Tumgik
#giudizi altrui
ritorneremonoi · 2 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
aaa cercasi manuale per fregarsene dei giudizi altrui
59 notes · View notes
ma-pi-ma · 7 months
Text
Tumblr media
Siamo fatti di solitudini
pensieri affollati,
se,
ma,
piccoli sogni,
desideri,
bugie di pace,
intime passioni.
Siamo cartoline nel cassetto,
origami appesi ad una finestra,
acchiappasogni consumati dal tempo.
Siamo ragnatele di memoria
senza fissa dimora,
impauriti dal dolore
e dai giudizi altrui.
Siamo carta,
inchiostro, fuoco.
Poco, tanto,
niente, qualcosa.
Ci accontentiamo,
stiamo comodi in scarpe troppo
strette per paura dell' inverno.
Segretamente amiamo,
disperatamente,
inutilmente,
vigliaccamente.
Siamo infelici,
ma ridiamo.
Ci ignoriamo
ma vorremmo baciarci.
Siamo vivi,
ma non viviamo.
Noi, piccole isole
in mari di inquietudini,
inermi, soli, tremuli.
Carla Casolari
56 notes · View notes
angelap3 · 28 days
Text
Cinque cose da non dimenticare... ❤
1° Fregatene dei giudizi altrui.
2° Sii sempre te stessa.
3° Esprimi ciò che pensi e senti.
4° Frequenta chi ti stima.
5° Ama i tuoi "difetti".
Debora Vinci
Buona serata 🥂
10 notes · View notes
cuoreenero · 8 months
Text
Se potessi dire qualcosa alla me bambina sarebbe, senza dubbio, di non dare troppo peso ai giudizi altrui. “La descrizione di te stessa non sono le parole degli altri”.
35 notes · View notes
susieporta · 9 months
Text
Le cose rotte il tempo non le aggiusta, semmai le copre di indifferenza, polvere, parole, malinconia ma non le aggiusta. Per aggiustare le cose, le persone rotte, c'è bisogno di mani che toccano, stringono, rialzano e bocche che parlano, urlano. C'è bisogno di occhi che guardano, aspettano e orecchie che sappiano ascoltare e non solo sentire.
Quando con le parole provo ad esprimere i miei pensieri, spesso, non è così semplice e immediato tirarle fuori. A volte, c'è bisogno di tempo, di uno stimolo esterno, delle parole di un'altra persona o di un piccolo trauma.
Del parere e del giudizio altrui ci importa poco o questo è ciò che vogliamo credere e far credere. Ma esistiamo proprio perché sono gli altri ad esistere e viceversa. Che si accetti o meno, siamo molto più vicini, gli uni agli altri, di quanto vogliamo credere.
Molti ci daranno supporto, attenzioni e pareri, altri, giudizi, minacce e malinconica disattenzione. E sarà complicato ingurgitare giudizi che non vorremmo sentire, parole che sembrano lame, pareri che vogliono apparir consigli ma che in effetti sono giudizi affrettati. E, tanti, verranno frenati ed affranti proprio da quelle inattese e indesiderate parole. Ma è innegabile il fatto che siamo fatti di consigli accettati e giudizi indesiderati.
Ma meritiamo la cattiveria che abbiamo dovuto sopportare? Ho un parere a riguardo ma preferisco tacerlo. La cosa, però, che tengo a dire, é che quella cattiveria sono riuscito a sopportarla ed è grazie ad essa che, immagino, abbia imparato cosa sia la gentilezza. Ed è grazie ad essa che, immagino, abbia imparato che la cattiveria suscita in ogni individuo un misto di fascinazione e sgradevole imbarazzo.
Abbiamo bisogno di buone storie da cui prendere esempio; storie in cui ci si possa ritrovare. Ma abbiamo necessariamente bisogno di storie di cui vergognarsi e da cui prendere le distanze per poter ricordare a noi stessi di essere, comunque, fragili, emotivamente ricattabili, malleabili come argilla e inclini a soddisfare ripugnanti bisogni che spesso si rivelano solo assopiti.
Luigi Mattiello
18 notes · View notes
a-dreamer95 · 9 months
Text
Cercare conforto nelle persone care e ricevere soltanto giudizi non richiesti. Ci sono persone senza preparazione né coscienza che dispensano consigli sulla vita altrui. Di solito c’è almeno un esemplare di questa specie in ogni famiglia o gruppo di amici. Dietro ad essi spesso si cela una strategia di manipolazione per gestire il nostro comportamento. I dispensatori di consigli sono un’altra categoria di persona tossica che, mostrando di avere buone intenzioni, ci suggerisce quello che dobbiamo e non dobbiamo fare della nostra vita, sempre basandosi sulla loro esperienza.
