“You’re always haunted by the idea you’re wasting your life.”
— Chuck Palahniuk, Diary
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Non so di preciso cosa mi piaccia di te, dev'essere la tua irresistibile voglia di rivoluzionare tutto col tuo buonumore quando da ridere non c'è un cazzo dev'essere il fatto che nessuno è come te e tu non sei come nessuno, ma per capirlo non basta guardarti, non basta mica ascoltarti parlare: tu non sei come gli altri ma lo sembri stesse camicie, stesso modo di fare poi mi faccio un viaggio dentro al tuo cuore e scopro che tu non sei come gli altri: sei migliore. Dev'essere di te che mi piace così tanto il fatto che non ti arrabbi mai davvero no, mai sul serio perché non riesci ad essere cattivo col mondo e vorresti, vorresti tanto e ci provi un po' però poi smetti perché la rabbia non fa per te fare del male non fa per te anche se forse farti del male si: tu sei sorrisi spontanei che però non nascono da me sei dove finiscono le mie mani sei labbra serrate e occhi spalancati pieni di pensieri disordinati che se ti guardo bene mi piovono addosso senza rimedio e quando parli con gli occhi di congiuntivi quanti ne sbagli ma non importa, è quello che dici quello che conta è il respiro che mi togli, tu sei carezze dove il dolore non arriva mai. Dev'essere che mi piace di te il tuo modo di ragionare il fatto che sei sempre pronto ad imparare che pensi di non poter sbagliare e invece puoi, come tutti non sei mica infallibile però resti un piccolo eroe agli occhi miei. Dev'essere che mi piace di te che sai spesso che cos'è che ho prima ancora che io possa dirti che sono triste e non mi chiedi "cosa c'è?" perché lo sai già perché a risolvere la mia tristezza non ti batte nessuno e nessuno potrà mai. Mi chiedo spesso cos'è che tanto mi piace di te ma una risposta raramente ce l'ho perché mi piace un po' tutto e a volte quasi niente e di solito, sai, tutto e niente ma mi piace di più di più di tutto questa sensazione inspiegabile questo fatto che se si tratta di te io che ho sempre le parole giuste non so parlare più se si tratta di te io che ho sempre il controllo non so che cosa mi succede se si tratta di te, quando mi chiedono "cosa ne pensi in proposito?" io dico non lo so, perché davvero insomma, non lo so davvero però mi scoppia il cuore, e mai avrei pensato di provare e mai saprò rispondere al perché di tutto questo e solo questo so.
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Ho cambiato
modo di vedere le cose
ho cambiato
sguardo
ho cambiato
tutti i miei vecchi
punti di vista
ho cambiato
anche occhi
ma ci sei ancora
cioè
insomma
dove mi giro e mi giro
ti vedo.
Gio Evan
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Ci saranno dei giorni in cui non vedrai alcun motivo per andare avanti. Va bene. Ci saranno dei giorni in cui persino il pensiero di alzarti dal letto ti farà venire voglia di piangere. Va bene anche questo. Ci saranno dei giorni in cui la stanchezza ti peserà sulle palpebre e sulle ossa fino a schiacciarti. Ne avrai ogni ragione. Ma ricordati sempre che ciò che senti non dura per sempre. Che è tutto temporaneo. Che qualcuno, prima di te, ha provato quello che provi tu adesso, ed è sopravvissuto. Le foglie cadono ogni autunno, e soltanto perché non sei un sempreverde - soltanto perché anche tu sfiorisci, mentre altri riescono a non farlo - non vuol dire che tu sia sbagliato e che sia tutto finito. Va bene cadere. Va bene. Quando arriveranno quei giorni, ricorda le cose per cui vale la pena andare avanti, qualsiasi piccola cosa - il prossimo film in uscita, un amico che ti invita a uscire, il libro che non hai ancora letto. Ricorda che tutto prima o poi finisce, che il sipario prima o poi deve sempre calare su tutto. Lascialo calare sulle amicizie finite, sugli amori passati, sulla tristezza che ti stringe la gola, sulle cattiverie che ti hanno detto, sui tuoi sbagli, sui rimpianti, sulle parole che non avresti dovuto pronunciare, su tutte quelle piccole cose che ti pesano sulle spalle come macigni. Lascialo cadere su tutto, tranne che su di te. Mai su di te. Perché non lo meriti. Perché meriti di più di un sipario chiuso, di un copione finito in tragedia. Perché meriti di stare bene, e ti prometto, ti prometto che succederà e sarai felice di non aver deciso di lasciarti andare. Ti prometto che un giorno ti sveglierai e andrà tutto bene. Fino ad allora, tieni duro. Alzati dal letto quando sembra impossibile. Esci quando vorresti rinchiuderti dentro. Apprezza le cose belle quando vorresti solo piangere. È una bella vita, in fin dei conti, te lo giuro. È una bella vita. E tu la meriti.
