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#michele maione
kitchenlegrecords · 10 months
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City Shapers exibition at BcMA with some Sunday Matinee pics!
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[Razor Cunzs outside XB Liebig, 2015, by Davide Maione]
On June 12th 2023, BcmA will open its doors to the exhibition “City Shapers.” The space will host some of the most energetic people who are shaping the city with love, passion, and dedication through their huge art and music projects.The reflection that the artists try to bring to the show through their works revolves around the question: What shapes a city? Can art and music shape a city and how? Shining a light on how a city can be defined not only by its buildings and infrastructures but also by how people conceive the city and actively engage in public projects, shaping its framework and social network, BcmA would like to open a thinking space in June and July. It invites everybody to reflect on the impact that creative public work has on an entire community. The event will focus on understanding the potential revolutionary art can develop along with the interfaces of various spheres, both in urban and public space, and the positions it can reach. Our City Shapers * Joachim Blank* Antje Blumenstein* DAG* Michel Gockel* Karsten Konrad* Davide Maione* Alina Mann* Nik Nowak* Nicola Staeglich* Ronny Szillo* Szim will investigate, from various perspectives, the way art and music in public spaces play a vital role in fostering community engagement, cultural expression, and social cohesion. They explore how it contributes to the city’s identity, promotes inclusivity, and offers inspiration to all who encounter it.
https://bcma.gallery/art-exhtibioncity-shapers/
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luigidalise · 2 years
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Dalla musica popolare alla world music è un attimo. Anzi è un battito. Ieri sera, a Villa Fiorentino, a Sorrento, abbiamo presentato “Mani Sicure” opera prima di Tammurrianti World Project, progetto musicale ideato da due sperimentatori che partono da solide radici e tradizioni musicali, Michele Maione e Emidio Ausiello (un sodalizio artistico iniziato nel 2006) oggi affiancati da Enzo “Tammurriello” ed Andrea Esposito. Ed aperto a tante collaborazioni artistiche, non solo di musicisti ma anche di artisti figurativi, danzatori, attori e performer di vario genere. Un album dove identità e radici si aprono alla sperimentazione, alla contaminazione, all’innovazione. E dove il Sud Italia diventa patrimonio linguistico e concettuale. Punto di osservazione del mondo
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“Le Charme Discret de la Bourgeoisie” de Luis Bunuel (1972) avec Stéphane Audran, Fernando Rey, Delphine Seyrig, Bulle Ogier, Paul Frankeur, Jean-Pierre Cassel, Julien Bertheau, Milena Vukotic, Michel Piccoli, Claude Piéplu, Alix Mahieux, Pierre Maguelon et la participation de Maria Gabriella Maione, mars 2024.
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nofatclips · 2 years
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Fortunata by Flo from the upcoming album Brave ragazze - Regia: Raffaele Aquilante
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fedelando · 3 years
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SUMMER CONCERT, GLI APPUNTAMENTI DEL WEEKEND IN TERRA DI LAVORO
Concerti per pianoforte e chitarra per gli ultimi due appuntamenti di Summer Concert, Itinerari musicali in Terra di lavoro, a cura dell’Associazione Anna Jervolino e dall’Orchestra da Camera di Caserta, sotto la direzione artistica del M. Antonino Cascio.
Chiudono la rassegna sabato 18 settembre (ore 20,00) al convento di san Francesco di Carinola, per la sezione Pocket orchestra il duo pianistico Sena Fini & Pietro Giorgini con un repertorio dedicato alle musiche di Mendelssohn, Beethoven, Gershwin,  Rachmaninov, Moszkowski
Mentre domenica 19 settembre (ore 11) presso il Museo archeologico di Teano per la sezione Guitar Festival – Alma latina, il clarinetto di Mauro Caturano e la chitarra di Maria Giovanna Siciliano Iengo del Dual Duo faranno risuonare le musiche di Astor Piazzolla, Ruperto Chapì, Manuel de Falla. E ancora domenica sera alle 20, invece, presso il   Convento di S. Francesco-Casanova di Carinola, per la sezione Piano Festival, Marco Ciampi al pianoforte eseguirà musiche di Liszt e Rachmaninov.              
La rassegna a cura dell’Associazione Anna Jervolino e dell’Orchestra da Camera di Caserta, con la direzione artistica del M. Antonino Cascio,  realizzata con il contributo del Mic – Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Campania ai sensi del DM 27 Luglio 2017 e della ex LR 6/2007, fa parte del network culturale nazionale e regionale di Aiam e Mede; si avvale della collaborazione della Direzione Regionale Musei Campania per il Museo archeologico di Teano, dei Comuni di Caiazzo, Teano, Piedimonte Matese e Carinola e di vari organismi culturali: l’Associazione Sidicina Amici del Museo di Teano, Club per l’Unesco di Caserta, Associazioni Monte Carmignano per l’Europa, Gaetano Filangieri e Byblos e del Comitato per il Centenario di Enrico Caruso di Piedimonte Matese.
