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#versetti biblici
fotoecitazioni · 11 months
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Due meglio di uno "Meglio essere in due che uno solo, perché due hanno un miglior compenso nella fatica. Infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi" (Ecclesiaste 4:9-10).
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butindaro · 1 year
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daniela--anna · 11 months
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"And they try to heal the wound ... lightly, saying:
"There is peace!
There is peace!”,
while there is no peace.
“And you must tell them: "... Why do these people... continue to behave unfaithfully?
Persists in deception;
he refuses to go back.
I paid attention and kept listening but the way they talk is not right.
Is there no one who repents of his wickedness or who says, 'What have I done?'
Everyone keeps following the crowd, like a horse charging into battle.
Are they ashamed of the detestable things they have done?
They feel no shame.
They don't even know what it's like to be ashamed!
Therefore they will fall among the fallen.
When I punish them, they will stumble,' says Jehovah."
(From the book of Jeremiah chapter 8)
These Bible verses look like they were written today.
In fact, they well describe the current world situation which is creating "anguish among nations".
All of today's world context is the culmination of the disastrous history of humanity, an irrefutable proof of its failure.
Does this mean that there is no way out?
No, there is hope and it is sure because it comes from our Creator that he has long established the day when he will end and remedy the disaster caused by man.
How will he do it?
What will happen?
The Bible explains this and it is vitally important for each of us to know it.
For more information see the article:
"WHO WILL LEAD HUMANITY TO PEACE?"
that you can find online for free by typing the title in the internet search bar.
Links:
📌
"E cercano di sanare la ferita ...con leggerezza, dicendo:
“C’è pace! C’è pace!”,
mentre non c’è nessuna pace.
“E devi dire loro: "... Perché questo popolo... continua a comportarsi infedelmente?
Persiste nell’inganno;
si rifiuta di tornare indietro.
Ho prestato attenzione e continuato ad ascoltare, ma il modo in cui parlano non è giusto.
Non c’è nessuno che si penta della sua malvagità o che dica: ‘Che cosa ho fatto?’
Ognuno continua a seguire la massa, come un cavallo che si lancia nella battaglia.
Si vergognano forse delle cose detestabili che hanno fatto?
Non provano nessuna vergogna.
Non sanno nemmeno cosa vuol dire vergognarsi!
Perciò cadranno fra i caduti.
Quando li punirò, inciamperanno’, dice Geova."
(Dal libro di Geremia capitolo 8)
Questi versetti biblici sembrano scritti oggi.
Infatti ben descrivono la situazione mondiale attuale che sta creando "angoscia tra le nazioni".
Tutto il contesto mondiale odierno è l'apice della disastrosa storia dell'umanità, una inconfutabile prova del suo fallimento.
Significa questo che non esiste via d'uscita? No, una speranza c'è ed è sicura perché viene dal nostro Creatore che ha da tempo stabilito il giorno in cui porrà fine e rimedio al disastro causato dall'uomo.
Come lo farà?
Cosa succederà?
La Bibbia lo spiega ed è di importanza vitale, per ognuno di noi, saperlo.
Per approfondire vedi l'articolo:
"CHI PORTERÀ L'UMANITÀ ALLA PACE?"
che trovi online gratuitamente digitando il titolo nella barra di ricerca internet.
Link:
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edmonds-things · 11 hours
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CHI ERA MADRE TERESA DI CALCUTTA?
ERA UNA SUORA CHE INCARNAVA L'IMMAGINE DELLA BONTÀ E DELLA DEVOZIONE IN PUBBLICO, MA DIETRO LE QUINTE NASCONDEVA UN LATO OSCURO E SADICO.
MENTRE MOSTRAVA UN VOLTO GENTILE DAVANTI AI MEDIA, DIETRO LE PORTE CHIUSE DEL CONVENTO, SI RIVELAVA ESSERE UNA SADICA CHE INFLIGGEVA SOFFERENZA ALLE PERSONE MALATE, RIFIUTANDO LORO CURE CHE ALLEVIASSERO I DOLORI, PERCHÉ CREDEVI CHE IL DOLORE FOSSE UNA VIA PER AVVICINARSI A DIO.