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“Look again at that dot. That’s here. That’s home. That’s us. On it everyone you love, everyone you know, everyone you ever heard of, every human being who ever was, lived out their lives. The aggregate of our joy and suffering, thousands of confident religions, ideologies, and economic doctrines, every hunter and forager, every hero and coward, every creator and destroyer of civilization, every king and peasant, every young couple in love, every mother and father, hopeful child, inventor and explorer, every teacher of morals, every corrupt politician, every "superstar,” every “supreme leader,” every saint and sinner in the history of our species lived there-on a mote of dust suspended in a sunbeam.
The Earth is a very small stage in a vast cosmic arena. Think of the endless cruelties visited by the inhabitants of one corner of this pixel on the scarcely distinguishable inhabitants of some other corner, how frequent their misunderstandings, how eager they are to kill one another, how fervent their hatreds. Think of the rivers of blood spilled by all those generals and emperors so that, in glory and triumph, they could become the momentary masters of a fraction of a dot.
Our posturings, our imagined self-importance, the delusion that we have some privileged position in the Universe, are challenged by this point of pale light. Our planet is a lonely speck in the great enveloping cosmic dark. In our obscurity, in all this vastness, there is no hint that help will come from elsewhere to save us from ourselves.
The Earth is the only world known so far to harbor life. There is nowhere else, at least in the near future, to which our species could migrate. Visit, yes. Settle, not yet. Like it or not, for the moment the Earth is where we make our stand.
It has been said that astronomy is a humbling and character-building experience. There is perhaps no better demonstration of the folly of human conceits than this distant image of our tiny world. To me, it underscores our responsibility to deal more kindly with one another, and to preserve and cherish the pale blue dot, the only home we’ve ever known.“
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My name is Sutter Keely and I’m 18 years old. Compared to other kids, I haven't had that many hardships. Not really. You know. Shit’s happened. Stuff’s happened, sure, but stuff always happens, right? But the real challenge in my life, the real hardship, is me. It’s always been me. As long as I can remember, I’ve never not been afraid. Afraid of failure. Of letting people down. Hurting people. Getting hurt. I thought if I kept my guard up and focused on other things, other people… If I couldn’t even feel, well, then no harm would come to me. I screwed up. Not only did I shut out the pain, I shut out everything. The good and the bad. Until there was nothing. It’s fine to just "live in the now". But the best part about “now” is there’s another one tomorrow. And I’m gonna start making them count. Sincerely, Sutter Keely.
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Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte. (De André)
Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.
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amendola
borrone
calabrese
casillo
correale
del giudice
esposito
fiorino
girotti
guillaro
iaccarino
impesi
iorio
izzo
loquercio
maietta
maione
minotta
palma
russo
russo
russo
santillo
sommella
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amendola
borrone
calabrese
casillo
correale
del giudice
esposito
fiorino
girotti
guillaro
iaccarino
impesi
iorio
izzo (Giovanni)
loquercio
maietta
maione
palma
russo
russo
russo
santillo
sommella
Denisa
Alessia Cavallo
Lorenza buono
Ludovica Ruggiero
Flavio K
Erika Sarnelli
Erica Errico
Ester Errico
Alessia Oliva
Plidher
Gabriele Vittozzi
Sabrina Suriel
Adriana
Federica Iannaccone
Angela
Rosanna (Vincenzo)
Sabrina
Lucia Coppola (Gianluca)
Daniela
Roberta
Jessica
Valentina
Tina
Andrea Spalice
Francesca Papale
Lucia Preta
Linda
Anna Flagellina
Michele
Gabriella Lucci
Brunella(?)
Marco Molino(?)
Francesca Chianese(?)
Asja
Sara
Francesco Fra
Tiziana e Roberta
Ilaria Longobardo
Anna Diana
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Il neoclassicismo nasce intorno al 1750 come critica alle tendenze artistiche del barocco e roccoco considerate stravaganti. Critica avanzate da Canova per la scultura e David per la pittura, i quali propugnavano l'adozione di regole precise che dovevano essere rispettate dall'artista neoclassico.