L’ingresso ai concerti è con prenotazione. Ci si può prenotare inviando una e-mail a [email protected]. Si riceverà una e-mail di risposta contenente il link per effettuare la prenotazione.
GLI ARTISTI
Sena Fini & Pietro Giorgini
Devono la loro formazione pianistica a Giorgio Carmassi e Oxana Yablonskaya e, come duo, a Pierpaolo Maurizzi, al duo pianistico Anthony e Joseph Paratore, nonché a Stanislava Varshavski, Diana Shapiro, Claire Aebersold e Ralph Neiweem. Premiati all’United States International Piano Duo Competition per la migliore interpretazione della musica di Shostakovich, hanno tenuto concerti in Italia, Europa e Usa, ospiti di importanti festival, tra cui il Two Pianos Festival di Chicago ed hanno inciso vari cd per le case discografiche Hog e Lm.
Dual Duo
Composto dal clarinettista Marco Caturano e dalla chitarrista Maria Giovanna Siciliano Iengo, trae ispirazione, per la denominazione, dal dualismo della filosofia platonica: contrapposizione fra realtà corporee (il musicista, l’esecutore e lo strumento) e il mondo delle idee (il suono e l’opera musicale). Dall’esperienza maturata attraverso la collaborazione con grandi personaggi del cinema, del teatro, della musica jazz, nasce il progetto discografico Tango Tales con musiche di Astor Piazzolla, con l’intento di trasporre scenicamente, attraverso i suoni, la musica dell'autore, creando tensioni, emozioni e gesti come due ballerini: la gioia del momento e la tristezza di un tempo lontano. Ospite di importanti istituzioni musicali regionali quali la Società dei Concerti Ravello e il Convivio Armonico di Napoli, il Duo ha riscosso lusinghieri apprezzamenti: “…la chitarrista Maria Giovanna Siciliano Iengo ha suonato con un tocco pieno di delicatezze sofisticate, con una grande varietà di colori, utilizzando le proprie capacità tecniche per una pura ricerca musicale, unendo il pensiero con l’emozione e il virtuosismo con la poesia. Bellezza e profondità di suono, massima chiarezza nel fraseggio, tecnica poderosa ed uno slancio espressivo per il clarinettista-compositore Mauro Caturano…”
Marco Ciampi
Ha studiato con Annamaria Pennella e si è perfezionato con Aldo  Ciccolini, Andrea Lucchesini, Orazio Maione, Michele Marvulli, Antonio Pompa-Baldi, Riccardo Risaliti e Paolo Spagnolo. Primo Premio in vari concorsi pianistici nazionali e internazionali, nel 2008 ottiene il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale al Melboume Italian Festival ed è stato anche tra i finalisti del Sydney International Piano Competition. Ha tenuto concerti presso importanti sale - International House of Music di Mosca, Carnegie Hall di New York, Seymor Theatre di Sydney,  Sala Felipe Villanueva di Toluca, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Coccia di Novara, e ancora in Francia, Gran Bretagna, Messico, Stati uniti, Germania, Norvegia, Spagna, Romania, Serbia, Macedonia, Belgio. Ha registrato per Rai 3, Radio ABC Classic, Radio Televisione Serba, Radio Vaticana, Radio Classic Moscow. Ha collaborato con Luis Bacalov, il Quartetto del Teatro di San Carlo di Napoli la Camerata di San Pietroburgo, l’Orchestra di Stato del Messico, la Milli Reasurans Istanbul Chamber Orchestra,  l’Orchestra Philharmonia Mediterranea e la Filharmonia di Istanbul e  nel 2018 ha pubblicato per la rivista Amadeus  un cd con musiche di Rachmaninov. È docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Avellino.
LE LOCATION
Il Convento di S. Francesco a Casanova di Carinola, risale al XIII secolo. Fu fondato dai seguaci di Francesco d’Assisi o forse da egli stesso che di sicuro vi si fermò per diverso tempo (lo storico Luca Wadding segnala la presenza del Santo nell’anno 1222). Ancora oggi vi si trova ben conservata la grotta scavata nella roccia che fu giaciglio del Santo. Interamente costruito in muratura di tufo grigio, il Complesso si compone della Chiesa a due navate e del Convento arricchito dal pregevole chiostro.
All’interno della Chiesa spiccano l’arco trionfale a sesto acuto, la monofora sulla parete frontale dell’abside ed un affresco raffigurante l’Annunciazione di Maria.
Il Chiostro presenta una struttura quadrangolare con volte a crociera a sesto acuto che si aprono sulla corte centrale e con affreschi sulle pareti laterali i cui soggetti sono ispirati alla vita di S. Francesco. Notevoli anche gli affreschi del refettorio attribuibili alla scuola giottesca.