MENTRE LA SUORA PROCLAMAVA PUBBLICAMENTE LA NECESSITÀ DELLA SOFFERENZA COME MEZZO DI PURIFICAZIONE SPIRITUALE, DIFFONDEVA LE SUE CONVINZIONI ATTRAVERSO SERMONI ELOQUENTI E INTERVISTE TELEVISIVE, TRASMETTENDO UN MESSAGGIO DI SACRIFICIO E REDENZIONE.
NELLE SUE PREDICHE, UTILIZZAVA VERSETTI BIBLICI PER SOSTENERE LA SUA VISIONE DELLA SOFFERENZA COME UN CAMMINO VERSO LA SALVEZZA ETERNA, ESORTANDO I FEDELI A ABBRACCIARE IL DOLORE COME UNA PROVA DELLA LORO FEDE E DEDIZIONE A DIO.
DI FRONTE ALLE TELECAMERE, IL SUO VOLTO EMANAVA UNA CALMA SERAFICA MENTRE PRONUNCIATA PAROLE DI COMPASSIONE E SOLIDARIETÀ VERSO COLORO CHE ATTRAVERSAVANO MOMENTI DI DIFFICOLTÀ.
TUTTAVIA, DIETRO LE PORTE CHIUSE DEL CONVENTO, LA SUA VERA NATURA EMERGEVA SENZA FRENI. LONTANA DAGLI OCCHI DEL PUBBLICO, LA SUORA SI TRASFORMAVA IN UN'ENTITÀ SPIETATA, DETERMINATA A INFLIGGERE DOLORE E SOFFERENZA A COLORO CHE SI AFFIDAVANO A LEI PER CURE E CONFORTO.
NEL SILENZIO DELLE STANZE DEL CONVENTO, LA SUORA SI DIVERTIVA NEL TORMENTARE I PAZIENTI MALATI, RIFIUTANDO LORO CURE ADEGUATE E NEGANDO LORO IL SOLLIEVO DAI LORO DOLORI FISICI.
CONVINTA CHE LA SOFFERENZA FOSSE IL MEZZO PER GIUNGERE PIÙ VICINO A DIO, IGNORAVA LE RICHIESTE DI AIUTO E SUPPLICA, CONSIDERANDOLE COME PARTE DI UN PIANO DIVINO PIÙ AMPIO.
NONOSTANTE LA SUA REPUTAZIONE DI BENEFATTRICE DEI POVERI E DEGLI INDIFESI, DIETRO LE QUINTE LA SUORA INDULGEVA NEL LUSSO E NELL'OPULENZA, TRASCURANDO I VERI BISOGNI DEI MENO FORTUNATI.
MENTRE PREDICAVA LA SEMPLICITÀ E L'UMILTÀ, SI CIRCONDAVA DI LUSSUOSI BENI E FREQUENTAVA ESCLUSIVI RESORT DI LUSSO, DIMOSTRANDO UN COMPLETO DISPREZZO PER GLI INSEGNAMENTI CHE PROFESSAVA.
LA SUA IPPOCRISIA RAGGIUNSE IL CULMINE QUANDO LA SUORA STESSA SI AMMALÒ.
MENTRE AVEVA SEMPRE PREDICATO LA NECESSITÀ DI ACCETTARE IL DOLORE COME PARTE DEL PIANO DIVINO, CERCÒ DISPERATAMENTE LE CURE MIGLIORI PER SE STESSA, IGNORANDO COMPLETAMENTE IL SUO STESSO INSEGNAMENTO SULLA SOFFERENZA COME STRUMENTO DI PURIFICAZIONE.
INVECE DI AFFRONTARE LA SUA MALATTIA CON UMILTÀ E ACCETTAZIONE, SI AGGRAPPÒ EGOISTICAMENTE ALLA SUA VITA, SFRUTTANDO LA SUA POSIZIONE PRIVILEGIATA PER OTTENERE I MIGLIORI TRATTAMENTI MEDICI DISPONIBILI.
