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#sporcizia
pietroalviti · 2 years
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Ceccano, via Aldo Moro la più sporca?
Ceccano, via Aldo Moro la più sporca?
Lo sostiene uno dei suoi residenti che scrive: cartacce buttate dai passanti, cartoni di burger king lanciati dalle auto, per non parlare di come dalle 23 si trasformi in un autodromo, e infine un bel paio di mutande. Ci sto passando tutti i giorni, vivendoci e la trovo sempre più degradata , per non parlare di dove il guardrail si è “ristretto” impedendo il passaggio a più persone…
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2005: cardinale Ratzinger e la denuncia della "sporcizia nella Chiesa" e come combatterla
Il sito Cooperatores Veritatis invita a rimeditare sulle parole espresse dall’allora cardinale Ratzinger alla Via Crucis del 2005e alla Messa Pro eligendo Sommo Pontefice 18.4.2005 che lo vedrà eletto Sommo Pontefice con il nome di Benedetto XVI. Continue reading Untitled
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io-e-la-mia-mente · 4 months
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Voglio essere il Tuo animale , voglio riconoscerti per l'odore non per l'aspetto .. Voglio essere il Tuo cane per conoscerti con l'olfatto e non con la vista .. Gli odori sono sempre stati importanti nei rapporti , una volta si diceva che l'uomo doveva puzzare per esserlo , oggi se non profumi come una bottiglia di bagnoschiuma non esci di casa , quasi ti vergogni di indossare solo il tuo odore naturale .. Ci sono odori molto forti, e quando si è a contatto con molte persone possono creare imbarazzo, e va bene , si può correre ai ripari con prodotti mirati, ma quando si è a casa perchè continuare a nascondere i nostri odori ? E' come se si volesse essere quello che non siamo , è come non essere sicuri di piacere alla persona che sta con noi .. L'odore che emaniamo è un fattore importante nei giochi della chimica e del cercarsi .. Cosa c'è di più bello del sapere che se anche sudo , il mio Uomo non mi allontana come una appestata , anzi , mi cerca forse di più , mi fa sentire bella e desiderata .. Quando ritrovo il mio Padrone la prima cosa che faccio è quella di appiccicare il mio naso al Suo collo per cercare il Suo odore , e Lui , fa lo stesso con me .. Quando stiamo facendo le nostre magnifiche porcate mi annusa , sempre , e se sudo mi annusa di più .. mi dice che il mio odore cambia a seconda dei momenti , mi dice che il mio odore lo fa impazzire , mi dice che , se non gli fosse piaciuto , non si sarebbe arrivati dove siamo oggi .. Gli odori del corpo non sono odori di sporcizia , sono odori influenzati dagli ormoni , e noi siamo una gran cozzaglia di ormoni , più o meno impazziti .. Quando sono con Lui cerco di fare tesoro di quello che sento, lo immagazzino nella mia mente così da poterne usufruire quando non è con me .. Il nostro odore mi resta impresso sulla pelle , sui vestiti , sulle coperte , lo si può avvertire nella stanza dopo aver goduto , per ore e ore .. Siamo animali, solo che lo dimentichiamo , e come , è per loro importante , così lo è anche per noi .. annusare per conoscere e riconoscere prima degli occhi , che possono essere ingannatori .. L'odore del mio Padrone ? E' sempre con me
schiava-di-ING
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canesenzafissadimora · 6 months
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L'importante, sai, è avere
intorno non solo erba o
sporcizia, ma anime che ti
pensano ogni giorno,
persone che ti vogliono bene
Tutto il resto è niente.
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Marie-Claire Blais
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kuromiwriter · 15 days
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UN TAVOLINO DI VETRO SULLA LUNA
C'era una volta un tavolino sulla luna,
una luna rocciosa e grigia come il fango.
Miriadi di pozzanghere
si distendevano sulla superficie lunare come specchi rotti.
Accanto alle pozzanghere violacee
si situava un vecchio e scheggiato tavolino di vetro.
Un tavolino ricoperto di specchi:
specchi frammentati e sporchi di polvere lunare.
Ma la sporcizia traspariva a malapena
sul riflesso del cielo, nero come la pece.
Il cupo e secolare tavolino giaceva
tra quelle pozzanghere violacee dall'odore di zolfo e vernice fresca.