Il Museo archeologico di Teano è ospitato all’interno del complesso monumentale tardo gotico detto del “Loggione e Cavallerizza”, appartenuto alla famiglia Marzano, che fu edificato nel XIV secolo nell’area del castello alto medievale ed ebbe funzioni politiche e civili. L’edificio ospita oggi i reperti rinvenuti durante le campagne di scavo dell’abitato e del territorio di Teano, anticamente abitato dalla popolazione italica dei Sidicini, stanziato al confine tra il Lazio meridionale e il territorio dei Sanniti. Il percorso di visita si sviluppa in sette sale, secondo un percorso cronologico e tematico che abbraccia circa tre millenni di storia. Nel Museo sono esposti i reperti provenienti dagli scavi nel centro antico e nel territorio di Teanum Sidicinum, abitato da una popolazione italica parlante l’osco che sviluppò una propria originale cultura figurativa sin dal VI secolo a.C.
I nuclei principali sono costituiti dagli oggetti votivi deposti nei santuari, in particolare dall’area sacra sorta in località Loreto e dal santuario del villaggio di località Fondo Ruozzo, che ha restituito statuette, vasellame, ceramica miniaturistica, ex voto raffiguranti animali e prodotti della terra. La densità e la ricchezza della popolazione sidicina è, inoltre, testimoniata dai corredi funerari delle necropoli sia dei villaggi, sia cittadine, con materiali che vanno dalla fine del VI secolo a.C. alla piena età imperiale romana. Il Museo ospita anche una sezione dedicata agli scavi urbani, tra i quali l’intervento di maggiore respiro è costituito dal recupero del teatro romano: posto in un’area centrale della città, conserva quasi integralmente la cavea e l’edificio scenico con la sua sfarzosa decorazione architettonica e scultorea. Di particolare interesse anche il mosaico con raffigurazione dell’Epifania che costituisce la più antica attestazione di tale tema in Italia su mosaico.
INFO
Segreteria organizzativa
Telefono: 0823361801- 3391702906
Facebook: autunnomusicale 
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latinabiz · 3 years
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Tornano le mostre all'aria aperta a Latina
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Mostra Con le riaperture tornano anche le mostre all'aperto a Latina: sono due appuntamenti con l’arte all’aria aperta nati nell’ambito della call internazionale Life in the Time of Coronavirus promossa da Roma Fotografia e dal Festival della Fotografia Etica per raccontare l’emergenza sanitaria da Covid 19 nel mondo attraverso l’arte e in particolare la fotografia. Come è avvenuto nel periodo natalizio, su iniziativa di Fabio D’Achille, delegato alla Promozione dell’Arte Contemporanea, e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Latina Silvio Di Francia, tornano per le vie della città gli scatti che raccontano il lockdown divisi stavolta in due mostre: Smile at Home (Sorridi a casa) a cura di Maria Cristina Valeri, Alex Mezzenga e Gilberto Maltinti e This is us (Questi siamo noi) a cura di Alex Mezzenga. Le mostre, fruibili attraverso la modalità delle affissioni pubbliche, constano di 10 maxi poster 6x3 m, 40 manifesti 140x200 cm e 100 manifesti 100x140 cm disseminati per le vie della città. Hanno spiegato gli organizzatori: “Smile at Home  nasce dalla fantasia, ironia a e creatività con la quale fotografi, fotoamatori e cittadini hanno voluto interpretare, attraverso i loro scatti, il desiderio di una lettura diversa, cinematografica, a volte surreale di questo evento storico: uno sguardo oltre, capace di proiettarsi già in un futuro di elaborazione, rinascita e ripartenza per tutti noi. La mostra, nel suo viaggio itinerante, vuole quindi donare un sorriso che illumini ogni volto anche se solo per pochi attimi”. This is Us, prosegue il discorso lanciato dalla call soffermandosi sulla parte più intima e riflessiva che la chiusura in casa per diverse settimane ha innescato: “ciascuno di noi si è fermato e ha vissuto come in un tempo sospeso; chi non lo aveva mai fatto prima è stato costretto a guardarsi allo specchio, a fare i conti con la propria esistenza e ridisegnare spazi e abitudini, con la certezza e il conforto che da ogni parte del mondo si stessero affrontando le stesse difficoltà e si coltivassero gli stessi sogni. #thisisus è una selezione di immagini che immortala istanti, azioni, situazioni che sembra parlare a nome di tutti e così raccontare ciò che ognuno di noi ha fatto o ha pensato almeno una volta durante i primi drammatici mesi della pandemia, senza retorica o compassione ma con l’unico intento di suscitare negli occhi di chi guarda l’emozione di ritrovarsi in tanti piccoli gesti che si sono ripetuti giorno dopo giorno in ogni angolo del mondo”.Gli autori selezionati