LA SUA IPPOCRISIA FU INFINE SVELATA AL MONDO QUANDO VENNERO ALLA LUCE LE SUE AZIONI OSCURE E CONTRADDITTORIE.
LA SUORA, UNA VOLTA OSANNATA COME ESEMPIO DI VIRTÙ E DEVOZIONE, FU ORA CONDANNATA COME UNA IPPOCRITA, IL CUI EGOISMO E SADISMO ERANO STATI CELATI DIETRO UN VELO DI FALSA PIETÀ E DEVOZIONE.
Edmond
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enkeynetwork · 8 months
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Il significato del giudizio di Dio negli ultimi giorni può essere visto nei risultati ottenuti dall’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni.
Il significato del giudizio di Dio negli ultimi giorni può essere visto nei risultati ottenuti dall’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni.
Il granellino del giorno, è il cibo spirituale di cui ci nutriamo ogni giorno.
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Il significato del giudizio di Dio negli ultimi giorni può essere visto nei risultati ottenuti dall’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni.
(1) L’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni viene compiuta per purificare, salvare e perfezionare l’uomo e per formare un gruppo di vincitori
Versetti biblici…
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patrizio-t · 5 years
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L’Urlo
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Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate  nude isteriche, trascinarsi per strade di negri all’alba in cerca di droga rabbiosa, hipsters dal capo d’angelo ardenti per l’antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando sulle cime delle città contemplando jazz (...)
(...) che mordevano i poliziotti nel collo e strillavano di felicità nelle camionette per non aver commesso altro delitto che la loro intossicazione e pederastia pazza tra amici,
che urlavano in ginocchio nel subway e venivano trascinati dal tetto sventolando genitali e manoscritti,
che si lasciavano inculare da motociclisti beati, e strillavano di gioia,
che si scambiavano pompini con quei serafini umani, i marinai, carezze di amore Atlantico e Caribbeo,
che scopavano la mattina la sera in giardini di rose e sull’erba di parchi pubblici e cimiteri spargendo il loro seme liberamente su chiunque venisse,
che gli veniva un singhiozzo interminabile cercando di ridacchiare ma finivano con un singhiozzo dietro un tramezzo dei Bagni Turchi quando l’angelo biondo & nudo veniva a trafiggerli con una spada,
che perdevano i loro ragazzi d’amore per le tre vecchie streghe del fato, la strega guercia del dollaro eterosessuale, la strega guercia che strizza l’occhio dal grembo e la strega guercia che sta li piantata sul culo a spezzare i fili d’oro intellettuali del telaio artigianale,
che copulavano estatici e insaziati con una bottiglia di birra un amante un pacchetto di sigarette una candela e cadevano dal letto, e continuavano sul pavimento e giù per il corridoio e finivano svenuti contro il muro con una visione di fica suprema e sperma eludendo l’ultima sborra della coscienza,
che addolcivano le fiche di milioni di ragazze tremanti al tramonto, e avevano gli occhi rossi la mattina ma pronti ad addolcire la fica dell’alba, natiche lampeggianti sotto i granai e nude nel lago,
che andavano a puttane nel Colorado in miriadi di macchine notturne rubate, N.C., eroe segreto di queste poesie, mandrillo e Adone di Denver — gioia alla memoria delle sue innumerevoli scopate di ragazze in terreni abbandonati & retrocortili di ristoranti per camionisti, in poltrone traballanti di vecchi cinema,
 su cime di montagna in caverne o con cameriere secche in strade familiari sottane solitarie alzate & solipsismi particolarmente segreti nei cessi dei distributori di benzina, & magari nei vicoli intorno a casa,
che dissolvevano in grandi cinema luridi, si spostavano in sogno, si svegliavano su una Manhattan improvvisa, e si tiravano su da incubi di cantine ubriachi di Tokay spietato e da orrori di sogni di ferro della Terza Strada & inciampavano verso l’Ufficio Assistenza,
che camminavano tutta la notte con le scarpe piene di sangue su moli coperti di neve aspettando che una porta sullo East River si aprisse su una stanza piena di vapore caldo e di oppio (...)
