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notizieoggi2023 · 2 months
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/03/chiara-ferragni-la-nuova-strategia.html Chiara Ferragni, la nuova strategia social e la verità sui follower falsi. «Meno post, ma più intimi: ecco perché» Da quando è esploso il caso pandoro, con la multa da un milione di euro dell'Antitrust, la sua vita è cambiata. E la recente crisi matrimoniale sembra confermarlo. Del resto, quando si parla di Chiara Ferragni, il confine fra vita privata e vita social è molto sottile. Quasi inesistente. Ma non per questo esente da strategie comunicative studiate a tavolino, finalizzate nel suo caso a recuperare la fiducia dei propri follower e, soprattutto, dei brand che collaborano (o collaboravano) con lei. Ferragni in «corto circuito», Pirrone: «Distaccata dalla realtà, la separazione con Fedez una conseguenza della crisi social» Marco Pescosolido, fondatore e direttore creativo dell'agenzia di marketing digitale Ufficio01, ne è convinto: «Chiara Ferragni ha cambiato il suo modo di utilizzare i social» dando vita a «un account molto più intimo e personale» aspettando «che passi la tempesta» e «contenendo il più possibile i danni di immagine, il calo dell’engagement e l’emorragia di followers». Come è cambiato il profilo In che modo sono cambiati i contenuti pubblicati da Chiara Ferragni con il caso pandoro e poi con la crisi con Fedez? «Le prime cose che balzano all’occhio sono sicuramente la quantità e la frequenza dei contenuti: Ferragni ha sempre pubblicato tantissimo, anche più post in un giorno solo. In seguito al celebre video di scuse, quello con la tuta grigia per intenderci, la pubblicazione si fa più esigua: 3-4 post a settimana. Dal punto di vista dei contenuti veri e propri, la differenza principale è che mancano post in cui Ferragni illustra prodotti e brand. Prima di questa crisi, erano frequenti i contenuti spiccatamente promozionali, dove Ferragni fa unboxing, mostra prodotti a favore di camera o cose simili ma anche, banalmente, quegli scatti apparentemente normali ma fatti in modo da dare attenzione a un capo, un accessorio o altro. Nelle ultime settimane tutto questo è assente e anche nelle foto dove indossa capi molto belli e appariscenti, questi non sono mai protagonisti del contenuto. Un’altra differenza che si palesa è nelle caption: ora sono tutte brevissime, fatte di poche parole o talvolta solo di emoji, e rigorosamente in inglese (salvo per quella del post sull’intervista a "Che Tempo che Fa"). Il risultato è un account molto più intimo e personale». La nuova strategia social Quale strategia sta utilizzano? E qual è l’obiettivo? «Mi viene da supporre due o tre cose: la prima è che lei continui a pubblicare perché obbligata dalle dinamiche dell’algoritmo. Quei 3-4 post settimanali sono quel minimo di contenuto necessario per far sì che il profilo non perda troppo engagement. La seconda è che voglia parlare principalmente al suo pubblico non italiano, che potrebbe essere meno informato sulle sue vicende, soprattutto quelle legali, e quindi meglio disposto nei suoi confronti. Va considerato, inoltre, che in Italia, lei è un personaggio noto, seguito anche da tanti non estimatori. Chi la segue dall’estero, invece, è molto più plausibile sia un estimatore. Infine, posso supporre che stia dicendo poco perché, banalmente, meno dici, meno rischi di sbagliare. Soprattutto se ti limiti a pubblicare cose della tua vita di tutti i giorni che riguardano famiglia, figli o altri aspetti non divisivi. In questo senso l’obiettivo è abbastanza chiaro: aspettare che passi la tempesta contenendo il più possibile i danni di immagine, il calo dell’engagement