per Smile at Home: Andrea Morelli, Angelo Marinelli, Caterina Bruzzone, Corrado Ippoliti, Danilo D’Auria, Davide Ronfini, Davide Torbidi, Fabiana Cicatiello, Fabio Eleuteri, Fabio Salvi, Fabrizio Spucches, Fortunata Scarponi, Gabriela Matoso Ferreira Gomes, Giacomo d’Orlando, Giuseppe Piazza, Hermann Bredehorst, Jenny Liedholm, Lorenzo Biffoli, Lucrecia Esteban, Michele Campagni, Miriam Carini, Negar Aghaalitari, Nella Laquintana, Paolo Quadrini, Pierangelo Bogoni, Silbino Gonçalves Matado, Simone Bardi, Tadeu Vilani, Viviana Corvaia. Per la rassegna This is Us: Categoria single shot: Davide Bertuccio, Diyanto Sarira, Adam Firman, Arianna Liseo, Giuseppe Ulizio, Alireza IravanI, Sven Delaye, Barbara Rossi, Michele Vantaggi, Leonardo Mangia, Mario Cabras, Antonio Liberatore, Giovanni Firmani, Fortunata Scarponi, Valentina Bacci, Nicola Doro, Antonello Veneri, Anna Maria Noto, Mirco pio Silvestri, Chiara Rufini, Borja Abargues, Ilaria Pascazio, Rosa Liberati, Corrado Ippoliti, Manlio Cosimo De Pasquale, Michele Porcelluzzi, Giovanna Dell’Acqua, Maurizio Ugolini, Francesco D’Alonzo, Franco Luigi Beretta, Gabriella Caparrelli, Armando Di Loreto, Elaha Sahel, Luning Cao, Oliver Gargan, Michi GalliCategoria Short Story: Alberto Mesirca, Andrea Partiti,Anuradha Abeysekera, Arek Rataj,Bente Marei Stachowske, Diana Bagnoli,Fabrizio Spucches, Gianluca Uda, Giuseppe Maione, MD Zakir Hossain, Mobin Mayeli,Nicola Doro,Nikos Pilos, Paolo Testa, Pierluigi Perfetto, Tiziano Manzoni, Jordi Cohen Coodeforns. Read the full article
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ghrecords · 7 years
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Corde Oblique ‎– I Maestri Del Colore
Label: Infinite Fog Productions ‎– IF-64 Format: CD Country: Italy Released: 02 May 2016 Style: Neo-Classical, Folk, Contemporary
The sixth album by Corde Oblique was conceived as a wooden palette used for mixing colors with sounds, the sounds of the colors are evoked by using lot of different musical instruments and musical styles. Almost all existing music tonalities have been used for the songs; moreover, every title refers to a different color and the graphic design is inspired to one of the most famous italian art history encyclopedias printed in the '60s.
The cover Picture is a photo from one of the main italian photographers: Franco Fontana.
The album includes 13 unreleased songs written and produced by the mastermind Riccardo Prencipe. Over 50 minutes of refined Progressive-Ethereal-Folk music. The album features various musicians and guests:
Riccardo Prencipe(electric, classical and acoustic guitar, ebow, medieval lute)
Edo Notarloberti (violin) (Ashram, Argine)
Umberto Lepore (bass, double bass)
Alessio Sica (drums) (Argine)
Annalisa Madonna (voice o tracks 6, 8, 9)
Caterina Pontrandolfo (voice on track 4)
Luigi Rubino (piano, synth)
Davide Afzal (bass on tracks 3, 12)
Alssandro D'Alessandro (diatonic accordeon)
Michele Maione (percussions)
Manuela Albano (cello)
Peppe Frana - MICROLOGUS ENSEMBLE - (oud)
Denitza Seraphimova - IRFAN - (voice on track 2)
Walter Maioli - SYNAULIA / AKTUALA - (Ney, flauto doppio tibetano, plagiaulos, flauto di pan, campanelli on track 5)
Charles Ferris - SINETERRA - (Tromba)
Lorenzo Ceriani, Alberto Maria Ruta, Rossella Bertucci, Francesco Solombrino -QUARTETTO SAVINIO - (violoncello, primo violino, secondo violino, viola) on track 10.
Buy: 14 € http://gh-records.com/1406-corde-oblique-i-maestri-del-colore.html
Payment methods: PayPal Pay by bankwire Pay whith cash on delivery (COD)
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tagtraum · 4 years
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Flo - Para que tu me oigas (feat. Lino Cannavacciuolo) by Agualoca Records Lyrics by F. Cangiano, Music by F. Cangiano, E. Nobili Flo - vocals Lino Cannavacciuolo - violin Ernesto Nobili- guitars Marco Di Palo - cello pizzicato Michele Maione - percussions arranged and produced by Ernesto Nobili for Agualoca Records mixed and mastered by Max Carola at Maxsound Vibes Studio (Castel Volturno - IT) (C) 2013 Warner Chappell Music Italiana S.r.l, (P) 2013 Agualoca Records www.agualocarecords.com www.facebook.com/pages/Agualoca-R…/386848464700261 https://ift.tt/2HxGCoc
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ultimenotiziepuglia · 5 years
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lospeakerscorner · 5 years
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Nella Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria della Federico II, venerdì 21 giugno – emblematicamente proprio nella Giornata Europea della Musica – è stata presentata Vesuvio Oltre, la tournèe della Corale Polifonica delle Città di Ercolano, Portici e Somma Vesuviana.