(testo di Allen Ginsberg - foto in alto di Michael Tighe - NYC 1974)
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(foto Burt Glinn - locale di NYC)
La poesia di Allen Ginsberg esplode in uno dei periodi più controversi della storia statunitense. La seconda guerra mondiale è appena terminata e la popolazione appare, nel medesimo tempo, euforica per il significato di quella vittoria, ma terrorizzata da un ipotetico sopravvento del pensiero comunista che avrebbe potuto travolgere le fondamenta democratiche di quel paese recante con sé tutti gli onori e gli oneri del porsi come modello di libertà e di uguaglianza per tutti i popoli.
L’ombra del Maccartismo opprime silenziosamente la tanta declamata libertà di pensiero ambita dal popolo americano e, in quel clima di sospetto e persecuzione, cresce Allen Ginsberg la cui produzione poetica s’inserisce prepotentemente in quella corrente letteraria e artistica denominata “Beat Generation“, termine coniato nel 1947 da Jack Kerouac.
Grazie all’aiuto del poeta e promotore del Rinascimento Poetico di San Francisco, Kenneth Rexroth, riesce ad organizzare un evento, passato poi alla storia come “The 6 Gallery Reading” in cui legge in pubblico la sua poesia “Howl -L’Urlo“.
É  il 13 ottobre 1955 e tale avvenimento, primo nel suo genere, viene ritenuto uno dei più rappresentativi manifesti della Beat Generation. La poesia declamata da Ginsberg fa parte della sua prima raccolta di liriche, “L’Urlo e altre poesie“, che viene pubblicata l’anno seguente da una piccola casa editrice fondata da Lawrence Ferlinghetti. Tale pubblicazione costa all’editore un processo per oscenità. Ma cosa c’è di così scabroso in quella raccolta? Ginsberg in quelle poesie sottolinea la rovina delle menti più eccelse della sua generazione a causa del materialismo americano (“Moloch“, un hotel a forma di mostro che prende vita in una delle sue visioni) e utilizza come punto di riferimento una di quelle che considera vittime del sistema, il suo caro amico Carl Solomon, rinchiuso in manicomio. Il poeta usa lo stile dei versetti biblici e la sua visione, del tutto innovativa, rappresenta una fusione tra l’immaginario religioso e quello tecnologico: la passione della sua generazione per la droga, per esempio, è «hipsters dal capo d’angelo ardenti per l’antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte…» (incipit della poesia L’Urlo).
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vangelofilm-blog · 5 years
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La relazione tra ogni fase dell’opera di Dio e il Suo nome
La relazione tra ogni fase dell’opera di Dio e il Suo nome
(1) Il significato dell’assunzione del nome Jahvè da parte di Dio nell’Età della Legge
Versetti biblici di riferimento:
“Iddio disse ancora a Mosè: ‘Dirai così ai figliuoli d’Israele: “Jahvè, l’Iddio de’ vostri padri, l’Iddio d’Abrahamo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe Mi ha mandato da voi”. Tale è il Mio nome in perpetuo, tale la Mia designazione per tutte le generazioni’” (Esodo 3:15).
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mattiafrancesco · 5 years
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Cos’è l’incarnazione? Qual è l’essenza dell’incarnazione?
Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente
Versetti biblici di riferimento:
E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria come quella dell’Unigenito venuto da presso al Padre (Giovanni 1:14).
Io son la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6).