Ma cosa ci faceva davvero un tavolino
sulla luna?
e chi l'aveva costruito un tavolino di vetro ricoperto di specchi?
Che senso ha un tavolino così particolare e senza sedie?
perché mai portare un tavolino in una luna inabitata e spenta?
Era un logoro e secolare tavolino
nato dal dolore e dalla disperazione.
La disperazione di una luna malata
che sarà infelice per sempre.
Permanevano i ricordi amari,
sgualciti come pagine di giornale strappate e annegate nel caffè bollente.
Aveva appena conosciuto
la sua stella magnifica
quando la luna vuota iniziò a brillare.
Il sole amava la luna,
come un drago fedele riscaldava la principessa che sognava la luce.
Il sole donava la sua luce infuocata
alla sua fredda amata..
spegnendosi con il passare del tempo.
Lei era diventata spettacolare,
adesso brillava più di un diamante e
tutte creature dell'universo iniziarono ad innamorarsi di lei.
Nella Terra gli esseri umani le dedicarono poesie e sinfonie,
gli artisti iniziarono a dipingerla,
i lupi ululavano
e gli animali si addormentavano dolcemente ammirandola come una musa.
Ma lei non faceva altro
che disprezzare se stessa.
odiava la sua oscurità originaria
e pensava che l'universo fosse un'innata menzogna.
Lei non era mai stata veramente felice,
nata nella tenebra sentiva l'oscurità anche nella luce più disparata.
Fragile come una sfera di cristallo
guardava malinconica il sole
che le sorrideva dolcemente.
La luna si sentiva una creatura orribile,
nonostante il suo amato le stesse regalando la sua esistenza.
Lei non fece altro che lasciarsi trascinare dalle tenebre dell'universo
che bramavano la sua luce.
Il sole stava per spegnersi,
ma decise di non morire per lei e raccolse la sua poca luce per poi trasferirsi in un'altra galassia.
Il sole non meritava la sofferenza della luna immersa nelle tenebre.
Rimasta sola la luna tornò al buio
e scomparve nell'universo.
Avvolta nelle tenebre pianse sprazzi di zolfo e vapori chimici:
senza il sole adesso si sentiva morire.
Si rese conto di quanto spregevole e meschina fosse stata
e cadde in un oblio eterno di tormento.
La luna si sentiva desolata e schiacciata dal suo dolore incombente,
senza il sole non era altro che un dado senza numeri lanciato nell'oscurità.
Con il passare del tempo creò dalle sue lacrime un tavolino di vetro,
ricoperto di specchi di cristallo puro.
La luna decise di crearne uno ogni anno
fino a ricoprire l'intera superficie lunare di tavolini di cristallo.
Codesti erano il ricordo eterno
del suo amante perduto,
sperava vanamente nel suo ritorno...
ma ormai il sole si era inabissato in un'altra galassia dove miriadi di pianeti e satelliti lo meritano davvero.
Ma adesso la luna con l'oblio degli anni era diventata una sfera di cristallo totalmente coperta di specchi,
specchi che nemmeno si scorgevano riflettendo l'oscurità del cielo tenebroso.
La luna era invisibile nel cielo,
ma sperava ogni giorno in suo ritorno.
Quando il sole sarebbe tornato con la sua luce infuocata avrebbe ammirato per sempre l'incantevole spettacolo
di una luna di fuoco.
Se il sole tornasse da lei non smetterebbe mai di spegnersi,
perché guarderebbe nella luna la perfezione della sua stessa luce.
Ma ormai era troppo tardi...
la lancette erano scadute
e si fermarono nell'oblio di un'eterna disperazione.
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fridagentileschi · 9 months
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Henri Cartier-Bresson: storia di una fotografia
Era partito come un gioco. Stupita dalla bellezza di questa foto di Cartier-Bresson, sono partita alla ricerca del luogo in cui fu scattata.
La didascalia della Agenzia Magnum, proprietaria dei diritti della foto non aiutava, recitando laconicamente Henri Cartier-Bresson, Rome, 1953.
Quel che si sa per certo è che tra il 1951 e il 1971, durante un ventennio, il grande genio viaggiò spesso in Italia e tornò spesso a Roma.
Questa foto fa parte di una serie scattata nello stesso luogo. Con una certa fatica, grazie all'aiuto di preziosi amici, siamo riusciti a trovarlo. Le tracce portavano a Trastevere. E infatti l'angolo ritratto è proprio quello della piccola Piazza dei Ponzani (sulla foto originale, la dicitura della targa non si legge chiaramente), nel cuore di Trastevere.