È stato inoltre annunciato che nel mese di ottobre la corale volerà a New York per partecipare alle celebrazioni del Columbus Day. Intanto il coro si prepara a ospitare ben otto ensemble tra stranieri e italiani.
La Corale Vesuviana, che il prossimo anno compirà i 30 anni di attività, è diventata una realtà importante del territorio. Attraverso la canzone napoletana tende alla valorizzazione del Miglio d’Oro affinché questo attributo del territorio si trasformi davvero in oro, veicolando “oltre il Vesuvio” le tradizioni, la cultura e i sapori per far sì che diventino un volano per l’economia.
Al dibattito, moderato dal giornalista Carmine Maione, insieme ai componenti del coro e al Maestro Domenico “Mimmo” Cozzolino, hanno preso parte il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, Michele Maddaloni, consigliere della Città Metropolitana di Napoli con delega al Parco Nazionale del Vesuvio, l’assessora di Somma Vesuviana Flora Pirozzi con delega al Turismo, Cultura e spettacoli, Tutela e promozione dell’immagine dell’Ente, Valorizzazione centro storico, Giampiero Perna del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP e Luca Coppola, presidente della Proloco Herculaneum. Presenti anche esponenti delle Amministrazioni comunali di Ercolano, Portici e Somma Vesuviana.
Il sindaco Bonajuto ha dichiarato: «Oggi è stata una delle giornate più belle da quando sono sindaco di Ercolano, perché ho visto i ragazzi delle scuole che cantavano e suonavano agli scavi tra i turisti, entusiasti e emozionati come me. E poi venire qui alla Reggia per parlare di musica… Ercolano ha una grandissima forza attrattiva, ma ha il dovere di creare intorno alla storia e alle sue bellezze naturali un indotto sociale e culturale.»  Esigenza adempiuta appieno dalla Corale Vesuviana: con la canzone napoletana attira un turismo non più “mordi e fuggi” ma stanziale, quello di cui ha bisogno l’economia del territorio. «Bisogna avere la consapevolezza – ha poi concluso – che il futuro dei nostri figli va affidato alla Cultura.»
La Corale Vesuviana è nata nel 1991 dall’unione di tre cori: Corale di Ercolano, Corale di Portici e la Corale polifonica Città di Somma Vesuviana.
Tre ensemble di voci che hanno nel loro DNA l’animazione liturgica, l’accoglienza sul territorio di cori, bande ed orchestre e portano in giro per il mondo la testimonianza della storia, della cultura e della musica delle proprie città.
La corale si è inoltre resa sempre disponibile per interventi musicali e concerti a sostegno di progetti sociali e beneficenza. Il grande apprezzamento che hanno suscitato i canti della terra vesuviana, hanno portato gli artisti ad approfondire la conoscenza della canzone classica napoletana.
Sono stati donati alla corale da compositori noti e da ex coristi arrangiamenti di brani, come il Maestro Giovanni d’Angelo, che ha curato i canti alla Madonna in dialetto napoletano del ‘700.
La Corale Vesuviana vanta un curriculum di tutto rispetto:
2001 Concerto L’Europa ed i suoi canti – Barcellona, Spagna;
2006 Concerto Città di New York, nella Gran Central Terminal – USA;
2008 Lourdes, in occasione dei 150 anni dalle apparizioni – Francia;
2009 Concerto nel Centro  Culturale A Istanbul – Turchia;
2010 Concerto Agosto al Museo Hermitage a San Pietroburgo – Russia;
2012 Concerto Natale camera dei deputati- Palazzo Montecitorio – Roma;
2013 Concerto sulla Grande Muraglia insieme con il Coro di Pechino – Cina;
2014 Concerto all’ambasciata italiana a Bruxelles – Belgio;
2015 Concerto Basilica di Notre Dame – Gerusalemme, Israele;
2016 Concerto al Palazzo Municipale Montreal – Canada
Il coro ha partecipato anche a diverse trasmissioni televisive: nel 2012  a Italia Chiama Italia – RAI International, nel 2013 a una Celebrazione Eucaristica – Rete4, nel 2013 al Concerto di Natale – Rai3, nel 2014  a Una Canzone per Noi – TV2000.
LoSpeakersCorner ha incontrato la vera anima del coro, il direttore Maestro Mimmo Cozzolino.
Come è nata la Corale Vesuviana?
All’inizio eravamo tre corali distinte. Dal momento che lavoravamo sempre insieme, dopo quasi trent’anni di attività abbiamo deciso di fonderci. Pur mantenendo la nostra identità, adesso ci chiamiamo Corale Vesuviana. Abbiamo uno statuto, siamo un’associazione di promozione sociale.