e l’emorragia di followers». I commenti chiusi Inizialmente non ha accettato gli insulti e si è chiusa nel silenzio. Ora, invece, li accoglie. È una scelta giusta? «Se una scelta sia giusta o sbagliata, quando parliamo di comunicazione social, dipende dal risultato che ci si aspetta: i commenti, seppure negativi e/o offensivi o indiscreti, aumentano l’engagement e di conseguenza la copertura dei post poiché l’engagement è uno dei principali indici a cui l’algoritmo fa fede per stabilire la copertura da dare a un post. Viceversa, dal punto di vista della “Awareness”, che è una questione sicuramente molto più emotiva e meno matematica, un profilo con tanti commenti negativi passa una brutta immagine e potrebbe essere meno appetibile per i brand che vi si possono associare con delle campagne. Insomma, per rispondere bisognerebbe capire Ferragni cosa volesse salvaguardare maggiormente. Dopo l’intervista da Fazio ha riaperto i commenti (ma solo per i follower), per quale motivo? Per accrescere il numero di seguaci? «Considerato quanto detto finora, mi sembra molto più verosimile che voglia affidarsi al sostegno dei suoi estimatori cercando di filtrare gli haters occasionali e scongiurare le cosiddette “shitstorm”. In questo momento storico, tra i nuovi followers che la seguono solo per poterle commentare i post ci si aspetterebbe soprattutto haters o commentatori indiscreti. Dubito che nuovi followers di questo tipo le facciano gola. Nuovi followers che sarebbero comunque destinati a smettere di seguirla prima o poi». Tornerà a collaborare con brand esterni? «Sì, non c’è alcun dubbio. È solo questione di tempo». Il caso dei follower falsi È vero che molti dei suoi follower non sono reali, ma dei bot che potrebbe aver comprato? Se sì, quali conseguenze potrebbe avere? «Su circa 30 milioni di followers è inevitabile che qualcuno sia un profilo inattivo, un bot o altro ma parliamo di numeri così grandi che è impossibile stabilire se siano effettivamente comprati o meno. Sul fatto che siano molti ho i miei dubbi. Premesso che “molti” è una definizione vaga, l’engagement del profilo di Ferragni è quello di un profilo sano e inoltre, ripeto, parliamo di numeri assurdi. Se un follower su due fosse un bot comprato (e non sto assolutamente dicendo che lo sono), vorrebbe dire che ha comunque circa 15 milioni di persone vere che la seguono, che è un numero considerevole». L'intervista da Fazio Andare da Fabio Fazio è stata una mossa vincente o perdente per la sua immagine? «La forza di una strategia multicanale è che si può diversificare e modulare il contenuto in base all’audience di quel canale. Abbiamo detto che lei è un personaggio noto in Italia. Con l’intervista da Fazio ha voluto parlare a tutti quegli italiani che la conoscono e stanno chiacchierando di lei negli ultimi mesi ma magari non la seguono, le hanno tolto il follow o magari semplicemente la conoscono pur non avendo profili social. Penso sia stata una mossa utile per questo, ma del resto non so se insistere sull’idea del “fraintendimento” possa definirsi vincente, in generale. Tornando un attimo sui social, penso che quell’intervista le sia servita anche per preparare un po’ il terreno per il suo graduale ritorno sui social per come tutti la conosciamo».
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sounds-right · 2 years
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JOE BARBIERI: ARRIVA "RETROSPETTIVA FUTURA"
Dal 13 maggio 2022 è disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica "Retrospettiva futura", il nuovo singolo di Joe Barbieri che anticipa l'uscita dell'album live antologico per festeggiare i 30 anni di carriera del cantautore napoletano.