Il luogo esiste ancora anche se oggi e' pieno di sporcizia, macchine ovunque e anche il bar esiste ed e' coperto di edera.
I proprietari del bar sono a conoscenza della illustre foto che immortala il locale nel 1956. E hanno anche provveduto ad affiggerne una riproduzione all'interno.
Sembra che Cartier-Bresson avesse soggiornato in quella piazza e prendesse il caffe' in quel bar osservando scene quotidiane di quella innocente popolazione oggi scomparsa...
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la-novellista · 9 months
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Nessuna opera d'arte erotica è sporca se è artisticamente significativa; si trasforma in sporcizia solo attraverso chi la guarda se è sporco.
Egon Schiele
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nociaograzie · 7 months
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Vorrei solo vivere in un mondo arcobaleno dove non ci sono sporcizia e persone malvagie 😅
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arreton · 5 months
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Mi piace la palestra ma mi ha già stancata.
È comodo questo lavoro, ma mi sono già rotta le palle di lavorare.
Mi piace prendermi cura dei capelli, ma mi scoccia perderci tempo.
Mi piace prendermi cura della pelle e truccarmi ma mi scoccia perderci tempo.
Mi piace post produrre le foto ma ci vuole troppo tempo.
Vorrei saperne di più su fotografia, cucina, psicoanalisi, economia/politica/marxismo/comunismo, alcune filosofie ma ci vuole tempo ed una concentrazione che non riesco ad avere. Non riesco poi a ricordare quello che leggo, non solo titoli ed autori ma soprattutto contenuti.
Mi sento al sicuro e contenta quando è tutto pulito ma è una lotta contro la sporcizia che mi stanca e non mi sento più in grado di portarla avanti.
Mi sembra di riuscire a fare le cose solo per automatismo, appena devo essere attiva e partecipe non riesco ad esserlo: voglio scappare. Appena mi rendo conto di non avere tempo mi viene l'angoscia, appena mi rendo conto dell'impegno che ci vuole mentale e fisico mi affatico. Quando mi ci metto e mi rendo conto che è faticoso e torno affaticata e stanca mi ci vuole un giorno intero per recuperare le energie ed un po' di vivacità. Ho il sonno pesante, che non basta mai: dormirei in continuazione. Mi cadono di nuovo tanti capelli e no non è perché "è il periodo delle castagne".
Io non so tutto questo cosa sia, come si chiama. Vorrei solo essere più vivace partecipe e gaudente nelle cose che faccio. Invece o resto un passo indietro o le soffro.
La psicologa dice che 30 anni di questo e di quello non si cambiano da soli, ma non ha capito ancora come sono fatta: non ha preso coscienza di quanto alzi le mie difese, di quanto stia in guardia, di quanto stia continuamente in allarme, di quanto sia incapace di parlare e di esprimermi malgrado il mio essere abbastanza chiacchierina, "intelligente" cit. e con proprietà di linguaggio. Non ha capito che non mi fido nemmeno di lei e che per me le femmine sono la proiezione di mia madre: amichette con le quali fare la chiacchiera da bar.
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crazy-so-na-sega · 5 months
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un'anima che sente il dolore della sporcizia è rara.
Oremus pro invicem...
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bicheco · 4 months
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Puntiglioso
Io sono un maniaco della sporcizia, nel senso che lo sporco deve essere perfettamente distribuito in tutta la casa. Infatti detesto quando una stanza è molto molto zozza e un'altra invece pulita come uno specchio. Bisogna perderci un po' di tempo anche con la sporcizia che vi credete?
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a--piedi--nudi · 7 months
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Napoli
Come si fa a spiegare cosa significa quando una città ti chiama con tutte le sue contraddizioni.
Hai un nodo in gola che si scioglie e rifà di salita in salita,
di quartiere in quartiere.
Ci sono le foto dei morti nelle teche assieme ai santi.
Spazio di terrazze rubate al porfido e piastrelle azzurre. Ho la terrazza in strada ho la vita esposta.
Sembra il passato di una città di mare: la donna è sulla sedia di plastica bianca a fare un bagno di sole fra i palazzi.
Sorride, affianco a lei steso sulla finestra l’amico suo, il cane.
