché sì, sono finito in una comunità, ho solo capito di essere borderline, quindi di essere incostante quasi per definizione.
Ma così come ho affrontato i traumi della mia adolescenza adesso devo affrontare i DUBBI della mia tardoadolescenza, come? Con la scrittura.
Cari ragazzi sono tornato
Con una marea di cose da dirvi, argomenti di cui parlare, gente che vorrei conoscere, insomma sono tornato più forte che mai.
Adesso dopo anni (minchia ci sono voluti quindici anni per capire che io avessi dei problemi psichiatrici?) sono sotto una terapia “adeguata”? Chi lo sa, forse un’overdose di Valium era proprio quello di cui io avessi bisogno per capire meglio me stesso.
Ma tornando a noi.
Sono un una città vicino il mio natio borgo in libera ripresa dalla tossicodipendenza, anche se poi si è scoperto che tossicodipendenza non era, ma che la mia fosse solamente una problematica psichiatrica.
Sono anni che non scrivo, però molte persone speciali tra di voi mi hanno detto che io gli manco troppo e che magari fosse il caso che mi rimettessi in gioco rispolverando al pubblico le mie problematiche sociali, mentali, i miei sogni, le mie aspirazioni, le mie “frustrazioni”.
Ecco per esempio l’argomento di questo post potrebbero essere proprio le frustrazioni.
La frustrazione per me è sempre stata l’emozione di chi non lotta con le unghie e con i denti al raggiungimento dei propri sogni o desideri, quindi è qualcosa che non mi appartiene minimamente, almeno per ora, almeno in questo punto della mia vita.
Al massimo anziché essere frustrato mi lascio trasportare a tratti da un vago senso di insoddisfazione, poi mi ricordo delle mie capacità, prima fra tutte quella di riuscire a far breccia nel cuore e nelle menti delle persone grazie alle mie parole, alle mie fotografie, ai miei disegni e capisco che più che essere frustrato dovrei essere grato all’universo della mia melanconia, che è una cosa meno violenta della frustrazione, perché è grazie ad essa che riesco ad esprimere il meglio di me.
N.d. A
Melanconia
/me·lan·co·nì·a/
sostantivo femminile
Variante di malinconia, preferita nel linguaggio psichiatrico, per designare uno stato psichico caratterizzato da una alterazione patologica del tono dell'umore, nel senso di un'immotivata tristezza talvolta accompagnata da ansia.
Raga poi tornando all’argomento “crescita” sono arrivato all’alba dei 30, ho iniziato a scrivere su Tumblr che avevo 16 anni, è un’eternità. In più, la mia, è un’età problematica perché capisci che da adulti le cose non le puoi risolvere con un vaffanculo e basta, ci vuole tatto, grazia, saggezza e a volte anche una sana dose di egoismo e di ambiguità
Hey ho detto una “SANA DOSE”.
Il troppo stroppia, se una persona si dà troppo all’egoismo a all’ambiguità diventa qualcosa di obrobrioso, meglio lasciare qualche frase nell’indefinito, nel non detto, anziché sembrare la cugina manipolatrice e sociopatica di Selvaggia Lucarelli.
Comunque, sono borderline.
Con tratti narcisistici e anti-sociali
Una merda in pratica.
Grazie a dio che la mia psicologa mi ha rassicurato che non sono sociopatico perchè diciamo che c’è una netta differenza tra me ed Hannibal Lecter, ma andiamo avanti.
Piano piano sto capendo chi voglio essere, dovrò partire da una super gavetta nel mondo della moda (p.s. in tutto ciò mi sono laureato in Design nonostante le droghe).
Devo riprendere a correre, a scrivere, a disegnare più spesso, aprire un blog con i miei disegni.
Mandare curriculum come se fossero merde di piccione in Piazza San Marco.
Per stasera, come prima scrittura dopo anni direi che possa bastare, la notte porta consiglio, domani magari avrò qualcosa di più interessante da dire.
Un bacio dal vostro
Gay nerd superstar / ragazzo interrotto
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gaynerdsuperstar · 3 years
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back here
Ne è successa di roba da quando ho iniziato a scrivere con questo nome, per fortuna, dopo la cancellazione, dell’account il nome è rimasto disponibile.
Ebbene, sono in una comunità per via delle droghe.
La verità è che le droghe si sono preso quanto di più bello avessi nella vita, la libertà, la felicità, la scrittura, ma mi sto ricostruendo.
Ho pensato molto prima di tornare alla tastiera, alla fine sono giunto alla conclusione che la scrittura è fondamentale per la mia psiche.
Magari vi chiederete “perché mi sono ridotto così” la risposta è: non lo so.
Forse perché quando fumavo anfetamine tutto mi sembrava più bello, i problemi sparivano, ciò che contava era solamente scopare con il tossico di turno.
Sono stati quattro anni orribili, la mia famiglia che non si fidava più di me, le paranoie, il crollo dell’autostima.
Tutto era diventato nettamente differente da quando scrivevo da GayNerdSuperstar sulle mie storielle milanesi.
La verità è che adesso voglio solo riprendere in mano la mia vita e tornare a scrivere come prima, senza rinnegare ciò che ho fatto.
Ma c’è una cosa bella, nella mia ripresa: forse ho trovato un ragazzo che mi capisce. Non mi succedeva da anni.
Siamo già usciti insieme, abbiamo gli stessi gusti musicali, mi suggerisce film d’autore, mi dedica canzoni.
Sì, è una storiella cominciata da poco, ma sono molto fiducioso.
Insomma se una persona sa dei tuoi casini interiori ma vuole comunque stare con te, con tutte le limitazioni che una comunità comporta (uscite di un’ora massimo) per me è già tanto.
Sono un po’ arrugginito nella pubblicazione dei post, ma tornerò con altre news
xoxo
Gaynerdsuperstar
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