"Retrospettiva Futura" è la prima delle tre bonus track che anticipano la release ed è simbolicamente tutto quello che questo nuovo progetto può esattamente rappresentare per Barbieri: un amoroso sguardo sulla strada finora fatta ed al contempo l'appassionato slancio verso tutto quel che di nuovo arriverà. Ma "Retrospettiva Futura" è anche una rovente dichiarazione d'amore verso il cinema, forma d'arte verso la quale Joe ha più volte dichiarato di voler dedicare parte delle proprie composizioni in futuro: "spesso ho la sensazione di vivere quel mi accade come se mi trovassi nella scena madre di un film, alla quale ho il desiderio di offrire il tema sonoro più opportuno." – racconta Barbieri – "È sempre stato con questa attitudine che ho scritto la mia musica, con una perenne suggestione filmica che mi stordisce e mi emoziona. Sono inoltre convinto che nella mia seconda giovinezza il ruolo della musica per immagini diverrà più centrale e più ricco".
"Retrospettiva Futura" intanto è un funk morbido e pulsante, al quale ha preso parte la band di Joe Barbieri (Pietro Lussu al piano elettrico, Daniele Sorrentino al basso acustico e Bruno Marcozzi alla batteria) oltre a Chris Ott (trombone), Bence Táborszky (tromba), Samuel Da Silva (sax tenore) e l'Onda Nueve String Quartet (Andrea Esposito, Paolo Sasso, Luigi Tufano, Marco Pescosolido). Di Joe infine sono le chitarre classiche ed elettriche, e le percussioni; oltre alla produzione e all'arrangiamento.
Biografia
Barbieri ha attualmente all'attivo 6 album di brani originali ("In Parole Povere" 2004, "Maison Maravilha" 2009, "Respiro" 2012, "Cosmonauta Da Appartamento" 2015, "Origami" 2017 e "Tratto Da Una Storia Vera" 2021), oltre ad un cd+dvd dal vivo ("Maison Maravilha Viva" 2010) registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma e due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker ("Chet Lives!" 2013) e Billie Holiday ("Dear Billie" 2019).
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d'autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
"Retrospettiva Futura", disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 13 maggio, è la prima delle tre bonus track che anticipano l'uscita dell'album live antologico per festeggiare i 30 anni di carriera di Joe Barbieri. 
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JOE BARBIERI: ARRIVA "RETROSPETTIVA FUTURA"
Dal 13 maggio 2022 è disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica "Retrospettiva futura", il nuovo singolo di Joe Barbieri che anticipa l'uscita dell'album live antologico per festeggiare i 30 anni di carriera del cantautore napoletano.
"Retrospettiva Futura" è la prima delle tre bonus track che anticipano la release ed è simbolicamente tutto quello che questo nuovo progetto può esattamente rappresentare per Barbieri: un amoroso sguardo sulla strada finora fatta ed al contempo l'appassionato slancio verso tutto quel che di nuovo arriverà. Ma "Retrospettiva Futura" è anche una rovente dichiarazione d'amore verso il cinema, forma d'arte verso la quale Joe ha più volte dichiarato di voler dedicare parte delle proprie composizioni in futuro: "spesso ho la sensazione di vivere quel mi accade come se mi trovassi nella scena madre di un film, alla quale ho il desiderio di offrire il tema sonoro più opportuno." – racconta Barbieri – "È sempre stato con questa attitudine che ho scritto la mia musica, con una perenne suggestione filmica che mi stordisce e mi emoziona. Sono inoltre convinto che nella mia seconda giovinezza il ruolo della musica per immagini diverrà più centrale e più ricco".
"Retrospettiva Futura" intanto è un funk morbido e pulsante, al quale ha preso parte la band di Joe Barbieri (Pietro Lussu al piano elettrico, Daniele Sorrentino al basso acustico e Bruno Marcozzi alla batteria) oltre a Chris Ott (trombone), Bence Táborszky (tromba), Samuel Da Silva (sax tenore) e l'Onda Nueve String Quartet (Andrea Esposito, Paolo Sasso, Luigi Tufano, Marco Pescosolido). Di Joe infine sono le chitarre classiche ed elettriche, e le percussioni; oltre alla produzione e all'arrangiamento.