Palazzi abbandonati, moto abbandonate, immondizie, sporcizia, profumo di bucato, musica dalle finestre, se non piango mi scoppia il cuore.
Mi aggrappo alla letteratura ma la vita è un’altra cosa, gratta, scava, chiede di più, forse di capire.
E poi un gatto che non scappa e la sua cuccia in strada, sulla salita, mi guarda: non si muove.
Le chiese fra le case, i santi abbandonati sotto la polvere fra l’immondizia, i più fortunati sono ridipinti e spolverati, hanno i fiori finti a fargli compagnia.
Gatti in terrazza, nei vasi di fiori miagolano fra i panni stesi.
Profumo e tenerezza.
Il clacson, gli aerei e le donne che tornano dal mercato, gli scooter spuntano da ogni vicolo: scende un signore in folle con il barboncino in braccio.
Sale il paniere al terzo piano, è un settembre caldo, anno di lodi e di dolori, se hai una spina nel fianco massaggialo, vedrai che ne verrà fuori.
Case, botteghe, chiese palazzi poi capisci che significa l’arte dei pazzi.
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susieporta · 8 months
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NON FARE MA ESSERE
"Tendere ad avere un'anima giusta, che non si lasci corrompere e abbruttire dalla sporcizia del reale, è l'obiettivo principale della vita, a cui nulla va anteposto. C'è un bellissimo proverbio buddhista al riguardo: "Semina un atto, e raccogli un'abitudine; semina un'abitudine, e raccogli un carattere; semina un carattere, e raccogli un destino".
Capiamo così cos'è realmente in gioco nell'etica: non si tratta semplicemente di fare, si tratta più profondamente di essere. E di essere così radicalmente, da poter scrivere addirittura il proprio destino."
[#Eticapergiornidifficili, #VitoMancuso #garzanti]
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Ah, la bugia dei corpi perfetti, la gran bugia marcita delle relazioni perfette, dei momenti perfetti: i corpi possono essere perfetti solo al prezzo di un tradimento, di un taglio che li separa dalla verità della vita.
La casa perfetta non può essere dimora
Perché esista pulizia dev’esserci un poco di sporcizia.
E non si può concepire la trasparenza altissima del piacere se non velata da imprevedibili acque dolorose
Il tuo corpo imperfetto brillante con l’olio quotidiano del desiderio.
.
Jorge Riechmann, Amo il tuo corpo imperfetto. 
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curiositasmundi · 1 year
Note
Sei la persona che è stata ufficialmente designata per scrivere il "MESSAGGIO nella bottiglia", non quello classico del naufrago sull'isola deserta, bensì quello concepito dall'essere umano e diretto agli altri abitanti del sistema solare.
Devi spiegare cos'è la Terra e com'è l'uomo, ciò che veramente noi siamo, perché dovrebbero venire a trovarci o non piuttosto evitarci come la peste.
Un discorso fiume, o anche poche, significative parole. Come ritieni più opportuno. Grazie a nome del pianeta.
Ciao Extraterrestre,
ti dò subito due dritte: la Terra non è terra ma è fatta principalmente di acqua, questo già ti dà la misura della presunzione dell’uomo che è essere terricolo. L’uomo purtroppo non sempre è umano, eccetto i suoi cuccioli, che come tutti i cuccioli del mondo amano giocare, quindi non ti fidare degli umani adulti e dai ascolto ai bambini e agli animali che sono puri. I gatti in particolare hanno un sacco di dritte, ma anche gli uccelli, i cavalli, i cani, le rane e tutti gli altri possono esserti di grande aiuto, insetti compresi. Le piante ne sanno tantissimo, se riesci a stabilire un contatto con loro ti apriranno confini che lo spazio interstellare lèvati, i funghi ancor di più. Altra cosa, se venendo qui vi trovate un’autovettura che gravita attorno al nostro bellissimo pianeta blù, abbattetela, e poi andate ad abbattere quello che l’ha messa lì. Se poi oltre a fare del turismo vorreste fare anche un po’ di volontariato ci sarebbe da fare un sacco di pulizia perché gli umani sono degli zozzoni e lasciano sporcizia ovunque, non solo fisica.
Il posto comunque merita, si mangia bene, ma prevalentemente attorno al Mediterraneo. Lasciate la recensione con quante stelle o costellazioni ritenete che meritiamo.
Buon soggiorno e benvenuti.
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