Il neoclassicismo investirà tutte le arte, comprese le letterarie. Il mondo greco sarà assunto come modelli da seguire per riuscire a trovare il giusto rapporto tra funzione e decorazione. Troveremo alla base del neoclassicismo due componenti la componente storico-politica dovuta alla rivoluzione francese e ascesa napoleonica, e l'altra artistico spirituale che vedeva nell'arte del passato preciso punto di riferimento della ricerca di un bello ideale. L'ideatore del neoclassicismo fu Winckleman che scrisse la prima storia dell'arte
Scrisse ance il bello nell'arte dove dichiarava che la sfera dei sentimenti dovesse essere esclusa dalla rappresentazione artistica come avveniva nella statua del Lacoonte dove la drammaticità del sentimento inquina il concetto del bello ideale. Tra imitazione e copia/ il termine neoclassico è stato coniato successivamente nel periodo romantico in senso dispregiativo e limitativo appunto dalla critica romantica la quale sosteneva che ogni momento storico ha il proprio clima culturale e che dunque non poteva esistere un arte espressione di una cultura ormai passata, in arte ossia a-storica. La capitale neoclassica è Roma, Napoli e Venezia, successivamente 1850 il centro si sposterà in Francia. La "virtus" era incarnata dell'eroe condottiero dell'umanità Napoleone. Derivava da un concetto di bellezza ideale basato sulla forma incarnata dal Canova e da un concetto etico e morale incarnato da David
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va' pure
ormai sono abituato
a pensarti
mentre faccio altro.
Gio Evan
lo so
ho sbagliato
adessa lascia che
io muoia per te
una volta al giorno
e lascia che io viva per te
per sempre.
Gio Evan
tu sei il sogno
che non mi lascia
dormire.
Gio Evan
non dico a nessuno
che tu per me sei tutto
lo tengo per me
che ti tengo con me.
Gio Evan
Vado in giro
a dire che non ti amo
che sto bene così,
poi torno a casa
vorrei dormire ma non dormo
perché l'amore
non fa addormentare.
Gio Evan
potrei dirti
semplicemente
che vorrei stare con te,
ma io non so perché
amo
complicarmi la vita.
Gio Evan
è un peccato
che non puoi godere
del panorama meraviglioso
dei tuoi occhi.
Gio Evan
e quando avrai bisogno
dei tuoi spazi
allora io
andrò ad amarti
un po' più in là.
Gio Evan
è giusto che vai
se devi andare
non preoccuparti per me
io so amarti
anche da lontano.
Gio Evan
ho così tanta
paura di disturbarti
che ho imparato
a parlarti in silenzio
ad averti vicino da lontano
a perderti di vista
e a lasciare detto al vento
le cose che non riesco a dirti.
Gio Evan/fmm
L'hanno capito tutti
che quando mi guardi
non capisco più niente.
Gio Evan
Ogni volta che
la mia bocca e i miei occhi
si trovano in disaccordo
tu non credere a quello che dico
tu credi agli occhi
credi sempre agli occhi
ma baciami la bocca
così magari guarisce.
Gio Evan
quando mi guardi
negli occhi
ecco quando tu mi guardi
negli occhi
è quello lì
il momento in cui credo
di poter far benissimo
a meno
di tutto il resto.
Gio Evan
chissà se mi sbaglio
a credere che tra noi
verrà
il momento giusto.
Gio Evan
IL TUO LATO BUIO
Avevi paura
di mostrarmi il tuo lato buio
quello con le tenebre
con i denti affilati
il lato dolente, l'inferno e il pianto
l'odio e la rabbia
e tanta
tanta tristezza
avevi paura
ma dovevi mostrarlo a qualcuno
altrimenti saresti scoppiato
come un palloncino con troppa aria
come un amore senza bacio
e chi se non me
poteva accogliere
la notte che vive nel tuo cuore
chi se non io
che condivido la fragilità
dei tuoi occhi chiusi al sonno
dei miei occhi aperti, tenuti svegli a forza
per proteggerti da certi sogni sbagliati
mi dicevi
che una parte di te è buia
piena di mestizia
piena di vampiri e bestie feroci
che se l'avessi conosciuta poi avrei smesso di amarti
che non mi saresti più piaciuto
che avrei cambiato opinione su di te
che ti avrei giudicato male
ma dovevi
se non lo dico a qualcuno scoppio, dicesti
e sei tu, tocca a te prendere il mio male, dicesti ancora
avevi paura di mostrare
il tuo lato oscuro
dove draghi e briaconi festeggiano di notte
dove le principesse sopravvivono a stento
e poi muoiono di solitudine
ma non potevi altrimenti
e così me lo dicesti
mi dicesti tutto
e io
mi innamorai
davvero di te.
Gio Evan
Vorrei portarti al cinema
a vedere
il film che mi sono fatto in testa.
io e te siamo i protagonisti.
Gio Evan
e ricevo ogni giorno
cento forse duecento
messaggi al giorno
ma tu
tu sei quello
che amo
leggere.
Gio Evan
io sono uno di quelli
che ci scherza sopra
poi però si innamora
e ci resta sotto.
Gio Evan
chissà come fanno
a vivere, dico io,
quelli che non ti amano.
Gio Evan
oggi è stata una giornataccia
ti prego
baciami in pace,
ho bisogno
di stare un po' da solo
con te.
