Tumgik
#laragazzaconlecuffiealleorecchie
"tata aspetta... posso farti le coccole?"
ed è stato lì che io ho pianto
-laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Aveva sempre addosso una collana lei, perché era convinta che il collo fosse stato creato apposta per portare catene, le catene della vita, quelle che portano i pesi del nostro passato. Perché in fondo, se ci pensi, ogni collana è collegata ad un ricordo che vuoi portare sempre con te, e i ricordi, non sono forse altro che pesi?
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Il problema è che sono ostinata. Voglio correre quando so a malapena camminare.
Me
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C'ho un casino in testa
che quando voglio parlare
di qualcosa
vomito parole senza senso.
Un po' come un effetto domino,
ne tiro fuori una e
tutto il resto esce
senza poterlo controllare.
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Sto ancora aspettando tutte le tue parole non dette.
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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È davvero precaria la bellezza?
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Non fa altro che puntualizzare quanto sia orgoglioso e cinico, e Dio, quanto mi fa impazzire.
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Più è rumorosa una risata più cose porta con sé. Dicono sia liberatoria. Un po' come il pianto d'altronde. Eppure io li odio. Se qualcuno sapesse leggere oltre alle righe e potesse vedere un po' più in là noterebbe come sia sempre più ricamata la mia risata.
Sempre un po' più forte. Sempre un po' più piena. La mia risata contiene tutte le mie parole mia dette, gli abbracci mai dati, gli addii mai detti. Tutte le mie paure e le mie delusioni, i rimproveri e le colpe. Notatelo. Io rido soprattutto quando sono agitata e nervosa, oppure in imbarazzo. Rido e mi nascondo e con me porto la mia insicurezza. Tutto il mio essere inadeguata.
Il pianto è ancora peggio. Il pianto ficca tutto dentro e lo annoda. Mi chiude lo stomaco e le lacrime non mi fanno parlare. Allora io mi incazzo e piango ancora di più, ancora un po' più forte. Le lacrime scendono salate e la mia impossibilità di controllarle mi fa sentire così fragile. E allora mi ritrovo a piangere un po' per tutto, anche per ciò che non vorrei mai uscisse da me, da ciò che avevo nascosto bene sotto chiave e ho sempre temuto potesse scappare. Mi ritrovo a piangere per la stessa paura di piangere. Io ho il terrore che le persone possano vedermi sconfitta, abbattuta, sola. Perché quando piango mi sento così. Sola. Gran parolone eh! Solo che ammettiamolo, se ci fosse qualcuno che potesse capirci, piangeremmo la metà perché saremmo meno soli. Incompresi.
-laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Mentre Dio distribuiva i neuroni dov'eri? In coda per il testosterone?
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Tutto sotto controllo e alla distanza di sicurezza. Quanto male mi farò?
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Boh forse qualcuno la luce alla fine del tunnel la vede, io mi sono persa esattamente al centro. Al buio. E sola.È un po' come se davanti a me, nel mio futuro, le persone che amo mi lanciassero la corda, o meglio, il filo rosso, quello con cui Arianna ha tirato fuori dal labirinto Teseo; e dietro di me tutte le persone del mio passato mi lanciassero una corda a cui aggrapparmi. E io sono sempre molto distante da entrambi i fili che possono salvarmi. Sempre in bilico. Mai di qua o di là. Sola. Ed è come se a questa distanza si aggiungesse la mia stanchezza. Al centro dei mio tunnel sto bene, ma ho anche paura. Un controsenso assurdo. Vivo di alti e bassi. Ho la certezza che più in basso di così non si possa andare, ma allo stesso tempo conosco il limite dei momenti belli. Così la mia testa che vive nel futuro, sempre troppo avanti, non si cura del mio corpo completamente bloccato nel passato. La testa trova la salvezza nel filo rosso ed il cuore nella corda. Si dividono. Ed io resto ferma, con la testa sempre troppo avanti. Nessuno è in grado di prendermi. E io non sono in grado di salvarmi da sola. Ed ora che si fa?
-laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Forse non avrà senso, perché in fin dei conti nulla ha senso. L'uomo si ostina ancora a cercarlo questo senso. Forse la vita è il senso stesso. L'essere ricordati, forse il senso stesso è una strana verità, che la vita, in maniera ironica, ci mostra più e più volte lungo il nostro cammino. Quella verità che mi ostino a proclamare ogni volta che parlo. Questo cercare sempre di essere onesta con gli altri per nascondermi il fatto che non sono onesta con me stessa. Chissà poi che cosa voglio nascondermi oppure che cosa voglio nascondere agli altri quando cerco di essere come tutti. Cavolo vita! Perché? Ceh insomma che le cose difficili siano più emozionanti è vero, però alla fine questo senso lo troveremo?
Vorrei davvero non fosse così. Odio il fatto di vivere in relazione a questa cosa, soprattutto ad una cosa che non dipende da me. Vorrei sceglierlo io il senso della mia vita ma corro troppi rischi, tra il quale quello di perdermi.
Cercare di essere ricordati è da egocentrici, vivere da altruisti è da uno che non si prende sul serio, vivere per la gioia di vivere è da chi pensa solo a divertirsi.
E se invece lo trovassimo passeremmo il resto del tempo a rincorrerlo come fa il mulo con la carota appesa al bastone. Diventeremmo ciechi. Non saremo in grado di vedere nient'altro se non il nostro obbiettivo. Magari alla morte lo avremo raggiunto, ma a che prezzo? In cambio solitudine. Davvero vita? Davvero ti diverti e godi nel vedere noi uomini vivere e passare tutto il nostro tempo cercando il senso della vita stessa?
Ironico.
Ironico come tu sia la solita primadonna che non vede l'ora che tutti la guardino passare, e tu ti ci emozioni. Tu adori quando tutti ti guardano e tu disinvolta passi. Silenziosa. Eppure tutti non fanno che pensare a te. Tu ti ci rigiri nei pensieri nostri.
Ironico come più ci pensi e più devi pensarci. È il problema delle persone con la facoltà del pensiero. Capiscono troppo e poi sono fottute.
-laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Ti lamenti del casino, del troppo rumore, lui è piombato sulla tua vita, l'ha stravolta ed è sparito, lasciando solo un silenzio talmente sordo che un po' l'hai sentito il tuo cuore spezzarsi, anche se hai fatto finta di nulla.
-laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Il vero problema arriva quando decidi di lasciarti andare, parti da terra ma puoi prendere il volo o scendere sempre più giù, e poi da lì risalire son cazzi.
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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Troppo complicata per gente mediocre
Laragazzaconlecuffiealleorecchie
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