Facendo riferimento solo alle loro vicende, di solito le conclusioni a cui giungono non sono applicabili al nostro caso.  L’unico modo per dare un consiglio corretto è provando empatia verso il destinatario e cercando di vedere il problema dal suo punto di vista e non dal nostro, che è diverso.
“Nel tentativo di aiutare, possiamo fare del male a qualcuno obbligandolo a ricevere qualcosa che non ci ha chiesto. Inoltre, quando insistiamo a dare consigli a qualcuno che non ce li ha chiesti, in realtà li stiamo dando a noi stessi”.
I parenti non sono la famiglia; la famiglia è solo chi ti cerca, chi ti chiama, chi ti viene a trovare, chi ti sostiene.
12 notes · View notes
Text
Razzismo che brutta parola
In un mondo che giudica
Ciò che facciamo
Ciò che diciamo
Ciò che siamo
Siamo tutti razzisti
Nessuno escluso
Giudichiamo l'aspetto degli altri
Discrimiano chi ha la pelle diversa da noi
Discrimiamo chi pensa in modo differente
Discrimianiamo chi non si veste all'ultima moda
Discrimianiamo chi non ha l'ultimo modello
Di un cellulare, di un'automobile
Discrimianiamo chi è fragile
Discrimianiamo chi è diverso dai nostri standard
Chi di noi non giudica?
Chi di noi integra chi è diverso da noi?
Chi non ha mai insultato un all'altra persona?
Chi non rispetta il pensiero diverso?
Quando non ci saranno giudizi, Quando si accetteranno i pensieri altrui
Quando non ci saranno insulti
Allora il razzismo smetterà di esserci
3 notes · View notes
canesenzafissadimora · 11 months
Text
Quanto coraggio ci vuole per tener stretto l’amore, anche quando fa male?
Quanto coraggio ci vuole per rialzarsi dopo l’ennesima caduta?
Quanto coraggio ci vuole per stare al fianco di un amico mentre il mondo gli crolla addosso?
Quanto coraggio ci vuole per sedersi davanti a un tramonto, spingere lo sguardo oltre la linea dell’orizzonte e capire che chiunque può superare i propri limiti, chiunque può essere infinito?
E per imparare ad amarsi, fregandosene dei giudizi altrui, saltando fuori dalla gabbia che hai intorno, quanto coraggio ci vuole?
Tumblr media
Roberto Emanuelli
16 notes · View notes
Text
youtube
4 buoni motivi per allenarsi a lasciare andare le critiche e i giudizi altrui
3 notes · View notes
roxan-world · 3 months
Text
Tumblr media
Vinci...
Ogni volta che lasci dietro di te
i giudizi della gente!
Vinci...
Ogni volta che alla maleducazione
rispondi con indifferenza.
Vinci...
Ogni volta che ti Rispetti
non cedendo alle provocazioni altrui!
Vinci...
Ogni volta che di vincere non te ne frega proprio nulla ...
perché più importante di vincere,
è sapere
cosa lasciar perdere ♡
4 notes · View notes
rideretremando · 6 months
Text
"Credere che la più autentica delle verità provenga dalla tua interiorità è l'ultima forma di egoismo. Se uno poi si autodefinisce in un modo ed in un altro a prescindere dai giudizi altrui, è caduto in una forma di narcisismo patologico. Siamo finiti nell'illusione di credere che esista solo la tesi e che l'antitesi sia inesistente. Siamo chi crediamo di essere ed il mondo non produce negatività: ecco la tendenza attuale ed è una pretesa puerile che si disfa del mondo reale."
Daniele Rielli
4 notes · View notes
Text
Tumblr media
"Il saper accavallare le gambe con eleganza non è da tutte ......
È solo per chi ha l'arte di attirare a sé gli sguardi compiaciuti, di chi desidera la sua carne senza pudore....
Fregandosene altamente dei giudizi altrui ".....
📖🌹
SABBRINA MAGNI
7 notes · View notes
titosfriends4life · 7 months
Text
LA PSICOLOGIA DEL NARCISISTA PATOLOGICO: ESPLORANDO IL PROFILO DEL MANIPOLATORE PERVERSO
Tumblr media
Riconoscere e Affrontare il Narcisismo Patologico nelle Relazioni:
Consigli Pratici
Negli ultimi tempi, il Narcisismo Patologico è diventato un argomento di ampia discussione, grazie all'accesso facilitato alle informazioni tramite internet e ai social media. Questo disturbo, caratteristico della società contemporanea individualista, è oggetto di interesse per psicologi, psichiatri, coach, counsellor e persone comuni che condividono le proprie esperienze.
