Non so cosa pensare, cosa dire, cosa fare mi sento bloccata tra la mia ansia e la mia paranoia, il famoso “ overthinking ” bloccata tra mille pensieri che sovrastano ogni cosa impedendomi di fare qualsiasi attività che non sia piangere e pensare ad eventi catastrofici o mettere semplicemente mettere in dubbio me stessa. Da quando è finita le cose nella mia testa vanno male, molto male, mi sono sempre fidata soprattutto nell’ultimo periodo non controllavo più nulla perché mi fidavo ma da quando è finita le cose son ben diverse, non perché io non mi fidi eh ma è finita, ne prendo atto e prendo atto che anche se forse c’è possibilità di poterci riprovare ho paura che possa trovare di meglio, diciamoci la verità c’è di meglio di giro. Da quando mi ha detto non puoi avere una relazione se non ami prima te stessa mi son sentita distrutta, ho sentito il mio cuore rompersi perché io mi amavo un po’ di più da quando era entrato nella mia vita, avevo ripreso a mangiare piano piano fino a prendere persino chili in questi anni ed ora? ora che mi resta? solo dubbi e paranoie. dubbi che voglia di meglio, dubbi che voglia cercare di meglio, dubbi che magari voglia conoscere nuove persone, ho l’autostima più bassa del solito, mi sento davvero una nullità, un essere troppo problematico per essere amato, troppo problematico per ricevere amore e io cosa posso dire a questo punto? mi aveva sempre detto “ ho capito sin da subito che con te non sarebbe stato facile ” allora perché lo hai accettato ma adesso mi sento così sbagliata? perché adesso se son così non merito amore? Ho così tante cose in testa, una mente paranoica che viaggia alla velocità della luce, mille pensieri in testa al secondo che non mi danno tempo di respirare, tempo di vivere o metabolizzare qualsiasi cosa. Da quando è finita vivo nell’ insicurezza di non essere più abbastanza e forse alla fine è proprio così..
Allontanatevi pure. Sono una persona tossica. Faccio cose sbagliate. Sono autolesionista. Punto a farmi male, distruggermi. Vi spaventa ciò. Comprensibile. Scappate da me. Istinto di sopravvivenza. Quello che io non ho. Amicizie che finiscono. Supererò anche questa. Ma quanto fa male.
Sento il vuoto dentro di me, una voragine che hai scavato tu
consapevolmente
sapevi benissimo quello che saresti andato a rompere, e l’hai fatto lo stesso
perché così non avevi più un peso da portare sulle spalle
Il mio
mi hai detto che mi ami ancora, e che mi hai lasciata per non trascinarmi giù nel tuo abisso con te.
la verità è che tu mi hai sempre trascinata in un abisso e io lo sapevo, e l’ho fatto consapevolmente. E l’avrei rifatto se tu me lo avessi permesso. Perché quando ci si ama lo si fa accettato tutto ciò che ne consegue.
Forse tu non mi hai mai amata veramente o forse l’amore era finito da un bel po’, e hai deciso di lasciarmi senza darmi delle vere spiegazioni.
E’ così strano che tu mi tratti così dopo avermi calpestata e lasciata in mezzo alla strada
disorientata
senza sapere dove andare, cosa fare, perché questa città l’abbiamo vissuta insieme sin dall’inizio. E ora devo ricominciare da capo tutto quanto, come se fossi tornata indietro nel tempo, perché tutto mi ricorda te e per stare bene devo dimenticare che io e te siamo mai stati assieme, per non scoppiare a piangere ogni volta che vedo un monumento, una strada, un edificio che mi ricordi te.
L’hai deciso così su due piedi? Invece hai solo trovato una scusa, la prima che ti è capitata, carpe diem, e l’hai fatto.
Ho avuto due crisi respiratorie e tu mi hai lasciata, mi hai sentita arrancare, cercare l’aria, perché non respiravo. A quel punto non c’è dolore, o crisi che tu possa provare, che giustifichi il tuo abbandono.
Mi hai abbandonata, come se fossi un vecchio vestito che non ti sta più bene, “si, questa maglia l’ho indossata molto, ma è arrivato il suo momento” così lo era il mio. Ero vecchia, malmessa, usurata, e tu vuoi il nuovo, il cambiamento ti è sempre piaciuto.
Peccato che io non sia un indumento, ma una persona che ti ha amato più della sua stessa vita. Ti ho dato tutto, TUTTO. Il mio amore, la mia forza, la mia dolcezza, mi sono presa cura di te, mi sono adattata a te, ero pronta a costruire tutto con te.
ma non bastava, l’amore non basta.
Più ami, più le persone si prendono, e non ti ridanno niente.
Non è vero che chi semina raccoglie. Io ho seminato amore e ho raccolto lacrime e dolore.
Ti ho dato tutto l’amore che potevo, peccato però che io non ne abbia più da dare. E non me ne è rimasto un po’ nemmeno per me stessa.
Quel ragazzo che ti trattava come la cosa più importante al mondo.
Lui che non ha mai guardato nessun'altra oltre a te che avrebbe fatto l'impossibile per tenere in vita quella relazione, lui che per te avrebbe fatto a pugni con il suo stesso cuore .....