«Quindi l'ali sicure a l'aria porgo; / Né temo intoppo di cristallo o vetro, / Ma fendo i cieli e a l'infinito m'ergo. / E mentre dal mio globo a gli altri sorgo, / E per l'eterio campo oltre penetro: / Quel ch'altri lungi vede, lascio al tergo.» M/40y Benvenuti nel mio giardino delle idee Blog riservato ai maggiori di 18 anni
“Riuscirò mai a placare la mia inquietudine, i dubbi su me stesso, il mio insaziabile desiderio d'ignoto? Perché io sono di quelli che sempre, nel profondo, hanno l'impressione di sentire il mormorio di una fonte nascosta”.