"(...) Mentre valutavo se fosse il caso di fingere di non vederla era già troppo tardi, perché lei mi camminava incontro come se avesse preso la mira. I grandi occhi decisi mi puntavano come un cacciatore nel bosco, il leggero vestito rosa le si avvolgeva morbido attorno ai fianchi stretti, i capelli mossi e sciolti in balia del forte vento che veniva dal mare me la faceva apparire ancor più predatrice, e un rossetto color cremisi intenso le rendeva le labbra più voluttuose del solito.
Sorrideva.
– Sono proprio felice di rivederti – sembrava sincera e, del resto, era lei che mi era venuta a cercare.
Soffiai un glaciale – Ciao – poco convinto, ma non mi spinsi oltre perché speravo che capisse l'antifona e mi lasciasse in pace in tempi brevi.
Non successe.
Le cose precipitarono.
(...) Non era affatto piacevole ma, senza neanche accorgermene, stavamo facendo sesso e io mi facevo schifo più di quanto, a quel punto, mi facesse schifo lei.
(...) Chiavare con il vento e la pioggerella addosso, sugli scogli freddi, con una persona che ormai odiavo, era in realtà una punizione che avevo sotto sotto deciso di infliggermi appena me ne era stata data la possibilità.
Come al solito, riuscivo ad essere il peggior nemico di me stesso."
Un piccolo estratto dal primo capitolo di "Hearteteca - ROMANZO LIBERATO" disponibile da leggere gratis su Wattpad qui 👉https://www.wattpad.com/story/317641309-hearteteca-romanzo-liberato