Ci mettiamo a disposizione delle Chiesa di Napoli per le liturgie importanti, come pure promuviamo l’incoming di bande e orchestre di associazioni musicali internazionali.  Infatti a breve verrano corali dal Canada, dalla Germania, dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti e quattro dall’Italia. Stiamo risquotendo un notevole riscontro. Certo, il Vesuvio e il Parco Archeologico di Ercolano ci danno una grossa mano.
Sarebbe il caso di consultare tutti gli enti che, alla spicciolata, hanno collaborato con la Corale Vesuviana per stilare un Protocollo d’Intesa.
Un’offerta in più per un turismo cuturale, dunque.
Certamente, sarebbe opportuno inserire in questo contesto la corale. Avremmo però bisogno di essere supportati: servono location e servizi turistici da affiancare alla nostra proposta di accoglienza. Devo dire che le Proloco si sono rese disponibili. Oltre a attirare persone sul territorio, siamo noi a recarci all’estero: soprattutto allora avrenno bisogno di aiuto e assistenza. Proponiamo perciò di accompagnare le canzoni con prodotti enogastronomici tipici del territorio da promuovere, per esempio. Già abbiamo accordi con il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP e il Consorzio di Tutela Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP.
Alle nostre spalle ci sono realtà forti come l’A.R.C.C. | Associazione Regionale Cori Campani e la F.E.N.I.A.R.C.O. | Federazione Nazionale Italiana  Associazioni   Regionali Corali. che raggruppa ben 1.800 cori.
Cosa significa per voi essere presenti a New York per il Columbus Day di quest’anno?
Un gran traguardo. I nostri deputati eletti nelle circoscrizioni estere – Francesca La Marca per l’America Centrale e Settentrionale, Nicola Carè per l’Oceania, Massimo Ungaro per l’Europa – si sono passati la parola: essendo presenti nel mondo cospicue comunità campane operano per portare nelle grandi manifestazioni la canzone napoletana. E la nostra platea continua ad allargarsi: nel 2021 approderemo a Sidney, in Australia.
Cosa vuole dire alle Istituzioni?
Finora abbiamo raggiunto questi livelli autofinanziandoci. Ora che la nostra attività si è allargata, con la prospettiva di crescerà sempre più.  abbiamo bisogno di un sostegno economico, oltre che di assistenza.
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Corale Vesuviana: voci da Ercolano, Portici e Somma Vesuviana Nella Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria della Federico II, venerdì 21 giugno - emblematicamente proprio nella…
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tempi-dispari · 6 years
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Al via progetto Shakespeare 2018, dal 17-21 ottobre al Teatro Cometa Off
Prende il via dal 17 al 21 ottobre il progetto Shakespeare 2018, che comprende la messa in scena al Teatro Cometa Off di Roma di quattro spettacoli del grande drammaturgo inglese, con protagonisti la coppia Bartolini-Baronio, Sarah Biacchi e Roberto Ciufoli, Gabriele Granito, Beatrice Messa e Fabio Massimo Maffei, Giovanna Mangiù, immersi nell’atmosfera suggestiva di una mostra di memorabilia cinematografiche, di una personale fotografica di grande valore iconografico e preceduti ogni sera dalla proiezione di inediti cortometraggi realizzati con l’intento di rimarcare il valore immortale della poetica shakespeariana, rivestita di originalità e resa estremamente attuale e vicina al pensiero della società contemporanea. La manifestazione si sposterà poi in Tuscia a novembre e completerà il suo percorso a dicembre come allestimento permanente all’interno dello Shakespeare Interactive Museum, che Casa Shakespeare sta predisponendo al Teatro Satiro Off di Verona, sia delle due mostre che dei corti shakesperiani che verranno proiettati giornalmente in una apposita installazione. L’iniziativa ideata dalla Sycamore T Company (Roma) e da Casa Shakespeare (Verona) è la ideale continuazione di Shakespeare Re-Loaded Festival, che nasceva nel 2016, in collaborazione con Argot Studio, per celebrare il 400nario della morte di William Shakespeare con una serie di spettacoli basati sulla riscrittura di personaggi shakespeariani. La novità di Shakespeare2018 è la trasposizione del teatro shakespeariano sul grande schermo, riproponendolo come fenomeno “pop” e avvicinandolo al pubblico di qualsiasi età ed estrazione sociale. Il fulcro del progetto è infatti Sh-ort-akespeare, una serie di corti interpretati da giovani volti noti del teatro e del cinema italiano, che verranno proiettati all’interno della manifestazione per diventare poi una presenza permanente nel S.I.M di Verona, a cui si affianca una mostra di memorabilia con foto d’epoca, manifesti e rarità riguardanti i capolavori cinematografici di Franco Zeffirelli e Kenneth Branagh e una personale fotografica di Manuela Giusto con gli scatti più significativi dello Shakespeare Re-Loaded Festival, e con foto tratte dal backstage dei corti realizzati dalla Sycamore T Company. A cinquanta anni dall’immortale Romeo e Giulietta di Zeffirelli, una sorta di precursore del filone “pop-Shakespeare”, e a venticinque da Molto Rumore per Nulla, il gioiello cinematografico di Branagh, quasi per celebrare questi due anniversari, le interpretazioni di Alessandro Averone, Michele Giovanni Cesari, Caterina Gramaglia e Giovanna Mangiu’ rendono di nuovo fenomeno “pop” la poesia del Bardo. Integrano inoltre Shakespeare2018 e il S.I.M di Verona due apporti filmati deliziosi, di ottima fattura e di grande generosità: EDMUND FROM LEAR di Giulio Forges Davanzati, piccolo gioiello in lingua originale che porta testimonianza di come il linguaggio shakesperiano possa essere “agito” con efficacia ed autentica emozione anche da un attore non anglosassone; e OPERAZIONE SHAKESPEARE di Maria Stella Taccone, corto-divertissement prodotto per la Shakespeare Fest del Globe Theatre di Roma del 2014: una indagine semiseria sulla modernità del Bardo con Marco Iannone, Manola Rotunno, Giulia Rebecca Urso, Cristiano Priori e Bruno Petretti. e con il prezioso contributo di Gianluca Merolli, Lorenzo Lavia, Angelo Longoni, Massimiliano Vado e Nino Formicola.