Tuttavia, è importante notare che il Narcisismo non è necessariamente patologico. Esiste un livello sano di Narcisismo che contribuisce alla crescita individuale, promuovendo autostima, autoefficacia e empatia. Questo articolo si concentra su aspetti pratici legati al Narcisismo Patologico, tralasciando l'approfondimento teorico, facilmente reperibile in letteratura.
In questo articolo, esploreremo:
Chi è il Narcisista Patologico (rispetto a un Narcisista sano).
Come identificarlo.
Come gestire una relazione con un Narcisista Patologico.
Il Narcisismo Patologico vs. il Narcisismo Sano
Il Narcisismo diventa patologico quando comporta danni all'altro e si manifesta attraverso:
Bassa autostima: Il narcisista patologico dipende dall'approvazione esterna per mantenere l'ego, senza di essa sperimenterebbe un grave crollo psicologico.
Megalomania: Questo individuo esagera non solo la propria persona ma anche i propri successi, cercando di apparire superiore agli altri.
Mancanza di empatia: Questa è la caratteristica distintiva rispetto al narcisismo sano. Il narcisista patologico non riconosce o considera le emozioni altrui, causando sofferenza senza rendersene conto.
Incapacità di amare: Questo individuo non sa amare autenticamente; i suoi gesti d'affetto hanno scopi manipolatori e di controllo.
Comportamenti Tipici del Narcisista Patologico
I comportamenti del Narcisista Patologico possono variare ma includono:
Love bombing: Durante la fase iniziale, il narcisista patologico cerca di attrarre la vittima con attenzioni e gesti affettuosi.
Cambiamento di comportamento: Dopo aver conquistato la vittima, il narcisista diventa freddo e distante.
Critiche e manipolazione: Il narcisista utilizza critiche sottili, giudizi e silenzi punitivi per manipolare l'altro.
Tradimenti e bugie: Spesso ricorre alla triangolazione, paragonando l'attuale partner con ex per seminare insicurezze.
Riconquista: Se la vittima cerca di terminare la relazione, il narcisista può cercare di riconquistarla, almeno finché non trova una nuova vittima.
Come Gestire una Relazione con un Narcisista Patologico
Terminare una relazione con un Narcisista Patologico è complesso, poiché spesso sussiste una dipendenza affettiva. È fondamentale mantenere un senso di realtà e cercare il supporto di un professionista per affrontare la situazione.
Altri passi includono:
No contact: Smettere ogni tipo di contatto con il narcisista, inclusi messaggi e social media. Questa scelta deve essere supportata da una terapia.
Lavoro psicologico: Rivolgersi a uno psicoterapeuta per affrontare i disturbi derivanti dalla relazione con il narcisista, come depressione, ansia o somatizzazioni.
In sintesi, gestire una relazione con un Narcisista Patologico richiede consapevolezza, supporto professionale e il coraggio di intraprendere un percorso di guarigione personale.
Scopri ora la complessa psicologia del narcisista patologico e impara a riconoscere il manipolatore perverso nelle tue relazioni. Contattami acquisire consapevolezza e proteggerti da comportamenti dannosi.
Tito Bisson
UNISCITI AL CANALE TELEGRAM CLICCA 👉🏻 QUI 👈🏻
HAI BISOGNO DI AIUTO❓Cheidi al PROFESSIONISTA online, inquadra il CODICE IQR qui sotto e INIZIA A CHATTARE: 👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻
Tumblr media
2 notes · View notes
ars-solitudine · 2 years
Text
Tumblr media
13 notes · View notes
cuoreenero · 9 months
Text
Quante cose sarebbero state diverse se non mi fossi fatta influenzare dai giudizi altrui, quanto avrei vissuto diversamente la mia vita senza essere cosí schiava dei miei infiniti complessi e delle mie paranoie.
16 notes · View notes
astra-zioni · 1 year
Text
Ho fatto due ore di seduta psicologica a mia madre, bevendo e fumando, e s’è scoperto che al tabaccaio sotto casa piaccio, probabilmente. Si parla ovviamente di un uomo di circa 45 anni, anche se sembra un ragazzo. Dunque, tutte le volte (anni) che m’è stato sul cazzo pensando di stargli sul cazzo era un suo modo impacciato di comunicare qualcosa. Non so chi stia messo peggio fra tutti e tre, ma tenete a mente che ciascuna persona ha il proprio linguaggio emotivo che di rado coincide col nostro. I giudizi, dunque, son quasi sempre sterili. Ed io mi rivelo sempre più sorda al linguaggio altrui.
10 notes · View notes