Gesù gli disse: “Da tanto tempo sono con voi e tu non…
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alemicheli76 · 2 years
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"L'enigma del missionario. Una nuova indagine per il Commissario Nardi" di Jaques Oscar Lufuluabo. A cura di Patrizia Baglioni
“L’enigma del missionario. Una nuova indagine per il Commissario Nardi” di Jaques Oscar Lufuluabo. A cura di Patrizia Baglioni
“Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Ma voi non sapete da dove sono venuto né da dove vengo”. Il Missionario così è chiamato il serial killer che sta scuotendo Roma con atti efferati, ed evoca terrore con i messaggi lasciati sulla scena del crimine che riportano versetti biblici. Il fatto è che sembra parlare…
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fotoecitazioni · 11 months
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In cammino
"Sicuro proseguirò nella mia strada, perché ricerco i tuoi precetti" (Salmo 119:45).
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butindaro · 1 year
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daniela--anna · 5 months
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There's such a tiredness in the air...
No, not of fatigue, but of burdens on the heart.
©D.C.
"Bible Verses of Encouragement"
published by jw.org
https://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/domande/versetti-biblici-incoraggiamento/
C'è una tale stanchezza nell' aria...
No, non di fatiche, ma di pesi sul cuore.
https://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/domande/versetti-biblici-incoraggiamento/
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marino222 · 3 years
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Che cos’è la preghiera del cuore ? È una pratica di preghiera cristiana che ha origini antichissime, le prime fonti attendibili risalgono ai Padri del deserto del III-IV secolo d.C. Consiste nella ripetizione continua di una breve giaculatoria con il nome di Gesù, inserita a ritmo nel respiro. Ho sentito il richiamo verso questa preghiera qualche anno fa, apprendendone la tecnica e iniziando a sperimentarla con i Ricostruttori nella preghiera, movimento cattolico che si occupa della sua diffusione. In quale modo questa preghiera può aiutare e dare benefici nella vita concreta? L’incontro con la preghiera del cuore mi ha cambiato la vita. Attraverso di essa il Signore mi ha donato una trasformazione a partire dall’approccio alle piccole cose. Lavare i piatti, lavorare nell’orto o lavare le scale potrebbero sembrare attività noiose mentre con la recita del nome di Gesù possono acquisire un gusto differente. Infatti la preghiera del cuore aiuta a vivere in maniera piena tutte le attività che facciamo, anche quelle più ordinarie. Ci invita a riscoprire la bellezza delle cose piccole e semplici, come la natura che ci sta attorno. Attraverso questa pienezza e meraviglia siamo aiutati dall’Alto a vivere il presente con maggiore presenza e coinvolgimento. È più facile quindi svolgere un’azione con vera gioia e gratitudine e non per l’ansia di doverla finire. Prima di intraprendere il percorso dell’esperienza della preghiera del cuore ricordo che la mia mente era inquieta quando mi rimaneva mezz’ora vuota nei miei programmi della giornata o dovevo attendere la coincidenza di un autobus. Ora le cose sono cambiate, è cambiato il mio atteggiamento: mi affido, mi abbandono con fiducia a Dio ricordandomi, grazie a questa orazione, che tutto dipende da Lui. Anche nella vita in noviziato ci sono innumerevoli occasioni in cui sperimentare questo: andando all’apostolato, lavorando, apparecchiando, passeggiando, ecc. La preghiera del nome di Gesù aiuta a vivere le cose in profondità pregando nel cuore. Sono numerosi i versetti biblici che si riferiscono a questa orazione perpetua, come ad esempio pregate incessantemente (1Ts 5, 17), in ogni cosa rendete grazie (1Ts 5, 18), bussate e vi sarà aperto (Lc 11, 10), toglierò dal loro petto il cuore di pietra e darò loro un cuore di carne (Ez 11, 19) e molti altri. Un ulteriore beneficio che ci restituisce la recita della breve invocazione sta nel porre attenzione a una cosa che spesso trascuriamo, il respiro. Apprendere questa orazione ci permette di riesplorare l’utilizzo del respiro e ritrovare così una respirazione profonda e diaframmatica, quella naturale. Spesso invece respiriamo in maniera affannata e questo ci ostacola nel predisporci alla calma. Per questi motivi e per quelli più strettamente spirituali è infatti raccomandata l’iniziazione a questo tipo di preghiera da una guida esperta. È curioso notare come questa pratica sembra rispondere oggi in maniera ottimale alle esigenze del mondo moderno. Credo sia un meraviglioso mezzo, utile a contrastare i ritmi di una società ansiosa e frenetica. Negli ultimi decenni stiamo assistendo infatti a una diffusione di questa preghiera in Occidente, anche nel mondo laicale. Ho conosciuto diverse persone che testimoniano come questa pratica abbia trasformato la loro vita, avvicinandoli alla fede, convertendoli a Cristo e facendoli innamorare della preghiera. La sete spirituale, presente nelle persone in modo più o meno consapevole, potrebbe essere saziata da questa preghiera. Dobbiamo considerare che, come ci dice S. Ignazio, non ogni mezzo di preghiera è per tutti. Voglio però augurare a tutte le persone che inconsapevolmente la stanno cercando di incontrarla e innamorarsene!