Ad impreziosire questi cinque giorni dedicati al Bardo e alla sua arte, quattro spettacoli teatrali che celebrano il fascino immortale che le sue opere e la sua poesia hanno su il pubblico. Apre la rassegna il 17 ottobre LETTERE D’AMORE SCRITTE A MANO di Cynthia Storari, un reading affidato alle poetiche voci di Tamara Bartolini e Michele Baronio che narra dell’incredibile fenomeno delle lettere a Giulietta, le quali hanno alimentato nel tempo una sorta di inspiegabile fenomeno mediatico che ha portato alla creazione del Club di Giulietta. Il tutto inframmezzato da poesie, brani letterari, canzoni e chiacchiere varie, in una sorta di divertita e nostalgica celebrazione della piu’ eterna e consumata storia d’amore di tutti i tempi. A seguire, il 18 ottobre, LADY MACBETH SHOW, con Sarah Biacchi e Roberto Ciufoli. Scritto dalla stessa attrice, e diretta dalla talentuosa regista – soprano Chiara Maione, lo spettacolo conduce gli spettatori un viaggio fra le pieghe non dette del personaggio shakesperiano più noir attraverso la commistione di linguaggi differenti: il talk show televisivo, la prosa di Shakespeare e la lirica di Verdi. Per muoversi in un tale caleidoscopico insieme di esperienze artistiche l’attrice – cantante Sarah Biacchi si avvale del particolarissimo utilizzo della voce che da tempo la porta ad un’unicità espressiva nei panorami europei. Il 19 ottobre è la volta delle variopinte atmosfere circensi di ROMEO AND JULIET CIRCUS di Gabriele Granito, con Gabriele Granito, Beatrice Messa e Fabio Massimo Maffei. Una compagnia di attori girovaghi senza tempo “lo Circo de lo verbo” arriva nella piazza di un villaggio per inscenare la propria tragedia in cambio di qualcosa da mangiare “. Tra balli e acrobazie il carrozzone intende arrivare alla corte d’Inghilterra e rivendicare Luigi Da Porto, il primo vero autore di Romeo e Giulietta. Chiude “Shakespeare 2018” , il 20 e il 21 ottobre, lo spettacolo Rosalina: come la polvere e il fuoco di Silvia Guidi, interpretato da Giovanna Mangiu’ con la regia di Michele Giovanni Cesari. “Abbiamo lavorato sulla versione iniziale del testo originale di Silvia Guidi, in forma di monologo, ampliando l’arco narrativo ed accentuando il contesto storico, allo scopo di descrivere il più dettagliatamente possibile l’essere umano nei suoi sentimenti e nel rapporto con Dio.” – annota il regista. “Rosalina, personaggio secondario di Shakespeare, cerca la sua rivalsa e trova qui lo spazio per tornare a raccontarsi e ad affrancarsi da quel poco che viene detto di lei, dall’opinione superficiale del pubblico in merito a quello che lei realmente desidera. Vuole dare chiarimenti sul suo personaggio, per raccontare veramente ciò che è e affinché non si travisi il suo senso d’essere. L’innesto di passi di Pirandello e Rilke partecipa a quest’intento: esprimere la necessità che Rosalina ha di essere, esistere, far arrivare correttamente chi è come essere umano.” Il Progetto Shakespeare2018 è, dunque, un micro festival che celebra William Shakespeare, le sue storie, i suoi drammi, i suoi personaggi, tra schermo e scena, avvicinandolo ad un pubblico più vasto ed eterogeneo possibile.