Biografia
Barbieri ha attualmente all'attivo 6 album di brani originali ("In Parole Povere" 2004, "Maison Maravilha" 2009, "Respiro" 2012, "Cosmonauta Da Appartamento" 2015, "Origami" 2017 e "Tratto Da Una Storia Vera" 2021), oltre ad un cd+dvd dal vivo ("Maison Maravilha Viva" 2010) registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma e due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker ("Chet Lives!" 2013) e Billie Holiday ("Dear Billie" 2019).
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d'autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
"Retrospettiva Futura", disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 13 maggio, è la prima delle tre bonus track che anticipano l'uscita dell'album live antologico per festeggiare i 30 anni di carriera di Joe Barbieri. 
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tarditardi · 2 years
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JOE BARBIERI: ECCO IL SINGOLO RETROSPETTIVA FUTURA"
Dal 13 maggio 2022 è disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica "Retrospettiva futura", il nuovo singolo di Joe Barbieri che anticipa l'uscita dell'album live antologico per festeggiare i 30 anni di carriera del cantautore napoletano.
"Retrospettiva Futura" è la prima delle tre bonus track che anticipano la release ed è simbolicamente tutto quello che questo nuovo progetto può esattamente rappresentare per Barbieri: un amoroso sguardo sulla strada finora fatta ed al contempo l'appassionato slancio verso tutto quel che di nuovo arriverà. Ma "Retrospettiva Futura" è anche una rovente dichiarazione d'amore verso il cinema, forma d'arte verso la quale Joe ha più volte dichiarato di voler dedicare parte delle proprie composizioni in futuro: "spesso ho la sensazione di vivere quel mi accade come se mi trovassi nella scena madre di un film, alla quale ho il desiderio di offrire il tema sonoro più opportuno." – racconta Barbieri – "È sempre stato con questa attitudine che ho scritto la mia musica, con una perenne suggestione filmica che mi stordisce e mi emoziona. Sono inoltre convinto che nella mia seconda giovinezza il ruolo della musica per immagini diverrà più centrale e più ricco".
"Retrospettiva Futura" intanto è un funk morbido e pulsante, al quale ha preso parte la band di Joe Barbieri (Pietro Lussu al piano elettrico, Daniele Sorrentino al basso acustico e Bruno Marcozzi alla batteria) oltre a Chris Ott (trombone), Bence Táborszky (tromba), Samuel Da Silva (sax tenore) e l'Onda Nueve String Quartet (Andrea Esposito, Paolo Sasso, Luigi Tufano, Marco Pescosolido). Di Joe infine sono le chitarre classiche ed elettriche, e le percussioni; oltre alla produzione e all'arrangiamento.
Biografia
Barbieri ha attualmente all'attivo 6 album di brani originali ("In Parole Povere" 2004, "Maison Maravilha" 2009, "Respiro" 2012, "Cosmonauta Da Appartamento" 2015, "Origami" 2017 e "Tratto Da Una Storia Vera" 2021), oltre ad un cd+dvd dal vivo ("Maison Maravilha Viva" 2010) registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma e due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker ("Chet Lives!" 2013) e Billie Holiday ("Dear Billie" 2019).
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d'autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
"Retrospettiva Futura", disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 13 maggio, è la prima delle tre bonus track che anticipano l'uscita dell'album live antologico per festeggiare i 30 anni di carriera di Joe Barbieri. 
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nofatclips · 3 years
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Vergine di fine Agosto by Flo from the album La mentirosa - Regia: Alfonso Postiglione
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travel-in-pictures · 6 years
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Minturno, Lazio, Italy 
by Marco Pescosolido from Italia 
Source | Google Maps
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poleteli · 6 years
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Латина, Лацио, Италия 
Marco Pescosolido | Фотография | Карта
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aitan · 6 years
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Enzo Avitabile, "Don Salvatò", 2012 Enzo Avitabile: Voce e Arpina Marco Pescosolido: Violoncello Gianluca Di Fenza: Chitarra classica ________________ Della serie: i brani più belli dei superstiti della canzone d'autore italiana.