https://noviziato.gesuiti.it/la-preghiera-del-cuore/
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iosonoleggendo · 4 years
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MISSA SOLEMNIS⁠ ⁠ Recensione di @Manurez⁠ ●⁠ Autore: Ferruccio Parazzoli⁠ Anno: 2017⁠ Genere: Narrativa⁠ Editore: Bompiani⁠ Formato: Cartaceo⁠ ●⁠ Trama: ★★★★☆⁠ Personaggi: ★★★★☆⁠ Stile di Scrittura: ★★★☆☆⁠ Facilità di Lettura: ★★★★☆⁠ Coinvolgimento: ★★★★☆⁠ Originalità: ★★★★★⁠ Edizione: ★★★★★⁠ VOTO FINALE: ★★★★☆⁠ ●⁠ Il protagonista è un anziano cardinale, stanco e malato, ispirato alla figura del cardinale Carlo Maria Martini, che vive gli ultimi momenti della sua esistenza terrena in una casa di riposo per anziani sacerdoti confortato e accudito da due giovani preti, da una suora e da un giovane padre spirituale. È un teologo, esegeta del Vecchio Testamento – spesso si rincorrono citazioni latine e versetti biblici – amante dei riti; proprio per questo s’intestardisce, nonostante le forze lo stiano abbandonando, nella volontà di voler celebrare la sua ultima messa: la "Missa Solemnis", composta da Beethoven nel 1824. La prepara, la prova, si veste con i pesanti paramenti sacri adatti alla liturgia, ripete mentalmente Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus Dei dei quasi 80 minuti di quella Messa “in musica”. La scrittura non è mai banale, a tratti emozionante. Forse il tempo imperfetto, per la conduzione della narrazione, anziché il presente, mi avrebbe affascinato di più.⁠ ●⁠ Citazione: «Porterò la porpora fino all'estremo della sua solennità. Se il nostro è un Dio tessitore che collega il filo più tenue per intessere la più splendida veste, la mia porpora sarà il tessuto di Dio.»⁠ ●⁠ #MissaSolemnis #FerruccioParazzoli #bookstagram #booklover #instabook #bookstagrammer #libro #libridaleggere #librichepassione #consiglidilettura #leggerefabene #bookstagramitalia #librodelgiorno #recensionelibro #ioleggo #bookslover #book #books #reading #bookworm #bookish #bookaholic #bookphotography #reader #bookshelf #instabooks
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mattiafrancesco · 6 years
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I buddisti e i taoisti hanno pratiche religiose in cui si staccano dalle cose terrene e praticano l’ascetismo. Questo può garantire la salvezza?
I buddisti e i taoisti hanno pratiche religiose in cui si staccano dalle cose terrene e praticano l’ascetismo. Questo può garantire la salvezza?
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Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente I buddisti e i taoisti hanno pratiche religiose in cui si staccano dalle cose terrene e praticano l’ascetismo. Questo può garantire la salvezza?
Versetti biblici di riferimento:
Perché direbbero le nazioni: Dov’è il loro Dio? Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d’uomo. Hanno bocca…
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