Gio Evan
e mi hai insegnato
che a non rischiare
per paura di perdere
si perde una vita.
Gio Evan
è difficile da spiegare
come posso dire
la mia non è paura
del buio
la mia è paura
di non vederti più.
Gio Evan
invece io
ti ci vedo proprio bene,
con me.
Gio Evan
A volte
due persone tristi
messe insieme
possono fare
una felicità.
Gio Evan
sono stanco
di non dormire
con te.
Gio Evan
io sono quello
che resta in disparte
ma che ti ama.
Gio Evan
datemi una persona
che non posso avere
e io mi innamorerò.
Gio Evan
-mi piaci
-perché lo dici solo ora?
-veramente lo dico da un sacco di tempo,
tra me e me.
Gio Evan
giuro che se non
mi baci immediatamente
aspetterò ancora.
Gio Evan
hai degli occhi
orribili
quando guardi un altro.
Gio Evan
A me
come mi metti mi metti
ti amo.
Gio Evan/fmm
smettila subito
o ti amo immediatamente.
Gio Evan
Lo so
forse stiamo sbagliando
ma credimi
è la cosa
più giusta da fare.
Gio Evan
ti ho sorriso
perché mi hai visto incantato
sei venuto e mi hai detto
-non ci pensare!
e io stavo
proprio
pensando a te.
Gio Evan
e se le cose giuste
fatte fino adesso
non mi hanno
portato da te,
imparerò
a sbagliare.
Gio Evan
nei miei sogni
tu sei la mia realtà
nella mia realtà
tu sei i miei sogni.
Gio Evan
Quando ti senti
fuori dal mondo
non preoccuparti
nel mio
ti trovi benissimo.
Gio Evan
Tengo como la impresión de querer conocerte
en un parque me gustaría
en un día de crema solar
encontrarte con la chaqueta
porque a ti
antes de salir de casa
vienen pensamientos
sobre lluvias posibles
- ¿puedo?
te pido la chaqueta
y hago
de ese insólita ramita
un perchero ideal
y tú me dices
pero ¿cómo lograste
ver que esa ramita
es perfecta para colgar las chaquetas?
Parece hecha a posta
parece un perchero
y yo te amaré
pero no te diré
que soy un poeta
solo diré
tengo como la impresión de querer conocerte
sin llevarte nunca de cena fuera
sin llevarte nunca al cine
sin llevarte nunca al centro comercial
sin llevarte nunca al parque de atracciones
sin llevarte nunca a cena donde mis padres
piensa por lo tanto
amor mío
de qué soy capaz
de inventar
con las ramas
tú me enramarás
yo te enramaré
y nuestras ropas
no se arrugarán nunca.
Gio Evan
a volte
con le poesie
che copio e incollo per te
mi faccio male
da solo.
Gio Evan/fmm
guarda,
io potrei anche spiegartelo
ma se facciamo l'amore
per me
capisci meglio.
Gio Evan
ed è strano
non lo capisco
ma a volte
quando ti mando a fanculo
comunque io
alla fine
verrei con te.
Gio Evan
mi piacerebbe un giorno
vedere un film su di me
che dunque ci sei pure te
che a fine film invece di morire
ci baciamo
ed esce la scritta
"tratto da una storia vera"
Gio Evan
con me
non funziona
l'affetto placebo.
Gio Evan
se vuoi venirmi
incontro
ti basterà
sbagliare strada.
Gio Evan
-mi hai fatto male!
-ma non ho fatto niente!
-appunto!
Gio Evan
quel mio
stupido vizio
di associare
tutto
a te.
a noi. annoi(o)
Gio Evan/fmm
dico, va bene,
ho capito
che hai solo
giocato con me
però
potevi mettermi
almeno
a posto.
Gio Evan
non sei solo
a sentirti solo,
ma sei il solo
a sentirti il
solo.
Gio Evan
non so niente di te.
vorrei sapere tutto di te.
fatti vivo
ti prego
che qui
è pieno
di gente morta.
Gio Evan
Anche quando sono
l'uomo più distratto di tutti
ti guardo
con più cura
degli altri.
Gio Evan
Questa cosa
che solo tu
mi tiri su
proprio
non mi va giù.
Gio Evan
vorrei solo guardarti
ogni parola sarebbe superflua
anche se domani
mi pentirò
di ogni cosa non detta.
“I want you to promise me something: If you love someone, you tell them. Even if you’re scared that it’s not the right thing. Even if you’re scared that it will cause problems. Even if you’re scared that it will burn your life to the ground, you say it and you say it loud. And then you go from there…”
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Problemi generali onde
Obnoxious
Bubbly person
Ma vedo il sole dei tuoi occhi neri, oltre il nero opaco dei miei pensieri, e vivo fino a sentir male con la gola secca sotto al sole
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