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latinabiz · 4 years
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Il concerto di organetti di Alessandro Parente organizzato dalla Proloco di Formia
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Locandina Il primo dei tre eventi musicali organizzati dalla Proloco Formia e che si svolgeranno nei prossimi giorni è il concerto della “Scatola del vento” dal titolo “Tradizione in divenire” , con organetti diretti da Alessandro Parente e Laerte Scotti. Al violoncello Marco Pescosolido, alle percussioni Pierluigi Moschitti.Voce Maura Amato e alla danza Natasha Miorelli. L'eventoi è patrocinato dall'Unpli provinciale e la location è l'area archeologica Caposele dalle ore 21, con il dispositivo di tutti i protocolli covid. #cultura Read the full article
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sciscianonotizie · 6 years
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tmnotizie · 5 years
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PESARO – Dalla Spagna all’Italia nel segno dell’inclusione e integrazione. Il progetto europeo Erasmus Plus “Dance in” (Dance Accessibility Inclusion), promosso dall’Asd Ijshaamanka di Pergola, fa tappa in Italia, nelle Marche, a Serra de’ Conti, dal 21 al 25 agosto.
La sfida è quella di portare la danza inclusiva ad essere una delle metodologie di danza più innovative. Inclusione sociale, pari opportunità, la diversità come ricchezza alla base del progetto che vede collaborare Italia, Spagna e Inghilterra.
Dopo essere stato protagonista in primavera ad Alicante, il progetto sarà di scena nel centro in provincia di Ancona, e prenderà la forma di un evento comunitario come esperienza condivisa, pensato e organizzato grazie alla collaborazione attiva di artisti e operatori culturali che operano da anni nel settore. Ospiti i due partner europei del progetto: il gruppo di Norwich (Inghilterra), la fondazione teatro The Garage Trust Ltd, e quello spagnolo, l’Asociación Cultural de Danza Integrada Rueda Pies di Murcia
Il palcoscenico italiano è stato concepito come un momento di alta formazione per tutti i partecipanti, sia nella danza inclusiva che nell’arte dello spettacolo, grazie a quattro giorni di intenso lavoro. Alla fine di questo viaggio di incontri e workshop, guidati da coreografi e formatori professionisti dei tre paesi coinvolti, insieme allo sguardo compositivo di Andrea Fazzini, regista e fondatore della compagnia Teatro Rebis di Macerata, nascerà una traversata poetica di Serra de’ Conti.
Una passeggiata per tappe, un’esperienza condivisa itinerante, che verrà presentata la sera del 24 agosto dalle 19. L’ultima tappa si svolgerà nella piazza del paese, dove verrà presentato il progetto. Queste azioni sono parte integrante di Ospite 19-Nottenera, la seconda edizione del festival della reciprocità (gratuito), dedicato alla riflessione e all’esperienza dell’incontro con gli altri, alla possibilità di una relazione. Gli ospiti continueranno fino a tarda notte con spettacoli, concerti, film e cortometraggi animati.
Un evento pensato e organizzato grazie alla collaborazione attiva di artisti e operatori culturali che operano da anni nel settore, noti a livello nazionale e internazionale come Andrea Fazzini, regista e fondatore della compagnia Teatro Rebis di Macerata; Petra Bartels, artista visuale poliedrico, ricercatore di forme attraverso la sperimentazione di materia e colori naturali, tedesca di nascita e marchigiana di adozione; Carlo Pescosolido, percussionista, attivamente impegnato come educatore in varie scuole nelle Marche.
Mirco Priori, sassofonista diplomato al Conservatorio di Musica di Ferrara; Monia Mattioli, ballerina professionista e coreografa, direttrice del centro studi della scuola di movimento e accademia di danza “Mi La Danse- Ijshaamanka”; Sabrina Maggiori, designer culturale e art director di numerosi progetti creativi, anche del festival multidisciplinare Nottenera di Serra de’ Conti.