PROGRAMMA 17/10/2018 LETTERE D’AMORE SCRITTE A MANO di Cynthia Storari Con Tamara Bartolini e Michele Baronio
18/10/2018 LADY MACBETH SHOW di Sarah Biacchi Con Sarah Biacchi e Roberto Ciufoli Regia di Chiara Maione
19/10/2018 ROMEO AND JULIET CIRCUS di Gabriele Granito Con Gabriele Granito, Beatrice Messa e Fabio Massimo Maffei Regia di Gabriele Granito
20/10/2018 E 21/10/2018 ROSALINA – COME LA POLVERE E IL FUOCO di Silvia Guidi Con Giovanna Mangiu’ Regia di Michele Giovanni Cesari
SH-ORT-AKESPEARE Viaggio all’interno delle declinazioni dell’Essere Con Alessandro Averone Michele Giovanni Cesari Caterina Gramaglia Giovanna Mangiu’ Regia di: Alberto Basaluzzo Michele Giovanni Cesari Alessandra Schiavoni Cinematografia di: Alberto Basaluzzo Produzione Sycamore T Company
UFFICIO STAMPA Maresa Palmacci Tel: 348 0803972; mail: [email protected]
SOCIAL MEDIA MANAGER Martina Mecacci Mail: [email protected]
COMETA OFF: Roma, Via Luca della Robbia, 47 Orario del botteghino: dal martedì al venerdì dalle ore 15:00 a inizio spettacolo, il sabato e la domenica dalle ore 16:00 a inizio spettacolo, lunedì riposo. Telefono: 06.57284637
Biglietti: 10€ online, 11.50€ al botteghino+ 3 € di tessera associativa
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amendola borrone calabrese casillo correale del giudice esposito fiorino girotti guillaro iaccarino impesi iorio izzo (Giovanni) loquercio maietta maione palma russo russo russo santillo sommella Denisa Alessia Cavallo Lorenza buono Ludovica Ruggiero Flavio K Erika Sarnelli Erica Errico Ester Errico Alessia Oliva Plidher Gabriele Vittozzi Sabrina Suriel Adriana Federica Iannaccone Angela Rosanna (Vincenzo) Sabrina Lucia Coppola (Gianluca) Daniela Roberta Jessica Valentina Tina Andrea Spalice Francesca Papale Lucia Preta Linda Anna Flagellina Michele Gabriella Lucci Brunella(?) Marco Molino(?) Francesca Chianese(?) Asja Sara Francesco Fra Tiziana e Roberta Ilaria Longobardo Anna Diana
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luigidalise · 2 years
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Tamburi a cornice che dialogano con linguaggi e strumenti più moderni, come sintetizzatori e drum machines, creando una musica nuova, tra contaminazione ed innovazione. Si chiama “Mani Sicure” il primo album di Tammurrianti World Project, uscito da qualche giorno per l’etichetta SoundFly, che presenterò questa sera a Villa Fiorentino, a Sorrento, alle ore 19. Un evento organizzato dalla Fondazione Sorrento e da Fade In, che vedrà sul palco due sperimentatori che partono da solide radici e tradizioni musicali, Michele Maione ed Emidio Ausiello, in formazione con Enzo “Tammurriello” ed Andrea Esposito. A loro rivolgerò qualche domanda, prima dell'inizio dello showcase, per capire cosa abbia ispirato i due percussionisti nella realizzazione di questo nuovo, intrigante lavoro
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frontiera-rieti · 7 years
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La 54^ Rieti – Terminillo 52^ Coppa Bruno Carotti ha emesso i suoi verdetti sul tracciato che per la prima volta misura 6,750 Km.
A trionfare il napoletano Enrico Maione su Osella PA 21 Evo con il tempo di 5’28.02 (risultato della somma dei tempi fatti registrare nella prima e seconda manche).
Dietro di lui Michele Fattorini su Osella PA21 JRB con il tempo di 5’.31.12. A seguire il reatino Graziano Buttoletti su Dallara F310 con 5’50.94.
Foto di Massimo Renzi.
  Coppa Carotti: Enrico Maione è il vincitore dell’edizione 2017 La 54^ Rieti – Terminillo 52^ Coppa Bruno Carotti ha emesso i suoi verdetti sul tracciato che per la prima volta misura 6,750 Km.
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nofatclips · 3 years
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Vergine di fine Agosto by Flo from the album La mentirosa - Regia: Alfonso Postiglione
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koufax73 · 7 years
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Maione, ho capito che quello era il mio mondo
Maione, ho capito che quello era il mio mondo
Maione, ex cantautore del Club Tenco, chitarrista di Rhapsodija Trio, ha un curriculum eccellente (ha lavorato con Michele Serra, Antonella Ruggiero, Antonio Albanese, Moni Ovadia, la Compagnia Abbondanza/Bertoni, partecipando ad alcune colonne sonore di film tra cui “Pane e Tulipani” e “Agata e la tempesta” di Silvio Soldini), è poeta, attore, ma soprattutto musicista. Lo abbiamo intervistato.
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