Nella squadra italiana anche il giornalista Marco Spadola, il cameramen/video maker Giacomo Temeroli, gli attori e i ballerini Andrea Filipponi, Sandro Rotatori, Ilaria Mannicci ed Elisa Pasqualini, Mila Taddei, la coordinatrice e responsabile del progetto Giancarlo Taddei, Alfea Londei e Sonia Sdogati, a capo dell’associazione, il “Giardino Bucaneve”.
Programma dettagliato:
21 agosto
Serra de’ conti – Palazzetto dello sport: dalle 16 alle 20 primo incontro internazionale di danza inclusiva aperto a tutti coloro che vogliono partecipare allo stage. Con la partecipazione e la conduzione del laboratorio da parte dei docenti delle 3 delegazioni del progetto  “Dance In”: Asd Ijshaamanka (Italia); company “Rueda Pies” (Spagna); ltd “The Garage”(Inghilterra). Con la conduzione del regista teatrale Andrea Fazzini e la collaborazione delle associazioni “Clorofilla” e “Giardino dei Bucaneve”.
22 e 23 agosto
Presso la scuola di danza Serra Dé Conti “Mi La Danse”, via A. Merloni 32, dalle 16 alle 20, laboratorio di danza inclusiva aperto solo ai membri dei 3 team europei.
24 agosto ore 19,00 piazza centrale di Serra de’ Conti,
Evento all’interno del festival “NotteNera ospite” (https://www.facebook.com/linguaggicontemporanei/)
HOSTIS PERFORMANCE
Host-Hostile-Host Ostia è una doppia parola nella tradizione latina. Triplo se aggiungiamo quello indo-europeo. Hostis è ospite, ospite, ostile, straniero, signore dello straniero, nemico, vittima, nella sua forma più completa “colui che è riconosciuto avere gli stessi diritti dei cittadini romani”, ma è anche Ghostis, metà fantasma e metà ospite. Nella stessa radice la nobiltà dell’accoglienza e la paura del diverso – differenti per origine, cultura, sessualità, forma del corpo, forma psichica, differenti per convenzione.
Per “Dance in”, un progetto vocazionale inclusivo, esamineremo la natura contraddittoria dell’esperienza con i diversi. Non uno spettacolo, non solo uno spettacolo, ma la presentazione di un cantiere aperto, che condivide i primi passi di un percorso artistico internazionale che si apre allo spettatore, che si apre a una comunità. Parlare solo teoricamente degli obiettivi di un progetto così ambizioso e delicato come “Dance in”, sembrava inappropriato, quasi disonesto.
Così abbiamo pensato, in occasione di ‘Ospite – Nottenera 2019’, di un incrocio performativo tra gli angoli e le piazze di Serra de ‘Conti, per dare carne, movimento, corpo, gesto, segno al significato intimo ed evolutivo di questo nostro zattera poetica, per condurla verso un momento di riflessione comune. L’Hostia, nel rituale romano, indicava correttamente “la vittima che serve a compensare l’ira degli dei” – qualcuno di puro da sacrificare alla tirannia del culto. È ancora così?
Maggiori informazioni: pagina Facebook Dance In 2019
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toooooooop · 6 years
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An old street by Marco Pescosolido
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brunoowens513 · 6 years
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An old street by Marco Pescosolido http://ift.tt/2F12FWW
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nofatclips · 3 years
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Della caverna il cielo by Flo featuring OndaNueve Strings Quartet, live at Auditorium Novecento
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travel-in-pictures · 6 years
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Amalfi 
by Marco Pescosolido from Italia 
Source | Google Maps
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poleteli · 6 years
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Беневенто, Кампания, Италия 
Marco Pescosolido | Фотография | Карта
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